AMMINISTRAZIONI POLITICHE e SOCIETA
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- Mattia Sassi
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1 Sapienza - Università degli Studi di Roma Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche Corso di laurea in Sociologia AMMINISTRAZIONI POLITICHE e SOCIETA Parte 1 Amministrazioni e politiche di riforma UD 3 Il caso italiano Lez 1-2 Gli anni Novanta: l ingresso dei criteri di mercato (riforme Cassese e Bassanini) Dott.ssa Laura Franceschetti
2 Le radici del sistema amministrativo italiano Cavour (1853) modello napoleonico per ministeri CRITICITA DEL SISTEMA AMMINISTRATIVO (già nel secondo dopoguerra) versione degradata del modello burocratico centralità della decisione politica debolezza delle burocrazie tecniche iperlegificazione frammentazione istituzionale espansione del pubblico impiego difficoltà per dirigenti e quadri
3 L improbabile riforma del secondo dopoguerra : Ufficio per la riforma burocratica : riforma promossa dai primi governi di centrosinistra : riordino funzionale proposto dal Ministro Giannini Rapporto sui principali problemi dell Amministrazione dello Stato (1979) innovare le tecniche di amministrazione (calcolo tempi procedimenti verifica attuabilità leggi - standard di azione) uso delle tecnologie (carenza infrastrutture potenzialità informatica) gestione del personale (retribuzioni/funzioni svolte formazione - privatizzazione)
4 I primi anni Novanta Lg. 400/1988 «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri» Presidente del Consiglio maggiore ruolo di indirizzo politico all azione di governo Presidenza del Consiglio organizzata per dipartimenti Lg. 142/1990 «Ordinamento delle autonomie locali» Lg. 241/1990 Legge sulla trasparenza «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» Dcr. Lgvo 29/93 «Razionalizzazione del organizzazione delle Amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego..» Regioni con fz di coordinamento Comuni e province con autonomia statutaria (possibili altri modelli organizzativi come Unioni dei Comuni e Città metropolitane) statuto di cittadinanza amministrativa individuazione responsabile e tempi dei procedimenti dovere di comunicazione efficienza, economicità, pubblicità nuove modalità di interazione tra enti (accordi di programma e conferenze dei servizi) contrattazione decentrata ARAN, come agenzia del Governo per la contrattazione controllo di gestione x valutazione prestazioni
5 Le riforme Cassese (1) CONTESTO crisi di legittimità della PA (Governo Ciampi, Tangentopoli e del crollo dei partiti della prima Repubblica) vincoli comunitari (Trattato di Maastricht 1992) Rapporto sulle condizioni delle pubbliche amministrazioni(1993) opera un inventario generale dello stato delle Pubbliche amministrazioni in Italia offre richiami alle parallele esperienze di rinnovamento allora in corso nel Regno Unito, in Spagna, in Francia e negli Stati Uniti d America cita espressamente la legge n 241/1990 inapplicata o dimenticata e il Rapporto Giannini di 14 anni prima, che non ha avuto seguito. Cambiamenti senza innovazione spesso la stessa funzione é distribuita fra più soggetti, che operano senza coordinamento cittadini sono smarriti di fronte al labirinto amministrativo 22 Ministeri 4 Dipartimenti autonomi 10 Autorità amministrative indipendenti 1000 enti pubblici nazionali 20 Regioni 104 Province 8103 Comuni 337 Comunità montane 700 consorzi di enti locali 65 università 67 mila sedi di edifici scolastici 650 Unità sanitarie locali 800 aziende municipalizzate
6 Le riforme Cassese (2) CRITICITA - inflazione legislativa (nel 1990 in Francia 7325 leggi, in Italia tra mila leggi) - difficoltà a gestire le risorse finanziarie a causa delle procedure complesse - sistematica intromissione e interferenze degli organi politici - sistema dei controlli arretrato e basato prevalentemente su controlli esterni - gigantismo apparati e cattiva distribuzione delle personale - relazioni con i cittadini motivo di insoddisfazione crescente INDIRIZZI per la MODERNIZZAZIONE - Netta separazione tra politica e amministrazione - Definizione di standard minimi per lo svolgimento delle prestazioni - Introduzione di una valutazione comparativa del rendimento del personale - Innesto di elementi di concorrenza nella produzione di servizi.
7 Le riforme Cassese (2) LINEE D AZIONE - attuazione dei principi contenuti nelle leggi 142 e 241 del completare la riforma del sistema dei controlli - provvedimenti di semplificazione dei procedimenti e abolizione di organi collegiali superflui - proseguire il ciclo di privatizzazioni - emanazione con direttiva dei Principi sull erogazione dei servizi pubblici Dir PCM 27/01/1994 Innovazione a cascata DFP «Principi sull erogazione dei servizi pubblici» Elaborazione modelli settoriali uguaglianza imparzialità continuità diritto di scelta partecipazione efficienza e efficacia Enti Elaborazione CdS proprie
8 Le riforme Bassanini (1) Governo Prodi, nel 1996, -->Ministro della Fz Pubbl. Franco Bassanini Seconda metà anni Novanta Lg. 59/1997 Lg. 127/97 Lg. 191/98 Lg. 50/99 semplificazione legislativa e del linguaggio attuazione del decentramento ammin.vo sulla base del principio di sussidiarietà lo sviluppo dell informatizzazione nuove regole per la dirigenza e il lavoro pubblico. FEDERALISMO AMMINISTRATIVO federalismo a Costituzione invariata definisce chiaramente solo le materie riservate alla competenza dello Stato In preparazione della lg cost. n. 3/2001 funzione legislativa a Stato e Regioni funzione amministrativa a Comuni (sussidiarietà verticale)
9 Le riforme Bassanini (2) RIFORMA DEL GOVERNO E DELL AMMINISTRAZIONE CENTRALE ridurre il numero dei ministeri (a 12) mediante accorpamenti di funzioni rivedere la mission di ogni ministero innovare la struttura interna dalle direzioni generali ai dipartimenti istituzione delle agenzie (dcr. 300/1999) e netta distinzione tra politica e amministrazione riorganizzazioni delle Prefetture in Uffici Territoriali del Governo, con funzioni di coordinamento territoriale DELEGIFICAZIONE E SEMPLIFICAZIONE PROCEDURE delegificazione, semplificazione delle procedure riordino del sistema normativo attraverso la redazione dei testi unici e Analisi di Impatto della Regolazione redazione della Guida per la redazione dei testi normativi
10 Le riforme Bassanini (3) ORDINAMENTO DEL PERSONALE continuità con la riforma avviata con il decreto 29/1993 applicazione di criteri di gestione tipici del mercato Introduzione di forme flessibili di lavoro (part-time, contratti di formazione, lavoro interinale, sperimentazione del telelavoro) RAPPORTO POLITICA-AMMINISTRAZIONE Piena responsabilità dei vertici amministrativi in ordine ai processi attuativi Dirigenti come cerniera tra attore politico e struttura amministrativa, quindi rapporto fiduciario con i vertici politici possibile deriva in spoil system RIFORMA CONTROLLI Promuovere la cultura della valutazione 4 tipi di controlli: - controlli (esterni) di regolarità amministrativa e contabile - controllo di gestione (interno e di processo) - valutazione dei dirigenti (anche per determinare il salario accessorio, determinato nella contrattazione decentrata) - valutazione e controllo strategico, coerenza di risultati conseguiti dall amministrazione rispetto agli obiettivi del programma di governo
AMMINISTRAZIONI POLITICHE e SOCIETA
Sapienza - Università degli Studi di Roma Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche Corso di laurea in Sociologia AMMINISTRAZIONI POLITICHE e SOCIETA UD 2 - Le politiche di riforma della PA in Italia
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