SUOLO E SOTTOSUOLO 1

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1 SUOLO E SOTTOSUOLO 1

2 BIOSFERA La sfera della vita sulla Terra l ARIA (atmosfera), l ACQUA (idrosfera), il SUOLO (litosfera). SUOLO Il SUOLO è un ecosistema dove interagiscono elementi BIOTICI (VIVI), cioè vegetali, animali, funghi e batteri, ed elementi ABIOTICI (NON VIVI) cioè composti inorganici, rocce e terreno. Un elemento abiotico essenziale, ma esterno al pianeta è la luce del Sole. Nel suolo c è un sopra (dove arriva la luce) sotto (dove la luce non arriva) e un 2

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4 LA PERMEABILITÀ DEI SUOLI Il SUOLO può trattenere l acqua o lasciarla scorrere, secondo la sua composizione il SUOLO può essere più o meno permeabile. IMPERMEABILE SUOLO PERMEABILE La permeabilità dipende dallo spazio tra le particelle che compongono il SUOLO. 4

5 Il SUOLO CARSICO è molto permeabile. La roccia può apparire in superficie ( Carso scoperto) oppure c è poca terra, residuo della dissoluzione delle rocce, con accumuli maggiori sul fondo delle doline. Le rocce del carso sono rocce sedimentarie di origine organica formate da fossili di animali marini. Quando il carbonato di calcio è prevalente nella composizione chimica della roccia, queste sono dette rocce carbonatiche oppure calcare. In certe condizioni la roccia può essere aggredita dall acqua che, se leggermente acida, agisce chimicamente sul carbonato di calcio e genera i fenomeni carsici superficiali e sotterranei. Anidride carbonica + acqua+carbonato di calcio = bicarbonato di calcio (solubile) CO₂+H₂O+CaCO₃ Ca(HCO₃)₂ Bicarbonato di calcio anidride carbonica +acqua +carbonato di calcio Ca(HCO₃)₂ CO₂+H₂O+CaCO₃ 5

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7 Nella Provincia di TRIESTE troviamo due tipi di rocce caratteristiche il FLYSH e il CALCARE FLYSH strati di roccia sedimentaria inorganica formati da argilla marna arenaria Poco permeabili (Strati di arenaria nei pressi di Muggia) CALCARE roccia sedimentaria di origine organica con prevalenza di carbonato di calcio molto permeabili (calcare a blocchi nei pressi di Duino ) 7

8 CARATTERISTICHE DEI SUOLI SU CARTA GEOGRAFICA CARSO depressioni circolari (doline) dovuti a fenomeni di dissoluzione PIANURA (basso Friuli) Assenza di rilievo COLLINA (Muggia m.d oro) Rilievi segnati da elementi di corrosione superficiale 8

9 VITA NEL SUOLO La vita dipende in gran parte dalla luce del sole. Nelle piante verdi, la luce, permette la produzione di sostanza organica (organismi autotrofi). Animali, funghi, batteri utilizzano e trasformano la sostanza organica (organismi eterotrofi). Nel SOTTOSUOLO la luce non arriva e nel sitema di grotte e fessure dei sottosuoli carsici molti esseri viventi trovano rifugio e si sono specializzati alla vita nel BUIO. 9

10 Le GROTTE sono ambienti dove l assenza di luce e le ridotte risorse alimentari sono compensate dal vantaggio di una temperatura costante ed una elevata umidità. Gli animali delle grotte sono classificati in base al loro adattamento alla vita nel buio. TROGLOBI Sono animali che possono vivere solo nelle grotte e nel buio. TROGLOFILI Animali che vivono parte della loro vita nella grotta TROGLOSSENI Sopravvivono nelle grotte ma vi capitano per errore 10

11 IL VIAGGIO DEL CIBO NEL SOTTOSUOLO Nella grotta non ci sono organismi autotrofi, cioè non cisono piante verdi che producono sostanza organica, i possibili nutrienti arrivano dall esterno, tranne rari casi di ferrobatteri. ANEMOCORO Portato dall aria Si tratta di foglie, pollini piume, pulviscolo che raggiungono l interno della grotta portati dall aria GRAVITÀ Nelle grotte verticali cadono rami foglie animali e formano alla base dei pozzi un cono di detriti BIOCORO Cibo trasportato da esseri viventi come pipistrelli, falene che cacciano fuori dalla grotta e portano all interno sostanza organica sotto forma di guano IDROCORO Cibo portato dall acqua. Dove scorrono fiumi viene trasportata una grande quantità di sostanza organica e nelle grotte possono vivere molti organismi acquatici 11

12 ADATTAMENTI ALLA VITA NEL BUIO La perdita del pigmento(colore della pelle) e la riduzione degli occhi sono due elementi caratteristici dell adattamento alla vita nel buio. A causa della scarsità di cibo abbiamo anche una adattabilità nella dieta, per esmpio alcune cavallette (genere dolicopoda) sono diventate predatori di altri insetti. In altri animali si ha un rallentamento nel metabolismo per economizzare le poche risorse. In molte specie diminuisce il numero di uova, ma aumentano le attenzioni per garantire la sopravvivenza della prole. Cavalletta Italica (esterna) Cavalletta di grotta (Troglophilus neglectus) 12

13 USO DEL SOTTOSUOLO Per varie ragioni ed in diverso modo gli esseri umani hanno utilizzato il sottosuolo. Usando le grotte come abitazioni, costruendo rifugi, cercando l acqua o altri minerali. Esempio della città sotterranea di DERINKUYU nella Cappadocia (Turchia), risale al 600d.c. ed è composta da ben 11 livelli. 13

14 Le moderne città usano il sottosuolo per i trasporti veloci e per le linee elettriche, acquedotti e fognature. 14

15 L uso dell energia geotermica sfrutta la temperatura costante del sottosuolo per facilitare il riscaldamento ed il raffreddamento delle abitazioni. Con un grosso risparmio energetico ed una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica. Le sonde scendono nel terreno er metri fino a trovare la temperatura di gradi centigradi che vengono distribuiti all intera abitazione tramite circolazione di acqua 15

16 realizzato da Speleovivarium Trieste in collaborazione con Museo civico di storia naturale Trieste 16