IL PDTA COME STRUMENTO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE. Stefano A. Inglese
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1 IL PDTA COME STRUMENTO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE Stefano A. Inglese
2 I PDTA La migliore sequenza temporale e spaziale possibile, sulla base delle conoscenze tecnico-scientifiche e delle risorse professionali e tecnologiche a disposizione, delle attività da svolgere per risolvere i problemi di salute del paziente
3 PDTA e cambiamento Utilizzando sistematicamente lo strumento dei PDTA tutta l organizzazione cambia. Si trasforma radicalmente Cambiano il senso e la struttura, il contenuto e le modalità di funzionamento
4 PDTA e cambiamento Utilizzando sistematicamente lo strumento dei PDTA tutta l organizzazione cambia. Si trasforma radicalmente Cambiano il senso e la struttura, il contenuto e le modalità di funzionamento
5 Accountability Una relazione sociale nella quale qualcuno è in dovere di spiegare la propria condotta a qualcun altro Day e Klein, 1987 L esigenza di rendere conto alla intera società o ai settori interessati da parte di chi esercita ruoli di responsabilità
6 Accountability. Cosa è Responsabilità sull uso delle risorse e attenzione per i risultati sul piano dell orientamento al cittadino, della efficienza e della qualità Valutazione dei risultati complessivamente intesi, con particolare attenzione per gli effetti sulla soddisfazione dei cittadini e sul benessere sociale
7 Accountability. Cosa è Forte attenzione per la dimensione sociale e per il rafforzamento del rapporto di fiducia con i cittadini, in relazione a ciò che è stato fatto, alle decisioni a monte, alle scelte sulle priorità nell utilizzo delle risorse L accountability favorisce il community building, all interno e all esterno, attraverso la promozione di valori, significati, pratiche riconoscibili e riconosciuti
8 Il diritto-dovere di rendere conto Asimmetrie informative Autonomia clinica dei professionisti Capacità della offerta di condizionare la domanda Rapporto fiduciario tra operatore sanitario e cittadino
9 Una nuova centralità. L irresistibile ascesa della clinical governance Efficacia delle cure Appropriatezza delle prestazioni Qualità dei servizi Attenzione per gli esiti più che per i processi Le organizzazioni sanitarie sono responsabili del miglioramento continuo della qualità dei servizi e garantiscono standard elevati creando le condizioni ottimali per favorire l eccellenza clinica
10 Accountability e clinical governance Il ripensamento dei criteri di valutazione e di rendicontazione delle performance delle Aziende sanitarie Il legame sempre più stretto tra accountability e clinical governance
11 Valutazione, rendicontazione e cambiamento Per comunicare il valore di ciò che l Azienda produce in termini di benefici per la collettività e per i singoli abbiamo necessità di nuovi strumenti di valutazione e rendicontazione
12 PDTA, valutazione, rendicontazione e cambiamento Se i PDTA sono al centro di trasformazioni così profonde da mutare il senso e la struttura, il contenuto e le modalità di funzionamento dovremmo essere in grado di renderne conto adeguatamente C è una attenzione adeguata per tutto ciò?
13 PDTA, valutazione, rendicontazione e cambiamento Attenzione per criteri, procedure, protocolli, monitoraggi, ruoli e funzioni, aspetti organizzativi, implementazioni e manutenzioni, più che per vere e proprie forme di rendicontazione
14 PDTA e Organizzazioni di tutela
15 PDTA e Organizzazioni di tutela Integrazione inadeguata tra specialisti e Centri di riferimento (68,7%) Scarso orientamento verso i servizi territoriali (60,4%) Invio tardivo allo specialista (56,2%) Monitoraggio inadeguato dell andamento della patologia a lungo termine (41,6%) Attenzione inadeguata per la medicina di iniziativa Frammentazione del percorso, necessità di tenere le fila in proprio
16 PDTA e Organizzazioni di tutela Per le organizzazioni generaliste una indicazione di politica sanitaria, tra altre Per le organizzazioni di malati cronici e rari una indicazione assai più rilevante Ma in attesa di provvedimenti a cascata dal centro Ancora fortemente all interno della logica prestazionale Si intuisce il ruolo di garanzia del PDTA, ma non sempre se ne individua fino in fondo il valore aggiunto
17 17 I cittadini. Il Progetto di Valutazione del PErcorso Colon retto (VAPEC) Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica M. P. Fantini A. Marcon Governo clinico Psicologia clinica D. Di Diodoro C. Bosi Uno studio qualitativo, approvato dal Comitato Etico dell Azienda Usl di Bologna
18 Il VAPEC Ricostruire con le persone con neoplasia del colonretto il Percorso di cura e assistenza ricevuto, evidenziando eventuali elementi critici e di successo 17 interviste a pazienti con diagnosi di neoplasia del colon-retto in follow up, quindi in grado di ricostruire l intero percorso di cura e di valutarlo
19 Il VAPEC Intervistati individuati dagli specialisti dell Azienda Esclusi i pazienti considerati non idonei per l intervista per le condizioni cliniche (stadio terminale della malattia, persone in hospice e in trattamento palliativo) o perché non consapevoli della propria condizione Età compresa tra i 40 e 70 anni Interviste condotte da maggio a dicembre 2011
20 La continuity of care Quanto una serie di eventi sanitari siano percepiti come coerenti, connessi e consistenti con i bisogni avvertiti dal paziente Perché un percorso sia vissuto in termini di continuità, è necessario che siano garantiti tre aspetti: informativi (informational continuity) relazionali (relational continuity), organizzativi (management continuity)
21 L informational Continuity La continuità delle informazioni condivise tra gli operatori socio-sanitari che hanno in cura la persona Le informazioni riguardano non solo lo stato di malattia, ma anche altri aspetti come le preferenze per i trattamenti
22 La relational e management continuity Relational continuity. Un gruppo di professionisti che lavora con la persona e che svolge una funzione di ponte tra trattamenti passati, presenti e futuri Management continuity. Prestazioni sanitarie garantite da diversi professionisti in modo complementare e tempestivo
23 VAPEC. I risultati Tre aspetti fondamentali, riguardanti i professionisti: consapevolezza della rilevanza degli aspetti relazionali e interesse per essi; lavoro in rete e scambio delle informazioni nei diversi momenti del percorso di cura e assistenza; accompagnamento della persona e facilitazione dell accesso ai diversi servizi
24 Il territorio, i MMG, le Associazioni La necessità di curare e garantire la continuità di scambi e collaborazione tra i servizi socio-sanitari e i servizi territoriali, con particolare attenzione per i MMG Il contatto con le associazioni di familiari e pazienti, soprattutto per il supporto psicologico
25 Il PDTA come modello se avessi qua davanti le persone che dirigono in Azienda direi loro di prendere esempio da questo percorso che ho fatto io
26 La revisione del PDTA Colon Governo clinico Laboratorio dei cittadini per la Salute Obiettivi Progettare azioni di miglioramento dei singoli passaggi del PDTA, tenendo conto di quanto evidenziato dai cittadini Investire sulla qualità della informazione Incontri interattivi con discussione, lavori in gruppo, formazione
27 La revisione del PDTA Colon I partecipanti Componenti del Laboratorio dei Cittadini per la Salute Cittadini coinvolti nel PDTA Operatori del PDTA Forum Metropolitano delle Associazioni dei Cittadini non Comunitari Studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienza della Comunicazione Pubblica e Sociale
28 La revisione del PDTA Colon Tre gruppi di lavoro Cittadini Professionisti Gruppo misto 50 partecipanti, una metà della Azienda (personale amministrativo, medici, psicologi, infermieri, altre professionalità) Quattro incontri in plenaria tra il 20 marzo e il 17 maggio
29 Le parole chiave Per i cittadini 1. Competenza 2. Relazione, intesa prevalentemente come ascolto e supporto 3. Comunicazione (informazione chiara e completa) Per i professionisti 1. Relazione, con riferimento alla fiducia, all ascolto, al dialogo, alla consapevolezza, alla compartecipazione attiva 2. Integrazione/continuità 3. Qualità
30 Tre grandi questioni L importanza della presa in carico Il contrasto della autoreferenzialità Tra standardizzazione e personalizzazione Il valore imprescindibile di relazioni e comunicazione, con continuità e per l intero percorso
31 Le azioni proposte 1. Un Punto di riferimento costante, e disponibile continuativamente, per l intero Percorso, compreso il follow up, che sappia fornire informazioni e risposte dirette e garantire il contatto con tutti gli specialisti e gli operatori coinvolti nel percorso 2. Presentazione, preparazione ed esecuzione della colonscopia, per una maggiore omogeneità delle procedure di preparazione e svolgimento dell esame 3. Cura di tutta la informazione scritta nei confronti dei cittadini
32 Una nuova stagione è possibile L accountability non è una scelta di valore etico e non si esaurisce nella trasparenza. Non c è accountability senza trasparenza, ma può esserci trasparenza senza accountability Riconoscere i PDTA Accettare di essere misurabili e misurati Valorizzare il richiamo continuo ad una maggiore cura degli aspetti relazionali e comunicativi Aprire a nuovi strumenti di rendicontazione da individuare con tutti i diversi stakeholder
33 Alla ricerca di un nuovo equilibrio Medicina della persona Personalizzazione delle scelte di cura Garanzia dei migliori standard di cura Centralità delle relazioni Incremento della qualità (accessibilità, adeguatezza, sicurezza) Attenzione per la misurazione e valutazione dell impatto sulla popolazione
34 I PDTA Possono rappresentare una scelta importante del sistema per il rafforzamento di politiche sanitarie orientate verso: l equità; l efficienza; l efficacia; la personalizzazione delle cure; la misurazione dei risultati in termini di risultati di salute; la capacità di rendicontazione e di rendere conto.
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