CONTRATTO COLLETTIVO E DISCIPLINA DEI RAPPORTI DI LAVORO

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1 CONTRATTO COLLETTIVO E DISCIPLINA DEI RAPPORTI DI LAVORO Seconda edizione a cura di Rosario Santucci e Lorenzo Zoppoli Contributi di S. Bellomo, M. Delfino, M. Esposito, L. Caeta, U. Cargiulo V. Luciani, A. Loffredo, G. Natullo, M. Quaranta R. Santagata, R. Santucci, R Saracini, A. Trojsi, A. Viscomi, A. Zoppoli, L. Zoppoli C. CIAPPICHELLI EDITORE - TORINO

2 INDICE P«g- Premessa alla prima edizione Premessa alla seconda edizione XIII XV SEZIONE PRIMA TEORIE, STORIA E FATTISPECIE CAPITOLO I IL CONTRATTO COLLETTIVO COME «FONTE»: TEORIE ED APPLICAZIONI di Lorenzo Zoppoli 1. Insidie del discorso giuridico sulle fonti e «qualità» ineliminabili del contratto collettivo come fonte di disciplina dei rapporti di lavoro 3 2. La funzione normativa del contratto collettivo: attualità e prospettive 4 3. L'inutilità di enfatizzare il problema classificatorio 7 4. Necessità di approfondire la riflessione giuridica sulla funzione normativa del contratto collettivo 8 5. I principali problemi posti dal contratto collettivo con funzione normativa sotto il profilo «materiale» e sotto quello «formale» 8 CAPITOLO II SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI E CONTRATTO COLLETTIVO di Rosario Santucci 1. Relazioni industriali e contratto collettivo Evoluzione delle relazioni industriali e diverso ruolo del contratto collettivo. Cenni al periodo liberale e a quello fascista 14

3 VI 3. Libertà e pluralismo sindacali, motori del sistema di relazioni industriali Gli anni '50 con la supremazia dell'accordo interconfederale La contrattazione articolata degli anni ' Il predominio del livello aziendale e di relazioni industriali «conflittuali» negli anni ' Dalla fine degli anni '70 agli anni '80: gli accordi triangolari (concertazione sociale) e lo slittamento progressivo verso relazioni industriali di tipo cooperativo Gli anni '90 tra concertazione «macro», «micro» e «territoriale» e il consolidamento del dialogo sociale europeo Il terzo millennio 23 pag. CAPITOLO III CONTRATTAZIONE COLLETTIVA E FATTISPECIE DEL LAVORO SUBORDINATO di Lorenzo Gaeta 1. La tipizzazione della fattispecie astratta e la qualificazione della fattispecie concreta Segue: La vincolatività per i non sindacalizzati La determinazione degli effetti della qualificazione della fattispecie Un elemento della nozione di subordinazione? Una considerazione finale 33 SEZIONE SECONDA IL DIBATTITO SUI NUOVI TIPI DI CONTRATTO COLLETTIVO CAPITOLO IV LL CONTRATTO COLLETTIVO E LE FONTI DEL DIRITTO COMUNITARIO di Massimiliano Delfino 1. Una questione non unitaria. A) II contratto collettivo comunitario Segue: Dal dialogo sociale alla contrattazione collettiva. Il ruolo dei Trattati di Maastricht ed Amsterdam 40

4 VII Pag- 3. Segue: II problema dell'inserimento del contratto collettivo fra le fonti del diritto comunitario. In particolare, il contratto collettivo comunitario «forte» Segue: II contratto collettivo comunitario «debole» Prodromi di europeizzazione della contrattazione collettiva B) II contratto collettivo «traspositivo» di Direttive 46 CAPITOLO V LA CONTRATTAZIONE «GESTIONALE»: DISTINZIONI REALI ED APPARENTI DAL CONTRATTO «NORMATIVO» di Gaetano Natullo 1. Come e perché «nasce» la contrattazione gestionale: il carattere gestionale come rimedio «omeopatico» ad alcune patologie del contratto normativo (di diritto comune) Il «contesto» della contrattazione gestionale: procedimentalizzazione dei poteri dell'imprenditore e contenuti «ablativi» dei contratti collettivi Le ipotesi di negoziazione gestionale tra «contratto» e «accordo» Il contratto collettivo sui criteri di scelta nei licenziamenti collettivi: le ambigue letture della giurisprudenza tra funzione (gestionale) e contenuti (normativi) della contrattazione Il nocciolo del problema: il carattere gestionale implica un diverso «regime» del contratto? «Tutte le strade portano a Roma»: l'ineliminabile nodo della rappresentanza sindacale 59 CAPITOLO VI CONTRATTO E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI di Antonio Viscomi 1. Riforma del pubblico impiego e riforma delle pubbliche amministrazioni Norme generali in materia di contrattazione collettiva nazionale Problemi della contrattazione integrativa o di secondo livello Natura ed efficacia del contratto collettivo nel pubblico impiego 73

5 Vili SEZIONE TERZA IL REGIME GIURIDICO DEL CONTRATTO COLLETTIVO CAPITOLO VII LEGITTIMAZIONE DEI SOGGETTI SINDACALI ED EFFICACIA DEL CONTRATTO COLLETTIVO di Vincenzo Luciani e Raffaello Santagata 1. La rappresentanza negoziale nell'alveo degli schemi privatistici I limiti della rappresentanza associativa: fattori di crisi e resistenze al suo superamento L'interesse collettivo e l'originarietà del potere sindacale di contrattazione L'additivo legale della maggiore rappresentatività Dalla rappresentatività presunta alla rappresentatività verificata: il principio di maggioranza Evoluzione delle funzioni del contratto collettivo e differenziazioni tipologiche Efficacia soggettiva del contratto ed. di diritto comune e meccanismi di estensione Efficacia soggettiva ed articolazione funzionale del contratto collettivo Segue: Efficacia soggettiva del contratto collettivo per il lavoro pubblico Dissenso ed efficacia di un «accordo separato» 97 CAPITOLO Vili INDEROGABILITÀ E DISPOSIZIONE DEI DIRITTI NEL CONTRATTO COLLETTIVO di Mario Quaranta e Anna Trojsi 1. L'inderogabilità reale del contratto collettivo: tentativi dottrinali e soluzioni giurisprudenziali La recente valorizzazione dell'autonomia individuale: rimodulazione delle tutele e certificazione della volontà individuale L'«efficacia dispositiva» del contratto collettivo. Confronto con l'inderogabilità Contratto collettivo e disposizione dei diritti derivanti da norme di: a) legge Segue: b) contratto collettivo. I ed. «diritti quesiti» Segue: e) contratto individuale L'interpretazione autentica del contratto collettivo (con particolare riferimento a quello pubblico) 113

6 IX P"g- CAPITOLO IX L'EFFICACIA NEL TEMPO DEL CONTRATTO COLLETTIVO di Marco Esposito 1. Le coordinate del tema: necessità di un approccio diversificato e inadeguatezza di una tesi unitaria sull'efficacia nel tempo del contratto collettivo L'ultrattività delle clausole negoziali: l'impostazione civilistica della ricostruzione tradizionale Alcune note critiche ai margini della ricostruzione tradizionale: le norme sul contratto corporativo e l'ultrattività del contratto collettivo di diritto comune Le regole sull'efficacia nel tempo per il pubblico impiego 125 CAPITOLO X IL CONTRATTO COLLETTIVO NELLA GIURISPRUDENZA: LE TECNICHE INTERPRETATIVE di Umberto Gargiulo 1. Il contratto collettivo: una fattispecie da declinare al plurale L'interpretazione del contratto collettivo tra disposizioni sulla legge in generale e criteri codicistici I tentativi di superamento degli strumenti «tradizionali»: «fascino» e contraddizioni delle ipotesi formulate La normativa sul lavoro pubblico: «esportabilità» di un modello 137 SEZIONE QUARTA ESPERIENZE APPLICATIVE E NUOVE TENDENZE NELLA LEGISLAZIONE CAPITOLO XI FONTI DI DISCIPLINA DELLA RETRIBUZIONE, ART. 36 DELLA COSTITUZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA di Stefano Bellomo 1. Le «fonti» della retribuzione e i problemi scaturenti dal meccanismo di applicazione giurisprudenziale dell'art. 36 Cost. 143

7 X 2. L'eterogeneità dei criteri valutativi utilizzati dalla giurisprudenza e la fisiologica precarietà del riferimento alle fonti collettive Il principio di uguaglianza come possibile fattore uniformante degli interventi giudiziali L'art. 36 Cost., i problemi scaturenti dal pluralismo contrattuale e l'utilità del criterio della rappresentatività «comparata» 150 CAPITOLO XII CONCERTAZIONE SOCIALE, CONTRATTO COLLETTIVO E SVILUPPO LOCALE di Mario Quaranta 1. Contrattazione collettiva e concertazione sociale: due strumenti complementari Concertazione sociale e arricchimento funzionale del contratto collettivo: il protocollo del 22 gennaio Accordi concertativi, politiche contrattuali e prerogative parlamentari L'Accordo di luglio del '93 e la riforma del sistema sindacale Il «patto di Natale» e il tentativo di istituzionalizzazione della concertazione La dimensione locale della concertazione tra «spinte» federaliste e sviluppo dell'occupazione Le forme autonome di concertazione territoriale e le possibili ricadute sul sistema di relazioni industriali Il Libro Bianco sul mercato del lavoro: dalla concertazione al dialogo sociale Il patto per l'italia: un esempio di «nuova concertazione»? 172 CAPITOLO XIII CONTRATTI COLLETTIVI E LAVORI FLESSIBILI di Paola Saracini 1. Delimitazione del campo d'indagine La delegificazione e i lavori flessibili Segue: L'influenza della delegificazione sulla natura del contratto collettivo L'«autonomia» del contratto collettivo La diversificazione funzionale del contratto nei diversi livelli 182

8 XI CAPITOLO XTV CONTRATTO COLLETTIVO E SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI di Antonio Loffredo 1. Il procedimento per l'individuazione delle prestazioni indispensabili Rappresentatività dei soggetti ed efficacia degli accordi La fonte degli obblighi in materia di prestazioni indispensabili 191 CAPITOLO XV IL CONTRATTO COLLETTIVO COME FONTE DEL DIRITTO: PER I DIRIGENTI UN FALSO PROBLEMA di Antonello Zoppoli 1. Il contratto collettivo come fonte del diritto: differenziazione funzionale e rilevanza dell'efficacia erga omnes Il contratto «normativo»: tutela eteronoma del lavoro subordinato versus autotutela del dirigente Il contratto «gestionale»: l'estraneità del dirigente Il contratto «delegato»: ancora la sostanziale estraneità del dirigente Il contratto collettivo di regolazione del conflitto: elemento del particolare procedimento previsto dalla legge 12 giugno 1990, n Bibliografia 211 Abbreviazioni 229 Notizie sugli autori 231