CONSULENZA GEOLOGICA GEOLOGO Depoli Claudio Prata Camportaccio (SO) Via Spluga, 52 - Fraz. San Cassiano Tel Fax
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1 CONSULENZA GEOLOGICA GEOLOGO Depoli Claudio Prata Camportaccio (SO) Via Spluga, 52 - Fraz. San Cassiano Tel Fa Adottato dal C.C. con delibera n del Approvato dal C.C. con delibera n del Provvedimento di compatibilità con il PTCP n del - DOCUMENTO DI PIANO SCHEDE SORGENTI allegato: Nome File: COPERTINE Data: Maggio '09 Fase di lavoro: Redatto: AS Verif.: CD Approv.: CD A6 Bozza: 1
2 SCHEDA PER IL CENSIMENTO DELLE SORGENTI n di riferimento e denominazione (1) S1 - Andoni Località Bacino t. Boggia Comune Gordona Provincia Sondrio Sezione CTR B2d5 Coordinate chilometriche italiane (da CTR) Latitudine Longitudine Quota (m da p.c.) DATI IDENTIFICATIVI UBICAZIONE SORGENTE (STRALCIO CTR) S2 S3 S1 2 - DATI FISICI CARATTERISTICI DELLA SORGENTE Tipo di emergenza Localizzata Diffusa Fronte sorgivo Regime Perenne Secca stagionalmente Secca eccezionalmente Stato Captata Non captata 3 - DATI CARATTERISTICI DELL OPERA DI PRESA Tipologia di utilizzo (2) Portata utilizzata mc/a Utilizzatore potabile 3.45 l/s Comune di Gordona
3 4 QUADRO GEOLOGICO Situata in sinistra idrografica del T. Boggia, la sorgente, o meglio le sorgenti in quanto trattasi di una zona di diffusa emergenza idrica, rappresentano il risultato di una profonda circolazione sotterranea che avviene in prevalenza all interno del substrato roccioso. Si tratta di gneiss molto fratturati che favoriscono una circolazione idrica; così si spiega anche la costanza delle sorgenti, in quanto l esame del possibile bacino di alimentazione dell area individua una potenziale zona di raccolta molto esigua. Nell area affiora estesamente una coltre detritica derivata dalla degradazione del substrato roccioso; tale coltre ad elevata permeabilità favorisce certamente l infiltrazione delle acque piovane causa forse della contaminazione che in passato era presente nelle vecchie sorgenti. Dal punto di vista tettonico, l area delle sorgive si colloca in prossimità di un allineamento strutturale N-S; segno di evidente di tale situazione sono la disposizione, lungo tale direttrice, degli affioramenti rocciosi, ed ancora più evidente, la brusca deviazione del T. Boggia.
4 5 - DATI CHIMICO-FISICI (3) Il valore di conducibilità, nonchè il residuo fisso si attestano sui valori, tipici per le acque del territorio della Valchiavenna che indicano una relativa scarsità di Sali disciolti. Tale fenomeno avviene in generale quando le acque circolano all interno di depositi che cedono pochi Sali (roccia). 6 PERIMETRAZIONE DELLE AREE DI SALVAGUARDIA (4) CRITERI DI PERIMETRAZIONE (AREA DI RISPETTO) geometrico idrogeologico
5 SCHEDA PER IL CENSIMENTO DELLE SORGENTI n di riferimento e denominazione (1) S2 - Fregee Località Bacino del T. Boggia Comune Gordona Provincia Sondrio Sezione CTR B2d5 Coordinate chilometriche italiane (da CTR) Latitudine Longitudine Quota (m da p.c.) DATI IDENTIFICATIVI UBICAZIONE SORGENTE (STRALCIO CTR) S2 S3 S1 2 - DATI FISICI CARATTERISTICI DELLA SORGENTE Tipo di emergenza Localizzata Diffusa Fronte sorgivo Regime Perenne Secca stagionalmente Secca eccezionalmente Stato Captata Non captata 3 - DATI CARATTERISTICI DELL OPERA DI PRESA Tipologia di utilizzo (2) Portata utilizzata mc/a Utilizzatore potabile 2.32 l/s Comune di Gordona
6 4 QUADRO GEOLOGICO E ubicata nel medesimo ambito territoriale della precedente; ma a differenza di quella dell'andone, la copertura superficiale e costituita da depositi di origine glaciale, morene che presentano spessori anche notevoli. Limitatamente da tali coperture emerge il substrato roccioso, che caratterizza anche l'ambito dell'emergenza idrica in esame. La morfologia e decisamente poco acclive, trattandosi di una porzione di versante prossima al fondovalle, ove sono possibili depositi dedritici-eluviali o eluvio colluviali derivanti dal rimaneggiamento di coperture preesistenti. I depositi glaciali presenti, a minore permeabilità dei depositi detritici, operano una maggiore protezione delle acque di infiltrazione e di scorrimento nell'acquifero, cosa assai più difficile nei terreni detritici ad elevata permeabilità. Anche per tale motive, oltre alla corretta esecuzione dell'opera di presa, le acque non presentano problemi di inquinamento microbiologico.
7 5 - DATI CHIMICO-FISICI (3) Scarsa presenza di sali, tipica delle acque di versante; non presenta, a differenza dalla precedente un'anomalia di ferro e alluminio. II confronto fra i dati fa suppore un analogo bacino di alimentazione. 6 PERIMETRAZIONE DELLE AREE DI SALVAGUARDIA (4) CRITERI DI PERIMETRAZIONE (AREA DI RISPETTO) geometrico idrogeologico
8 SCHEDA PER IL CENSIMENTO DELLE SORGENTI n di riferimento e denominazione (1) S3 Bon Piero Località Bacino del T. Boggia Comune Gordona Provincia Sondrio Sezione CTR B2d5 Coordinate chilometriche italiane (da CTR) Latitudine Longitudine Quota (m da p.c.) DATI IDENTIFICATIVI UBICAZIONE SORGENTE (STRALCIO CTR) S2 S3 S1 2 - DATI FISICI CARATTERISTICI DELLA SORGENTE Tipo di emergenza Localizzata Diffusa Fronte sorgivo Regime Perenne Secca stagionalmente Secca eccezionalmente Stato Captata Non captata 3 - DATI CARATTERISTICI DELL OPERA DI PRESA Tipologia di utilizzo (2) Portata utilizzata mc/a Utilizzatore potabile 2.89 l/s Comune di Gordona
9 4 QUADRO GEOLOGICO Le acque captate direttamente dal substrato roccioso, circolano prevalentemente all'interne di questo; anche se l'area sottesa e analoga alle precedenti emergenze descritte, nella sorgente Bon Piero, e presente una copertura prevalentemente detritica di alterazione delle rocce esistenti. Ciò favorisce un migliore contatto con le acque piovane, che trovano un substrato ad elevata permeabilità. Anche in questo case la tettonica delle rocce ha certamente favorite la sorgente, in termini di bacino di alimentazione sotteso, in quanto la presenza in un limitato territorio di numerose emergenze, (come il caso in esame) può essere ben spiegato solo con tale situazione.
10 5 - DATI CHIMICO-FISICI (3) Non si osservano differenziazioni degne di nota rispetto alle altre sorgenti presenti nell'ambito. 6 PERIMETRAZIONE DELLE AREE DI SALVAGUARDIA (4) CRITERI DI PERIMETRAZIONE (AREA DI RISPETTO) geometrico idrogeologico
11 SCHEDA PER IL CENSIMENTO DELLE SORGENTI 1 - DATI IDENTIFICATIVI n di riferimento e denominazione (1) S4 Cornello Località Bacino del T. Crezza Comune Gordona Provincia Sondrio Sezione CTR B2d4 Coordinate chilometriche italiane (da CTR) Latitudine , 69 Longitudine , 18 Quota (m da p.c.) 619 UBICAZIONE SORGENTE (STRALCIO CTR) 2 - DATI FISICI CARATTERISTICI DELLA SORGENTE Tipo di emergenza Localizzata Diffusa Fronte sorgivo Regime Perenne Secca stagionalmente Secca eccezionalmente Stato Captata Non captata 3 - DATI CARATTERISTICI DELL OPERA DI PRESA Tipologia di utilizzo (2) Portata utilizzata mc/a Utilizzatore potabile 6.14 l/s Comune di Gordona
12 4 QUADRO GEOLOGICO Assieme a quella di Forcola, sono le uniche due emergenze captate in prossimità del T. Crezza. La situazione strutturale è già stata ampiamente descritta: si tratta di rocce particolarmente fratturate, e sul lato orografico destro, quasi completamente prive di copertura. Pertanto il bacino di alimentazione e necessariamente all'interne del substrato roccioso gneissico. Le coperture sono limitate aree eluviali, di scarso spessore e peso idrogeologico, e pochi ambiti in cui e presente una esigua coltre morenica. La presenza, sul versante, di un diffuse reticolo idrografico per gran parte dell'anno privo di acqua e un segno evidente della scarsità di copertura che può immagazzinare le acque piovane; queste sono in gran parte rapidamente scaricate nel sottostante torrente.
13 5 - DATI CHIMICO-FISICI (3) Anche in questo caso, pur essendo in un differente ambito geografico, non si osservano variazioni del chimismo degne di osservazione. Le acque del versante presentano una composizione tipica delle acque di media quota presenti nel territorio Valchiavennasco. 6 PERIMETRAZIONE DELLE AREE DI SALVAGUARDIA (4) CRITERI DI PERIMETRAZIONE (AREA DI RISPETTO) geometrico idrogeologico
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