MONTI LINA Piazza Martiri del 7 Luglio n.3, Reggio Emilia (RE)

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1 ALLEGATO 06a Committente: MONTI LINA Piazza Martiri del 7 Luglio n.3, Reggio Emilia (RE) ANALISI E DIMENSIONAMENTO DELLA CONDOTTA DI RACCOLTA DELLE PORTATE NERE DERIVANTI DALLA NUOVA URBANIZZAZIONE PREVISTA NEL P.U.A. IN ATTUAZIONE DELL AMBITO AN1.a1 CARPINETI SAN PROSPERO 1 RELAZIONE TECNICA Studio Tecnico Associato Caselli Via F.Crispi n 7, Carpineti (RE) Monzali geom. Alessandro Cell.: Mail: stacaselli@gmail.com N iscrizione albo :

2 PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA 2

3 INDICE INTRODUZIONE... 4 CARATTERISTICHE DELLA RETE... 4 DIMENSIONAMENTO DELLA CONDOTTA DI DRENAGGIO... 5 VERIFICA DELLA MASSIMA PORTATA... 5 VERIFICA DELLA VELOCITA' CON LE PORTATE MEDIE... 6 CONCLUSIONI...6 3

4 INTRODUZIONE La seguente relazione descrive la procedura di calcolo seguita per dimensionare la condotta che servirà a drenare le portate nere derivanti dagli scarichi privati dell area interessata dall intervento urbanistico. La portata così generata verrà condotta sino alla fognatura presente a fianco della strada Provinciale di Via San Prospero, più precisamente nel pozzetto n Per dimensionare la condotta sono state fatte due verifiche: verifica della massima portata e verifica della velocità con le portate medie. CARATTERISTICHE DELLA RETE L area oggetto della urbanizzazione è situata nella zona pedemontana di Carpineti e verrà drenata da una rete di acque nere sottostante la strada, in particolare sarà costituita da una condotta in PVC DN 250, fatti salvi i vari allacci alle utenze i cui diametri saranno comunque maggiori di DN 100. Tale condotta ha un primo tratto in PVC DN 200 fino al previsto allacciamento del Lotto B1 su cui ricade un intervento commerciale. Le portate confluiscono in rete dai vari lotti, come definito nel seguente disegno: Figura 1 Planimetria di progetto 4

5 Fatta eccezione del lotto B1 su cui è prevista una attività commerciale, sui restanti lotti sono previste abitazioni mono e bi-familiari. Al fine di effettuare un calcolo in regime di sicurezza, al posto degli 1,95 abitanti teorici insediabili ogni 100mq di Superficie Complessiva costruibile previsti dallo strumento urbanistico vigente, sarà utilizzato uno standard doppio, ovvero per ogni 100mq di S.C. (pari a 85mq di abitazione e 25mq di servizi accessori) vengono previste almeno due camere matrimoniali (oppure una matrimoniale e due singole), pari a 4 Abitanti Equivalenti. Ne deriva che per la sola parte residenziale (lotti dal B2 al C8) avente una consistenza complessiva di 2045mq di S.C., sono prevedibili: n Abitanti Equivalenti: 2045mq / 100mq x 4A.E. = 81,8 ~ 82 A.E. Per quanto concerne la parte commerciale (lotto B1), invece si prevede che una o più attività che insistono su una Superficie Complessiva di 955mq, possano impiegare al massimo 20 addetti, distribuiti su almeno due turni, ma che per effettuare un calcolo in regime di sicurezza saranno considerati impiegati contemporaneamente. Per la parte produttiva sarà considerato 1A.E. ogni 3 addetti: n Abitanti Equivalenti: 20 addetti / 3 = 6,66 ~ 7 A.E. La capacità insediativa massima dell intera lottizzazione, sulla base di quanto previsto attualmente nel P.U.A. è pari a 89 Abitanti. Ad oggi non sono prevedibili ulteriori aumenti della popolazione. DIMENSIONAMENTO DELLA CONDOTTA DI DRENAGGIO VERIFICA DELLA MASSIMA PORTATA La condotta di fognatura nera è stata dimensionata basandosi sulle seguenti ipotesi: - Dotazione idrica: Dot = 300 l/(ab*g) - Coefficiente di punta: Cp = 3 - Coefficiente di dispersione: Cd = 0,85 - Condotta: PVC DN 250 SN8 - Coefficiente di scabrezza di Gauckler-Strickler k=80 (condotte in PVC usate) - Pendenza della condotta: i = varia La massima portata nera in rete è stata ricavata come di seguito: Q Dot * Cd * Cp* Ab max l/g / = 0,79 l/s Tale portata verrà convogliata dal DN 250 nel pozzetto n.8030 esistente a fianco della Strada Provinciale 36 denominata Via San Prospero. Per valutare la situazione più critica con la massima portata è stato verificato il tratto finale, cioè dove tutti i fabbricati sono già allacciati e la pendenza è più bassa, attraverso la formula di Chezy con coefficiente di scabrezza di Gauckler-Strickler e si è ottenuto: DN 250 Pendenza di progetto: 1% Vel. Max: 0,44 m/s Riempimento: 8.55% 5

6 Come si evince dai risultati ottenuti, la condotta drena con facilità anche la massima portata. La condotta, infatti, in regime di moto uniforme riesce a convogliare una portata ampiamente superiore a quella di progetto; ciò assicura il funzionamento della condotta anche in seguito ad aumenti di carico notevoli che, a tutt'oggi, non sono comunque prevedibili. VERIFICA DELLA VELOCITA' CON LE PORTATE MEDIE La portata media in condotta è stata ricavata con la seguente formula: Q m ed = D ot C d A b= l/g / = 0,26 l/s Sono state verificate le velocità nei tratti con minor pendenza attraverso la formula di Chezy con coefficiente di scabrezza di Gauckler-Strickler e i risultati sono: DN 250 Pendenza di progetto: 1% Vel. min: 0,33 m/s Riempimento: 5,07% In entrambe i casi, sia con la portata massima, che con la portata media, la velocità è inferiore a 0,5 m/s (velocità minima consigliata) ma comunque superiore a 0,3 m/s (velocità minima consentita) che risulta essere un valore limite dalle linee guida; le condizioni di progetto non permettono di raggiungere velocità superiori a 0,5 m/s, principalmente a causa della scarsa pendenza, infatti, volendo mantenere la condotta delle nere sempre più bassa di quella delle acque bianche (per i tratti in comune) e al contempo non avere un ricoprimento maggiore di 3 metri, la pendenza dell ultimo tratto deve essere contenuta nell 1%; inoltre, a causa della scarsa densità edificatoria prevista, il numero di abitanti dell'area è minimo e di conseguenza la portata nera media è piccolissima e non si riesce ad ottenere velocità di scorrimento maggiori. CONCLUSIONI Concludendo la condotta di progetto in grado di convogliare le portate nere dell'area è il PVC DN 250 SN8 con una pendenza quasi sempre pari al 2%, tranne per l ultimo tratto in cui cala all 1%. I pozzetti saranno di diametro 1 m sagomati sul fondo in modo da eliminare la diminuzione di velocità che si avrebbe con un brusco allargamento della sezione in corrispondenza di un pozzetto non sagomato; la pendenza delle banchine laterali alla sagomatura sarà di circa 5%. IL TECNICO (Monzali geom. Alessandro). 6