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1 Istituzioni di Diritto Pubblico Scuola di Economia e Management Anno Accademico 2016/2017 Prof. Andrea Simoncini

2 FORME DI GOVERNO Anno Accademico 2016/2017 Prof. Andrea Simoncini

3 Forma di governo Forme di Stato: come si giustifica il potere dello Stato (autorità e libertà) Forme di Governo: come viene esercitato tale potere n n n Quali organi stabiliscono i fini (indirizzo politico). Quali predispongono i mezzi (legislazione, amministrazione, giudiziario). Le relazioni fondamentali tra gli organi detentori dei poteri.

4 Presupposto: Concentrazione e separazione dei poteri Montesquieu ( ) - Libro XI de Lo spirito delle leggi (1748) separazione dei poteri come condizione oggettiva per l'esercizio della libertà del cittadino (non è possibile nella Forma di Stato Assoluto) P. legislativo (fare le leggi), P. esecutivo(farle eseguire) P. giudiziario (giudicarne i trasgressori)

5 Forma costituzionale pura Potere giudiziario (giustizia amministrata in nome del Re, nomina i giudici). RE (ereditario) Potere esecutivo (Governo del Re, nomina e revoca i ministri) Potere legislativo (attraverso la sanzione regia) Popolo [borghesia] Parlamento Potere legislativo

6 Governo parlamentare Popolo Parlamento Esecutivo (il Governo deve avere la fiducia del Parlamento) Legislativo Giudiziario (giudici sottomessi alla legge)

7 Forma di governo presidenziale Popolo Presidente Esecutivo Pesi e contrappesi Popolo Parlamento Legislativo Pesi e contrappesi Popolo Giudici Giudiziario

8 Forma di governo semi-presidenziale Presidente della Repubblica Popolo (corpo elettorale) Governo Parlamento

9 Forma di governo/sistema politico/sistema elettorale Forma di governo Sistema politico (partiti) Sistema elettorale Parlamentare Presidenziale Semipresidenziale Direttoriale Consensuale Maggioritario Proporzionale Maggioritario Misto

10 Impossibile trovare nel file la parte immagine con ID relazione rid1. SISTEMI ELETTORALI

11 Impossibile trovare nel file la parte immagine con ID relazione rid1. Definizione Sistema elettorale Insieme di norme e formule finalizzate a trasformare i voti ottenuti dai partiti in seggi

12 Famiglie di sistemi elettorali Maggioritari Misti Proporzionali Chi ottiene più voti all'interno di una circoscrizione (definita "collegio elettorale'') conquista tutti i seggi assegnati alla circoscrizione stessa Introducono correttivi di tipo maggioritario nel sistema proporzionale o viceversa La competizione si svolge non tra candidati ma tra liste concorrenti: i seggi sono attribuiti alle liste in proporzione ai voti che ottengono

13 Maggioritario uninominale a turno unico Gli elettori esprimono un solo voto per un candidato in un collegio uninominale. Il candidato con più voti vince. Esempi: Regno Unito, India, Canada, Nigeria, Zambia

14

15 Proporzionale con formula d Hondt Un sistema elettorale proporzionale, o a rappresentanza proporzionale, è un sistema elettorale basato su una quota o un divisore utilizzato in collegi plurinominali. Numero di seggi da attribuire= 8 Divisori Partiti Voti Seggi A (1) B (2) C (4) (3) (5) (6) (7) (8) D

16 Esempio sistema misto: sistema elettorale italiano Collegi uninominali Circoscrizioni per la parte proporzionale

17 Rosatellum Sistema misto: la quota di eletti nei collegi maggioritari uninominali sarò del 36 per cento. Saranno quindi 231 i collegi alla Camera e 102 al Senato, ampiamente compensati da un 64% di seggi distribuiti proporzionalmente tra le varie liste.

18 Si voterà su una scheda unica, simile a quella per le elezioni amministrative nei comuni superiori: gli elettori potranno tracciare un segno sul nome del candidato del collegio uninominale oppure su una delle liste che lo sostengono, o entrambe le cose. Se si vota solo la lista, il voto si estende anche al candidato di collegio; se si vota solo quest ultimo, i suoi voti totali andranno ad accrescere il peso della coalizione di liste che lo sostiene in sede di distribuzione proporzionale dei seggi. Non sarà possibile il voto disgiunto (cioè dare il proprio voto sia ad un candidato di collegio che ad una lista che sostiene un altro candidato di collegio).

19 Alla Camera la ripartizione dei seggi proporzionali avverrà su base nazionale tra le liste che avranno superato il 3% dei voti; il totale dei seggi spettanti a una coalizione sarà calcolato sulla somma dei voti raccolti dalle liste di quella coalizione, ma questa somma terrà conto solo di quelle liste che superano l 1% nazionale (in modo da evitare la proliferazione di liste farlocche come avveniva ai tempi del Porcellum) e solo a condizione che la coalizione così considerata superi il 10% nazionale: se così non sarà, le liste saranno conteggiate singolarmente, esattamente come le liste non coalizzate.

20 Al Senato il meccanismo sarà simile: per avere seggi bisognerà aver ottenuto almeno il 3% e si considereranno solo quelle coalizioni con più del 10%, in entrambi i casi a livello nazionale;

21 Impossibile trovare nel file la parte immagine con ID relazione rid1. FORME DI GOVERNO E SISTEMI POLITICI

22 Forme di Stato e Forme di Governo Forme di Stato: come si giustifica il potere dello Stato (autorità e libertà) Forme di Governo: come viene esercitato tale potere n Quali organi stabiliscono i fini (indirizzo politico). n Quali predispongono i mezzi (legislazione, amministrazione, giudiziario). n Le relazioni fondamentali tra gli organi detentori dei poteri.

23 Forme di Governo e Sistemi politici Teoria dei sistemi politici democratici (Arendt Lijphart) Democrazia: governo del popolo e per il popolo In un sistema democratico chi decide se non c è unanimità?

24 Sistemi politici democratici Maggioritario: Per decidere occorre la maggioranza Consensuale: Per decidere occorre più consenso possibile (la maggioranza è il requisito minimo)

25 Analisi costi/benefici dei due modelli di SP MAGGIORITARIO Pro Alternanza delle forze di governo Maggiore efficienza e stabilità dell indirizzo di governo Contro Esclusione delle minoranze (anche ampie) dalle decisioni Radicalizzazione dello scontro politico Condizioni sociali Fungibilità delle posizioni politiche Omogeneità culturale, sociale, etnica

26 Analisi costi/benefici dei due modelli di SP CONSENSUALE Pro Stabilizzazione dei processi di decisione democratica Depotenziamento dello scontro politico Contro Partitocrazia Debolezza dell indirizzo di governo Condizioni sociali Infungibilità delle posizioni politiche Eterogeneità culturale, sociale, politica

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