Conoscenza Università e Società

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Bernardo Natale
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1 Giuseppe losappio riflessioni Collana Editoriale Conoscenza Università e Società

2 Giuseppe Losappio Conoscenza, Università e Società riflessioni Collana Editoriale 1

3 Nulla, mamma, pensavo (R. Musil)

4 La pubblicazione dell opera è stata finanziata dal Dipartimento per lo Studio del Diritto Penale, del Diritto Processuale Penale e della Filosofia del Diritto. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Progetto grafico: marinapriori.it - Comunicando srl Stampa: Finito di stampare Ottobre 2010 ET/ET Edizioni Andria (BT) Tutti i diritti riservati Il libro è ordinabile online dal sito

Progetto grafico: marinapriori.it - Comunicando srl Stampa: www.stampacom.

5 Premessa Non sarà una riflessione scientifica ma solo il risultato dell incrocio per così dire tra biografia e bibliografia, un flusso di pensieri alimentato dai percorsi assai poco lineari delle mie letture e dal tentativo di essere cosciente 1 dinanzi al susseguirsi dei tornanti della vita; una riflessione personale, dunque, su «ciò che mi interessa, ciò che vive per me, e, in breve, ciò che mi provoca all azione» 2 ; una riflessione inevitabilmente rapsodica, impressionistica, emotiva, a tratti appassionata ma forse anche viscerale. Peggio, sarà sicuramente una riflessione seriosa, come si deve del resto all esponente di una categoria che si compiace di definirsi «un lugubre falansterio di topi di biblioteca, magari livorosi, sempre polemici e animati dall assurda pretesa di avere ragione» 3. 7

provoca all azione» 2 ; una riflessione inevitabilmente rapsodica, impressionistica, emotiva, a tratti appassionata ma forse anche viscerale.

6 È con la consapevolezza di questi limiti che condurrò un discorso scandito in tre frammenti : - società e conoscenza; - conoscenza e università; - società e università. 8

7 Il filo rosso «Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l uno la lingua dell altro» (Genesi 11,7). Sono diversi anni che l Università italiana vive in una tempesta (soprattutto) mediatica, durante la quale, con discreta frequenza, ho visto la realtà confondersi in una babele di lingue e, quindi, venire sopraffatta dalla lingua babelica che alimenta il mito negativo e falso dell Università italiana; un mito falso che avviluppa e confonde ogni storia e ogni esperienza; un mito negativo prodotto da una mistura di migliori intenzioni, ideologismi, risentimenti, pose intellettualistiche, malafede, ignoranza e opportunismi; un mito privo di qualsivoglia attitudine riformistica; un mito negativo e falso, una subdola propensione restauratrice, vorace di futuro e prospettive migliori. Sottolineo «inettitudine riformistica»; sottolineo «propensione restauratrice». Che 9

venire sopraffatta dalla lingua babelica che alimenta il mito negativo e falso dell Università italiana; un mito falso che avviluppa e confonde ogni storia e ogni esperienza; un mito negativo

8 sia chiaro. Chi alimenta il mito negativo oggettivamente (ne sia o meno consapevole) non agisce per il miglioramento dell università e non ha premura per il progresso della società. Certo, occorre, è persino urgente, una riforma; è necessario, però, che il progetto riformatore ficchi il viso nella realtà senza replicare, per una volta, i canoni efficacemente decrittati da Luciano Vandelli nel saggio «Psicopatologia delle riforme quotidiane» 4. Che si eviti, per esempio, di elaborare, per dirla con lo stesso autore, una disciplina autistica, indifferente rispetto alla voce dei soggetti sui quali la nuova legge è destinata ad incidere in modo diretto e in misura rilevante; che si eviti di legiferare a prescindere dai protagonisti dell università o, peggio, contro di loro 5. Altrimenti, se la premessa è il mito falso e negativo che l Università italiana fa schifo (il finissimo argomento è stato illustrato da Antonio Polito durante una puntata di Matrix), il risultato, nella migliore delle ipotesi, saranno soltanto danni collaterali. 10

Luciano Vandelli nel saggio «Psicopatologia delle riforme quotidiane» 4.

9 Giuseppe Losappio è nato a Napoli il 2 aprile del È avvocato penalista e professore associato di diritto penale presso la I Facoltà di giurisprudenza dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Dirige il Master in diritto penale dell Impresa (Università di Bari) e la Scuola di formazione della Camera penale di Trani. Ha studiato presso la Glasgow Law School, la London School of Economics e il John Jay College of Criminal Justice di New York. È autore di tre monografie eoltre cinquanta articoli. ISBN

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