Piano annuale di Formazione e Aggiornamento del personale docente a.s. 2014/2015. Il Collegio dei docenti
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1 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PIRANDELLO Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di 1 grado CARLENTINI (SR) Via Pietro Nenni, 3 - Telefax C.F e.mail:sric823006@istruzione.it PEC: sric823006@pec.istruzione.it Piano annuale di Formazione e Aggiornamento del personale docente a.s. 2014/2015 Il Collegio dei docenti VISTI gli artt. Dal 63 al 71 del CCNL recanti disposizioni per l attività di aggiornamento e formazione dei docenti; CONSIDERATO che la formazione e l aggiornamento fanno parte della funzione docente (art. 24 C.C.N.L ) e che spetta al Collegio dei docenti deliberare, coerentemente con gli obiettivi e i tempi del Pof, il Piano annuale di Formazione e Aggiornamento loro dedicato; ESAMINATE le linee d indirizzo contenute nella direttiva annuale del Ministero; PRESO ATTO dei corsi organizzati dal MIUR, dall USP Siracusa, dall USR Sicilia, da altri Enti territoriali e istituti; TENUTO CONTO dei processi di riforma e innovazione in atto che stanno profondamente modificando lo scenario della scuola; ESAMINATE le necessità di formazione emerse per l a.s. 2013/2014 e le conseguenti aree di interesse; CONSIDERATO che il Piano di Formazione rispecchia le finalità educative del Piano dell offerta formativa dell Istituto e deve essere coerente e funzionale con esso; PREMESSO CHE Il Piano di formazione e aggiornamento del personale docente è finalizzato all acquisizione di competenze per l'attuazione di interventi di miglioramento e adeguamento alle nuove esigenze dell Offerta Formativa. Un progetto efficace di innovazione strutturale e curricolare del sistema scolastico non si realizza senza i docenti, ovvero senza la loro partecipazione e condivisione. Valorizzare il 1
2 lavoro docente e l'ambiente scolastico come risorsa per la didattica, significa favorire la comunicazione tra docenti, diffondere la conoscenza di significative pratiche didattiche, con scambio di esperienze e pianificazione dei programmi di intervento per giungere, infine, alla valutazione promozionale del progetto formativo promosso collegialmente. In sostanza, ciò significa trasformare la nostra scuola in Laboratori di Sviluppo Professionale per tutto il personale. Il Piano di Formazione e Aggiornamento rappresenta un supporto utile al raggiungimento di obiettivi trasversali attinenti la qualità delle risorse umane ed è pertanto un azione tendente a migliorare il clima nell organizzazione, per creare condizioni favorevoli al raggiungimento degli obiettivi del POF oltre che al tentativo di dare corpo ad attività di confronto, di ricerca e sperimentazione previste dall Autonomia; il Collegio dei Docenti riconosce l aggiornamento, sia individuale che collegiale, come un aspetto irrinunciabile e qualificante della funzione docente, funzionale alla promozione dell efficacia del sistema scolastico e della qualità dell offerta formativa e deve essere inteso come un processo sistematico e progressivo di consolidamento delle competenze; le richieste avanzate dal mercato del lavoro e formalizzate dall UE che richiedono la progettazione di nuovi percorsi didattici finalizzati all acquisizione di abilità e competenze; la necessità di attivare interventi riferiti alla complessità comunicativo-relazionale degli alunni e affrontare problemi di comportamento, di disciplina, di scarsa motivazione; l aumento del numero degli alunni stranieri che comporta necessariamente l implementazione di una politica di accoglienza e di integrazione che abbia un efficace ricaduta sul processo di integrazione e di interscambio culturale; la presenza di alunni diversamente abili in molte classi dell istituto; si terranno in considerazione sia le iniziative formative online e di autoformazione sia i rapporti sinergici con le altre scuole del territorio; sono previste attività formative obbligatorie (D.Lgs. 81/2008); DELIBERA il seguente Piano Annuale delle attività di Formazione e Aggiornamento del personale docente FINALITA E OBIETTIVI DEL PIANO Acquisire conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo e alla facilitazione degli apprendimenti, oltre a riflettere sui vissuti e sulle pratiche didattiche; 2
3 Favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza/responsabilità professionale; Migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando contestualmente conoscenza e stima reciproca; Fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista della loro utilizzazione didattica. Inoltre, si punterà a: competenze ritenuti indispensabili e trasversali per affrontare l attività professionale e l evoluzione normativa che regolano il funzionamento della Scuola, con riferimento agli specifici saperi disciplinari in relazione alla costruzione di percorsi didattici per competenza ai fini anche della certificazione al termine dell obbligo di istruzione; fornire occasione al personale docente di approfondire, sperimentare ed implementare informazioni e competenze a supporto della didattica (utilizzo delle nuove tecnologie informatiche); ordinamento; didattico-pedagogica in riferimento alle innovazioni di struttura e di stituto. Il Piano di Formazione e Aggiornamento tiene conto delle linee generali indicate annualmente dal MIUR e degli orientamenti strategici della politica di Qualità del ns. Istituto finalizzata al miglioramento continuo e si avvarrà di corsi organizzati dall USR, da altri enti territoriali o istituti, delle iniziative progettate dall Istituto, autonomamente o in rete con altre scuole. La programmazione degli interventi formativi è stata basata anche sui risultati di un indagine conoscitiva condotta dal docente incaricato della Funzione Strumentale Area 4, mediante la somministrazione di un questionario sui bisogni formativi dei docenti; ciò ha avuto lo scopo di valutare, con maggiore attendibilità, la possibilità di organizzare specifici corsi di aggiornamento rispondenti ai bisogni dei docenti e alle reali esigenze della scuola e dell offerta formativa. I corsi saranno comunque attivati in relazione alla disponibilità economica residua destinata alla formazione del personale. Nell ambito di ciascun corso proposto saranno privilegiati momenti di cornici teoriche e di confronto, sia pratiche laboratoriali, nonché forme di aggregazione per grandi aree di significato tematico affine. Sono compresi nel piano di formazione annuale dell Istituto: corsi di formazione organizzati da MIUR, e USR per rispondere a specifiche esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti o ad innovazioni di carattere strutturale o metodologico decise dall Amministrazione; 3
4 ficio Scolastico Regionale, Enti e associazioni professionali, accreditati presso il Ministero, coerenti con gli obiettivi sopra enunciati; rnamento sia in presenza di tutor esterni o interni, autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto dei progetti di Istituto previsti dal POF; (Decreto Legislativo 81/2008). Per garantire l efficacia nei processi di crescita professionale e l efficienza del servizio scolastico offerto, il Collegio favorisce iniziative che fanno ricorso alla formazione on-line e all autoformazione. Le tematiche saranno inerenti ai bisogni rilevati, in coerenza con le specifiche esigenze dell'istituzione scolastica e dei docenti. CORSI DI FORMAZIONE Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione Una Rete per crescere - Progetto in Rete con gli istituti Comprensivi del territorio- IV I.C. G. Marconi di Lentini- Istituto Capofila, I I.C. Vittorio Veneto di Lentini; I.C. Carlo V di Carlentini; I I.C. Pirandello di Carlentini; II I.C. Dante Alighieri di Francofonte. Il Progetto ha previsto un corso di formazione per i docenti, circa 30 per ogni Istituto. Per il Pirandello hanno partecipato docenti di tutti e tre gli ordini della scuola di base. Modalità di Formazione: corso su tematiche a carattere trasversale e disciplinare (Didattica e Valutazione per Competenze, Curricolo verticale, Inclusione, Campi di esperienza per la scuola dell infanzia, Italiano e Matematica). Gli Istituti coinvolti hanno redatto il Curricolo verticale; quattro incontri della durata di 3h ciascuno, tenuti dal Dirigente Tecnico dott.ssa Giovanna Criscione. Tempi: a.s. 2013/2014- tre incontri; a.s. 2014/2015 un incontro. Si prevedono incontri futuri. Destinatari: 30 docenti circa dei tre ordini della scuola di base Psicologia dell Apprendimento e dell Educazione in Età Evolutiva - difficoltà e disagi - riflessioni teoriche ed esemplificazione di pratiche sui temi dell'apprendimento basati sulla stretta connessione tra aspetti cognitivi, affettivi e relazionali del pensiero, sull'integrazione di tecniche specifiche e attenzione alla globalità del soggetto, sulla costruzione di proposte di intervento personalizzate che tengano conto delle peculiarità dell'individuo e del contesto. Modalità di Formazione: due incontri della durata di 3h ciascuno, tenuti dal dott.re Raimondo Marrelli (neuropsicologo e psicomotricista infantile), dalla dott.ssa Valeria Marrelli (direttrice dell istituto, psicologa dell età evolutiva e psicoterapeuta cognitivista) e dalla dott.ssa Scolaro Sabrina (psicoterapeuta infantile) dell Associazione Onlus Il Bambino della Speranza di Lentini Tempi: I incontro Novembre 2014; II incontro- Gennaio 2015 Destinatari: i docenti della scuola primaria e della scuola dell infanzia 4
5 Vivere il corpo - Problemi e Strategie per affrontare l Educazione Motoria- corso di formazione organizzato dall Ufficio Scolastico territoriale di Siracusa in collaborazione con l Assessorato alle Politiche Sportive del Comune di Siracusa Modalità di Formazione: corsi della durata di 7h, in due giornate su tematiche generali rapportate all ambiente scolastico e alla possibilità di una immediata applicazione pratica. Tempi: 29 e 30 settembre 2014 Destinatari: docenti scuola primaria, docenti di Ed. Fisica e di sostegno. L Educazione Motoria nella Scuola dell Infanzia : corso teorico-pratico di aggiornamento professionale per insegnanti finalizzato alla proposizione di esperienze corporee funzionali allo sviluppo psicomotorio degli alunni. Modalità di Formazione: corsi della durata di 8h, in due giornate, per acquisire competenze didattico-metodologiche di qualità nel campo dell Ed. Motoria. Tempi: 7 e 16 novembre 2014 Destinatari: docenti scuola primaria, e scuola dell infanzia I partecipanti al corso avranno cura di riportare ai docenti dell istituto e diffondere le tecniche acquisite su quanto appreso. Si prevede un incontro di formazione con data da stabilire Corso alla Sicurezza: Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro Modalità di Formazione: corsi della durata di 12h, per tutto il personale dell Istituto,tenuti da personale esperto accreditato al DASOE e in possesso dei requisiti previsti dal Decreto 6 marzo 2013 per la figura del formatore. Tempi: Dicembre 2014 I corso; da Marzo a Giugno II e III corso. Destinatari: tutti i docenti e il personale ATA Nuove Tecnologie: Lim e Web per individuare le caratteristiche, i limiti e le potenzialità delle attività didattiche basate sulle TIC, per padroneggiare le tecniche e gli strumenti di cooperazione e collaborazione basati su computer e favorire una maggiore diffusione dell'uso dei mezzi informatici nella didattica da parte dei docenti, specialmente nei confronti delle discipline non tecniche; si punterà, inoltre, a sensibilizzare i docenti sulle possibilità di accesso al materiale didattico in rete e aggiornarli nella gestione e organizzazione autonomadella fruizione. Modalità di Formazione: 2/3 incontri della durata di 3h ciascuno, in autoformazione e da organizzare in relazione al livello delle competenze informatiche acquisite, a partire dall uso del programma Argo relativo al registro elettronico. Il Coordinatore degli incontri sarà l ins. Nunziatella Bucello, Funzione Strumentale Area 3: Gestione sito web d'istituto e Nuove Tecnologie Tempi: Gennaio/Febbraio 2015 Destinatari: tutti i docenti Comunicazione: Comunico ergo sum - per stimolare la crescita professionale che passa dalla dimensione riflessiva e dalla capacità di accostarsi alle problematiche educative con maggiore spirito critico; osservare e valutare in maniera sistemica le proprie pratiche didattiche per migliorarne l efficienza e la conseguente ricaduta sugli allievi. Il corso è tenuto dal Dirigente Scolastico in qualità di 5
6 Esperto di funzioni: organizzative, sociali, intellettuali e tecniche, conoscendo i mezzi di interazione, di lavoro e di editing dell ambiente. Modalità di Formazione: 2 incontri tenuti dal Dirigente Scolastico della durata di 3h ciascuno Tempi: Febbraio/Marzo 2015 Destinatari: tutti i docenti Per ciascuna delle iniziative deliberate, la Funzione Strumentale Area 4 Formazione del personale e Sostegno al lavoro dei docenti, avrà cura di mettere a disposizione del personale interessato la programmazione dell attività formativa con la definizione degli obiettivi e del percorso logico dei contenuti. Il docente in questione, che opera con lo Staff di Presidenza (il Dirigente Scolastico, i Collaboratori e le altre Funzioni Strumentali), avrà il compito di coordinare le attività di formazione previste dal piano. In particolare, sarà sua cura collaborare con i direttori di corso affinché vengano definite e organizzate le attività formative (relazioni, lavori di gruppo, laboratorio, data dell incontro e articolazione oraria) e siano pubblicizzati i programmi predisposti, completi di tutte le indicazioni utili e dei criteri di selezione dei partecipanti, al personale interno e alle altre scuole in rete per la formazione. Inoltre, avrà cura di acquisire le schede di partecipazione al singolo corso e di predisporre gli elenchi dei partecipanti per le firme di presenza. MODALITA DI REALIZZAZIONE E VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DELLA FORMAZIONE E DELLA RICADUTA NELL ATTIVITA CURRICULARE Per ciascuna attività formativa: il direttore del corso provvederà alla documentazione delle modalità di realizzazione e partecipazione; i docenti partecipanti ad attività esterne all Istituto dovranno mettere a disposizione dei colleghi il materiale prodotto o distribuito durante il corso; Per alcune iniziative di formazione la verifica di efficacia è costituita dalla realizzazione di materiali inerenti allo specifico o alla dimostrazione del possesso di competenze documentate sul campo. Il D.S. accerta l avvenuta formazione mediante Attestato di partecipazione o Diploma di competenze acquisite rilasciato dall Ente formatore. Il presente Piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di volta in volta proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, cui l Istituto aderisce. Nei casi in cui non sia possibile consultare l organo collegiale, è delegata al Dirigente Scolastico la potestà di autorizzare la partecipazione del personale ad eventuali corsi coerenti con gli obiettivi prefissati e le linee programmatiche del POF, organizzati successivamente all approvazione e integrazione del presente Piano. 6
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