RICHIESTA PARERE DI CONFORMITA ANTINCENDIO

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1 Settore Patrimonio e Demanio Servizi Progettazione Manutenzione Fabbricati Corso Matteotti, Lecco, Italia Telefono Fax AMPLIAMENTO I.P.S.S.C.T.S. G. FUMAGALLI IN CASATENOVO CODICE PROGETTO N.0714 RICHIESTA PARERE DI CONFORMITA ANTINCENDIO RELAZIONE TECNICA IL PROGETTISTA (dott. Ing. Pietro Francesco Canali) Lecco, lì 08/01/2008 = mk=fs^==monvpvtmnpm=`kck=vomnpntmnps

2 DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto All. I - Parte B) B2 - RELAZIONE TECNICA PREMESSA La richiesta di parere di conformità si riferisce all ampliamento dell Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Turistici e Sociali (I.P.S.S.C.T.S.) G. Fumagalli in Casatenovo, per il quale esiste un progetto approvato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (pratica n.28190). Il presente progetto sostituisce quello precedentemente consegnato in data 07/09/2007 per il quale è stato rilasciato il Parere di Conformità in data 16/10/2007 (fascic.n , prot. n. 7331) e che era finalizzato alla formazione di un complesso scolastico dimensionato per un numero complessivo di 25 classi e 625 alunni teorici, sulla base delle proiezioni di crescita scolastica. In relazione alle risorse finanziarie disponibili a bilancio non è tuttavia possibile dare soddisfazione da subito alle esigenze di crescita come richiesto. Il presente progetto si configura pertanto come primo lotto di un edificio che potrà estendersi longitudinalmente verso sud. La presentazione di una nuova pratica è quindi motivata dalla rivisitazione del progetto originario, modificato a livello planimetrico ed altimetrico. Nel nuovo progetto si prevede la realizzazione di n.9 aule per l attività didattica normale, di n. 2 aule per l attività didattica speciale (aule di informatica o simili), di spazi per l attività integrativa e parascolastica tra cui una biblioteca, di una sala pesi, oltre ai relativi servizi e spazi accessori. In riferimento al D.M. 16/02/1982 l attività è quindi individuata al punto GENERALITÀ CLASSIFICAZIONE Il nuovo edificio si sviluppa in n.2 piani fuori terra sul lato ovest e di n.3 piani completamente fuori terra sul lato est, ha un altezza ai fini antincendi inferiore ai 12 m, è comunicante con l edificio esistente tramite una passerella ubicata al piano primo. In base alla presenza di alunni, personale docente e non docente, l intera struttura scolastica (edificio esistente e ampliamento) è classificato di tipo 3) (da 501 a 800 persone). 2 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE AREA, UBICAZIONE ED ACCESSI Attualmente nell area sorgono l edificio principale, un edificio indipendente ed isolato destinato a palestra e dotato al suo interno di n. 2 aule normali, ed un piccolo prefabbricato provvisorio contente ulteriori n. 2 aule. (vedi tav. 01 planimetria). Con la realizzazione dell ampliamento viene estesa ad est l area del complesso scolastico, aggiungendo un ulteriore accesso a nord-est ai due esistenti su via Misericordia. L accesso principale rimane quello su lato ovest in via Misericordia n.4. (Rif. Tav. 01 Planimetria). 2

3 3 COMPORTAMENTO AL FUOCO RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE Le strutture vengono realizzate in modo da garantire una resistenza al fuoco di almeno R 60 per le strutture portanti e REI 60 per le strutture separanti, in quanto l altezza antincendio dell edificio è inferiore a m 24,00. REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI Le caratteristiche di reazione al fuoco dei materiali, in riferimento alle nuovi classi introdotte dal D.M. 15/03/2005, saranno le seguenti: a) negli atri, nei corridoi, nei disimpegni, nelle scale, nelle rampe, nei passaggi in genere e nelle vie di esodo, saranno impiegati in ragione, al massimo, del 50% della loro superficie totale (pavimento + pareti + soffitti + proiezioni orizzontali delle scale) prodotti con la seguente classificazione in funzione del tipo di impiego (ex classe 1): - impiego a pavimento: (A2 FL-s1), (BFL-s1); - impiego a parete: (A2-s1,d0), (A2-s2,d0), (A2-s1,d1), (B-s1,d0), (B-s2,d0), (B-s1, d1); - impiego a soffitto: (A2-s1,d0), (A2-s2,d0), (B-s1,d0), (B-s2,d0). Per le restanti parti saranno impiegati prodotti con la seguente classificazione in funzione del tipo di impiego (ex classe 0): - impiego a parete e a soffitto: (A1); - impiego a pavimento: (A1Fl); - isolamento di installazioni tecniche a prevalente sviluppo lineare: (A1L). b) In tutti gli altri ambienti i materiali di rivestimento dei pavimenti, compresi i relativi rivestimenti rientreranno nella seguente classificazione: - (A1FL) - (ex classe 0); - (A2FL-s1), (A2FL-s2), (BFL-s1), (BFL-s2) (ex classe 1); - (CFL-s1), (CFL-s2) (ex classe 2). Mentre tutti gli altri materiali di rivestimento rientreranno nella seguente classificazione in funzione del tipo di impiego: - impiego a parete: (A1) (ex classe 0); (A2-s1,d0), (A2-s2,d0), (A2-s3,d0), (A2-s1,d1), (A2-s2,d1), (A2-s3,d1), (B-s1,d0), (B-s2,d0), (B-s1, d1), (B-s2,d1) (ex classe 1) - impiego a soffitto: (A1) (ex classe 0); (A2-s1,d0), (A2-s2,d0), (A2-s3,d0), (A2-s1,d1), (A2-s2,d1), (A2-s3,d1), (B-s1,d0), (B-s2,d0) (ex classe 1) c) i materiali di rivestimento combustibili, ammessi nelle varie classi di reazione al fuoco saranno posti in opera in aderenza agli elementi costruttivi, di classe (A1) o (A1FL) (ex classe 0) escludendo spazi vuoti o intercapedini; d) i materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce (tendaggi e simili) saranno di classe di reazione al fuoco non superiore alla ex classe 1. 4 SEZIONAMENTI COMPARTIMENTAZIONE Le dimensioni dell edificio sono tali da non richiedere compartimentazioni all interno degli spazi scolastici, avendo una superficie complessiva di circa mq ed avendo un altezza inferiore ai 24 m, come da seguente prospetto: PIANO SEMINTERRATO: 20,07 x (33,32+39,60)/2 1,52 x 16,30 = 706,97 mq PIANO TERRA: 20,20 x 29,60 + 8,40 x (7,51+10,17)/2 = 672,18 mq PIANO PRIMO: 20,20 x 29,60 + 8,40 x (7,51+10,17)/2 = 672,18 mq ,33 mq A sezionamento con l edificio esistente, la passerella di collegamento sarà compartimentato REI 60 in corrispondenza del nuovo edificio a livello del primo piano (Rif. Tav.04 Pianta piano primo). Inoltre in relazione alla loro specifica destinazione d uso gli spazi adibiti a biblioteca saranno compartimentati REI 60. 3

4 SCALE Il nuovo edificio sarà dotato di una scala interna per il normale afflusso e di una scala di sicurezza esterna. Esse verranno realizzate con le seguenti caratteristiche: - resistenza al fuoco: R60; - larghezza: 2,40 m; - sviluppo con andamento di tipo rettilineo; - numero minimo di gradini: 6 (scala interna), 10 (scala esterna); - numero massimo di gradini: 9 (scala interna), 11 (scala esterna);. - Pianta gradini: rettangolare; - Alzata e pedata costanti, rispettivamente non superiore a 17 cm e non inferiore a cm 30. Il vano scala interno avrà superficie netta di aerazione permanente in sommità non inferiore ad 1 m 2, dotata di dispositivi per la protezione dagli agenti atmosferici. ASCENSORE All interno del vano scala interno verrà realizzato un ascensore il cui vano avrà caratteristiche di resistenza al fuoco R60. Gli ascensori rispetteranno le norme previste dal D.M. n.246 del 16/05/1987 e dal D.M. 15/09/2005. In particolare: - le pareti del vano di corsa, e del locale del macchinario, compresi porte e portelli di accesso, verranno costituiti da materiale non combustibile. - gli eventuali setti di separazione tra vano di corsa e locale del macchinario, saranno realizzati con materiale non combustibile; i fori di comunicazione, attraverso detti setti per passaggio di funi, cavi o tubazioni, avranno le dimensioni minime indispensabili. - all'interno del vano di corsa, dei locali del macchinario e delle aree di lavoro, destinate agli impianti di sollevamento, non passeranno tubazioni o installazioni diverse da quelle necessarie al funzionamento o alla sicurezza dell'impianto. - L'intelaiatura di sostegno della cabina sarà realizzata con materiale non combustibile. Le pareti, il pavimento ed il tetto devono essere costituiti da materiali di classe di reazione al fuoco non superiore alla ex classe 1: parete: (A1) (ex classe 0); (A2-s1,d0), (A2-s2,d0), (A2-s3,d0), (A2-s1,d1), (A2-s2,d1), (A2-s3,d1), (B-s1,d0), (B-s2,d0), (B-s1, d1), (B-s2,d1) (ex classe 1) soffitto: (A1) (ex classe 0); (A2-s1,d0), (A2-s2,d0), (A2-s3,d0), (A2-s1,d1), (A2-s2,d1), (A2-s3,d1), (B-s1,d0), (B-s2,d0) (ex classe 1) pavimento: (A1FL) (ex classe 0) (A2FL-s1), (A2FL-s2), (BFL-s1), (BFL-s2) (ex classe 1) - L areazione del vano corsa sarà permanente mediante apertura verso spazi scoperti della dimensione minima di 0,20 mq (> 3 % Sup vano corsa: 2,30 x 2,00 = 4,60 mq x 3% = 0,14 mq) - L areazione del locale del macchinario sarà permanente mediante apertura verso spazi scoperti della dimensione minima di 0,38 mq paria a 3% della superficie in pianta del locale (>0,20 mq): Sup locale macchine: 2,40 x 5,10 = 12,24 mq x 3% = 0,37 mq - L eventuale canalizzazione per l areazione verso spazi scoperti sarà realizzata con materiale non combustibile - In prossimità del locale del macchinario deve essere disposto un estintore di classe 21A89BC, idoneo per l'uso in presenza d'impianti elettrici. - Presso ogni porta di piano sarà affisso un cartello con l'iscrizione «Non usare l'ascensore in caso d'incendio». 4

5 5 MISURE PER L EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA AFFOLLAMENTO Il massimo affollamento ipotizzabile è il seguente: AULE: 26 persone/aula. Pertanto ad ogni piano risulta quanto segue: Piano Terra: Aule normali + aule speciali (5+1) aule x 26 persone/aula = 156 persone Piano Primo: Aule normali + aule speciali (4+1) aule x 26 persone/aula = 130 persone SERVIZI: Piano seminterrato: Biblioteca: 1 classe = 26 persone Personale non docente = 3 persone TOTALE % 35 persone Piano terra: Personale non docente 2 persone TOTALE % 3 persone Piano primo: Personale non docente 2 persone TOTALE % 3 persone SALA PESI: Superficie sala = 231,45 mq Massimo affollamento ipotizzabile in base al parametro di densità 0,40 persone / mq: 0,40 x 231,45 mq 92 persone CAPACITÀ DI DEFLUSSO La capacità di deflusso per ogni piano risulta essere non superiore a 60 SISTEMA, LARGHEZZA E LUNGHEZZA VIE DI USCITA E NUMERO DELLE USCITE L edificio scolastico di ampliamento, sarà provvisto di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato in base al massimo affollamento ipotizzabile in funzione della capacità di deflusso e sarà dotato di almeno 2 uscite verso luogo sicuro per ogni piano. Gli spazi frequentati dagli alunni o dal personale docente e non docente distribuiti dal piano terra al piano secondo, saranno dotati, oltre che della scala che serve al normale afflusso, di una scala di sicurezza esterna. In particolare si prevede il seguente sistema di organizzazione delle vie di uscita per ogni piano: PIANO SEMINTERRATO: Sala pesi: - n.1 uscita all interno della sala disposta sul lato est con percorso orizzontale direttamente verso luogo sicuro; - la larghezza della via di uscita è pari a tre moduli (larghezza apertura 200 cm); - la lunghezza della via di uscita più sfavorevole (infermeriaspogliatoio insegnanti) è di circa 27,50 m Biblioteca: - n.1 uscita all interno della sala disposta sul lato est con percorso orizzontale direttamente verso luogo sicuro; - la larghezza delle vie di uscita è pari a tre moduli (larghezza apertura 200 cm); - la lunghezza della via di uscita misurata nel punto più sfavorevole è di poco inferiore a 20 m PIANO TERRA: Aule (Normali e Speciali) + Servizi: - il percorso di esodo (con andamento orizzontale direttamente verso luogo sicuro) è previsto con uscita delle persone dalla porta del vano scala interno sul lato ovest; - la larghezza delle vie di uscita è pari a tre moduli (larghezza apertura 180 cm); 5

6 - la lunghezza della via di uscita misurata nel punto più sfavorevole (aula speciale n.1) è di poco inferiore a 35 m PIANO PRIMO: Aule (Normali e Speciali) + Servizi: - il percorso di esodo (con andamento verso il basso a raggiungere un luogo sicuro) è previsto con uscita delle persone utilizzando la scala di sicurezza esterna sul lato nord; - la larghezza delle vie di uscita è pari a tre moduli (larghezza apertura 200 cm); - la lunghezza della via di uscita misurata nel punto più sfavorevole (zona bidelleria) è di poco superiore a 30 m. Pertanto risulta che il piano seminterrato è dotato di un proprio autonomo sistema di organizzazione delle vie di uscita impostato a quota 3.44, mentre gli altri due piani hanno un sistema di organizzazione delle vie d uscita impostato al raggiungimento della quota del piano terra a +1,11. Le porte dei locali frequentati dagli studenti (aule normali ed aule speciali) sono previste, singolarmente, con larghezza non inferiore a 1,20 m. Le aule speciali hanno una destinazione che non prevede la manipolazione di sostanze infiammabili, esplosive o presenza di gas, quali ad esempio aule di informatica, laboratori linguistici, ecc. La misurazione della larghezza delle singole uscite viene considerata nel punto più stretto della luce. Le porte che si aprono verso corridoi interni di deflusso saranno realizzate in modo da non ridurre la larghezza utile dei corridoi stessi. LARGHEZZA TOTALE DELLE USCITE DI OGNI PIANO Il piano seminterrato è dotato di un autonomo sistema di organizzazione delle vie di uscita impostato a quota 3,44, non gravante su quello dei piani superiori; analogamente i piani terra e primo non gravano, nell organizzazione delle vie di fuga, su quello esistente, ne consegue che, per il calcolo della larghezza totale delle uscite viene considerato l edificio scolastico costituito da n.2 piani fuori terra. Pertanto la larghezza totale delle uscite di ogni piano è determinata dal rapporto fra il massimo affollamento ipotizzabile ad ogni piano e la capacità di deflusso. In particolare si prevede quanto segue: PIANO SEMINTERRATO: Sala pesi: Massimo affollamento: = 92 persone Capacità di deflusso: 60 Larghezza totale uscite: 92 / 60 = 1,53 minimo 2 moduli: verificato (progetto = 3 moduli) Biblioteca: Massimo affollamento: = 35 persone Capacità di deflusso: 60 Larghezza totale uscite: 35 / 60 = 0,58 minimo 2 moduli: verificato (progetto = 3 moduli) PIANO TERRA: Massimo affollamento: Aule (Normali e Speciali) = 156 persone Servizi = 3 persone TOTALE 159 persone Capacità di deflusso: 60 Larghezza totale uscite: 159 / 60 = 2,65 minimo 3 moduli: verificato (progetto = 3 moduli) PIANO PRIMO: Massimo affollamento: Aule (Normali e Speciali) = 130 persone Servizi = 3 persone TOTALE 133 persone 6

7 Capacità di deflusso: 60 Larghezza totale uscite: 133 / 60 = 2,21 minimo 3 moduli: verificato (progetto = 3 moduli) 7

8 6 SPAZI A RISCHIO SPECIFICO SPAZI PER ESERCITAZIONI Nella palazzina in progetto si prevede che le aule speciali siano destinate a laboratori di informatica o similari, pertanto non rientrano fra gli spazi di esercitazione aventi rischio specifico, come chiarito dall allegato A alla circolare prot. n. P2244/4122 sott.32 del 30/10/1996. SPAZI PER DEPOSITI Nell edificio in progetto non si prevede la realizzazione di spazi destinati ad archivio, deposito o magazzino. SERVIZI TECNOLOGICI Impianti di produzione di calore Per gli impianti di produzione di calore (benché esclusi dall attuale richiesta di parere conformità antincendio) saranno rispettate le disposizioni di prevenzione incendi in vigore. E prevista la realizzazione di una nuova centrale termica, ubicato in un corpo di fabbrica separato da ogni altro edificio. Non è prevista la realizzazione di impianti di condizionamento e di ventilazione. SPAZI PER L INFORMAZIONE E LE ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE Al piano seminterrato è prevista la realizzazione di uno spazio ad uso biblioteca. In funzione della loro specifica destinazione d uso gli spazi della biblioteca vengono separati dagli altri spazi scolastici mediante strutture con caratteristiche minime REI 60 e vengono dotati di un impianto di rilevazione automatica d incendio. (Rif. Tav.02 Piano Seminterrato) 8

9 7 IMPIANTI ELETTRICI Gli impianti elettrici dell edificio scolastico saranno realizzati in conformità ai disposti di cui alla Legge n. 186 del Il quadro elettrico generale è previsto all interno di un locale tecnico al piano terra. All esterno, in posizione adeguatamente segnalata, sul lato nord nella zona della scala si sicurezza esterna e nei pressi dell accesso all area sarà posizionato un comando di sgancio a distanza. IMPIANTO ELETTRICO DI SICUREZZA L edificio sarà dotato di un impianto elettrico di sicurezza alimentato da apposita sorgente, distinta da quella ordinaria (gruppo di continuità); l impianto elettrico di sicurezza alimenterà l impianto di diffusione sonora e/o l impianto di allarme. Nessun altra apparecchiatura sarà collegata all impianto elettrico di sicurezza. L autonomia della sorgente di sicurezza non sarà inferiore ai 30 minuti. L illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo garantirà un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux e sarà realizzata con lampade singole con alimentazione autonoma. 8 SISTEMI DI ALLARME L edificio scolastico sarà munito di un sistema di allarme che avrà caratteristiche atte a segnalare il pericolo a tutti gli occupanti ed il suo comando sarà posto in locale costantemente presidiato durante il funzionamento della scuola; sarà inoltre previsto anche un impianto di altoparlanti. 9 MEZZI ED IMPIANTI FISSI DI PROTEZIONE ED ESTINZIONE INCENDI RETE IDRANTI Attualmente la linea antincendio è costituita da una rete ad anello intorno all edificio esistente collegata alla rete di distribuzione interrata comunale su via Misericordia lato nord. Le tubazioni principali sono in PEAD Ф 110 mm e derivazioni alle colonne montanti interne e agli idranti a colonna esterni con tubazioni Ф 90 mm e Ф 75 mm. Con la realizzazione dell ampliamento si prevede un estensione della rete antincendio con la formazione intorno al nuovo edificio di un anello, in parte utilizzando un tratto di tubazione esistente. Dalla rete viene derivata una colonna montante, a vista, per ciascuno vano scala, da cui sarà derivato ad ogni piano un idrante con attacco UNI 45 a disposizione per collegamento di tubazione flessibile. La tubazione flessibile sarà costituita da un tratto di tubo, di tipo approvato, ed avrà lunghezza tale da consentire di raggiungere col getto ogni punto dell area protetta. Sia le tubazioni di alimentazione che quelle costituenti la rete saranno protette dal gelo, dagli urti e dal fuoco. Viene previsto un attacco autopompa presso la colonnina soprasuolo ubicata nella zona nord-est. Il dimensionamento dell impianto sarà tale da garantire una portata minima di 360 l/min, il funzionamento contemporaneo delle due colonne montanti, l erogazione ai 3 idranti idraulicamente più sfavoriti di 120 l/min ciascuno con una pressione residua al bocchello di 1,5 bar per un tempo di almeno 60 min. Nell ipotesi in cui il solo allacciamento alla rete idrica comunale non garantisca il rispetto delle condizioni sopra elencate verrà realizzata una riserva idrica utilizzando il vano tecnico a lato della centrale termica. In questo caso verrà previsto il sezionamento della rete esistente rispetto all allacciamento comunale, la realizzazione della riserva idrica alimentata direttamente dalla rete comunale e l alimentazione della nuova e vecchia rete antincendio dalla riserva idrica. 9

10 ESTINTORI L edificio sarà dotato di estintori portatili aventi capacità estinguente almeno 13A - 89B/C di tipo approvato dal Ministero dell Interno nel rispetto di quanto segue: - Piano Seminterrato: Biblioteca: Superficie lorda ca. 175 mq / 200 mq = 0,88 1 estintore Altri locali: Superficie lorda ca = 535 mq / 200 mq = 2,68 3 estintori distribuiti fra sala pesi e spazi di distribuzione (di cui n.1 con capacità minima di 21A - 89BC in prossimità del locale macchine ascensore). - Piano terra: Superficie lorda ca. 675 mq / 200 mq = 3,38 4 estintori distribuiti lungo gli spazi di distribuzione - Piano primo: Superficie lorda ca. 675 mq / 200 mq = 3,38 4 estintori distribuiti lungo gli spazi di distribuzione IMPIANTI FISSI DI RILEVAZIONE E/O DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI E prevista l installazione di impianto di rilevazione automatica d incendio all interno della biblioteca al piano seminterrato. 10 SEGNALETICA DI SICUREZZA La segnaletica di sicurezza, sarà realizzata applicando le disposizioni espressamente finalizzate alla sicurezza antincendio, di cui al DL n. 493 del In particolare: - la segnaletica destinata ad indicare l ubicazione e ad identificare i materiali e le attrezzature antincendio sarà di tipo permanente e costituita da cartelli o da un colore di sicurezza; - la segnaletica delle vie di circolazione sarà di tipo permanente e costituita da un colore di sicurezza; - la segnaletica di pericoli, la chiamata di persone per un azione specifica e lo sgombero urgente delle persone sarà di tipo occasionale e per mezzo di segnali luminosi, acustici o di comunicazioni verbali. 10

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