Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18
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1 Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18
2 Capita di sentirsi al buio davanti ad un alunno con particolari bisogni Spesso succecede l imprevisto, la crisi, il comportamento inadeguato, o comunque la difficoltà praticamente insormontabile, soprattutto nella comunicazione Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro / 17 2
3 tutti gli stimoli visivi e auditivi li colpiscono come un fiume in piena, senza possibilità di filtrare e armonizzare, dare un'architettura e delle priorità.»* Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18 *La Provincia di Bergamo per l autismo, Sensorialità e percezione nell autismo
4 Le persone con autismo spesso mettono in atto strategie di gestione della propria sensorialità, come ad esempio usare un canale alla volta. Sembrava che io avessi più sensibilità nei denti che nel resto del corpo, dove avvertivo le sensazioni in modo più vago. Il mio cervello percepiva solo informazioni confuse dal resto del corpo e io dovevo utilizzare la vista per capire bene cosa stesse accadendo. Gerland G., Una Persona Vera Phoenix, 1999 Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18 4
5 Olga Bogdashina Profilo personalizzato della percezione sensoriale ( rainbow ) -dove i sette colori dell arcobaleno rappresentano i sette sensi: rosso per la vista, arancione per l udito, giallo per il tatto, azzurro per l olfatto, blu per il gusto, indaco per la percezione propriocettiva, viola per la percezione vestibolare. Non ci sono due persone con autismo che hanno esattamente gli stessi modelli di esperienze percettive sensoriali. Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18 5
6 Una persona con autismo può avere una sensibilità iper od ipo o fluttuante, con conseguenti sovraccarichi sensoriali o chiusure, mono-elaborazioni o percezioni periferiche e comportamenti bizzarri La conseguenza di non saper filtrare le informazioni sensoriali e di essere inondati da stimoli sensoriali a una velocità insostenibile è di essere in grado di sentire (vedere, udire, ecc), ma di non riuscire ad associare alle sensazioni il loro significato. Bogdascina O., Le percezioni sensoriali nell' autismo e nella sindrome di Asperger, Uovonero 2012 Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18 6
7 Cercando di immedesimarci nel «modo di vedere autistico», provando ad immaginare le sensazioni che i nostri alunni autistici provano, può essere più facile comprenderli e accoglierli creando un contesto adeguato. Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18 7
8 L esperienza di condividere un percorso scolastico con un coetaneo autistico, in particolare, è sicuramente forte e deve essere gestita con sensibilità Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18 8
9 I coetanei sono importantissimi per una effettiva ed efficace inclusione, ma devono essere adeguatamente informati, accompagnati, coinvolti ed incoraggiati. La prima regola è: non abbiate paura! Sedetevi e godetevi questa sinfonia di movimenti. Ricordatevi che il bambino è orchestra e danzatore. E soprattutto è compositore e coreografo, mentre cerca disperatamente di rendere comprensibile il suo messaggio artistico. Questo è un atto creativo, un messaggio pieno di emozione di un essere umano ad un altro, Delacato C.H., Alla scoperta del bambino autistico The ultimate stranger, Armando 1975 Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18 9
10 Laboratorio sensoriale sensibilizzazione dei compagni di classe di alunni con autismo VISTA / EQUILIBRIO MOTRICITÀ TATTO Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18 10
11 Per consulenze: SPA del CTS Monza e Brianza Illustrazioni di ROBERTO INNOCENTI tratte da Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro /18 11
OSSERVAZIONI_INFORMAZIONI_AUTISMO *La Provincia di Bergamo per l autismo, Sensorialità e percezione nell autismo
1 Elena Banfi - CTI Monza e Brianza centro - 2016 / 17 tutti gli stimoli visivi e auditivi li colpiscono come un fiume in piena, senza possibilità di filtrare e armonizzare, dare un'architettura e delle
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