AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA - Settore Socio Culturale Servizio Politiche Sociali DETERMINAZIONE DI IMPEGNO DI SPESA

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1 ORIGINALE Comune di CAVALLINO-TREPORTI AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA - Settore Socio Culturale Servizio Politiche Sociali DETERMINAZIONE DI IMPEGNO DI SPESA R.G. N. 374 del 17/03/2015 ( Bozza n. 401 del 17/03/2015 ) Oggetto: Affidi etero familiari - Impegno di spesa e liquidazione per esperienze in corso - I trimestre anno Importo: 5.115,03 AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA - Settore Socio Culturale Responsabile: Dott. Fabio Olivi Rif. Atto: IL RESPONSABILE Richiamato l art. 25 del D.P.R. n. 616/1977, che attribuisce ai Comuni tutte le funzioni amministrative relative all organizzazione e all erogazione dei servizi di assistenza e beneficenza; Vista la legge n. 184/1983 disciplina dell adozione e dell affidamento di minori e le successive modifiche introdotte con legge n. 149/2001, le quali sanciscono il diritto del minore di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia e stabiliscono altresì che, qualora temporaneamente privo di ambiente familiare idoneo, lo stesso possa essere affidato a famiglia o persona singola in grado di assicurargli il mantenimento, l educazione e l istruzione di cui ha bisogno; Posto che, con l art. 4 della legge n.149/2001, vengono dettate disposizioni procedurali inerenti la formazione del provvedimento di affido, e che, nella fattispecie al comma 1, viene assegnato al Servizio Sociale il compito di disporre le misure di affidamento familiare; Richiamato il Regolamento regionale n.8 del 1984 art.2 comma 7 che stabilisce i criteri di contribuzione alle famiglie affidatarie; Visto l art.13 bis della L.R. n.5/96 laddove precisa che gli obblighi derivanti dall inserimento presso strutture residenziali si applica anche in relazione ai ricoveri stabili presso i soggetti indicati all art.2 della legge 184/83, e quindi presso una famiglia affidataria; Richiamate le Linee Guida 2008 per i Servizi Sociali e Socio-Sanitari: l Affido Familiare in Veneto approvate con deliberazione di Giunta Regionale n.3791 del laddove si precisa che l ammontare del contributo mensile da erogare alla famiglia affidataria per ogni bambino o ragazzo

2 affidato e per tutto il periodo di durata dell affidamento ( ) pari all ammontare della pensione minima INPS per lavoratori dipendenti; Richiamata altresì la DGR 2093 del 07/07/2009 (Riparto del Fondo Regionale per le Politiche Sociali. Criteri per l'assegnazione quote ai Comuni e alle Aziende ULSS per interventi a favore dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari per il L.R n. 11, art. 133) laddove definisce i criteri secondo i quali viene riconosciuto un rimborso integrale ai Comuni dell intero importo dei contributi all affido attivati secondo le previsioni di legge; Visto il decreto del Tribunale per i Minorenni di Venezia intervenuto in data in cui si dispone l affidamento residenziale del minore E.T., nato il , ai sigg. M. B. e H.A., nonché si incarica il servizio sociale di mantenere il sostegno all affido, tuttora in corso; Visto il decreto del Tribunale per i Minorenni di Venezia intervenuto in data in cui si conferma l affidamento della minore M.B.M. al servizio sociale comunale (in essere dal ), che viene altresì incaricato di mantenere il collocamento extrafamiliare, tuttora in corso; Visto il Decreto del Tribunale per i minorenni di Venezia del che conferma ( ) l affido di A.E. al servizio sociale competente che può quindi decidere che il progetto quadro di protezione e tutela avvenga attraverso la risorsa dell affido eterofamiliare; Richiamato il Regolamento comunale per l affidamento familiare approvato con DCC n.60/2013; Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale nr.29 del , con la quale viene determinato l importo dei contributi alle famiglie affidatarie per l anno 2014 in 501,39 mensili per ogni minore affidato in forma residenziale, integrato di 100,42 mensili per ogni mese di frequenza scolastica di un istituto di istruzione inferiore di secondo grado; Ritenuto di avvalersi momentaneamente di tale importi di riferimento, considerato che il bilancio 2015 è in corso di predisposizione ed in linea con le decisioni assunte dal Comune di Venezia ente Capofila nell Accordo di programma per la gestione associata delle funzioni tra i Comuni di Cavallino- Treporti, Marcon e Quarto d Altino; VISTO il D.Lgs. n. 267/2000; VISTO il D.Lgs. n. 165/2001; VISTO lo statuto comunale; VISTO il regolamento comunale sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi; VISTO il regolamento comunale di contabilità; VISTO il regolamento comunale dei contratti; VISTO il regolamento comunale sui controlli interni; RICHIAMATO l atto del Sindaco n. 09 del di conferimento della titolarità della Dirigenza

3 dell Area Servizi alla persona al sottoscritto Segretario Generale; VISTO il decreto a firma del Ministro dell Interno pubblicato nella G.U. n. 301 del , con il quale è stato differito al il termine per l approvazione del bilancio di previsione dell esercizio 2015; VISTI: a) il decreto legislativo n. 118/2011, attuativo della legge delega in materia di federalismo fiscale n. 42/2009, recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, che prevede una complessiva riforma del sistema di contabilità delle regioni e degli enti locali finalizzata ad una loro armonizzazione tra le diverse pubbliche amministrazioni, ai fini del coordinamento della finanza pubblica; b) il DPCM 28 dicembre 2011, concernente le modalità della sperimentazione ai sensi dell articolo 36, comma 2, del d.lgs. n. 118/2011; c) Visto l articolo 9 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla legge n. 124/2013, il quale ha rinviato di un anno (2015) l entrata in vigore della riforma della contabilità; d) visto il D.Lgs. n. 126/2014 di integrazione del D.Lgs. n. 118/2011; VISTO l articolo 163 del decreto legislativo n. 267/2000, che disciplina le modalità dell esercizio provvisorio; VISTO il punto 8 del Principio contabile applicato alla contabilità finanziaria, in base al quale nel corso dell esercizio provvisorio: gli enti gestiscono gli stanziamenti di spesa previsti nell ultimo bilancio definitivamente approvato per l esercizio a cui si riferisce la gestione. Pertanto per l esercizio provvisorio 2015 assumono rilievo le previsioni contenute nel bilancio di previsione Annualità 2015, definitivamente approvato; possono essere impegnate solo spese correnti e le eventuali spese correlate, riguardanti le partite di giro, mentre per le spese in conto capitale sono ammesse solamente i lavori pubblici o altri interventi di somma urgenza; possono essere assunti mensilmente, per ciascun programma, impegni di spesa corrente non superiori a un dodicesimo delle somme complessivamente previste, al netto delle somme già impegnate negli esercizi precedenti e di quelle accantonate nel fondo pluriennale vincolato; sono escluse dai limiti dei dodicesimi le spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di frazionamento in dodicesimi; RICHIAMATI: - la delibera di Consiglio Comunale n. 25 in data , esecutiva, e successive modificazioni ed integrazioni, con cui è stato approvato il bilancio di previsione per l esercizio 2014 nonché la relazione previsionale e programmatica ed il bilancio pluriennale per il periodo ; - con delibera di Giunta Comunale n. 92 in data , esecutiva, e successive modificazioni ed integrazioni, con cui è stato approvato il Piano esecutivo di gestione per l esercizio 2014 RITENUTO di provvedere in merito e di assumere il conseguente impegno a carico del bilancio d esercizio; TENUTO CONTO che le apposite dotazioni sono previste al Cap./Art denominato contributi per l affido del bilancio di previsione, sufficientemente capiente; RICORDATO che il principio della competenza finanziaria potenziata di cui all allegato 1 del DPCM 28/12/2011 prevede che tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate, attive e passive devono essere

4 registrate nelle scritture contabili quando l obbligazione è perfezionata (impegno), con imputazione all esercizio in cui essa viene a scadenza; VISTI gli art. 107 e 109 del D.Lgs. 267/00; ACQUISITO il parere favorevole di regolarità tecnica di cui all art. 147 bis del TUOEL con l adozione del presente atto essendo il sottoscritto Responsabile del Servizio autorizzato alla adozione dei pareri ex art. 49 del TUOEL in forza di espressa delega del Dirigente ex art. 12 del ROUS Tutto ciò premesso, con la presente si DETERMINA 1) per le motivazioni espresse in premessa, per il I trimestre 2015: 2) di impegnare, ai sensi dell articolo 183 del d.lgs. n 267/2000 e dell articolo 7 del D.P.C.M. 28/12/2011, la somma complessiva di seguito indicata e meglio specificata nell allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: REGISTRAZIONE DELL OBBLIGAZIONE GIURIDICA Missione 12 Programma 1 Titolo 1 Macroagg. 4 Piano dei conti finanziario Cap./Art Codice di bilancio Descrizone capitolo Contributi per l affido Liv.I Liv. II Liv.III Liv.IV Liv.V SIOPE 1581 CIG ---- CUP Creditore Vedi allegato Causale Affidi etero familiari 1^ trimestre 2015 Modalità finan. Imp./Prenot. Importo 5.115,03 3) di imputare la spesa complessiva di.5.115,03 in relazione alla esigibilità della obbligazione, come segue: QUANDO L OBBLIGAZIONE DIVENTA DEBITO Esercizio PdC finanziario Cap/art. Importo ,03 4) di accertare, ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 9 del decreto legge n. 78/2009 (conv. in legge n. 102/2009), che il seguente programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica: Data scadenza pagamento ,03 Importo

5 5) Di provvedere altresì ad effettuare la liquidazione del I trimestre di contributo (gennaiomarzo 2015) come indicato nell allegato alla presente; 6) di accertare, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa-contabile di cui all articolo 147- bis, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del responsabile del servizio; 7) di dare atto che il presente provvedimento è rilevante ai fini dell amministrazione trasparente di cui al d.lgs. n. 33/2013; 8) di rendere noto ai sensi dell art. 3 della legge n 241/1990 che il responsabile del procedimento è Dott. Fabio Olivi 9) di trasmettere il presente provvedimento: all Ufficio segreteria per l inserimento nella raccolta generale; all Ufficio Ragioneria per il controllo contabile e l attestazione della copertura finanziaria della spesa. Cavallino-Treporti, lì 17/03/2015 Il Responsabile Dott. Fabio Olivi