Normativa EN Padova, 14 maggio Federata. UCoMESA Unione costruttori macchine edili, stradali, minerarie ed affini
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1 Normativa EN16228 Padova, 14 maggio 2014 UCoMESA Unione costruttori macchine edili, stradali, minerarie ed affini Federata
2 EN16228: principali novità introdotte Nella progettazione della macchina, le novità più importanti per quanto riguarda la sicurezza, come già detto precedentemente riguardano: Nuovi sistemi di sicurezza Concetto di modalità ridotta Concetto di modalità speciale 20/05/2014 Normativa EN
3 Sicurezze Dove è possibile l accesso a parti in movimento direttamente coinvolte nel processo di perforazione durante il normale funzionamento, si devono scegliere delle sicurezze tra le seguenti: A. Protezioni (fisse oppure protezioni con interblocco) o; B. Dispositivi sensibili di sicurezza o; C. Una combinazione di quanto sopra; 20/05/2014 Normativa EN
4 Sicurezze Protezioni Le protezioni sono rappresentate da gabbie installate nel mast, aventi le seguenti caratteristiche: 1. devono essere costruite in modo tale da evitare il contatto tra l uomo e le parti pericolose partendo da un altezza massima di 500 mm dal suolo/piano di lavoro in cui si trova il personale o ad un massimo di 200 mm dal bordo superiore delle morse, fino ad un altezza minima di 1600 mm dal suolo/piano di lavoro in cui si trova il personale. 20/05/2014 Normativa EN
5 Sicurezze Protezioni 20/05/2014 Normativa EN
6 Sicurezze Protezioni Area da coprire richiesta 20/05/2014 Normativa EN
7 Sicurezze Protezioni 2. le aperture devono essere: Aperture minori o uguali a 20mm per distanza minima di sicurezza di 20mm Aperture minori o uguali a 40mm per distanza minima di sicurezza di 120mm 3. una volta aperto deve arrestare i movimenti pericolosi evitando il possibile contatto tra organi in movimento e persona. 4. una volta richiusa non deve permettere il riavvio automatico delle operazioni, ma ne deve dare solo il consenso attraverso un pulsante non raggiungibile dalla zona pericolosa. 20/05/2014 Normativa EN
8 Sicurezze Protezioni 20/05/2014 Normativa EN
9 Sicurezze Dispositivi Sensibili di Sicurezza I dispositivi sensibili di sicurezza racchiudono tutti quei sistemi che possono essere in grado di rilevare la presenza della persona nel momento dell avvicinamento alla zona pericolosa. Alcuni esempi di applicazione possono essere: Sistemi laser (laser scanner) Sistemi radar Sistemi ad infrarosso (termocamere) Sistemi magnetici Sistemi ad ultrasuoni 20/05/2014 Normativa EN
10 Sicurezze Dispositivi Sensibili di Sicurezza Anche i dispositivi di sicurezza devono rispondere in sicurezza almeno alle stesse caratteristiche tecniche fatte per le protezioni: altezze per la zona di copertura aree di passaggio comportamento della macchina una volta attivate e riarmate 20/05/2014 Normativa EN
11 Metodi di funzionamento Modalità ridotta (ROM Restricted Operating Mode) Se il personale deve interagire con le parti pericolose della macchina questo può avvenire solo nella modalità di funzionamento ridotta, attivata da un selettore modale bloccabile. L apertura delle protezioni o l attivazione dei dispositivi sensibili di sicurezza non deve avviare la modalità ridotta, ma deve arrestare i movimenti pericolosi e consentire la possibile attivazione della modalità ridotta. 20/05/2014 Normativa EN
12 Metodi di funzionamento Modalità ridotta (ROM Restricted Operating Mode) La modalità ridotta è caratterizzata dalle seguenti caratteristiche: 1. Velocità di rotazione massima degli organi di 30 giri/min 2. Velocità di traslazione massima di 15 m/min 3. Leve/pulsanti per rotazione ed avanzamento ad azione mantenuta (hold-to-run) 4. Indicatore che avvisa che la modalità ridotta è attiva 5. Rilasciato il comando ad azione mantenuta (hold-to-run) per le rotazioni il movimento deve arrestarsi in meno di mezzo giro. 20/05/2014 Normativa EN
13 Metodi di funzionamento Modalità speciale La modalità speciale deve essere considerata una «deroga»(un uso occasionale) al normale funzionamento della macchina. Le protezioni devono essere progettate in modo tale da non essere rimosse, si deve cercare nel miglior modo possibile di poter utilizzare la macchina con protezioni e/o dispositivi sensibili di protezione sopra riportati cercando di evitare l utilizzo della modalità speciale. 20/05/2014 Normativa EN
14 Metodi di funzionamento Modalità speciale La modalità speciale deve essere utilizzata solo in quei casi in cui lo svolgimento del lavoro sia impedito dalla presenza delle protezioni o dai dispositivi sensibili di sicurezza. Questa modalità permette il normalutilizzo della macchina quindi a velocità di rotazione e avanzamento nominali della macchina previo alcuni accorgimenti di seguito riportati. 20/05/2014 Normativa EN
15 Metodi di funzionamento Modalità speciale La modalità speciale prevede: 1. attivazione attraverso interruttore modale bloccabile 2. controlli di avanzamento e rotazione ad azione mantenuta (hold-to-run) 3. funzionamento della macchina alle condizioni nominali 4. durante il carico/scarico delle aste di perforazione deve essere attiva la modalità ridotta 5. segnale d allarme visivo e/o acustico attivo durante tale modalità 6. dispositivi sensibili di sicurezza a pressione supplementari 7. sensore che attivi automaticamente l utilizzo della modalità a funzionamento ridotta per la manipolazione degli organi nella zona pericolosa 8. non sia utilizzata se l operatore dalla stazione di controllo o con telecomando/radiocomando ha la possibilità di raggiungere le parti coinvolte nel processo di perforazione 9. i dispositivi addizionali sensibili di sicurezza a pressione devono arrestare i movimenti pericolosi nel minor tempo possibile 20/05/2014 Normativa EN
16 Metodi di funzionamento Applicazioni 20/05/2014 Normativa EN
17 Metodi di funzionamento Dispositivi sensibili di sicurezza a pressione dovuti alla presenza della modalità speciale I dispositivi sensibili di sicurezza a pressione supplementari da applicare nel caso si preveda l utilizzo della modalità speciale devono avere le seguenti caratteristiche: 1. Attivabili al contatto di qualsiasi parte delle persona 2. Attivabili con la corretta forza e da ogni direzione possibile 3. Essere attivati con uno spostamento di azionamento inferiore a 50 mm 4. In modalità speciale: 1. Funzionamento nominale: arrestare rotazione e traslazione nel minor tempo possibile 2. Funzionamento ridotto: arrestare la rotazione in meno di mezzo giro e arrestare la traslazione nel minor tempo possibile 5. Costruite per non essere by-passate 6. Essere chiaramente visibili e contrastanti al colore della macchina con colore rosso come normale colore 7. Essere testate prima di ogni funzionamento della macchina 20/05/2014 Normativa EN
18 Stabilità Calcolo della Stabilità La stabilità della macchina va calcolata nelle condizioni di: 1. Lavoro 2. Traslazione 3. Spostamento Per ciascuna di queste condizioni si deve configurare la macchina nelle condizioni di stabilità più sfavorevoli che potrebbero verificarsi permesse nel manuale d uso della macchina. 20/05/2014 Normativa EN
19 Eccezioni Casi particolari Su posizionatori e su macchine Jumbo le protezioni e i dispositivi sensibili di protezione non sono da applicarsi comunque resta l utilizzo della funzione modalità ridotta. Sui posizionatori il caricamento delle aste deve essere eseguito da un dispositivo meccanizzato montato su macchina. Inoltre sui posizionatori con piattaforma su braccio deve essere presente un selettore di modalità o una funzione a interblocco per impedire i movimenti della piattaforma se attivi quelli di rotazione e avanzamento La macchina deve essere dotata di un sistema di controllo remoto con tutti i comandi ad azione mantenuta ad eccezione dell'avanzamento e la rotazione. 20/05/2014 Normativa EN
20 Attrezzature per sistemi Jet Grouting Macchine per lavorazioni Jet Grouting Le macchine che devono compiere lavorazioni Jet Groutingdevono essere progettate considerando per i componenti (escluse le tubazioni) un valore di pressione doppio rispetto quello di lavoro che avrà la macchina. Quando l unità Jet Groutingè destinata all utilizzo di prodotti che generano gas tossici deve essere fornito un sistema di ventilazione forzata e un dispositivo di controllo atmosfera con segnale acustico. Sui dispositivi controllati in remoto il ripristino della tensione di alimentazione deve essere fatto a livello locale. Se tubi con pressioni di utilizzo maggiori di 400 bar allora deve essere utilizzato un tubo di sicurezza 20/05/2014 Normativa EN
21 Attrezzature per sistemi Jet Grouting Macchine per lavorazioni Jet Grouting La pressione di scoppio delle tubazioni deve essere almeno 4 volte superiore a quella di esercizio e almeno 2 volte per il tubo di sicurezza. Sia la perforatrice che la pompa devono avere un arresto di emergenza nelle postazioni dell operatore per arrestare la pompa. Per il test ad alta pressione di impianti di perforazione jet-grouting, l orifizio dell ugello deve essere protetto da un involucro circostante, fissato nelle morse. 20/05/2014 Normativa EN
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