FORMAZIONE CONTINUA E PERMANENTE PER LA PROMOZIONE E ATTIVAZIONE DI PROCESSI CULTURALI IN TEMA DI INNOVAZIONE IN AMBITO AZIENDALE

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1 FORMAZIONE CONTINUA E PERMANENTE PER LA PROMOZIONE E ATTIVAZIONE DI PROCESSI CULTURALI IN TEMA DI INNOVAZIONE IN AMBITO AZIENDALE Programma specifico n. 30/15 le operazioni del presente programma sono cofinanziate dal Fondo sociale europeo

2 IMPRESA RESPONSABILE SVILUPPARE LE PARTNERSHIP CON GLI STAKEHOLDER. PROJECT MANAGEMENT E RISORSE DOCENTI: Graziano Maino, Consulente e formatore per le organizzazioni. Cura il blog mainograz. Marco Cau, agente di sviluppo locale, libero professionista. LIVELLO: work. DESTINATARI: occupati, disoccupati, inoccupati e/o residenti in FVG, maggiorenni e in età attiva. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO: 32 ore complessive suddivise in 4 giornate di 8 ore con il seguente orario: e Il calendario definitivo sarà comunicato in sede di avvio del corso; avvio previsto dopo il 15 gennaio Imprenditore( 128) Lavoratore a tempo indeterminato ( 64) Lavoratore a tempo determinato ( 32) Disoccupato con indennità( 16) Disoccupato senza indennità/inoccupato (gratuita). Promuovere l interazione con gli stakeholders a qualsiasi livello dell organizzazione aziendale e rispetto al contesto territoriale di riferimento. In cosa consiste un progetto. Perché e come si lavora in partnership. Come si costruisce una partnership coerente con il progetto. Che relazione intercorre tra progetto, partnership, capitale sociale. Dall idea al progetto esecutivo. Progettazione e progettazione partecipata. Come si definiscono le risorse necessarie per realizzare un buon progetto. Quali modalità per individuare e raccogliere le risorse? Quale relazione tra le risorse necessarie e disponibili e gli obiettivi, le attività e i risultati attesi di un progetto. Dall idea al progetto: una giornata di project work per sperimentare alcuni strumenti di lavoro presentati. Laboratorio per cimentarsi concretamente su alcuni capitoli chiave di un progetto: l accordo tra le organizzazioni proponenti; l analisi del contesto e le motivazioni; gli obiettivi; i destinatari; le attività; i prodotti; i risultati attesi; la comunicazione; i tempi; il budget; i partner. 1

3 IMPRESA INNOVATIVA LE POTENZIALITÀ DEL DECRETO LGS. 231/01 PER LE ORGANIZZAZIONI SOCIALI DOCENTI: Graziano Maino, Consulente e formatore per le organizzazioni. accompagna processi di innovazione e collaborazione nei gruppi e tra le organizzazioni pubbliche, private, nonprofit. Si occupa di responsabilità organizzativa, accompagna l adozione di Modelli Organizzativi 231 ed è presidente degli Organismi di Vigilanza di imprese sociali. LIVELLO: work. DESTINATARI: occupati, disoccupati, inoccupati e/o residenti in FVG, maggiorenni e in età attiva MODALITÀ DI SVOLGIMENTO: 24 ore complessive suddivise in 4 giornate: lunedì 13:00-18:00 martedì 8:30-16:30, lunedì 13:00-18:00 e martedì 8:30-16:30 Il calendario definitivo sarà comunicato in sede di avvio del corso; avvio previsto dopo il 15 gennaio Imprenditore( 96) Lavoratore a tempo indeterminato ( 48 ) Lavoratore a tempo determinato ( 24) Disoccupato con indennità( 12) Disoccupato senza indennità/inoccupato (grat uita). Valorizzare le soluzioni innovative introdotte, attraverso l adozione di marchi e certificazioni volontari, in grado di dimostrare la superiorità dei propri prodotti/processi/tecnologie rispetto ai requisiti minimi richiesti dalle normative vigenti nei diversi mercati di sbocco dell'impresa, in termini di qualità e affidabilità. e prescrizioni del Decreto Legislativo 231/2001 e delle successive integrazioni. Reati pertinenti e loro possibile impatto sull organizzazione e sulle sue attività. Rischi e sanzioni previste dal Decreto Legislativo 231/2001. Definizione di deleghe e responsabilità. Criteri generali di prevenzione, gestione e controllo. Protocolli di prevenzione, gestione e controllo in relazione ai reati potenzialmente critici per l organizzazione. Impianto, contenuti, funzioni e uso del codice etico e di comportamento. Organismo di Vigilanza: attività e modalità di comunicazione con i vertici dell organizzazione. Sistema disciplinare. Comunicazioni agli interlocutori. Attività formativa interna. Piano di miglioramento triennale. 2

4 IMPRESA RESPONSABILE SVILUPPARE LE COMPETENZE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AZIENDALI DOCENTE: Giovanni Tavaglione, Counselor e formatore per le organizzazioni, è direttore scientifico di SPC Scuola di Process Counseling. LIVELLO: work. DESTINATARI: occupati, disoccupati, inoccupati e/o residenti in FVG, maggiorenni e in età attiva. Il corso non può superare i 25 partecipanti. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO: 28 ore complessive. Il calendario definitivo sarà comunicato in sede di avvio del corso; avvio previsto dopo il 15 gennaio Imprenditore( 112) Lavoratore a tempo indeterminato ( 56) Lavoratore a tempo determinato ( 28) Disoccupato con indennità( 14) Disoccupato senza indennità/inoccupato (gratuita). Sperimentare nuovi modelli di gestione del personale finalizzati a creare un organizzazione inclusiva in cui ciascun lavoratore possa costituire una leva strategica per il raggiungimento degli obiettivi aziendali (high commitment work practices). Il concetto di competenza: conoscenze teoriche, capacità tecniche e abilità relazionali. La mappa delle competenze aziendali: come costruire il repertorio delle competenze di un organizzazione. La descrizione delle competenze attraverso gli indicatori comportamentali. I metodi per la mappatura delle competenze: interviste e colloqui per la rilevazione dei fattori centrali. La creazione di un progetto di miglioramento organizzativo centrato sulle competenze: repertorio di competenze, selezione, formazione, gestione, valutazione e sviluppo delle persone nell organizzazione; I metodi di valutazione delle competenze: il processo di assessment. 3

5 IMPRESA COMMERCIALE PUBLIC SPEAKING COMUNICARE IN MANIERA EFFICACE FUORI E DENTRO L AZIENDA DOCENTE: Giovanni Tavaglione, Counselor e formatore per le organizzazioni, è direttore scientifico di SPC Scuola di Process Counseling. LIVELLO: entry. DESTINATARI: occupati, disoccupati, inoccupati e/o residenti in FVG, maggiorenni e in età attiva. Il corso non può superare i 25 partecipanti. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO: 28 ore. Il calendario definitivo sarà comunicato in sede di avvio del corso; avvio previsto dopo il 15 gennaio Imprenditore( 112) Lavoratore a tempo indeterminato ( 56) Lavoratore a tempo determinato ( 28) Disoccupato con indennità( 14) Disoccupato senza indennità/inoccupato (gratuita). Sviluppare strumenti innovativi di marketing e comunicazione, potenziando le capacità commerciali attraverso il miglioramento delle strategie di comunicazione. Il potere della presenza nel public speaking. Il limite della negazione a livello cognitivo. Il significato e la forza del silenzio del public speaking. L esperienza di vetta comunicativa: la capacità di vedere nei limiti possibili risorse. La creazione del messaggio a livello cognitivo ed emotivo. L'importanza dell'intenzione nella costruzione del messaggio. La performance e il contatto profondo con se stessi e con il pubblico. I momenti chiave dello speaking durante le riunioni. La gestione delle domande, delle obiezioni e dei meccanismi di difesa nella relazione in pubblico. L'arte del dare e ricevere feedback. Le interferenza e i guasti comunicativi. Esercizi di mental training di base per prepararsi all'evento comunicativo. La preparazione del discorso efficace. La creazione di un progetto personale di miglioramento e delle tappe di allenamento per essere efficaci nel public speaking. La gestione della scena. Le fasi di costruzione della presentazione in pubblico. Il proprio progetto personale di miglioramento sul public speaking. Rielaborazione delle esperienze con feedback personalizzato. Presentazione e attualizzazione del progetto di Public Speaking. 4

6 INFORMAZIONI GENERALI I percorsi formativi si rivolgono a soggetti in stato di disoccupazione, inoccupazione o occupazione i quali devono: a) essere residenti sul territorio regionale; b) avere 18 anni compiuti ed essere in età attiva. Non è richiesto il possesso di uno specifico titolo di studio. Le persone ammissibili alle operazioni formative sono distinte nelle seguenti categorie ai fini della individuazione del contributo finanziario richiesto agli iscritti per la partecipazione alle operazioni medesime: Condizione soggettiva dell allievo Imprenditore Lavoratore a tempo indeterminato Lavoratore a tempo determinato Disoccupato con indennità Disoccupato senza indennità/inoccupato Contributo finanziario 4 euro per ora di formazione prevista 2 euro per ora di formazione prevista 1 euro per ora di formazione prevista 0,50 euro per ora di formazione prevista 0 euro MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE La richiesta di partecipazione ai corsi va effettuata attraverso la documentazione allegata (domanda di partecipazione e autocertificazione stato occupazionale). Dopo la comunicazione di avvio corso da parte dell IRSSeS, sarà necessario compilare la scheda di adesione all intervento (modulo standard FSE). MODALITÀ DI PAGAMENTO La quota di partecipazione va versata al momento della presentazione della domanda di partecipazione presso la sede dell IRSSeS in Via dei Falchi, 2 a Trieste. Qualora il corso non dovesse partire, l IRSSeS si impegna a restituire la quota di partecipazione versata. QUOTA DI PARTECIPAZIONE Le quote di partecipazione sono indicate nelle pagine precedenti per ciascuna delle iniziative proposte. ATTESTATO DI FREQUENZA Al termine di ogni iniziativa formativa è previsto il rilascio di un attestato di frequenza che viene consegnato a chi ha partecipato ad almeno il 70% del tempo di formazione previsto e ha sostenuto con successo l esame finale previsto. COME RAGGIUNGERE LA SEDE DELL IRSSES In autobus: (fermata viale D Annunzio - l.go Sonnino): dalla stazione FF.SS. linee 20 (più frequente), 21 oppure 23 In auto: uscita autostrada per Sistiana - Strada Costiera, proseguire per viale Miramare e c.so Cavour, dopo il ponte di Ponterosso e prima di piazza Unità, girare a sinistra e percorrere via Canal Piccolo, attraversare piazza della Borsa e proseguire sempre dritti in corso Italia, p.za Goldoni, via Saba, via Oriani e viale D Annunzio. Via dei Falchi è la seconda brevissima strada laterale destra di viale D Annunzio, superato il semaforo, subito dopo via Rigutti. Ulteriori informazioni sulle iniziative realizzate e in fase di realizzazione possono essere reperite sul sito internet: progettifse@irsses.it 5 rev. 1 - aggiornato al 20/10/15