Sfide e opportunità dell'internazionalizzazione. Corso di formazione ABI per giornalisti

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Lucio Molteni
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1 Sfide e opportunità dell'internazionalizzazione Pierfrancesco Gaggi Direttore centrale per le Relazioni Internazionali Corso di formazione ABI per giornalisti Milano, 21 aprile 2016

2 Principali trend sullo scenario internazionale Cina Difficoltà di ordine politico nell area dell Estremo Oriente con i suoi vicini Rallentamento della crescita: non crisi, ma minore velocità Impatto della bolla finanziaria sui risparmi delle famiglie Forte rallentamento del processo riformatore, anche in campo finanziario Crescente indebitamento delle imprese a causa del mancato miglioramento di efficienza Renminbi ammesso nel novero delle valute che formano i Diritti Speciali di Prelievo, ma ancora soggetto a forti oscillazioni non di mercato 2

3 Principali trend sullo scenario internazionale (2) Brasile Crisi sempre più accentuata, a quella economica si affianca quella politica Russia La situazione ucraina non migliora, il perdurare di prezzi bassi di petrolio e gas sui mercati internazionali consolida la crisi economica India Unico dei BRIC a mantenere un percorso di crescita elevata e con prospettive stabili 3

4 Principali trend sullo scenario internazionale (3) Sponda Sud del Mediterraneo Situazioni politiche ancora di forte instabilità, segnali importanti sul fronte libico, ma tutti da consolidare. Paesi del Golfo Le tensioni politiche che dal 2011 hanno interessato i Paesi nordafricani si cominciano ad avvertire anche in alcuni contesti contrassegnati storicamente da stabilità politica, a motivo del perdurare della crisi siriana e per gli effetti del prolungarsi del ribasso dei prezzi petroliferi. In tutti i principali paesi produttori, i conti pubblici nel 2015 sono andati in disavanzo, considerato che le entrate sono rappresentate principalmente dai proventi da vendita di prodotti petroliferi. Conseguenze negative su tutta l attività economica, che nel breve termine sarà comunque sostenuta da politiche fiscali anticicliche (maggiori investimenti in infrastrutture) e, nel medio/lungo, da un tasso di crescita della popolazione comunque superiore al 2% annuo. 4

5 Situazione Italia Positiva evoluzione avanzo commerciale Nel 2015 (Istat, valori nominali): export +3,9% e import +3,1% avanzo commerciale: +53 miliardi Nel 2016 (previsioni MEF, valori nominali): export +1,6% e import +0,1% Quindi previsto ulteriore miglioramento avanzo commerciale anche grazie ad attività di promozione dell internazionalizzazione strutturata e coordinata da parte dei diversi attori del Sistema Paese: MiSE, MAECI, Agenzia ICE, Confindustria, ABI, CDP con SACE e SIMEST. 5

6 Azioni/missioni outgoing svolte Nel 2015: Canada Cile Colombia Cuba Iran Nel 2016: Corea Iran Tunisia Argentina oltre a numerose altre a livello settoriale e a quelle incoming. 6

7 Iran Prima missione «esplorativa» ad agosto 2014 Seconda missione «esplorativa» ad agosto 2015 Adozione del Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA) da parte del Consiglio di Sicurezza dell ONU e dell UE il 18 ottobre 2015 (Adoption Day). Missione imprenditoriale (a guida VM Calenda) a novembre 2015 o 178 imprese e 20 associazioni imprenditoriali per un totale di 370 partecipanti o ABI presente con 11 banche o Ricevuti da Banca Centrale Iran con 27 banche presenti Entrata in vigore dell Accordo il 18 gennaio 2016 (Implementation Day). Missione istituzionale a Roma di un ampia delegazione iraniana (a guida Rohuani) a gennaio 2016 ABI incontra nuovamente Governatore Seif Missione imprenditoriale ristretta (con guida politica PM Renzi) ad aprile 2016 ABI partecipa con 4 banche Ulteriore aggiornamento con il Governatore Seif 7

8 Iran (2) Il processo di distensione delle relazioni politiche con l Iran è stato accolto con grande attenzione dalla nostra business community. L Italia, ancora dopo anni di riduzione dell interscambio, si colloca in seconda posizione in UE, dopo la Germania, per volumi di operazioni: nel 2014 intorno a 1,5 mld di, il massimo storico è stato pari a 7 mld di prima delle sanzioni nel Nelle ultime settimane sembra cresciuta la domanda di operazioni di regolamento finanziario di operazioni di scambi commerciali da parte delle imprese italiane. Riattivazione della rete SWIFT il 14 febbraio 2016 per 25 banche Iraniane, superati i test. Le banche italiane hanno ripreso i contatti con le proprie controparti iraniane avviando una dettagliata attività di due diligence volta ad accertare le verifiche da compiere per procedere alla riapertura (o alla nuova apertura) dei rapporti di corrispondenza. 8

9 Iran (3) ABI, proseguendo nel sostegno delle attività di concreta apertura fra le banche dei due paesi (a metà aprile prossimo parteciperà con alcune banche ad una nuova missione in Iran), ha chiesto al Ministro degli Affari Esteri e al Ministro dell Economia chiarimenti ed azioni volte a delimitare meglio gli ambiti operativi delle banche senza che queste incorrano in rischi di compliance. totale allineamento fra liste USA e liste UE dei soggetti iraniani verso i quali risulta ancora oggi preclusa l attività commerciale chiara indicazione alle banche USA di proseguire senza creare problemi le relazioni con controparti UE che hanno relazioni con l Iran ampliamento del limite del 10% di contenuto americano nelle merci esportate verso l Iran da parte di soggetti UE chiarimento in merito al concetto di assistenza finanziaria 9

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