14. Ambiente: il ciclo dei rifiuti

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1 14. Ambiente: il ciclo dei rifiuti Nel 2006 la quantità di rifiuti urbani prodotti nel comune di Roma e raccolti dall AMA - Azienda Municipale Ambiente è stata pari a tonnellate, tonnellate in più dell anno precedente e tonnellate in più rispetto al La produzione di rifiuti è aumentata nel 2006 del 2,6% segnando un leggero rallentamento rispetto al 2003 e al 2004, anni durante i quali si sono registrati tassi di crescita pari rispettivamente al 5% e al 7,5% (tab. 14.1). L analisi del contesto nazionale mostra che il nostro paese è nel complesso ancora lontano dagli obiettivi indicati dalle direttive comunitarie 1 e dal Dlgs 22/97 2 che considerano la riduzione della quantità di rifiuti prodotti prioritaria per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti. I dati diffusi dall Agenzia per la Protezione dell Ambiente APAT indicano infatti che in Italia la produzione di rifiuti urbani, pari nel 2006 a 550 kg. per abitante, è aumentata dal 2002 del 5,6% (tab.14.2). Utilizzando i dati APAT per operare confronti tra le diverse realtà locali, perchè ottenuti adottando la medesima procedura di reperimento delle informazioni 3, emerge che Roma è uno dei grandi comuni italiani nei quali si registra la maggior produzione pro capite di rifiuti. Ogni cittadino romano nel 2006 ha infatti prodotto in media 652 chilogrammi di rifiuti con un decremento rispetto all anno precedente del 5,9% 4. Tale produzione pro capite risulta superiore alla media nazionale (550 kg.) e a quella registrata a Torino (615 kg.), Bari (606 kg.), Napoli (604 kg.), Bologna (587 kg.) e Milano (565 kg.) ma inferiore a quella di Palermo (676 kg.), Firenze (722 kg.) e Venezia (760 kg.), città queste ultime che, come Roma, vedono la produzione di rifiuti influenzata dalla loro forte vocazione turistica. Nel periodo i comuni più virtuosi sono stati Genova e Milano che hanno visto diminuire la produzione di rifiuti pro capite rispettivamente del 5,3% e del 4,6%; sul fronte opposto Venezia, Napoli e Torino hanno registrato incrementi superiori a quello medio nazionale (+5,6%), pari rispettivamente a +12,3%, +8,2% e +7%. (tab. 14.3). L analisi dei dati relativi alla raccolta differenziata indica che nel 2006 il comune di Roma ha differenziato il 16% del totale dei rifiuti prodotti (con uno scarto di 9,8 punti percentuali rispetto al valore medio nazionale, pari a 25,8%). Nel quinquennio la raccolta differenziata ha registrato a Roma un incremento pari al 9,3%, aumentando tuttavia soltanto dello 0,7% nel corso del 2006 (tab. 14.4). Il confronto con altri grandi comuni italiani mostra che Roma non può ancora essere considerata una realtà virtuosa nell utilizzo della raccolta differenziata, intesa come strumento prioritario per una gestione integrata del ciclo dei rifiuti che punti alla riduzione della quantità da avviare in discarica e parallelamente all incentivazione del recupero e del riutilizzo dei materiali di scarto e del risparmio energetico. Alcuni grandi comuni del centro-nord quali Torino (30,7%), Milano (31,4%) e Firenze (30,4%) mostrano infatti percentuali di raccolta differenziata superiori al livello medio nazionale e molto prossimi agli obiettivi fissati nella legge Finanziaria 2007 che indica per ogni Ambito Territoriale Ottimale il 40% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2007 (tab. 14.4). Nel corso del 2006 a Roma sono stati differenziati 104,1 kg. di rifiuti pro capite, di cui 65,8 kg. di carta e cartone, 13 kg. di vetro e plastica e 12,8 kg. di frazione umida e verde. L analisi dei dati relativi alle singole 1 Le direttiva comunitaria 75/442/CEE e 1999/31/CE. 2 Art. 3: Le autorita' competenti adottano, ciascuna nell'ambito delle proprie attribuzioni, iniziative dirette a favorire, in via prioritaria, la prevenzione e la riduzione della produzione e della pericolosita' dei rifiuti.. 3 I dati relativi alla produzione e alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani sono stati ottenuti.. mediante la predisposizione e l invio di appositi questionari ai soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, raccolgono informazioni in materia di gestione di rifiuti.e facendo ricorso alla banca dati MUD messa a disposizione da Unioncamere APAT Rapporto rifiuti A Roma nel 2006 il calcolo della produzione di rifiuti pro capite (kg. rifiuti prodotti/popolazione residente) risente dell aumento della popolazione residente che è passata dai individui del 2005 ai del 2006 a causa della conclusione della prima fase del confronto censimento anagrafe.

2 frazioni merceologiche indica che solo la raccolta della carta e del cartone registra quantità pro capite superiori (kg. 65,8) alla media nazionale (kg. 42,8), mentre sia la raccolta della frazione organica (12,8%) sia quella del vetro (10,7%) e della plastica (2,3%) si attestano su livelli inferiori a quanto registrato a livello nazionale (frazione organica 45,7%, vetro 21% e plastica 7,7%). In particolare le città metropolitane che differenziano maggiormente la frazione organica sono Firenze, Venezia e Torino che registrano rispettivamente 54,9 kg., 48,3 kg. e 48,1 kg. di rifiuti per abitante provenienti da questo tipo di raccolta (tab. 4). È invece Milano la città metropolitana più efficiente nel differenziare sia la plastica sia il vetro con valori pro capite di raccolta pari rispettivamente a 47,6 kg. e 19,9 kg. (tab. 14.5). L analisi delle diverse modalità di gestione dei rifiuti indica che nel comune di Roma il conferimento in discarica riguarda quote di rifiuti considerevolmente maggiori di quelle registrate a livello nazionale. Benché, infatti, la percentuale di rifiuti avviati in discarica sia diminuita nel triennio , passando dall 81,9% al 75,9%, tale tipologia di gestione si mantiene ancora a livelli notevolmente superiori a quelli, già alti, registrati nel complesso nazionale pari al 50,3% dei rifiuti prodotti (comprensivo della percentuale di ecoballe stoccate in Campania 5 ) (tab. 9). A fronte di tale gestione inadeguata a rispondere alle esigenze del territorio, emergono tuttavia alcuni segnali positivi; in particolare si rileva nel 2006 un decremento della quantità di rifiuti conferita in discarica ( tonnellate, con una flessione del 2,7% rispetto al 2004, pari a tonnellate), contestualmente si osserva un aumentato dei rifiuti avviati al riciclo/recupero (+22,2% rispetto al 2004, pari a tonnellate) e di quelli conferiti agli impianti di compostaggio (+117,7%, pari a tonnellate) (tab e tab. 14.7). Nel 2006 i dati relativi alle modalità di smaltimento delle singole frazioni merceologiche mostrano che tonnellate di rifiuti non differenziati di origine domestica sono stati conferiti in discarica per il 95% e per il restante 5% sono stati avviati ad altri impianti (tab. 14.9). Gli ingombranti e i rifiuti provenienti da servizi in conto terzi (t ) e da bonifiche di discariche su suolo pubblico (t ) sono stati invece completamente smaltiti in discarica. La maggior parte delle frazioni merceologiche provenienti da raccolta differenziata, quali la carta e il cartone (t ), il multimateriale e il vetro (t ), gli indumenti e gli accessori di abbigliamento (t. 543), i metalli (t ), il legno (t ), gli inerti (52.081), i consumabili da stampa (t. 51), i beni durevoli e ingombranti (t ) e i neon (t. 3), sono state avviate al riciclo e al recupero. I rifiuti compostabili e le potature provenienti dalla manutenzione di aree verdi sono stati trattati rispettivamente per l 82,7% e per il 66,8% (complessivamente t ) presso l impianto di compostaggio di Maccarese dell AMA, che ha una capacità di produzione di tonnellate l anno. Il restante 33,2% (t ) delle potature congiuntamente al 9,6% (t ) dei rifiuti comportabili è stato smaltito in discarica mentre il rimanente 7,8% (t. 931) dei comportabili è stato avviato ad altri impianti (tab. 6). I rifiuti pericolosi, quali pile, accumulatori, farmaci e siringhe sono stati avviati per il 26,7% (t. 84) al riciclo e al recupero, per 54,6% (t. 171) al termovalorizzatore e per il 18,7% (t. 59) ad altri impianti. I rifiuti pericolosi abbandonati su suolo pubblico sono stati smaltiti per il 95,5% (t. 21) presso altri impianti e per la restante parte (t. 1) sono stati riciclati o recuperati (tab. 14.6). Per quanto riguarda infine i rifiuti speciali non pericolosi o a solo rischio infettivo, le tonnellate raccolte durante il 2006 (+2,9% rispetto al 2004), sono state tutte inviate agli impianti di termovalorizzazione. Agli stessi impianti sono confluite le tonnellate di combustibile da rifiuti (CDR) prodotto per la prima volta nel 2006 presso l impianto di Rocca Cencia di AMA S.p.A.. Tale impianto, in grado di trattare 750 tonnellate di rifiuti al giorno ( l anno) permette la selezione e il trattamento dei rifiuti indifferenziati operando la separazione della frazione secca, ad elevato potere calorifico, che viene trasformata in CDR. Sono state invece riciclate o recuperate tonnellate tra rifiuti speciali raccolti in azienda quali pneumatici, legno, metalli, plastica, vetro, rifiuti di costruzione e demolizione e rifiuti speciali prodotti nell attività industriale quali olii minerali esausti, materiali filtranti contaminati da sostanze 5 APAT Rapporto rifiuti 2007

3 pericolose, accumulatori al piombo e pile, mentre tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da impianti di trattamento o non compostabili sono stati conferiti in discarica. I rifiuti prodotti nell attività industriale sono stati prevalentemente avviati ad altri impianti per una quantità pari a tonnellate (tab ).

4 Indice delle tabelle e delle figure 14.1 La produzione di rifiuti urbani Tab Rifiuti prodotti e raccolti nel comune di Roma. Anni (v.a. e %, tonnellate) Tab Riepilogo raccolte differenziate. Variazioni percentuali sull'anno precedente, anni (v.a e %, tonnellate) Tab Produzione pro capite di rifiuti urbani nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia (kg./abitante per anno). Anni (v.a. e variazioni %) Fig Produzione pro capite di rifiuti urbani nei 10 più grandi capoluoghi italiani (kg./abitante per anno). Anni La raccolta differenziata Tab Percentuali di raccolta differenziata nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (%) Fig Percentuali di raccolta differenziata nei 10 più grandi capoluoghi italiani. Anni (%) Tab Raccolta differenziata delle principali frazioni merceologiche pro capite nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anno 2006 (kg./abitanti per anno) Fig Raccolta differenziata delle principali frazioni merceologiche nel comune di Roma. Anno 2006 (kg./abitante per anno) 14.3 La Gestione rsu Tab Rifiuti prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (valori assoluti in tonnellate). Tab Rifiuti prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (variazioni in v.a.) Tab Rifiuti prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (variazioni %) Tab Rifiuti prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (%). Fig Percentuale di rifiuti prodotti per tipologia di smaltimenti /recupero. Anno 2004 Fig Percentuale di rifiuti prodotti per tipologia di smaltimenti /recupero. Anno La gestione dei rifiuti speciali Tab Rifiuti speciali prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (valori assoluti in tonnellate).

5 Tab Rifiuti speciali prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (valori assoluti in tonnellate). Tab Medie annue delle concentrazioni di inquinanti nel comune di Roma*. Anno 2006 Tab Ampiezza in m 2 delle aree verdi per tipologia nei municipi gestite dal Servizio giardini del Comune di Roma. Novembre 2006 e variazioni percentuali rispetto a marzo Tab Indicatori ambientali urbani relativi alle centraline di monitoraggio della qualità dell'aria nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (per abitanti) Tab Indicatori ambientali urbani relativi alle centraline di monitoraggio della qualità dell'aria nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (per 100 km 2 di superficie comunale) Tab Indicatori ambientali urbani relativi ai giorni di superamento dei limiti per il PM10 in almeno una centralina nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni Tab Densità di popolazione nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (abitanti per km 2 di superficie comunale) Tab Indicatori ambientali urbani relativi alla disponibilità di verde urbano nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (a) (b) Tab Indicatori ambientali urbani relativi alla densità di verde urbanonei nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (a) (b)

6 Tab Rifiuti prodotti e raccolti nel comune di Roma. Anni (v.a e %, tonnellate) tonnellate variazioni Tipologia di raccolta Totale raccolta indifferenziata Totale raccolta differenziata Totale rifiuti urbani e assimilabili , , v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % , , , , , , , , , , , , ,4 Totale rifiuti speciali e pericolosi nel servizio TOTALE RACCOLTA NEL SERVIZIO ,5 85 0, ,8 15 0, , , , , , ,3 Totale rifiuti speciali e pericolosi in Azienda , , , , ,1 TOTALE , , , , ,5 Fonte: elaborazioni su dati AMA S.p.A. Tab Riepilogo raccolte differenziate. Variazioni percentuali sull'anno precedente, anni (v.a e %, tonnellate) tipologia di raccolta differenziata v.a. v.a. var. % v.a. var. % v.a. var. % v.a. var. % v.a. var. % var. % materiale cartaceo , , , , ,6 230,2 vetro/ multimateriale , , , , ,0 53,5 legno/metalli , , , , , ,7 beni durevoli dismessi , , , , , ,7 rifiuti compostabili manut. aree verdi , , , , ,9 659,0 indumenti acess. abbigliamento , , , , ,7-52,1 pile esauste ,3 58-3, , , ,5 3,5 batterie auto , , ,0 94-6, ,6-58,0 inerti , , , , ,0 763,7 rifiuti pericolosi abbandonati ,0 9-62, , , ,1-45,0 farmaci e siringhe , , , , ,6 44,9 potature non compostabili , , , , ,7 138,6 consumabili da stampa 1 1 0, , , ,7 - neon 5 5 0,0 3-40,0 - TOTALE , , , , ,2 234,6 di cui avviate al riciclaggio , , , , ,0 260,2 Fonte: elaborazioni su dati AMA S.p.A.

7 Tab Produzione pro capite di rifiuti urbani nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia (kg./abitante per anno). Anni (v.a. e variazioni %) Comune variazioni % variazioni % Roma ,9 4,7 Torino ,5 7,0 Milano ,5-4,6 Venezia ,3 12,3 Genova ,8-5,3 Bologna ,2 1,2 Firenze ,5 0,6 Napoli ,7 8,2 Bari ,3 0,8 Palermo ,0 5,1 Italia ,0 5,6 Fonte: elaborazioni su dati APAT Fig Produzione pro capite di rifiuti urbani nei 10 più grandi capoluoghi italiani (kg./abitante per anno). Anni kg/abitante*anno Venezia Firenze Palermo Roma Torino Bari Napoli Bologna Milano Genova Fonte: elaborazioni su dati APAT

8 Tab Percentuali di raccolta differenziata nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (%) Comune variazione quota % variazione quota % Roma 6,7 10,6 13,1 15,3 16,0 0,7 9,3 Torino 24,9 26,7 31,9 35,3 36,7 1,4 11,8 Milano 27,2 29,2 30,1 30,7 31,4 0,7 4,2 Venezia 18,4 16,6 16,9 19,1 23,5 4,4 5,1 Genova 11,4 12,2 15,8 12,2 12,1-0,1 0,7 Bologna 22,8 19,3 25,7 19,6 20,5 0,9-2,3 Firenze 26,4 27,6 28,9 29,7 30,4 0,7 4,0 Napoli 9,3 7,1 7,4 7,4 8,9 1,5-0,4 Bari 13,0 12,5 11,8 12,2 18,3 6,1 5,3 Palermo 7,1 6,3 9,6 8,4 11,7 3,3 4,6 Italia 19,2 21,1 22,7 24,2 25,8 1,6 6,6 Fonte: elaborazioni su dati APAT Fig Percentuali di raccolta differenziata nei 10 più grandi capoluoghi italiani. Anni (%) 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 Roma Torino Milano Venezia Genova Bologna Firenze Napoli Bari Palermo 5,0 0, Fonte: elaborazioni su dati APAT

9 Tab Raccolta differenziata delle principali frazioni merceologiche pro capite nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anno 2006 (kg./abitanti per anno) comune frazione umida e verde carta e cartoni vetro plastica legno metallo RAEE altri ingomb. tessili selettiva altro Roma 12,8 65,8 10,7 2,3 0,3 1,1 0,9 7,4 0,2 0,1 0,1 104,1 Torino 48,1 102,2 17,6 9,2 4,2 3,0 1,6-1,2 0,3-225,7 Milano 27,1 68,6 47,6 19,9 0,4 1,3 0,9 5,4 1,9 0,4 0,0 177,3 Venezia 48,3 46,7 19,1 7,4 1,3 38,5 1,9-2,0 0,6 1,4 178,7 Genova 0,8 27,9 13,9 2,7 1,0 1,7 1,5-2,1 0,1 0,0 60,6 Bologna 25,6 58,4 16,8 2,6 0,5 2,7 1,6 5,7 2,0 0,5 0,2 120,5 Firenze 54,9 110,6 23,7 5,8 1,6 3,1 3,2-1,3 0,4 0,9 219,8 Napoli 9,4 15,9 7,6 0,6 1,7 0,6 0,9-1,4 0,0-53,7 Bari - 66,8 6,6 3,1 0, ,0 33,7 110,8 Palermo 19,1 46,9 5,1 1,9 0,2 0,5 2,0-1,8 0,2-79,0 Italia 45,7 42,8 21,0 7,7 0,0 5,7 1,8-1,2 0,5-132,0 Fonte: elaborazioni su dati APAT totale RD Fig Raccolta differenziata delle principali frazioni merceologiche nel comune di Roma. Anno 2006 (kg./abitante per anno) 65,8 frazione umida e verde carta e cartoni vetro plastica legno metallo RAEE 12,8 0,1 0,2 0,1 7,4 0,9 2,3 1,1 10,7 0,3 altri ingomb. tessili selettiva altro Fonte: elaborazioni su dati APAT

10 Tab Rifiuti prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (valori assoluti in tonnellate). Rfiuti Non differenziati di origine domestica Ingombranti e rifiuti da servizi conto terzi Bonifiche discariche su suolo pubblico totale raccolta indifferenziata raccolta e trasporto smaltimento/recupero Riciclo / recupero Discarica Termovalorizz. Altri impianti Compostaggio Rifiuti urbani Carta e cartone Multimateriale e vetro Indumenti, access. abbigliamento Metalli Legno Inerti da raccolta differenziata Consumabili da stampa Potature da manutenzione aree verdi e sfalci Rifiuti compostabili Rifiuti pericolosi (pile, accumul., farmaci, sir.) Beni durevoli e ingombranti Neon Rifiuti pericolosi abbandonati su suolo pubblico totale raccolta differenziata Totale rifiuti urbani Rifiuti speciali Rifiuti speciali nel servizio Rifiuti speciali in azienda totale rifiuti speciali TOTALE (rifiuti urbani+speciali) Fonte: AMA S.p.A.

11 Tab Rifiuti prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (variazioni in v.a.) smaltimento/recupero raccolta e trasporto Rfiuti Riciclo / recupero Discarica Termovalorizz. Altri impianti Compostaggio Rifiuti urbani Non differenziati di origine domestica Ingombranti e rifiuti da servizi conto terzi Bonifiche discariche su suolo pubblico totale raccolta indifferenziata Carta e cartone Multimateriale e vetro Indumenti, access. abbigliamento Metalli Legno Inerti da raccolta differenziata Consumabili da stampa Potature da manutenzione aree verdi e sfalci Rifiuti compostabili Rifiuti pericolosi (pile, accumul., farmaci, sir.) Beni durevoli e ingombranti Neon Rifiuti pericolosi abbandonati su suolo pubblico totale raccolta differenziata Totale rifiuti urbani Rifiuti speciali Rifiuti speciali nel servizio Rifiuti speciali in azienda totale rifiuti speciali TOTALE (rifiuti urbani+speciali) Fonte: AMA S.p.A.

12 Tab Rifiuti prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (variazioni %) smaltimento/recupero raccolta e trasporto Rfiuti Riciclo / recupero Discarica Termovalorizz. Altri impianti Compostaggio Rifiuti urbani Non differenziati di origine domestica 1,8-0, ,9-3, ,2 215,1 - - Ingombranti e rifiuti da servizi conto terzi -38,1-0, ,1-0, Bonifiche discariche su suolo pubblico -19,6-26, ,6-26, totale raccolta indifferenziata 0,8-0, ,1-3, ,2 215,1 - - Carta e cartone 0,6 8,8 0,6 8, Multimateriale e vetro 2,0 17,3 2,0 17, Indumenti, access. abbigliamento -25,7-34,5-25,7-34, Metalli -15,5 63,2-15,5 63, Legno -11,5 111,5-11,5 111, Inerti da raccolta differenziata 1,0-2,6 1,0-2, Consumabili da stampa 41,3 111,9 41,3 111, Potature da manutenzione aree verdi e sfalci 3,7 174, ,5-8, ,2 - Rifiuti compostabili 20,9-3, ,8 19, ,5-19,4-13,8 Rifiuti pericolosi (pile, accumul., farmaci, sir.) 0,9 15,8-10,8-39, ,8 28,8 12, Beni durevoli e ingombranti 43,0 291,1 43,0 291, Neon -30,4-30,4-30,4-30, Rifiuti pericolosi abbandonati su suolo pubblico -42,1 100,0-50, ,7 90,9 - - totale raccolta differenziata 3,2 18,9 2,6 15,2 14,1-6,0 3,8 28,8 18, ,6 7,0 117,7 Totale rifiuti urbani 1,3 2,6 2,6 15,2 0,0-3,9 3,8 28,8 23,1 219,4 7,0 117,7 Rifiuti speciali Rifiuti speciali nel servizio 0,1 2, ,1 2, Rifiuti speciali in azienda 93,3 346,7 44,3 345,0 489, , ,0-20,2 - - totale rifiuti speciali 58,9 151,6 44,3 345,0 489, ,7 36,0 39,9-32,0-20,2 - - TOTALE (rifiuti urbani+speciali) 2,6 4,9 5,0 22,2 1,0-2,7 35,7 39,8 17,2 169,1 7,0 117,7 Fonte: AMA S.p.A.

13 Tab Rifiuti prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (%). smaltimento/recupero raccolta e trasporto Rfiuti Riciclo / recupero Discarica Termovalorizz. Altri impianti Compostaggio Rifiuti urbani Non differenziati di origine domestica 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 98,4 95,9 95,0 0,0 0,0 0,0 1,6 4,1 5,0 0,0 0,0 0,0 Ingombranti e rifiuti da servizi conto terzi 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Bonifiche discariche su suolo pubblico 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Totale raccolta indifferenziata 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 98,5 96,0 95,1 0,0 0,0 0,0 1,5 4,0 4,9 0,0 0,0 0,0 Carta e cartone 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Multimateriale e vetro 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Indumenti, access. abbigliamento 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Metalli 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Legno 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Inerti da raccolta differenziata 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Consumabili da stampa 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Potature da manutenzione aree verdi e sfalci 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 100,0 30,9 33,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 69,1 66,8 Rifiuti compostabili 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 7,7 8,6 9,6 0,0 0,0 0,0 0,0 7,7 7,8 92,3 83,7 82,7 Rifiuti pericolosi (pile, accumul., farmaci, sir.) 100,0 100,0 100,0 50,9 30,2 26,7 0,0 0,0 0,0 49,1 53,1 54,6 0,0 16,7 18,7 0,0 0,0 0,0 Beni durevoli e ingombranti 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Neon 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Rifiuti pericolosi abbandonati su suolo pubblico 100,0 100,0 100,0 0,0 5,3 4,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 94,7 95,5 0,0 0,0 0,0 totale raccolta differenziata 100,0 100,0 100,0 92,7 90,3 89,8 3,2 2,3 2,5 0,0 0,1 0,1 0,0 0,3 0,3 4,0 7,1 7,3 Totale rifiuti urbani 100,0 100,0 100,0 14,9 16,5 16,7 83,2 78,9 77,9 0,0 0,0 0,0 1,3 3,3 4,0 0,6 1,3 1,4 Rifiuti speciali Rifiuti speciali nel servizio 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Rifiuti speciali in azienda 100,0 100,0 100,0 47,9 63,9 47,7 1,9 10,6 32,5 0,0 0,0 10,9 50,2 25,5 9,0 0,0 0,0 0,0 Totale rifiuti speciali 100,0 100,0 100,0 20,7 40,3 36,6 0,8 6,7 24,9 56,8 36,9 31,6 21,7 16,1 6,9 0,0 0,0 0,0 TOTALE (rifiuti urbani+speciali) 100,0 100,0 100,0 15,0 17,1 17,5 81,9 77,2 75,9 0,9 0,9 1,2 1,6 3,6 4,1 0,6 1,3 1,3 Fonte: AMA S.p.A.

14 Fig Percentuale di rifiuti prodotti per tipologia di smaltimento/recupero. Anno 2004 Discarica 81,9% Riciclo / recupero 15,0% Termovalorizz. 0,9% Compostaggio 0,6% Altri impianti 1,6% Fig Percentuale di rifiuti prodotti per tipologia di smaltimento/recupero. Anno 2006 Discarica 75,9 Riciclo / recupero 17,5 Compostaggio 1,3 Altri impianti 4,1 Termovalorizzatore 1,2 Fonte: AMA S.p.A.

15 Tab Rifiuti speciali prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (valori assoluti in tonnellate). Rfiuti speciali rifiuti speciali non pericolosi o a solo rischio infettivo raccolta e trasporto smaltimento/recupero Riciclo / recupero Discarica Termovalorizz. Altri impianti Compostaggio Rifiuti speciali raccolti nel servizio Rifiuti speciali raccolti in azienda Pneumatici Legno Metalli Plastica Vetro Rifiuti di costruzione e demolizione Rifiuti non pericolosi prodotti da impianti di tratt Rifiuti non compostabili Fanghi fosse settiche Apparecchiature elettriche fuori uso Altri rifiuti pericolosi provenienti da manutenzioni CDR totale rifiuti speciali raccolti in azienda Rifiuti speciali prodotti nell'attività industriale Olii minerali esausti* Materiali filtranti contam. da sost. pericolose* Rifiuti pericolosi prodotti da imp. di trattamento * Scorie e ceneri* Refrattari* Accumulatori al piombo e pile* totale rifiuti speciali prodotti dall'attività aziendale Totale rifiuti speciali Fonte: AMA S.p.A.

16 Tab Rifiuti speciali prodotti e raccolti nel comune di Roma per tipologia di smaltimento/recupero. Anni (valori assoluti in tonnellate). Rfiuti speciali rifiuti speciali non pericolosi o a solo rischio infettivo raccolta e trasporto smaltimento/recupero Riciclo / recupero Discarica Termovalorizz. Altri impianti Compostaggio Rifiuti speciali raccolti nel servizio 0,1 2, ,1 2, Rifiuti speciali raccolti in azienda Pneumatici -32,3-36, ,0-100, Legno -100,0-100,0-100,0-100, Metalli -43,8 274,0-43,8 274, Plastica 52,3 155,7 52,3 155, Vetro 62,5 527,2 62,5 527, Rifiuti di costruzione e demolizione 179,8 310,4 179,8 310, Rifiuti non pericolosi prodotti da impianti di tratt. 208,2 1108, , ,2-43,6 - - Rifiuti non compostabili 267,0 97, ,0 97, Fanghi fosse settiche 200, , Apparecchiature elettriche fuori uso -100, , Altri rifiuti pericolosi provenienti da manutenzioni CDR totale rifiuti speciali raccolti in azienda 109,7 579,9 44,3 356,6 489,1 7568, ,5-42,0 - - Rifiuti speciali prodotti nell'attività industriale Olii minerali esausti* 179,7 44,4 179,7 44, Materiali filtranti contam. da sost. pericolose* 792,9-16,7 792,9-16, Rifiuti pericolosi prodotti da imp. di trattamento * -10,5-8, ,5-8,0 - - Scorie e ceneri* -4,4-16, ,4-16,1 - - Refrattari* 548,1 47, ,1 47,7 - - Accumulatori al piombo e pile* 30,8-43,6 30,8-43, totale rifiuti speciali prodotti dall'attività aziendale -1,3-13,9 55,2-33, ,4-13,1 - - Totale rifiuti speciali 58,9 151,6 44,3 345,0 489,1 7568,7 36,0 39,9-32,0-20,2 - - Fonte: AMA S.p.A.

17 Tab Medie annue delle concentrazioni di inquinanti nel comune di Roma*. Anno 2006 Periodo Tipo di stazione 2006 Traffico Background Stazione monossido di carbonio biossido di azoto ozono anidride solforosa Benzene polveri sottili CO mg/m 3 NO 2µg/m 3 O 3 µg/m 3 SO2 µg/m 3 µg/m 3 PM10 µg/m 3 Francia 1,4 84 N.D ,8 Magna Grecia Fermi vecchio sito 1,1 81 N.D. - 4,3 44,7 1,4 100 N.D. N.D. - 47,8 Montezemolo 1, Tiburtina vecchio sito Fermi nuovo sito Tiburtina nuovo sito 1, ,80 - N.D. N.D. - N.D. N.D. N.D. N.D. - N.D. N.D. Preneste N.D N.D. 45,2 Cinecittà 0,8 61 N.D. - N.D. 39,6 Libia N.D ,6 - Arenula N.D N.D. - 43,3 Bufalotta N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. Cipro N.D. N.D. N.D. - - N.D. Fondo urbano Ada 0, ,5 2,0 32,3 Note stazione disattivata il stazione disattivata il stazione disattivata il stazione attivata in P.zza Fermi il stazione attivata in via Tiburtina il stazione disattivata il stazione disattivata il e ricollocata in P.zza B.Cairoli il stazione attivata in via Monte Canda il stazione attivata in via della Meloria il Sub-urbano Rurale Tenuta del Cavaliere Castel di Guido * Non è possibile confrontare i valori delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici relativi all anno 2006 con quelli degli anni passati poichè nel corso dell anno 2006 la rete di monitoraggio della qualità dell aria ha subito delle sostanziali modifiche, in ottemperanza alla deliberazione di giunta regionale n. 938/2005 che definisce la nuova configurazione della rete in base ai criteri disposti dal DM n.60/2002. La denominazione della tipologia delle stazioni è stata modificata (non più di tipo A,B,C, D) poiché in base ai criteri del DM n.60/2002 e alla D.G.R. n.938/2005 le stazioni si distinguono in: stazioni di background, da traffico, di fondo urbano, rurali e suburbane. N.D. = Non determinato perché il numero delle misure è inferiore al 75% dei valori validi annui. Fonte: Comune di Roma - X Dipartimento Ufficio prevenzione inquinamento atmosferico

18 Tab Ampiezza in m 2 delle aree verdi per tipologia nei municipi gestite dal Servizio giardini del Comune di Roma. Novembre 2006 e variazioni percentuali rispetto a marzo Municipi Arredo stradale Aree di sosta Verde attrezzato di quartiere Verde storico archeologico Grandi parchi urbani Verde speciale Totale m 2 municipio Totale aree nov-06 mar-04 I ,9 II ,7 III ,5 IV ,7 V ,5 VI ,7 VII ,8 VIII ,4 IX ,4 X ,7 XI ,9 XII ,7 XIII ,6 XV ,4 XVI ,9 XVII ,0 XVIII ,7 XIX ,6 XX ,0 Totale ,4 Fonte: Comune di Roma - X Dipartimento var %

19 Tab Indicatori ambientali urbani relativi alle centraline di monitoraggio della qualità dell'aria nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (per abitanti) Comuni centraline di monitoraggio della qualità dell'aria per abitanti Roma 0,5 0,5 0,4 0,4 0,5 0,5 Torino 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,7 Milano 0,8 0,8 0,8 0,7 0,7 0,6 0,6 Venezia 4,0 4,1 3,3 3,3 3,3 3,3 3,3 Genova 3,4 3,4 2,8 2,8 2,2 2,1 4,2 Bologna 1,6 1,6 1,6 1,6 1,9 1,9 1,9 Firenze 2,2 2,2 2,3 2,2 2,2 1,9 1,6 Napoli 0,9 0,8 0,8 0,8 0,7 0,7 0,8 Bari 1,8 1,9 1,9 1,9 1,9 1,8 2,4 Palermo 1,0 1,0 1,2 1,2 1,2 1,3 1,3 Italia 2,2 2,3 2,3 2,3 2,3 2,3 2,4 Fonte: Istat - Indicatori, Osservatorio ambientale sulle città Tab Indicatori ambientali urbani relativi alle centraline di monitoraggio della qualità dell'aria nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (per 100 km 2 di superficie comunale) Comuni centraline di monitoraggio della qualità dell'aria per 100 km 2 di superficie comunale) Roma 0,9 0,9 0,8 0,8 0,9 0,9 0,9 Torino 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 4,6 Milano 5,5 5,5 5,5 4,9 4,9 4,4 4,4 Venezia 2,7 2,7 2,2 2,2 2,2 2,2 2,2 Genova 8,6 8,6 7,0 7,0 5,3 5,3 10,7 Bologna 4,3 4,3 4,3 4,3 5,0 5,0 5,0 Firenze 7,8 7,8 7,8 7,8 7,8 6,8 5,9 Napoli 7,7 6,8 6,8 6,8 6,0 6,0 6,8 Bari 5,2 5,2 5,2 5,2 5,2 5,2 6,9 Palermo 4,4 4,4 5,0 5,0 5,0 5,7 5,7 Italia 2,0 2,0 2,0 2,0 2,0 2,0 2,1 Fonte: Istat - Indicatori, Osservatorio ambientale sulle città Tab Indicatori ambientali urbani relativi ai giorni di superamento dei limiti per il PM10 in almeno una centralina nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni Comuni Roma Torino Milano Venezia Genova 0 5 Bologna 0 22 Firenze Napoli Bari Palermo Italia 62,7 67,2 Fonte: Istat - Indicatori, Osservatorio ambientale sulle città

20 Tab Densità di popolazione nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (abitanti per km 2 di superficie comunale) Comuni abitanti per km 2 di superficie comunale Roma 2.023, , , , , , ,2 Torino 6.689, , , , , , ,7 Milano 7.034, , , , , , ,1 Venezia 666,0 658,3 652,4 650,6 652,6 650,6 649,0 Genova 2.568, , , , , , ,5 Bologna 2.674, , , , , , ,7 Firenze 3.589, , , , , , ,7 Napoli 8.561, , , , , , ,0 Bari 2.798, , , , , , ,4 Palermo 4.321, , , , , , ,2 Italia 873,5 861,8 860,3 863,0 870,2 875,2 875,7 Fonte: Istat, Osservatoorio ambientale sulle città Tab Indicatori ambientali urbani relativi alla disponibilità di verde urbano nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (a) (b) Comuni m 2 di verde urbano per abitante Roma 12,9 13,3 14, ,1 15,2 15,3 Torino 15,6 17,2 21,0 22,8 22,7 22,9 23,3 Milano 11,2 12,0 13,2 13,9 15,3 15,3 15,9 Venezia 19,4 19,6 21,5 21,5 21,4 27,8 28,2 Genova 39,4 40,3 40,6 41,1 41,1 40,5 40,2 Bologna 30,4 31,0 31,0 31,1 31,4 31,7 31,5 Firenze 11,9 13,2 12,5 12,3 15,2 15,2 15,2 Napoli 3,1 3,2 3,2 3,2 3,6 3,6 Bari 3,2 3,4 3,5 3,5 3,5 3,5 4,0 Palermo 67,5 76,1 77,6 78,0 78,6 79,2 80,2 Italia 41,2 42,3 45,6 46,0 47,2 47,9 48,3 (a) gli indicatori si riferiscono al verde urbano gestito dal comune, al netto della superficie dei cimiteri urbani (b) in alcuni casi il dato relativo all'estensione di qualche tipologia di verde urbano è riferito all'ultimo anno disponibile Fonte: Istat - Indicatori, Osservatorio ambientale sulle città Tab Indicatori ambientali urbani relativi alla densità di verde urbanonei nei 10 più grandi capoluoghi italiani e in Italia. Anni (a) (b) Comuni percentuale di verde urbano sulla superficie comunale Roma 2,6 2,6 2,9 2,9 2,9 3,0 3,0 Torino 10,6 11,5 14,0 15,1 15,4 15,8 16,2 Milano 7,9 8,3 9,0 9,6 10,8 11,0 11,4 Venezia 1,3 1,3 1,4 1,4 1,4 1,8 1,8 Genova 10,1 10,1 10,1 10,2 10,2 10,2 10,2 Bologna 8,1 8,2 8,2 8,2 8,3 8,4 8,6 Firenze 4,3 4,6 4,3 4,3 5,4 5,4 5,4 Napoli 2,6 2,7 2,7 2,7 3,0 3,1 Bari 0,9 0,9 1,0 1,0 1,0 1,0 1,1 Palermo 29,2 32,9 33,4 33,5 33,5 33,6 33,9 Italia 3,6 3,6 3,9 4,0 4,1 4,2 4,2 (a) gli indicatori si riferiscono al verde urbano gestito dal comune, al netto della superficie dei cimiteri urbani (b) in alcuni casi il dato relativo all'estensione di qualche tipologia di verde urbano è riferito all'ultimo anno disponibile Fonte: Istat - Indicatori, Osservatorio ambientale sulle città

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