Installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione e aerazione dei locali di installazione
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- Bianca Cavallaro
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1 0/11/010 La norma UNI 719/08 Installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione e aerazione dei locali di installazione 1 1 La norma UNI 719/08 Questa è una presentazione non una norma!!! Questa presentazione illustra i principali contenuti delle norme tecniche di volta in volta richiamate ma non sostituisce le norme stesse a cui occorre puntualmente riferirsi per le progettazione, realizzazione, verifica e manutenzione degli impianti al fine di garantire la sicurezza delle persone, degli animali e dei beni. 1
2 0/11/010 La norma UNI 719/08 Installazione di apparecchi aventi singola portata termica fino a 35 kw e realizzazione della ventilazione e/o aerazione dei locali di installazione. 1 INSTALLAZIONE APPARECCHI DEI LOCALI K A B C 3 MODALITA DI REALIZZAZIONE 4 POSIZIONE E DIMENSIONE K A B 5 6 CARATTERISTICHE DELLE APERTURE DI VENTILAZIONE DIMENSIONAMENTO SEZIONE DI VENTILAZIONE 7 VERIFICA DIMENSIONAMENTO AERAZIONE E VENTILAZIONE 8 AERAZIONE E VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA 3 3 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Caratteristiche generali dei materiali, componenti e apparecchi. I materiali, i componenti e gli apparecchi installati devono essere dichiarati idonei all impiego previsto e conformi alle norme applicabili dal costruttore, gli apparecchi devono essere marcati CE secondo quanto stabilito dalla Direttiva 90/396/CE recepita con il Dpr 661/
3 0/11/010 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Tutti gli apparecchi che devono essere installati negli impianti nuovi e in quelli ristrutturati devono essere dotati di dispositivo di sorveglianza di fiamma. 5 5 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Gli apparecchi a gas devono essere sempre installati in locali aerati. Gli apparecchi di cottura, di Tipo A e di Tipo B devono essere installati sempre in locali ventilati. APPARECCHIO LOCALE AERATO O AERABILE LOCALE VENTILATO COTTURA SI SI/NO TIPO A SI (ammessa solo l aerazione) TIPO B SI SI TIPO C SI NA SI 6 6 3
4 0/11/010 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Aerazione Ricambio dell aria necessaria sia per lo smaltimento dei prodotti della combustione, sia per evitare miscele con un tenore pericoloso di gas non combusti. Ventilazione Afflusso dell aria necessaria alla combustione. 7 7 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Locale aerato Locale dotato di dispositivi che consentono l aerazione permanente. Tali dispositivi possono essere costituiti da: - una o più aperture comunicanti permanentemente con l esterno, realizzate su pareti perimetrali, serramenti o infissi; -condotti di aerazione Locale aerabile Locale dotato di dispositivi che consentono l aerazione su necessità. Tali dispositivi possono essere costituiti da generiche aperture apribili e comunicanti direttamente con l esterno quali porte, finestre, portafinestre, lucernari, ecc
5 0/11/010 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Si considerano aerabili anche i locali d installazione dotati di più aperture (porte, finestre, aperture permanenti) non direttamente comunicanti con l esterno, ma comunicanti con almeno due locali dotati di aperture apribili e comunicanti direttamente con l esterno. Sala Ingresso Cucina 9 9 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Locale ventilato Un locale è detto Ventilato quando sono presenti dei di dispositivi che consentono la ventilazione continua. I dispositivi possono essere costituiti da: - aperture permanenti rivolte verso l esterno e realizzate su pareti/ serramenti/ infissi; - aperture permanenti rivolte verso un locale per l aria comburente; - condotti di ventilazione. Apertura di ventilazione diretta
6 0/11/010 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Locale per l aria comburente (locale per la ventilazione indiretta) Il locale per l aria comburente è un locale comunicante in modo permanente con il locale d installazione di apparecchi a gas e provvisto di almeno due aperture di ventilazione, una rivolta direttamente verso l esterno e realizzata quindi sulla parete esterna ed una, posta sulla parete interna e destinata all adduzione dell aria comburente nel locale di installazione degli apparecchi La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Gli apparecchi a gas devono essere installati ad una distanza di almeno 1,5 m da eventuali contatori, siano essi elettrici o del gas > 1,5 m Se non si riesce a rispettare la distanza di cui sopra, è necessario realizzare dei setti separatori tra apparecchio e contatore in modo da evitare che eventuali fughe di gas possano trovare punti di innesco. < 1,5 m 1 1 6
7 0/11/010 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Prescrizioni generali Gli apparecchi a gas non possono essere installati sulla proiezione verticale del piano di cottura La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Installazione di apparecchi all esterno Possono essere installati all'esterno gli apparecchi a gas dichiarati esplicitamente idonei per questo scopo dal fabbricante, la dichiarazione deve essere riportata sulla documentazione tecnica e sui libretti d uso e manutenzione. L installatore deve rispettare sia le norme tecniche per l installazione, sia le istruzioni del fabbricante dell apparecchio
8 0/11/010 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Oltre cha all interno o all esterno dei locali gli apparecchi possono essere installati in appositi vani tecnici Vano tecnico E considerato vano tecnico un; - apposito vano; - locale specifico; - volume tecnico; - armadio esterno e simile, purché esclusivamente dedicato, ed idoneo a contenere un apparecchio utilizzatore con portata termica nominale fino a 35 kw La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Installazione di apparecchi in vano tecnico Gli apparecchi possono essere installati in appositi vani tecnici posizionati sia all interno, sia all esterno degli edifici. I vani tecnici ricavati nelle strutture edili devono essere aerati e realizzati in modo da impedire che eventuali fughe di gas possono diffondersi nelle strutture stesse. I vani tecnici devono essere dotati di almeno un apertura permanente di aerazione, rivolta verso l esterno, di superficie non minore di 100 cm
9 0/11/010 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Installazione di apparecchi in vano tecnico % In alternativa, all apertura di aerazione, i vani tecnici possono essere aerati tramite condotti di aerazione di sezione non minore di 150 cm. In caso di installazione di apparecchi ( tipo B) il vano tecnico deve essere dotato anche di una idonea apertura di ventilazione opportunamente dimensionata. Non si considerano vani tecnici gli armadi tecnici o i telai da incasso forniti dal fabbricante come parte integrante dell apparecchio La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Installazione di apparecchi all interno dei locali di abitazione L installazione di apparecchi all interno dei locali di abitazione deve avvenire in locali idonei per: -tipo; Alcuni locali non possono essere utilizzati per gli apparecchi a gas, a seguire sono riportate le specifiche da applicare. - grado di finitura; Le pareti dei locali di installazione devono essere intonacate o, comunque, non devono presentare crepe, fessurazioni, fori, tali da consentire accidentali infiltrazioni di gas nelle strutture edili. - caratteristiche di ventilazione ed aerazione. I locali devono essere aerati o aerabili e dotati di sistemi di ventilazione ove necessari
10 0/11/010 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Installazione di apparecchi all interno dei locali di abitazione Non è possibile installare apparecchi a gas nelle parti comuni degli edifici condominiali (scale, cantine, androni, solaio, sottotetto, vie di fuga, ecc.). Nelle parti comuni degli edifici condominiali possono essere installati apparecchi all interno di vani tecnici di pertinenza di ogni singola unità immobiliare e accessibili solo all utilizzatore (ma se esistono dei luoghi di pertinenza di una sola proprietà e sono accessibili solo da essa, stiamo ancora parlando delle parti comuni?) In ogni caso, gli impianti devono essere realizzati ed installati nel rispetto delle norme di prevenzione incendi La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE Installazione di apparecchi all interno dei locali di abitazione È vietata l installazione di apparecchi (comprensivi di condotti di aspirazione, canali e condotti fa fumo) all interno di locali con pericolo incendio (per esempio: autorimesse, box). I locali di installazione degli impianti alimentati a gas metano e degli apparecchi di portata termica nominale massima non maggiore di 35 kw possono comunicare direttamente con le autorimesse fino a 9 posti auto e non oltre il secondo interrato (compreso i singoli box) la porta deve aver resistenza al fuoco E 10. Link DM
11 0/11/010 La norma UNI 719/08 INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI DI UTILIZZAZIONE 1 1 La norma UNI 719/08 APPARECCHI DI COTTURA, SPECIFICHE DI INSTALLAZIONE Apparecchio di cottura Apparecchio destinato alla cottura dei cibi come fornelli, forni a gas e piani di cottura ad incasso e cucina a gas. Apparecchio di cottura con sorveglianza di fiamma Apparecchio di cottura dotato del dispositivo di sorveglianza di fiamma che rilevando la fiamma mantiene l alimentazione del gas, e la interrompe in assenza della fiamma. 11
12 0/11/010 La norma UNI 719/08 APPARECCHI DI COTTURA, SPECIFICHE DI INSTALLAZIONE Installazione di apparecchi all interno dei locali di abitazione Gli apparecchi di cottura non possono essere installati nei locali adibiti a camera da letto. NO APPARECCHI DI COTTURA 3 3 La norma UNI 719/08 APPARECCHI DI COTTURA, SPECIFICHE DI INSTALLAZIONE Installazione di apparecchi all interno dei locali di abitazione Nei monolocali è ammessa l installazione solo degli apparecchi di cottura dotati di sistema di sorveglianza di fiamma. SOLO APPARECCHI DI COTTURA CON SORVEGLIANZA 4 4 1
13 0/11/010 La norma UNI 719/08 APPARECCHI DI COTTURA, SPECIFICHE DI INSTALLAZIONE Monolocale Abitazione costituita da un unico locale, con annesso un locale ad uso bagno, il monolocale è utilizzato anche come camera da letto. 5 5 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura Il locale di installazione di un apparecchio di cottura deve essere: AERATO VENTILATO IL TERMINE AERAZIONE, NEL CASO DEGLI APPARECCHI DI COTTURA, INDIVIDUA SOLUZIONI E SPECIFICHE DIFFERENTI RISPETTO AGLI ALTRI TIPI DI APPARECCHI
14 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura L aerazione necessaria per il locale di installazione degli apparecchi di cottura può essere eseguita con uno dei seguenti metodi: a) cappa a tiraggio naturale collegata mediante un canale di esalazione ad un condotto o canna fumaria per vapori di cottura o direttamente all esterno; b) cappa aspirante elettrica collegata con un canale di esalazione ad un condotto per vapori di cottura o direttamente all esterno. La cappa deve funzionare per tutto il tempo di funzionamento dell'apparecchio. (L installazione della cappa deve essere realizzata secondo le istruzioni del fabbricante); AERATO 7 7 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura c) elettroventilatore collocato sulla parte alta di una parete del locale di installazione (o sui serramenti o infissi rivolti verso l esterno), oppure collegato ad un condotto di esalazione, a suo uso esclusivo. L elettroventilatore deve funzionare per tutto il tempo di funzionamento dell'apparecchio; AERATO
15 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura d) Apertura di aerazione, se la portata termica nominale complessiva degli apparecchi di cottura non è maggiore di 11,7 kw e se la portata termica nominale massima complessiva riferita agli apparecchi di tipo A e agli apparecchi di cottura installati nel medesimo locale non è maggiore di 15 kw. AERATO 9 9 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura Il ricambio di aria nel locale di installazione degli apparecchi di cottura può essere dimensionato anche con fini diversi dalla sicurezza, ad esempio per garantire un buon ricambio orario dell aria ambiente. Nel calcolo della portata necessaria al ventilatore per garantire un idonea aerazione ai fini della sicurezza occorre considerare una portata di 1,7 m 3/ ora per ogni kw di portata termica nominale degli apparecchi di cottura presenti nel locale. AERATO
16 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura La ventilazione necessaria in un locale dove è installato un apparecchio di cottura a gas, può essere realizzata in modo diretto, o in modo indiretto. Se la ventilazione è indiretta, cioè avviene attraverso un locale per l aria comburente, nel locale di installazione, non possono essere presenti apparecchi di tipo A. L apertura di ventilazione o il condotto di ventilazione devono essere posizionati e dimensionati correttamente VENTILATO La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura
17 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione La ventilazione diretta può essere realizzata anche con condotti singoli o collettivi o attraverso sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) a semplice o doppio flusso. I sistemi VMC sono progettati e realizzati nel momento della realizzazione dell edificio e sono incompatibili con la presenza di altri tipi di apparecchi (A e B) La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione Nel locale dove sono installati apparecchi di cottura con sorveglianza di fiamma e in cui l aerazione e la ventilazione sono assicurate mediante aperture permanenti, le aperture stesse devono essere realizzate come segue: a) la prima apertura, destinata alla aerazione del locale, deve essere posta in prossimità del soffitto, con filo inferiore ad un altezza maggiore di 1,80 m dal pavimento e deve avere sezione netta almeno pari a 100 cm ; b) la seconda apertura, destinata alla ventilazione del locale, deve essere posta in prossimità del pavimento, con filo inferiore ad una altezza comunque minore di 300 mm dal pavimento, la sezione netta deve essere almeno pari a 100 cm
18 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione Quando nei locali di installazione degli apparecchi di cottura l aerazione è realizzata con cappa a tiraggio naturale, cappa con elettroaspiratore o con elettroventilatore, l apertura di ventilazione può essere posizionata a qualsiasi quota rispetto al livello del pavimento purché correttamente dimensionata e con un minimo di 100 cm. Le aperture di ventilazione per gli apparecchi di cottura alimentati da GPL, devono avere il filo inferiore ad un altezza fino a 300 mm dal pavimento Nel caso del GPL, l apertura posta in prossimità del pavimento assolve anche alla funzione di smaltimento di eventuali fughe di gas
19 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di cottura Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione Le dimensioni che devono essere possedute dalle aperture di aerazione e ventilazione comuni a tutte le tipologie degli apparecchi sono illustrate in seguito
20 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo A Apparecchio di tipo A L apparecchio di Tipo A non è predisposto per il collegamento a un camino/canna fumaria o a un altro dispositivo di evacuazione dei prodotti della combustione all'esterno del locale in cui è installato. Quindi il prelievo dell aria comburente e l evacuazione dei prodotti della combustione avvengono direttamente nel locale di installazione. A La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo A È vietata l'installazione degli apparecchi di tipo A nei locali adibiti a camera da letto. NO TIPO A
21 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo A Il locale di installazione di un apparecchio di Tipo A deve essere sempre aerato e ventilato. aerazione deve essere ottenuta solo in modo diretto e deve L aerazione essere realizzata,dimensionata e posizionata correttamente. ventilazione deve essere ottenuta solo in modo diretto e deve La ventilazione essere realizzata,dimensionata e posizionata correttamente- La ventilazione e l aerazione diretta possono essere realizzata con aperture permanenti rivolte verso l esterno La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo A Gli apparecchi di tipo A non possono essere installati: - nei locali uso bagno, camere da letto e monolocali; - nei locali con volumetria minore di 1,5 m 3 /kw di portata termica installata e minore di 1 m 3 ; - in un unico locale, se la portata termica nominale complessiva dei medesimi è maggiore di 15 kw
22 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale bagno E il locale nel quale sono presenti uno o più dei seguenti sanitari: vaso, bidè, doccia, vasca da bagno, sauna. Non è un bagno il locale contenenti esclusivamente lavabo, vasca lavatoio o pilozzo (per esempio locale lavanderia) La norma UNI 719/08 Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione Apparecchi di tipo A Nel locale di installazione di apparecchi di tipo A, devono essere realizzate due aperture permanenti rivolte verso esterno; in particolare: a) la prima apertura, destinata alla aerazione del locale, deve essere posta in prossimità del soffitto, con filo inferiore ad un altezza maggiore di 1,80 m dal pavimento e deve avere sezione netta almeno pari a 100 cm ; b) la seconda apertura, destinata alla ventilazione del locale, deve essere posta in prossimità del pavimento, con filo inferiore ad una altezza comunque minore di 300 mm dal pavimento, la sezione netta deve essere almeno pari a 100 cm
23 0/11/010 Locale d installazione di tipo A La norma UNI 719/08 Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione Le dimensioni che devono essere possedute dalle aperture di aerazione e ventilazione comuni a tutte le tipologie degli apparecchi sono illustrate in seguito La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo B Apparecchio di tipo B Apparecchio previsto per il collegamento a camino/canna fumaria o a un dispositivo destinato a scaricare i prodotti della combustione all'esterno del locale in cui l apparecchio è installato. Il prelievo dell'aria necessaria alla combustione avviene nel locale d installazione
24 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo B Gli apparecchi di tipo B nei non possono essere installati nei locali adibiti a camera da letto. NO TIPO B La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo B Gli apparecchi di tipo B destinati al riscaldamento degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, non possono essere installati nei locali nei quali siano presenti generatori di calore a legna (o combustibili solidi in genere) e in locali ad essi adiacenti e comunicanti. NO TIPO B Gli apparecchi alimentati con combustibile solido con focolare di tipo stagno non influenzano il funzionamento degli apparecchi di tipo B, quindi possono essere presenti liberamente
25 0/11/010 La norma UNI 719/08 Generatore di calore a legna Si precisa che il termine Generatore di calore a combustibile solido individua una varietà di apparecchi come caminetti, termocaminetti, stufe, termocucine, destinati al riscaldamento ambientale, alla produzione di acqua calda sanitaria o alla cottura. L installazione di questi apparecchi deve rispettare le indicazioni del costruttore e quelle presenti nelle norme UNI e UNI La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo B Gli apparecchi di tipo B di tutti i tipi non possono essere instalalti nei locali uso bagno. NO TIPO B
26 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo B Il locale di installazione degli apparecchi di tipo B deve essere sempre ventilato, inoltre deve essere aerato o aerabile. La ventilazione può essere ottenuta in modo diretto o in modo indiretto. Le aperture di ventilazione o i condotti di ventilazione devono essere correttamente dimensionati e posizionati La norma UNI 719/08 Posizionamento Locale d installazione e dimensionamento apparecchi di delle Tipo aperture B di aerazione e ventilazione Apparecchi di Tipo B L apertura di ventilazione può essere posizionata a qualsiasi quota rispetto al livello del pavimento purché correttamente dimensionata e con un minimo di 100 cm. Le aperture di ventilazione per gli apparecchi di Tipo B alimentati da GPL, devono avere il filo inferiore ad un altezza fino a 300 mm dal pavimento. Nel caso del GPL, l apertura posta in prossimità del pavimento assolve anche alla funzione di smaltimento di eventuali fughe di gas
27 0/11/010 La norma UNI 719/08 Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione Apparecchi di Tipo B La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo B Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione Le dimensioni che devono essere possedute dalle aperture di aerazione e ventilazione comuni a tutte le tipologie degli apparecchi sono illustrate in seguito
28 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo C Apparecchio di tipo C L Apparecchio di Tipo C ha il circuito di combustione (prelievo dell'aria comburente, camera di combustione, scambiatore di calore e evacuazione dei prodotti della combustione) a tenuta rispetto al locale in cui l apparecchio è installato e per questo motivo è comunemente detto stagno. Il prelievo dell'aria necessaria alla combustione e l evacuazione dei prodotti della combustione avvengono direttamente all esterno del locale attraverso specifici condotti La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di Tipo C Il locale di installazione di un apparecchio di tipo C non richiede aperture di ventilazione. Il locale deve essere aerabile o aerato. AERATO AERABILE
29 0/11/010 La norma UNI 719/08 Locale d installazione di apparecchi di tipo C Posizionamento e dimensionamento delle aperture di aerazione e ventilazione Le dimensioni che devono essere possedute dalle aperture di aerazione comuni a tutte le tipologie degli apparecchi sono illustrate in seguito La norma UNI 719/08 Caratteristiche delle aperture di aerazione e ventilazione Requisiti generali Le aperture, qualunque sia la loro destinazione d'uso, devono soddisfare i seguenti requisiti: -devono essere protette sia nella zona di ingresso che nella zona di uscita dell'aria, mediante griglie, reti metalliche, ecc., senza ridurne, peraltro, la sezione utile netta; - devono essere realizzate in modo da rendere possibili le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria
30 0/11/010 La norma UNI 719/08 Posizionamento delle aperture di aerazione e ventilazione Le aperture di ventilazione ed aerazione possono essere realizzate nella muratura, sulle porte o sugli elementi finestrati di pareti del locale di installazione rivolte verso l esterno, oppure possono essere realizzate su serramenti rivolti verso l'esterno, a condizione che sia garantito il libero passaggio dell'aria e la sezione netta sia misurabile La norma UNI 719/08 Caratteristiche delle aperture di aerazione e ventilazione L uso di dispositivi di ventilazione silenziati non è prescritto dalla norma, ma risulta comunque necessario per rispettare i requisiti acustici degli edifici
31 0/11/010 La norma UNI 719/08 Caratteristiche delle aperture di aerazione e ventilazione Aperture di aerazione L'aerazione del locale di installazione può essere assicurata con una o più aperture di aerazione realizzate nel locale di installazione. Le aperture di aerazione devono essere correttamente dimensionate ed avere una superficie netta non minore di 100 cm. L aerazione del locale di installazione può essere assicurata anche con un condotto di aerazione, ad uso esclusivo, il condotto deve: - essere impermeabile ai fumi e ai gas; - essere privo di cambi di direzione a spigoli vivi; - avere sezione almeno pari a 1,5 volte la sezione prevista per l apertura di aerazione e comunque non minore di 150 cm ; - essere collegato ad una parete rivolta verso l esterno di un locale adiacente al locale di installazione La norma UNI 719/08 Caratteristiche delle aperture di aerazione e ventilazione Aperture di aerazione Condotto di aerazione Tipo B Locale adiacente Sezione del condotto 1,5 volte sezione apertura aerazione minimo 150cmq Condotto di aerazione
32 0/11/010 La norma UNI 719/08 Caratteristiche delle aperture di aerazione e ventilazione Aperture di ventilazione La ventilazione del locale di installazione può essere assicurata con una o più aperture di ventilazione. Le aperture di ventilazione devono avere una sezione utile netta non minore di 100 cm, la somma delle sezioni nette (realizzate nel locale di installazione o nel locale per l'aria comburente), deve essere non minore della sezione utile netta calcolata La norma UNI 719/08 Caratteristiche delle aperture di aerazione e ventilazione Aperture di ventilazione La ventilazione del locale di installazione può essere assicurata anche con un condotto di ventilazione o con condotti collettivi entrambi con i seguenti requisiti: - impermeabili ai fumi e ai gas; - priva di cambi di direzione a spigoli vivi; - con sezione netta almeno pari a 1,5 la sezione netta dell apertura di ventilazione e comunque non minore di 150 cm ; - essere collegati a una parete rivolta verso l esterno di un locale adiacente al locale di installazione
33 0/11/010 La norma UNI 719/08 Caratteristiche delle aperture di aerazione e ventilazione Aperture di ventilazione La norma UNI 719/08 Caratteristiche delle aperture di aerazione e ventilazione Aperture di ventilazione Le aperture di ventilazione possono essere realizzate nei muri, sulle porte o sugli elementi finestrati di pareti del locale d installazione o del locale per l aria comburente rivolte verso l esterno, possono essere ricavate maggiorando la fessura tra porte rivolte verso l'esterno e il pavimento del locale di installazione o del locale per l'aria comburente, oppure possono essere realizzate su serramenti rivolti verso l'esterno. In tutti i casi deve essere garantito il libero passaggio dell'aria e la sezione netta deve essere misurabile
34 0/11/010 La norma UNI 719/08 Caratteristiche delle aperture di aerazione e ventilazione Aperture di ventilazione Nel caso di ventilazione indiretta, la circolazione dell aria può essere assicurata con diverse aperture, ma ogni apertura deve avere una sezione netta non minore di 100 cm e la somma delle sezioni nette non deve essere minore della sezione utile netta calcolata. Le aperture possono essere realizzate nei muri, nelle porte e maggiorando la fessura tra le porte interne e il pavimento dei locali, deve essere garantito il libero passaggio dell aria e la sezione netta deve essere misurabile La norma UNI 719/08 Caratteristiche delle aperture di aerazione e ventilazione Aperture di ventilazione
35 0/11/010 Ventilazione indiretta La norma UNI 719/08 È possibile ricorrere alla ventilazione indiretta solo se nel locale di installazione o nel locale per l aria comburente non sono installati apparecchi di tipo A. Il locale per l'aria comburente: a)deve comunicare con il locale di installazione dell apparecchio con una apertura permanente con sezione almeno pari a quella dell apertura di ventilazione presente nel locale per l aria comburente. L apertura di ventilazione indiretta può essere realizzata sia con la maggiorazione della fessura tra porta e il pavimento, sia con griglie su porte o pareti divisorie; Ventilazione indiretta La norma UNI 719/08 segue il locale per l'aria comburente: b) non deve essere un locale uso bagno, un locale classificato con pericolo di incendio (per esempio autorimesse, box, ecc), una camera da letto e non deve costituire parte comune dell immobile; c) non deve essere messo in depressione rispetto al locale da ventilare per effetto di altri apparecchi o di sistemi di aspirazione
36 0/11/010 Ventilazione indiretta La norma UNI 719/ Sistemi meccanici una novità La norma UNI 719/08 I sistemi di ricambio d aria e di ventilazione meccanica controllata sono progettati e realizzati congiuntamente con l edificio servito
37 0/11/010 La norma UNI 719/08 Sistemi meccanici Ricambio aria controllato I sistemi di ricambio d aria controllata sono costituiti da un insieme di condotti singoli o collettivi, facenti parte di un insieme appositamente progettato per soddisfare sia le esigenze di aerazione sia per il ricambio d aria degli ambienti. La portata d aria di ricambio può essere quindi superiore a quella esclusivamente necessaria all aerazione di sicurezza, inoltre il sistema può essere al servizio dei soli locali di installazione di apparecchi a gas, o dell intera unità abitativa. Prima della messa in servizio degli apparecchi, deve essere verificato che il sistema sia almeno in grado di garantire l aerazione di sicurezza dei locali di installazione. Il sistema deve essere progettato e realizzato in modo tale che il mancato funzionamento o l avaria, non impedisca la corretta aerazione di sicurezza dei locali in cui sono presenti impianti a gas La norma UNI 719/08 Sistemi meccanici Ventilazione meccanica controllata I Sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) devono essere progettati conformemente alla UNI EN e CEN/TR 14788) e dichiarati idonei dal costruttore. I sistemi di ventilazione meccanica controllata possono essere di due tipi a semplice flusso o a doppio flusso- Il locale di installazione non necessita di apertura di ventilazione se sono presenti un apparecchio di tipo C e/o un apparecchio di cottura con sorveglianza di fiamma
38 0/11/010 La norma UNI 719/08 Sistemi meccanici Ventilazione meccanica controllata I sistemi a semplice flusso per estrazione presentano un unico ventilatore a funzionamento continuo a cui confluiscono sia l aria dai locali sporchi come i bagni e la cucina), sia i prodotti della combustione dell apparecchio di cottura con sorveglianza di fiamma (dotato di cappa priva di proprio ventilatore). Sono presenti dispositivi di regolazione che richiamano aria dai locali nobili (soggiorno e camere da letto). La VMC non è realizzabile se sono presenti apparecchi di tipo A o B. 75 La norma UNI 719/08 Sistemi meccanici Ventilazione meccanica controllata 76 38
39 0/11/010 La norma UNI 719/08 Sistemi meccanici Ventilazione meccanica I sistemi a doppio flusso sono caratterizzati ad una doppia rete aeraulica collegata a due ventilatori distinti che realizzano mandata d aria di rinnovo nelle stanze nobili e ripresa dell aria dalle stanze sporche La norma UNI 719/08 Punto della situazione Ventilazione e/o aerazione diretta La ventilazione e l aerazione diretta possono essere realizzate tramite aperture permanenti, rivolte verso l esterno, nel locale d installazione degli apparecchi. APERTURE PERMANENTI In alternativa: a) l aerazione diretta è ottenuta anche con condotti singoli. Nel caso di apparecchi di cottura e C è possibile utilizzare dei sistemi di ricambio d aria controllato al posto dell apertura di aerazione; CONDOTTI SINGOLI SISTEMA DI RICAMBIO ARIA CONTROLLATO b) la ventilazione diretta può essere realizzata anche mediante condotti singoli, condotti collettivi o attraverso sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) a semplice o doppio flusso. La VMC non è realizzabile se sono presenti apparecchi di tipo A o B. CONDOTTI SINGOLI CONDOTTI COLLETTIVI VMC
40 0/11/010 Calcolo aperture di ventilazione La norma UNI 719/08 Il valore delle aperture di ventilazione ed aerazione deve essere calcolato. La sezione netta totale S t (espressa in centimetri quadrati), delle aperture destinate alla ventilazione del locale di installazione deve essere almeno pari a: dove : K vale 6 cm /kw; S t = K x Q > 100 cm Q è la portata termica nominale massima complessiva degli apparecchi installati nel medesimo locale espressa in kilowatt. Sono esclusi dal calcolo gli apparecchi di tipo C. Tutte le misure riportate e citate nella norma si riferiscono al valore delle aperture al netto delle griglie e altri ostacoli presenti Calcolo aperture di ventilazione La norma UNI 719/
41 0/11/010 Calcolo aperture di ventilazione La norma UNI 719/08 È consentito suddividere la sezione di ventilazione calcolata su una o più aperture, ma la sezione minima di ogni apertura deve essere > a 100 cm. > 100 cm > 100 cm > 100 cm Calcolo aperture di ventilazione La norma UNI 719/08 Se nel locale di installazione di apparecchi di tipo B o in locali direttamente comunicanti sono presenti cappe aspiranti di tipo elettrico e/o elettroventilatori ecc. collegati con l esterno, la sezione di ventilazione utile totale netta calcolata con deve essere maggiorata in funzione della massima portata dell estrattore in modo tale da garantire che la velocità dell aria all ingresso dell apertura sia minore di 1 m/s. Portata massima [m 3 /h] Velocità entrata aria [m/s] Maggiorazione [cm ] fino a da 50 fino da 100 fino Solo per gas
42 0/11/010 Calcolo aperture di ventilazione La norma UNI 719/08 L utilizzo di estrattori elettromeccanici non deve influenzare la corretta evacuazione dei prodotti della combustione degli apparecchi di tipo B. Ad impianto ultimato deve essere verificata la corretta evacuazione dei p.d.c. effettuando una prova di tiraggio, facendo funzionare l estrattore alla sua potenza massima e l apparecchio a gas alle potenze nominali massima e minima dichiarate dal fabbricante Calcolo aperture di ventilazione La norma UNI 719/08 Elettroventilatore non dimensionato preventivamente e ridondante rispetto al solo fine dell aerazione di sicurezza
43 0/11/010 Calcolo aperture di ventilazione La norma UNI 719/08 Nella procedura di calcolo semplificato sviluppato con l uso della tabella precedente non sono stati considerati sistemi di aerazione e/o di ventilazione controllata perché soggetti all obbligo di un preciso progetto. Se sono presenti estrattori elettromeccanici (cappe elettriche o elettroventilatori) con portata maggiore di 150 m 3 /h occorre utilizzare una procedura di calcolo più complessa e presente nell appendice alla norma La norma UNI 719/08 Calcolo aerazione e ventilazione complessiva Nella appendice A della Norma è riportato il metodo di calcolo delle aperture di aerazione e ventilazione che può essere utilizzato in ogni circostanza, compreso il caso in cui sono presenti apparecchi di cottura preesistenti privi del dispositivo di sorveglianza di fiamma, e cappe e/o estrattori elettro-meccanici (elettroventilatori) di qualsiasi portata. Il metodo non si applica in presenza di sistemi di aerazione e/o ventilazione meccanica controllata (VMC) per i quali occorre eseguire una specifica progettazione. Le aperture di aerazione dei locali non aerabili, nei quali sono installati apparecchi di tipo C o tubazioni con giunzioni filettate devono avere una superficie minima di 100cm, oppure se si utilizza un condotto di aerazione, questo deve avere una sezione di 150cm
44 0/11/010 La norma UNI 719/08 Calcolo aerazione e ventilazione complessiva La sezione complessiva netta totale delle aperture destinate alla aerazione e alla ventilazione del locale di installazione deve essere almeno pari a: S T1 = (1 x Q A ) + (6 x Q B ) + (1 x Q C ) + (6 x K x Q CS) [cm ] QA portata termica apparecchi Tipo A QB portata termica apparecchi Tipo B QC portata termica apparecchi di cottura senza controllo di fiamma QCS portata termica apparecchi di cottura con controllo di fiamma K variabile S T1= (1 x 0 ) + (6 x 0 ) + (1 x 0 ) + (6 x K x Q CS) [cm] S T1= (0 ) + (0 ) + (0 ) + (6 x K x Q CS) [cm] La norma UNI 719/08 Calcolo aerazione e ventilazione complessiva S T1= (1 x 0 ) + (6 x 0 ) + (1 x 0 ) + (6 x 0 x Q CS) [cm]
45 0/11/010 La norma UNI 719/08 Calcolo aerazione e ventilazione complessiva S T1= (1 x 0 ) + (6 x 0 ) + (1 x 0 ) + (6 x 1 x Q CS) [cm] La norma UNI 719/08 Calcolo aerazione e ventilazione complessiva S T1= (1 x 0 ) + (6 x 0 ) + (1 x 0 ) + (6 x x Q CS) [cm] K = quando l evacuazione dei prodotti della combustione degli apparecchi di cottura con dispositivo di sorveglianza di fiamma è assicurata da una apertura permanente di aerazione e se, contemporaneamente, risultano soddisfatti i seguenti ulteriori requisiti: - portata termica nominale massima complessiva degli apparecchi di cottura con dispositivo di sorveglianza di fiamma installati nel locale non maggiore di 11,7 kw; - portata termica nominale massima complessiva riferita agli apparecchi di tipo A e agli apparecchi di cottura con dispositivo di sorveglianza di fiamma installati nel locale non maggiore di 15 kw
46 0/11/010 La norma UNI 719/08 Calcolo aerazione e ventilazione complessiva Oltre alla verifica della relazione precedente, se nel locale sono installati apparecchi di tipo B e se nel locale medesimo, o in locale con esso comunicante, è collocato un elettroventilatore o una cappa aspirante elettrica con portata oraria di ricambio di aria Q E espressa in m 3 /h, si deve utilizzare la relazione seguente: Deve essere soddisfatta la condizione S T > S T La norma UNI 719/08 Calcolo aerazione e ventilazione complessiva
47 0/11/010 La norma UNI 719/08 Calcolo aerazione e ventilazione complessiva Valore minimo della sezione netta totale La verifica del valore minimo della sezione netta totale non deve essere eseguita quando il parametro K assume il valore zero. La sezione netta totale deve essere non minore di 00 cm se nel locale è installato un apparecchio di tipo A oppure un apparecchio di cottura senza sorveglianza di fiamma oppure un apparecchio di cottura con dispositivo di sorveglianza di fiamma per la cui evacuazione dei prodotti della combustione è utilizzata una apertura permanente di aerazione. In tutti i restanti casi, la sezione netta totale deve essere non minore di 100 cm La norma UNI 719/
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