ALLEGATO Report di Squadra

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATO Report di Squadra"

Transcript

1 ALLEGATO Report di Squadra Il presente allegato è un report cartaceo finale delle valutazioni funzionali svolte dalla TRAINING SYSTEM. Tale fascicolo viene consegnato allo staff tecnico e comprende tutte le valutazioni svolte dalla squadra nelle varie sessioni e le relative comparazioni sia in forma grafica che numerica. Il report viene consegnato con una relazione che evidenzia i risultati ottenuti nelle prove ed un documento con la spiegazione dei test e le capacità valutate. L allenanatore, il preparatore, egli altri componenti dello staff, potranno, in tal modo, avere la prova concreta dello stato di forma sia del singolo che del gruppo squadra, con un resoconto dettagliato simile ad una cartella medica, da conservare e confrontare. Note: Nel presente allegato sono stati omessi: I loghi originali delle società (posti a fondo pagina); Le date delle valutazioni per motivi di privacy; I nomi dei soggetti per motivi di privacy. TRAINING SYSTEM s.r.l. Via Trieste e Trento, Avellino Tel. & Fax: info@trainingsystem.it Partita Iva:

2 TEST DI VALUTAZIONE Stagione Agonistica ANALISI COMPARATIVA 1 A - 3 A SESSIONE Consulenza Tecnica:

3 RELAZIONE

4 CLUB CAMPANIA RELAZIONE ANALISI COMPARATIVA VALUTAZIONI FUNZIONALI 2005/06 (1 a e 3 a sessione) Le valutazioni funzionali in esame sono state effettuate nell ambito del programma di preparazione della squadra CLUB CAMPANIA ed eseguite in data 2 febbraio 2006 (1 a sessione) e 27 giugno 2006 (3 a sessione). Le valutazione effettuate sono state: Misurazioni antropometriche e del peso corporeo (1 a sessione); Valutazione della forza degli arti superiori mediante lancio della palla medica (4 Kg.) dal petto e dalla nuca da posizione inginocchiata; Valutazione della forza degli arti inferiori con pedana di salto Ergo Tester Jump by Globus Italia, seguendo il protocollo previsto dal Prof. C. Bosco, al quale è stato aggiunto un test di salto specifico per lo sport praticato (salto con rincorsa d attacco). Il confronto dei risultati è stato rappresentato in forma grafica per facilitarne la lettura, evidenziando le variazioni in percentuale dei valori rilevati, ed eseguendo una analisi sia di tipo longitudinale (analisi e confronto tra dati dello stesso atleta) che di tipo trasversale (analisi di dati con confronto tra diversi atleti). Nello specifico vengono considerate nel presente report: MISURAZIONI ANTROPOMETRICHE MEDIA DI SQUADRA o Analisi di squadra per salto (pag. 1) o Analisi di squadra dei salti multipli con analisi dei singoli parametri (pag. 2). CONFRONTO TRASVERSALE o L analisi comparativa dei test di salto singolo (pagg. 3-6) o L analisi comparativa dei lanci con palla medica (pagg. 7-8). CONFRONTO LONGITUDINALE o L analisi comparativa individuale per singolo atleta (pagg. 9-15) o L analisi comparativa dei singoli parametri nei salti multipli (pagg ). SCHEDE PERSONALI DEGLI ATLETI Per ogni singolo atleta è stata redatta una scheda contenente tutti i dati personali raccolti durante le prove di valutazione (pagg. XXX16-23). Training System s.r.l. Via Trieste e Trento Avellino - Tel. & Fax: P. Iva WEB SITE: info@trainingsystem.it

5 ANALISI STATISTICA DEI DATI E stata effettuata l analisi statistica per tutte le singole prove dei dati per evidenziare la significatività dei valori ottenuti. L analisi eseguita attraverso il Test T di Student per dati appaiati per media (ipotizzando media=0) e ponendo come indice di significatività P<0,05 e P<0,001. Test di salto L analisi statistica ha evidenziato che vi sono state variazioni significative tra le due sessioni di valutazione solo nella prova SQUAT JUMP e nella prova di salto specifico (salto con rincorsa d attacco). Si può quindi affermare dai risultati ottenuti che c è stata una variazione significativa delle performance della squadra nel gesto specifico del gioco. L analisi dello SQUAT JUMP meriterebbe maggiore approfondimento vista l elevata difficoltà esecutiva del test e la attendibilità relativa dello stesso. Nell analisi sono stati considerati sia i valori di salti singoli sia tutti i parametri (contatto-altezzapotenza) dei salti multipli, non rilevando in quest ultimi differenze significative. Test di lancio della palla medica (4 Kg) L analisi ha evidenziato variazioni significative sia per i lanci dal petto (P<0,001) che i lanci dalla nuca (P<0,01). NODI PROBEMATICI DELLE VALUTAZIONI Nell elaborazione dei dati sono stati riscontrati le seguenti problematiche: Mancanza di dati degli atleti D.V.A. e L. G. per la terza sessione. Per i due atleti sono stati comparati i dati relativi alla 1 a e 2 a sessione. L analisi delle medie di squadra non ha considerato i due soggetti, Prof. Mario Petruzzo Training System s.r.l. Via Trieste e Trento Avellino - Tel. & Fax: P. Iva WEB SITE: info@trainingsystem.it

6 MISURAZIONI ANTROPOMETRICHE

7 MISURAZIONI ANTROPOMETRICHE (2 FEBBRAIO 2006) ATLETA ALTEZZA (cm) PESO (kg) B.M.I. CIRC. COSCIA (cm) REACH (cm) ALTA MEDIA BASSA CIRC. POLPACCIO 1 MANO 2 MANI SX DX SX DX SX DX SX DX CIRC. POLSO (cm) A.G. 188,0 90,7 25, , ,5 58,5 42,5 43, A.V. 176,0 70,8 22, , ,5 51,5 37, ,5 36,5 16,5 C.C. 170,0 59,3 20, , , ,5 D..G. 170,5 67,1 23, ,5 39, ,5 D.V.A. 188, , ,5 54,5 41, ,5 17 E.G. 184,5 86,1 25, , ,5 F.D. 179,0 61,4 19, ,5 51,5 51, , F.F. 192,0 74,8 20, ,5 53,5 49,5 51, ,5 17 L.G. 182,0 68,7 20, ,5 52, , , ,7 L.M. 186,0 73,6 21, ,7 35,5 35,5 17,7 M.M. 182,0 71,6 21, ,5 55, ,5 37,5 38,5 17,5 M.V. 186,0 81,4 23, , , ,8 MEDIA 182,0 74,0 22,27 239,3 237,3 55,8 56,6 52,4 53,0 39,3 39,4 37,0 37,0 17,1 DEV. Standard 7,0 9,6 2,01 10,9 11,0 3,4 3,7 3,2 2,6 2,3 2,5 3,0 3,0 0,7

8 CONFRONTO TEST 1^ - 3^ Sessione

9 Analisi Comparativa MEDIA SQUADRA

10 Test con Pedana di Bosco Media di squadra MEDIA SQUADRA CONFRONTO 02/02/ /06/ % 0,563 0,609 50% 40% 0,336 0,360 0,402 0,418 0,484 0,482 48,554 48,344 0,280 0,276 31,950 29,713 0,352 0,355 30% 20% 10% 7,1% 8,2% 4,0% -0,5% -0,4% -1,4% -5,8% 0,8% 0% SQUAT JUMP (m.) C.M.J. (m.) C.M.J. Braccia Libere (m.) ATTACCO (m.) STIFFNESS (W) STIFFNESS (m.) MULTIJUMP 15" (W) MULTIJUMP 15" (m.) -10% 02/02/ /06/2006 Differenza %

11 Test con Pedana di Bosco Media di squadra Stiffness - Media CONFRONTO 02/02/ /06/ % 0,450 48,554 48,344 40% 0,350 0,397 0,394 30% 0,250 0,150 0,050 0,166 0,162 0,280 0,276-2,1% -0,8% -1,4% -0,4% 20% 10% 0% -10% Multijump 15" - Media CONFRONTO 02/02/ /06/ % 40% 0,534 0,536 30% 0,386 9,7% 0,423 0,352 0,355 31,532 29,713 20% 10% 0,5% 0,8% -5,8% 0% -10%

12 CONFRONTO TEST Test di salto

13 TEST DI VALUTAZIONE Test (02/02/ /06/2006) SQUAT JUMP 0,262 0,277 0,314 0,418 0,470 0,325 0,365 0,277 0,294 0,314 0,344 0,370 0,386 0,415 0,391 0,417 0,386 0,394 0,309 0,356 0,344 0,343 0,361 0,389 0,450 0,350 0,250 0,150 0,050 14,5% 13,4% 12,4% 12,3% 8,3% 7,6% 7,5% 6,8% 6,6% 2,1% -8,5% -10,2% 5,3% L.M. D.V.A. MEDIA * A.G. C.C. A.V. E.G. L.G. F.D. 02/02/ /06/2006 Differenza % * 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% -20% * 1^ e 2^ Prova F.F. M.V. M.M. D.G.

14 TEST DI VALUTAZIONE Test (02/02/ /06/2006) COUNTER MOVEMENT JUMP 0,474 0,557 0,425 0,479 0,348 0,380 0,456 0,482 0,473 0,497 0,334 0,344 0,343 0,352 0,404 0,398 0,443 0,433 0,351 0,343 0,397 0,383 0,440 0,414 0,397 0,413 17,5% 12,7% 9,2% 5,7% 80% * * 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 3,0% 2,6% 5,1% 4,0% -3,5% -1,5% -2,3% -2,3% -5,9% 0% -10% -20% L.G. M.M. M.V. C.C. L.M. A.G. D.V.A. F.F. MEDIA 02/02/ /06/2006 Differenza % * 1^ e 2^ Prova A.V. E.G. F.D. D.G.

15 TEST DI VALUTAZIONE Test (02/02/ /06/2006) C.M.J. Braccia Libere 0,552 0,602 0,379 0,404 0,562 0,587 0,541 0,559 0,474 0,484 0,405 0,471 0,476 0,453 0,453 0,534 0,528 0,521 0,507 0,458 0,430 0,459 0,485 0,488 0,516 9,1% 3,3% 6,6% 2,1% 4,4% 1,3% 1,1% 0,0% -1,1% -2,7% -6,1% -11,0% 0,6% F.F. MEDIA A.G. D.G. A.V. C.C. M.V. D.V.A. E.G. F.D. L.M. M.M. * * 02/02/ /06/2006 Differenza % 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% -20% * 1^ e 2^ Prova L.G.

16 TEST DI VALUTAZIONE Test (02/02/ /06/2006) SALTO ATTACCO 0,479 0,542 0,484 0,547 0,630 0,701 0,520 0,575 0,427 0,471 0,592 0,650 0,673 0,738 0,564 0,618 0,550 0,597 0,473 0,507 0,513 0,541 0,563 0,609 0,697 0,673 13,2% 13,0% 11,3% 10,6% 10,3% 9,8% 9,7% 9,6% 8,5% 7,2% 5,5% -3,4% 8,3% L.M. MEDIA * * 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% F.F. E.G. A.V. C.C. A.G. F.D. D.G. L.G. M.M. M.V. D.V.A. 02/02/ /06/2006 Differenza % * 1^ e 2^ Prova

17 CONFRONTO TEST Lancio Palla Medica

18 Lancio PALLA MEDICA dal PETTO Test (02/02/ /06/2006) -20% 0% 20% 40% 60% 80% Media 8,9% 5,01 5,46 C.C. 0,0% 5,10 5,10 D.V.A. 1,9% 5,50 5,40 E.G. 2,0% 5,20 5,10 M.V. 5,6% 4,45 4,70 * A.V. 8,4% 5,35 5,80 F.D. 10,6% 4,70 5,20 F.F. 12,2% 4,90 5,50 D.G. 12,5% 4,80 5,40 * L.M. 14,0% 5,35 6,10 L.G. 14,3% 4,20 4,80 M.M. 18,0% 5,00 5,90 A.G. 20,8% 4,80 5,80 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 02/02/ /06/2006 Differenza % Distanza (m.) * 1^ e 2^ Prova

19 Lancio PALLA MEDICA dalla NUCA Test (02/02/ /06/2006) -20% -10% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% Media 11,1% 5,23 5,81 F.D. -11,9% 5,20 5,90 D.G. 5,9% 5,10 5,40 D.V.A. 6,7% 6,00 6,40 L.M. M.M. 7,5% 8,3% 5,30 5,70 * 6,00 6,50 E.G. 9,8% 5,10 5,60 A.G. 14,3% 4,90 5,60 M.V. F.F. 14,3% 14,6% 3,85 4,40 * 4,80 5,50 C.C. 19,6% 4,60 5,50 A.V. 19,6% 5,10 6,10 L.G. 31,3% 4,80 6,30 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 02/02/ /05/2006 Differenza % Distanza (m.) * 1^ e 2^ Prova

20 Analisi Comparativa INDIVIDUALE

21 TEST CON PEDANA di BOSCO Grafici di Comparazione Individuale A. G. CONFRONTO 02/02/ /06/ % 0,450 0,350 0,250 0,150 0,050 0,277 0,351 0,343 0,379 8,3% 10,3% 1,4% 6,6% Squat Jump (m.) -2,3% C.M.J. (m.) 0,404 C.M.J. Braccia Libere (m.) 0,427 0,471 0,234 0,238 0,367 0,303-17,4% 36,726 41,933 14,2% 31,971 27,130-15,1% Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% -20% 02/02/ /06/2006 Differenza % A. V. CONFRONTO 02/02/ /06/ % 70% 0,386 0,415 0,456 0,482 0,541 0,559 0,630 0,701 7,5% 5,7% 3,3% 11,3% 0,323 0,274-15,1% 0,367 0,386 5,1% 57,594 53,485-7,1% 31,971 28,241-11,7% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% Squat Jump (m.) C.M.J. (m.) C.M.J. Braccia Libere (m.) Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) -20% 02/02/ /06/2006 Differenza %

22 TEST CON PEDANA di BOSCO Grafici di Comparazione Individuale L. G. CONFRONTO 02/02/ /05/2006 * 1^ e 2^ Prova 80% 0,391 6,6% 0,417 0,473 0,497 5,1% 0,552 0,602 9,1% 0,564 0,618 0,312 0,323 9,6% 3,5% 0,418 4,6% 50,777 56,292 10,9% 36,468 34,052-6,6% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% Squat Jump (m.) C.M.J. (m.) C.M.J. Braccia Libere (m.) Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) -20% 02/02/ /05/2006 Differenza % L. M. CONFRONTO 02/02/ /06/ % 0,389 0,356-8,5% 0,443 0,433 0,521 0,507-2,3% -2,7% 0,697 0,673-3,4% 0,358 0,337-5,8% 0,390 0,352-9,7% 58,179 53,272-8,4% 35,123 27,650-21,3% 50% 30% 10% -10% Squat Jump (m.) C.M.J. (m.) C.M.J. Braccia Libere (m.) Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) -30% 02/02/ /06/2006 Differenza %

23 TEST CON PEDANA di BOSCO Grafici di Comparazione Individuale F. D. CONFRONTO 02/02/ /06/ % 0,386 0,394 2,1% 0,425 0,479 12,7% 0,534 0,528-1,1% 0,592 0,650 9,8% 0,282 0,302 7,0% 0,395 0,415 5,1% 53,702 52,010-3,2% 40,201 35,542-11,6% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% Squat Jump (m.) C.M.J. (m.) C.M.J. Braccia Libere (m.) Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) -20% 02/02/ /06/2006 Differenza % F. F. CONFRONTO 02/02/ /06/ % 0,325 0,365 0,440 0,414 0,516 0,459 0,479 0,542 12,3% 13,2% 0,283 0,254 0,380 0,350 48,816 34,280 37,487 30,567 50% 30% 10% -5,9% -11,0% -10,1% -7,9% -29,8% -18,5% -10% Squat Jump (m.) C.M.J. (m.) C.M.J. Braccia Libere (m.) Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) -30% 02/02/ /06/2006 Differenza %

24 TEST CON PEDANA di BOSCO Grafici di Comparazione Individuale D. V. A. CONFRONTO 02/02/ /05/2006 * 1^ e 2^ Prova 80% 70% 0,344 0,309-10,2% 0,397 0,383-3,5% 0,471 0,476 1,1% 0,513 0,541 5,5% 0,284 0,255-10,3% 0,340 0,338-0,6% 38,258 39,980 4,5% 27,795 30,442 9,5% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% Squat Jump (m.) C.M.J. (m.) C.M.J. Braccia Libere (m.) Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) -20% 02/02/ /05/2006 Differenza % E. G. CONFRONTO 02/02/ /06/ % 0,294 0,314 0,348 0,380 0,453 0,453 0,484 0,547 0,244 0,246 0,303 0,316 35,207 37,354 25,069 25,990 70% 60% 50% 40% 30% 20% 6,8% Squat Jump (m.) 9,2% C.M.J. (m.) 0,0% C.M.J. Braccia Libere (m.) 13,0% 4,2% 3,7% 0,6% 6,1% Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) 10% 0% 02/02/ /06/2006 Differenza %

25 TEST CON PEDANA di BOSCO Grafici di Comparazione Individuale C. C. CONFRONTO 02/02/ /06/ % 0,344 0,370 0,404 0,398 0,474 0,484 0,520 0,575 7,6% 2,1% 10,6% -1,5% 0,284 0,276-2,9% 0,356 0,336-5,7% 42,705 49,480 15,9% 29,518 29,686 0,6% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% Squat Jump (m.) C.M.J. (m.) C.M.J. Braccia Libere (m.) Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) -20% 02/02/ /06/2006 Differenza % D. G. CONFRONTO 02/02/ /06/ % 0,557 0,562 0,587 0,673 0,738 60,104 60,620 70% 60% 50% 0,418 0,470 0,474 0,313 0,340 0,431 0,450 32,704 37,159 40% 30% 20% 12,4% Squat Jump (m.) 17,5% C.M.J. (m.) 4,4% C.M.J. Braccia Libere (m.) 4,5% 13,6% 9,7% 8,7% 0,9% Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) 10% 0% 02/02/ /06/2006 Differenza %

26 TEST CON PEDANA di BOSCO Grafici di Comparazione Individuale M. M. CONFRONTO 02/02/ /06/ % 70% 0,550 0,597 59,253 58,908 60% 50% 0,458 0,430 40% 0,277 0,314 13,4% Squat Jump (m.) 0,334 0,344 3,0% C.M.J. (m.) -6,1% C.M.J. Braccia Libere (m.) 0,261 0,299 0,305 0,337 29,198 28,818 8,5% 14,8% 10,5% -0,6% -1,3% Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) 30% 20% 10% 0% -10% 02/02/ /06/2006 Differenza % M. V. CONFRONTO 02/02/ /06/ % 70% 0,262 14,5% 0,343 0,352 2,6% 0,405 1,3% 0,473 0,507 7,2% 0,216 0,193-10,8% 0,279 0,301 8,1% 33,253 42,099 26,6% 26,257 26,351 0,4% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% Squat Jump (m.) C.M.J. (m.) C.M.J. Braccia Libere (m.) Attacco (m.) Stiffness (m.) Multijump (m.) Stiffness (W) Multijump (W) -20% 02/02/ /06/2006 Differenza %

27 Analisi Comparativa INDIVIDUALE Stiffness

28 Comparazione Individuale - STIFFNESS MEDIA (2 Febbraio Giugno 2006) A. G. STIFFNESS - Media A. V. STIFFNESS - Media 57,594 53,485 0,191 0,160 0,364 0,367 0,234 0,238 36,726 41,933 14,2% 0,151 0,136 0,428 0,394 0,323 0,274 0,7% 1,4% ,1% ,1% -7,8% -15,1% -7,1% C. C. STIFFNESS - Meda D. G. STIFFNESS - Media 15" 0,174 0,153 0,401 0,395 0,284 0,276 42,705 49,480 15,9% 0,421 0,439 0,313 0,340 60,104 60, ,4% -2,7% -12,3% 0,135 0,149 10,1% 8,8% 4,3% 0,9%

29 Comparazione Individuale - STIFFNESS MEDIA (2 Febbraio Giugno 2006) D. V. A. STIFFNESS -Media E. G. STIFFNESS - Media 0,229 0,188 0,401 0,379 0,284 0,255 38,258 39,980 4,5% 0,216 0,198 0,372 0,373 0,244 0,246 35,207 37, ,4% -10,3% -18,1% - 6,1% 0,3% 0,6% -8,1% 2 febbraio maggio 2006 Variazione % F. D. STIFFNESS - Media 15" F. F. MULTIJUMP 15" 0,140 0,157 12,7% 0,413 3,4% 0,282 0,302 6,9% 53,702 52,010 0,312 0,391 25,5% 0,557 0,534 0,380 0,350 37,487 30, ,2% ,0% -7,9% -18,5%

30 Comparazione Individuale - STIFFNESS MEDIA (2 Febbraio Giugno 2006) L. G. STIFFNESS - Media L. M. STIFFNESS - Media 0,420 0,427 0,312 0,323 50,777 56,292 0,450 0,437 0,358 0,337 58,179 53,272 0,171 0,155 1,8% 3,5% 10,9% 0,166 0,174 5,0% - -9,4% - -3,0% -5,9% Contatto (sec.) Volo (sec.) Altezza (m.) Potenza -8,4% (W) 2 febbraio maggio 2006 Variazione % M. M. STIFFNESS - Media M. V. STIFFNESS - Media 0,384 0,411 59,253 58,908 0,211 0,123 0,350 0,330 0,216 0,193 33,253 42,099 26,6% 18,9% 0,114 0,136 7,2% 0,261 0,299 14,9% - -5,6% -11,0% - -0,6% ,6%

31 Analisi Comparativa INDIVIDUALE Multijump

32 Comparazione Individuale - MULTIJUMP 15" (2 Febbraio Giugno 2006) A. G. MULTIJUMP 15" A. V. MULTIJUMP 15" - 0,503 0,497 0,392 0,394 0,311 0,303 27,797 27,130 0,4% -1,3% -2,6% -2,4% - - 0,520 0,547 0,560 0,388 0,386 0,367 34,1% 31,971 28,241 2,5% 5,0% -11,7% C. C. MULTIJUMP 15" D. G. MULTIJUMP 15" 0,434 0,389 0,537 0,524 0,356 0,336 29,518 29,686 0,477 0,401 0,592 0,606 0,431 0,450 32,704 31,159 0,6% 2,3% 4,6% 13,6% ,5% -5,7% -10,3% ,8%

33 Comparazione Individuale - MULTIJUMP 15" (2 Febbraio Giugno 2006) D. V. A. MULTIJUMP 15" E. G. MULTIJUMP 15" 0,450 0,377 0,526 0,525 0,340 0,338 27,795 30,442 9,5% 0,458 0,453 0,497 0,507 0,303 0,316 25,069 25, ,3% -0,6% -16,3% - 4,3% 2,1% 3,7% -1,1% 2 febbraio maggio 2006 Variazione % F. D. MULTIJUMP 15" F. F. MULTIJUMP 15" 0,568 0,582 0,557 0,534 0,296 0,384 29,6% 0,395 0,415 40,201 35,542 0,312 0,391 25,5% 0,380 0,350 37,487 30,567 2,5% 5,1% ,6% ,0% -7,9% -18,5%

34 Comparazione Individuale - MULTIJUMP 15" (2 Febbraio Giugno 2006) L. G. MULTIJUMP 15" L. M. MULTIJUMP 15" 0,570 0,583 0,475 0,563 0,535 0,354 0,412 0,418 36,468 34,052 0,361 31,6% 0,390 0,352 35,153 27,650 16,6% - 2,3% 4,6% -6,6% ,1% -9,8% -21,3% 2 febbraio maggio 2006 Variazione % M. M. MULTIJUMP 15" M. V. MULTIJUMP 15" 0,355 0,411 15,7% 0,499 0,524 0,305 0,337 29,198 28,818 0,385 0,412 0,476 0,495 0,279 0,301 26,257 26,351 5,1% 10,3% - -1,3% 0,4% 7,3% 8,0% 4,0%

35 SCHEDE PERSONALI

36 S C H E D A P E R S O N A L E A T L E T A D A T I A N A G R A F I C I Cognome: Axxxx Nome: G.xxxx Data di Nascita: xx/xx/xxx Anno Agonistico: 2005/2006 Società: xxxxxxx Allenatore: XXXXXXXXXX M I S U R A Z I O N I A N T R O P O M E T R I C H E (2 FEBBRAIO 2006) ALTEZZA (cm) 188,0 CIRCONFERENZA COSCIA (cm) PESO (Kg) 90,7 ALTA MEDIA BASSA CIRC. CIRC. POLSO (cm) POLPACCIO (cm) 18,0 REACH 1 mano (cm) 254,0 SX DX SX DX SX DX SX DX REACH 2 mani (cm) 252,0 60, ,5 58,5 42,5 43, B.M.I 25,66 T E S T F I S I C I TEST CON PEDANA DI BOSCO TEST 1^ Valutaz. 2^ Valutaz. 3^ Valutaz. TEST 1^ Valutaz. 2^ Valutaz. 3^ Valutaz. Data valutazione 02/02/ /05/ /06/2006 Data valutazione 02/02/ /05/ /06/2006 SQUAT JUMP (m) 0,277 - STIFFNESS (m.) 0,234-0,238 C.M.J (m) 0,351-0,343 STIFFNESS (W) 36,726-41,933 C.M.J. Bl (m) 0,379-0,404 MULTIJUMP 15" (m) 0,311-0,303 ATTACCO (m.) 0,427-0,471 MULTIJUMP 15" (W) 27,797-27,130 LANCIO PALLA MEDICA (4 Kg) Data Valutazione PETTO Data Valutazione NUCA 2 febbraio ,60 2 febbraio ,90 18 maggio maggio giugno ,80 27 giugno ,60

37 S C H E D A P E R S O N A L E A T L E T A D A T I A N A G R A F I C I Cognome: ACAMPORA A.XXX Nome: Nome: V.XXXXX FRANCESCO Data di Data Nascita: di Nascita: xx/xx/xxxx 00/00/0000 Anno Agonistico: 2003/ /06 Società: XXXXXXXXXXXX ROSSO MANIERO Allenatore: XXXXXXXX M. PONPONIO M I S U R A Z I O N I A N T R O P O M E T R I C H E (2 Settembre FEBBRAIO 2006) 2003) ALTEZZA (cm) 176,0 CIRCONFERENZA COSCIA (cm) CIRC. PESO (Kg) 70,8 ALTA MEDIA BASSA POLPACCIO (cm) CIRC. POLSO (cm) 16,5 REACH 1 mano (cm) 234,0 SX DX REACH 2 mani (cm) 232,0 56,5 58 SX DX SX DX 49,5 51,5 37,5 37 SX DX 36,5 36,5 B.M.I 22,86 T E S T F I S I C I TEST CON PEDANA DI BOSCO TEST 1^ Valutaz. 2^ Valutaz. 3^ Valutaz. TEST 1^ Valutaz. 2^ Valutaz. 3^ Valutaz. Data valutazione 02/02/ /05/ /06/2006 Data valutazione 02/02/ /05/ /06/2006 SQUAT JUMP (m) 0,386 0,405 0,415 C.M.J (m) 0,456 0,464 0,482 C.M.J. Bl (m) 0,541 0,567 0,559 ATTACCO (m.) 0,630 0,636 0,701 STIFFNESS (m.) 0,323 0,274 0,274 STIFFNESS (W) 57,594 58,102 53,485 MULTIJUMP 15" (m) 0,367-0,386 MULTIJUMP 15" (W) 31,971-28,241 LANCIO PALLA MEDICA (4 Kg) Data Valutazione PETTO Data Valutazione NUCA 2 febbraio ,35 2 febbraio ,10 18 maggio ,80 18 maggio ,70 27 giugno ,80 27 giugno ,10

38 ALLEGATI

39 DESCRIZIONE DEI TEST DI VALUTAZIONE TEST DI SALTO CON PEDANA DI BOSCO I test prevedono una serie di salti singoli o multipli secondo un protocollo prestabilito, con l ausilio di una pedana provvista di sensori capaci di rilevare i tempi di contatto e di volo che collegata ad un microprocessore in grado di elaborare l altezza e la potenza dei salti eseguiti. Questa strumentazione comunemente conosciuta come pedana di Bosco, dal nome del suo ideatore Prof. Carmelo Bosco, è diventata uno dei principali metodi di valutazione degli arti inferiori. DESCRIZIONE DEI TEST E DEI PARAMETRI VALUTABILI. COUNTER MOVEMENT JUMP (salto con contromovimento) La prova di semplice realizzazione e di facile ripetitività, prevede un salto verticale sul posto preceduto da un contromovimento in basso. C.M.J. Braccia Libere La PROVA CONSISTE nel effettuare un salto con contromovimento con l aiuto delle braccia. Il test permette di valutare la forza elastica e la coordinazione del soggetto. STIFFNESS Il test prevede l esecuzione di una serie di salti a ginocchia bloccate sulla pedana di contatto, aiutandosi con la spinta coordinata delle braccia. La prova valuta la forza reattiva del soggetto, che sarà tanto maggiore quanto più elevato sarà il numero dei watt (potenza) espressi. Si potrà valutare, altresì, per l azione delle braccia la padronanza tecnico-coordinativa del soggetto. Training System s.r.l. Via Trieste e Trento Avellino - Tel. & Fax: P. Iva WEB SITE: info@trainingsystem.it

40 ONE LEG JUMP Il test prevede un salto verticale utilizzando una sola gamba e ricadendo su entrambe. I risultati e la comparazione dei dati permettono di evidenziare eventuali deficit di forza. MULTIJUMP 15 Il test prevede l esecuzione si una serie di salti successiva (della durata di 15 ) mantenendo costante (a 90 ) l escursione angolare del ginocchio. Il test valuta la forza, la potenza e la resistenza alla forza veloce della muscolatura degli arti inferiori. TEST di LEGER E test indiretto, massimale e progressivo per la valutazione delle qualità aerobiche di un atleta. Consente la stima del massimo consumo di ossigeno (VO 2 Max). Cos è il VO 2 Max: o il massimo volume di ossigeno che può essere utilizzato dal nostro organismo nell unità di tempo, durante una prova massimale; raggiunto il limite massimo ogni incremento di intensità non provoca aumenti di assunzione di ossigeno o il meccanismo aerobico è importante nelle fasi di recupero per pagare più rapidamente i debiti di ossigeno Modalità di esecuzione del Test: o La prova comporta il percorso di una serie di tratti da 20 metri da compiere in andata e ritorno (percorso a navetta), con incrementi della velocità ogni minuto. o Il protocollo prevede una velocità iniziale pari ad 8,5 km/h con incrementi di 0,5 km ad ogni step successivo della durata di un minuto. o La velocità è scandita da un apparecchiatura con funzione di metronomo (lepre). o L atleta termina la prova quando non è più in grado di seguire il ritmo suggerito dalla lepre, per due intertempi successivi. When you can measure what you are speaking about, and express it in number, you know something about it Lord Kelvin Training System s.r.l. Via Trieste e Trento Avellino - Tel. & Fax: P. Iva WEB SITE: info@trainingsystem.it

41 Copyright Training System s.r.l. - Tutti i diritti riservati. TRAINING SYSTEM s.r.l. Via Trieste e Trento, Avellino Tel. & Fax: WEB SITE: info@trainingsystem.it Partita Iva:

ALLEGATO Report Personale

ALLEGATO Report Personale ALLEGATO Report Personale Il presente allegato è un report cartaceo finale delle valutazioni funzionali svolte dalla TRAINING SYSTEM. Tale fascicolo viene consegnato al singolo atleta e comprende tutte

Dettagli

Analisi della prestazione di salto nella categoria giovanile UNDER 16

Analisi della prestazione di salto nella categoria giovanile UNDER 16 3 CORSO PREPARATORI FISICI PALLAVOLO CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE Analisi della prestazione di salto nella categoria giovanile UNDER 16 Tutor: Prof. Roberto Benis Relatore: Prof. Mario Petruzzo INTRODUZIONE

Dettagli

MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE

MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE Verifica del grado di mobilità delle spalle. Da posizione seduta su panca, impugnare una bacchetta centimetrata, effettuare una circonduzione completa (avantialto-dietro-basso)

Dettagli

TEST CON TAPPETO DI CARMELO BOSCO SQUAT JUMP

TEST CON TAPPETO DI CARMELO BOSCO SQUAT JUMP TEST CON TAPPETO DI CARMELO BOSCO A partire dagli anni 80 hanno avuto larga diffusione i frutti del lavoro di Carmelo Bosco sulle metodologie di allenamento e controllo della forza degli arti inferiori

Dettagli

TEST DI FORZA Da campo. Andrea Licciardi Preparatore Fisico e Training Load Analyst

TEST DI FORZA Da campo. Andrea Licciardi Preparatore Fisico e Training Load Analyst Andrea Licciardi Preparatore Fisico e Training Load Analyst Come valutare la forza: i test da campo Perché i test? Abalakov Test Test per valutare la forza esplosiva degli arti inferiori Facile da eseguire

Dettagli

La forza veloce - esplosiva - reattiva

La forza veloce - esplosiva - reattiva La forza veloce - esplosiva - reattiva Il test di Forza veloce serve per valutare le caratteristiche morfologiche funzionali dei muscoli degli arti inferiori e le capacità neuromuscolari che un atleta

Dettagli

XIV CORSO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER ESPERTI DI PREPARAZIONE FISICA NELLA PALLAVOLO. 2 Modulo. Anno 2018

XIV CORSO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER ESPERTI DI PREPARAZIONE FISICA NELLA PALLAVOLO. 2 Modulo. Anno 2018 XIV CORSO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER ESPERTI DI PREPARAZIONE FISICA NELLA PALLAVOLO Anno 2018 2 Modulo I TEST DI VALUTAZIONE: DAL LABORATORIO AL CAMPO (parte 1 e 2) Cavalese (TN) 07.06.18 prof. Valter

Dettagli

VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPORTIVE

VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPORTIVE VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPORTIVE ERGO TESTER ERGOJUMP BOSCO SYSTEM Ergo Tester Ergo Tester offre molteplici e fondamentali possibilità di valutazione e controllo dell allenamento al fine di migliorare

Dettagli

Le problematiche della valutazione nello sport. Claudio Mantovani Corso Preparatori Fisici 1 grado

Le problematiche della valutazione nello sport. Claudio Mantovani Corso Preparatori Fisici 1 grado Le problematiche della valutazione nello sport Claudio Mantovani Corso Preparatori Fisici 1 grado Perché la valutazione? L allenamento è un processo non del tutto prevedibile Sbagliare può essere costoso

Dettagli

PERCORSO 4 PERCORSO 3

PERCORSO 4 PERCORSO 3 Alcuni esempi. PERCORSO 1 PERCORSO 2 PERCORSO 3 PERCORSO 4 PERCORSO 5 PERCORSO 6 ACCELERAZIONI 10m ARRESTO ISTANTANEO 2 PIEDI RIPARTENZE ACCELERAZIONI 10m SLALOM REATTIVO UTILIZZO PIEDI -CON RITORNO- SPRINT

Dettagli

Modifiche e completamenti lezione Test di valutazione

Modifiche e completamenti lezione Test di valutazione Modifiche e completamenti lezione Test di Test 300 metri La prova viene eseguita facendo correre alla massima velocità possibile la distanza di 300 m, si rileva il impiegato. TABELLA TEST 300 M Tempo Ottimo

Dettagli

Test capacità condizionali e coordinative (capacità motorie massimali)

Test capacità condizionali e coordinative (capacità motorie massimali) Test capacità condizionali e coordinative (capacità motorie massimali) I test sulle capacità condizionali e coordinative si effettuano per misurare le qualità fisico-motorie massimali dei soggetti. I risultati,

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive. Università degli Studi di Pavia

Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive. Università degli Studi di Pavia Tecniche di preparazione fisico-atletica Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive Università degli Studi di Pavia Tecniche di preparazione

Dettagli

F.I.D.A.L. CORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI PUGLIA 2005

F.I.D.A.L. CORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI PUGLIA 2005 F.I.D.A.L. CORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI PUGLIA 2005 La valutazione in età giovanile: test motori Somministrazione di una batteria di test Prof. Giovedì 8 dicembre 2005 ore 9-11 Sala CONI, Via Pende,

Dettagli

TEST E METODI DI VALUTAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE ATLETICA IN

TEST E METODI DI VALUTAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE ATLETICA IN 1 TEST E METODI DI VALUTAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE ATLETICA IN UNA SQUADRA DI CALCIO A 5 In questi ultimi anni la preparazione tecnico-atletica ha percorso nuove strade legate alle conoscenze scientifiche

Dettagli

L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche

L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche Prof. Marco Mencarelli Settore Squadre Nazionali Femminili FIPAV Il modello di prestazione

Dettagli

NORCIA. giugno 2005 in collaborazione con Federazione Italiana Pallavolo CQN

NORCIA. giugno 2005 in collaborazione con Federazione Italiana Pallavolo CQN NORCIA giugno 2005 in collaborazione con Federazione Italiana Pallavolo CQN I DIVERSI MODELLI DI PRESTAZIONE DEL GIOCATORE DI VOLLEY DI SESSO E CATEGORIE DIVERSE by R. COLLI 1 ANALISI QUALITATIVA DELLA

Dettagli

Allenatore di calcio professionista

Allenatore di calcio professionista ANTONIO ANTONUCCI Allenatore di calcio professionista L HEAD JUMP TESTER: Un nuovo strumento per l'allenamento della forza degli arti inferiori. Per valutare i vari parametri della forza dei muscoli estensori

Dettagli

Servizi Personal Training

Servizi Personal Training Servizi Personal Training Molti sono i fattori che contribuiscono a far sì che l attività fisica e l allenamento incidano al meglio sullo stato di salute e sulla performance sportiva: tra di essi sicuramente

Dettagli

Servizi Personal Training

Servizi Personal Training Servizi Personal Training Molti sono i fattori che contribuiscono a far sì che l attività fisica e l allenamento incidano al meglio sullo stato di salute e sulla performance sportiva: tra di essi sicuramente

Dettagli

Relatore : Mauro Taraborelli

Relatore : Mauro Taraborelli 23 /26 luglio ricondizionamento 27luglio/07 agosto ritiro pre- campionato (Terminillo) 14/28 agosto preparazione precampionato Dal 30 agosto settimana tipo GENERALI Societari Staff Squadra RICHIESTE Dell

Dettagli

La battuta in salto nella pallavolo femminile. Prof. Marco Bonitta Prof. Marco Mencarelli Prof. Luca Pieragnoli

La battuta in salto nella pallavolo femminile. Prof. Marco Bonitta Prof. Marco Mencarelli Prof. Luca Pieragnoli La battuta in salto nella pallavolo femminile Prof. Marco Bonitta Prof. Marco Mencarelli Prof. Luca Pieragnoli Considerazioni generali Tecnica in grande evoluzione Il tocco della rete Il rally point system

Dettagli

Programma preparazione atletica invernale campionato 2012/2013

Programma preparazione atletica invernale campionato 2012/2013 Programma preparazione atletica invernale campionato 2012/2013 Autore: Andrea CUTRUPI Questo lavoro presenta una preparazione atletica da poter eseguire dopo la pausa natalizia. La squadra, su cui sto

Dettagli

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 MODULO 10 DIDATTICA TECNICA 5 LA DIDATTICA DEL SERVIZIO ED IL SUO SVILUPPO: OBIETTIVI GENERALI DOCENTE: Bellini G. Pietro 21 NOVEMBRE 2010

Dettagli

L angolo del muscolo. Relatori: Pascal Benaglia, Amos Coppe e Patrik Vetterli

L angolo del muscolo. Relatori: Pascal Benaglia, Amos Coppe e Patrik Vetterli L angolo del muscolo Relatori: Pascal Benaglia, Amos Coppe e Patrik Vetterli Perché i muscoli sono importanti? Ci permettono di muoverci Come facciamo a muoverci? Struttura muscolare Funzione muscolare

Dettagli

15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min.

15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min. 6/8/07 7/8/07 Allenamento n.1 Allenamento n.3 Lunedi Martedi MATTINO MATTINO Mobilizzazione a terra con esercizi 1 addominali e adduttori. Con i bastoni esercizi per le spalle. propriocettività degli arti

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE 1 GRADO

CORSO DI FORMAZIONE 1 GRADO CORSO DI FORMAZIONE 1 GRADO «La valutazione, nel processo di identificazione del talento e nell allenamento» FASI DEL PROCESSO Identificazione delle attitudini motorie individuali specifiche Ipotesi sulle

Dettagli

Durata: 6 settimane CONTENUTI

Durata: 6 settimane CONTENUTI Cosimo Quaranta - Consulenza fisico-sportiva 72021 - Francavilla Fontana (BR) Via Cavour,7 - Tel. 0831.841238-3391189630 Durata: 6 settimane CONTENUTI Forza: isometrica Forza: concentrica - eccentrica

Dettagli

RELAZIONE SAVIANO CALCIO A 5. Team Mister Centonze Stagione prodotta con il TRAINING ANALYSIS TAFURO

RELAZIONE SAVIANO CALCIO A 5. Team Mister Centonze Stagione prodotta con il TRAINING ANALYSIS TAFURO RELAZIONE SAVIANO CALCIO A 5 Team Mister Centonze Stagione 2016-2017 prodotta con il TRAINING ANALYSIS TAFURO Ho iniziato a seguire la preparazione atletica della squadra Saviano Città del Carnevale a

Dettagli

by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo

by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dalla considerazione che l allievo allenatore deve far fronte alla richiesta dei campionati di divisione deriva la necessità

Dettagli

Bellei Federica. Laurea magistrale in Scienze e Tecniche dell Attività Sportiva A.A. 2010/2011

Bellei Federica. Laurea magistrale in Scienze e Tecniche dell Attività Sportiva A.A. 2010/2011 Bellei Federica Laurea magistrale in Scienze e Tecniche dell Attività Sportiva A.A. 2010/2011 Fattori primari nel modello di prestazione nella pallavolo giovanile Attività ad impegno aerobico-anaerobico

Dettagli

ANALISI, VALUTAZIONE E PROPOSTE OPERATIVE PER LO SVILUPPO DELLA FORZA NEGLI ATLETI.

ANALISI, VALUTAZIONE E PROPOSTE OPERATIVE PER LO SVILUPPO DELLA FORZA NEGLI ATLETI. ANALISI, VALUTAZIONE E PROPOSTE OPERATIVE PER LO SVILUPPO DELLA FORZA NEGLI ATLETI. PADOVA 06-04-11 Prof. Mario del Giudice 1 La forza Muscolare è la capacità motoria dell uomo che permette di vincere

Dettagli

Classificazione fisiologica delle attività sportive

Classificazione fisiologica delle attività sportive Classificazione fisiologica delle attività sportive SPORT AEROBICI (resistenza, endurance) Corsa di fondo, marcia Sci di fondo, biathlon Ciclismo su strada, ecc. Triathlon, duathlon Nuoto (dai 400 m in

Dettagli

FTR Massimo Pegoretti

FTR Massimo Pegoretti o Squadre composte da 5 a 9 ragazzi (anche miste, maschi e femmine e società diverse) o 5/6 giochi in ogni manifestazione possibilmente da ripetere 2 volte o Il punteggio massimo di ogni gioco è in base

Dettagli

Analisi cinematica della battuta in salto nella pallavolo

Analisi cinematica della battuta in salto nella pallavolo Analisi cinematica della battuta in salto nella pallavolo Club Italia maschile Test 10-02-2009 Vigna di Valle Mario Barbiero 1 PREMESSA OBIETTIVI DELLO STUDIO Identificare una corretta metodologia per

Dettagli

sistemi di valutazione Optojump Magistrale

sistemi di valutazione Optojump Magistrale sistemi di valutazione Optojump Magistrale Optojump È un sistema di rilevamento ottico, composto una barra trasmittente ed una ricevente.questo permette la misurazione dei tempi di volo e di contatto durante

Dettagli

Didattica, sviluppo e correzione delle dinamiche di apprendimento

Didattica, sviluppo e correzione delle dinamiche di apprendimento Didattica, sviluppo e correzione delle dinamiche di apprendimento 21 dicembre 2015 1 Carl Mc Gown e lo studio della Biomeccanica Biomeccanica: studio della fisica del movimento o anche studio dei movimenti

Dettagli

CORSO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER PREPARATORI FISICI

CORSO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER PREPARATORI FISICI CORSO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER PREPARATORI FISICI Il monitoraggio del sistema di allenamento fisico e tecnico integrati nella stagione agonistica del Club Italia femminile di pallavolo Marco Mencarelli

Dettagli

I camp: una occasione per valutare le capacità motorie

I camp: una occasione per valutare le capacità motorie Scuola Regionale dello Sport - Marche I camp: una occasione per valutare le capacità motorie Ivan Cirami - Valerio Bonavolontà Gli Educamp, il Coni, i test carattere educativo fondati sui Valori Olimpici.

Dettagli

Strategie di sviluppo delle capacità fisiche nella pallavolo femminile

Strategie di sviluppo delle capacità fisiche nella pallavolo femminile Strategie di sviluppo delle capacità fisiche nella pallavolo femminile San Marino Giugno 2003 Prof: Marco Mencarelli Preparatore fisico e vice allenatore della nazionale femminile di pallavolo Obiettivo

Dettagli

Nuovo manuale dell istruttore di atletica leggera

Nuovo manuale dell istruttore di atletica leggera Nuovo manuale dell istruttore di atletica leggera Sommario Prima parte Introduzione al Coaching Capitolo 1 - Sviluppare una filosofia del coaching Che cosa si intende per filosofia? CHE COSA È IL COACHING?

Dettagli

14 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LAVORO. pre campionato durata giorni 42

14 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LAVORO. pre campionato durata giorni 42 177 14 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LAVORO pre campionato durata giorni 42 Resistenza Velocità Forza Tecnica collettiva Tecnica individuale Giorno mese n. seduta Specifica Distanze brevi Corse

Dettagli

L allenamento sportivo come processo di adattamento:organizzazione dell allenamento

L allenamento sportivo come processo di adattamento:organizzazione dell allenamento L allenamento sportivo come processo di adattamento: l organizzazione dell allenamento Sviluppare gli adattamenti necessari all organismo per renderlo capace di produrre uno sforzo adeguato alla specialità

Dettagli

14 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LAVORO. pre campionato durata giorni 42

14 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LAVORO. pre campionato durata giorni 42 Specifica Distanze brevi Corse speciali Elastica Combinazioni di gioco Partita Tiri Circuiti portiere 144 14 - ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LAVORO pre campionato durata giorni 42 Resistenza Velocità

Dettagli

Atleta:. Compilatore:.. Data:. Firma:.

Atleta:. Compilatore:.. Data:. Firma:. SETTORE PALLANUOTO PRO GETTO Atleta:. Compilatore:.. Data:. Firma:. A cura di: Alessandro Campagna Amedeo Pomilio Giovanni Melchiorri GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA ATLETA La scheda è articolata

Dettagli

Il talento. No dati oggettivi >>> processi selettivi Dati credibili ma non dimostrabili scientificamente. (centometrista)

Il talento. No dati oggettivi >>> processi selettivi Dati credibili ma non dimostrabili scientificamente. (centometrista) Il talento No dati oggettivi >>> processi selettivi Dati credibili ma non dimostrabili scientificamente (centometrista) Elementi per la diagnosi del talento Controllo di una o più tecniche tendenzialmente

Dettagli

ANNO SCOLASTICO: 2018/19

ANNO SCOLASTICO: 2018/19 Classe 2^D 1. ARGOMENTO La Preparazione Fisica 1.1 Miglioramento delle grandi funzioni organiche (apparato cardio-circolatorio e respiratorio). 1.2 La conoscenza delle possibilità meccaniche dell'apparato

Dettagli

Ph.d Domenico Di Molfetta

Ph.d Domenico Di Molfetta Ph.d Domenico Di Molfetta I LANCI SI FONDANO SU MOVIMENTI COMPLESSI CHE PER LA LORO ESECUZIONE RICHIEDONO ALL ATLETA UN ELEVATO SVILUPPO DELLE ABILITA MOTORIE IL GESTO DEL LANCIO E COSTITUITO DA NUMEROSI

Dettagli

La forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche

La forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche L'ALLENAMENTO CON I SOVRACCARICHI La forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche Sabato 23 ottobre 2010 Relatore: prof. Nicola Silvaggi Forza N Schema della relazione Forza/Velocità

Dettagli

OSTACOLI: esperienze a confronto e modelli di sviluppo del talento

OSTACOLI: esperienze a confronto e modelli di sviluppo del talento OSTACOLI: esperienze a confronto e modelli di sviluppo del talento Saronno 1 dicembre 2018 Giorgio Ripamonti IL MIO PERCORSO D ALLENATORE NELL ALLENAMENTO GIOVANILE Intensità dello stimolo Compless ità

Dettagli

Di Fabio de Siati pubblicato su

Di Fabio de Siati pubblicato su A2ANALISI DATI A2 SNC CIVITAVECCHIA Di Fabio de Siati pubblicato su www.wpdworld.com Considerazioni sulle caratteristiche antropometriche e di performance ANNO 2013 2015 La tabella mostra le differenze

Dettagli

La preparazione tecnico-scientifica di una squadra Primavera

La preparazione tecnico-scientifica di una squadra Primavera >> >> La preparazione tecnico-scientifica di una squadra Primavera Sesto S. Giovanni, 02 aprile 2007 I TEST DI VALUTAZIONE E IL CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO Rampinini E., Sassi A., Morelli A. e

Dettagli

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. SALTI PLIOMETRICI 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. 10 ripetizioni 1) salto in basso + salto dell ostacolo di 40 cm + sprit 10 metri.;

Dettagli

ESERCITAZIONI SPECIFICHE PER PREVENIRE GLI INFORTUNI

ESERCITAZIONI SPECIFICHE PER PREVENIRE GLI INFORTUNI ESERCITAZIONI SPECIFICHE PER PREVENIRE GLI INFORTUNI Considerazioni teoriche e proposte di lavoro pratiche per migliorare le prestazioni del calciatore Nel corso di una stagione agonistica, troppo di frequente

Dettagli

Laboratorio di Fisiologia dello Sport A.A Prof. Federico Schena. FORZA E POTENZA MUSCOLARE MASSIMA E FORZA RESISTENTE dott.

Laboratorio di Fisiologia dello Sport A.A Prof. Federico Schena. FORZA E POTENZA MUSCOLARE MASSIMA E FORZA RESISTENTE dott. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE Laboratorio di Fisiologia dello Sport A.A. 2005-2006 Prof. Federico Schena FORZA E POTENZA MUSCOLARE MASSIMA E FORZA RESISTENTE dott.

Dettagli

Caratteristiche evolutive del giovane giocatore di basket ed indirizzi per una preparazione fisica in rispetto dei suoi modelli di crescita

Caratteristiche evolutive del giovane giocatore di basket ed indirizzi per una preparazione fisica in rispetto dei suoi modelli di crescita Caratteristiche evolutive del giovane giocatore di basket ed indirizzi per una preparazione fisica in rispetto dei suoi modelli di crescita A Cura di Roberto Colli Responsabile per la preparazione fisica

Dettagli

Il riscaldamento nella pallavolo

Il riscaldamento nella pallavolo Il riscaldamento nella pallavolo Ogni sportivo e ogni sportiva dovrebbe preparare il suo corpo allo sforzo. In questa preparazione il riscaldamento opereremo la distinzione tra il riscaldamento generale

Dettagli

Progetto Formazione Giovani Tecnici 2006-2007 L attività giovanile in atletica Leggera

Progetto Formazione Giovani Tecnici 2006-2007 L attività giovanile in atletica Leggera Progetto Formazione Giovani Tecnici 2006-2007 2007 L attività giovanile in atletica Leggera Moisè Paolo Bra 17 dicembre 2006 1 ALLENABILITA DELLE CAPACITA MOTORIE MOTORIE (TSCHIENE,1995) RAPIDITA CAPACITA

Dettagli

Programma annuale di allenamento di una squadra evoluta con particolare riferimento allo sviluppo della forza

Programma annuale di allenamento di una squadra evoluta con particolare riferimento allo sviluppo della forza Programma annuale di allenamento di una squadra evoluta con particolare riferimento allo sviluppo della forza Corso di aggiornamento Fipav Brescia 30 maggio 2018 IL FINE PRINCIPALE DELLA PROGRAMMAZIONE

Dettagli

La Ricerca Scientifica applicata agli sport invernali LA PREPARAZIONE ATLETICA PER LO SCI ALPINO

La Ricerca Scientifica applicata agli sport invernali LA PREPARAZIONE ATLETICA PER LO SCI ALPINO La Ricerca Scientifica applicata agli sport invernali LA PREPARAZIONE ATLETICA PER LO SCI ALPINO Università Cattolica di Milano, Corso di Scienze Motorie 21 ottobre 2014 Chicco Cotelli Metodologia della

Dettagli

PREPARAZIONE PRE SEASON ALLIEVI 2001 Stagione 2017/18

PREPARAZIONE PRE SEASON ALLIEVI 2001 Stagione 2017/18 PREPARAZIONE PRE SEASON ALLIEVI 2001 Stagione 2017/18 ALLENAMENTO N. 1 Dopo 3 di corsa avanti, inserire tratti di corsa laterale, corsa laterale incrociata, corsa all indietro, e aumentare gradualmente

Dettagli

TEST DI RESISTENZA Da campo. PerformanceLab

TEST DI RESISTENZA Da campo. PerformanceLab PerformanceLab Come valutare la resistenza: i test da campo Perché i test? 1. Per definire il profilo fisiologico di un atleta 2. Per pianificare i programmi di allenamento 3. Per fissare obiettivi e controllare

Dettagli

11 - LE PROVE DI VALUTAZIONE

11 - LE PROVE DI VALUTAZIONE 100 11 - LE PROVE DI VALUTAZIONE Per programmare un allenamento razionale è indispensabile poter disporre di dati relativi i singoli atleti. Questi dati si possono ricavare sia dall'effettuazione di test

Dettagli

Istituto di Medicina e Scienza dello Sport Unità di Fisiologia e Biomeccanica Responsabile Dr. Marcello Faina TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE

Istituto di Medicina e Scienza dello Sport Unità di Fisiologia e Biomeccanica Responsabile Dr. Marcello Faina TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE Istituto di Medicina e Scienza dello Sport Unità di Fisiologia e Biomeccanica Responsabile Dr. Marcello Faina TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE ATLETA: Scarpa Daniele. VALUTAZIONE: Misura, con l impiego di

Dettagli

PREPARAZIONE PRE SEASON GIOVANISSIMI 2003 Stagione 2017/18

PREPARAZIONE PRE SEASON GIOVANISSIMI 2003 Stagione 2017/18 PREPARAZIONE PRE SEASON GIOVANISSIMI 2003 Stagione 2017/18 ALLENAMENTO N. 1 Dopo 3 di corsa avanti, inserire tratti di corsa laterale, corsa laterale incrociata, corsa all indietro, e aumentare gradualmente

Dettagli

1 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN PERSONAL TRAINER. A cura di Andrea Pozzi

1 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN PERSONAL TRAINER. A cura di Andrea Pozzi 1 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN PERSONAL TRAINER A cura di Andrea Pozzi Diapositiva 1 MSOffice1 a cura di Andrea Pozzi ; 03/12/2005 E : IL PERSONAL TRAINER UN EDUCATORE TECNICO SPECIALIZZATO PSICOLOGO ANIMATORE

Dettagli

Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro

Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro di Rocco Di Michele (Dottore di Ricerca in Discipline delle Attività Motorie e Sportive Preparatore atletico) Introduzione I moderni sistemi GPS,

Dettagli

PROMO PRIMI PASSI ANNI DI NASCITA 2009

PROMO PRIMI PASSI ANNI DI NASCITA 2009 PROMO PRIMI PASSI ANNI DI NASCITA 2009 PROVE FISICHE 1 Staggio alto - partenza in sospensione gambe flesse -3 trazioni impugnatura palmare 3 trazioni impugnatura dorsale. 2 - partenza in sospensione gambe

Dettagli

COMITATO REGIONALE TRENTINO

COMITATO REGIONALE TRENTINO COMITATO REGIONALE TRENTINO Corso Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile 2016-2017 Didattica delle Tecniche della Pallavolo Mod. 7 Dalla didattica del bagher alla identificazione delle attitudini per

Dettagli

ALLENAMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE: ANALISI ED EFFETTI. q Vito Azzone q Roberto Colli q Nico Surico

ALLENAMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE: ANALISI ED EFFETTI. q Vito Azzone q Roberto Colli q Nico Surico ALLENAMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE: ANALISI ED EFFETTI q Vito Azzone q Roberto Colli q Nico Surico CARATTERISTICHE DELLO STUDIO q Sono stati analizzati 15 giovani calciatori di buon livello (allievi nazionali)

Dettagli

Esempi di settimane di allenamento per un atleta maschio

Esempi di settimane di allenamento per un atleta maschio Pietro Endrizzi Esempi di settimane di allenamento per un atleta maschio under 19 corridore dei 1500/5000: ottobre (periodo di preparazione) gennaio (agonistico cross) giugno (agonistico estivo) Muscolazione

Dettagli

La valutazione funzionale del Vigile del Fuoco

La valutazione funzionale del Vigile del Fuoco Convegno di studi RISPOSTE ADATTATIVE DEI VIGILI DEL FUOCO SOTTOPOSTI A STRESS PSICO-FISICO Roma, 12 Maggio 2017 La valutazione funzionale del Vigile del Fuoco Lamberto Cignitti Dipartimento dei Vigili

Dettagli

MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995

MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995 MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995 Allenatore Maurizio Bruni Seduta allenamento del giorno 03 Dicembre 2007 Riscaldamento 25 10 Riscaldamento: in spazio ridotto quadrato 15x15 conduzione

Dettagli

Relatore: Chiar.mo Prof. Luca Russo. Candidato: Matteo Di Virgilio

Relatore: Chiar.mo Prof. Luca Russo. Candidato: Matteo Di Virgilio Università degli Studi de L Aquila Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche Corso di Laurea Magistrale in Scienza e Tecnica dello Sport TESI DI LAUREA Effetti prestativi e posturali

Dettagli

I salti Il lungo nelle categorie giovanili

I salti Il lungo nelle categorie giovanili Centro Studi & Ricerche I salti Il lungo nelle categorie giovanili Claudio Mazzaufo Seminari per formatori regionali Formia, Tirrenia, aprile 2017 LA FORMA DEL MOVIMENTO Uomo della strada bambino Atleta

Dettagli

Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca

Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL

Dettagli

La valutazione in atletica leggera

La valutazione in atletica leggera Corso Istruttori Torino 2006-2007 La valutazione in atletica leggera Prof. Paolo Moisè LA VALUTAZIONE IN ED. FISICA Con tale valutazione possiamo avere delle indicazioni sulle caratteristiche dei soggetti

Dettagli

ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA

ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA SCUOLA CALCIO S.S. RENDE CAT. GIOVANISSIMI REGIONALI ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA protocollo a cura di Enrico SARLI massofisioterapista allenatore di base B Uefa CONSIDERAZIONI non è allenando esasperatamente

Dettagli

Quantificazione della performance fisica dei giovani calciatori e individuazione delle relative determinanti fisiologiche

Quantificazione della performance fisica dei giovani calciatori e individuazione delle relative determinanti fisiologiche 2 progetto di ricerca Aldo Sassi Quantificazione della performance fisica dei giovani calciatori e individuazione delle Centro ricerche MAPEI Sport, Olgiate Olona (VA), Italia Performance fisica del calciatore

Dettagli

L ALLENAMENTO DELLA FORZA

L ALLENAMENTO DELLA FORZA L ALLENAMENTO DELLA FORZA Quali dubbi e quali certezze Relatore: Dr. Antonio Urso INDICE 1. 1. Forza Massima 2. 2. La La Forza Dinamica Massima 3. 3. La La Forza Esplosiva 4. 4. La La Forza reattiva 5.

Dettagli

La valutazione in ambito motorio sportivo

La valutazione in ambito motorio sportivo Scuola Regionale dello Sport - Marche La valutazione in ambito motorio sportivo Ivan Cirami - Valerio Bonavolontà La valutazione funzionale come strumento La valutazione funzionale ci da la possibilità

Dettagli

PROVA ABILITA MOTORIE 1 - PERCORSO HARRE MODIFICATO

PROVA ABILITA MOTORIE 1 - PERCORSO HARRE MODIFICATO 1 - PERCORSO HARRE MODIFICATO INDICAZIONI GENERALI DISTANZA TRA OGNI STAZIONE E IL CENTRO Metri 5 ALTEZZA DELL OSTACOLO Centimetri 50 Il soggetto, al segnale VIA!, parte e si dirige verso il centro, cambia

Dettagli

L'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico

L'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico L'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico Massimo BIFFI La presa: definizione La presa consiste in un gesto tecnico che il portiere esegue al fine di interrompere la traiettoria della palla

Dettagli

IL MONITORAGGIO NEL PROGETTO. Angelo Gadina Andrea Farnese

IL MONITORAGGIO NEL PROGETTO. Angelo Gadina Andrea Farnese IL MONITORAGGIO NEL PROGETTO Angelo Gadina Andrea Farnese gadina@libero.it; farnetico81@libero.it; Il monitoraggio nell Alfabetizzazione Motoria DATI MONITORAGGIO DI ATTUAZIONE 2013 DATI MONITORAGGIO DI

Dettagli

ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.

ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo. CLASSE I UdA:schema corporeo PERIODO:settembre-novembre OBIETTIVO FORMATIVO:sviluppare lo schema corporeo. ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.

Dettagli

Programma Allenamenti AIA Empoli Preparazione Atletica Estiva 2017/2018

Programma Allenamenti AIA Empoli Preparazione Atletica Estiva 2017/2018 Programma Allenamenti AIA Empoli Preparazione Atletica Estiva 2017/2018 Carissimo, in questo allegato troverai il secondo ciclo di allenamento per la prossima stagione agonistica (2017-2018) e la scala

Dettagli

Programma di Scienze Motorie e sportive svolto nella classe IE Anno scolastico 2016/2017

Programma di Scienze Motorie e sportive svolto nella classe IE Anno scolastico 2016/2017 Programma di Scienze Motorie e sportive svolto nella classe IE resistenza cardiovascolare: marcia, corsa con diverso impegno aerobico, corsa a navetta, test di Leger e di Cooper, gara di corsa campestre,

Dettagli

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLO SPORT ALLENAMENTO FUNZIONALE NEL CALCIO GIOVANILE: ESPERIENZE ED EVIDENZE SPERIMENTALI

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLO SPORT ALLENAMENTO FUNZIONALE NEL CALCIO GIOVANILE: ESPERIENZE ED EVIDENZE SPERIMENTALI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLO SPORT ALLENAMENTO FUNZIONALE NEL CALCIO GIOVANILE: ESPERIENZE ED EVIDENZE SPERIMENTALI Vito Azzone Roberto Colli Luigi Lucarini Marcello Cipriani Nico Surico STUDI

Dettagli

LAVORO CARDIOVASCOLARE

LAVORO CARDIOVASCOLARE di Roberto Colli LAVORO CARDIOVASCOLARE FREQUENZA CARDIACA Utilizzata nell allenamento cardiovascolare per misurare l intensità del lavoro, sotto forma di FCA. Metodi per il calcolo della FCA: FC Max =

Dettagli

La Preparazione Fisica

La Preparazione Fisica La Preparazione Fisica Napoli, 27 maggio 2017 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) Aspetti comuni della preparazione fisica FORMAZIONE PREVENZIONE POTENZIAMENTO Aspetti comuni della preparazione

Dettagli

La Preparazione Fisica

La Preparazione Fisica La Preparazione Fisica Cavalese, 02 agosto 2018 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) La Supercompensazione Livello Performance Allenamento - Stress Supercompesazione Affaticamento Recupero

Dettagli

Raduno Club Azzurro Danze Artistiche L allenamento nella Danza Sportiva. Bellaria Igea Marina, 19 novembre 2014

Raduno Club Azzurro Danze Artistiche L allenamento nella Danza Sportiva. Bellaria Igea Marina, 19 novembre 2014 Raduno Club Azzurro Danze Artistiche L allenamento nella Danza Sportiva Bellaria Igea Marina, 19 novembre 2014 Il Modello organizzativo 2 La Danza Sportiva racchiude diverse discipline in due comparti:

Dettagli

PROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana

PROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana ALLENAMENTO N 6 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo Tecnico: Didattica di tiro, Passaggio ad una mano dal palleggio e collaborazioni tra esterne, Tecnica difensiva, Difesa vicino

Dettagli

o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o

Dettagli

Con l occasione vi auguro buon allenamento e un sereno periodo di vacanza.

Con l occasione vi auguro buon allenamento e un sereno periodo di vacanza. PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2013/2014 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - campionato, rappresenta una fase fondamentale per creare i presupposti

Dettagli

Misure Elettroniche (e Strumentazione)

Misure Elettroniche (e Strumentazione) 2 L importanza di misurare Misure Elettroniche (e Strumentazione) Prof. Daniele Gallo Dipartimento di Ingegneria Industriale dell Informazione Via Roma, 29 81031 Aversa (CE) daniele.gallo@unicampania.it

Dettagli

WOMAN REVOLUTION Body Shape Test

WOMAN REVOLUTION Body Shape Test BODY SHAPE TEST Valuta le tue circonferenze corporee e stima la tua % di grasso di cui vuoi sbarazzarti. ************************************************************************************************

Dettagli