I s t i t u t o C o m p r e n s i v o S e r r a s t r e t t a - D e c o l l a t u r a

Transcript

1 I s t i t u t o C o m p r e n s i v o S e r r a s t r e t t a - D e c o l l a t u r a V A L U T A Z I O N E C O N C L U S I V A D E L P R O G E T T O C O N T I N U I T A S c u o l a I n f a n z i a - P r i m a r i a - S e c o n d a r i a d i I G r a d o A n n o s c o l a s t i c o /

2 Metodologia: FASE ESECUTIVA Le attività di continuità hanno avuto principalmente carattere laboratoriale in quanto l attività pratica ha coinvolto in modo diretto bambini e ragazzi, mettendo a fuoco le abilità e le competenze trasversali, la capacità di inserirsi ed adeguarsi a contesti diversi, I percorsi proposti hanno inteso promuovere l acquisizione di abilità e competenze relative a: la capacità di adeguarsi a contesti diversi e meno noti la capacità di trasferire abilità e competenze acquisite in un contesto di lavoro e attività diverso da quello abituale. la capacità di relazionare con altri, al di fuori del contesto classe/sezione la capacità di esprimersi e comunicare attraverso l uso di linguaggi, codici e registri diversi Nuove relazioni interne alla scuola, connesse a nuove forme di comunicazione tra plessi, ordini di scuola, collegamenti e raccordi Il progetto ha cercato di promuove tra i docenti e i plessi dell Istituto la condivisione dei percorsi sia in fase di progettazione che di realizzazione e verifica Nell ottica di iniziare ad affrontare il tema della continuità tra i diversi ordini di scuola, la commissione ha scelto di confrontarsi su due ambiti significativi del curricolo scolastico l area linguistico/espressiva e logico/matematica ma non sono mancate per quanto possibile interazioni e integrazioni multidisciplinari Risorse umane : Docenti delle classi ponte della scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di I Grado dell Istituto

3 UN PO DI NOI..!!! Nei mesi di Marzo e Aprile 2016 si è svolto il progetto continuità che ha visto coinvolti gli alunni delle sezioni/classi ponte della Scuola Dell Infanzia di San Bernardo, Cerrisi, Angoli, gli alunni della Scuola Primaria di San Bernardo e Serrastretta e Cancello e gli alunni della Scuola Superiore di I Grado di Migliuso, Decollatura e Serrastretta Il presente percorso formazione laboratoriale di didattica ludica applicata ai concetti logico-matematici e area linguistico-espressiva, e multimediale, ha promosso attività laboratoriali improntate sul gioco, su attività musico-teatrali, sull ascolto e la produzione di semplici elaborati. Gli alunni di entrambi gli ordini di scuola hanno partecipato con particolare entusiasmo alle attività proposte in questa forma ludica mostrando grande senso di collaborazione nei confronti degli alunni più piccoli di loro.

4 METODOLOGIA L attività didattica si è svolta in gruppo in momenti definiti della giornata (dalle 9,30 alle 11.30). E stata sottolineata l attenzione, la partecipazione, la rielaborazione da parte degli alunni dando la possibilità a tutti di intervenire secondo le proprie modalità e capacità. Sono state proposte attività di tipo ludico, giochi, canti, visione di cd (Lim) Attività coinvolgenti e stimolanti che possono essere così sintetizzate: Canzoncine di benvenuto Video «Accoglienza» Italiano: Ascolto e completamento di un brano Geometria: Figure Geometriche Inglese: «Cross Word» - Francese: Ascolto canzoni Arte: Attività Grafico pittoriche Riconoscimento del fonema iniziale e finale Attività di pregrafismo ( aggiungere togliere cambiare una lettera o un numero ) Cercare le lettere/numeri uguali Lunghezza della parola Scansione sillabica delle parole Riconoscimento del fonema iniziale e finale Confronti sulla lunghezza delle parole; Contare le lettere nelle parole e confrontarle tra loro; Saluti e rinfresco per tutti

5 LA DIDATTICA INCLUSIVA INTEGRA GLI ALLIEVI Continuità è sviluppo ed evoluzione, è cambiamento come condizione della vita di ciascuno. Ed è proprio nel cambiamento che ogni nostro alunno può trovare le risorse per crescere, per costruire la propria identità e conoscere il mondo.

6 Gli alunni dei tre gradi di scuola hanno realizzato un percorso didattico unitario ASCOLTO, COMPRENSIONE E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI SCHEDE

7 Durante l incontro continuità gli alunni hanno assistito a una proiezione video insieme agli alunni delle classi/ponte interessate a tale progetto

8 OSSERVAZIONI DELLE INSEGNANTI PUNTI DI FORZA La continuità come punto fondamentale nel processo di crescita degli alunni che porta al superamento di paure ansie e timori, che incentiva stili di vita relazionali e costruttivi. La collaborazione ottima tra insegnanti per la realizzazione di un progetto comune La collaborazione tra gli alunni dei tre ordini di scuola e conoscenza dei locali per un proficuo inserimento L interiorizzazione da parte degli alunni di regole nel nuovo contesto scolastico e la nascita di nuovi rapporti di amicizia. Il ruolo di tutor dei grandi nei confronti dei piccoli rafforza la loro identità ed emotività. L entusiasmo con cui i grandi accolgono i piccoli. Il coinvolgimento degli alunni, del gruppo docente, delle famiglie in un atmosfera di fiducia e stima Il momento dell accoglienza che scaturisce per tutti piacevoli emozioni Lo scambio di proposte e consigli come arricchimento per tutti

9 Ci sono tanti buoni metodi per affrontare lo studio, ma una sola cosa è essenziale: Inseguire il proprio sogno! La scuola siamo noi: Istruzioni per l uso RIFLESSIONE. Sarebbe interessante organizzare un percorso condiviso tra insegnanti infanzia, primaria e superiore di I grado su specifiche tematiche, con tempi più distesi, alla luce delle nuove indicazioni. PROPOSTA: IL Progetto si è concluso con la realizzazione di un libro di raccolta schede elaborate dagli alunni dei diversi ordini di scuola (Infanzia e Primaria) e della realizzazione di un CD (Scuola Superiore di I Grado) La verifica, svolta attraverso l osservazione diretta, le conversazioni guidate, la produzione di elaborati, ha constatato che gli alunni hanno condiviso esperienze, sviluppando lo spirito di collaborazione Il progetto è stato realizzato secondo i tempi e le modalità previste

10 MOMENTI DI CONTINUITA

11 MOMENTI DI CONTINUITA

12 MOMENTI DI CONTINUITA

13 CONCLUSIONI E RINGRAZIAMENTI La consapevolezza dell importanza di realizzare esperienze condivise negli obiettivi e nella didattica, che costruiscano un ponte reale tra i diversi ordini di scuola per agevolare gli alunni in questo passaggio, è stata la motivazione più forte che ha spinto i docenti ad impegnarsi nelle diverse attività. In fase di resoconto finale si può tracciare senz altro un bilancio positivo grazie alla fattiva e costruttiva collaborazione del Dirigente Scolastico Dott.ssa Roberta Ferrari, del personale dell ufficio di segreteria, dei docenti dei plessi coinvolti e all interesse e alla partecipazione degli alunni che è stata importante sia per quanto riguarda l aspetto metodologico e disciplinare, sia per quello affettivo-relazionale Decollatura 16 Maggio 2016 La Commissione Continuità: Ins. Ref. Teresa Mazza (Scuola Infanzia) Ins. Ref. Michelina Cimino (Scuola Superiore I Grado) Ins. Ref. Vincenzina Bevacqua (Scuola Primaria)