Benessere e stili di vita nell età di mezzo

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1 Donne e uomini al lavoro donne e uomini in salute U.O. Formazione Aziendale Benessere e stili di vita nell età di mezzo Invecchiamento attivo e promozione della salute globale nelle Aziende Ospedaliere Aula magna Facoltà di Medicina e Chirurgia Mercoledi 8 maggio 2013 ore Dr.ssa Annalisa Voltolini Presidente C.U.G. Si ringraziano per la collaborazione: Brixia Service

2 C.U.G. Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Art. 21 legge 183/2010 collegato lavoro Non è solo un obbligo giuridico corredato da sanzione ai Dirigenti del personale (sulla valutazione del raggiungimento degli obiettivi) la sua implementazione non è solo un atto burocratico, ha un ruolo strategico ed attivo, in stretta collaborazione con i vertici amministrativi, ha una mission organizzativa e gestionale originale ed innovativa che nessun altra funzione ricopre nell azienda. Non è un doppione di altre funzioni, né si sovrappone ad altri organismi istituzionali Interagisce e collabora positivamente con altre funzioni aziendali. Questo innovativo ruolo istituzionale deve essere riconosciuto e valorizzato nelle Aziende

3 Finalità del C.U.G a) assicurare parità e pari opportunità di genere, rafforzando la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e garantendo l assenza di qualunque forma di violenza morale e psicologica e di discriminazione, diretta ed indiretta, relativa al genere, all età, all orientamento sessuale, alla razza, all origine etnica, alla disabilità, alla religione ed alla lingua. b) favorire l ottimizzazione della produttività del lavoro, migliorando l efficienza delle prestazioni, anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici. c) razionalizzare e rendere efficiente ed efficace l organizzazione aziendale anche in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni e benessere dei dipendenti, promuovendo e diffondendo la cultura della parità di opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo attuando la normativa vigente Nazionale ed Europea.

4 Compiti del C.U.G. Compiti Propositivi - azioni per migliorare la qualità del lavoro e favorire condizioni di benessere lavorativo e di prevenzione del verificarsi di possibili conseguenze pericolose per la salute fisica e mentale del lavoratore/lavoratrice - azioni positive per prevenire, contrastare o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche mobbing - misure atte a creare effettive condizioni di parità tra i lavoratori e le lavoratrici dell azienda e della pari dignità di tutti i dipendenti Compiti Consultivi, formula pareri su: - progetti di riorganizzazione dell'amministrazione di appartenenza - orari di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione - criteri di valutazione del personale - piani di formazione del personale Compiti di Verifica su: - risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità; - esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo; - esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro mobbing; Reporting alla Direzione Aziendale entro il 30/3 di ogni anno sulla situazione del personale e sull attuazione dei principi di parità, sul benessere e sul contrasto alle discriminazioni e al mobbing Segnalazione alla Consigliera di Parità di criticità

5 L azione del C.U.G. - La promozione del benessere interessa prioritariamente tutti i dipendenti e tutte le Unità Operative e coinvolge diverse figure professionali di vari servizi interni, ma anche esterni all Azienda con differenti rapporti di collaborazione ed integrazione col territorio ed altri Enti in un sistema a Rete. La dimensione privilegiata è quella della prevenzione - Secondariamente la promozione del benessere riguarda anche tutti gli stakeholders che frequentano l Azienda a vario titolo, relativamente soprattutto all educazione alla salute - Per operare si avvale di risorse interne, di collaborazioni e di sponsorizzazioni Il C.U.G. promuove, coordina ed integra le diverse azioni e trasferisce e scambia le buone pratiche con altri C.U.G. Collabora con: la Consigliera Provinciale di Parità la Direzione Strategica Aziendale la Consigliera di fiducia col Servizio di Prevenzione Occupazionale e Protezione

6 Obiettivo generale del C.U.G.: promozione del benessere dei dipendenti e della qualità del lavoro Benessere Dipendenti Organizzazione e clima interno Struttura e ambiente

7 L Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia: una città nella città Totale dipendenti Ospedale femmine 1577 maschi Età media donne: 45,08 uomini: 47,42 Università femmine 119 maschi

8 Star bene al lavoro Sicurezza del luogo di lavoro ( sistemi di sicurezza, uso dei DPI e corsi di formazione) Qualità dell ambiente di lavoro (struttura adeguata, arredi ergonomici, illuminazione, temperatura, idratazione aria, no fumo, spazi verdi esterni e zone di relax) Qualità del ristorante aziendale, pausa mensa adeguata, distributori di acqua, distributori di frutta e verdura Qualità dell atmosfera lavorativa (favorire la comunicazione, organizzazione di eventi, punti d incontro, convenzioni con strutture per lo sport ed il tempo libero, mobilità sostenibile ) Sviluppo di un ambiente di lavoro adatto a tutti i lavoratori ed inclusivo Nel 2012 ci sono state 3 denunce per malattia professionale (tecnopatie da sovraccarico) e 457 infortuni sul lavoro totali ( in diminuzione). Sono stati trattati dalla Consigliera di fiducia 41 casi (disagio), nessuna certificazione di mobbing.

9 Invecchiamento attivo e promozione della salute globale nelle Aziende Ospedaliere I benefici di un attività fisica moderata e regolare sono noti da tempo nel prevenire l insorgenza di numerose malattie croniche e nel ritardare e/o limitare problematiche e malattie correlate all invecchiamento. L attività motoria inoltre riduce l incidenza delle patologie tumorali I tagli alla spesa pubblica hanno portato ad un aumento dello stress lavoro-correlato: l attività fisica è in grado di attenuare gli effetti negativi dello stress, perché più l organismo è vicino allo stato di benessere, meglio tollera i carichi di lavoro aumentati e il disagio/stress nell ambiente di lavoro. Molto importante è anche una corretta alimentazione: cibi sani e di buona qualità,meglio se non pre-confezionati ed assunti in una situazione di relax. Consigliabile è l assunzione di acqua (1,5-2 l/die) e la limitazione dei caffè

10 ATTIVITA FISICA: per l OMS è qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo

11 Piramide del Movimento

12 Piramide alimentare Qualità degli alimenti Mangiare lentamente Assumere i pasti seduti in un ambiente tranquillo e rilassati Masticare bene

13 Anche quest anno abbiamo partecipato alla Corsa Rosa Piazzamento: IV gruppo ( nel 2012 II)

14 X Edizione La Forza delle Donne Premio ad una dipendente segnalata per aver contribuito alla crescita culturale e professionale di tanti colleghi ed aver promosso la storia dell Ospedale

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