Bando Pubblico per la presentazione di progetti CITTA SOSTENIBILI E AMICHE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI

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1 ALLEGATO A Bando Pubblico per la presentazione di progetti CITTA SOSTENIBILI E AMICHE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI Art. 1 FINALITA E QUANTIFICAZIONE DEI CONTRIBUTI La finalità dell erogazione del fondo di ,00 ai Comuni che svolgeranno funzioni di capofila tra gli enti della rete di Città sostenibili e amiche dei bambini ai sensi della L.R. 14/2017 è quella di agevolare idonee attività di informazione, coordinamento e formazione tra gli enti aderenti la rete ed anche una più generale attività di sensibilizzazione e promozione di buone prassi e progettualità, in modo condiviso con le istituzioni scolastiche, le associazioni e la cittadinanza. In particolare, verranno assegnati ,00 per ciascun Comune che risulterà in posizione utile in graduatoria, fino ad esaurimento dello stanziamento complessivo. Tutto ciò al fine di migliorare l implementazione della Rete di città a misura di bambini e ragazzi e di diffondere in maniera sempre più capillare le esperienze di cittadinanza attiva, di mobilità sostenibile, di riqualificazione urbanistica e sostenibilità ambientale, per consentire ai minori di riappropriarsi degli spazi pubblici in sicurezza e autonomia, nonché al fine di costituire Osservatori permanenti comunali sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti, quale organismo di partecipazione del Comune, con ruolo consultivo e propositivo. Art. 2 SOGGETTI AVENTI DIRITTO A PRESENTARE DOMANDA Le domande di contributo dovranno essere trasmesse unicamente via PEC entro le ore del 7/12/2018 all indirizzo: regione.marche.politichesociali@emarche.it secondo il modulo di cui all allegato B ed essere obbligatoriamente corredate dalla Relazione del progetto. Possono presentare domanda di contributo i Comuni che siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti di accesso: 1- abbiano realizzato progetti afferenti alle azioni relative alle Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti ; 2- abbiano partecipato alla Rete regionale di Città Sostenibili amiche dei Bambini e degli Adolescenti 3- abbiano svolto un ruolo di coordinamento della Rete regionale attraverso il coinvolgimento, in regime di protocollo di intesa, di Comuni, Enti privati senza scopo di lucro, nonché Istituzioni scolastiche; 4- abbiano costituito l Osservatorio permanente comunale sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti.

2 Art. 3 CARATTERISTICHE DEI PROGETTI Il progetto per il quale si chiede il finanziamento dovrà descrivere le azioni da realizzare relativamente a: - Azioni di divulgazione della cultura legata alla promozione dei diritti dell infanzia e dell adolescenza, nonché sensibilizzazione nei confronti di altri Comuni, attori sociali ed Istituzioni scolastiche circa il riconoscimento ai bambini e agli adolescenti di autonomi diritti in tutti gli ambiti di vita, di diritto all ascolto nelle procedure amministrative che lo riguardano; - Azioni di diffusione di buone prassi inerenti la partecipazione ed il miglioramento della qualità della vita dei minori nei contesti urbani, nei centri abitati e nei luoghi di relazione. Il progetto dovrà altresì indicare gli obiettivi che si intendono perseguire attraverso la realizzazione delle azioni di cui sopra, i quali saranno inerenti a: - Coinvolgimento di Comuni, Associazioni ed Istituzioni scolastiche attraverso stipula di apposito protocollo di intesa; - Realizzazione di azioni progettuali per il perseguimento della partecipazione nonché del miglioramento della qualità della vita dei minori nei contesti urbani, nei centri abitati e nei luoghi di relazione da parte dei Comuni coinvolti, anche in continuità con precedenti azioni già avviate; - Costituzione/mantenimento di Osservatori permanenti comunali; - Costituzione/mantenimento di altri organismi operativi (ad esempio Tavoli di coordinamento) finalizzati alla gestione e funzionamento di azioni e progetti inerenti; Art. 4 VALUTAZIONE DEI PROGETTI I progetti saranno sottoposti a valutazione, sulla base degli indicatori di cui all Allegato 1 della DGR 1556/2018, da un apposita Commissione, costituita da: Presidente Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport dott. Giovanni Santarelli componenti dott.ssa Beatrice Carletti e dott.ssa Loredana Carpentiere; la funzione di segreteria verrà svolta dalla Sig.ra Silvia Cioccolanti. La Commissione di valutazione ha facoltà di chiedere ai soggetti proponenti ogni eventuale chiarimento e/o integrazione per una migliore valutazione del progetto. La graduatoria, approvata con Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport verrà pubblicata al seguente indirizzo web: Utile/Sociale/Infanzia-e-adolescenza#Contributi e sul BURM. Con il medesimo atto verranno assegnati i contributi spettanti. Il Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport provvederà a dare comunicazione ai Comuni aggiudicatari del contributo. 2

3 Art. 5 CONDIZIONE PER L ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO Ciascun Comune ammesso al contributo, in quanto capofila della rete, dovrà espletare la funzione di coordinamento attraverso le seguenti attività: coinvolgimento dei Comuni; sensibilizzazione e diffusione di buone prassi sulla sostenibilità delle città da parte di bambini e adolescenti, attività di formazione rivolta ai Comuni, stesura, approvazione e stipula delle convenzioni e/o protocolli di intesa con Comuni, Attori sociali ed Istituzioni scolastiche, entro 30 giorni dalla comunicazione dell atto di assegnazione, redazione dell elenco dei Comuni appartenenti alla Rete delle Città Sostenibili dei Bambini e degli Adolescenti, da trasmettere al Servizio ai fini della tenuta dell elenco regionale di cui all art. 9 della Legge, documentazione finale e gestione amministrativo-contabile In particolare, nell ambito delle finalità della legge, le Reti dovranno curare comunque la tematica della Sostenibilità Ambiente e Salute promuovendo azioni ed interventi finalizzati ai seguenti obiettivi: garantire l utilizzo degli spazi urbani da parte dei bambini, migliorandone la qualità ambientale e la sicurezza, affinché sia possibile per i bambini sperimentare forme di autonomia e sviluppare senso di appartenenza ai luoghi della vita quotidiana, promuovere la dimensione olistica del benessere, diffondere la cultura di una sana alimentazione, del movimento come mezzo essenziale per lo sviluppo psico-fisico, promuovere in definitiva l adozione di stili di vita sani e attivi, attenti alla sostenibilità, promuovere la condizione di benessere psico-sociale delle famiglie, a tutela della salute psicologica dei minori, in particolare nei primi anni di vita, a garanzia di una piena crescita personale dell individuo, diffondere tra i minori la cultura e la formazione permanente sui temi della sostenibilità ambientale e sulla conoscenza e tutela dei valori ambientali e culturali del proprio territorio. Art. 6 MODALITA DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI I contributi saranno erogati ai Comuni ammessi al beneficio a seguito di comunicazione di avvio del progetto da parte degli stessi. La comunicazione dovrà pervenire, tramite PEC al seguente indirizzo: regione.marche.politichesociali@emarche.it 3

4 Entro 12 mesi dal decreto del Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport che eroga il contributo i Comuni assegnatari presenteranno un report finale sulla realizzazione del progetto presentato, che descriverà le azioni svolte dal Comune nella sua funzione di coordinamento e sarà corredato dalla rendicontazione delle spese sostenute. Art. 7 REVOCA DEL BENEFICIO Il Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport provvede, con proprio atto: - alla revoca totale e al recupero del contributo concesso qualora il progetto proposto non venga attuato; - alla revoca parziale del contributo, qualora le spese sostenute dal Comune per la realizzazione del progetto risultino inferiori all ammontare del contributo concesso. In tal caso il contributo verrà ricalcolato sulla base delle spese effettivamente sostenute e verrà recuperata la quota di contributo eccedente. Art. 8 RESPONSABILE E TEMPI DI PROCEDIMENTO Responsabile del procedimento, ai sensi dell art. 5 L. 241/1990 e s.m.i, è la dott.ssa Beatrice Carletti Il responsabile del procedimento è contattabile ai seguenti recapiti: 071/ fax 071/ Servizio Politiche Sociali e Sport Via G. da Fabriano, Ancona beatrice.carletti@regione.marche.it PEC: regione.marche.politichesociali@emarche.it Il procedimento amministrativo inerente il presente Bando Pubblico è avviato il giorno successivo alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande. L obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato la domanda, sancito dalla Legge n. 241/1990 e s.m., è assolto di principio con la presente informativa. Il procedimento dovrà concludersi entro trenta (30) giorni successivi alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande mediante provvedimento espresso e motivato. Qualora l Amministrazione regionale avesse la necessità di posticipare i tempi del procedimento per comprovate esigenze non imputabili alla propria responsabilità, ne dà comunicazione agli interessati. Art. 9 INFORMAZIONI Il presente Bando Pubblico e la relativa documentazione è scaricabile dal sito internet della Regione Marche agli indirizzi: 4

5 e sul BURM. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere a: Dott.ssa Beatrice Carletti beatrice.carletti@regione.marche.it 071/ Dott.ssa Loredana Carpentiere loredana.carpentiere@regione.marche.it 071/ Art. 10 FORO COMPETENTE Per tutte le controversie che si dovessero verificare, si elegge quale Foro competente quello di Ancona. 5

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