SCUOLA MARIO GALLI V CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI PROGETTO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE

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1 SCUOLA MARIO GALLI V CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI PROGETTO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012

2 PREMESSA La complessità della realtà sociale e culturale in cui la scuola opera impone di fornire agli alunni strumenti di lettura del mondo contemporaneo e degli avvenimenti che lo riguardano, partendo sempre dalla realtà a loro più vicina e dal vissuto delle loro esperienze. Da alcuni anni la nostra scuola si è attivata per rendere l interculturalità vera occasione di ampliamento dell offerta formativa, facendosi promotrice di numerose iniziative e accogliendo le proposte di collaborazione con enti ed associazioni operanti sul territorio in ambito interculturale. I progetti di Educazione Interculturale realizzati negli ultimi anni hanno inteso dare all interculturalità una valenza effettiva, concreta, attraverso proposte di percorsi correlati e complementari alle programmazioni didattiche. Attraverso progetti specifici sui temi dell intercultura, la scuola si è impegnata a migliorare l offerta formativa di tutti gli alunni, cercando contemporaneamente di rispondere adeguatamente ai bisogni degli alunni stranieri, in costante aumento, e di valorizzare le loro culture. Il presente progetto, riproposto per il terzo anno, si arricchisce delle esperienze e delle precedenti proposte interculturali, articolate in maniera organica e interdisciplinare intorno al tema della pace che, come i recenti fatti internazionali hanno evidenziato, è fondamentale valore che unisce ogni individuo ed ogni popolo. Nella proposta di quest anno il progetto si completa con uno specifico percorso relativo all acqua, valore comune ad ogni cultura e bene insostituibile dell umanità, destinata a diventare una crescente fonte di tensione e di dura competizione tra nazioni, come dice Kofi Annan, ma anche possibile catalizzatore per la cooperazione tra i popoli. Pagina 2 di 11

3 COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI E CON GLI ALTRI PROGETTI DI SCUOLA PERCORSO N.1 LINGUA ITALIANA STUDI SOCIALI ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE PROG. SALUTE/AMBIENTE PERCORSO N.2 LINGUA ITALIANA STUDI SOCIALI STORIA/GEOGRAFIA ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE SCIENZE PROG. SALUTE/AMBIENTE RELIGIONE CATTOLICA PROGETTO: LA PACE MI PIACE PERCORSO N.5 LINGUA ITALIANA ED.IMMAGINE PROG. CONTINUITA PERCORSO N.3 LINGUA ITALIANA STUDI SOCIALI STORIA/GEOGRAFIA RELIGIONE CATTOLICA PERCORSO N.4 LINGUA ITALIANA STUDI SOCIALI SCIENZE PROG. SALUTE/AMBIENTE Pagina 3 di 11

4 Percorso n. 1 LA PACE TRA NOI OBIETTIVI GENERALI 1. Aiutare i bambini a superare stereotipi e punti di vista egocentrici 2. Indurre nei bambini una maggiore e migliore coscienza di sé e delle proprie capacità 3. Sviluppare nei bambini le loro potenzialità creative 4. Favorire il processo di autonomia personale e di assunzione di responsabilità 5. Sviluppare e accrescere il rispetto degli altri e della diversità propria di ogni individuo 6. Sviluppare la solidarietà di gruppo 7. Sviluppare e accrescere la disponibilità all impegno, all amicizia e alla collaborazione con l altro 8. Sensibilizzare ai problemi della salute, al rispetto dell ambiente naturale e alla salvaguardia del benessere collettivo ALCUNE PROPOSTE OPERATIVE Conversazioni e discussioni (le regole, gli impegni, il rispetto di ); rielaborazioni personali e di gruppo Attività grafico-pittoriche, di manipolazione e di ritaglio Lettura di favole, storie, racconti, poesie sul tema della collaborazione e della solidarietà Produzioni linguistiche sui medesimi temi Giochi di fiducia e di simulazione Drammatizzazioni Canti La carta dei 12 Doveri dell Uomo (in particolare art. n.3, n.9, n.11, n.12 ) Pagina 4 di 11

5 Percorso n.2 TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI OBIETTIVI GENERALI 1. Promuovere negli alunni la curiosità e la disponibilità alla conoscenza di culture, usi, costumi di altri popoli, per arricchire il patrimonio culturale e l esperienza collettiva ed individuale; 2. Favorire il rispetto delle diversità di lingua, religione, razza, tradizioni, status esistenziali, comportamenti; 3. Stimolare l attenzione e l interesse per culture diverse, facendo leva sulla disponibilità dei bambini verso il nuovo 4. Favorire la relazione aperta all accoglienza, in contrapposizione alla cultura del pregiudizio e della diffidenza 5. Promuovere l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri, valorizzando la loro identità culturale 6. Superare una visione culturale eurocentrica per una nuova dimensione interculturale, più attenta ai punti di vista di altri popoli ALCUNE PROPOSTE OPERATIVE Lettura di fiabe, favole, miti, leggende proprie di varie culture Le feste ed i giochi Usi e costumi Le musiche, i canti, le danze popolari Le diverse tecniche di illustrazione Le religioni Gli ambienti geografici I diversi tipi di economia L alimentazione I valori comuni a tutta l umanità La carta dei 12 Doveri dell Uomo (in particolare art. n. 1 e n.2) Pagina 5 di 11

6 Percorso n.3 TANTI DIRITTI E TANTI DOVERI OBIETTIVI GENERALI 1. Fare della scuola un luogo di incontro di culture diverse e di confronto 2. Portare gli alunni a riflettere sulle radici comuni tra culture diverse 3. Comprendere che una cultura non ha una sola origine ma è il risultato della fusione tra lingue e saperi che si sono incontrati 4. Favorire il rispetto delle diversità di lingua, religione, razza, tradizioni, status esistenziali, comportamenti 5. Comprendere come il rispetto dei diritti umani sia condizione necessaria per la convivenza pacifica 6. Conoscere i diritti di ogni uomo e le Organizzazioni Internazionali che operano per il loro rispetto 7. Comprendere la necessità che il concetto di dovere, come quello di diritto, sia universalmente riconosciuto 8. Riconoscere la stretta relazione tra attribuzione dei doveri e tutela dei diritti 9. Conoscere i doveri di ogni uomo, in particolare il dovere di ogni individuo ad operare per il mantenimento della pace 10. Conoscere le aree geografiche mondiali dove le popolazioni sono in guerra e ricercare le radici dei conflitti 11. Ricercare storicamente le lotte che hanno riguardato in particolare l Europa, le loro cause e le loro conseguenze ALCUNI CONTENUTI Il contributo di ognuno all interno di una comunità (ad es. scolastica) La sinergia delle differenze per l evoluzione sociale di una comunità Gli atteggiamenti di cooperazione con l altro nella risoluzione dei problemi Problematizzazione dei propri microcosmi a simulazione delle macrorealtà La teoria della non violenza per risolvere situazioni di conflittualità I bisogni dell uomo I diritti e i doveri dell uomo e dei bambini Le Organizzazioni Internazionali per il rispetto dei diritti Le Dichiarazioni dei Diritti dell Uomo e dell Infanzia La carta dei 12 Doveri dell Uomo I conflitti mondiali e le alleanze Pagina 6 di 11

7 Percorso n.4 ACQUA PER LA PACE OBIETTIVI GENERALI 1. Comprendere che l acqua, in quanto fonte di vita insostituibile per l ecosistema, è un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della Terra. 2. Comprendere che l insieme di una comunità umana ed ogni suo membro, deve avere il diritto fondamentale di accesso all acqua e, in particolare, all acqua potabile, nella quantità e qualità necessarie alla vita e alle attività economiche. 3. Riflettere che non vi può essere produzione di ricchezza senza accesso all acqua e che questo continua ad essere la principale causa di ineguaglianza negli sviluppi economici dei popoli. 4. Riflettere sul fatto che nel nostro pianeta vi sono molte guerre legate all acqua, alla distribuzione e alla fruizione delle risorse idriche, tra paesi appartenenti allo stesso bacino idrografico. 5. Comprendere che una gestione dell acqua sostenibile nell interesse generale deve fondarsi sulla cooperazione tra i popoli e sul rispetto delle diversità culturali e sul pluralismo economico. 6. Comprendere che la gestione dell acqua sostenibile per tutti i popoli è un problema che interessa tutti gli individui del pianeta ed è anche un tema intergenerazionale. 7. Sensibilizzare gli alunni ad assumere responsabilmente atteggiamenti corretti in riferimento all utilizzo e alla salvaguardia dell acqua. 8. Comprendere che al diritto inalienabile all acqua per tutti gli uomini corrisponde un preciso dovere di ciascun individuo ad utilizzare l acqua in modo giusto, solidale e nel rispetto della protezione e qualità dell ambiente. ALCUNE PROPOSTE OPERATIVE Materiale fornito da COOP per il Progetto Acqua per la pace Materiale fornito da CAP Materiale fornito da AMREF per il Progetto L acqua racconta la vita. Pagina 7 di 11

8 Percorso n. 5 STIAMO LAVORANDO PER LA PACE OBIETTIVI GENERALI 1. Stimolare in ognuno, in rapporto alle proprie capacità, l impegno a costruire e diffondere una cultura della pace, condannando ogni forma di guerra, terrorismo e sopruso 2. Allargare gli orizzonti culturali e sociali oltre l ambiente circostante 3. Favorire l apprendimento e lo sviluppo delle competenze comunicative ALCUNE PROPOSTE OPERATIVE Lettura di racconti o poesie sul tema della pace Ascolto di canzoni sul tema della pace Produzioni di poesie o testi, di gruppo ed individuali Realizzazioni di immagini con tecniche varie Realizzazioni di manifesti e slogan divulgativi La carta dei 12 Doveri dell Uomo (in particolare art. n. 12) Partecipazione alla 1 Edizione del concorso La pace mi piace Pagina 8 di 11

9 ALUNNI ITALIANI ALUNNI STRANIERI DESTINATARI INSEGNANTI GENITORI Pagina 9 di 11

10 RISULTATI ATTESI ALUNNI ITALIANI Sviluppo dell autostima Sviluppo della sensibilità necessaria per relazionarsi e conoscersi Atteggiamento positivo, di curiosità e rispetto, verso aspetti culturali di altri popoli Superamento di stereotipi e pregiudizi nei confronti di culture altre Ricerca di soluzioni pacifiche nella risoluzione dei problemi Sviluppo di atteggiamenti collaborativi Riconoscimento dell importanza del valore della pace in microrealtà e macrorealtà Riconoscimento di diritti e doveri e della loro interdipendenza Riconoscimento del valore dell acqua come fonte insostituibile per l ecosistema e bene comune per tutti gli abitanti della Terra Per gli ALUNNI STRANIERI inoltre Costruzione di una identità integrata INSEGNANTI Conoscenza delle differenze culturali e loro valorizzazione in chiave interculturale Diventare, con i propri alunni, costruttori di percorsi di valorizzazione della pace GENITORI Conoscenza di culture altre Valorizzazione della cultura d origine Costruzione di un dialogo interculturale nell ottica della reciproca conoscenza, rispetto e scambio Pagina 10 di 11

11 ORGANIZZAZIONE Il progetto è rivolto a tutte le classi della scuola Mario Galli. La sua attuazione è interdisciplinare attraverso la rete dell interculturalità. I 4 percorsi proposti possono essere percorribili singolarmente o interamente, secondo le scelte che le singole Interclassi opereranno. Pur nel rispetto dell autonomia programmatoria di ogni Interclasse o singola classe, la Commissione Intercultura potrà suggerire attività, materiali, proposte di vario tipo nel corso dell anno. Si allega al progetto l elenco del materiale presente nella Biblioteca Interculturale situata nel Laboratorio Intercultura/Lingua straniera, che potrà fornire utili suggerimenti di lavoro. Verrà discussa alla fine dell anno scolastico la possibilità di allestire una mostra che raccolga i lavori delle classi realizzati relativamente al Progetto. MODALITA DI MONITORAGGIO E VERIFICA La verifica dei percorsi previsti dal Progetto si svolgerà secondo le seguenti modalità INTERNAMENTE alle classi attraverso Osservazioni della partecipazione e del coinvolgimento degli alunni nelle varie fasi del lavoro Documentazioni dei processi quali elaborati, disegni, testi, ecc.. Registrazioni dei cambiamenti attraverso osservazioni, griglie, ecc.. COLLEGIALMENTE in sede di Team Docenti Interclasse Plesso Commissione Intercultura Collegio Docenti Al termine di ogni quadrimestre verrà proposta alle Interclassi una griglia di verifica per valutare il raggiungimento dei risultati attesi per gli alunni. Raccolte le verifiche di ogni Interclasse, la Commissione Intercultura stenderà una verifica complessiva di plesso, da relazionare al Collegio Docenti. Pagina 11 di 11

12 EDIZIONE 20011/2012 GRIGLIA DI VERIFICA PROGETTO INTERCULTURA CLASSE/I.. RIFERITO AL 1 QUADRIMESTRE 2 QUADRIMESTRE Segnare con una crocetta gli obiettivi a cui si è mirato. (vedi allegato) OBIETTIVI PERCORSO N PERCORSO N PERCORSO N PERCORSO N PERCORSO N Segnare i risultati attesi perseguiti. RISULTATI ATTESI Sviluppo dell autostima Sviluppo della sensibilità necessaria per relazionarsi e conoscersi Atteggiamento positivo, di curiosità e rispetto, verso aspetti culturali di altri popoli Superamento di stereotipi e pregiudizi nei confronto di culture altre Ricerca di soluzioni pacifiche nella risoluzione dei problemi Sviluppo di atteggiamenti collaborativi Riconoscimento dell importanza del valore della pace in microrealtà e macrorealtà Costruzione di una identità integrata (per gli alunni stranieri) Riconoscimento del valore dell acqua come fonte insostituibile per l ecosistema e bene comune per tutti gli abitanti della Terra Riconoscimento di diritti e doveri e della loro interdipendenza

13 1. Tempi di realizzazione:. 2. Modalità organizzative: gruppo classe piccolo gruppo classi aperte a gruppi omogenei classi aperte a gruppi eterogenei 3. Spazi: aula laboratorio palestra altro.. 4. Personale interno coinvolto: 5. Eventuali interventi di collaboratori esterni:. 6. Livello di gradimento degli alunni rispetto alle proposte: alto medio basso 7. Livello di soddisfazione dei docenti rispetto a 7.a - efficacia della procedura alto medio basso 7.b - efficacia dell organizzazione (modalità organizzative, spazi, sussidi) alto medio basso 8. Agganci interdisciplinari e transprogettuali; 9. Documentazione (elaborati alunni): 10. Interventi compensativi: SI NO Se sì, quali 11. Correzioni in itinere SI NO Se sì, quali

14 Sintesi del progetto di ed. interculturale La pace mi piace OBIETTIVI DI OGNI PERCORSO Percorso n. 1 LA PACE TRA NOI 1. Aiutare i bambini a superare stereotipi e punti di vista egocentrici 2. Indurre nei bambini una maggiore e migliore coscienza di sé e delle proprie capacità 3. Sviluppare nei bambini le loro potenzialità creative 4. Favorire il processo di autonomia personale e di assunzione di responsabilità 5. Sviluppare e accrescere il rispetto degli altri e della diversità propria di ogni individuo 6. Sviluppare la solidarietà di gruppo 7. Sviluppare e accrescere la disponibilità all impegno, all amicizia e alla collaborazione con l altro 8. Sensibilizzare ai problemi della salute, al rispetto dell ambiente naturale e alla salvaguardia del benessere collettivo Percorso n.2 TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI 1. Promuovere negli alunni la curiosità e la disponibilità alla conoscenza di culture, usi, costumi di altri popoli, per arricchire il patrimonio culturale e l esperienza collettiva ed individuale; 2. Favorire il rispetto delle diversità di lingua, religione, razza, tradizioni, status esistenziali, comportamenti; 3. Stimolare l attenzione e l interesse per culture diverse, facendo leva sulla disponibilità dei bambini verso il nuovo 4. Favorire la relazione aperta all accoglienza, in contrapposizione alla cultura del pregiudizio e della diffidenza 5. Promuovere l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri, valorizzando la loro identità culturale 6. Superare una visione culturale eurocentrica per una nuova dimensione interculturale, più attenta ai punti di vista di altri popoli Percorso n.3 TANTI DIRITTI E TANTI DOVERI 1. Fare della scuola un luogo di incontro di culture diverse e di confronto 2. Portare gli alunni a riflettere sulle radici comuni tra culture diverse 3. Comprendere che una cultura non ha una sola origine ma è il risultato della fusione tra lingue e saperi che si sono incontrati 4. Favorire il rispetto delle diversità di lingua, religione, razza, tradizioni, status esistenziali, comportamenti 5. Comprendere come il rispetto dei diritti umani sia condizione necessaria per la convivenza pacifica 6. Conoscere i diritti di ogni uomo e le Organizzazioni Internazionali che operano per il loro rispetto

15 7. Comprendere la necessità che il concetto di dovere, come quello di diritto, sia universalmente riconosciuto 8. Riconoscere la stretta relazione tra attribuzione dei doveri e tutela dei diritti 9. Conoscere i doveri di ogni uomo, in particolare il dovere di ogni individuo ad operare per il mantenimento della pace 10. Conoscere le aree geografiche mondiali dove le popolazioni sono in guerra e ricercare le radici dei conflitti 11. Ricercare storicamente le lotte che hanno riguardato in particolare l Europa, le loro cause e le loro conseguenze Percorso n. 4 ACQUA PER LA PACE 1. Comprendere che l acqua, in quanto fonte di vita insostituibile per l ecosistema, è un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della Terra. 2. Comprendere che l insieme di una comunità umana ed ogni suo membro, deve avere il diritto fondamentale di accesso all acqua e, in particolare, all acqua potabile, nella quantità e qualità necessarie alla vita e alle attività economiche. 3. Riflettere che non vi può essere produzione di ricchezza senza accesso all acqua e che questo continua ad essere la principale causa di ineguaglianza negli sviluppi economici dei popoli. 4. Riflettere sul fatto che nel nostro pianeta vi sono molte guerre legate all acqua, alla distribuzione e alla fruizione delle risorse idriche, tra paesi appartenenti allo stesso bacino idrografico. 5. Comprendere che una gestione dell acqua sostenibile nell interesse generale deve fondarsi sulla cooperazione tra i popoli e sul rispetto delle diversità culturali e sul pluralismo economico. 6. Comprendere che la gestione dell acqua sostenibile per tutti i popoli è un problema che interessa tutti gli individui del pianeta ed è anche un tema inter-generazionale. 7. Sensibilizzare gli alunni ad assumere responsabilmente atteggiamenti corretti in riferimento all utilizzo e alla salvaguardia dell acqua. 8. Comprendere che al diritto inalienabile all acqua per tutti gli uomini corrisponde un preciso dovere di ciascun individuo ad utilizzare l acqua in modo giusto, solidale e nel rispetto della protezione e qualità dell ambiente. Percorso n. 5 STIAMO LAVORANDO PER LA PACE 1. Stimolare in ognuno, in rapporto alle proprie capacità, l impegno a costruire e diffondere una cultura della pace, condannando ogni forma di guerra, terrorismo e sopruso 2. Allargare gli orizzonti culturali e sociali oltre l ambiente circostante 3. Favorire l apprendimento e lo sviluppo delle competenze comunicative

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