I Comuni della Campania 2018
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- Albano Santini
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2 I Comuni della Campania 2018
3 A cura di IFEL - Fondazione ANCI Coordinamento Andrea Ferri e Walter Tortorella Gli apparati statistici e cartografici sono stati elaborati da Alessia Brinciotti e Giorgia Marinuzzi, gli apparati statistici relativi agli indicatori finanziari da Carmela Brugnano IFEL Campania Marco Alifuoco e Gualfardo Montanari Il presente lavoro si chiude con le informazioni disponibili al 20 settembre 2018 Progetto grafico Pasquale Cimaroli, Claudia Pacelli cpalquadrato.it
4 Indice Presentazione di Domenico Tuccillo /5 Presentazione di Pasquale Granata /7 Presentazione di Pierciro Galeone /9 1. Territorio I comuni /12 I comuni montani /14 Il rischio sismico /16 Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili /18 Il tasso di motorizzazione /20 Le stazioni ferroviarie /22 2. Finanza L'autonomia finanziaria /26 L'autonomia tributaria /28 La pressione finanziaria /30 I trasferimenti /32 La spesa /34 La rigidità di bilancio /36 3. Economia La nati-mortalità d'impresa /40 La specializzazione economica /42 Gli sportelli bancari /44 Il reddito imponibile /46 I sistemi territoriali di sviluppo /48 4. Personale I dipendenti e i dirigenti /52 L età /54 Il titolo di studio /54 L anzianità di servizio /55 Il lavoro flessibile /56 5. Società La densità abitativa /60 Il tasso di natalità, mortalità e incremento naturale /62 Gli indicatori demografici /64 Il tasso migratorio /66 La popolazione straniera /68 Allegati I sindaci /72 Glossario /74
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6 Presentazione A cura di Domenico Tuccillo Presidente ANCI Campania Insieme a IFEL Campania e a Fondazione IFEL, l ANCI Campania presenta anche quest anno una pubblicazione molto utile per il lavoro di tanti amministratori della regione. Utile perché offre la possibilità di guardare alle trasformazioni dei nostri territori attraverso la lente obiettiva dei numeri e di comprenderne rischi e opportunità. Conoscenza e comprensione rappresentano il primo vero e forse anche più difficile compito per i sindaci e amministratori, soprattutto in un periodo in cui sono in atto grandi mutamenti nel tessuto sociale ed economico della Campania. Chi è chiamato ad amministrare i comuni si trova oggi ad affrontare una realtà diversa anche dal punto di vista della governance stessa dell ente. I trasferimenti statali si sono progressivamente ridotti in questi anni, mentre sono aumentate le esigenze della popolazione tra nuove povertà, immigrazione e invecchiamento. Lo stesso sistema istituzionale, sostanzialmente fermo ai primi anni 90, è sempre meno adeguato a governare la complessità della trasformazione che ci investe, perciò deve riuscire a compiere passi sostanziali verso la definizione di nuove sedi decisionali e organizzative che superino la frammentazione e producano un sistema integrato. Dalla crisi si esce davvero solo se l intero sistema territoriale dei comuni diventa più competitivo puntando decisamente sulla produttività di sistema e, dunque, sulla innovazione nei diversi campi: nell ambito istituzionale, nella qualità del sistema degli orari e dei tempi della città, nella capacità di reperire le risorse necessarie. I comuni sono perciò chiamati a fare anche scelte innovative, a sperimentare strumenti e percorsi nuovi sul terreno amministrativo, dalla gestione del patrimonio immobiliare ai nuovi modelli di organizzazione dei servizi. Ci auguriamo che questa pubblicazione possa diventare un utile supporto per pensare in maniera diversa al futuro delle nostre comunità. 5
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8 Presentazione A cura di Pasquale Granata Direttore IFEL Campania Anche quest anno, Fondazione IFEL Campania realizza, in collaborazione con Fondazione IFEL e ANCI Campania, questa pubblicazione che vuol essere innanzitutto un diario di bordo, uno strumento utile per aiutare a comprendere e a decifrare quello che avviene nella nostra realtà attraverso numeri, grafici, statistiche. Sfide difficili, ma anche affascinanti attendono i comuni campani che nei prossimi anni dovranno sempre più confrontarsi con i cambiamenti demografici, economici e con le nuove opportunità che il contesto offre. I primi pilastri su cui poggiare le future scelte amministrative sono proprio quelli dell analisi e della conoscenza del presente. Per questo riproponiamo una fotografia scattata attraverso il filtro dei più importanti indicatori economici e sociali del nostro territorio, nella speranza che questa possa essere innanzitutto un valido supporto per il lavoro di sindaci e amministratori, ma poi anche un opera di informazione nei confronti di imprese e cittadini. La pubblicazione si articola in cinque parti fondamentali: il Territorio, la Finanza, l Economia, il Personale e la Società. Sono riportate statistiche relative alla struttura dei comuni campani e alla loro condizione finanziaria, informazioni sullo stato di salute delle imprese e un focus sul personale comunale in servizio. L ultima sezione si incentra sui cambiamenti demografici con una particolare attenzione al fenomeno delle migrazioni, nella doppia faccia dei nuovi arrivi dai Paesi stranieri e di chi ha lasciato il territorio di origine. Sono dati che messi assieme ci auguriamo possano rivelarsi una fonte preziosa di informazioni in primo luogo per chi è chiamato a garantire migliori prospettive per le nostre comunità e i nostri giovani. 7
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10 Presentazione A cura di Pierciro Galeone Direttore IFEL Il volume I Comuni della Campania 2018 illustra le principali caratteristiche territoriali, istituzionali, economico-finanziarie e socio-demografiche dei comuni campani, utilizzando come fonti primarie i dati ufficiali più recenti e disponibili per ciascun settore d indagine. L unità di rilevazione è il singolo comune, i cui dati ed indicatori derivati sono stati analizzati a livello provinciale e di classe demografica, con un attenzione particolare ai piccoli comuni della regione. L analisi di ciascun fenomeno viene inoltre arricchita da una descrizione cartografica degli indicatori maggiormente rappresentabili in termini di georeferenziazione. L obiettivo è quello di fornire un agile strumento di lavoro a quanti - politici, amministratori, studiosi dei fenomeni territoriali - si interrogano sui caratteri e i cambiamenti in atto nei comuni campani. Un universo in continua evoluzione che rappresenta saldamente l elemento unificatore in cui i cittadini si trovano, il luogo dove vivono la propria quotidianità, l istituzione più vicina alla quale si rivolgono per avere una risposta ai bisogni, alle difficoltà, alla voglia di partecipazione. Con questa pubblicazione IFEL mette a disposizione uno strumento di conoscenza e ricerca, profilabile per i singoli ambiti territoriali, finalizzato ad affiancare le ANCI regionali nel loro lavoro quotidiano di supporto ai comuni. 9
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12 Territorio
13 I piccoli comuni della Campania, 2018 Piccoli comuni (fino a ab.) Sono "piccoli" i comuni con una popolazione al 1 gennaio 2018 pari o inferiore alle unità. su dati Istat,
14 I comuni della Campania, per classe demografica, 2018 Classe N. comuni demografica v.a. % ,7% ,3% ,5% ,1% ,3% ,7% > ,5% Campania ,0% Piccoli comuni ,5% Comuni > ,5% Italia Sono piccoli i comuni con una popolazione al 1 gennaio 2018 pari o inferiore alle unità. su dati Istat, 2018 Territorio I comuni della Campania, per provincia, 2018 N. comuni N. piccoli comuni Provincia v.a. (a) % v.a. (b) % piccoli comuni (b/a) Avellino ,5% ,6% Benevento 78 14,2% 71 91,0% Caserta ,9% 48 46,2% Napoli (Città metropolitana) 92 16,7% 10 10,9% Salerno ,7% ,4% Campania ,0% ,5% Italia ,7% Sono piccoli i comuni con una popolazione al 1 gennaio 2018 pari o inferiore alle unità. su dati Istat,
15 I comuni montani della Campania, 2018 Comuni montani Comuni non montani su dati Istat,
16 I comuni della Campania montani e non montani, per classe demografica, 2018 Classe demografica Montani Non montani ,0% 30,0% ,1% 47,9% ,1% 64,9% ,7% 78,3% ,2% 96,8% ,1% 97,9% > ,0% 100,0% Campania 35,8% 64,2% Piccoli comuni 52,1% 47,9% Comuni > ,9% 90,1% Territorio Italia 43,4% 56,6% su dati Istat, 2018 I comuni della Campania montani e non montani, per provincia, 2018 Provincia Montani Non montani Avellino 39,8% 60,2% Benevento 32,1% 67,9% Caserta 17,3% 82,7% Napoli (Città metropolitana) 3,3% 96,7% Salerno 65,8% 34,2% Campania 35,8% 64,2% Italia 43,4% 56,6% su dati Istat,
17 Il grado di sismicità dei comuni della Campania, 2015 Grado di sismicità Alto Medio Basso su dati Protezione Civile,
18 Il grado di sismicità dei comuni della Campania, per classe demografica, 2015 Classe % di comuni per grado di sismicità demografica Alto Medio Basso Molto basso ,3% 53,6% 13,0% 0,0% ,2% 55,1% 10,7% 0,0% ,3% 61,4% 4,3% 0,0% ,8% 69,4% 18,8% 0,0% ,7% 87,5% 7,8% 0,0% ,1% 85,1% 12,8% 0,0% > ,3% 84,2% 10,5% 0,0% Campania 23,5% 65,3% 11,3% 0,0% Piccoli comuni 34,0% 56,1% 9,9% 0,0% Comuni > ,0% 79,5% 13,5% 0,0% Italia 8,8% 27,4% 35,8% 28,1% su dati Protezione Civile, 2015 Territorio Il grado di sismicità dei comuni della Campania, per provincia, 2015 % di comuni per grado di sismicità Provincia Alto Medio Basso Molto basso Avellino 49,2% 50,8% 0,0% 0,0% Benevento 61,5% 38,5% 0,0% 0,0% Caserta 4,8% 92,3% 2,9% 0,0% Napoli (Città metropolitana) 0,0% 82,6% 17,4% 0,0% Salerno 11,4% 61,4% 27,2% 0,0% Campania 23,5% 65,3% 11,3% 0,0% Italia 8,8% 27,4% 35,8% 28,1% su dati Protezione Civile,
19 I comuni della Campania con impianti alimentati a fonti rinnovabili in esercizio, 2017 Comuni con impianti alimentati a fonti rinnovabili su dati GSE - Bollettino aggiornato al
20 Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili in esercizio nei comuni della Campania, per classe demografica, 2017 Classe % di comuni con N. impianti demografica impianti alimentati alimentati a fonti a fonti rinnovabili rinnovabili ,7% ,4% ,9% ,4% ,3% ,6% 24 > ,6% 6 Campania 14,2% 195 Piccoli comuni 15,1% 144 Comuni > ,7% 51 Italia 27,9% su dati GSE - Bollettino aggiornato al Territorio Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili in esercizio nei comuni della Campania, per provincia, 2017 Provincia % di comuni con impianti alimentati a fonti rinnovabili 19 N. impianti alimentati a fonti rinnovabili Avellino 17,8% 76 Benevento 19,2% 54 Caserta 8,7% 11 Napoli (Città metropolitana) 7,6% 8 Salerno 16,5% 46 Campania 14,2% 195 Italia 27,9% su dati GSE - Bollettino aggiornato al
21 Il tasso di motorizzazione dei comuni della Campania, 2017 N. autovetture per 100 ab. Inferiore a e oltre su dati ACI-Autoritratto 2017 e Istat,
22 Il tasso di motorizzazione dei comuni della Campania, per classe demografica, 2017 Classe demografica v.a. Autovetture Per 100 ab , , , , , ,6 > ,1 Campania ,0 Piccoli comuni ,7 Comuni > ,4 Territorio Italia ,7 su dati ACI-Autoritratto 2017 e Istat, 2018 Il tasso di motorizzazione dei comuni della Campania, per provincia, 2017 Autovetture Provincia v.a. Per 100 ab. Avellino ,0 Benevento ,0 Caserta ,8 Napoli (Città metropolitana) ,0 Salerno ,9 Campania ,0 Italia ,7 su dati ACI-Autoritratto 2017 e Istat,
23 I comuni della Campania con almeno una stazione ferroviaria, 2017 Comuni con stazioni ferroviarie su dati RFI,
24 Le stazioni ferroviarie nei comuni della Campania, per classe demografica, 2017 Classe demografica N. stazioni ferroviarie N. comuni con stazioni > Campania Piccoli comuni Comuni > Territorio Italia su dati RFI, 2018 Le stazioni ferroviarie nei comuni della Campania, per provincia, 2017 Provincia N. stazioni ferroviarie 23 N. comuni con stazioni Avellino Benevento 9 6 Caserta Napoli (Città metropolitana) Salerno Campania Italia su dati RFI, 2018
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26 Finanza
27 Indicatore di autonomia finanziaria dei comuni della Campania, 2016 Autonomia finanziaria (%) Inferiore a 66,8 66,8 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB 26
28 Indicatore di autonomia finanziaria dei comuni della Campania, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2016 Autonomia finanziaria con RSU senza RSU Per memoria (euro pro capite) Entrate Entrate tributarie* extratributarie* Entrate correnti* Classe demografica ,1% 40,7% 214,4 192,3 998, ,3% 48,5% 218,5 126,3 710, ,6% 50,6% 241,8 96,6 668, ,3% 65,3% 273,1 87,4 552, ,1% 63,8% 234,2 75,9 486, ,4% 60,7% 251,9 76,2 540,7 > ,0% 53,0% 277,4 184,3 871,2 Campania 66,8% 56,1% 258,3 123,6 680,5 Piccoli comuni 64,6% 55,2% 248,5 104,3 639,0 Comuni > ,3% 56,3% 261,0 129,0 692,2 Italia 71,2% 64,8% 364,7 179,4 839,5 Provincia Avellino 62,5% 50,5% 240,9 76,3 627,8 Benevento 57,3% 46,8% 217,2 105,7 690,2 Caserta 72,4% 62,0% 248,6 95,4 555,3 Napoli (Città metropolitana) 66,3% 55,9% 264,5 145,5 733,8 Salerno 68,1% 57,2% 265,8 108,2 653,3 Campania 66,8% 56,1% 258,3 123,6 680,5 Italia 71,2% 64,8% 364,7 179,4 839,5 * Al netto dei tributi riferiti al Servizio RSU. Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB Finanza 27
29 Indicatore di autonomia tributaria dei comuni della Campania, 2016 Autonomia tributaria (%) Inferiore a 52,7 52,7 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB 28
30 Indicatore di autonomia tributaria dei comuni della Campania, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2016 Autonomia tributaria con RSU senza RSU IMU Per memoria (euro pro capite) TASI Add. IRPEF TARI* Classe demografica ,5% 21,5% 122,7 21,5 28,1 163, ,5% 30,7% 119,2 22,3 36,0 145, ,7% 36,2% 130,7 17,2 42,5 146, ,3% 49,5% 148,6 19,4 48,4 192, ,5% 48,2% 131,0 15,8 46,2 190, ,1% 46,6% 147,5 7,3 45,6 194,5 > ,8% 31,8% 185,6 4,7 63,0 266,9 Campania 52,7% 38,0% 157,0 10,3 51,7 215,8 Piccoli comuni 51,5% 38,9% 135,3 19,8 42,8 167,9 Comuni > ,0% 37,7% 163,0 7,7 54,2 229,2 Italia 53,3% 43,4% 217,2 17,8 74,6 175,1 Provincia Avellino 53,2% 38,4% 129,3 24,0 48,8 198,9 Benevento 45,0% 31,5% 120,2 13,7 52,4 169,5 Caserta 59,6% 44,8% 141,9 15,5 49,9 209,0 Napoli (Città metropolitana) 50,7% 36,1% 168,3 6,3 52,5 221,9 Salerno 55,7% 40,7% 157,4 11,2 52,0 222,6 Campania 52,7% 38,0% 157,0 10,3 51,7 215,8 Italia 53,3% 43,4% 217,2 17,8 74,6 175,1 * Il dato comprende tutte le entrate riferite al servizio RSU. Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB Finanza 29
31 Indicatore di pressione finanziaria dei comuni della Campania, 2016 Pressione finanziaria (euro pro capite) Inferiore a 600,6 600,6 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB 30
32 Indicatore di pressione finanziaria dei comuni della Campania, valori espressi in euro pro capite, 2016 e variazione percentuale Pressione finanziaria Variazione % * Classe demografica ,1 79,6% -4,6% -7,6% 29,9% 9,9% ,9 73,0% -9,3% -2,3% 23,1% 7,8% ,0 76,8% -6,7% -1,9% 27,9% -3,2% ,2 60,5% -5,4% 0,3% 18,4% -9,7% ,2 68,8% -9,3% 6,2% 15,2% -7,1% ,1 76,4% -7,7% 9,7% 12,0% -6,3% > ,5 60,9% -2,8% 7,2% 13,3% -18,0% Campania 600,6 66,4% -5,5% 5,9% 14,9% -11,4% Piccoli comuni 522,2 67,6% -6,7% -1,2% 22,0% -3,1% Comuni > ,6 66,1% -5,2% 7,7% 13,2% -13,3% Finanza Italia 720,2 30,2% -4,3% 3,7% 14,4% -14,4% Provincia Avellino 516,7 84,4% -7,2% -0,5% 25,7% 1,7% Benevento 492,8 50,1% -13,5% 1,3% 21,2% -5,6% Caserta 556,5 57,1% -8,5% 6,6% 9,0% -2,3% Napoli (Città metropolitana) 635,8 70,3% -3,6% 8,5% 15,0% -16,1% Salerno 597,9 61,2% -6,3% 1,4% 14,9% -10,4% Campania 600,6 66,4% -5,5% 5,9% 14,9% -11,4% Italia 720,2 30,2% -4,3% 3,7% 14,4% -14,4% * Il valore è determinato escludendo le entrate per il servizio RSU. Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB 31
33 Le entrate da trasferimenti dei comuni della Campania, 2016 Entrate da trasferimenti (euro pro capite) Inferiore a 433,6 433,6 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB 32
34 Le entrate da trasferimenti (euro pro capite) dei comuni della Campania, 2016 Totale Entrate da trasferimenti Correnti di cui: Stato di cui: Amm.ni territoriali In conto capitale Totale Classe demografica ,6 390,2 131, , , ,8 256,6 67,2 617,3 941, ,5 213,2 72,3 386,5 672, ,5 126,0 40,4 151,1 317, ,5 117,3 44,2 48,5 210, ,9 153,4 40,5 33,0 226,9 > ,6 321,2 70,4 156,2 547,9 Campania 277,0 220,7 56,4 156,6 433,6 Piccoli comuni 250,3 192,0 58,3 371,7 622,1 Comuni > ,5 228,7 55,8 96,2 380,8 Italia 249,9 149,7 100,2 89,9 339,7 Provincia Avellino 282,1 218,2 63,9 293,8 575,8 Benevento 330,2 235,1 95,1 610,3 940,5 Caserta 189,4 136,0 53,3 105,4 294,8 Napoli (Città metropolitana) 307,4 256,4 51,0 113,2 420,7 Salerno 249,5 188,2 61,3 153,7 403,2 Campania 277,0 220,7 56,4 156,6 433,6 Italia 249,9 149,7 100,2 89,9 339,7 Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB Finanza 33
35 Gli investimenti dei comuni della Campania, 2016 Investimenti (euro pro capite) Inferiore a 204,4 204,4 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB 34
36 La spesa dei comuni della Campania (euro pro capite, dati di competenza), 2016 Spesa corrente Spesa in conto capitale Spesa totale con senza di cui con senza RSU e RSU e Totale investimenti RSU RSU TPL TPL e TPL e TPL* Classe demografica ,6 888, , , , , ,1 626,3 783,1 658, , , ,8 576,8 445,8 375, , , ,3 482,6 241,4 218,8 904,7 724, ,2 428,2 133,0 120,3 736,2 561, ,8 461,4 105,9 101,9 758,7 567,3 > ,5 763,5 185,4 181, ,9 948,8 Campania 800,3 593,3 224,5 204, ,8 817,8 Piccoli comuni 719,9 559,0 490,5 418, , ,5 Comuni > ,9 602,9 149,9 144,4 972,8 752,8 Italia 894,2 688,8 183,6 162, ,8 872,4 Provincia Avellino 715,3 553,5 454,6 400, , ,1 Benevento 778,7 609,4 726,3 593, , ,7 Caserta 649,8 463,9 172,9 156,4 822,7 636,8 Napoli (Città metropolitana) 855,8 632,0 139,6 135,0 995,4 771,6 Salerno 808,4 603,8 291,1 266, ,5 894,9 Campania 800,3 593,3 224,5 204, ,8 817,8 Italia 894,2 688,8 183,6 162, ,8 872,4 * Solo per la componente di parte corrente. Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB Finanza 35
37 Indicatore di rigidità di bilancio dei comuni della Campania, 2016 Rigidità di bilancio (%) Inferiore a 33,8 33,8 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB 36
38 Indicatore di rigidità di bilancio dei comuni della Campania, valori espressi in percentuale ed euro pro capite (dati di competenza), 2016 Rigidità Per memoria (euro pro capite) di Spesa bilancio personale Interessi Rimborso Entrate passivi prestiti correnti Classe demografica ,2% 354,1 83,1 122, , ,8% 231,1 58,4 68,9 857, ,1% 201,0 46,3 55,7 816, ,2% 167,7 34,5 38,7 747, ,2% 149,6 28,3 34,5 680, ,0% 157,5 26,2 32,1 743,9 > ,2% 275,2 67,7 57, ,1 Campania 33,8% 210,6 46,6 47,0 899,4 Piccoli comuni 37,0% 199,8 45,7 54,1 808,8 Comuni > ,0% 213,6 46,9 45,0 924,8 Italia 30,8% 231,0 29,9 50, ,1 Provincia Avellino 37,9% 206,8 48,6 58,5 827,3 Benevento 38,5% 208,2 57,3 65,3 860,1 Caserta 32,0% 159,4 37,1 49,3 768,2 Napoli (Città metropolitana) 32,7% 225,1 48,2 41,0 959,6 Salerno 35,8% 214,7 46,7 52,9 877,4 Campania 33,8% 210,6 46,6 47,0 899,4 Italia 30,8% 231,0 29,9 50, ,1 Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB Finanza 37
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40 Economia
41 Il tasso di incremento delle imprese nei comuni della Campania, 2017 Tasso di incremento delle imprese Positivo Nullo o negativo su dati Infocamere,
42 Il tasso di nati-mortalità delle imprese nei comuni della Campania, per classe demografica, 2017 Classe demografica Tasso di natalità delle imprese Tasso di mortalità delle imprese Tasso di incremento delle imprese ,4% 5,9% 2,5% ,0% 5,4% 1,5% ,6% 5,6% 1,0% ,7% 6,5% 1,2% ,9% 6,6% 1,3% ,8% 6,4% 1,4% > ,9% 5,9% 2,0% Campania 7,7% 6,1% 1,6% Piccoli comuni 6,9% 5,5% 1,4% Comuni > ,9% 6,2% 1,6% Italia 6,9% 6,6% 0,3% su dati Infocamere, 2018 Economia Il tasso di nati-mortalità delle imprese nei comuni della Campania, per provincia, 2017 Provincia Tasso di natalità delle imprese 41 Tasso di mortalità delle imprese Tasso di incremento delle imprese Avellino 7,2% 5,4% 1,7% Benevento 7,0% 5,4% 1,6% Caserta 8,1% 7,1% 1,0% Napoli (Città metropolitana) 7,9% 5,6% 2,2% Salerno 7,6% 7,1% 0,5% Campania 7,7% 6,1% 1,6% Italia 6,9% 6,6% 0,3% su dati Infocamere, 2018
43 La specializzazione economica dei comuni della Campania, 2017 Settore economico prevalente Primario Secondario Terziario su dati Infocamere,
44 La specializzazione economica dei comuni della Campania, per classe demografica, 2017 Classe demografica % comuni specializzati per settore economico Primario Secondario Terziario Totale ,4% 4,3% 4,3% 100,0% ,1% 6,2% 5,7% 100,0% ,8% 4,1% 12,2% 100,0% ,8% 20,5% 33,7% 100,0% ,8% 32,3% 41,9% 100,0% ,4% 16,7% 72,9% 100,0% > ,3% 5,3% 89,5% 100,0% Campania 64,9% 11,6% 23,5% 100,0% Piccoli comuni 87,9% 5,3% 6,8% 100,0% Comuni > ,3% 21,7% 50,0% 100,0% Italia 59,9% 30,5% 9,6% 100,0% su dati Infocamere, 2018 Economia La specializzazione economica dei comuni della Campania, per provincia, 2017 % comuni specializzati per settore economico Provincia Primario Secondario Terziario Totale Avellino 83,9% 8,5% 7,6% 100,0% Benevento 88,5% 5,1% 6,4% 100,0% Caserta 64,4% 21,2% 14,4% 100,0% Napoli (Città metropolitana) 10,9% 22,8% 66,3% 100,0% Salerno 70,9% 4,4% 24,7% 100,0% Campania 64,9% 11,6% 23,5% 100,0% Italia 59,9% 30,5% 9,6% 100,0% su dati Infocamere,
45 Gli sportelli bancari nei comuni della Campania, 2018 N. di abitanti per sportello bancario Inferiore a e oltre Comuni senza sportelli su dati Banca d'italia ed Istat,
46 Gli sportelli bancari nei comuni della Campania, per classe demografica, 2018 Classe demografica % comuni con sportelli bancari N. sportelli bancari Densità di sportelli bancari (n. abitanti per sportello) ,9% ,0% ,3% ,9% ,3% ,0% > ,0% Campania 56,2% Piccoli comuni 34,9% Comuni > ,1% Italia 69,3% su dati Banca d Italia ed Istat, 2018 Economia Gli sportelli bancari nei comuni della Campania, per provincia, 2018 Provincia % comuni con sportelli bancari 45 N. sportelli bancari Densità di sportelli bancari (n. abitanti per sportello) Avellino 40,7% Benevento 52,6% Caserta 50,0% Napoli (Città metropolitana) 83,7% Salerno 57,6% Campania 56,2% Italia 69,3% su dati Banca d Italia ed Istat, 2018
47 Il reddito imponibile ai fini dell'addizionale comunale IRPEF nei comuni della Campania, anno d'imposta 2016 Reddito imponibile medio per contribuente (migliaia di euro) Inferiore a 20,00 20,00 e oltre su dati MEF-Dipartimento delle Finanze,
48 Il reddito imponibile (migliaia di euro) ai fini dell addizionale comunale IRPEF nei comuni della Campania, per classe demografica, anno d imposta 2016 Classe Reddito imponibile (migliaia di euro) demografica Valore assoluto Per contribuente , , , , , ,02 > ,09 Campania ,29 Piccoli comuni ,31 Comuni > ,73 Italia ,81 su dati MEF-Dipartimento delle Finanze, 2018 Economia Il reddito imponibile (migliaia di euro) ai fini dell addizionale comunale IRPEF nei comuni della Campania, per provincia, anno d imposta 2016 Provincia Reddito imponibile (migliaia di euro) Valore assoluto Per contribuente Avellino ,56 Benevento ,19 Caserta ,52 Napoli (Città metropolitana) ,20 Salerno ,20 Campania ,29 Italia ,81 su dati MEF-Dipartimento delle Finanze,
49 I comuni della Campania per sistema territoriale di sviluppo, 2008 Sistemi territoriali di sviluppo A - Sistemi a dominante naturalistica B - Sistemi a dominante rurale-culturale C - Sistemi a dominante rurale manifatturiera D - Sistemi urbani E - Sistemi a dominante urbano-industriale F - Sistemi costieri a dominante paesistico ambientale culturale I Sistemi Territoriali di Sviluppo (STS) rientrano nei cinque Quadri territoriali definiti dal Piano Territoriale Regionale della Campania approvato con L.R. n. 13 del 13 ottobre 2008 pubblicata sul BURC n. 48 bis dell 1 dicembre su dati PTR Regione Campania,
50 I comuni della Campania per sistema territoriale di sviluppo, 2008 Sistemi territoriali di sviluppo dominanti N. comuni v.a. % A - Sistemi a dominante naturalistica ,6% B - Sistemi a dominante rurale-culturale ,3% C - Sistemi a dominante rurale manifatturiera 89 16,2% D - Sistemi urbani 42 7,6% E - Sistemi a dominante urbano-industriale 55 10,0% F - Sistemi costieri a dominante paesistico ambientale culturale 62 11,3% Campania ,0% I Sistemi Territoriali di Sviluppo (STS) rientrano nei cinque Quadri territoriali definiti dal Piano Territoriale Regionale della Campania approvato con L.R. n. 13 del 13 ottobre 2008 pubblicata sul BURC n. 48 bis dell 1 dicembre su dati PTR Regione Campania, 2008 Economia 49
51
52 Personale
53 I dipendenti a tempo indeterminato in servizio nei comuni della Campania, per abitanti, 2016 Dipendenti a tempo indeterminato per ab. Inferiore a 5 5 e oltre su dati Ministero dell'economia e delle Finanze e Istat,
54 Il personale a tempo indeterminato in servizio nei comuni della Campania, per classe demografica, 2016 Classe demografica Personale comunale a tempo indeterminato Dipendenti Dirigenti Totale > Campania Piccoli comuni Comuni > Italia su dati Ministero dell Economia e delle Finanze, 2018 Il personale a tempo indeterminato in servizio nei comuni della Campania, per provincia, 2016 Personale comunale Provincia a tempo indeterminato Dipendenti Dirigenti Totale Avellino Benevento Caserta Napoli (Città metropolitana) Salerno Campania Personale Italia su dati Ministero dell Economia e delle Finanze,
55 L età del personale a tempo indeterminato in servizio nei comuni della Campania (valori percentuali), dipendenti e dirigenti, 2016 Personale comunale Classi di età a tempo indeterminato Dipendenti Dirigenti Totale Fino a 29 0,5% 0,0% 0,5% ,8% 0,0% 1,8% ,5% 0,0% 3,5% ,2% 6,5% 5,2% ,4% 15,3% 6,5% ,7% 15,3% 11,8% ,2% 23,5% 29,1% ,8% 36,5% 35,8% 65 e oltre 5,8% 2,9% 5,8% Campania 100,0% 100,0% 100,0% su dati Ministero dell Economia e delle Finanze, 2018 Il titolo di studio del personale a tempo indeterminato in servizio nei comuni della Campania (valori percentuali), dipendenti e dirigenti, 2016 Titolo di studio 54 Personale comunale a tempo indeterminato Dipendenti Dirigenti Totale Scuola dell'obbligo 33,1% 0,0% 32,9% Scuola superiore 51,8% 0,0% 51,5% Laurea breve 1,2% 0,0% 1,2% Laurea 13,8% 91,2% 14,2% Dottorato 0,1% 3,5% 0,1% Altro titolo post laurea 0,1% 5,3% 0,1% Campania 100,0% 100,0% 100,0% su dati Ministero dell Economia e delle Finanze, 2018
56 L anzianità di servizio del personale a tempo indeterminato in servizio nei comuni della Campania (valori percentuali), dipendenti e dirigenti, 2016 Personale comunale Anni di servizio a tempo indeterminato Dipendenti Dirigenti Totale Fino a 5 6,1% 16,5% 6,2% ,1% 11,8% 9,1% ,3% 9,4% 11,3% ,6% 7,1% 6,6% ,3% 11,8% 3,3% ,8% 11,2% 15,8% ,8% 15,9% 18,8% ,6% 13,5% 27,5% Oltre 40 1,3% 2,9% 1,3% Campania 100,0% 100,0% 100,0% su dati Ministero dell Economia e delle Finanze, 2018 Personale 55
57 Il personale con rapporto di lavoro flessibile in servizio nei comuni della Campania (valori percentuali), 2016 Tempo determinato 19% Interinali 2% Formazione lavoro 0,1% LSU* 79% * Lavori Socialmente Utili. su dati Ministero dell'economia e delle Finanze,
58 Il personale con rapporto di lavoro flessibile in servizio nei comuni della Campania, per classe demografica, 2016 Classe demografica Personale comunale con rapporto di lavoro flessibile v.a. % su tot ,5% ,9% ,2% ,1% ,2% ,0% > ,2% Campania ,0% Piccoli comuni ,5% Comuni > ,5% Italia su dati Ministero dell Economia e delle Finanze, 2018 Il personale con rapporto di lavoro flessibile in servizio nei comuni della Campania, per provincia, 2016 Personale comunale con rapporto Provincia di lavoro flessibile v.a. % su tot. Avellino 220 7,5% Benevento 68 2,3% Caserta ,3% Napoli (Città metropolitana) ,5% Salerno ,3% Campania ,0% Personale Italia su dati Ministero dell Economia e delle Finanze,
59
60 Società
61 La densità abitativa dei comuni della Campania, 2018 Densità abitativa (ab./kmq) Inferiore a e oltre su dati Istat,
62 Popolazione residente, estensione territoriale e densità abitativa dei comuni della Campania, per classe demografica, 2018 Classe demografica Popolazione residente Superficie (kmq) Densità abitativa (ab./kmq) > Campania Piccoli comuni Comuni > Italia su dati Istat, 2018 Popolazione residente, estensione territoriale e densità abitativa dei comuni della Campania, per provincia, 2018 Provincia Popolazione residente Superficie (kmq) Densità abitativa (ab./kmq) Avellino Benevento Caserta Napoli (Città metropolitana) Salerno Campania Italia su dati Istat, 2018 Società 61
63 Il tasso di incremento naturale nei comuni della Campania, 2018 Tasso di incremento naturale Positivo Nullo o negativo su dati Istat,
64 Tasso di natalità, mortalità ed incremento naturale dei residenti nei comuni della Campania, per classe demografica, 2018 Classe demografica Natalità Tassi per ab. Mortalità Incremento naturale ,23 16,10-9, ,22 13,25-6, ,07 12,29-5, ,51 9,82-1, ,12 8,35 0, ,19 8,28 0,91 > ,43 9,99-1,56 Campania 8,57 9,66-1,09 Piccoli comuni 7,09 13,05-5,96 Comuni > ,77 9,21-0,44 Italia 7,57 10,73-3,16 su dati Istat, 2018 Tasso di natalità, mortalità ed incremento naturale dei residenti nei comuni della Campania, per provincia, 2018 Tassi per ab. Provincia Natalità Mortalità Incremento naturale Avellino 7,35 11,27-3,92 Benevento 7,32 12,36-5,04 Caserta 8,76 9,10-0,34 Napoli (Città metropolitana) 9,03 9,07-0,04 Salerno 7,91 10,49-2,57 Campania 8,57 9,66-1,09 Italia 7,57 10,73-3,16 su dati Istat, 2018 Società 63
65 L'indice di invecchiamento nei comuni della Campania, 2018 Indice di invecchiamento (%) Inferiore a 18,5 18,5 e oltre su dati Istat,
66 Gli indicatori demografici dei comuni della Campania, per classe demografica, 2018 Classe demografica Indice di invecchiamento Indice di vecchiaia Indice di dipendenza ,7% 287,1 59,5% ,4% 195,1 54,8% ,1% 175,8 53,1% ,6% 129,4 49,4% ,3% 105,7 46,6% ,7% 106,1 47,8% > ,0% 128,5 50,9% Campania 18,5% 125,2 49,7% Piccoli comuni 23,2% 192,0 54,4% Comuni > ,8% 118,0 49,1% Italia 22,6% 168,9 56,0% su dati Istat, 2018 Gli indicatori demografici dei comuni della Campania, per provincia, 2018 Provincia Indice di invecchiamento Indice di vecchiaia Indice di dipendenza Avellino 21,6% 173,5 51,7% Benevento 22,4% 181,9 53,2% Caserta 17,3% 113,3 48,2% Napoli (Città metropolitana) 17,4% 111,9 49,1% Salerno 20,2% 149,1 50,9% Campania 18,5% 125,2 49,7% Italia 22,6% 168,9 56,0% su dati Istat, 2018 Società 65
67 Il tasso migratorio dei comuni della Campania, 2018 Tasso migratorio Positivo Nullo o negativo su dati Istat,
68 Il tasso migratorio dei comuni della Campania, per classe demografica, 2018 Classe demografica Saldo migratorio Tasso migratorio (saldo per ab.) , , , , , ,26 > ,94 Campania ,01 Piccoli comuni ,71 Comuni > ,05 Italia ,41 su dati Istat, 2018 Il tasso migratorio dei comuni della Campania, per provincia, 2018 Provincia Saldo migratorio Tasso migratorio (saldo per ab.) Avellino ,79 Benevento 859 3,08 Caserta ,44 Napoli (Città metropolitana) ,89 Salerno ,12 Campania ,01 Italia ,41 su dati Istat, 2018 Società 67
69 L'incidenza della popolazione straniera residente nei comuni della Campania, 2018 Incidenza della popolazione straniera (%) Inferiore a 4,4 4,4 e oltre su dati Istat,
70 Popolazione straniera residente nei comuni della Campania, per classe demografica, 2018 Classe demografica Popolazione straniera residente Incidenza sulla popolazione residente ,2% ,7% ,5% ,2% ,1% ,3% > ,6% Campania ,4% Piccoli comuni ,6% Comuni > ,5% Italia ,5% su dati Istat, 2018 Popolazione straniera residente nei comuni della Campania, per provincia, 2018 Provincia Popolazione straniera residente Incidenza sulla popolazione residente Avellino ,5% Benevento ,6% Caserta ,1% Napoli (Città metropolitana) ,2% Salerno ,0% Campania ,4% Italia ,5% su dati Istat, 2018 Società 69
71
72 Allegati
73 I giovani sindaci in carica nei comuni della Campania, settembre 2018 Comuni con sindaco fino a 35 anni di età su dati Ministero dell'interno,
74 I sindaci in carica nei comuni della Campania, per classe demografica, settembre 2018 Classe demografica Sindaci Donne Uomini Totale 73 Incidenza di giovani sindaci ,1% 89,9% 100,0% 2,9% ,1% 96,9% 100,0% 1,6% ,1% 95,9% 100,0% 1,4% ,1% 94,9% 100,0% 1,3% ,9% 98,1% 100,0% 9,3% ,7% 93,3% 100,0% 2,2% > ,9% 94,1% 100,0% 0,0% Campania 4,7% 95,3% 100,0% 2,5% Piccoli comuni 4,8% 95,2% 100,0% 1,8% Comuni > ,6% 95,4% 100,0% 3,6% Italia 13,9% 86,1% 100,0% 5,0% su dati Ministero dell Interno, 2018 I sindaci in carica nei comuni della Campania, per provincia, settembre 2018 Provincia Sindaci Incidenza di giovani Donne Uomini Totale sindaci Avellino 7,8% 92,2% 100,0% 2,6% Benevento 2,6% 97,4% 100,0% 0,0% Caserta 5,1% 94,9% 100,0% 2,0% Napoli (Città metropolitana) 3,6% 96,4% 100,0% 4,8% Salerno 3,9% 96,1% 100,0% 2,6% Campania 4,7% 95,3% 100,0% 2,5% Italia 13,9% 86,1% 100,0% 5,0% su dati Ministero dell Interno, 2018
75 Glossario CCCB: Certificati di Conto Consuntivo di Bilancio (Ministero dell Interno). I dati disponibili per l anno 2016 riguardano comuni su e 538 comuni su 550 per la Campania. L espansione del campione è stata effettuata utilizzando i tassi di variazione regionali Densità abitativa: rapporto tra popolazione residente e superficie territoriale. Densità di sportelli bancari: numero di abitanti per sportello bancario. Entrate da trasferimenti correnti dello Stato: per l anno 2012 comprendono il F.S.R. e per il periodo comprendono il F.S.C.. Indicatore di autonomia finanziaria (1) : (Entrate tributarie + Entrate extra-tributarie)/entrate correnti [accertamenti]. Indicatore di autonomia tributaria (2) : Entrate tributarie/ Entrate correnti [accertamenti]. Indicatore di pressione finanziaria (3) : (Entrate tributarie + Entrate extra-tributarie) [accertamenti]/popolazione. Indicatore di rigidità di bilancio: Spese (Personale + Interessi passivi + Rimborso prestiti (4) ) [impegni]/entrate correnti [accertamenti]. 1) Le entrate tributarie sono per l anno 2012 al netto di F.S.R. e per gli anni al netto di F.S.C.. Le entrate extra-tributarie per gli anni sono al netto dei Proventi diversi (Titolo III - Cat. V), per l anno 2016 sono esclusi i Rimborsi e altre entrate correnti (Titolo III - Tip. V). 2) V. nota 1. 3) V. nota 1. 4) Al netto del Rimborso delle anticipazioni di cassa. 74
76 Indice di dipendenza: rapporto tra la popolazione in età non attiva (tra 0-14 anni e con almeno 65 anni) e la popolazione in età attiva (tra i anni), per 100. Indice di invecchiamento: rapporto tra la popolazione con almeno 65 anni ed il totale della popolazione residente, per 100. Indice di specializzazione economica: rapporto tra quota settoriale del comune (numero di imprese attive di ciascun settore economico nel comune su numero di imprese attive totali dell area) e quota settoriale dell Italia. Indice di vecchiaia: rapporto tra la popolazione con almeno 65 anni e la popolazione di età compresa tra 0-14 anni, per 100. Investimenti: spese in conto capitale relative agli interventi Acquisizione di beni immobili ed Espropri e servitù onerose [impegni] per gli anni , Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni [impegni] per l anno RSU: servizio Rifiuti Solidi Urbani. Le entrate tributarie ed extra-tributarie riferite al servizio RSU sono TARSU e TIA per l anno 2012; TARES, TARSU e TIA per l anno 2013; TARI, TARES, TARSU e TIA per gli anni Tasso di incremento delle imprese: differenza tra imprese iscritte e cessate ogni 100 attive. Tasso di incremento naturale: differenza tra nati e morti ogni residenti. Tasso di mortalità: numero di morti ogni residenti. Tasso di mortalità delle imprese: numero di imprese cessate ogni 100 attive. 75
77 Tasso di motorizzazione: numero di autovetture circolanti ogni 100 abitanti. Tasso di natalità: numero di nati ogni residenti. Tasso di natalità delle imprese: numero di imprese iscritte ogni 100 attive. Tasso migratorio: rapporto tra il saldo migratorio (iscritti meno cancellati all anagrafe) e il totale della popolazione residente, per
78
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80 Finito di stampare nel mese di ottobre 2018
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