CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato
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- Eugenio Cirillo
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1 CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato
2 ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica Non familiarità per neoplasia mammaria o ovarica Terapia EP da 10 anni Nodulo mammario palpabile e dolente a destra da circa 1 mese
3 ESAME ECOGRAFICO Formazione ipoecogena, con rinforzo posteriore, a margini irregolari di circa 25x12x32 mm in corrispondenza del reperto palpatorio, al QSE della mammella di destra 11/02/2015
4 ESAME MAMMOGRAFICO In relazione al reperto palpatorio ed ecografico si esegue MX bilaterale e approfondimento mediante tomosintesi dx, entrambi con risultato NEGATIVO. 11/02/2015: «quadro mammografico di tipo denso (>75%), nel cui contesto non si osservano opacità, distorsioni né microcalcificazioni sospette. BI-RADS1»
5 BIOPSIA ECO-GUIDATA 11/02/2015: «Mastite cronica perilobulare e focolaio di iperplasia lobulare duttale senza atipie in marcata fibrosclerosi. B2.»
6 RM MAMMARIA BILATERALE CON/SENZA MDC ( ) In STIR, al QSE della mammella di destra, si osserva lesione ipointensa di circa 22x13 mm
7 Alle sequenze post- contrasto
8 Alle sequenze post- contrasto LA LESIONE NON PRENDE CONTRASTO
9 Nella sequenza DWI e ADC DWI ADC Non appare visibile, in corrispondenza della lesione, nessuna iperintensità di segnale alla sequenza DWI (b=850) e nessuna ipointensitàdi segnale alla mappa ADC. Compatibile con una componente fibrotica e non di elevata cellularità sospetta.
10 Riassumendo Clinica : nodulo mammario dolente Mammografia negativa Ecografia: lesione ipoecogena con rinforzo posteriore Esame istologico: Mastite cronica perilobulare e focolaio di iperplasia lobulare duttale senza atipie in marcata fibrosclerosi. B2. RM: lesione ipointensa a margini irregolari in STIR, senza evidente c.e. In DWI e ADC nessuna evidenza di iperintensità di significato patologico Questo quadro appare suggestivo per MASTOPATIA DIABETICA
11 Nonostante le evidenze radiologiche siano a favore di una condizione di benignità, viste le condizioni cliniche e la personalità ansiosa della paziente, si decide per un intervento di nodulectomia (26/05/2015), in accordo con il chirurgo e lo specialista oncologo. L esame istologico definitivo del pezzo operatorio ha confermato la diagnosi di mastopatia diabetica
12 Caratteristiche della mastopatia diabetica Mastite con infiltrazione linfocitica lobulare prevalentemente di tipo B associata a fibrosi cheloide e presenza di fibroblasti epitelioidi (mastopatia non diabetica presenta infiltrato di tipo T) Tipica del Diabete Mellito di lunga durata in terapia insulinica (sia DM I che DM II), spesso con complicanze (es.: retinopatia diabetica) Clinicamente si presenta con uno o più noduli solitamente dolenti Il quadro mammografico non è specifico e può andare dalla negatività ad una radiopacità di difficile caratterizzazione Il quadro ecografico presenta una lesione ipoecogena a margini irregolari con rinforzo posteriore (DD carcinoma) La composizione cellulare e il grado di fibrosi correlano con i reperti in RMN
13 Correlazione fra istologia e RM Lesione con ricca componente cellulare linfocitica Lesione con scarsa componente linfocitica e prevalenza di fibrosi Lesione a margini irregolari isointensa in STIR, con modesto e disomogeneo enhancemnet nelle sequenze post-contrasto In DWI fortemente iperintensa, con valore ADC nell intervallo di benignità (DD carcinioma mammario che appare anch esso iperintenso in DWI) Lesione a margini irregolari ipointensa in STIR, con nullo o lieve enhancement nelle sequenze post-contrasto La DWI non mostra nessuna iperintensità di significato sospetto La lesione del nostro caso presenta queste caratteristiche
14 N.B.: la mastopatia diabetica non aumenta il rischio di avere tumore al seno o linfoma
15 Management La terapia di scelta per la mastopatia diabetica, in quanto condizione benigna, è il follow-up L intervento chirurgico andrebbe riservato qualora le pazienti lo richiedano per motivi di ansia oppure nei casi in cui non sia possibile escludere la natura maligna del nodulo
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