PIANO DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLA INFEZIONE DA LEGIONELLA IN OSPEDALE
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- Gilda Flaviana Molteni
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1 PIANO DI SOVEGLIANZA E CONTOLLO DELLA INFEZIONE DA LEGIONELLA IN OSPEDALE (AGGIONAMENTO GIUGNO 2012) ev. 0 del Data di applicazione edazione Verifica Approvazione Dott. Pietro Olivieri Dott.ssa Lucia Dolcetti Dott.ssa Lucia Dolcetti
2 INDICE 1. OGGETTO E SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. IFEIMENTI NOMATIVI 4. ESPONSABILITÀ 5. PEMESSA 6. EVENTI SIGNIFICATIVI INTECOSI DAL 2010 AL GIUGNO AZIONI DA INTAPENDEE PE LA PEVENZIONE ED IL CONTOLLO DELLE INFEZIONI DA LEGIONELLA 8. TABELLA IASSUNTIVA DEGLI INTEVENTI
3 1. OGGETTO E SCOPO Sorveglianza epidemiologica ed ambientale della legionellosi 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Tutte le UU.OO. sanitarie aziendali 3. IFEIMENTI NOMATIVI Documento del della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le egioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano Linee guida regionali per la prevenzione e controllo della legionellosi in Lombardia approvate con Decreto Direttore Generale Sanità n del 28 febbraio 2005 Decreto Direzione Generale Sanità egione Lombardia n 1751 del 24/02/ ESPONSABILITÀ DIEZIONE MEDICA DI PESIDIO U.O. TECNICO PATIMONIALE DITTA APPALTATICE UU.OO. UFFICIO EPIDEMIOLOGICO LABOATOIO MICOBIOLOGIA Interventi di manutenzione preventiva* Flussaggio settimanale Prelievo campioni per controlli microbiologici Indagini di laboratorio Valutazione risultati indagini di laboratorio C Tenuta del registro degli interventi effettuati = responsabile ; C = collaboratore * Per il dettaglio degli interventi vedere punto 8
4 DIEZIONE MEDICA DI PESIDIO AZIENDA OSPEDALIEA POLO UNIVESITAIO PIANO DI SOVEGLIANZA E CONTOLLO DELLA LEGIONELLA IN OSPEDALE ev. 0 del Pagina 4 di PEMESSA Conoscenza del fenomeno La rete idrica degli ospedali italiani è spesso contaminata da Legionella: diversi autori documentano prevalenze di contaminazione dei campioni che variano tra 37% e 82% con cariche batteriche comprese tra 200 e UFC. In ambito nosocomiale l incidenza di infezioni da Legionella è variabile: gli ultimi dati della egione Lombardia parlano di 4 casi di origine ospedaliera su un totale di 348 segnalazioni. Il tasso di letalità nelle infezioni nosocomiali da legionellosi raggiunge il 37%. Per prevenire tali infezioni è necessario tenere presenti alcune criticità degli ambienti ospedalieri: la grande estensione degli impianti idrotermosanitari con alcune porzioni dismesse dal normale flusso ma non disconnesse; la presenza di serbatoi di accumulo dell acqua calda sanitaria con volumi tali da indurre tempi di permanenza dell acqua di diverse ore; le frequenti realizzazioni di lavori di manutenzione degli impianti che provocano mobilizzazione del biofilm; la possibile presenza di sistemi di condizionamento dell aria tecnicamente obsoleti. E necessario, inoltre, considerare la presenza nell ospedale di pazienti immunodepressi per patologia o per procedure diagnostico-terapeutiche, e quindi particolarmente a rischio di sviluppare la malattia. La strategia utilizzata per la prevenzione della Legionellosi deve quindi essere basata sulla valutazione del rischio di contrarre la malattia, deve tenere conto del tipo di pazienti ricoverati, deve considerare la vetustà e la complessità della rete idrica dell ospedale e l efficacia del metodo di bonifica in uso. Per adempiere agli obiettivi stabiliti dalle procedure Aziendali e dalle Linee Guida Nazionali e egionali per la prevenzione della Legionellosi, sono stati eseguiti nel corso del tempo, in collaborazione con l U.O. di Microbiologia, campionamenti per verificare lo stato di contaminazione della rete idrica dei padiglioni ospedalieri. I risultati dei vari campionamenti hanno sempre evidenziato la necessità e l urgenza di procedere ad interventi di bonifica, puntualmente eseguiti. Per meglio contrastare la proliferazione del batterio nel 2008 è stato deciso di installare sotto tutti i padiglioni di degenza Corpi di Fabbrica 2, 3, 17, 18, 51, 53, 56 un sistema di trattamento continuo dell acqua in ingresso basato sull azione battericida del biossido di cloro.
5 DIEZIONE MEDICA DI PESIDIO AZIENDA OSPEDALIEA POLO UNIVESITAIO PIANO DI SOVEGLIANZA E CONTOLLO DELLA LEGIONELLA IN OSPEDALE ev. 0 del Pagina 5 di EVENTI SIGNIFICATIVI INTECOSI DAL 2010 AL GIUGNO 2012 Dal 2010, anno in cui si era già provveduto ad una prima revisione del documento programmatico di prevenzione della infezione da Legionella in Ospedale emesso in prima edizione nell anno 2005, ad oggi si è verificato un unico evento significativo, rappresentato dal riscontro di positività per la Legionella di gruppo 1 in alcuni campioni prelevati dalla ASL nella U.O. di Pneumologia a seguito della notifica di una legionellosi diagnosticata il 2/11/2011 con sintomi iniziati il 28/10/2011 su una paziente ricoverata presso la nostra U.O. di Pneumologia dal 12/10/2011 al 19/10/2011 per addensamento polmonare basale destro. La ASL Milano, a seguito dei risultati dei prelievi eseguiti il 17/11/2011, in data 3/1/2012 ci inviava una nota con le seguenti prescrizioni: 1. provvedere con urgenza a bonifica dell impianto interessato con le metodiche indicate nelle Linee Guida 2. successivamente procedere a controlli analitici di efficacia (subito dopo il trattamento ripetendo eventualmente lo stesso fino ad ottenuta efficacia, e se negativo, a 3 mesi e se negativo periodicamente ogni 6 mesi) 3. continuare o rendere sistematici gli interventi di manutenzione e gestione degli impianti secondo quanto previsto dalle Linee Guida. Le prescrizioni sono state puntualmente osservate, gli ultimi controlli eseguiti sono del 12/3/2012 (negativi per legionella pneumophila sier. 1) e saranno ripetutti entro la prima metà del mese di luglio. Al di là dei risultati dei campioni, come si può rilevare da quanto sopra esposto, il caso di legionella che ha dato il via al controllo della ASL non è certo che possa essere considerato un caso di origine nosocomiale, essendo la paziente ricoverata nel periodo immediatamente precedente quello indicato come inizio sintomi per un addensamento basale destro. Tuttavia questo episodio ha avuto il merito di allertare di nuovo il sistema su questa patologia infettiva, infatti nei campionamenti eseguiti nel corso degli ultimi anni nei vari padiglioni dell ospedale, si era sempre riscontrata solo la presenza di colonie di Legionella spp Questo fatto aveva creato una certa tranquillità, rappresentando un rischio di infezione ospedaliera ovviamente molto basso sia per la specie di Legionella sia perché la presenza di Legionella 2-14 creava una sorta di competizione con altre specie e quindi riduceva la probabilità di una contaminazione con Legionella di gruppo 1. Viceversa attualmente, alla luce di quanto si è verificato, si ritiene indispensabile rivedere l impianto del nostro sistema di prevenzione per renderlo più sistematico e più sicuro.
6 DIEZIONE MEDICA DI PESIDIO AZIENDA OSPEDALIEA POLO UNIVESITAIO PIANO DI SOVEGLIANZA E CONTOLLO DELLA LEGIONELLA IN OSPEDALE ev. 0 del Pagina 6 di AZIONI DA INTAPENDEE PE LA PEVENZIONE ED IL CONTOLLO DELLE INFEZIONI DA LEGIONELLA In accordo con l U.O. di Microbiologia è stata programmata l esecuzione di 5 campioni mensili routinari dell acqua potabile, ogni mese verrà eseguito il campionamento in uno degli 8 padiglioni che ospitano le degenze. Il laboratorio di Microbiologia, inoltre, ha dato la sua disponibilità ad eseguire tutte le analisi non di routine ogni qualvolta sia necessario ricontrollare i punti di erogazione risultati contaminati e sottoposti ad intervento di bonifica. Con l U.O. Tecnico Patrimoniale e con la Società Carbotermo, che gestisce l impianto idrico ed aeraulico dell Azienda Ospedaliera, sono stati concordati, sulla base delle Linee Guida correnti, i seguenti interventi di manutenzione degli impianti: svuotamento, disincrostazione e disinfezione a cadenza annuale dei serbatoi di accumulo ACS a servizio dei diversi padiglioni; resta inteso che, qualora detti serbatoi risultino contaminati ai campionamenti di routine, si dovrà procedere in via straordinaria alla bonifica sino a completa negativizzazione dei successivi controlli microbiologici; smontaggio, disincrostazione con anticalcare e disinfezione mediante immersione in soluzione a base di cloro con cadenza quadrimestrale di tutti i rompigetto dei lavandini e dei soffioni delle docce. Annualmente, rompigetto e soffioni verranno sostituiti totalmente; semestralmente, in occasione del giro dei rompi getto e soffioni doccia, verrà eseguito anche il flussaggio ad opera della manutenzione; Verifica della presenza in rete della soluzione di biossido di Cloro introdotta in modalità continua, come sistema di trattamento dell acqua, e contestuale misurazione, ai punti di erogazione, del cloro libero e degli eventuali sottoprodotti della disinfezione ( cloriti e clorati) allo scopo di garantire il rispetto dei limiti, fissati dalla normativa in: 0.2 mg/litro di cloro residuo e 700 µg/litro per cloriti e cloratidi, monitorando al contempo il comportamento dello stesso prodotto all interno dell impianto oggetto del trattamento; lavaggio e disinfezione annuale delle UTA. La Direzione Medica di Presidio, di concerto con le UU.OO. Tecnico Patrimoniale e Provveditorato, tenuto conto che le azioni preventive sopra descritte potrebbero non risultare completamente e/o immediatamente efficaci, come documentato in letteratura, ha disposto l acquisto e sono già presenti in magazzino di un certo numero di filtri terminali per rubinetti e soffioni doccia idonei ad erogare un acqua batteriologicamente pura. Tali filtri potranno/dovranno essere impiegati ogni qual volta si riscontri un rischio immediato e reale legato ad una positività importante vuoi per il numero di colonie presenti,
7 DIEZIONE MEDICA DI PESIDIO AZIENDA OSPEDALIEA POLO UNIVESITAIO PIANO DI SOVEGLIANZA E CONTOLLO DELLA LEGIONELLA IN OSPEDALE ev. 0 del Pagina 7 di 10 particolarmente elevato, vuoi per la tipologia di legionella isolata (es. sierotipo 1) in uno o più punti di erogazione. Questo provvedimento di emergenza e di durata limitata garantisce la sicurezza nell utilizzo dell acqua nel settore individuato per il tempo necessario a Carbotermo per portare a termine gli interventi di manutenzione straordinaria efficaci al ripristino di una situazione microbiologica accettabile. Questo utilizzo in estemporanea di filtri terminali sarà adottato immediatamente anche nel caso in cui si dovesse verificare un caso di legionellosi nosocomiale, anche senza attendere il risultato dei campionamenti delle acque. L U.O. Tecnico Patrimoniale, inoltre, comunicherà alla Direzione Medica di Presidio l esecuzione di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti, al fine di poter inserire le informazioni nell apposito registro. Detto registro, reso obbligatorio dalla normativa, verrà conservato presso la scrivente DMP (si allega in fac-simile lo stesso ALLEGATO 1). Infine, considerata la palese insufficienza dell opera di flussaggio (apertura dell acqua calda su docce e rubinetti per almeno 15 minuti consecutivi) eseguita semestralmente dalla manutenzione interna, la Direzione Medica ha richiamato i Sig.ri Direttori e Coordinatori infermieristici delle UU.OO. di degenza ad una più puntuale applicazione di una procedura già esistente con la quale si chiedeva al reparto di effettuare un flussaggio settimanale e relazionare alla DMP sull avvenuta esecuzione tramite apposito modulo che si allega (ALLEGATO 2).
8 DIEZIONE MEDICA DI PESIDIO AZIENDA OSPEDALIEA POLO UNIVESITAIO PIANO DI SOVEGLIANZA E CONTOLLO DELLA LEGIONELLA IN OSPEDALE ev. 0 del Pagina 8 di TABELLA IASSUNTIVA DEGLI INTEVENTI: ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ODINAIA PE IL CONTOLLO LEGIONELLA Esecutore esponsabile Attività Frequenza Carbotermo Pulizia e disinfezione accumuli/bollitori Annuale Carbotermo Controllo sistemi antilegionella Mensile Manutenzione Sostituzione soffioni e rompigetto Semestrale Manutenzione Flussaggio Semestrale Carbotermo Pulizia e sanificazione UTA Annuale Carbotermo Misurazione cloro libero, cloriti e clorati ai punti di erogazione Trimestrale UU.OO. Flussaggio Settimanale
9 ALLEGATO 1 MESE TIPO DI INTEVENTO AZIENDA OSPEDALIEA POLO UNIVESITAIO EGISTO LEGIONELLA ANNO DOCUMENTO ESECUZIONE CONSEVATO EVENTO EPIDEMIOLOGICO NOTE
10 ALLEGATO 2 AZIENDA OSPEDALIEA POLO UNIVESITAIO PEVENZIONE DELLA LEGIONELLOSI ANNO Unità Operativa. Padiglione... Interventi di flussaggio del mese di. SETTIMANA DATA Firma dell operatore o degli operatori che ha/hanno eseguito la manovra NOTE 1 a 2 a 3 a 4 a Inviare alla DMP via fax (3533) alla fine del mese Firma Coordinatore Infermieristico
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