Area promozione e protezione sociale 28/10/2005
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1 Area promozione e protezione sociale 28/10/2005 1
2 Il primo PIANO DI ZONA cittadino Trieste, 24 ottobre /10/2005 2
3 TAVOLO DI PROGRAMMAZIONE/ PROGETTAZIONE - Area anziani 28/10/2005 3
4 1.Di chi ci occupiamo Delle cittadine e dei cittadini anziani della città e, più in generale, dei pensionati della città 28/10/2005 4
5 Anziani a Trieste al ,7% della popolazione di cui 38% maschi 62% femmine di cui 51% ultra75 28/10/2005 5
6 Popolazione a Trieste dal 1992 totale popolazione totale popolazione /10/2005 6
7 Anziani a Trieste dal 1992 anziani anziani /10/2005 7
8 La popolazione anziana rispetto alle altre fasce d età Rispetto ai giovani 254,04 Anziani e giovani rispetto alla pop. attiva 59,13 Rispetto al totale della popolazione 26,7 28/10/2005 8
9 anziani soli per classi d'età anno % e oltre età anziani di cui soli anziani di cui soli % e oltre
10 Anziani soli dal 1990 al 2002 Anziani soli Anziani soli 28/10/
11 famiglie con anziani famiglie con anziani /10/
12 Coppie di anziani coppie di anziani coppie di anziani 28/10/
13 2. Stato dell arte della programmazione sociosanitaria e delle risorse in campo 28/10/
14 Il COMUNE e l ASS dal 2000 ad oggi hanno condiviso una visione sugli anziani 28/10/
15 la vecchiaia è diversi vissuta in modi molto l anziano non va considerato come un problema sociale i fattori che rendono l anziano fragile e a rischio sono economici, fisici, sociali più del 70% gode di vita normaleindipendente e sta bene gli anziani fragili riguardano prevalentemente la fascia d età ultra75enne 28/10/
16 Una mission sugli anziani Verso chi/target dimensione Per produrre quali benefici popolazione anziana in generale benessere diffuso anche verso i cronici 28/10/
17 Una mission sugli anziani Verso chi/target dimensione Per produrre quali benefici pop.anziana con malattie cronicodegenerative evolute, e/o con fragilità ca Sostegno all autonomia, convivere attivamente con la cronicità 28/10/
18 Una mission sugli anziani Verso chi/target dimensione Per produrre quali benefici pop. anziana non autosuff ca Tutela abilitante alternative efficaci alla residenzialità 28/10/
19 Risorse impiegate per gli anziani 2004 Comune - 20,3 milioni di euro (pari al 41,2% dell Area). - Il bilancio dell Area corrisponde al 20,4 del bilancio comunale. ASS - valore stimato 200 milioni di euro 28/10/
20 3. Il piano di miglioramento PDZ e PAT/PDZ /10/
21 I problemi esistenti nella comunità e nel sistema dell offerta Cronicità Fragilità/non autosufficienza Famiglia caregiver Solitudine Mobilità Povertà Casa Accesso Eccellenza dei servizi 28/10/
22 Gli investimenti in campo I soggetti del territorio che hanno dichiarato il loro interesse al piano sono 35 già in rete con il comune 21 nuovi 14 campi di attività: ascolto, accoglienza, informazione socialità, prossimità domicilarità, residenzialità, mobilità, casa, reddito. 28/10/
23 4. La proposta di lavoro comune si basa su una visione del futuro da costruire per il ben-essere degli anziani e della città si articola su tre strade maestre da intraprendere e su sette possibili campi di intervento si concretizza attraverso progetti compartecipati per benefici attesi misurabili 28/10/
24 Promuovere competenze, solidarietà, benessere, socialità GLI ANZIANI SONO INCLUSI DALLA/NELLA COMUNITA LOCALE Muoversi, intraprendere partendo da e tornando a casa Garantire equità ed appropriatezza nella distribuzione delle risorse e nell accesso alle opportunità 28/10/
25 Promuovere competenze, solidarietà, benessere, socialità Promozione e prevenzione 28/10/
26 Socialità per tutti 1. La vita delle persone anziane è piena e attiva autogestione centri e attività di integrazione sociale risorse di socialità e accesso alla socialità per tutti attività motoria 28/10/
27 Educazione continua e permanente 2. E diffusa una visione diversa, serena dell anzianità dialogo anzianistudenti scuole superiori impegno volontario dei neopensionati formazione geragogica 28/10/
28 Sviluppo auto mutuo aiuto 3. I caregiver che assistono anziani trovano aiuto e comprensione tra i loro pari dalla presa in carico di gruppo ai gruppi di automutuo aiuto 28/10/
29 Muoversi, intraprendere partendo da e tornando a casa Sostegno e tutela 28/10/
30 Culture e interventi di prossimità 4. L anziano fragile mantiene a lungo l autonomia possibile Verso un prendersi cura comunitario per i fragili Sviluppo PID con riabilitazione 28/10/
31 Culture e interventi di prossimità 5.L anziano non autosufficiente rimane a casa il più a lungo possibile Potenziamento offerta servizi domiciliari integrati Revisione modalità di sostegno alle famiglie caregivers Accesso alle strutture residenziali più appropriato, tempestivo, flessibile, tramite UVD sociosanitaria 28/10/
32 Sistema di mobilità accessibile 6. Gli anziani riescono ad uscire di casa da soli o accompagnati, se necessario Razionalizzazione e sviluppo trasporto assistito Piano di trasporto sociale 28/10/
33 Il diritto ad una casa possibile 7. Gli anziani vivono in alloggi adeguati alle loro mutate condizioni di autonomia Adeguamento casa Cambio casa 28/10/
34 Verso l autonomia 8. Gli anziani sono rispettati nella loro dignità, rafforzati nell empowerment Utilizzo di anziani in attività socialmente utile 28/10/
35 Verso l autonomia 9. Gli anziani tornano a casa Operatori competenti e motivati sostengono il rientro a casa 28/10/
36 Verso l autonomia 10. Gli anziani ospiti delle strutture sono inclusi nella comunità Gli anziani che vivono nella residenzialità diventano risorsa per i giovani 28/10/
37 Chi è interessato a coprogrammare/coprogettare e con quali risorse Esempio esplicativo Socialità per tutti Nel campo della socialità per tutti, il beneficio da produrre è quello di rendere la vita delle persone anziane piena e attiva. A tal fine, la proposta è di lavorare su autogestione centri e attività di integrazione sociale da parte degli anziani risorse di socialità e accesso alla socialità per tutti 28/10/ attività motoria
38 condividendo le responsabilità Risorse finanziarie, umane, strumentali COMUNE x x x ASS 1 x x COATTORI x x 28/10/
Area promozione e protezione sociale 28/10/2005
Area promozione e protezione sociale 28/10/2005 1 Il primo PIANO DI ZONA cittadino Trieste, 26 ottobre 2005 28/10/2005 2 TAVOLO DI PROGRAMMAZIONE/ PROGETTAZIONE -Area disabili 28/10/2005 3 1.Di chi ci
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