Appropriatezza clinica, strutturale e operativa PAOLO SBRACCIA UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA
|
|
- Maria Teresa Adamo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Appropriatezza clinica, strutturale e operativa PAOLO SBRACCIA UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA Dipartimento di Medicina Interna Centro di Eccellenza per la Cura dell Obesità Fondazione Policlinico Tor Vergata
2 APPROPRIATEZZA Misura dell adeguatezza delle azioni intraprese per trattare uno specifico stato patologico, secondo criteri di efficacia ed efficienza che coniughino l aspetto sanitario a quello economico.
3 CRITICITÀ STORICHE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OBESO L obesità non è mai stata considerata un entità patologica. Conseguentemente non è stata mai delineata la figura dell esperto nella cura dell obesità. Il percorso assistenziale più frequente è quello MMG Visita Dietologica. Presenza (a macchia di leopardo) di realtà monovalenti, dedicate cioè all utillizzo prevalente (quando non esclusivo) di una delle varie opzioni terapeutiche.
4 In Italia, il concetto di "assistenza dedicata" al paziente con grande obesità presso centri specializzati e organizzati in rete non è stato mai riportato a livello di provvedimenti legislativi nazionali o regionali, ma solo come documento di indirizzo in alcune regioni per la definizione del percorso assistenziale di questa tipologia di pazienti. Il modello hub and spoke, promosso per la gestione di patologie ad andamento cronico di particolare impegno sanitario ed economico, prevede la concentrazione dell assistenza in relazione alla diversa criticità del paziente, in centri di eccellenza (hub) e l invio dei pazienti ai centri periferici (spoke) in relazione alla prosecuzione/integrazione del percorso terapeutico/riabilitativo.
5 MODELLO HUB AND SPOKE Gestione globale del paziente in aree/strutture dedicate da parte di un equipe multidisciplinare specializzata. Concentrazione dell assistenza in relazione alla diversa criticità del paziente, in centri di eccellenza (hub). Invio dei pazienti ai centri periferici (spoke) in relazione alla prosecuzione/integrazione del percorso terapeutico/riabilitativo. La rete, che viene a crearsi in tal modo, ha l obiettivo di assicurare una coordinata azione d intervento garantendo al paziente un assistenza ottimale nella struttura più adeguata in termini di appropriatezza clinica ed organizzativa.
6
7 REQUISITI PROFESSIONALI L ESPERTO NELLA CURA DELL OBESITÀ Esperienza specifica e competenza specialistica in diversi settori della Medicina Interna (principalmente Endocrinologia, Diabetologia, Metabolismo) e della Scienza dell Alimentazione.
8 REQUISITI PROFESSIONALI Disponibilità di un team multidisciplinare con specialità coordinate dall obesiologo Dietista Psichiatria Psicologo con laurea magistrale ad indirizzo in Psicologia Clinica Laureato in Scienze Motorie Cardiologo Pneumologo Otorinolaringoiatra Angiologo Ortopedico
9 REQUISITI PROFESSIONALI CHIRURGIA GENERALE/BARIATRICA Chirurghi aventi documentata esperienza in tecniche di chirurgia laparoscopica avanzata e chirurgia generale su modelli di intervento bariatrico diversificato. Tale area funzionale dovrà disporre inoltre di modelli organizzativi di day- e week-surgery ed essere collegata ad unità anestesiologiche e di rianimazione dedicate e ad unità di chirurgia plastica.
10 RAPPORTO CONVENZIONALE CON STRUTTURA DI RIABILITAZIONE NUTRIZIONALE Il Centro di Alta Specializzazione dovrà essere collegato ad una struttura di riabilitazione nutrizionale i cui requisiti sono indicati nel documento: Obesità indicazioni per i diversi livelli di trattamento (H24 e riabilitazione intensiva metabolica-nutrizionalepsicologica residenziale, semiresidenziale e ambulatoriale). "Obesity and Eating Disorders. Indications for the different levels of care. An Italian Expert Consensus Document" Eating Weight Disord. 15: 1-31, 2010
11 APPROPRIATEZZA OPERATIVA La Medicina Generale La Formazione La Prevenzione (soprattutto in età scolare)
Terapia del dolore e cure palliative
Terapia del dolore e cure palliative { Legge 38/10 e alcuni dati sulla sua applicazione Dott. Angelo G. Virtuani Ordine dei Medici Chirurghi Monza Sabato 9 novembre 2013 Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U.
DettagliCHIRURGIA BARIATRICA CHIRURGIA BARIATRICA
CHIRURGIA BARIATRICA CHIRURGIA BARIATRICA SICOB CENTRO SICOB CENTRO Società Italiana Chirurgia della Obesità e Malattie Metaboliche Il Centro di Chirurgia Bariatrica e Metabolica dell Ospedale Sacra Famiglia
DettagliALLEGATO N. 2. L'organizzazione aziendale
Azienda ULSS n. 8 - Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014-2016 ALLEGATO N. 2 L'organizzazione aziendale Organigrammi: - struttura organizzativa dell'azienda - unità operative in staff alla
DettagliL'organizzazione aziendale
L'organizzazione aziendale Organigrammi: - struttura organizzativa dell'azienda - unità operative in staff alla direzione generale - dipartimento di prevenzione - distretto socio-sanitario unico - ospedale
DettagliALLEGATO 2. 1. Scheda Presidio. Istruzioni per la compilazione. 1.1 Fac simile scheda presidio
ALLEGATO 2 1. Scheda Presidio Istruzioni per la compilazione Al punto 1.1 è riportato il fac simile della scheda; al punto 1.2 sono riportate le tabelle da utilizzare per la compilazione delle voci,,.
DettagliPercorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT
Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Indice Premessa Obiettivi della strategia e progettualità ANCoM Struttura di sviluppo del Percorso formativo ECM/ANCoM Sponsor Premessa La Normativa
DettagliNome GENOVA Antonio Indirizzo 101,via Le Chiuse, 10144,Torino,Italia Telefono 3357809266 E-mail genova.antonio@gmail.com
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome GENOVA Antonio Indirizzo 101,via Le Chiuse, 10144,Torino,Italia Telefono 3357809266 E-mail genova.antonio@gmail.com
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.
Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto
DettagliDalla rianimazione al domicilio. SERVIZIO ANESTESIA RIANIMAZIONE MEDICINA IPERBARICA P.O. MARINO Paolo Castaldi Fabiana Matta
Dalla rianimazione al domicilio SERVIZIO ANESTESIA RIANIMAZIONE MEDICINA IPERBARICA P.O. MARINO Paolo Castaldi Fabiana Matta Dalla rianimazione al domicilio Problema Bisogni Risposta Piano personalizzato
DettagliAutorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna
Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Normativa di riferimento Art. 43 della legge n. 833 del 23.12.78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale; D. Lgs 502/92 e successive
DettagliAppropriatezza clinica, strutturale e operativa nella prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi dell alimentazione n. 17/22, Luglio-Agosto 2013
Percorsi di cura dei disturbi dell alimentazione nella Regione Veneto Paolo Santonastaso Centro Regionale per i Disturbi Alimentari Dipartimento di Neuroscienze Università di padova Appropriatezza clinica,
DettagliLa continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica
La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi
DettagliAllegato 1. Regione Abruzzo. Programma Operativo 2010
Allegato 1 Regione Abruzzo Programma Operativo 2010 Intervento 6: Razionalizzazione della rete di assistenza ospedaliera Azione 3: Razionalizzazione delle Unità Operative Complesse Determinazione delle
DettagliI Sessione ore 9,30. La gestione integrata: il modello del Centro demenze Unità Alzheimer della IHG, realizzato nel territorio della ASL Roma G.
I Sessione ore 9,30 La gestione integrata: il modello del Centro demenze Unità Alzheimer della IHG, realizzato nel territorio della ASL Roma G. Gabriele Carbone Responsabile medico Centro Demenze Unità
DettagliPROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo
PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.
DettagliA.O. Ordine Mauriziano di Torino BOZZA ORGANIGRAMMA
A.O. Ordine Mauriziano di Torino BOZZA ORGANIGRAMMA Bozza di discussione Settembre 2015 1 Direzione Generale Collegio Sindacale DIREZIONE GENERALE Collegio di Direzione Organismo Indipendente di Valutazione
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliPIANO DEI CENTRI DI COSTO
REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA Via Dante Alighieri 89900 Vibo Valentia Partita IVA n 02866420793 Allegato A alla delibera n. 109/CS del 8.2.2012 PIANO DEI CENTRI DI COSTO
DettagliDiabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia
Diabete e confini Valerio Miselli, Reggio Emilia I mutamenti demografici e sociali in corso, la necessità di presa in carico del cittadino durante l intero arco della vita, pongono il tema dell integrazione
DettagliProf. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE
Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre CURE PALLIATIVE Troverete copia di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net
DettagliOrganizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco
CONSENSUS CONFERENCE Milano 21 settembre 2005 Organizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco Gruppo Organizzazione e Modelli Gruppo di lavoro - Andrea Mortara (ANMCO)
DettagliPROGETTO OPERATIVO La cura del diabete in età pediatrica in Campania SOTTOTITOLO
PROGETTO OPERATIVO La cura del diabete in età pediatrica in Campania SOTTOTITOLO DEOSPEDALIZZARE LA CRONICITA IMPLEMENTANDO L INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO Centro Regionale Diab. Pediatrica A.O.U. Federico
DettagliLe opportunità della telemedicina
5 Congresso Nazionale F.I.Te.La.B. Le opportunità della telemedicina nell assistenza di base Dr. Salvatore Amato Michele La Versa Telemedicina Per telemedicina intendiamo l'insieme di tecniche mediche
DettagliDiploma di Vigilatrice di Infanzia. Professionale ospedale Pediatrico Bambin Gesù Roma-1996. Diploma di Infermiere Professionale
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Cellulare E-mail Nazionalità Data di nascita ISTRUZIONE E FORMAZIONE Scuola Diploma di Vigilatrice di Infanzia Infermiera
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione
DettagliIL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA
IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA Dott.ssa Laura Traverso UO Anziani Savona Dip. Cure primarie IL PAZIENTE AD ALTA INTENSITA E
DettagliTariffari e politiche di rimborsi regionali
L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono MASSIMO SPALLUTO VIA DELLA MAGLIANA N 1354 00148 ROMA 338.4117960 06.58703483 (Lav.) 06.65002367
DettagliRelatore: Dott. Antonio Maddalena
L organizzazione delle Cure Domiciliari di III livello e delle Cure Palliative nella Asl Napoli 1 Centro. Un modello di integrazione tra Ospedale e Territorio Relatore: Dott. Antonio Maddalena U.O.C. Integrazione
DettagliIL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it
IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14 IL LAZIO CAMBIA I RISULTATI PIÙ IMPORTANTI DI QUESTI MESI ACCORDO CON I MMG PER PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI
DettagliIl ruolo dell infermiere specializzato nell educazione educazione terapeutica
Il ruolo dell infermiere specializzato nell educazione educazione terapeutica Satta Hai Anna SDD A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi - Varese Nella legge n, 42 del 26/02/ 99 scompare la parola
DettagliLa nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie
CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Comando Provinciale di Lecco La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie Lecco, 16 Settembre 2015 La rete ospedaliera, nuovi modelli organizzativi
DettagliAdeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993, e definizione delle
La sanità veneziana verso il 2015 Applicazione della deliberazione della Giunta regionale 68/CR del 18 giugno 2013 Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private
DettagliALLEGATO C Dgr n. del pag. 9/162
0 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 07 del 0 dicembre 3 ALLEGATO C Dgr n. del pag. 9/ A-Area Medica 5 9 3 0 Cardiologia Gastroenterologia Geriatria Medicina Generale Nefrologia Neurologia
DettagliLe Cure Palliative e la Terapia del Dolore in IEO
Le Cure Palliative e la Terapia del Dolore in IEO Dott. Vittorio A. Guardamagna Direttore Unità Cure Palliative e Terapia del Dolore IRCCS IEO Milano Consigliere Nazionale FCP Le Cure Palliative e la Terapia
Dettagli"La gestione del dolore dalla legge 38/2010 alla pratica clinica"
PROVIDER: FONDAZIONE POLICLINICO TOR VERGATA ID. 140 "La gestione del dolore dalla legge 38/2010 alla pratica clinica" Responsabile Scientifico: Prof. Natoli Silvia Dirigente Medico di Terapia Antalgica
DettagliUO di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore direttore Dr. Maria i. Lucia. La rete di Terapia. le cefalee: prospettive
UO di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore direttore Dr. Maria i Lucia i La rete di Terapia del Dolore e le cefalee: stato attuale e prospettive Epidemiologia del dolore cronico In occidente: 39%
DettagliVia Monte di Dio 75, 80132 Napoli, Italia Telefono 0817464600 (Università), 347/0731901
CURRICULUM VITAE TRIO ROSSELLA INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo TRIO ROSSELLA Via Monte di Dio 75, 80132 Napoli, Italia Telefono 0817464600 (Università), 347/0731901 E-mail PEC Codice Fiscale Fax
DettagliOperazione Trasparenza Valutazione e Merito: Rilevamento presenze/assenze - Mese di Gennaio 2010
Operazione Trasparenza Valutazione e Merito: Rilevamento presenze/assenze - Mese di Gennaio 2010 escluse Area famiglia 513 452 88,11% 61 11,89% 33 6,43% Area Gestione Relazioni 228 212 92,98% 16 7,02%
DettagliLA RETE DI GENETICA MEDICA IN EMILIA-ROMAGNA
LA RETE DI GENETICA MEDICA IN EMILIA-ROMAGNA A cura del Nucleo di coordinamento per la rete regionale dei servizi di genetica medica dell Emilia-Romagna Con il contributo di Laura Biagetti (Azienda Ospedaliera-Universitaria
DettagliStato di attuazione legge 38/2010
Stato di attuazione legge 38/2010 Guido Fanelli Ordinario Anestesia e Rianimazione Università di Parma Coordinatore della Commissione Ministeriale Terapia del Dolore e Cure Palliative Ministero della Salute
DettagliLa Rete Oncologica Laziale: punti di forza e criticità LA PERCEZIONE DEL RADIOTERAPISTA VITTORIO DONATO
Piano di riorganizzazione delle reti ospedaliere La Rete Oncologica Laziale: punti di forza e criticità LA PERCEZIONE DEL RADIOTERAPISTA VITTORIO DONATO Radioterapia Oncologica Ospedale San Camillo Forlanini-
DettagliDIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili
DIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili primo incontro formativo team interni seconda parte Servizio per l integrazione socio-sanitaria
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome FIMOGNARI FILIPPO LUCA Indirizzo VIA CARLO CATTANEO, 7 87100 COSENZA Telefono 339-7543439 Fax 0984-681521
DettagliStoria, missione e valori
Storia, missione e valori Il Centro Cardiologico Monzino di Milano è sin dal 1992 uno degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) italiani e l unico monospecialistico cardiovascolare.
DettagliWorkshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Telemedicina: il ruolo dei Medici di Medicina Generale
Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Telemedicina: il ruolo dei Medici di Medicina Generale Gianni Commissione Nazionale FIMMG per la Telemedicina LE CURE PRIMARIE Cure Primarie
DettagliISTITUTO GIANNINA GASLINI DEA - PRONTO SOCCORSO
ISTITUTO GIANNINA GASLINI DEA - PRONTO SOCCORSO DIRETTORE Prof. Pasquale Di Pietro Ospedale Accreditato Joint Commission International PREMESSA I dati nazionali e internazionali disponibili dimostrano
DettagliStruttura organizzativa professionale. (art.2, comma1, lett u l.r. 40/2005)
Allegato 1 Funzione operativa (art.2, comma1, lett l l.r. 40/2005) Struttura organizzativa professionale (art.2, comma1, lett u l.r. 40/2005) Dipartimento interaziendale di Area Vasta Allergologia ed immunologia
DettagliPersonale laureato del ruolo sanitario
TABELLA DI SUPPORTO per la compilazione della Sezione 3: Professionalità e Tipologia di rapporto della Scheda anagrafica Personale laureato del ruolo sanitario 1. MEDICI 1.01. Odontoiatria 1.02. Allergologia
DettagliLA CONTINUITA ASSISTENZIALE
e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara Continuità Assistenziale : organizzazione centrata
DettagliStrutture complesse della rete dei servizi di assistenza ospedaliera
Allegato 2 della rete dei servizi di assistenza ospedaliera Di seguito sono elencate le schede dei seguenti presidi ospedalieri Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico Burlo Garofolo di Trieste
DettagliConferenza Stampa. Nasce il Polo Neurologico. interaziendale. diretto da Enrico Montanari
Conferenza Stampa Nasce il Polo Neurologico interaziendale diretto da Enrico Montanari Martedì 15 dicembre 2015 ore 11.00 Sala Riunioni Direzione Generale AUSL di Parma Alla Conferenza Stampa sono presenti:
DettagliNORME PER LA PREVENZIONE, LA DIAGNOSI E LA CURA DEL DIABETE MELLITO DELL ETÀ ADULTA E PEDIATRICA
NORME PER LA PREVENZIONE, LA DIAGNOSI E LA CURA DEL DIABETE MELLITO DELL ETÀ ADULTA E PEDIATRICA Legge regionale 11 novembre 2011, n. 24 (BUR n. 85/2011) [sommario] [RTF] Art. 1 - Finalità. 1. La Regione
DettagliTABELLE. Presidi di ricovero a ciclo continuo e diurno per acuti di classe B
ALLEGATO 1 TABELLE 1. Tipologie di presidi B1.a TIPOLOGIA PRESIDIO Presidi ambulatoriali: prestazioni di specialistica e diagnostica - classe 1 (extraospedaliero) B1.b Presidi ambulatoriali: prestazioni
DettagliIL TAVOLO ARESS per i PDTA nella PSICOLOGIA OSPEDALIERA. Marina Bertolotti Ivrea, 16 novembre 2012
IL TAVOLO ARESS per i PDTA nella PSICOLOGIA OSPEDALIERA Marina Bertolotti Ivrea, 16 novembre 2012 Aress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Percorsi assistenziali, standard di attività e modelli organizzativi
DettagliProposta per l'introduzione dell'esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia all'interno del Servizio sanitario nazionale
Proposta per l'introduzione dell'esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia all'interno del Servizio sanitario nazionale Il centro di primo e di secondo livello Guido FERRETTI Ordinario di
Dettaglimeditel Centro Medico Polispecialistico
meditel Centro Medico Polispecialistico ILProgetto Un vantaggio per LaDonna che accede a percorsi a lei dedicati, nella sicurezza di una struttura qualificata e supportata a livello ospedaliero. IlTerritorio
DettagliASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015
Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura
DettagliALLEGATO C Dgr n. del pag. 104/162
ALLEGATO C Dgr n. del pag. 04/2 A-Area Medica 20 - Verona 5 2 2 29 32 Cardiologia Gastroenterologia Geriatria Medicina Generale Nefrologia Neurologia Psichiatria B-Area Chirurgica 9 3 43 TOTALE AREA 5
DettagliCurriculum Vitae Andrea Mariani. xxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
INFORMAZIONI PERSONALI Andrea Mariani xxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Sesso m Data di nascita 26/07/1960 Nazionalità italiana [ ESPERIENZA PROFESSIONALE Da novembre a
DettagliFebbraio Agosto 2011. Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma)
Febbraio Agosto 2011 Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma) Universita` Cattolica del Sacro Cuore Facolta` di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Sede di Brescia CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFERMIERISTICA
DettagliPercorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT
Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 1 Luglio 2011 ANCoM chi rappresenta? 8 Consorzi regionali 98 Cooperative di MMG 5000 Medici di Medicina Generale (MMG)
DettagliPercorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o.
Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o. San Filippo Neri Marialaura Santarelli PREMESSA La necessità di definire
DettagliAGENZIA REGIONALE SANITARIA DELLA CAMPANIA - ARSan Direttore Generale Prof. Tonino Pedicini
AGENZIA REGIONALE SANITARIA DELLA CAMPANIA - ARSan Direttore Generale Prof. Tonino Pedicini Assessorato Sanità Regione Campania Stato vegetativo e Stato di minima coscienza Fase post ospedaliera Percorsi
DettagliFILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze
XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
DettagliLa Sclerosi Laterale Amiotrofica quale paradigma di malattia complessa: dalla multidisciplinarietà all interdisciplinarietà
Assistenza interdisciplinare alle persone che soffrono di Sclerosi Laterale Amiotrofica La Sclerosi Laterale Amiotrofica quale paradigma di malattia complessa: dalla multidisciplinarietà all interdisciplinarietà
Dettagli16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio
16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422 Regione Lazio DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione
DettagliLe Cure Intermedie La specialistica territoriale tra ospedali di comunità, strutture residenziali ed Equipe domiciliari
Convegno «La 975 alla prova» Accessibilità, Presa in carico e Continuità delle Cure Ospedale G. Fracastoro, San Bonifacio (VR), 13 dicembre 2013 Le Cure Intermedie La specialistica territoriale tra ospedali
DettagliOggetto: Individuazione delle Unità Operative di Nutrizione Artificiale Domiciliare nella Regione Lazio LA GIUNTA REGIONALE
Oggetto: Individuazione delle Unità Operative di Nutrizione Artificiale Domiciliare nella Regione Lazio LA GIUNTA REGIONALE Su proposta del Presidente della Regione Lazio, lo Statuto della Regione Lazio;
DettagliOrganizzazione dei servizi psichiatrici. Filippo Franconi
Organizzazione dei servizi psichiatrici Filippo Franconi Obiettivi di salute mentale Promozione della salute mentale a tutte le età Prevenzione primaria e secondaria dei disturbi mentali Riduzione delle
DettagliEsperienza di utilizzo integrato del blocco operatorio in una rete ospedaliera provinciale
CONVEGNO INTERNAZIONALE ACCREDITAMENTO, PROGRAMMI DI VALUTAZIONE ESTERNA E SICUREZZA DEL PAZIENTE Roma, 7-8 marzo 2011 Esperienza di utilizzo integrato del blocco operatorio in una rete ospedaliera provinciale
Dettagli1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE
LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni
DettagliATTIVITA' DI COMPLEMENTO ALLA DIDATTICA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA - SEDE FORMATIVA DI ALBA ANNO ACCADEMICO 2013/2014 PERSONALE COMPARTO
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA - SEDE FORMATIVA DI ALBA Semestre integrato Disciplina Attività di Complemento richiesta n ore Profilo professionale richiesto 1 I Scienze infermieristiche Metodologia
DettagliDIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEGLI AMBIENTI DILAVORO CONTROLLO DIGESTIONE
Organigramma DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEGLI AMBIENTI DILAVORO CONTROLLO DIGESTIONE AREA DI SUPPORTO DIREZIONALE PER L ORGANIZZAZIONE E LO SVILUPPO (ASDOS) INGEGNERIA CLINICA DIREZIONE
DettagliPERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE
La Promessa O.N.L.U.S. Via Catone 21 00192 Roma Tel / Fax 06.397.391.06 (46) Fasi Trattamentali PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE Attualmente il Centro
DettagliProf. Patrizio Bollero nato a Monza (MI) il 11/03/1971
Diploma di maturità classica Prof. Patrizio Bollero nato a Monza (MI) il 11/03/1971 RELAZIONE SU ATTIVITA DIDATTICA E SCIENTIFICA PROFESSORE ASSOCIATO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Laurea
DettagliAssistenza ai malati oncologici. Il Dr. Vittorio Franciosi all ospedale di Vaio
Conferenza Stampa Assistenza ai malati oncologici Il Dr. Vittorio Franciosi all ospedale di Vaio Mercoledì 23 luglio 2008 - ore 11 sala A Ospedale di Fidenza Alla Conferenza Stampa intervengono: Maria
DettagliScreening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione
Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Inquadramento del paziente e Gestione Multidisciplinare Dott.ssa Mattei Paola PIEDE DIABETICO OMS Infezione, ulcerazione e/o distruzione dei
DettagliCONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE
CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SANITARIO ISTITUITO DALL ART. 5 della LEGGE PROVINCIALE
DettagliAssistenza Domiciliare nelle persone con BPCO
Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini
DettagliOspedale e territorio: una logica di sistema Amelia Mutti* Riflessioni su percorsi comuni di progettazione integrata. Giovedì, 13 settembre 2007
Giovedì, 13 settembre 2007 I^ SESSIONE La logica Programmatoria: ruolo, dimensionamento e connessioni dei servizi sanitari Riflessioni su percorsi comuni di progettazione integrata Ospedale e territorio:
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI RSOMNL63H59F205I. Italiana ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE
M.04.P.01.064 rev.02/all. 04 F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ORSI EMANUELA Indirizzo Telefono 0255033355 Fax 0250320605 E-mail e.orsi@policlinico.mi.it CODICE FISCALE
DettagliPRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
PRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO FEDERICO REA U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERTA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA PDTA Percorso Diagnostico Terapeutico ed Assistenziale Rappresenta
DettagliPercorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze
Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze S. Nutini, S. Checcacci, R. Abbate, A. Corrado, A. Morettini, C. Nozzoli, C. Neri Azienda
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliMetodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale
Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale e prevenzione e promozione della salute Corso 60 ore I sistemi sanitari di tutti i Paesi Occidentali sono sotto pressione, a causa del contestuale
DettagliP ercorsi ECM per la formazione delle figure professionali dell équipe per gli Interventi assistiti con gli animali 2013-2014
P ercorsi ECM per la formazione delle figure professionali dell équipe per gli Interventi assistiti con gli animali 2013-2014 Presentazione Il Centro di referenza nazionale per gli Interventi assistiti
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA ASSOCIAZIONE ITALIANA FISIOTERAPISTI
PROTOCOLLO DI INTESA TRA ASSOCIAZIONE ITALIANA FISIOTERAPISTI E CITTADINANZATTIVA TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO Premesso che: è convinzione comune delle parti che il servizio sanitario pubblico rappresenti
DettagliSchema di riferimento per la dotazione di personale minimo per le attività ospedaliere e le case di cura
Allegato 3 requisiti organizzativi di personale minimi per le attività ospedaliere Schema di riferimento per la dotazione di personale minimo per le attività ospedaliere e le case di cura 1 Gli schemi
DettagliU.S.O. SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA
pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI U.S.O. SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA PRESIDIO Borgo Trento Ultimo aggiornamento 16/1/2012 MA
DettagliLa specializzazione in Medicina di Comunità è stata collocata nella classe della Medicina Clinica Generale.
La specializzazione in Medicina di Comunità è stata collocata nella classe della Medicina Clinica Generale. Decreto MIUR su Riassetto delle Scuole di specializzazione di area sanitaria G.U. n. 285 del
DettagliCentro di riferimento SLA
Centro di riferimento SLA Più di 1200 pazienti dal 1988 al 2011 121 ricoveri nel 2010 Circa 90 nuovi pazienti/anno Circa 250 paz sottoposti a NIV Circa 25 PEG/anno Numerosi studi hanno confermato che
DettagliLA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Testo aggiornato al 6 luglio 2012 Accordo 16 dicembre 2010, n. 239/Csr Gazzetta Ufficiale 18 gennaio 2011, n. 13 Accordo, ai sensi dell articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il
DettagliIL DOLORE. Come riconoscerlo, come combatterlo. 17 ottobre 2015 Hotel The Queen Pastorano (CE)
IL DOLORE Come riconoscerlo, come combatterlo 17 ottobre 2015 Hotel The Queen Pastorano (CE) Ble Consulting srl id. 363 numero ecm 136405, edizione 1 Responsabile scientifico Prof. Andrea Di Lauro Destinatari
DettagliBrescia, 11 febbraio 2012
Brescia, 11 febbraio 2012 Universita` Cattolica del Sacro Cuore Facolta` di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Sede di Brescia CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Requisiti per l ammissione al Corso di Laurea
DettagliMEDICO SPEC.TO IN CHIRURGIA D EMERGENZA E/O IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Eccellente conoscenza della lingua inglese
MEDICO SPEC.TO IN CHIRURGIA D EMERGENZA E/O IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Afghanistan, Sierra Leone, Sudan,Cambogia Richiesta la laurea in medicina con specializzazione in chirurgia generale o di emergenza
DettagliINTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1
INTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1 A seguito del confronto con le Direzioni delle Aziende del Sistema Sanitario Regionale e con alcune Conferenze o Rappresentanze dei Sindaci
DettagliFranca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 2 Aprile 2014
Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 2 Aprile 2014 Il cancro uno tzunami Percorsi assistenziali che coinvolgono tutto il processo di accompagnamento al paziente e alla
DettagliCurriculum Vitae Europeo
Curriculum Vitae Europeo Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Giancarlo SANDRI Indirizzo(i) 159, Via del Serafico, I- 00142 Roma Telefono(i) +39 3291713754 Fax +39 0651002562 E-mail sandri.giancarlo@aslrmc.it
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
Dettagli