L integrazione dell insegnante di sostegno nei contesti professionali
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- Valentino Manzi
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1 L integrazione dell insegnante di sostegno nei contesti professionali
2 L insegnante di sostegno e la scuola Collegio Dei docenti Commissioni di lavoro Consiglio Di istituto Alunni disabili Docente di sostegno GLH Di istituto Alunni della classe Consiglio di classe Dipartimento disciplinare
3 L insegnante di sostegno e il territorio Reti di scuole U.S.P. Mondo del lavoro Famiglie Il docente di sostegno nel c. di classe A.S.L. Associazionicooperative Provincia/e Comuni
4 Relazioni dirette di ciascun docente di sostegno Con il collegio dei docenti Con il dipartimento disciplinare ( o gruppo di materia) Con il consiglio di classe Con gli alunni della classe Con l alunno/alunni/ disabile/i Con le famiglie Con l A.S.L. Con assistenti ed educatori comunali/cooperative di servizi Con le scuole di provenienza Con strutture ed enti alla fine del percorso scolastico
5 Le relazioni dirette che indicano la rotta di navigazione Fra le relazioni dirette elencate in precedenza ve ne sono alcune che determinano fortemente la qualità dell azione dell insegnante di sostegno: Il gruppo di materia Il consiglio di classe
6 Il docente di sostegno nel gruppo di materia Il gruppo di materia: Indica i criteri per la stesura dei P.E.I. Indica la tempistica Indica le modalità di rapporti con A.S.L., famiglie, docenti curricolari, assistenti. Applica i criteri per l assegnazione dei docenti di sostegno alle classi in base alle competenze professionali specifiche rilevate Applica i criteri per la definizione dell orario di servizio Elabora progetti specifici individuali e/o trasversali Elabora modulistica interna funzionale all attività Assicura la partecipazione degli alunni disabili alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione indicando i provvedimenti da adottare
7 Il docente di sostegno nel gruppo di materia Il gruppo di materia Si dota di una organizzazione interna (soprattutto nelle scuole che registrano la presenza di un numero elevato di alunni con bisogni educativi speciali) per facilitare l accesso alle informazioni e agli strumenti individuando: Responsabili della biblioteca didattica, degli ausilii speciali,dei corsi di formazione e aggiornamento,dei laboratori ecc.
8 Il docente di sostegno nel consiglio di classe Partecipa alla programmazione di classe Elabora strategie che si integrano con le strategie del docente curricolare Il consiglio di classe lavora non in funzione dell alunno o degli alunni disabili ma tenendo conto della loro presenza e della risorsa aggiuntiva costituita dal docente specializzato
9 Relazioni indirette di ciascun docente di sostegno Consiglio di istituto G.L.H. di istituto Commissioni di lavoro Gruppo di coordinamento per le reti di scuole EE.LL. Centri Risorse Territoriali
10 Relazioni indirette di ciascun docente di sostegno Poiché non tutti i docenti di sostegno fanno parte di tutti gli organi scolastici elencati allora occorre una figura di riferimento che garantisca l omogeneità delle azioni in atto nell istituto nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali
11 Il referente di istituto Referente di istituto o Funzione Strumentale è un docente competente che Conosce la normativa Conosce le procedure Conosce i bisogni Conosce le risorse ( umane e finanziarie) Conosce i limiti Conosce l organizzazione Integra gli elementi sopra indicati e, nei contesti in cui di volta in volta si trova ad agire, contribuisce a trasformali in azioni..
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