1 - CODICE PROGETTO 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

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1 1 - CODICE PROGETTO IL POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO SPECIALIZZAT O NEI SETTORI DELLE PRODUZIONI VITICOLE, ENOLOGICHE, DELLE GRAPPE E DELLE ACQUAVITI DI CONEGLIANO 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce quale Area 4: Assistenza tecnica al territorio per l innovazione e la gestione del cambiamento. 3 - OBIETTIVI SPECIFICI Lo strumento della Politica Attiva del Lavoro individuato dalla Provincia per lo sviluppo del distretto è rappresentato da un intesa programmatica basata su un tavolo di partenariato aperto a tutti gli Enti presenti sul territorio e finalizzato alla costituzione di un Polo scientifico e tecnologico specializzato nei settori viticolo, enologico, delle grappe e delle acquaviti. L intesa programmatica è concepita come uno strumento volto a rafforzare i comuni intenti espressi dalle diverse parti sociali ed istituzionali operanti nel territorio e a valorizzare le specificità di ognuno. Gli obiettivi dell intesa sono: a. promuovere nuove iniziative imprenditoriali e il potenziamento di quelle esistenti b. qualificare e valorizzare le risorse umane e professionali disponibili nell area c. promuovere azioni tese ad individuare imprenditori extra distretto interessati ad attivare con il mondo imprenditoriale di Conegliano collaborazioni produttive e commerciali volte a valorizzare il potenziale economico e professionale del Coneglianese d. attivare fonti finanziarie complementari, quali risorse comunitarie, nazionali, regionali e locali atte a sostenere progetti finalizzati e. avviare un processo di sviluppo locale territoriale attraverso l attuazione di iniziative basate su tre fondamentali principi: progettualità imprenditorialità integrabilità. Le azioni che verranno attuate per il perseguimento dei predetti obiettivi saranno in grado di: Piano Provinciale del Lavoro A rea 4 - Assistenza tecnica al territorio per l innovazione e la gestione del cambiamento

2 1. assicurare nel tempo la coerenza con le politiche attive del lavoro previste nel piano provinciale del lavoro 2. garantire una gestione snella 3. garantire, al loro interno, il coinvolgimento di diversi attori economici e sociali presenti sul territorio 4. ricercare nel medio-lungo periodo le condizioni per il raggiungimento di un equilibrio economico finanziario e di un autonomia rispetto ai soggetti che hanno contribuito alla sua creazione 5. offrire servizi all utenza scolastica ed universitaria 6. mediare l inserimento dei giovani diplomati e/o laureati 7. organizzare e gestire Master 8. promuovere partenariati transnazionali per la realizzazione di progetti di cooperazione 9. organizzare convegni e seminari specialistici 10. attivare la realizzazione di una rete fra le strutture e i laboratori esistenti in modo da ovviare conflitti e sovrapposizioni tra i diversi Soggetti presenti sul territorio. Tale strumento consentirà di attivare un processo di sviluppo condiviso del territorio, di fatto già avviato, articolato in tre fasi: 1. animazione: ricognizione, esplorazione e classificazione delle risorse materiali e immateriali che identificano e qualificano il territorio target 2. progettazione: traduzione degli interessi e dei bisogni localmente rilevati in azioni misurabili, valutabili, ammissibili alle misure di sostegno finanziario previste dagli strumenti finanziari di livello regionale, nazionale e comunitario attivi 3. a t t u a z i o n e: realizzazione degli interventi e valutazione dei risultati. 4 - DESCRIZIONE La fase di animazione prevede: - l interazione della Provincia con gli Enti sensibilizzati all iniziativa attraverso l organizzazione di incontri, sopralluoghi sul territorio, ecc. - la predisposizione di documenti tecnici (progetti di massima, progetti esecutivi, ecc.) - l analisi di documenti. di rilevazione (schede tecniche, questionari, ecc.) utili per migliorare la conoscenza dei bisogni del territorio. In tale fase il ruolo della Provincia sarà quello di evitare il formarsi di zone d ombre stimolando i soggetti a rispondere alle richieste e a partecipare agli incontri tecnici. A rea 4 - Assistenza tecnica al territorio per l innovazione e la gestione del cambiamento Piano Provinciale del Lavoro 167

3 La fase di progettazione, parallela a quella di animazione, prevede: - l analisi territoriale volta a definire le caratteristiche del territorio e le tipologie di iniziative coerenti - l analisi tecnica e finanziaria dei progetti di investimento presentati sulla base della rispondenza ai diversi strumenti finanziari di riferimento. La fase di attuazione è legata alla capacità dei Soggetti coinvolti a rispondere efficacemente alle opportunità che si presentano (Obiettivo 3, FIS; Programmi di Iniziativa Comunitaria, V Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, ecc.). Tale fase presupporrà una verifica ex-post per individuare i punti di forza e di debolezza dell intesa e migliorare quindi la capacità di cogliere le risorse disponibili. 5 - MODALITÀ DI ATTUAZIONE, ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI L intesa programmatica è aperta a tutti i Soggetti operanti nel territorio del distretto; di seguito si segnalano alcuni tra quelli che hanno già partecipato con l Amministrazione Provinciale alla fase di coprogettazione di alcune iniziative: - l Istituto Tecnico Agrario di Stato Cerletti - l Istituto Sperimentale di Viticoltura - il Centro Regionale per la Viticoltura, l Enologia e i Distillati - l Istituto Grappa Veneta - l Associazione Enologi Enotecnici Italiani - la Fondazione Enologica - l Università degli Studi Padova. In particolare, è in corso di definizione una collaborazione tra l Università degli Studi di Padova e la Provincia di Treviso per l istituzione a Conegliano del corso in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche. Nel contesto del settore della formazione però, si evidenzia come le proposte formative non possono che essere articolate e diversificate per: offrire all utenza ampie possibilità di scelta e di indirizzo assicurare l attuazione di efficaci politiche attive del lavoro. Il valore aggiunto di tali proposte è garantito: da una progettazione basata sulla mappatura delle competen - ze richieste dal mondo dell impresa e dall utenza Piano Provinciale del Lavoro A rea 4 - Assistenza tecnica al territorio per l innovazione e la gestione del cambiamento

4 dal ricorso a tecnologie innovative da modalità di erogazione flessibili (formazione a distanza, formazione personalizzata, ecc.) da un sostegno allo sviluppo del piano di carriera degli uten - ti anche attraverso bilanci di competenze. La realizzazione di tali segmenti formativi può prevedere il ricorso a risorse finanziarie sia pubbliche che private a dimensione locale, regionale, nazionale e comunitario. Le risorse comunitarie, in particolare, rappresentano nell ambito di Agenda 2000 una quota significativa e risultano distribuite tra diversi Programmi. Affinché tale realizzazione concorra alla valorizzazione e alla qualificazione del distretto è comunque indispensabile il superamento della visione segmentata dell offerta verso una visione sistemica maggiormente in grado di anticipare i cambiamenti tipici di sistemi complessi come quelli socio-economici attualmente esistenti. In tale contesto si sono costituiti spontaneamente dei gruppi di lavoro che hanno definito le prime proposte formative nella Tabella 1 a pag Distretto di Conegliano. 6 - LOCALIZZAZIONE Persone occupate, disoccupate o inoccupate Attori del distretto produttivo (imprese, associazioni, enti) Istituzioni scolastiche Enti di formazione 7 - BENEFICIARI A rea 4 - Assistenza tecnica al territorio per l innovazione e la gestione del cambiamento Piano Provinciale del Lavoro 169

5 8 - TEMPI DI ATTUAZIONE L articolazione temporale del progetto è evidenziata nella tabella di seguito riportata. Sostegno, attraverso la preparazione di nuove figure professionali e la qualificazione di occupati, la crescita e lo sviluppo MESI del distretto viticolo-enologico del coneglianese Avvio definizione obiettivi e priorità di sviluppo del distretto x x e della strategia di intervento Analisi offerta formativa specialistica. Progettazione condivisa con le parti sociali, definizione piano di lavoro. Raccolta progettualità proposte degli operatori del settore. Verifica della fattibilità tecnica, economica e procedurale. Attivazione assistenza tecnica. Analisi di fattibilità della proposta presentata dalla Facoltà di Agraria Università di Padova per l istituzione del Corso di Laurea in Enologia e Viticoltura, analisi e definizione dei crediti formativi. Identificazione necessità logistiche. Monitoraggio e promozione x x x x x x x x x x x x x x x x x 9 - FABBISOGNI E MODALITÀ DI FINANZIAMENTO L attività in esame è interamente sostenuta all interno bel Bilancio della Amministrazione Provinciale con fondi propri RISULTATI ATTESI Di seguito sono riportati i risultati attesi a seguito della realizzazione del progetto. Indicatori fisici n. Numero allievi iscritti Corso di Laurea 20 Progettazione corsi IFTS 1 Numero soggetti sottoscrittori Piano Provinciale del Lavoro A rea 4 - Assistenza tecnica al territorio per l innovazione e la gestione del cambiamento

6 Tabella 1 PROPOSTE FORMATIVE SOGGETTI COINVOLGIBILI NOTE Obbligo Provincia di Treviso Rapporto in convenzione per la Istituto Cerletti realizzazione di un primo anno Istituto Colle Umberto speciale per l assolvimento dell obbligo di Operatore della vigna, del vino e delle acquaviti Qualifica professionale Provincia di Treviso Rapporto in convenzione per la Istituto Cerletti realizzazione di un secondo anno Imprese speciale di Operatore della vigna, Associazioni di categoria del vino e delle acquaviti Post qualifica Provincia di Treviso Rapporto in convenzione per la Associazioni di categoria realizzazione dell apprendistato CFP/Istituto di Colle Umberto Diploma + 6 anno Istituto Cerletti Post diploma Istituto Cerletti Rapporto in convenzione per Imprese la realizzazione del corso di Associazioni di categoria Istruzione e Formazione Tecnica Ministero Agricoltura e Foreste Superiore Integrata (IFTS) Esperto CFP/Istituto di Colle Umberto in viticoltura, vinificazione e Università di Padova distillazione Incarichi Scuola Diretta a fini Provincia di Treviso Rapporto in convenzione con la speciali Università di Padova Facoltà di Agraria dell Università Diploma Universitario Ministero Agricoltura e Foreste di Padova per Viticoltura e Laurea di primo livello Istituto Cerletti Enologia per primo anno Laurea di secondo livello Associazioni di categoria propedeutico e nuovo corso Esperti di laurea triennale in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche a Conegliano. Post laurea Provincia di Treviso Rapporto in convenzione Master Istituto Cerletti Contratti Corsi di specializzazione Associazioni di categoria Incarichi Formazione permanente Esperti CFP/Istituto Colle Umberto Università di Padova A rea 4 - Assistenza tecnica al territorio per l innovazione e la gestione del cambiamento Piano Provinciale del Lavoro 171

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