La prospettiva ergonomica per la prevenzione dello stress lavorativo
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- Antonella Valeri
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1 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA Via Verdi, Torino - Tel La prospettiva ergonomica per la prevenzione dello stress lavorativo Promozione della salute e prevenzione dello stress lavorativo 1
2 Alcuni dati sullo stress lavorativo 2000 Inchiesta sulla salute dei lavoratori in Europa European Agency for Safety and Health at Work 33 % riferisce mal di schiena 28 % riferisce disturbi da stress 23 % riferisce dolori a spalla e collo 13 % riferisce dolori all arto superiore 2002 Distribuzione della popolazione lavoratrice colpita da stress in Europa CENSIS 41% Italia 27% Gran Bretagna 25% Germania 24% Francia Graduatoria dei lavoratori soggetti a stress lavorativo Health and Safety Executive Cardiff University 41% insegnanti 31% infermieri 27% manager 2
3 Una precisazione burn out stress può manifestarsi in concomitanza dello stress può esserne una concausa, ma non necessariamente quando c'è una situazione di stress c'è anche burnout Sindrome di esaurimento emozionale, di spersonalizzazione e di riduzione delle capacità professionali che può presentarsi in soggetti che per mestiere si occupano degli altri e si esprime in una costellazione di sintomi quali somatizzazioni, apatia, eccessiva stanchezza, risentimento, incidenti " Progetto di Legge 4562, 2 maggio 2000 Condizioni stressogene, se particolarmente intense o protratte nel tempo, possono indurre la sindrome del burnout Maslach,
4 La promozione della salute Nelle organizzazioni pubbliche e private è sempre più sentita la necessità di promuovere la salute degli operatori sul posto di lavoro, attraverso il miglioramento delle condizioni lavorative per una riduzione degli stressor. Ridurre gli stressor lavorativi permetterà all operatore una migliore prestazione, con conseguente aumento: del rendimento della soddisfazione ricadute in termini di qualità per l intero sistema sanitario 4
5 Stress lavorativo è legato alle interazioni tra lavoratore e ambiente di lavoro viene subìto quando le richieste dell ambiente superano la capacità dei lavoratori di affrontarle Occupational Safety and Health Administration, 2002 La prospettiva ergonomica L ergonomia studia le interazioni tra l uomo e i suoi mezzi, i suoi metodi e il suo ambiente di lavoro con l obiettivo di contribuire alla trasformazione delle situazioni lavorative, non solo per gli aspetti tecnici, ma anche per la dimensione psicologica-organizzativa, in modo che il lavoro possa essere realizzato nel rispetto della salute e della sicurezza degli uomini e con un miglioramento dell efficienza. non considera l individuo preso isolatamente, ma l individuo in interazione con il suo ambiente lavorativo 5
6 Interventi di prevenzione primario individuazione e riduzione dei fattori dell ambiente lavorativo che causano stress pochi secondario gestione dello stress attraverso strategie di coping numerosi terziario programmi di assistenza al lavoratore Tendenza a concentrarsi sull individuo e non sul processo di interazione 6
7 Lo stress lavorativo in ambito sanitario Ricerche legate spesso al concetto di burn-out affrontano il tema dello stress studiando le strategie cognitive, emozionali e comportamentali che il lavoratore adotta per affrontare situazioni lavorative stressanti 7
8 Lo stress lavorativo in ambito sanitario interventi volti a rafforzare le risorse e le capacità individuali nel fronteggiare e gestire condizioni di stress lavorativo attraverso l adozione o il rinforzo di diversi metodi che spaziano dall empowering, alla consulenza psicologica, al coping, fino a corsi di rilassamento e attività fisica 8
9 Lo stress lavorativo in ambito sanitario Recentemente l attenzione si è ampliata fino a considerare oltre all individuo anche l altro elemento del processo di interazione, cioè le caratteristiche dell ambiente di lavoro che possano provocare o alleviare stati di disagio e di forte pressione. Il progetto prospettiva ergonomica no studio del lavoratore e delle sue abilità nel fronteggiare e gestire situazioni stressanti sì individuare gli elementi dell ambiente fonte di stress lavorativo e tra questi quelli modificabili 9
10 Il campo di indagine Dipartimento dell Emergenza (DEA) Struttura Complessa di Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Medici Infermieri 10
11 Il gruppo di ricerca Prof.ssa Alessandra Re Responsabile scientifico Dott. Michele Presutti Dott. Gian Alfonso Cibinel Direttore R.F.Q. Resp. Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza 11
12 Il quadro teorico Balance Theory of Job Design Carayon e Smith, 1989 stress lavorativo la risultante cumulativa dell interazione fra operatore e ambiente di lavoro Strumenti e tecnologia Ambiente fisico fisico Individuo Ambiente organizzativo Compiti 12
13 Il quadro teorico Balance Theory of Job Design migliorare la prestazione del lavoratore ridurre lo stress e le conseguenze negative per la salute dell operatore bilanciando i diversi elementi del sistema lavorativo L attività lavorativa è caratterizzata sia da aspetti negativi che possono incrementare il livello di stress, che da aspetti positivi che possono ridurlo. Non tutti gli elementi del sistema sono modificabili, ma non per questo lo stress non può essere ridotto. Il bilanciamento si può realizzare riducendo o eliminando gli aspetti negativi, ma anche aumentando o includendo nuovi aspetti positivi. 13
14 Le dimensioni del sistema lavorativo Al centro del sistema c è l individuo, con le sue caratteristiche fisiche, di personalità e di comportamento, l elemento del sistema non oggetto di interventi di modifica. Strumenti e tecnologia Ambiente fisico Individuo Ambiente organizzativo Compiti L individuo fa parte di un sistema in cui assume ruoli, invia e riceve comunicazioni e assume comportamenti. Ogni comportamento acquista un significato solo se analizzato all interno del contesto in cui si manifesta. 14
15 Le dimensioni oggetto di indagine Ambiente fisico rumore temperatura qualità della luce qualità dell'aria dimensione degli spazi lauyout del posto di lavoro Compiti richieste del lavoro ritmo di lavoro, quantità di lavoro, tempi di attività, carico mnemonico, orario di lavoro, turni contenuto del lavoro ripetitività del compito, parcellizzazione delle attività, pianificazione dei compiti controllo del lavoro controllo sul proprio lavoro, autonomia decisionale, livello di partecipazione al processo decisionale 15
16 Le dimensioni oggetto di indagine Strumenti e tecnologia Usabilità degli strumenti e delle attrezzature tecniche, intesa come la possibilità di portare a termine il proprio compito con: efficacia la capacità di portare a termine il compito efficienza i costi per portare a termine il compito soddisfazione il grado di soddisfazione dell operatore Ambiente organizzativo ruolo chiarezza su obiettivi, compiti e responsabilità del proprio lavoro, richieste contraddittorie rapporti lavorativi qualità dei rapporti lavorativi/interpersonali, supporto o isolamento sociale organizzazione attività riconoscimento e valorizzazione competenze, sviluppo personale, processi di promozione, livello di retribuzione, sicurezza impiego... 16
17 Fasi della ricerca Analisi dell attività Restituzione e discussione dei dati Proposte di cambiamento e piano di modifica INFERMIERI novembre --- dicembre gennaio --- febbraio MEDICI marzo --- aprile maggio --- settembre 17
18 Fase di analisi dell attività Analisi dei documenti conoscere l attività prevista Analisi del lavoro descrivere come effettivamente vengono svolti i compiti (attività reale) L attività reale non è mai una pura esecuzione, una riproduzione esatta del compito dato. Fra il compito previsto e l attività reale vi è l esperienza dell operatore in azione nel contesto. Confrontare i compiti previsti con l attività reale permette di evidenziare eventuali contraddizioni del sistema e di riconoscere gli elementi dell ambiente lavorativo fonte di tensione per gli operatori. 18
19 Analisi del lavoro interviste osservazioni Indagare la differenza fra compito prescritto e attività reale. Delineare gli elementi che caratterizzano le situazioni di stress lavorativo nell attività. Individuare gli stressor e i riduttori di stress. Recuperare episodi significativi di interazione efficaci/inefficace tra operatore e ambiente di lavoro. Familiarizzare con l ambiente. Costruire la griglia di osservazione. Valutazione dell interazione tra ambiente e operatore. Recuperare dati quantitativi sugli stressor presenti nell ambiente di lavoro. Recuperare il punto di vista degli operatori. 19
20 Fasi della ricerca Analisi dell attività Restituzione e discussione dei dati Proposte di cambiamento e piano di modifica INFERMIERI maggio --- ottobre settembre --- gennaio MEDICI febbraio --- marzo aprile --- settembre INFERMIERI MEDICI INFERMIERI MEDICI DIRETTORI/RESPONSABILI STRUTTURE COMPLESSE DIRETTORI/RESPONSABILI STRUTTURE COMPLESSE 20
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