Progetto PIL «Per l Inserimento Lavorativo»

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1 Progetto PIL «Per l Inserimento Lavorativo» Primi risultati del progetto PIL Per una valutazione dei modelli in uso nei DSM per l inserimento lavorativo dell utenza Frascati, 7 aprile 2011 DSM TRIESTE

2 Progetto di Ricerca Sanitaria Finalizzata Responsabile Scientifico nazionale Giuseppe Dell Acqua Coordinamento Scientifico nazionale Roberto Mezzina, Pina Ridente DSM TRIESTE

3 Primi confronti regionali Per il coordinamento scientifico Renata Bracco - Elisa Zanello DSM TRIESTE

4 Progetto Inserimento Lavorativo 4/45 Progetto di Ricerca Sanitaria Finalizzata (1) Obiettivo: Raccolta di informazioni in 19 Regioni e 2 Province Autonome sui PilDSM: programmi per la formazione, riqualificazione professionale e inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico promossi dai DSM italiani

5 Progetto Inserimento Lavorativo 5/45 Progetto di Ricerca Sanitaria Finalizzata (2) Partecipano 21 UO Unità Operative tutte le Regioni e Province Autonome Finanziato con Ricerca Sanitaria Finalizzata Anno Coordinato da DSM Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina (Regione FVG capofila)

6 Progetto Inserimento Lavorativo 6/45 Referenti e Collaboratori Per le Unità Operative: Alfonsi Emilia, Aprea Benedetta, Bressaglia Gabriella, Castronuovo Domenico, Casula Ignazia, Cecchetti Patrizia, Colotto Antonio, Conca Rosa, Condino Sara, Dallapé Antonella, De Ruggieri Edoardo, De Stefani Renzo, Defendi Stefano, Ferrannini Luigi, Fioramanti Fabio, Franchi Camilla, Gaddini Andrea, Lanteri Antonello, Lezzi Roberto, Massara Graziella, Materzanini Andrea, Michelis Fabrizio, Motta Gaspare, Norbiato Milvia, Palermo Sara, Pederzolli Roberta, Pillo Giuseppe, Pirro Elvira, Porzio Clementina, Recchi Katja, Rossi Elisabetta, Sala Gabriella, Serrano Mario, Sirolli Alessandro, Spiniello Patrizia, Starace Fabrizio, Tagliabue Luigi, Toresini Lorenzo, Trono Vincenzo, Vellico Daniela, Veltro Franco, Per il Coordinamento: Bracco Renata, Candotto Renato, Chiarandà Claudia, Di Bella Aldo, Marin Izabel, Rossi Maurizio, Strain Raffaella, Zanello Elisa

7 Progetto Inserimento Lavorativo 7/45 Obiettivi 1. raccogliere informazioni sulle modalità con cui i DSM promuovono l inserimento lavorativo dell utenza 2. avviare un confronto con gli stakeholder (es. associazionismo, cooperazione sociale, persone inserite, ecc.) per la valutazione delle prassi in uso 3. stilare l elenco delle buone prassi e delle raccomandazioni per l inserimento lavorativo

8 Progetto Inserimento Lavorativo 8/45 Disegno della ricerca PIL Fase 1 definizione / discussione della metodologia con il gruppo di lavoro Fase 1 ricerca quantitativa: raccolta dati nei DSM italiani Fase 2 ricerca qualitativa: individuazione dei requisiti di buona pratica tramite il confronto con gli stakeholder

9 Progetto Inserimento Lavorativo 9/45 Strumenti della ricerca PIL Fase 1 Raccolta dati con 4 Schede: 1. Normative regionali sul tema 2. PilDSM: programmi per l inserimento in percorsi formativi e/o lavorativi delle persone con disturbo psichico in contatto con il DSM 3. Esperienze esemplari di PilDSM 4. Risorse generali del DSM Fase 2 Confronto sui requisiti di buona pratica: 1. Focus group con gli stakeholder su un esperienza esemplare di PilDSM (1 o 2 per Regione) 2. Compilazione scheda sui criteri di buona pratica 3. Stesura di un glossario sull inserimento lavorativo

10 Progetto Inserimento Lavorativo 10/45 Risultati attesi Scheda standardizzata per monitoraggio PilDSM Costituzione banca-dati sui PilDSM Scheda per raccolta di informazioni sui PilDSM e di metodologia per monitoraggio costante di PilDSM

11 Progetto Inserimento Lavorativo 11/45 Stato dell arte Completato l inserimento dei dati Controllo di qualità in corso Alcune UO latitanti arruolate Primi incontri con la dr.ssa P. Rucci per concordare le analisi statistiche

12 Progetto Inserimento Lavorativo 12/45

13 Progetto Inserimento Lavorativo 13/45 I 14 DSM che servono un bacino d utenza inferiore ai 100 mila residenti si trovano in Lombardia, PA Bolzano, Veneto, FVG, Marche, Molise, Basilicata ed in Sardegna. I 4 DSM con un bacino di utenza superiore al milione di abitanti servono il territorio di Bari, Napoli, Catania e Palermo.

14 Progetto Inserimento Lavorativo 14/45

15 Progetto Inserimento Lavorativo 15/45

16 Progetto Inserimento Lavorativo 16/45

17 Progetto Inserimento Lavorativo 17/45

18 Progetto Inserimento Lavorativo 18/45 Analisi dei dati per 6 regioni italiane Macroarea Regione 1 Regione 2 Friuli Venezia Giulia Liguria Italia settentrionale 6 DSM 5 DSM residenti residenti Lazio Marche Italia centrale 13 DSM 13 DSM residenti residenti Italia meridionale ed insulare Campione Calabria Campania 5 DSM 13 DSM residenti residenti 6 Regioni 54 DSM residenti

19 Progetto Inserimento Lavorativo 19/45

20 Progetto Inserimento Lavorativo 20/45

21 Progetto Inserimento Lavorativo 21/45 Origine delle risorse finanziarie per i PilDSM Regione 1 Regione 2 Friuli Venezia Giulia Regione - ASL LR 32 (L. 180/78) Lazio Regione - ASL Comuni - Municipio Calabria Fondi POR Liguria Comune - Comunità montana Regione - Provincia Marche Comuni Ambiti - PdZ Comunità Montana Campania Fondi CIPE FSE 1 semestre 2008 Comuni Ambiti - PdZ CIPE sta per Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica con sede presso la Presidenza del Consiglio Il POR (Programma Operativo Regionale) è il documento di programmazione per l utilizzo dei Fondi Strutturali Europei integrati da quelli del Ministero dell Economia e delle Finanze e da quelli della Regione Calabria.

22 Progetto Inserimento Lavorativo 22/45 I fondi del Lazio non sono disponibili tutti per l anno in corso (2008).

23 Progetto Inserimento Lavorativo 23/45

24 Progetto Inserimento Lavorativo 24/45

25 Progetto Inserimento Lavorativo 25/45

26 Progetto Inserimento Lavorativo 26/45 Variabilità regionale (range) degli importi erogati ai fruitori dei PilDSM FVG Liguria Lazio Marche Campania Calabria Italia

27 Progetto Inserimento Lavorativo 27/45 Variabilità regionale (range) della quota oraria settimanale FVG Liguria Lazio Marche Campania Calabria Italia

28 Progetto Inserimento Lavorativo 28/45

29 Progetto Inserimento Lavorativo 29/45

30 Progetto Inserimento Lavorativo 30/45

31 Progetto Inserimento Lavorativo 31/45

32 Progetto Inserimento Lavorativo 32/45

33 Progetto Inserimento Lavorativo 33/45

34 Progetto Inserimento Lavorativo 34/45

35 Progetto Inserimento Lavorativo 35/45

36 Progetto Inserimento Lavorativo 36/45

37 Progetto Inserimento Lavorativo 37/45 Totale complessivo (6 regioni) = persone inserite

38 Progetto Inserimento Lavorativo 38/45 Totale complessivo (6 regioni) = persone sostenute

39 Progetto Inserimento Lavorativo 39/ persone sostenute nei PilDSM delle quali conosciamo la distribuzione di genere

40 Progetto Inserimento Lavorativo 40/ persone sostenute nei PilDSM delle quali conosciamo l età

41 Progetto Inserimento Lavorativo 41/ persone sostenute nei PilDSM delle quali conosciamo la diagnosi

42 Progetto Inserimento Lavorativo 42/ persone sostenute nei PilDSM

43 Progetto Inserimento Lavorativo 43/45 Risultati preliminari Scarsa presenza di sistemi di dati a fini informativi relativi anche al segmento PilDSM (banche dati esterne al DSM) Ampia variabilità regionale nei modelli organizzativi La presenza delle imprese sociali sembra aumentare le possibilità di ingresso nei PilDSM Il quadro socio economico sembra non influenzare più di tanto l esito del percorso formativo

44 Progetto Inserimento Lavorativo 44/45 Monografia Diffusione dei risultati Presentazione a convegni Conferenza nazionale sull inserimento lavorativo e sulle strategie per implementare questo tipo di intervento

45 Progetto Inserimento Lavorativo 45/45 Conclusioni Come coniugare la sanità territoriale con la ricerca? Creando una rete collaborativa di servizi funzionale alla conduzione di studi multicentrici Censendo campioni davvero rappresentativi, cioè studi su scala nazionale o regionale, le cui conclusioni possano essere generalizzate ad ampie popolazioni Relativamente ai PILDSM: Implementando un sistema per la raccolta di dati sui percorsi di inserimento lavorativo promossi dai DSM Utilizzando il monitoraggio sui percorsi di inserimento lavorativo promossi dai DSM per delineare: 1. la prima raccolta dati a livello nazionale 2. indicazioni e linee guida basate su un confronto multicentrico a partire da ricerca quantitativa e qualitativa

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