Open Day GIS e modellazione idraulica per il rischio idrogeologico

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Open Day GIS e modellazione idraulica per il rischio idrogeologico"

Gregorio Spano
5 anni fa
Visualizzazioni

1 Open Day GIS e modellazione idraulica per il rischio idrogeologico 9 luglio 2012 Perugia Facoltà di Ingegneria Il SIRDIS Sistema Informativo Regionale per la Difesa del Suolo per la gestione dei dati GIS sul rischio idrogeologico nella Regione Lazio

2 Perché il SIRDIS L organizzazione regionale della difesa del suolo, così come definita dalla L.R. 53/98, emanata in applicazione della L. 183/89, prevede il raccordo e l integrazione operativa dei diversi organismi che, a livello regionale e locale si occupano della difesa del suolo al fine di ottenere un azione, il più possibile omogenea, sul territorio regionale. INPUT - Raccordo ed integrazione si esplicano anche tramite l omogeneizzazione dei dati di input relativi alle problematiche connesse alle dinamiche geomorfologiche del territorio che, prodotti da enti ed organismi diversi, con diverse modalità e diversi contenuti, non forniscono un quadro omogeneo sul territorio regionale. OUTPUT Anche in fase di output, volendo rappresentare un quadro omogeneo delle problematiche riscontrate, il sistema informativo permette di fornire tale quadro in maniera omogenea sul territorio regionale, utilizzando standard di rappresentazione ottimizzati in funzione delle finalità degli elaborati prodotti.

3 Obiettivi del SIRDIS Raccogliere: I dati inerenti le segnalazioni di dissesto pervenute dagli Enti territoriali e le opere finalizzate alla difesa del suolo nel territorio regionale Organizzare ed elaborare: I dati relativi alla caratterizzazione fisica del territorio in relazione alla sua dinamica geomorfologica I dati inerenti la sua vulnerabilità in funzione del grado di antropizzazione I dati relativi allo stato di attuazione degli interventi per la rimozione delle criticità e del rischio geomorfologico I dati relativi caratteristici delle opere realizzate Fornire: In forma analitica, sintetica o derivata e nei formati grafici ed alfanumerici più diffusi i dati inseriti nel sistema informativo Supportare: La pianificazione del territorio e degli interventi per la rimozione delle criticità e del rischio geomorfologico

4 Inquadramento nella struttura regionale ASSESSORATO ALL'AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE Dipartimento Istituzionale e Territorio Direzione regionale Ambiente Area Difesa del suolo e concessioni demaniali Difesa del suolo s.s. SIRDIS Sistema Informativo per la Difesa del Suolo (funzioni di supporto) Ufficio geologico e sismico regionale Osservatorio dei litorali Concessioni demaniali

5 I referenti esterni Autorità di bacino Tevere e Liri-Garigliano- Volturno (nazionali) Fiora e Tronto (interregionali) Bacini regionali Autorità distrettuali Enti locali Comuni Provincie Comunità montane Strutture operative ARDIS Strutture decentrate Regione Lazio Consorzi di bonifica Altro Ministeri Università Professionisti

6 I principali referenti interni Direzione Regionale Ambiente Ufficio geologico e sismico per l espressione dei pareri di compatibilità geomorfologica sugli strumenti urbanistici (art. 89 DPR 380/2001) Direzione Regionale Protezione civile Pianificazione di protezione civile per la redazione dei Piani di protezione civile Direzione Regionale Territorio ed urbanistica SITR Sistema Informativo Territoriale Regionale per l implementazione del Database Topografico

7 Tematica: La struttura della banca dati La caratterizzazione geomorfologica del territorio è associata agli altri tematismi che interagiscono con essa nell ambito dell evoluzione dello stesso Modulare: Ad ogni tematismo corrisponde uno specifico geodatabase alfanumerico e cartografico Relazionale: Ai record dei geodatabase sono applicate le relazioni 1 a 1, 1 a molti, l integrità referenziale e regole topologiche Integrata: Le tabelle di ogni modulo possono comparire in altri moduli per permettere di relazionare gli stessi ed evitare ridondanze nei dati

8 La struttura tematica Tematismi sviluppati all interno: Geomorfologia Problematiche inerenti le dinamiche geomorfologiche del territorio Aree oggetto di segnalazione di dissesto Dichiarate in dissesto da Enti con responsabilità nella gestione della sicurezza del territorio Aree messe in sicurezza con gli interventi finanziati Dichiarate in dissesto da Enti con responsabilità nella gestione della sicurezza del territorio Principali tematismi sviluppati all esterno: Geologia Idrogeologia Vincoli territoriali (PAI, PTPR, ) Infrastrutture Demografia Idrologia Uso del suolo Basi cartografiche

9 La struttura modulare Annualità Fonti finanziarie Programmazione Segnalazioni Dissesti Interventi Progetti Soggetto Oggetto Quando Documentazione Tipologia Ubicazione Sopralluoghi Immagini Tipologia Ubicazione Sopralluoghi Immagini Soggetti Avanzamento Contabilità Programmazione

10 Segnalazioni

11 Dissesti

12 Interventi

13 Programmazione

14 Progetti

15 Il software Attualmente: Gestione ed implementazione dei geodatabase tematici Microsoft Access (dati vettoriali) SQL Server (dati raster) Produzione di cartografia ed analisi territoriali ESRI ArcGis Il futuro: Passaggio a sistemi multiutente ArcGis/SQL Server

16 Alcuni esempi di output: Problematiche relative ai dissesti idrogeologici nel Comune di Falvaterra

17 Alcuni esempi di output: Aree messe in sicurezza con specifici interventi nel Comune di Norma

18 Alcuni esempi: CLASSIFICAZIONE DELLA PERICOLOSITA' PER FRANA ED IDRAULICA E DEL RISCHIO CONNESSO ALLA PRESENZA DI INFRASTRUTTURE COME RIPORTATA NEI P.A.I. ELABORATI DALLE AUTORITA' DI BACINO COMPETENTI SUL LAZIO

19 Alcuni esempi: Mosaico delle aree perimetrate dalle Autorità di Bacino nell ambito dei Piani di Assetto Idrogeologico (Lazio settentrionale)

20 Alcuni esempi: Mosaico delle aree perimetrate dalle Autorità di Bacino nell ambito dei Piani di Assetto Idrogeologico (foce del fiume Tevere)

21 Alcuni esempi di output: Mosaico delle aree perimetrate dalle Autorità di Bacino nell ambito dei Piani di Assetto Idrogeologico (comune di Cassino)

22 Alcuni esempi di output: Mosaico delle aree perimetrate dalle Autorità di Bacino nell ambito dei Piani di Assetto Idrogeologico (comune di Tolfa)

23 Maschera di avvio Alcuni esempi di interfaccia:

24 Alcuni esempi di interfaccia: Inserimento delle richieste di intervento

25 Alcuni esempi di interfaccia: Dissesti e relative richieste di intervento

26 Alcuni esempi di interfaccia: Dissesti e dati geomorfologici

27 Alcuni esempi di interfaccia: Dissesti e pianificazione di bacino

28 Alcuni esempi di interfaccia: Dissesti e interventi per la soluzione delle problematiche

29 Dissesti e sopralluoghi Alcuni esempi di interfaccia:

30 Alcuni esempi di interfaccia: Definizione di nuovi programmi di intervento

31 Interventi e progetti Alcuni esempi di interfaccia:

32 Interventi e opere realizzate Alcuni esempi di interfaccia:

33 Interventi e sopralluoghi Alcuni esempi di interfaccia:

34 Alcuni esempi di interfaccia: Progetti, programmazione e impegni contabili

35 Progettazione e pareri Alcuni esempi di interfaccia:

36 Progetti ed appalti Alcuni esempi di interfaccia:

37 Progetti e referenti Alcuni esempi di interfaccia:

38 Progetti e varianti Alcuni esempi di interfaccia:

39 Alcuni esempi di interfaccia: Progetti, contabilità ed economie

40 Alcuni esempi di interfaccia: Progetti e cronologia di attuazione

41 Per finire: Modulo alfanumerico per l output di dati territoriali relativi ai comuni del Lazio

42 Grazie per l attenzione

Documenti analoghi

Innovazione tecnologica per la gestione dei dati territoriali: l'esperienza del Portale Cartografico Nazionale (PCN)

Innovazione tecnologica per la gestione dei dati territoriali: l'esperienza del Portale Cartografico Nazionale (PCN) Fisciano (SA) 24/09/2007 Il Sistema Informativo per la difesa del suolo della Regione