NUOVO IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI LIQUIDI. PROCEDURA DI V.I.A. E RICHIESTA DI A.I.A. (Prima Conferenza di Servizi del 02/07/2015)

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1 Cipeco S.r.l. Cap. Soc ,00 Int. vers. Via Vittorio Emanuele, 11/1 C.F CALENZANO (FI) P.Iva R.E.A. FI Comune di CAMPI BISENZIO Provincia di FIRENZE NUOVO IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI LIQUIDI PROCEDURA DI V.I.A. E RICHIESTA DI A.I.A. (Prima Conferenza di Servizi del 02/07/2015) ---> Elaborato S1: ISTANZA INFORMAZIONI INTEGRATIVE Proponente: CIPECO SRL Ubicazione intervento: Via Maestri del Lavoro s.n.c. Campi Bisenzio (FI) Gruppo di lavoro V.I.A. (progetto e S.I.A.) Coordinamento gruppo di lavoro: Aspetti impiantistici, di processo: Aspetti ambientali: Aspetti urbanistici e architettonici: Aspetti idraulici: Aspetti strutturali: Aspetti geologici e idrogeologici: Aspetti naturalistici: Aspetti chimici: Aspetti acustici: Ing. Roberto Baraglia Ing. Roberto Baraglia Ing. Giovanni Zecchini Arch. Marco Valentini Ing. Andrea Sorbi Ing. Marco Filardi Geol. Gianni Focardi, Geol. Ottavia Bonfanti Biol. Arianna Chines Chim. Chiara Corradi P.I. Paolo Paoli SETTEMBRE 2015 Tel. 055/ Fax 055/ Pec: cipecosrl@pec.it

2 Cipeco S.r.l. Cap. Soc ,00 Int. vers. Via Vittorio Emanuele, 11/1 C.F CALENZANO (FI) P.Iva R.E.A. FI Spett.le CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE Dipartimento I - Promozione del territorio P.O. Pianificazione Territoriale e Valutazione Ambientale Palazzo Medici Riccardi, via Ginori 10, Firenze e.p.c. SUAP del Comune di Campi Bisenzio ARPAT Dip. Firenze PO Rifiuti e Bonifiche, Uff. AIA SEDE Oggetto: Proponente Cipeco srl Progetto definitivo di nuovo impianto per il trattamento rifiuti speciali liquidi in loc. Capalle Comune di Campi Bisenzio. Procedura unica di V.I.A. e di A.I.A. ai sensi dell art. 73-bis della LR 10/2010. Trasmissione informazioni integrative dell istanza richieste come da verbale della prima C. di Servizi del 02/07/2105 Il presente documento è trasmesso nell ambito della istanza di A.I.A. per le attività IPPC 5.1, 5.3 e 5.5 presentata in data 6 marzo 2015 contestualmente alla domanda di V.I.A. ed integra le due note precedentemente emesse allo scopo di esplicitare gli elementi necessari alla valutazione delle attività di gestione dei rifiuti ai sensi della parte quarta del D.Lgs.152/ ) Attività di smaltimento Le attività di gestione rifiuti oggetto della richiesta di autorizzazione, con riferimento alla codifica riportata negli allegati B e C del D.Lgs. 152/2006, sono: - D15 Deposito preliminare prima di uno delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 - D13 Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12 - D9 Trattamento fisico-chimico non specificato altrove nel presente allegato, che dia origine a composti o a miscugli eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12 - D8 Trattamento biologico non specificato altrove nel presente allegato, che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12. Le attività di miscelazione dei rifiuti in serbatoi, compreso il travaso nei medesimi dei rifiuti conferiti in colli, presentate in prima istanza nella documentazione di progetto come attività di deposito preliminare D15, sono identificabili separatamente come ulteriore attività di raggruppamento D13. Per definire in modo esaustivo le attività di gestione dei rifiuti D15 e D13, preliminari al trattamento integrato chimico fisico e biologico (attività D9 e D8 di cui sopra), riportiamo in sintesi quanto indicato nella documentazione di progetto. Tel. 055/ Fax 055/ Pec: cipecosrl@pec.it

3 Si chiede se il riutilizzo dei contenitori vuoti già utilizzati per il conferimento dei rifiuti in colli (come peraltro suggerito dalle BAT), solo per la propria attività di microraccolta, sia inquadrabile come attività di recupero R3/R4. In tal caso si richiede l autorizzazione anche per detta attività di recupero. 3 Conferimento rifiuti in autocisterna I rifiuti conferiti all impianto a mezzo autocisterna vengono stoccati in 20 serbatoi identificati da D1 a D20 in base alla classificazione, alla provenienza, alle caratteristiche chimico fisiche e alla linea di trattamento prevista a valle: - ATTIVITA D15. Nel caso il singolo serbatoio venga utilizzato per lo stoccaggio di rifiuti con unico CER l attività si configura come deposito preliminare - ATTIVITA D13. Nel caso di stoccaggio di due o più CER nel singolo serbatoio si effettua una operazione di miscelazione Conferimento rifiuti in colli - ATTIVITA D15. Lo stoccaggio dei rifiuti conferiti in colli su tre scaffalature distinte per tipologia (non pericolosi, pericolosi, pericolosi acidi/basi esauste) è da considerare come deposito preliminare. - ATTIVITA D13. Le successive operazioni di trasferimento di tali rifiuti negli specifici serbatoi di stoccaggio, finalizzate ai successivi trattamenti di smaltimento, sono anch esse riconducibili alla suddetta operazione di miscelazione. L elenco dei CER da autorizzare che interessano l attività di deposito preliminare D15, suddiviso tra rifiuti non pericolosi e pericolosi è riportato al punto 5 del presente documento ed al punto seguente per gruppi di serbatoi di stoccaggio. L elenco dei CER da autorizzare che interessano l attività di raggruppamento D13 è riportato per tipologia di miscela al punto 3 del presente documento. 2) Attività D15 2.1Quantitativi massimi istantanei o capacità complessiva del deposito preliminare D15: Tipologia rifiuto Acque industriali e percolati Non Acque industriali e percolati Rifiuti acidi esausti Rifiuti alcalini esausti Capacità istantanea di stoccaggio in serbatoi Capacità istantanea di stoccaggio in colli su scaffalatura Capacità istantanea di stoccaggio globale (volume utile) RNP RP u.m. M3 m3 m3 540 (serbatoi D1, D2,D3,D4,D5,D6) 360 (serbatoi D7,D8,D9,D10) 160 (serbatoi D11,D12) 160 (serbatoi D13,D14) 18 (n.3 stalli x 6 cassonetti da 1000 l) 18 (n.3 stalli x 6 cassonetti da 1000 l) 18 (n.3 stalli x 6 cassonetti da 1000 l) Fanghi da fosse settiche

4 Non (serbatoio D16) Fanghi inorganici Non 100 (serbatoio D15,D17) Emulsioni oleose 135 Pericolose (serbatoi D18,D19,D20) Totale m Trattandosi di soluzioni acquose diluite lo scostamento numerico tra la capacità di stoccaggio volumetrica in m3 e quella ponderale espressa in tonnellate è poco significativo e pertanto ai fini autorizzativi si pone la capacità di stoccaggio numericamente pari alle volumetrie di stoccaggio (1tonnellata = 1m3) Tenuto conto che la capacità istantanea del deposito preliminare D15 è indipendente dalla potenzialità di trattamento i quantitativi massimi suddetti sono richiesti a partire dall avviamento dell impianto e restano immutati nel tempo ovvero con l impianto in marcia al 30% (primo anno), 60% (secondo anno) o 100% (dal terzo anno) della potenzialità di trattamento in progetto. da autorizzare per attività D15 Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 acque da attività industriali, artigianali e servizi percolato di discarica ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; , ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; Nota: Agli effetti della attività di deposito preliminare ciascuno dei rifiuti come sopra classificati può essere singolarmente stoccato nei serbatoi da D1 a D6. I medesimi rifiuti possono essere conferiti all impianto in colli, ad eccezione del percolato di discarica. Serbatoi di stoccaggio: D7, D8,D9,D10 acque da attività industriali, artigianali e servizi percolato di discarica * * ; * ; * ; * ; * * ; * ; * ; * ; * ; * ; * * ; * * ; * ; * * ; * * ; * ; * ; * ; * ; * * ; * ; * ; * Nota: Agli effetti della attività di deposito preliminare ciascuno dei rifiuti come sopra classificati può essere singolarmente stoccato nei serbatoi da D7 a D10. I medesimi rifiuti possono essere conferiti all impianto in colli, ad eccezione del percolato di discarica. 4 4

5 5 Serbatoi di stoccaggio: D11, D12 acidi esausti, da decapaggio da attività industriali, artigianali * ; * ; * ; * ; * ; * ; * * ; * * ; * ; * ; * * ; * ; * * Nota: Agli effetti della attività di deposito preliminare ciascuno dei rifiuti come sopra classificati può essere singolarmente stoccato nei serbatoi da D11 a D12. I medesimi rifiuti possono essere conferiti all impianto in colli. Serbatoi di stoccaggio: D13, D14 Idrossidi, basi esauste, composti alcalini, da attività industriali, artigianali * ; * * ; * ; * * ; * ; * * Nota: Agli effetti della attività di deposito preliminare ciascuno dei rifiuti come sopra classificati può essere singolarmente stoccato nei serbatoi da D13 a D14. I medesimi rifiuti possono essere conferiti all impianto in colli. Serbatoi di stoccaggio: D16 fosse settiche Nota: Agli effetti della attività di deposito preliminare ciascuno dei rifiuti come sopra classificati può essere singolarmente stoccato nel serbatoio D16. Serbatoi di stoccaggio: D15,D17 fanghi liquidi e/o pompabili, sospensioni, da attività industriali, artigianali e servizi ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;

6 ; ; ; ; ; ; ; Nota: Agli effetti della attività di deposito preliminare ciascuno dei rifiuti come sopra classificati può essere singolarmente stoccato nei serbatoi D15 e D17. Serbatoi di stoccaggio: D18,D19,D20 6 emulsioni e sospensioni oleose da attività industriali, artigianali e servizi * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; Nota: Agli effetti della attività di deposito preliminare ciascuno dei rifiuti come sopra classificati può essere singolarmente stoccato nei serbatoi da D18 a D Quantitativi massimi annuali del deposito preliminare D15 al 100% della potenzialità di trattamento dell impianto: Tipologia rifiuto Modalità Stoccaggio Quantità massima annuale rifiuti conferibili allo stoccaggio (dal terzo anno di gestione impianto) Acque industriali e percolati Non Acque industriali e percolati Acidi e basi esausti Fanghi da fosse settiche Non serbatoi D1, D2,D3,D4,D5,D6 e stoccaggio colli per rifiuti Non serbatoi D7,D8,D9,D10 e stoccaggio colli per rifiuti Serbatoi D11,D12 e D13,D14 e stoccaggio colli per rifiuti Acidi e alcalini esausti RNP serbatoio D RP Fanghi inorganici Non serbatoi D15,D Emulsioni oleose Pericolose serbatoi D18,D19,D Totale [t/anno] La quantità di rifiuti conferibili annualmente allo stoccaggio è posta pari alla massima capacità di trattamento chimico fisico e biologico dell impianto in progetto riferita a 3 turni giornalieri di 8 ore per 330 gg lavorativi all anno. 6

7 7 Nel primo anno di marcia dell impianto e nel secondo anno le quantità da autorizzare risultano: Tipologia rifiuto Acque industriali e percolati Non Quantità massima annuale rifiuti conferibili allo stoccaggio al 30% della potenzialità di trattamento (primo anno di gestione) RNP RP Quantità massima annuale rifiuti conferibili allo stoccaggio al 60% della potenzialità di trattamento (secondo anno di gestione) Acque industriali e percolati Acidi e basi esausti Fanghi da fosse settiche Non Fanghi inorganici Non Emulsioni oleose Pericolose Totale [t/anno] Nel seguente prospetto si riportano la quantità massime giornaliere di rifiuti conferibili in D15 a partire dall avviamento dell impianto, quantità che restano immutate nel tempo ovvero con l impianto in marcia al 30% (primo anno), 60% (secondo anno) o 100% (dal terzo anno) della potenzialità di trattamento in progetto. Tipologia rifiuto Modalità Stoccaggio Quantità massima giornaliera rifiuti conferibili allo stoccaggio Acque industriali e percolati Non Acque industriali e percolati Acidi esausti Basi esauste Pericolose Fanghi da fosse settiche Non serbatoi D1, D2,D3,D4,D5,D6 e stoccaggio colli per rifiuti Non serbatoi D7,D8,D9,D10 e stoccaggio colli per rifiuti Serbatoi D11,D12 e stoccaggio colli per rifiuti Acidi e alcalini esausti Serbatoi D13,D14 e stoccaggio colli per rifiuti Acidi e alcalini esausti serbatoio D16 Fanghi inorganici Non serbatoi D15,D Emulsioni oleose Pericolose serbatoi D18,D19,D Totale [t/die] Le quantità sono correlate alla potenzialità delle varie linee di trattamento singolarmente considerate. 3) Attività D Complementarmente ed in alternativa alla attività precedente nel parco serbatoi di stoccaggio è eseguita l operazione preliminare di smaltimento D13 correlata alla formazione di miscele costituita da 2 o più di rifiuti. Nel prospetto seguente ripreso dalla relazione tecnica AIA è indicata la filiera di formazione e trattamento delle miscele: RNP RP

8 Denominazione Tipologia Provenienza Stoccaggio Sequenza di trattamento Miscela 1 Rifiuti liquidi Non A- biologico Miscela 2 Miscela 3 Miscela 4 Miscela 5 Miscela 6 Miscela 7 Rifiuti liquidi Non Rifiuti liquidi Rifiuti liquidi Rifiuti liquidi Rifiuti liquidi Non Fanghi Non Miscela 8 Rifiuti liquidi acque da attività industriali, artigianali e servizi, percolato acque da attività industriali, artigianali e servizi, percolato acque da attività industriali, artigianali e servizi, percolato Acidi esausti, da decapaggio da attività industriali, artigianali Idrossidi, basi esauste, composti alcalini, da attività industriali, artigianali Fanghi settici fanghi liquidi e/o pompabili, sospensioni, da attività industriali, artigianali e servizi emulsioni e sospensioni oleose da attività industriali, artigianali e servizi Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 Scaffalature (eccetto percolati) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 Scaffalature (eccetto percolati) Serbatoi di stoccaggio: D7, D8,D9,D10 Scaffalature (eccetto percolati) Serbatoi di stoccaggio: D11, D12 Scaffalature Serbatoi di stoccaggio: D13, D14 Scaffalature Serbatoi di stoccaggio: D16 Serbatoi di stoccaggio: D15, D17 Serbatoi di stoccaggio: D18, D19, D20 Scaffalature Le suddette miscele sono costituite da 2 o più rifiuti da autorizzare riportati di seguito: Miscela 1 Rifiuti liquidi Non (direttamente in equalizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 acque da attività industriali, artigianali e servizi percolato di discarica Classificazione miscela prodotta: ; ; ; ; ; Miscela 2 Rifiuti liquidi Non (al trattamento chimico-fisico) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 acque da attività industriali, artigianali e servizi percolato di discarica A- chimico-fisico B- biologico A- ossidazione B- chimico-fisico C- biologico A- neutralizzazione B- chimico-fisico C- biologico A- neutralizzazione B- chimico-fisico C- biologico A- biologico A- condizionamento B- disidratazione C- chimico-fisico A- ultrafiltrazione B- ossidazione C- chimico-fisico D- biologico ; ; ; ; ; ; ; ; , ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ;

9 9 Nota: nei serbatoi da D1 a D6 possono essere stoccati indifferentemente i rifiuti liquidi non pericolosi della miscela 1 o della miscela 2. Il cambio d uso da una miscela all altra è sempre preceduto dallo svuotamento completo e dal lavaggio di serbatoio e tubazioni. Classificazione miscela prodotta: Miscela 3 Rifiuti liquidi (all ossidazione batch) Serbatoi di stoccaggio: D7, D8,D9,D10 acque da attività industriali, artigianali e servizi percolato di discarica * Classificazione miscela prodotta: * ; * ; * ; * ; * * ; * ; * ; * ; * ; * ; * * ; * * ; * ; * * ; * * ; * ; * ; * ; * ; * * ; * ; * ; * Miscela 4 Rifiuti liquidi (acidi esausti alla neutralizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D11, D * ; * ; * ; * ; * ; acidi esausti, da decapaggio da * ; * attività industriali, artigianali * ; * * ; * ; * ; * * ; * ; * * Classificazione miscela prodotta: Miscela 5 Rifiuti liquidi ( basi esauste alla neutralizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D13, D * ; * Idrossidi, basi esauste, composti * ; * ; * alcalini, da attività industriali, * ; * ; * artigianali * Classificazione miscela prodotta: Miscela 6 Rifiuti liquidi Non (fosse settiche all equalizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D fosse settiche, residui da pulizia stradale Classificazione miscela prodotta: 9

10 Miscela 7 Fanghi Non (al condizionamento) Serbatoi di stoccaggio: D15,D ; ; fanghi liquidi e/o pompabili, ; ; ; sospensioni, da attività industriali, ; ; ; ; artigianali e servizi ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; Classificazione miscela prodotta: 10 Miscela 8 Emulsioni oleose Pericolose (all ultrafiltrazione) Serbatoi di stoccaggio: D18,D19,D * ; * ; * ; * ; * ; emulsioni e sospensioni oleose da attività industriali, artigianali e servizi * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; * ; Classificazione miscela prodotta: 10

11 Quantitativi massimi istantanei della attività di raggruppamento D13: Tipologia ottenuta Miscela 1 e 2 Miscela 3 Miscela 4 Miscela 5 Miscela 6 Miscela 7 Miscela 8 miscela Capacità serbatoi per gruppo di miscelazione Capacità istantanea di stoccaggio globale delle miscele (volume utile) Miscele Miscele NP P u.m. m3 m (serbatoi D1, D2,D3,D4,D5,D6) (serbatoi D7,D8,D9,D10) 160 (serbatoi D11,D12) (serbatoi D13,D14) (serbatoio D16) (serbatoio D15,D17) (serbatoi D18,D19,D20) Totale m3 (*) (*) E pari al volume della attività D15 detratto il volume di rifiuti stoccabili in colli. Trattandosi di soluzioni acquose diluite lo scostamento numerico tra la capacità di stoccaggio volumetrica in m3 e quella ponderale espressa in tonnellate è poco significativo e pertanto ai fini autorizzativi si pone la capacità di stoccaggio numericamente pari alle volumetrie di stoccaggio (1tonnellata = 1m3) Tenuto conto che la capacità istantanea della attività D13 è indipendente dalla potenzialità di trattamento. I quantitativi massimi suddetti sono richiesti a partire dall avvviamento dell impianto e restano immutati nel tempo ovvero con l impianto in marcia al 30% (primo anno), 60% (secondo anno) o 100% (dal terzo anno) della potenzialità di trattamento in progetto. Tali quantitativi di stoccaggio delle suddette miscele sono complementari e alternativi alla attività D Quantitativi massimi annuali della attività D13 al 100% della potenzialità di trattamento dell impianto: Tipologia miscela ottenuta Modalità Stoccaggio Quantità massima annuale miscele prodotte in stoccaggio (dal terzo anno di gestione impianto) RNP RP Miscela 1 e 2 Miscela 3 Miscela 4 e Miscela 5 Miscela 6 Miscela 7 serbatoi D1, D2,D3,D4,D5,D serbatoi D7,D8,D9,D Serbatoi D11,D12 e D13,D serbatoio D serbatoi D15,D

12 Miscela 8 serbatoi D18,D19,D Totale [t/anno] La quantità di miscele di rifiuti prodotti annualmente in fase di stoccaggio a monte del trattamento è posta pari alla massima capacità di trattamento chimico fisico e biologico dell impianto in progetto riferita a 3 turni giornalieri di 8 ore per 330 gg lavorativi all anno. Nel primo anno di marcia dell impianto e nel secondo anno le quantità di miscele di rifiuti da autorizzare risultano: Tipologia rifiuto Quantità massima annuale miscele prodotte al 30% della potenzialità di trattamento (primo anno di gestione) RNP RP Miscela 1 e Quantità massima annuale miscele prodotte al 60% della potenzialità di trattamento (secondo anno di gestione) Miscela Miscela 4 e Miscela Miscela Miscela Miscela Totale [t/anno] Nel seguente prospetto si riportano la quantità massime giornaliere di produzione delle miscele a partire dall avviamento dell impianto, quantità che restano immutate nel tempo ovvero con l impianto in marcia al 30% (primo anno), 60% (secondo anno) o 100% (dal terzo anno) della potenzialità di trattamento in progetto. Tipologia miscela ottenuta Modalità Stoccaggio Quantità massima giornaliera miscele prodotte in stoccaggio Miscela 1 e 2 Miscela 3 Miscela 4 Miscela 5 Miscela 6 Miscela 7 Miscela 8 RNP serbatoi D1, D2,D3,D4,D5,D6 359 RP serbatoi D7,D8,D9,D serbatoi D11,D serbatoi D13,D serbatoio D16 50 serbatoi D15,D serbatoi D18,D19,D Totale [t/die] Le quantità sono correlate alla potenzialità delle varie linee di trattamento singolarmente considerate. 4) Attività D9 e D

13 4.1 Con le operazioni di miscelazione (attività D13) il proponente, nell ambito della richiesta di AIA, chiede: - l autorizzazione alla miscelazione non in deroga fra rifiuti non pericolosi per l ottenimento delle Miscele 1, 2, 6, 7 - l autorizzazione alla miscelazione in deroga fra rifiuti pericolosi aventi differenti caratteristiche di pericolosità per l ottenimento delle Miscele 3, 4, 5, 8 ai sensi dell art.187 c.2 del D.Lgs. 152/2006 Nella attività di raggruppamento in serbatoi, con formulazione delle miscele di rifiuti suddette, si intende ricompresa anche l operazione di trasferimento dei rifiuti conferiti in colli (taniche, fusti e cassonetti) nei serbatoi medesimi. 4.2 Quantitativi massimi giornalieri valutate per singole attività di trattamento ricomprese in D9 e D8: A) Trattamento biologico MBR (attività D8) B) Trattamento chi-fisico di ossidazione batch (attività D9) C) Trattamento chi-fisico di neutralizzazione batch (attività D9) D) Trattamento chi-fisico di condizionamento batch (attività D9) E) Trattamento chi-fisico continuo (attività D9) F) Trattamento chi-fisico di ultrafiltrazione emulsioni oleose (attività D9) Nel seguente prospetto si riportano le quantità massime giornaliere dei rifiuti conferiti e/o delle miscele prodotte inviabili al trattamento a partire dall avviamento dell impianto, quantità che restano immutate nel tempo ovvero con l impianto in marcia al 30% (primo anno), 60% (secondo anno) o 100% (dal terzo anno) della potenzialità di trattamento in progetto. 13 Tipologia rifiuto Acque industriali e percolati Non Acque industriali e percolati Acidi e basi esausti Fanghi settici Non Fanghi inorganici Non Emulsioni No. Miscela di rifiuti Attività D9 Attività D8 Miscela 1 Rifiuti liquidi Non (alla equalizzazione a monte del modulo biologico) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 Miscela 2 Rifiuti liquidi Non (al trattamento chimico-fisico continuo) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 Miscela 3 Rifiuti liquidi (al trattamento di ossidazione batch) Serbatoi di stoccaggio: D7, D8, D9, D10 Tipo attività Quantità massima giornaliera [ t ] Tipo attività Quantità massima giornaliera [ t ] - - A) 359 E) B) Miscela 4 Rifiuti liquidi (acidi esausti al trattamento di neutralizzazione) C) Serbatoi di stoccaggio: D11, D12 Miscela 5 Rifiuti liquidi (basi esauste al trattamento di neutralizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D13, D14 C) Miscela 6 Fanghi liquidi Non (alla equalizzazione a monte del modulo biologico) Serbatoi di stoccaggio: D A) 50 Miscela 7 Fanghi Non (al trattamento di condizionamento batch) D) Serbatoi di stoccaggio: D15,D17 Miscela 8 Emulsioni oleose Pericolose (al 13

14 14 oleose Pericolose trattamento di ultrafiltrazione) Serbatoi di stoccaggio: D18,D19,D20 F) Trattandosi di ciclo di trattamento integrato chi-fis e biologico i rifiuti conferiti e le miscele prodotte sono sottoposte oltre al primo trattamento riportato in tabella anche ai successivi finalizzati al rispetto dei limiti per lo scarico finale in pubblica fognatura. 4.3 Quantitativi massimi annuali delle attività di trattamento ricomprese in D9 e D8: Tipologia rifiuto Acque industriali e percolati Non Acque industriali e percolati Acidi e basi esausti Fanghi da fosse settiche Non Fanghi inorganici Non Emulsioni oleose Pericolose Rifiuti e/o Miscele di rifiuti a tratamento Miscela 1 Rifiuti liquidi Non (alla equalizzazione a monte del modulo biologico) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 Miscela 2 Rifiuti liquidi Non (al trattamento chimico-fisico continuo) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 Miscela 3 Rifiuti liquidi (al trattamento di ossidazione batch) Serbatoi di stoccaggio: D7, D8, D9, D10 Tipologia di attività ricomprese in D9, D8 POTENZIALITÀ TRATTAMENTO 100% Tipo attività A) E) Quantità massima annuale NP [ t ] (*) Quantità massima annuale P [ t ] B) Miscela 4 Rifiuti liquidi (acidi esausti al trattamento di neutralizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D11, D12 C) (*) Miscela 5 Rifiuti liquidi (basi esauste al trattamento di neutralizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D13, D14 Miscela 6 Fanghi liquidi Non (alla equalizzazione a monte del modulo biologico) A) Serbatoi di stoccaggio: D16 Miscela 7 Fanghi Non (al trattamento di condizionamento batch) Serbatoi di stoccaggio: D15,D17 D) Miscela 8 Emulsioni oleose Pericolose (al trattamento di ultrafiltrazione) Serbatoi di stoccaggio: D18,D19,D20 F) Totale [t/anno]

15 15 Nel primo anno di marcia dell impianto i quantitativi massimi annuali delle attività di trattamento ricomprese in D9 e D8 risultano: Tipologia rifiuto Acque industriali e percolati Non Acque industriali e percolati Acidi e basi esausti Fanghi da fosse settiche Non Fanghi inorganici Non Emulsioni oleose Pericolose No. Miscela di rifiuti Miscela 1 Rifiuti liquidi Non (alla equalizzazione a monte del modulo biologico) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 Miscela 2 Rifiuti liquidi Non (al trattamento chimico-fisico continuo) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 Miscela 3 Rifiuti liquidi (al trattamento di ossidazione batch) Serbatoi di stoccaggio: D7, D8, D9, D10 Tipologia di attività ricomprese in D9, D8 POTENZIALITÀ TRATTAMENTO 30% Tipo attività A) E) Quantità massima annuale NP [ t ] (*) Quantità massima annuale P [ t ] B) Miscela 4 Rifiuti liquidi (acidi esausti al trattamento di neutralizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D11, D12 C) (*) Miscela 5 Rifiuti liquidi (basi esauste al trattamento di neutralizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D13, D14 Miscela 6 Fanghi liquidi Non (alla equalizzazione a monte del modulo biologico) A) Serbatoi di stoccaggio: D16 Miscela 7 Fanghi Non (al trattamento di condizionamento batch) Serbatoi di stoccaggio: D15,D17 D) Miscela 8 Emulsioni oleose Pericolose (al trattamento di ultrafiltrazione) Serbatoi di stoccaggio: D18,D19,D20 F) Totale [t/anno]

16 Nel secondo anno di marcia dell impianto i quantitativi massimi annuali delle attività di trattamento ricomprese in D9 e D8 risultano: 16 Tipologia rifiuto Acque industriali e percolati Non Acque industriali e percolati Acidi e basi esausti Fanghi da fosse settiche Non Fanghi inorganici Non Emulsioni oleose Pericolose No. Miscela di rifiuti Miscela 1 Rifiuti liquidi Non (alla equalizzazione a monte del modulo biologico) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 Miscela 2 Rifiuti liquidi Non (al trattamento chimico-fisico continuo) Serbatoi di stoccaggio: D1, D2, D3, D4, D5, D6 Miscela 3 Rifiuti liquidi (al trattamento di ossidazione batch) Serbatoi di stoccaggio: D7, D8, D9, D10 Tipologia di attività ricomprese in D9, D8 POTENZIALITÀ TRATTAMENTO 60% Tipo attività A) E) Quantità massima annuale NP [ t ] (*) Quantità massima annuale P [ t ] B) Miscela 4 Rifiuti liquidi (acidi esausti al trattamento di neutralizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D11, D12 C) (*) Miscela 5 Rifiuti liquidi (basi esauste al trattamento di neutralizzazione) Serbatoi di stoccaggio: D13, D14 Miscela 6 Fanghi liquidi Non (alla equalizzazione a monte del modulo biologico) A) Serbatoi di stoccaggio: D16 Miscela 7 Fanghi Non (al trattamento di condizionamento batch) Serbatoi di stoccaggio: D15,D17 Miscela 8 Emulsioni oleose Pericolose (al trattamento di ultrafiltrazione) Serbatoi di stoccaggio: D18,D19,D20 D) F) Totale [t/anno] (*) I rifiuti NP conferibili all impianto riconducibili alle miscele 1 e 2 potranno variare in dipendenza delle contingenti richieste del mercato ma rispetteranno sull anno il massimo quantitativo indicato. Analogo criterio è stato adottato per i rifiuti P conferibili all impianto riconducibili alle miscele 4 e 5, nel rispetto del massimo quantitativo annuo indicato. 16

17 17 5 ELENCO CODICI CER RIFIUTI NON PERICOLOSI DA AUTORIZZARE PER OPERAZIONI DI SMALTIMENTO D15, D13, D9, D8 Codice Descrizione fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci fanghi e rifiuti di perforazione contenenti barite, diversi da quelli delle voci e fanghi e rifiuti di perforazione contenenti cloruri, diversi da quelli delle voci e fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia feci animali, urine e letame (comprese le lettiere usate), effluenti, raccolti separatamente e trattati fuori sito fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti rifiuti legati all'impiego di conservanti rifiuti prodotti dall estrazione tramite solvente fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione della materia prima rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor) fanghi prodotti dai processi di disinchiostrazione nel riciclaggio della carta liquido di concia contenente cromo 17

18 18 Codice Descrizione liquido di concia non contenente cromo fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti cromo fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, non contenenti cromo rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce Tinture e pigmenti, diversi da quelli di cui alla voce fanghi residui dell'acqua di alimentazione delle caldaie rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento rifiuti contenenti zolfo prodotti dalla desolforizzazione del petrolio rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci e rifiuti contenenti solfuri, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio nella produzione di diossido di titanio

19 19 Codice Descrizione fanghi acquosi contenenti materiali ceramici sospensioni acquose contenenti materiali ceramici fanghi acquosi contenenti inchiostro rifiuti liquidi acquosi contenenti inchiostro fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi o sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, diversi da quelli di cui alle voci , e fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce altri fanghi e residui di filtrazione fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi 19

20 20 Codice Descrizione fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce soluzioni acquose di lavaggio, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti di sgrassaggio diversi da quelli di cui alla voce rifiuti della produzione di anodi per processi elettrolitici acquosi rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, diversi da quelli della voce fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce liquidi antigelo diversi da quelli di cui alla voce rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce soluzioni acquose di scarto, diverse da quelle di cui alla voce concentrati acquosi, diversi da quelli di cui alla voce fanghi di dragaggio, diversa da quella di cui alla voce percolato di discarica, diverso da quello di cui alla voce fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce Soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce fanghi delle fosse settiche 20

21 6 ELENCO CODICI CER RIFIUTI PERICOLOSI DA AUTORIZZARE PER OPERAZIONI DI SMALTIMENTO D15, D13, D9, D8 21 Codice Descrizione * acido solforico ed acido solforoso * acido cloridrico * acido fluoridrico * acido fosforico e fosforoso * acido nitrico e acido nitroso * altri acidi * altre basi * sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti * rifiuti contenenti arsenico * rifiuti contenenti mercurio * rifiuti contenenti altri metalli pesanti * soluzioni ed acidi, ad es. acido di contatto * rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio contenenti o contaminati da sostanze pericolose * rifiuti contenenti sostanze pericolose * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio e acque madri * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 21

22 22 Codice * Descrizione rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose * soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa * soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa * Soluzioni di lavaggio e di lavaggio del fissatore * acido solforico * fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, contenenti sostanze pericolose * rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenti oli * rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * acidi di decapaggio * acidi non specificati altrimenti * basi di decapaggio * soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze pericolose * rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose * eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio ionico, contenenti sostanze pericolose * emulsioni e soluzioni per macchinari, contenenti alogeni * emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni * soluzioni acquose di lavaggio * rifiuti prodotti da processi di sgrassatura a vapore 22

23 23 Codice Descrizione * emulsioni clorurate * emulsioni non clorurate * oli di sentina della navigazione interna * oli di sentina delle fognature dei moli * altri oli di sentina della navigazione * acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua * altre emulsioni * liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose * rifiuti inorganici, contenenti sostanze pericolose * soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze pericolose * concentrati acquosi, contenenti sostanze pericolose * rifiuti liquidi acquosi prodotti dal trattamento dei fumi e di altri rifiuti liquidi acquosi * percolato di discarica, contenente sostanze pericolose * soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico * miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, diverse da quelle di cui alla voce * rifiuti liquidi acquosi * * Acidi rifiuti liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze pericolose * sostanze alcaline Distinti saluti. Calenzano Il tecnico Il proponente 23

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