PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M , art. 10.1)

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2 PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE (Ai sensi del D.M , art. 10.1) 1 - Premessa Il presente Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera è relativo dell intervento di ristrutturazione del complesso edilizio sito nel Comune di Monteroni di Lecce in via Alessandro Pino n , riportato in Catasto al Foglio n. 6 part.lle 563 e 568 sub , per la realizzazione di un museo di arte contemporanea. Tale piano è da considerarsi come elemento complementare al progetto strutturale che ne prevede, pianifica e programma l attività di manutenzione dell intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico. Coordinato con quello generale della costruzione, costituisce parte essenziale della progettazione strutturale. 2. Scheda identificativa dell opera Il fabbricato è stato costruito antecedente il 1967 e pertanto non esiste alcun tipo di progetto antecedente a corredo del fabbricato. Il fabbricato è composto da un nucleo più antico a piano terra con struttura portante verticale e orizzontale in muratura di tufi e da piccole superfetazioni più recenti con solai di copertura a struttura mista in laterocemento. Il primo piano è stato costruito successivamente a mezzo di struttura portante in muratura di tufi ed orizzontamenti con solai in latero-cemento. Il piano terra misura circa 305 mq. di superficie coperta utile, mq. 106 di superficie scoperta annessa (atrio di ingresso e di servizio) e mq. di giardino (aranceto). Comprende undici vani con servizi annessi, aventi ingresso attraverso l atrio principale da via Pino. Lungo via Pino esistono altri quattro locali, parzialmente dotati di servizi annessi. Il retro del fabbricato confina con il giardino della stessa proprietà, destinato principalmente ad aranceto, fatta eccezione per una piccola quota (atrio di servizio) a servizio della vecchia stalla per gli animali. Il piano primo misura circa 140 mq. di superficie coperta utile e 72 mq. di terrazza praticabile. Comprende tre piccoli alloggi, il primo con quattro vani e servizi, il secondo e terzo con tre vani e servizi esterni comuni. L accesso al primo piano avviene da via Pino attraverso una scala a rampa unica che conduce sulla terrazza e quindi agli alloggi. 3 - Descrizione intervento strutturale La struttura portante del fabbricato è in muratura di blocchi naturali in tufo in opera con malta comune. La copertura del fabbricato è costituita da un sistema di volte a crociera (volte a stella) in muratura di tufi dello stesso tipo della muratura in elevato al piano terra e da solai in latero-cemento al primo piano. Le fondazioni del fabbricato sono sempre in muratura di tufi di punta sino allo strato resistente del terreno. L intervento prevede preliminarmente interventi di consolidamento statico, dovuto al cattivo stato manutentivo dell immobile, con particolare riferimento al primo piano, dove a causa delle notevoli infiltrazioni di acque meteoriche, i solai di copertura non garantiscono la necessaria resistenza statica. Al piano terra si denotano alcune lesioni isolate nella muratura portante, dovute ad assestamenti delle fondazione e lesioni concentrate sulla coperture di alcuni ambienti esposti ad infiltrazioni di acqua dalle terrazze del primo piano.

3 DESCRIZIONE DELL ELEMENTO STRUTTURALE: Opere in muratura Murature portanti e volte aventi il compito di resistere alle azioni di progetto e di trasmetterle alle fondazioni ed alle altre parti strutturali ad essi collegate. - adeguata resistenza meccanica. fenomeni di cedimenti strutturali. - Annuale. PROBLEMI RISCONTRABILI - Fenomeni di deterioramento e degrado dei materiali. - Lesioni delle strutture dovuti a cedimenti differenziali. - Lesioni sulle volte. - Distacco fra i vari componenti. - Anomali incrementi dei carichi da sopportare. - Incendi. - Riparazioni localizzate delle parti strutturali. - Ripristino o sostituzione delle parti deteriorate. ACCORGIMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE - Verifica dello stato degli intonaci. DESCRIZIONE DELL ELEMENTO STRUTTURALE: Solai Strutture in latero-cemento orizzontali aventi il compito di resistere alle azioni di progetto e di trasmetterle alle fondazioni ed alle altre parti strutturali ad essi collegate. - adeguata resistenza meccanica. fenomeni di cedimenti strutturali. - Annuale.

4 PROBLEMI RISCONTRABILI - Fenomeni di deterioramento dell intradosso. - degrado dei materiali quali carbonatazione dell intradosso dei travetti e ossidazione delle armature. - Incendi. - Riparazioni localizzate delle parti strutturali. - Ripristino o sostituzione delle parti deteriorate. ACCORGIMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE - Verifica dello stato degli intonaci. DESCRIZIONE DELL ELEMENTO STRUTTURALE: Opere di fondazione Elementi del sistema edilizio atti a trasmettere al terreno le azioni esterne e il peso proprio della struttura - Resistenza ai carichi e alle sollecitazioni previste in fase di progettazione fenomeni di cedimenti strutturali - Annuale PROBLEMI RISCONTRABILI - Formazione di fessurazioni o crepe. - Corrosione delle armature. - Disgregazione del copriferro con evidenza barre di armatura - Deformazioni anomale della struttura in elevazione - Alternanza di penetrazione e di ritiro dell acqua. - Riparazioni localizzate delle parti strutturali - Ripristino di parti strutturali in calcestruzzo armato - Protezione dei calcestruzzi da azioni disgreganti - Protezione delle armature da azioni disgreganti

5 STRUMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE - Vernici, malte e trattamenti speciali - Prodotti contenenti resine idrofuganti e altri additivi specifici I Progettisti