1. MANUTENZIONE E MONITORAGGIO
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- Cristiano Pucci
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2 1. MANUTENZIONE E MONITORAGGIO Come richiesto dal D.P.R. 509/97 sono di seguito fornite le indicazioni preliminari per l utilizzo e la manutenzione delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti, nonché il monitoraggio delle opere stesse e della dinamica litoranea nell area di interesse. Dette indicazioni saranno approfondite e sviluppate in dettaglio in sede di progettazione definitiva, sull base dei risultati degli approfondimenti specialistici e delle scelte progettuali di dettaglio. Le attività di monitoraggio e di manutenzione riguarderanno l intera area oggetto del la richiesta di concessione e qualora venga prescritto dalle competenti amministrazioni l eventuale monitoraggio del litorale adiacente il porto. Le opere di monitoraggio e manutenzione sono sinteticamente riportate di seguito. 1.1 Molo sopraflutto, molo Lanzarotto Maloncello e banchina Corso Marconi Monitoraggio e manutenzione ordinaria (da effettuare annualmente e dopo ogni mareggiata significativa) - monitoraggio dello stato di conservazione della mantellata emersa e sommersa, valutazione di aree di assestamento o cedimento, rifiorimenti localizzati - verifica dei sistemi di ormeggio (catene di fondo, pendini di ormeggio) - verifica dello stato di conservazione e funzionamento degli impianti, operazioni di manutenzione ordinaria, secondo le indicazioni dei relativi costruttori - verifica delle condizioni della pavimentazione di banchina e della segnaletica orizzontale e verticale Manutenzione straordinaria (da effettuarsi approssimativamente ogni 10 anni) - interventi di ripristino della pavimentazione stradale - interventi di ripristino delle superfici in calcestruzzo dell intradosso delle banchine su pali, con eventuale ricostituzione del copriferro - interventi di ripristino delle superfici in calcestruzzo dei fronti di attracco delle banchine con eventuali interventi di risanamento del copriferro - sostituzioni parziali e adeguamento tecnologico impianti Piano di manutenzione e monitoraggio 1
3 - rifiorimento generale della mantellata emersa e sommersa del molo 1.2 Pontili Monitoraggio e manutenzione ordinaria - verifica dei sistemi di arredo e di ormeggio (catene di fondo, pendini di ormeggio) - verifica dello stato di conservazione e funzionamento degli impianti, operazioni di manutenzione ordinaria, secondo le indicazioni dei relativi costruttori Monitoraggio e manutenzione straordinaria (da effettuarsi approssimativamente ogni 10 anni) - sostituzione di tratti della catena di fondo, adeguamento e rinnovo dei sistemi di ormeggio ed accessori - interventi di ripristino delle superfici in calcestruzzo del pontile fisso con paratia con eventuali interventi di risanamento del copriferro - verifica e rirpistino degli elementi della paratia e dei collegamenti alla struttura del pontile 1.3 Opere a terra Monitoraggio e manutenzione ordinaria (da effettuare annualmente) - verifica dello stato di conservazione e funzionamento degli impianti, operazioni di manutenzione ordinaria, secondo le indicazioni dei relativi costruttori - verifica, manutenzione delle opere in carpenteria metallica - verifica ed ispezione dei locali di servizio, con eventuali adeguamenti di riscontrati deficit funzionali - verifica e ispezioni dei sistemi di impermeabilizzazione, eventuali riscontri e riparazioni di fenomeni infiltrativi Manutenzione straordinaria (da effettuarsi approssimativamente ogni 10 anni) - interventi di ripristino della pavimentazione stradale Piano di manutenzione e monitoraggio 2
4 1.4 Specchio acqueo Monitoraggio e manutenzione straordinaria - valutazione delle condizioni di qualità delle acque, ricambio idrico, analisi della torbidità, presenza di aree di ristagno e/o a circolazione ridotta, valutazione dell efficacia ed eventuale adeguamento dei sistemi di circolazione previsti (ogni 6 mesi) - verifica delle quote batimetriche dell intero specchio acqueo, con particolare attenzione alle zone al piede delle strutture di banchina per individuazioni eventuali approfondimenti ed erosioni. 1.5 Specifiche relative al monitoraggio e alla manutenzione delle opere di difesa Data la particolare importanza del mantenimento in piena efficacia della mantellata a difesa del molo sopraflutto, si presenta qui di seguito il dettaglio operativo delle attività di monitoraggio e controllo della stessa. Il monitoraggio verrà eseguito sia con sopralluoghi puntuali, corredati da schede e documentazione fotografica, sia con specifiche campagne di misura, eseguiti ambedue a cadenze regolari e comunque ogni qualvolta si ravvisi qualsiasi anomalia o potenziale difetto nella funzionalità (ad esempio successivamente a mareggiate molto intense). In particolare è previsto: sopralluogo annuale delle scogliere, con analisi visiva delle condizioni della parte emersa e di quella sommersa; valutazioni di aree di assestamento, zona di scalzamento; esecuzione di rilievi fotografici con individuazione dei punti di ripresa per la possibilità di confronti tra riprese successive; redazione a cadenza biennale di rilievo di sezioni a frequenza minima di 1 ogni 20 m con rilevamento della forma della mantellata emersa e sommersa, con individuazione di capisaldi di riferimento fissi ed invariabili; redazione a cadenza quinquennale del rilievo completo della scogliera emersa e sommersa, con strumentazione topografica e, per la parte sommersa, con strumentazione del tipo multibeam a saturazione completa di punti. Ogni qualvolta le indagini evidenziassero un danno superiore al 5% sulla singola impronta di sezione, si procederà ad interventi di rifiorimento. Piano di manutenzione e monitoraggio 3
5 1.6 Costi della manutenzione I costi medi annui delle operazioni di monitoraggio e manutenzione si basano sull esperienza di altre strutture portuali limitrofe; detti costi possono essere indicativamente quantificati come segue: Oneri di manutenzione ordinaria nuove opere (2,5% /anno sul valore delle opere) / anno Oneri di manutenzione straordinaria nuove opere (0,50% /anno sul valore delle opere) / anno Oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria opere esistenti (0,10% /anno sul valore della opere) /anno Importo totale manutenzione ordinaria e straordinaria / anno I costi sopra riportati verranno adeguati e dettagliati nelle successiva fasi di sviluppo progettuale. Piano di manutenzione e monitoraggio 4
6 2. INSTALLAZIONE DI SISTEMA DI MONITORAGGIO DEL MOTO ONDOSO Nel presente piano di monitoraggio si propone anche l installazione di un sistema di misura del moto ondoso direzionale. 2.1 Scopo L obiettivo del sistema di misura del moto ondoso direzionale per il Porto di Santa Margherita Ligure è quello di rendere disponibili le principali grandezze relative al moto ondoso (altezza, significativa, periodo, direzione corrente, caratteristiche spettrali) al fine di: a) disporre di una dettagliata conoscenza del moto ondoso e della corrente in tempo reale; b) definire, sulla base di misure reali, il clima ondoso e il campo di corrente locale e le sue variazioni mensili stagionali ed annuali; c) correlare moto ondoso e correnti locali con le variazioni batimetriche, con particolare riguardo all eventuale interrimento dell imboccatura portuale; d) calibrare un sistema integrato di modelli numerici locali, sia per estrapolare l informazione a tutto il litorale del Golfo Paradiso in maniera attendibile e continua; e) gestire il sistema integrato di modelli, una volta calibrati, ai fini della stabilità degli arenili o ad altri fenomeni di interesse, quali ad es. la qualità delle acque. I vantaggi pratici dei punti a) e b) sono evidenti. Per quanto riguarda il punto c) si sottolinea che il metodo proposto (come specificato nel seguito) prevede la misura della corrente marina e della corrente orbitale indotta dalle onde in prossimità del fondo, e quindi dei parametri che sono responsabili del sollevamento e del trasporto dei sedimenti: tali parametri, che influenzano l asporto e la deposizione dei sedimenti sul fondo, non sono quasi mai disponibili e conseguentemente vengono calcolati attraverso algoritmi più o meno attendibili. Ovvio che la misura diretta permette analisi molto più realistiche di quelle generalmente effettuate. Per quanto riguarda i punti d) ed e), qualsiasi modello matematico richiederebbe in input delle misure reali. Se poi tali misure permettono di effettuare una calibrazione dettagliata dei modelli, rimane del tutto ovvio che la successiva gestione dei modelli (ad esempio con run giornalieri) permette di comprendere, definire e quantificare tutti gli aspetti connessi con la stabilità del litorale o con la qualità delle acque. Piano di manutenzione e monitoraggio 5
7 2.2 Architettura del sistema Il sistema di misura è costituito dalle seguenti unità: Ondametro installato sul fondale a 50m circa all esterno del molo sopraflutto; Quadro di trasmissione installato sulla banchina; Stazione di ricezione installata presso la Casa del Mare. 2.3 Ondametro direzionale Con il termine ondametro direzionale si fa riferimento ad un sistema che misura, in modo sincrono e ad alta frequenza, la pressione sub superficiale indotta dal moto ondoso e la velocità totale, cioè quella dovuta alle correnti marine e quella indotta dal moto ondoso. Nella letteratura scientifica tale metodo di misura è definito PUV (pressione P e componenti U e V della corrente). L ondametro direzionale verrà installato sul fondale, ad una distanza dal molo sufficiente ad evitare riflessioni del moto ondoso da parte della struttura, ed sarà collegato alla banchina tramite un cavo armato interrato. Il software permette di estrarre e memorizzare, in maniera automatica, una informazione completa sia sui parametri tipici del moto ondoso che sullo spettro. I cicli di misura sono programmabili sia come durata del ciclo di acquisizione che come periodicità. 2.4 Il quadro di trasmissione Il quadro di trasmissione si occupa di prelevare i dati dall ondametro e di trasferirli tramite un link radio alla Casa del Mare in cui si prevede di installare la stazione di ricezione. La trasmissione viene effettuata alla frequenza di 2.4Ghz o 900 Mhz con una potenza di 10mW per cui non è richiesta l autorizzazione. La trasmissione via radio si rende necessaria in quanto, in alternativa risulterebbe necessario stendere un cavo tra la banchina e la stazione di ricezione presso la Casa del Mare. Il quadro di trasmissione contiene anche l alimentatore per l ondametro. Il quadro di trasmissione è costituito da una cassetta di dimensioni indicative 300x300x200 e da un antenna direttiva installata su di un palo ad un altezza di circa 3m. Piano di manutenzione e monitoraggio 6
8 2.5 La stazione di ricezione La stazione di ricezione è costituita da un apparato radio analogo a quello installato nel quadro di trasmissione e da un PC su cui viene eseguito il software per la ricezione, visualizzazione e salvataggio dei dati relativi al moto ondoso. I dati acquisiti possono essere visualizzati in forma testuale, tabellare o grafica. Antenne Stazione di ricezione Quadro trasmissione Ondametro Cavo armato CASA DEL MARE BANCHINA FONDALE Piano di manutenzione e monitoraggio 7
9 2.6 Esempio di sistema analogo installato Il sistema di monitoraggio che si propone è stato realizzato con ottimi risultati in altre località. A titolo di esempio si descrive una installazione presso le coste a Sud della Sicilia che ha iniziato ad operare da gennaio PIATTAFORMA VEGA A VEGA A Piano di manutenzione e monitoraggio 8
10 Il sistema installato su VEGA è più complesso di quanto proposto nel progetto per Santa Margherita Ligure, perché misura anche vento e vari parametri meteorologici, oltre a dati strutturali (accelerazioni lineari e rotazionali) ed ha permesso di rilevare una enorme quantità di dati validi e totalmente rappresentativi del Campo Vega. Per quanto concerne il moto ondoso, si osservi la seguente tabella: ANNO MOTO ONDOSO MOTO ONDOSO NUMERO DATI VALIDI % DATI VALIDI , , , , , , , , ,41 Gli anni indicati in rosa si riferiscono a notevoli lavori eseguiti in piattaforma, nel corso dei quali il sistema di monitoraggio è stato spento. Piano di manutenzione e monitoraggio 9
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