COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 Comune di Acquarica del Capo PROVINCIA DI LECCE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 80 del 10/11/2015 OGGETTO: QUESTIONE RELATIVA AL MANCATO PAGAMENTO DEGLI ONERI AGGIUNTIVI RICHIESTI SULLA BASE DELL`ATTO CONSILIARE DI INDIRIZZO N 15 DEL RICHIESTA SUPPORTO LEGALE.- L'anno duemilaquindici, il giorno dieci del mese di novembre alle ore tredici e trenta minuti, nella sala delle adunanze del comune, si è riunita la Giunta Comunale, nelle persone dei sigg. Presenti: 1) FERRARO Francesco 2) PALESE Giacomo 3) PEPE Luca Vincenzo 4) TURI Tatiana 5) FIESOLE Anna Serena Assenti: Partecipa il Segretario Generale, Dr. Roberto Orlando. Il Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l'argomento in oggetto. Pareri ai sensi dell Art.49 - D.Lgs. 18/08/2000, N 267 REGOLARITA TECNICA: Parere favorevole. Addì, 03/11/2015 Il responsabile del servizio f.to Arch. Simonetta MENNONNA REGOLARITA CONTABILE: Parere favorevole. Addì, 03/11/2015 Il responsabile di Ragioneria f.to Rag. Vincenzo Marzo

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO: che con nota della Corte dei Conti della Regione Puglia protocollo del 15 Ottobre 2012, è emersa una ipotesi di danno erariale a carico del Bilancio di Previsione di questo Comune, scaturente dal mancato aggiornamento dei valori connessi alla determinazione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione per il periodo 01/01/ /12/2011; che il Consiglio Comunale, con deliberazione n 15 del 29/11/2012, esecutiva ai sensi di legge, deliberava di fornire al Responsabile del Settore Tecnico il seguente atto di indirizzo: "2. FORNIRE indirizzo al Responsabile del Servizio di procedere in autotutela: - alla quantificazione ed al recupero della differenza tra gli oneri di urbanizzazione riscossi e quelli dovuti nell anno 2007 e sino alla data di esecutività della citata deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 09/08/2012, in applicazione alla normativa vigente a causa dell omessa applicazione della normativa stessa ratione temporis; - alla quantificazione ed al recupero della differenza tra i contributi del costo di costruzione riscossi e quelli dovuti negli anni e sino alla data di esecutività della citata deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 09/08/2012, in applicazione della normativa vigente, a causa dell omessa applicazione della normativa stessa ratione temporis; - all applicazione del costo base per l edilizia agevolata secondo i criteri per il calcolo del contributo relativo al costo di costruzione di cui all allegato A della medesima L.R. n 1 del 2007, già statuito con le citate deliberazioni consiliari n. 9/2012 e n. 10/2012, anche per non incorrere in una possibile disparità di trattamento tra i cittadini destinatari degli effetti del presente deliberato. 3. DEMANDARE ad un successivo atto l individuazione delle modalità di recupero delle somme accertate dall Ufficio; 4. DARE ATTO che l attività di recupero di tutto quanto sopra esposto, trova fondamento sia nella circostanza che le Amministrazioni comunali nella materia di cui trattasi non dispongono di scelte discrezionali, ma devono invece procedere all applicazione vincolata di norme regionali, sia perché le pronunce del Giudice Amministrativo in materia di contributo di costruzione hanno così stabilito: «l errore può derivare o da meri errori di calcolo o dall omessa applicazione della normativa vigente ratione temporis. In queste ipotesi, in effetti, viene in evidenza il generale potere di autotutela della P.A., il quale impone agli enti pubblici di emendare dai vizi di legittimità i propri provvedimenti, quando ciò risponda ad un interesse pubblico (e fatta salva la sussistenza degli altri presupposti di cui all art. 21-nonies della L. n. 241/1990). Nel caso di specie,

3 essendo il contributo dovuto per il rilascio del permesso di costruire destinato a confluire nel bilancio del Comune ed essendo le relative somme utilizzabili per il perseguimento di fini istituzionali dell ente, ne consegue che l esatta determinazione del contributo stesso è un dovere del Comune» (Tar Le, III, 27 febbraio 2009, n. 372; in senso conforme cfr. anche Cons. Stato, IV, 18 ottobre 2010, n. 7565). Ed ancora, «la quantificazione dei contributi dovuti dal soggetto in cui favore è rilasciata la concessione è ordinariamente effettuata all atto del rilascio della concessione medesima, ma il Comune, anche in seguito, ben può effettuare la rideterminazione dell ammontare del contributo dovuto dal concessionario, in quanto il potere è espressione del generale principio di autotutela (cfr, Cons. Stato, V, 30 settembre 1998, n. 1144) che può essere legittimamente esercitato ogni qual volta l amministrazione si renda conto di essere incorsa, per qualsiasi ragione, in errore nella liquidazione o nel calcolo del contributo [ ] L amministrazione comunale ben può procedere alla rideterminazione del quantum del costo di costruzione in tutte le ipotesi in cui sia incorsa in un errore nella sua quantificazione. Nella fattispecie oggetto di giudizio, peraltro, non vi è dubbio che l errore commesso dall amministrazione debba essere qualificato in termini di mero errore di calcolo, come confermato dall espresso richiamo, nel titolo edilizio, all art. 16 del D.P.R. n. 380 del 2001 quale norma presupposta per la determinazione del costo di costruzione» (Tar Ve, II, 1 febbraio 2011, n. 189; in senso conforme, anche Tar Ve, II, 1 febbraio 2011, n. 181)." che l'ufficio, in esecuzione della citata delibera di Consiglio Comunale n 15 del 29/11/2012, dapprima quantificava l'importo esatto degli oneri di ubanizzazione e del costo di costruzione ai fini del recupero delle somme dovute per il periodo che và dal 01/01/2007 al 09/08/2012 e successivamente procedeva a richiedere ai titolari di permesso a costruire interessati l'integrazione del pagamento delle somme dovute in base alle nuove tabelle parametriche approvate dal Consiglio Comunale con provvedimento n 9 del 09/08/2012 e n. 10 del 09/08/2015; CONSIDERATO che a seguito delle richieste inoltrate dall'ufficio Tecnico, quasi tutti i cittadini interessati hanno contestato nel merito i contenuti della pretesa dell'amministrazione in quanto a loro parere gli stessi non sono dovuti; CONSIDERATO, altresì, che alcuni hanno inoltrato ricorso giurisdizionale al TAR per ottenere l'annullamento della delibera di C.C. n 15/2012 e di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguenziale; PRESO ATTO, in virtù di quanto appena riportato, che l'amministrazione Comunale si trova nella inderogabile necessità di valutare l'intera vicenda sia alla luce del mancato pagamento degli oneri (ad oggi a fronte di una richiesta di ,81. è stata introitata la somma di 2.861,16), sia alla luce della espressa volontà dei contribuenti di non procedere al pagamento degli oneri concessi richiesti;

4 PRESO ATTO, altresì, che sulla fattispecie di cui trattasi è intervenuto da ultimo un orientamento giurisprudenziale che và nella direzione di escludere la possibilità di chiedere tardivamente oneri concessori aggiuntivi rispetto a quelli quantificati in sede di rilascio del Permesso di Costruire (TAR Lecce sentenza n 49/2013 e Consiglio di Sato sentenza n 1504 del 19/03/2015), per cui appare oramai improcastinabile l'esigenza di avere sull'intera vicenda un autorevole supporto legale al fine di orientare l'amministrazione sul percorso da intraprendere; INDIVIDUATO l'avv.to Roberto G. MARRA., il professionista esperto in materia che dovrà supportare questo Comune nel prosieguo della questione di cui trattasi; QUANTIFICATA la somma da corrispondere all'avv.to Roberto G. MARRA nato a Gallipoli il 03/11/1956 Residente a Otranto alla Via Bastione Pelasgi, n.3, C.F.: MRRRRT56S03D883G, in Euro 1.268,80 omnicomprensiva ( 1.000,00 oltre oneri come per legge), come da preventivo acquisito al protocollo comunale n 5817 in data 10/11/2015; ACQUISITI i parerei favorevoli ex articolo 49 del D.Lgs. n 267/2000; Con Voti... DELIBERA 1. DI FARE PROPRIE ED APPROVARE le premesse e la parte narrativa del presente deliberato, che quì si intendono integralmente recepite; 2. DI INDIVIDUARE nell'avv. to Roberto G. MARRA nato a Gallipoli il 03/11/1956 residente a Otranto alla via Bastione Pelasgi n.3. il professionista/esperto che dovrà supportare le ragioni di questo Comune e quindi orientare l azione amministrativa in relazione alla vicenda in oggetto; 3. DI DARE ATTO, pertanto, che l'avvocato : a) dovrà indicare al Comune la strada più opportuna rispetto alla questione della tardiva richiesta di oneri concessori aggiuntivi rispetto a quelli quatificati in sede di rilascio di permesso di costruire; b) valutare l'opportunità o meno di costituirsi nei diversi giudizi intrapresi dinanzi al Tribunale Amministrativo di Lecce da alcuni dei destinatari delle richieste di pagamento degli oneri in questione; 4. DI DEMANDARE al competente centro di responsabilità l'impegno di spesa di 1.000,00 come da preventivo del 10/11/2015 prot. 5817; 5) DI DICHIARARE la presente immediatamente esecutiva ai sensi di legge;

5 Verbale letto, confermato e sottoscritto. Il Presidente f.to dott. Francesco Ferraro f.to Dr. Roberto Orlando

6 RELATA DI PUBBLICAZIONE Si certifica che copia della presente deliberazione viene affissa all'albo Pretorio del Comune il / / per restarvi quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art.124 c.1 - D.Lgs.18/8/2000, N 267. Acquarica del Capo, lì f.to Dr. Roberto Orlando INVIO DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è stata comunicata ai capigruppo consiliari (Art D.Lgs.18/8/2000, N 267), nota N. del [ ] trasmessa alla Prefettura (Art.135 del - D.Lgs. 18/8/2000, N 267) ESECUTIVITÀ DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva per: [X] Dichiarazione di immediata eseguibilità (Art. 134 c.4 D.Lgs. 18/08/2000, N 267) [ ] Decorrenza gg.10 dall'inizio della pubblicazione (Art. 134 c.3 D.Lgs. 18/08/2000, N 267) Acquarica del Capo, lì f.to COPIA CONFORME Copia conforme all originale in carta libera da servire per uso amministrativo e d ufficio. Acquarica del Capo lì (Dr. Roberto Orlando)