Emission Trading: i costi del Protocollo. Giovanni Straffelini
|
|
- Angela Vitale
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Emission Trading: i costi del Protocollo Giovanni Straffelini
2 Dicembre 2004: la Russia ha ratificato il Protocollo di Kyoto Il 18 febbraio il Protocollo di Kyoto è entrato in vigore ed è vincolante per tutte le parti contraenti.
3 Iuri Israel (direttore Istituto per il Clima e membro dell Accademia delle Scienze russa): il protocollo di Kyoto comporterebbe seri rischi economici al Paese Andrei Illarionov (consigliere economico presidenziale): atto politico destinato a danneggiare la Russia Perchè improvvisamente e inaspettatamente la Russia ha ratificato l adesione?
4 Da: S. Nespor, Riv. Giur. Ambiente
5 10 Conferenza delle Parti a Buenos Aires Intenzioni di Blair come descritte in un sito ambientalista italiano: In questo panorama incerto, diviene importantissimo il ruolo che la Gran Bretagna intende giocare in seno al G8, di cui avrà la presidenza nel A tale proposito Tony Blair ha annunciato di voler dedicare il Vertice, convocato in Scozia ai primi di luglio, allo sviluppo dell'africa e al clima. Con una appassionata dichiarazione, il leader britannico ha detto che non c'è problema più grave sulla Terra del riscaldamento climatico e che è necessario che i governi dei paesi più industrializzati assumano un ruolo guida per ridurne la portata e gli effetti.
6 Non sembra che Blair abbia intenzione di fare dietrofront e a Bruxelles si annuncia il braccio di ferro. Il problema è che, dati alla mano, il premier britannico si è reso conto che rientrare nei parametri di Kyoto significa per il Regno Unito un aumento dei costi dell energia che si traducono in bollette più salate per i cittadini nell ordine del 30-50%.
7 IMPEGNI EU:
8 1990 ITALIA: Obiettivo prima parte Kyoto ( ) Mt CO2 eq % % 2010 Tendenziale % = 138 Mt CO2 eq.?
9 Interventi strutturali possibili: 1) riduzione della produzione 2) installazione impianti o processi con maggiore efficienza energetica 3) Adozione pratiche di gestione operativa con risparmi energetici o uso di combustibili alternativi. INTERVENTI MOLTO COSTOSI E NON SEMPRE PRATICABILI.
10 Esempi: 1) Economista Franco Debenedetti: La sostituzione di una vecchia lavatrice con una più efficiente non si paga da sola, il maggior costo dell energia che rende conveniente cambiare lavatrice non diventerà mai un ricavo! (Il Sole 24 Ore, 8 dicembre 2004) 2) Produzione dell energia Gran parte dell energia elettrica in Italia è prodotta in centrali termoelettriche alimentate da combustibili fossili. 3) CEMENTIFICI 670 kg CO2/ t cemento
11 Valori medi prossimi ai limiti tecnologici teorici; Difficile e dispendioso fare significativamente di più.
12 = 138 Mt CO2 eq.? Meccanismi flessibili o Meccanismi di Kyoto 1) International Emissions Trading - IET, scambio internazionale delle quote di emissione 2) Clean Development Mechanism - CDM, meccanismo per lo sviluppo pulito 3) Joint Implementation - JI, attuazione congiunta.
13 I meccanismi CDM e JI si basano sulla realizzazione di progetti a tecnologia pulita in paesi in via di sviluppo o ad economia di transizione. Lo Scenario di riferimento italiano, contenuto nel PNR (Piano Nazionale di Riferimento, approvato dal CIPE nel dicembre 2002), individua misure di riduzione delle emissioni - non ancor attuate, infatti le emissioni continuano a crescere ( wishful thinking ): -Politiche e misure nazionali già individuate: -40 Mt CO2eq. -JI-CDM già individuati -12 Mt CO2eq. (Per opera di chi? Incentivi? Costi?) -Residuo (138-52) 86 Mt CO2eq. -(ulteriori misure, ulteriori JI-CDM, Emissions Trading)
14 Il commercio dei crediti di emissione ha un costo per le industrie che vi partecipano: - COSTI INDIRETTI, associati all aumento dei prezzi dell energia elettrica - COSTO DIRETTO dovuti all acquisto dei crediti di emissione (valutazione stimata sui Euro/t CO2; ultima valutazione riportata si aggira sui 55 Euro/t)
15 Costi dell energia elettrica secondo uno studio della Fondazione Einaudi: 1 scenario Euro/t CO2 eq. 2 scenario
16 I Costi Diretti dipendono dalle caratteristiche dell industria e dal Piano di Assegnazione Nazionale. Esempio: CEMENTIFICI.
17 Studio GLOBALE (riferito alle attività e acquisti del sistema Italia di: E.di Giulio et al., ENERGIA, 3/2004). (costi concentrati nel periodo ; 15 Euro /t CO2 eq.; residuo da recuperare: 41 Mt CO2 eq. invece di 86 Mt CO2 eq.) Scenario 1 Scenario 2 Scenario 2 (40 E/t) 60% politiche individuate fatte 60% JI-CDM individuati fatti 30% politiche individuate fatte 30% JI-CDM individuati fatti 598 Meuro/anno 773 Meuro/anno 2017 Meuro/anno
18 Queste valutazioni valgono per la prima fase di attuazione del Protocollo e SE il PNA italiano viene accettato dall UE. Ora è in fase di esame e già una volta è stato respinto (il PNA italiano prevede, in effetti, più emissioni di quanto si dovrebbe e questo atteggiamento è giustificato dal fatto che l industria italiana della produzione dell energia ha un elevato grado di efficienza e dal fatto che in Italia non sono attive centrali nucleari - si ricorda che l energia nucleare non è considerata dall UE come energia pulita ).
19 L applicazione diligente della prima fase del Protocollo avrebbe come conseguenza il fatto che la temperatura che si raggiungerebbe nel 2094 viene invece raggiunta nel Nella seconda fase del Protocollo (Kyoto2 o Super-Kyoto) è prevista una riduzione globale delle emissioni di CO2 del 60-70%. Franco Debenedetti per l Italia parla di shock economico e, se Super-Kyoto entreà in vigore, per molti si profila la perdita del benessere sociale attualmente raggiunto.
Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) http://unfccc.int protocollo di Kyoto
Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento
DettagliProtocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change http://unfccc.int protocollo di Kyoto
Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento
DettagliIl Sistema Internazionale delle Emissioni e gli Strumenti di Flessibilità
Il Sistema Internazionale delle Emissioni e gli Strumenti di Flessibilità Modelli integrati territoriali per l utilizzo dei biocarburanti Università di Teramo spapa@unite.it Riscaldamento terrestre Secondo
DettagliSistemi filtro ed arborei di pianura per l immobilizzazione della CO2
Sistemi filtro ed arborei di pianura per l immobilizzazione della CO2 Dott.ssa Elisa Scanzi ERSAF Prof. Maurizio Borin UNIPD - Patto di collaborazione Dipartimento di Agronomia Ambientale e Produzioni
DettagliUn passo avanti e due indietro: il settore termoelettrico nel sistema EU ETS
Un passo avanti e due indietro: il settore termoelettrico nel sistema EU ETS Milano, 28-02-06 www.kyototarget.org Per approfondimenti: Davide Zanoni, zanoni@avanzi.org Tel. 02-36518110 Cell 333 4963144
DettagliIl protocollo di Kyoto
Protocollo di Kyoto Il protocollo di Kyoto E' il primo tentativo globale di coordinamento delle politiche economiche di singoli stati sovrani. Il protocollo di Kyoto è lo storico accordo internazionale
DettagliI meccanismi flessibili per la riduzione dei gas serra: il progetto Desair
I meccanismi flessibili per la riduzione dei gas serra: il progetto Desair Edoardo Croci IEFE - Università Bocconi FUTURO SOSTENIBILE: AZIONI E STRUMENTI Conferenza programmatica DG Qualità dell ambiente
DettagliLa terra è un sistema a risorse finite
Energia: istruzioni per l uso Trento 13 dicembre 2005 Romano GIGLIOLI Professore ordinario di Sistemi Elettrici per l Energia UNIVERSITA DI PISA La terra è un sistema a risorse finite Per raggiungere l
DettagliAnalisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale
Analisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale in Italia Francesco Gullì Alba, 27 gennaio 2011 Tre angoli di visuale Dinamica del prezzo del petrolio (accresciuta
DettagliPresentazione del Progetto Emissions Trading ed Enti Locali. Il protocollo di Kyoto e l Emissions Trading
Presentazione del Progetto Emissions Trading ed Enti Locali Il protocollo di Kyoto e l Emissions Trading I cambiamenti climatici. Alcuni dati Negli ultimi 100 anni le temperature media sono aumentate di
DettagliSeconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica
Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica Integrare l'efficienza energetica con le rinnovabili Perché e come rilanciare le politiche di efficienza energetica Bruno Bellò Presidente Coaer
DettagliIIS Giovanni Dalmasso VIA CLAVIERE, 10 PIANEZZA(TO)
IIS Giovanni Dalmasso VIA CLAVIERE, 10 PIANEZZA(TO) Calcolo Carbon Footprint personale A.S. 2014-2015 Allievo: Stefano Tarizzo 1 INDICE Cap. 1 Definizione di Carbon Footprint pag. 3 Tab. 1 pag. 3 Cap.
Dettagli1.1.1 Crescita della domanda di elettricità
1.1 CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE 1.1.1 Crescita della domanda di elettricità In Italia, come in tutti i paesi industrializzati, la domanda di energia elettrica continua ad aumentare
DettagliDOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 297/2014/R/EEL
DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 297/2014/R/EEL VALORIZZAZIONE DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE ALL EMISSIONS TRADING SYSTEM PER GLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ESSENZIALI IN REGIME DI REINTEGRAZIONE DEI COSTI
DettagliIl mercato energetico in Italia: vantaggi e opportunità per le PMI
1 Il mercato energetico in Italia: vantaggi e opportunità per le PMI Massimo Gallanti Direttore Dipartimento Sviluppo del Sistema Elettrico Workshop Fondazione idi Milano, 11 Novembre 2010 www.gsel.it1
DettagliEmissions trading: funzionamento, aspetti normativi e contrattuali 22/04/2010
Emissions trading: funzionamento, aspetti normativi e contrattuali 22/04/2010 1 Quadro normativo di riferimento (i) Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici adottata a New York
DettagliTematica Argomento Docente. Elementi di diritto ambientale: quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale legislativi inquadramento generale
Tematica Argomento Docente Parte prima: Elementi di diritto ambientale: quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale Avv. Alessandra inquadramento generale Emissioni in atmosfera: quadro normativo
DettagliRicerche alunni 2015-16 dal piano 20.20.20 alla COP21 SPUNTI PER MAPPA CONCETTUALE ESAME
Ricerche alunni 2015-16 dal piano 20.20.20 alla COP21 SPUNTI PER MAPPA CONCETTUALE ESAME PIANO 20 20 20 Si tratta dell insieme delle MISURE pensate dalla UE per il periodo successivo al termine del Protocollo
Dettagli20-20-20 Italia Spunti di riflessione e primi numeri
-- Italia Spunti di riflessione e primi numeri Milano, febbraio 8 Fonti rinnovabili: l obiettivo UE al ed il ruolo dell efficienza Consumi finali (Mtoe) 18 16 14 1 1 8 6 4 (*) Stima EU modello Primes 133
DettagliIl ruolo della cogenerazione nello scenario energetico italiano al 2020
Il ruolo della cogenerazione nello scenario energetico italiano al 2020 Massimo Gallanti Direttore Dipartimento Sviluppo Sistemi Elettrici Cogenerazione 2012 L Italia e l Europa a confronto Milano, 14
DettagliRoma, 15 febbraio 2013 - Conferenza stampa
Roma, 15 febbraio 2013 - Conferenza stampa v Secondo la stima della Fondazione, le emissioni dirette di gas serra in Italia nel 2012 sono pari a 465/470 MtCO2eq, 20 MtCO2eq in meno rispetto al 2011. v
DettagliIl potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi
SCHEDA N. 6: SPENDERE DI PIÙ PER LE MISURE DI EFFICIENZA ENERGETICA FA BENE ALLA BOLLETTA E RENDE INUTILE LA REALIZZAZIONE DI CENTRALI NUCLEARI Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati
DettagliTutte le bugie del governo sul clima
Tutte le bugie del governo sul clima Roma, 17 ottobre 2008 Il Consiglio europeo del 16 ottobre ha confermato tempi ed obiettivi del Pacchetto Clima e Energia, ma l Italia continua a chiedere più flessibilità
DettagliCrescere nell efficienza: Le sfide per le imprese di servizi e industriali
Crescere nell efficienza: Le sfide per le imprese di servizi e industriali Proposta di Direttiva sull Efficienza Energetica Simone Mori Presidente Sezione Energia di Unindustria Roma, 4 Aprile 2012 1 Il
DettagliPotenzialità dei Rifiuti per la riduzione dei gas climalteranti
Con il Protocollo di Kyoto, l'ue-15 si è data come obiettivo di ridurre, entro il 2012, le loro emissioni collettive di gas ad effetto serra dell'8% rispetto ai livelli del 1990. Nel dicembre 2008 gli
DettagliIncontro informativo. Il mercato delle quote di emissione del GME
ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo Il mercato delle quote di emissione del GME Stefano Alaimo Milano, 16 marzo 2007 Il mercato delle
DettagliIndustria del recupero e packaging chain
Gestione rifiuti, riciclo materiali, recupero energetico: il possibile contributo alla sfida di Kyoto Ecomondo, 3 novembre 2004 Giancarlo Longhi Direttore Generale 1 Le positive conseguenze dell industria
DettagliPIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR
PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it
DettagliImprese, forestazione e crediti di emissioni di CO 2
Imprese, forestazione e crediti di emissioni di CO 2 di Danilo Devigili Verbania,19 gennaio 2008 impatto energetico i consumi di energia elettrica in Italia sono ca 317.000 mln di Kwh, di questi il 50%
DettagliI TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE IN EUROPA
I TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE IN EUROPA CONFRONTO TRA LE RICHIESTE DEGLI UTILIZZATORI Matteo Tironi Trasformatori ad alta efficienza Workshop Fast 20 Novembre 2006 Milano Contenuto Introduzione La situazione
DettagliIl protocollo di Kyoto: azioni di mitigazione e scenari futuri globali
Area Previsione e Monitoraggio Ambientale Torino 21-9-2006 2006 Il protocollo di Kyoto: azioni di mitigazione e scenari futuri globali Corso-Laboratorio Educazione Ambientale Modulo Il Cambiamento Climatico
DettagliIng. Francesco Bazzoffi
IL MERCATO DELLE EMISSIONI DI CO 2 IN ITALIA E LE POSSIBILITÀ OFFERTE DAI MECCANISMI FLESSIBILI DEL PROTOCOLLO DI KYOTO Ing. Francesco Bazzoffi Firenze, 27 ottobre 2009 1 Il Progetto SETatWork (Sustainable
DettagliIl sistema di contabilità di CO2: il calcolo delle emissioni e degli assorbimenti
Giovedì 6 maggio 2010 - Istituto d Istruzione Superiore Montessori - Da Vinci Il sistema di contabilità di CO2: il calcolo delle emissioni e degli assorbimenti CISA scarl Dott. Agr. Odaldi Marco 1 CISA
DettagliSCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE/REGISTRAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER L EMISSION TRADING. Rev. 03 Data 2009-01-09 Pagina 1 di 5
Rev. 03 Data 2009-01-09 Pagina 1 di 5 Organizzazione Individua un Responsabile didattico il quale coordina, definisce la struttura dei Corsi ed è l'interfaccia con l'organismo di Certificazione Prevede:
DettagliForum ABI, Roma 17 giugno 2011 Green Energy: rinnovare il credito alle energie rinnovabili. Massimo Beccarello Direttore Energia Confindustria
Forum ABI, Roma 17 giugno 2011 Green Energy: rinnovare il credito alle energie rinnovabili Massimo Beccarello Direttore Energia Confindustria Dipendenza dalle fonti primarie in Italia e in Europa Rapporto
Dettagli6HPLQDULR. HPLVVLRQWUDGLQJ SULQFLSDOLDGHPSLPHQWLHRSSRUWXQLWj SHUOHLPSUHVH 3URWRFROORGL.\RWRHG³HPLVVLRQWUDGLQJ 'DOPLQHOXJOLR
6HPLQDULR 3URWRFROORGL.\RWRHG³HPLVVLRQWUDGLQJ HPLVVLRQWUDGLQJ SULQFLSDOLDGHPSLPHQWLHRSSRUWXQLWj SHUOHLPSUHVH 'DOPLQHOXJOLR Dalmine Energie 14 luglio 2005 $FFLDLR 7XELH SURGRWWLSLDQL,QJHJQHULDH &RVWUX]LRQL,PSLDQWLH
DettagliProgetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA
Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA Perché riforestazione? Il Protocollo di kyoto Accordo internazionale firmato a Rio de Janeiro nel 1992 durante lo storico Summit sulla Terra. Entato
DettagliLe politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia
Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa
DettagliProposte di Confindustria per l Efficienza Energetica. Massimo Beccarello Direttore Energia Confindustria
Proposte di Confindustria per l Efficienza Energetica Massimo Beccarello Direttore Energia Confindustria Roma 19 ottobre 2010 Pacchetto europeo clima - energia Al 2020 l Italia deve obbligatoriamente:
DettagliINDICE. Parte I TRADABLE POLLUTION RIGHTS: NOZIONE, ORIGINI E CARATTERISTICHE
VII Introduzione... XIII Parte I TRADABLE POLLUTION RIGHTS: NOZIONE, ORIGINI E CARATTERISTICHE CAPITOLO 1 STRUMENTI ECONOMICI A TUTELA DELL AMBIENTE E TRADABLE POLLUTION RIGHTS 1. Introduzione... 3 2.
DettagliPREMESSE VISTO il Piano d Azione Nazionale per le energie rinnovabili, PAN, adottato dal Governo nel giugno 2010, nel quale il predetto obiettivo del
PREMESSE VISTO il Piano d Azione Nazionale per le energie rinnovabili, PAN, adottato dal Governo nel giugno 2010, nel quale il predetto obiettivo del 17% è scomposto nei tre settori principali calore,
DettagliEnergie Rinnovabili ed Efficienza energetica
Energie Rinnovabili ed Efficienza energetica AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE PER L INNOVAZIONE Fondazione Silvio Tronchetti Provera Milano, 20 giugno 2011 Prof. Massimo Beccarello Facoltà di
DettagliProgramma Corsi Ordine dei Chimici di Pavia
1 Sistemi Integrati Qualità, Ambiente e Sicurezza Climate Change: EU ETS, CDM e JI Protocollo di Kyoto Sicurezza Alimentare: normativa cogente e volontaria (HACCP; ISO 000 ecc.) 4 Illustrare i principi
DettagliIL FOTOVOLTAICO ASPETTI TECNICI E PRATICI
IL FOTOVOLTAICO ASPETTI TECNICI E PRATICI Per Ubisol srl Ing. Luca Ciccarelli (responsabile settore tecnico Ubisol) Ing. Mattia Fantini (progettista - responsabile R&D Ubisol) Ing. Matteo Sarti (progettista
DettagliIl Protocollo di Kyoto: la situazione italiana e le attività dell APAT
Seminario regionale informale su Kyoto e dintorni Bologna, 11 luglio 2005 Il Protocollo di Kyoto: la situazione italiana e le attività dell APAT Domenico Gaudioso Agenzia per la Protezione dell Ambiente
DettagliDirettiva 2003/87/CE EMISSION TRADING. che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità
Direttiva 2003/87/CE EMISSION TRADING che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità Il Protocollo di Kyoto: obiettivi per l Europa e per l Italia
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliENERGIA RINNOVABILE: UTOPIA O REALTA?
ENERGIA RINNOVABILE: UTOPIA O REALTA? Il vertice sul clima a Bruxelles in data 8 marzo 2007 ha impegnato i capi di Stato e di governo dei Ventisette dell Unione Europea. Gli obiettivi del vertice sono
DettagliCaldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse
Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Le caratteristiche tecniche richieste per ottenere il conto termico. Antonietta Serra, responsabile sezione Termotecnica presso Istituto Giordano Spa
DettagliIng. Fabio Minchio L AUDIT ENERGETICO ENERGIA: DA COSTO INCONTROLLATO A VARIABILE STRATEGICA. 1. costo inevitabile e incontrollato
Ing. Fabio Minchio L AUDIT ENERGETICO ENERGIA: DA COSTO INCONTROLLATO A VARIABILE STRATEGICA 1. costo inevitabile e incontrollato 2. costo controllato 3. costo pianificato 4. costo pianificato + valore
DettagliIl risparmio energetico: priorità economica ed ambientale
Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale Ing Alessandro Fatini del Grande 20 febbraio 2007 Il risparmio energetico è diventata un esigenza importante sia a livello ambientale (riduzione
DettagliIn genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.
1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per
DettagliScenario sulle rinnovabili
Scenario sulle rinnovabili Gabriele NICOLIS Direzione Commerciale e Marketing Verona, 10 febbraio 2012 Energia: il target dell Europa Libro Verde sul Risparmio energetico dell'unione Europea... la necessità
DettagliUso efficiente dell'energia: aggiornamenti tecnici e normativi. Milano 12/06/2013 Energy Saving Award Marco Vecchio
Uso efficiente dell'energia: aggiornamenti tecnici e normativi Milano 12/06/2013 Energy Saving Award Marco Vecchio 1 Federazione ANIE Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche 11 Associazioni
DettagliArchitettura è Energia Think different. Build different.
Architettura è Energia Think different. Build different. Klimahouse Toscana - Firenze, 28 marzo 2014 L opzione dell efficienza energetica per le politiche di green economy Andrea Barbabella Responsabile
DettagliL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 22 dicembre 1998 Definizione dei prezzi di cessione delle eccedenze di energia elettrica prodotta da impianti idroelettrici ad acqua fluente fino a 3MW (Deliberazione n. 162/98) Nella riunione
DettagliLa Coppa per il clima delle Imprese Europee (European Enterprises Climate Cup - EECC)
La Coppa per il clima delle Imprese Europee (European Enterprises Climate Cup - EECC) La competizione Europea per il risparmio energetico nelle piccole e medie imprese SPES Consulting Srl Galleria Mazzini,
DettagliComitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto
Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto Deliberazione n. 47/2012 PROCEDURE APPLICABILI PER IL PERIODO
DettagliPolitiche energetiche ed ambientali. Previsioni sull energia prodotta da rinnovabili
Generazione Diffusa: Impatto sulla Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale Sviluppo della generazione diffusa in Italia MILANO, 30 APRILE 2009 Pianificazione e Sviluppo Rete / Pianificazione Rete 1 La
DettagliFOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO
FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000
DettagliUniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca
UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia
DettagliStrategia Energetica Nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile
Strategia Energetica Nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile Elementi chiave del documento di Strategia Energetica Nazionale Marzo 2013 Agenda Sintesi obiettivi, priorità e risultati attesi
DettagliMauro Conti Direttore BIT SpA Servizi per l investimento sul territorio
Mauro Conti Direttore BIT SpA Servizi per l investimento sul territorio Energia ed efficienza per il territorio Fonti Energetiche e sviluppo sostenibile Imola, 10 novembre 2011 Chi è BIT? Società di servizi
Dettaglihttp://www.prognos.com/fileadmin/pdf/aktuelles/results_co2_wasteproject.pdf Emissioni e risparmi di CO2 per tonnellata trattata (Prognos 2008)
1.2.1 Resource savings and CO2 reduction potential in waste management in Europe and the possible contribution to the CO2 reduction target in (Prognos, Ifeu, Infu 2008) http://www.prognos.com/fileadmin/pdf/aktuelles/results_co2_wasteproject.pdf
DettagliALTRE MODALITA DI PRODUZIONE DI ENERGIA
Scheda 6 «Agricoltura e Agroenergie» ALTRE MODALITA GREEN JOBS Formazione e Orientamento LA COMPONENTE TERMICA DELL ENERGIA Dopo avere esaminato con quali biomasse si può produrre energia rinnovabile è
DettagliProgetti per l efficienza energetica e meccanismi di incentivazione
Progetti per l efficienza energetica e meccanismi di incentivazione A. D Orazio 15 maggio 2008 IEFE - UNIVERSITÀ COMMERCIALE LUIGI BOCCONI Struttura intervento Consumi energetici e cambiamento climatico
DettagliRisparmio energetico ed efficienza energetica. perché l'energia più economica è quella che non si consuma
Risparmio energetico ed efficienza energetica perché l'energia più economica è quella che non si consuma L importanza dell Efficienza Energetica e del Risparmio Energetico Importazioni energetiche 2012
DettagliConferenza finale Bologna, 15/12/2015
Conferenza finale Bologna, 15/12/2015 BoCaM Il contesto dal quale nasce il progetto Le iniziative pregresse Il percorso Kyoto meccanismi di mercato: il sistema ETS International Emissions Trading I paesi
DettagliPrima verifica del sistema europeo di emission trading (EU-ETS)
Prima verifica del sistema europeo di emission trading (EU-ETS) Milano, 01-06-06 Per approfondimenti: Sara Faglia, faglia@avanzi.org Tel. 02-36518110 Davide Zanoni, zanoni@avanzi.org Tel. 02-36518113 Cell
DettagliImpianti Solari Fotovoltaici. Novembre 2009
Impianti Solari Fotovoltaici Novembre 2009 La nostra missione Prothea è impegnata nella diffusione delle energie rinnovabili, promuovendo l utilizzo di risorse pulite per uno sviluppo sostenibile del nostro
DettagliEnergia e Industria Chimica: le analisi e le proposte di Federchimica.
FEDERCHIMICA Federazione Nazionale dell Industria Chimica Energia e Industria Chimica: le analisi e le proposte di Federchimica. SETTALA, 8 novembre 2006 Giuseppe Astarita Federchimica ENERGIA: Un capitolo
DettagliENERGIA ELETTRICA DAL SOLE IL SISTEMA FOTOVOLTAICO E SUOI PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
ENERGIA ELETTRICA DAL SOLE E SUOI PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DAVANTI AL GRADUALE AUMENTO DELLA TEMPERATURA TERRESTRE LA COMUNITÀ GLOBALE SI È IMPEGNATA A LIMITARE I DANNI FIRMANDO UN ACCORDO: Adesione al
DettagliEnel. Giornata FAST sui trasformatori ad alta efficienza R. Grimaldi. 20 Novembre 2006
Enel Giornata FAST sui trasformatori ad alta efficienza R. Grimaldi 20 Novembre 2006 1. Quadro attuale Consistenza parco trasformatori MT/BT in olio anno 2005: 360.000 unità di cui circa 180.000 rispondenti
DettagliProvincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare
Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Nuove opportunità per l utilizzo razionale dell energia attraverso le ESCO Rimini 22 settembre 2005 ING. RICCARDO TENTI A&B-Ambientebenessere
DettagliIl Cambiamento Climatico: quali accordi a Copenhagen?
TERRITORI 09, COP15: Il clima che verrà 4 Dicembre 2009, RidottoRemondini Contenuti! Cambiamento Climatico: basi scientifiche Il Cambiamento Climatico: quali accordi a Copenhagen?! Iniziative Internazionali:
DettagliCLIMATIZZAZIONE ED EFFICIENZA ENERGETICA Le nuove tecnologie e il miglioramento della performance ai carichi parziali per la riduzione dei consumi
Milano, 2 marzo 2006 CONVEGNO EDILIZIA AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA Egidio GHIELMI Presidente ANIMA/CoAer CLIMATIZZAZIONE ED EFFICIENZA ENERGETICA Le nuove tecnologie e il miglioramento della performance
DettagliCAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI
CAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI 5.1 Aspetti organizzativi Il Comune di Bitonto ha aderito formalmente al Patto dei Sindaci, con apposita Deliberazione Consiliare il 20 marzo 2013, ed ha avviato le procedure
DettagliRM. no. Data Dicastero In esame alla Commissione 761 22/07/2014 Edilizia pubblica Gestione e Opere pubbliche
COMUNE DI STABIO MUNICIPIO Stabio, 23 luglio 2014 Al CONSIGLIO COMUNALE di Stabio MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 12/2014 Chiedente lo stanziamento di un credito d investimento di 300'000.00 Chf per la riattazione
DettagliWE-BANK GREEN. Quanto la banca condiziona l'attività dei propri clienti sui temi ecologici? MARTEDì 16 GIUGNO 2009
WE-BANK GREEN Quanto la banca condiziona l'attività dei propri clienti sui temi ecologici? MARTEDì 16 GIUGNO 2009 LAURA GALBIATI Reponsabile Direzione Grandi Clienti Chi siamo We@service SpA È la società
DettagliCristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente
Cristiana Viti CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente ENERGIA ED AMBIENTE PROBLEMA ENERGETICO è STRETTAMENTE CORRELATO ALLA TUTELA DELL AMBIENTE perché per produrre energia consumiamo
DettagliUD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario
UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.
DettagliUniversità Carlo Cattaneo - LIUC Corso di Laurea di Ingegneria Gestionale
Università Carlo Cattaneo - LIUC Corso di Laurea di Ingegneria Gestionale Percorso di eccellenza in Energy Management Emission Trading: dal Protocollo di Kyoto verso Copenhagen Fabio Di Benedetto Castellanza,
DettagliIL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO
IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO Riccardo Tardiani Coordinamento Ambiente Comune di Verona Smart Energy Expo - Sala Smart City y & Communities
DettagliDa dove viene l energia per produrre l idrogeno?
CONVEGNO Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? Ing. Fabrizio Mattotea (H2IT) H 2 IT - L associazione Italiana Nasce come Associazione nel 2003 Ha sede all interno della FAST (Federazione Associazioni
DettagliParte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione
Parte 1 - La questione energetica Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Gilio Cambi INFN Bologna & Dipartimento di Fisica ed Astronomia Università di Bologna Pesaro, 22
DettagliE un'iniziativa sottoscritta dai Comuni europei che si impegnano a contribuire agli obiettivi della politica energetica comunitaria.
COS E IL PATTO DEI SINDACI? E un'iniziativa sottoscritta dai Comuni pei che si impegnano a contribuire agli obiettivi della politica energetica comunitaria. La ratifica del Patto impegna i Comuni a: Ridurre
Dettagli2. Gli impegni dell Italia per la riduzione delle emissioni
2. Gli impegni dell Italia per la riduzione delle emissioni Nel quadro delle disposizioni stabilite dalla Conferenza di Kyoto, riconoscendo la coerenza e la validità degli orientamenti programmatici comunitari
DettagliQUARTA CONFERENZA SULL EFFICIENZA ENERGETICA
QUARTA CONFERENZA SULL EFFICIENZA ENERGETICA Milano, 13/05/2012 Criticità e aspettative dei sistemi a pompa di calore a ciclo annuale Bruno Bellò Presidente Co.Aer Giampiero Colli Segretario Co.aer uscire
Dettaglifiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,
Il peso della fiscalità nelle bollette elettriche e l agevolazione dei SEU (sistemi efficienti di utenza dotati di fotovoltaico o in assetto cogenerativo ad alto rendimento) Facendo riferimento alla bolletta
DettagliDISPENSE DIDATTICHE. Modulo 3 Efficienza energetica. 3.2) argomento: La Scommessa. Calcolo delle emissioni climalteranti e dei nostri consumi
DISPENSE DIDATTICHE POR Campania FSE 2007-2013 Asse IV Capitale Umano Modulo 3 Efficienza energetica 3.2) argomento: La Scommessa. Calcolo delle emissioni climalteranti e dei nostri consumi Obiettivo Specifico:
DettagliL audit energetico: uno strumento importante per l individuazione di potenziali risparmi
ing. Matteo Manica Polo Tecnologico per l Energia l srl (Trento) L audit energetico: uno strumento importante per l individuazione di potenziali risparmi INTRODUZIONE Andamento storico delle emissioni
DettagliUfficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it
Edison Spa Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Comunicato stampa EDISON LANCIA ENERGY CONTROL : IL NUOVO DISPOSITIVO CHE
DettagliL obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020
L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 Il vigente Piano d Azione italiano per l Efficienza Energetica ( 2007- PAEE),in recepimento della Direttiva 2006/32/CE, prevede un obiettivo di
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 2 OTTOBRE 2014 478/2014/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E AL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE CRITERI PER LA RIMODULAZIONE
DettagliIl ruolo delle ESCO nella politica energetica degli enti locali
Il ruolo delle ESCO nella politica energetica degli enti locali Energy Service Companies e sviluppo territoriale Ferruccio Locatelli Molte domande, una sola risposta: Energy Service Company Cos è una Energy
DettagliIl Protocollo di Kyoto e fonti di energia alternativa Storia, significati e prospettive
Il Protocollo di Kyoto e fonti di energia alternativa Storia, significati e prospettive In collaborazione con Laura Palomba I CAMBIAMENTI CLIMATICI ED IL PROTOCOLLO DI KYOTO L effetto serra è un fenomeno
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliEmissions Trading Manager, Buzzi Unicem. Casale, 11 marzo 2008
Effetto serra e cambiamenti climatici Il ruolo dell industria d i italiana Paolo Zelano, Emissions Trading Manager, Buzzi Unicem Casale, 11 marzo 2008 Effetto serra il meccanismo I gas responsabili dell'effetto
DettagliCosì, insieme, la nostra energia vale di più
1 Protocollo d intesa del16 febbraio 2010 L impegno del Consorzio JPE sull uso razionale e consapevole dell energia nell edilizia PER IL RILANCIO PRODUTTIVO ED OCCUPAZIONALE DELLE PMI PIEMONTESI ATTRAVERSO
DettagliLa situazione dell efficienza energetica in Italia Andamento dell efficienza energetica del Paese Italia e per settore
Indagine condotta e formulata da Enerdata La situazione dell efficienza energetica in Italia Andamento dell efficienza energetica del Paese Italia e per settore 1 La situazione dell efficienza energetica
Dettagli