Si consiglia:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Si consiglia:"

Transcript

1 Si consiglia: Proviamo a toglierci alcuni dubbi. I cilindri si numerano con lettere maiuscole, a partire dalla lettera A in poi, con A il primo cilindro che si muove, il secondo cilindro che si muove sarà B e così via. I finecorsa sono descritti dalle stesse lettere dei cilindri, solo che le si usano minuscole; ad esempio, a0 indica il finecorsa del cilindro A rientrato ed a1 finecorsa dello stesso cilindro tutto fuori. I finecorsa si presentano a riposo o azionati, si dicono azionati quei finecorsa che, a macchina ferma, si trovano premuti; quale la differenza grafica tra un finecorsa a riposo ed uno azionato: descrizione a riposo azionato Elettricamente parlando, un finecorsa NO, se non azionato, non permette il passaggio di corrente; se lo si aziona, il contatto diventa chiuso ed il passaggio di corrente viene abilitato. Per un finecorsa NC le cose sono inverse, se il finecorsa è lasciato a riposo, i suoi contatti permettono il passaggio di corrente; se noi azioniamo questo contatto, lui diventa aperto ed ecco che il passaggio di corrente viene interrotto. Finecorsa (contenitori) Finecorsa NO ( Normalmente Aperto ) Finecorsa NC ( Normalmente Chiuso ) Contatti di un finecorsa con numerazione La numerazione dei contatti: guardando l'immagine, di destra, si notano 2 coppie di numeri, il ed il 21 22; questi numeri simboleggiano il contatto NO ( _3 - _4) il contatto NC (_1 - _2), questi numeri sono anticipati dalla posizione del contatto nel contenitore, con il numero 1 indichiamo il primo gruppo di contatti, con il 2 il secondo e così via. Nel nostro caso, il 13 14, primo contatto (1_) seguito dai numeri del contatto Normally Open 3 4 ed il secondo contatto (2_) seguito dai numeri del contatto Normally Close 1 2.

2 Finecorsa NON azionato Finecorsa azionato Consideriamo di avere un cilindro DE o SE ed un distributore bistabile; se si vuole realizzare lo schema in figura, dove la fase 4 rappresenta un tempo, possiamo iniziare così:

3 1) La condizione di partenza è che il cilindro A sia in a0 e che si prema il pulsante di Start S1. Con A in a0, se premo S1, il cilindro A va in A+ (corsa positiva) 2) arrivato in a1, il cilindro deve fare la corsa negativa (A-), poiché Y1 (A+) non è eccitata, basta comandare Y2 (A-) direttamente con il finecorsa a1. 3) Arrivato A in a0, il cilindro deve ritornare in corsa positiva, possiamo quindi eccitare Y1 (A+) con a0 senza preoccuparci di A- ; Y2 (A-) è non eccitata perché a1 è è non azionato.

4 4) a questo punto si nota che, anche se non si preme S1, con tutto a riposo A va comunque in corsa positiva grazie ad a0 (premuto a riposo), sul ramo 3. Come risolvere il problema? È sufficiente abilitare la seconda salita di A dopo che questi è già arrivato precedentemente in a1; dobbiamo pertanto trovare la modalità di ricordare di esser già stati, una volta, in a1, utilizzeremo una memoria (circuito in autoritenuta). 5) A va in corsa positiva se è in a0 ed è già stato in a1. Si ritorna al punto 2) e lo si modifica come segue: arrivato in a1, si attiva un relè ausiliario di memoria, lo si manda in autoritenuta, autoritenuta che spegneremo al momento opportuno; con a1 premuto, il cilindro deve fare la corsa negativa (A-), poiché Y1V (A+) non è eccitata, basta comandare Y2V (A-) direttamente con il finecorsa a1. Una volta che A è arrivato in a0, il cilindro deve ripetere la corsa positiva (A+) e questo comando gli viene dato dal finecorsa a0 con la condizione di esser già stato in a1 (K2A)

5 6) Con A in A+ per la seconda volta (memoria), si arriva in a1; con a1 premuto e memoria attiva, si va ad alimentare T1 = 3 secondi. 1. Tralasciando il circuito di alimentazione del temporizzatore, ci si accorge di un piccolo problema: una volta arrivato in a1, il cilindro va in corsa negativa senza aspettare il tempo. Cosa fare?? 7) Basta abilitare la discesa di A (ramo 8) 'con a1 se non c'è la memoria' o 'con il temporizzatore'. Però, anche in questo caso, potrebbe verificarsi un altro problema; io metterei il finecorsa a1 in seria a K2A normalmente chiuso per avviare la discesa la prima volta, solo che non ho idea di quanto si possa spostare il cilindretto del distributore Y2 prima che K2A intervenga a togliergli il segnale.

6 8) Se vogliamo togliere il dubbio sul ramo 8, basta usare un'altra memoria che mi segnala di essere arrivato in a0 dopo aver raggiunto a1 (K2A); altra modifica la si può ottenere spostando il K2A dal ramo 6 al ramo 4 ed il risultato non cambia. Ne segue che lo schema sopra si modifica in:

7 9) Ora potremmo dire che basta decidere come pilotare il timer (non illudetevi, la cosa non è finita qui, manca pure la parte per disattivare le autoritenute (memorie) ). Discutiamo del timer, il timer lo può alimentare il finecorsa a1, se contempliamo un simile collegamento, vuol dire che il timer avrà un tempo di lavoro molto più lungo del tempo che impiega il cilindro, una volta che è arrivato in a1, ad allontanarsi dal finecorsa stesso; in caso contrario, si alimenterà il timer con a1 e la memoria K3A. Proseguiamo la discussione per finire lo schema con la prossima immagine. Chi diseccita le memorie? Conviene resettare le memorie quando si è in a0 ed è passato il tempo T1, pertanto il timer lo mandiamo in autoritenuta. Potrebbe anche funzionare, ha un bel grosso problema: se tengo premuto S1, come il cilindro arriva in a0, A va immediatamente in A+, qui non sembra creare danni, ma... Si aspettano osservazioni, critiche e suggerimenti. Buon divertimento roberto de faveri

Il relè Visti i problemi che si incontrano, quando si parla di relè, ho deciso di dedicare del tempo per produrre questo documento; documento pensato in funzione delle domande che ricevo dagli studenti.

Dettagli

Circuiti elettropneumatici a relè

Circuiti elettropneumatici a relè Circuiti elettropneumatici a relè Circuiti a relè Il relè è costituito da un elettromagnete (nucleo con bobina), da una armatura mobile (ancora) posta ad un'estremità del nucleo e mantenuta distante dal

Dettagli

25 Comandi elettrici d emergenza

25 Comandi elettrici d emergenza 25 Comandi elettrici d emergenza 1. Cicli di un solo attuatore Fig. 1. Comando elettrico d emergenza del ciclo A A con arresto e ritorno immediato in posizione di riposo. Un comando d emergenza si deve

Dettagli

Un comando elettropneumatico è un automatismo con: Blocco di attuazione pneumatico Blocco logico elettrico

Un comando elettropneumatico è un automatismo con: Blocco di attuazione pneumatico Blocco logico elettrico ELETTROPNEUMATICA Un comando elettropneumatico è un automatismo con: Blocco di attuazione pneumatico Blocco logico elettrico Elettrovalvole Vengono anche dette valvole a solenoide o valvole elettromagnetiche

Dettagli

SIMBOLO ELETTRICO. K1 contatti. bobina RELÈ

SIMBOLO ELETTRICO. K1 contatti. bobina RELÈ DEFINIZIONE È un apparecchio di comando con uno o più contatti elettrici che vengono azionati per mezzo di un elettromagnete quando la bobina dello stesso viene percorsa da corrente ( eccitata ). SIMBOLO

Dettagli

METODI DI RISOLUZIONE DEI SEGNALI BLOCCANTI. Prof. Mario Angelo Giordano

METODI DI RISOLUZIONE DEI SEGNALI BLOCCANTI. Prof. Mario Angelo Giordano METODI DI RISOLUZIONE DEI SEGNALI BLOCCANTI Prof. Mario Angelo Giordano Ipotizziamo ora di considerare la sequenza costituita da due cilindri A e B, entrambi DE: A+/B+/B-/A- E ipotizziamo che tale sequenza

Dettagli

Attilio Fiocco (Attilio) 20 January 2012

Attilio Fiocco (Attilio) 20 January 2012 Attilio Fiocco (Attilio) L' AUTORITENUTA 20 January 2012 Che cos' è? E' uno dei metodi tradizionali per eseguire il comando marcia/arresto di un carico (normalmente un motore elettrico) attraverso almeno

Dettagli

Tastiera per Speed Dome

Tastiera per Speed Dome - Tastiera per Speed Dome HRNB03 Manuale d utilizzo Versione 0.1 Dicembre 2004 SOMMARIO 0.0 Precauzioni d uso...3 1.0 Pannello frontale...4 2.0 Pannello posteriore...6 3.0 Istallazione della tastiera...7

Dettagli

ARRESTI DI EMERGENZA

ARRESTI DI EMERGENZA ARRESTI DI EMERGENZA Comando di emergenza Quando si verifica una anomalia durante il funzionamento di una macchina che può essere pericolosa per gli operatori o per le attrezzature in genere, è opportuno

Dettagli

MANUALE ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE DEI MOTORI TUBOLARI ELETTRONICI

MANUALE ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE DEI MOTORI TUBOLARI ELETTRONICI MANUALE ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE DEI MOTORI TUBOLARI ELETTRONICI www.bruelmotion.com SICUREZZA NOTE IMPORTANTE: Per garantire la sicurezza è necessario effettuare una corretta installazione,

Dettagli

Esercitazioni Corso Automazione a fluido ESERCITAZIONE N4

Esercitazioni Corso Automazione a fluido ESERCITAZIONE N4 ESERCITAZIONE N4 Realizzare lo schema pneumatico di figura 1 comandato mediante azionamento elettrico secondo lo schema di figura 2. In questo schema si realizza la sequenza D+/D-C+/D+/D- C-. Dello schema

Dettagli

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo)

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in

Dettagli

TASTIERA RETROULLIMINATA 100 CODICI UTENTI A INCASSO

TASTIERA RETROULLIMINATA 100 CODICI UTENTI A INCASSO CAA/SE TASTIERA RETROULLIMINATA 100 CODICI UTENTI A INCASSO I messaggi visivi con i LED verde, arancione e rosso sono sempre attivi. È possibile attivare i messaggi acustici mettendo il ponticello ST1

Dettagli

Programma di simulazione per Arduino

Programma di simulazione per Arduino Programma di simulazione per Arduino Un interessante simulatore di circuiti elettronici che possono impiegare Arduino (ma non solo) si può usare online all indirizzo circuits.io Per utilizzare questo servizio

Dettagli

ELEMENTI DI ELETTROPNEUMATICA

ELEMENTI DI ELETTROPNEUMATICA ELEMENTI DI ELETTROPNEMTIC Marino prof. Mazzoni NOZIONI DI ELETTROTECNIC ) Circuito elettrico: tra i due elettrodi di un generatore di tensione, il flusso d elettroni è possibile solo in un circuito conduttore

Dettagli

COMANDI PER CICLI. Ciclo: un insieme di operazioni (movimentazioni, ecc.) che evolvono secondo una sequenza prestabilita.

COMANDI PER CICLI. Ciclo: un insieme di operazioni (movimentazioni, ecc.) che evolvono secondo una sequenza prestabilita. COMANDI PER CICLI Ciclo: un insieme di operazioni (movimentazioni, ecc.) che evolvono secondo una sequenza prestabilita. Tipologie di comandi per cicli: 1. MANUALI o ARBITRARI : ogni azione della sequenza

Dettagli

IMPIANTO DI TRASPORTO AUTOMATICO CON SELEZIONE E CONTEGGIO DEI PEZZI

IMPIANTO DI TRASPORTO AUTOMATICO CON SELEZIONE E CONTEGGIO DEI PEZZI ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO P.A. FIOCCHI Via Belfiore N 4 tel. 0341 / 363310 - fax 286545 cas. P. 279 23900 Lecco codice fiscale n 83005820135 ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

Dettagli

INTERRUTTORE... NO MICROSWITCH... ANZI PULSANTE... 1

INTERRUTTORE... NO MICROSWITCH... ANZI PULSANTE... 1 mir mir (mir) INTERRUTTORE... NO MICROSWITCH... ANZI PULSANTE... 20 July 2014 Salve a tutti ragazzi, ciò che vorrei realizzare è un interruttore magnetico; mi spiego meglio.... ed ho pensato che qualche

Dettagli

Corsa nel Deserto. Introduzione

Corsa nel Deserto. Introduzione Level 2 Corsa nel Deserto Introduzione In questo esercizio sviluppiamo un gioco per due giocatori. Lo scopo e' di far gareggiare un pappagallo ed un leone nel deserto. Ogni giocatore deve premere un tasto

Dettagli

safety Centralina di sicurezza SNO 4062K/SNO 4062KM Arresti di emergenza/controllo dei ripari mobili di protezione

safety Centralina di sicurezza SNO 4062K/SNO 4062KM Arresti di emergenza/controllo dei ripari mobili di protezione Centralina di sicurezza /M Centralina base per arresti di emergenza e controllo ripari mobili di protezione, bordi, tappeti e bumper di sicurezza, sbarramenti optoelettronici Categoria di arresto 0 secondo

Dettagli

Via Kennedy, 2/B RIESE PIO X ( TV ) Tel Fax manuale d uso

Via Kennedy, 2/B RIESE PIO X ( TV ) Tel Fax manuale d uso Via Kennedy, 2/B - 31039 RIESE PIO X ( TV ) Tel. 0423-750120 - Fax 0423-454757 www.saldotech.it - info@saldotech.it manuale d uso CONTROLLO DI SALDATURA MICRO 8 PER PUNTATRICE SU COLONNA Pagina 01/07 LEGENDA

Dettagli

COMMANDO A FUNZIONAMENTO PNEUMATICO

COMMANDO A FUNZIONAMENTO PNEUMATICO COMMANDO A FUNZIONAMENTO PNEUMATICO Il commando è costituito da una leva azionata manualmente provvista di movimento di sicurezza che esclude l azionamento accidentale e con ritorno spontaneo a folle in

Dettagli

Programmazione dei PLC in linguaggio Ladder

Programmazione dei PLC in linguaggio Ladder Programmazione dei PLC in linguaggio Ladder Prima Parte ITI Alessandro Volta - Sassuolo Anno Scolastico 2009/2010 Linguaggio LADDER (linguaggio a contatti ) Introduzione e concetti fondamentali Il LADDER

Dettagli

RELE 2. Tipi di contatto 6. Parametri di un relè 7. Tensione di alimentazione 7. Resistenza di avvolgimento 7. Configurazione dei contatti 7

RELE 2. Tipi di contatto 6. Parametri di un relè 7. Tensione di alimentazione 7. Resistenza di avvolgimento 7. Configurazione dei contatti 7 RELE Tipi di contatto 6 Parametri di un relè 7 Tensione di alimentazione 7 Resistenza di avvolgimento 7 Configurazione dei contatti 7 Portata in corrente e in tensione dei contatti 7 Resistenza iniziale

Dettagli

Luigi Piroddi

Luigi Piroddi Automazione industriale dispense del corso 16. Linguaggio a contatti (Ladder Diagram) piroddi@elet.polimi.it Introduzione Il linguaggio a contatti (o diagramma a scala, dall inglese ladder diagram, LD)

Dettagli

CENTRALINA CON RICEVITORE RADIO

CENTRALINA CON RICEVITORE RADIO CENTRALINA CON RICEVITORE RADIO 105-550 ISTRUZIONI 2019 CENTRALINA CON RICEVITORE RADIO 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Indice Istruzioni per la sicurezza Collegamenti elettrici Schema di collegamento

Dettagli

rea 19 November possibilità di adattare l' impianto alle diverse esigenze produttive, semplicemente modificando o sostituendo il programma.

rea 19 November possibilità di adattare l' impianto alle diverse esigenze produttive, semplicemente modificando o sostituendo il programma. rea PRIMI PASSI CON L' S7-200 19 November 2009 Panoramica Il PLC ha ormai quasi sostituito la tecnologia elettromeccanica, specialmente nel campo industriale. L' utilizzo di questo dispositivo comporta

Dettagli

R E L È. Il simbolo elettrico del relè è quello riportato nella figura seguente:

R E L È. Il simbolo elettrico del relè è quello riportato nella figura seguente: R E L È 1 - GENERALITÀ Per relè si intende una apparecchiatura con uno o più contatti elettrici, che vengono azionati per mezzo di un elettromagnete quando la bobina dello stesso viene percorsa da una

Dettagli

Temporizzatori da innesto 8 A

Temporizzatori da innesto 8 A Temporizzatori da innesto 8 A Essiccatoi Fornaci industriali e forni SЕRIE Lavatrici industriali Gru Macchine per la lavorazione del legno Elettromedicale, odontoiatria FINDER si riserva il diritto di

Dettagli

PLC. PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32

PLC. PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32 PLC PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32 SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE NORMATIVA IEC1131-3 - 1993 SCHEMI SEQUENZIALI FUNZIONALI (SFC)

Dettagli

Usare il mouse e la tastiera

Usare il mouse e la tastiera Usare il mouse e la tastiera Questa risorsa didattica è stata realizzata dallo staff di Pane e Internet per lo svolgimento di un corso di formazione rivolto ai migranti, organizzato nel primo semestre

Dettagli

Serie 85 - Relè temporizzato ad innesto 7-10 A. Caratteristiche

Serie 85 - Relè temporizzato ad innesto 7-10 A. Caratteristiche Serie 85 - Relè temporizzato ad innesto 7-10 A Caratteristiche 85.02 85.03 85.04 Temporizzatore ad innesto 85.02-2 contatti 10 A 85.03-3 contatti 10 A 85.04-4 contatti 7 A Multifunzione Sette scale tempi

Dettagli

PQ V ac CENTRALE DI GESTIONE PER SERRANDE. Manuale di installazione e uso. Centrale di gestione per serrande automatiche 230Vac

PQ V ac CENTRALE DI GESTIONE PER SERRANDE. Manuale di installazione e uso. Centrale di gestione per serrande automatiche 230Vac CENTRALE DI GESTIONE PER SERRANDE 230V ac Manuale di installazione e uso Q45 Centrale di gestione per serrande automatiche 230Vac Ricevitore radio integrato 433Mhz Regolazione del tempo di pausa per la

Dettagli

BIG S. BIG system PROGRAMMAZIONE RAPIDA E SCHEMI DI COLLEGAMENTO CHIAVE ELETRONICA DIGITALE AD AUTOAPPRENDIMENTO CON 5 RELE PROGRAMMAZIONE CHIAVI

BIG S. BIG system PROGRAMMAZIONE RAPIDA E SCHEMI DI COLLEGAMENTO CHIAVE ELETRONICA DIGITALE AD AUTOAPPRENDIMENTO CON 5 RELE PROGRAMMAZIONE CHIAVI POGAMMAZIONE CHIAVI Il circuito è in grado di auto-apprendere fino ad un massimo di 30 chiavi. Ogni chiave ha un codice proprio ed unico, può essere utilizzata per un numero illimitato di impianti che

Dettagli

Elettropneumatica ESERCITAZIONI

Elettropneumatica ESERCITAZIONI ESERCITAZIONI DI Elettropneumatica 1) ELETTROPNEUMATICA 1.1) DEFINIZIONE DI ELETTROPNEUMATICA In automazione, la pneumatica offre soluzioni vantaggiose riguardo agli apparati di potenza (distributori ed

Dettagli

CLASSE 3 ELETTRICO ESERCITAZIONI DI PLC

CLASSE 3 ELETTRICO ESERCITAZIONI DI PLC CLASSE 3 ELETTRICO ESERCITAZIONI DI PLC Anno Formativo 2014/2015 Generalità Il software che utilizziamo per le esercitazioni in classe è una versione demo liberamente scaricabile dal seguente link: https://emiliogiomocfpfonte.wordpress.com/link/

Dettagli

Modulo apriporta. SEzione 6. Scaricabile dal sito nell area Manuali Tecnici. sez. 6. installazione 2.

Modulo apriporta. SEzione 6. Scaricabile dal sito  nell area Manuali Tecnici. sez. 6. installazione 2. SEzione 6 Modulo apriporta con tastiera Scaricabile dal sito www.urmet.com nell area Manuali Tecnici. Caratteristiche tecniche 2 installazione 2 descrizione dei morsetti...3 programmazione 3 impostazione

Dettagli

Manuale tecnico. Attuatore comando motore 1 canale 8A Easy GW GW GW 14767

Manuale tecnico. Attuatore comando motore 1 canale 8A Easy GW GW GW 14767 Manuale tecnico Attuatore comando motore 1 canale 8A Easy GW 10767 - GW 12767 - GW 14767 1 Sommario 1 Introduzione... 3 2 Applicazione... 3 2.1 Limiti delle associazioni... 3 2.2 Priorità dei comandi ricevuti...

Dettagli

IL RELÈ PROF. ANTONIO MARRAZZO

IL RELÈ PROF. ANTONIO MARRAZZO Il relè, o relàis, è uno dei dispositivi elettromeccanici più conosciuti, spesso sono racchiusi dentro un involucro trasparente, che permette come nella foto di capirne subito il funzionamento. L avvolgimento

Dettagli

Temporizzatore modulare 16 A

Temporizzatore modulare 16 A Temporizzatore modulare A Quadri di controllo Macchine per la lavorazione del latte SЕRIE Perforatrici, pulitrici, levigatrici Gru Cantieri navali Apertura porte e cancelli FINDER si riserva il diritto

Dettagli

TERMOSTATO APRICANCELLO TELECONTROLLO GSM-CA70

TERMOSTATO APRICANCELLO TELECONTROLLO GSM-CA70 TERMOSTATO APRICANCELLO TELECONTROLLO GSM-CA70 Manuale Apricancello Telecontrollo Avvisatore Indice 1. Apricancello GSM pag. 2 1.1 Comando GP -Configura Apricancello pag. 2 1.2 Comando M - Gestione rubrica

Dettagli

Relè di alimentazione SPST,10 Pezzi,DC 5V Bobina 7A 240VAC 10A 125VAC/28VDC 5 pin JQC-3F

Relè di alimentazione SPST,10 Pezzi,DC 5V Bobina 7A 240VAC 10A 125VAC/28VDC 5 pin JQC-3F Il relè è un dispositivo elettromeccanico costituito da un avvolgimento e da uno o più contatti meccanici, è utilizzato per operazione di interruzione e commutazione di circuiti elettrici. Normalmente

Dettagli

Figura 1: schermata principale PDFSAM

Figura 1: schermata principale PDFSAM Primo avvio di PDF Split and Merge Se non abbiamo creato alcun documento sul desktop, per avviare il programma dobbiamo utilizzare la cartella creata nel menu del tasto Start. Ecco la schermata principale

Dettagli

COMANDO DI TRE NASTRI TRASPORTATORI

COMANDO DI TRE NASTRI TRASPORTATORI COMANDO DI TRE NASTRI TRASPORTATORI Descrizione impianto L impianto è un generico impianto industriale in grado di comandare tre nastri trasportatori azionati rispettivamente dai motori M1, M2 ed M3. Specifiche

Dettagli

SERIE 88 Temporizzatore ad innesto 8 A. Multifunzione Undecal Innesto su zoccolo serie 90. senza START esterno

SERIE 88 Temporizzatore ad innesto 8 A. Multifunzione Undecal Innesto su zoccolo serie 90. senza START esterno SERIE SERIE Temporizzatori multitensione e multifunzione Montaggio su zoccolo o da retroquadro Temporizzatore Octal e Undecal Scale tempi da 0.05 s a 100 h 1 contatto ritardato +1 istantaneo (tipo.12)

Dettagli

L integrato NE555 come monostabile

L integrato NE555 come monostabile L integrato NE555 come monostabile Il multivibratore monostabile (detto anche one-shot) è un circuito che, a regime, permane nello stato stabile; per rimuoverlo da questo stato e portarlo nello stato quasi

Dettagli

Gilberto Padovani - Tutti i diritti riservati - E espressamente vietata qualsiasi duplicazione del presente documento.

Gilberto Padovani - Tutti i diritti riservati - E espressamente vietata qualsiasi duplicazione del presente documento. Cenni di elettrotecnica Fondamenti di Automazione 2010-2014 Gilberto Padovani - Tutti i diritti riservati - E espressamente vietata qualsiasi duplicazione del presente documento. L1 L1 L1 HL1 HL1 HL2 HL1

Dettagli

BUS - L2. Gruppo comando di secondo livello per bus EB. Istruzioni ed avvertenze per l installatore

BUS - L2. Gruppo comando di secondo livello per bus EB. Istruzioni ed avvertenze per l installatore Gruppo comando di secondo livello per bus EB BUS - L2 Istruzioni ed avvertenze per l installatore L1 L2 L3 DIP 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 + Alimentazione - Alimentazione Comune 1 Ingresso

Dettagli

2 Porta automatica. 2.1 Caratteristiche richieste ad una porta automatica. Applicazioni

2 Porta automatica. 2.1 Caratteristiche richieste ad una porta automatica. Applicazioni 2 Porta automatica Le porte a comando automatico trovano frequentemente impiego all ingresso di supermercati, edifici pubblici, banche, ospedali ecc. 2. Caratteristiche richieste ad una porta automatica

Dettagli

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E D UTILIZZO ELETTRONICA CHE OFFRE ALL UTENTE FINALE LA POSSIBILITÀ DI CAMBIARE IL CODICE D'INGRESSO

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E D UTILIZZO ELETTRONICA CHE OFFRE ALL UTENTE FINALE LA POSSIBILITÀ DI CAMBIARE IL CODICE D'INGRESSO ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E D UTILIZZO 230 V KCIL100/1 RELÉ TASTIERA 100 CODICI, 1 RELÉ ELETTRONICA CHE OFFRE ALL UTENTE FINALE LA POSSIBILITÀ DI CAMBIARE IL CODICE D'INGRESSO Collegamenti L apparecchio

Dettagli

Rappresentazione. Rappresentazione del testo. Rappresentare numeri. Rappresentazione delle informazioni in codice binario. Caratteri.

Rappresentazione. Rappresentazione del testo. Rappresentare numeri. Rappresentazione delle informazioni in codice binario. Caratteri. Rappresentazione delle informazioni in codice binario Rappresentazione dell Informazione Caratteri Naturali e Reali positivi Interi Razionali Rappresentazione del testo Una stringa di bit per ogni simbolo

Dettagli

SERIE 85 Relè temporizzato ad innesto 7-10 A. 2 contatti, 10 A Alimentazione AC/DC non polarizzata Innesto su zoccoli serie 94

SERIE 85 Relè temporizzato ad innesto 7-10 A. 2 contatti, 10 A Alimentazione AC/DC non polarizzata Innesto su zoccoli serie 94 SERIE Relè temporizzato ad innesto 7-10 A SERIE Temporizzatore ad innesto.02-2 contatti 10 A.03-3 contatti 10 A.04-4 contatti 7 A Multifunzione Sette scale tempi da 0.05 s a 100 h Zoccoli serie 94 per

Dettagli

EQUAZIONI DI PRIMO GRADO

EQUAZIONI DI PRIMO GRADO Cognome... Nome... Equazioni di primo grado EQUAZIONI DI PRIMO GRADO Un'equazione di primo grado e un'uguaglianza tra due espressioni algebriche di primo grado, vera solo per alcuni valori che si attribuiscono

Dettagli

64=8 radice perché 8 2 = 64

64=8 radice perché 8 2 = 64 RADICI E NUMERI IRRAZIONALI 1. Che cosa vuol dire estrarre la radice quadrata di un numero? Estrarre la radice quadrata di un numero vuol dire calcolare quel numero, che elevato al quadrato, dà per risultato

Dettagli

,EN / 06 /2016 L

,EN / 06 /2016 L 1 INTRODUZIONE Gentile cliente, Desideriamo ringraziarla per aver acquistato un nostro prodotto. Le centrali universali programmabili sono un innovativo prodotto BSELETTRONICA, studiate appositamente si

Dettagli

Scrivere un programma per PLC STEP 5 che rispecchi il funzionamento dei seguenti schemi elettrici. Proporre anche il relativo KOP dei tre circuiti.

Scrivere un programma per PLC STEP 5 che rispecchi il funzionamento dei seguenti schemi elettrici. Proporre anche il relativo KOP dei tre circuiti. Esercizi di PLC (STEP 5) Esercizio 1 (COMANDI OR END SOLO SU INGRESSI) Immettere nel PLC un programma che rispecchi il funzionamento del seguente schema elettrico. LISTA PROGRAMMA AWL ATTRIBUZIONI Q1 E0.1

Dettagli

Set trasmettitore e ricevitore a 2 canali VM130. Trasmettitore supplementare: VM130T. Set trasmettitore e ricevitore a 2 canali 4

Set trasmettitore e ricevitore a 2 canali VM130. Trasmettitore supplementare: VM130T. Set trasmettitore e ricevitore a 2 canali 4 Set trasmettitore e ricevitore a 2 canali VM130 Esempi di connessione disponibili su www.velleman.be, cod. VM130 in "search product" Trasmettitore supplementare: VM130T Set trasmettitore e ricevitore a

Dettagli

1. equivalenze e implicazioni logiche. Esercizio 1.2. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R):

1. equivalenze e implicazioni logiche. Esercizio 1.2. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R): . equivalenze e implicazioni logiche Esercizio.. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R): () x < y, () x = y, () x y, () x y, () (x y) > 0. Osserviamo subito che (x y) > 0 equivale

Dettagli

Impianti elettropneumatici

Impianti elettropneumatici 1 IMPIANTI ELETTROPNEUMATICI Impianti elettropneumatici Nel campo degli azionamenti di tipo industriale viene fatto largo impiego di attuatori di tipo pneumatico, ovvero da cilindri che eseguono movimenti

Dettagli

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE Prof. Enrico Terrone A. S: 20/2 Lo schema di Tanenbaum Il livello al quale ci interessiamo in questa lezione è il linguaggio macchina, l unico dove le informazioni e istruzioni

Dettagli

TP/82A 26.82A Motore per tapparelle fino a 90Kg TP/83A 26.83A Motore per tapparelle fino a 70Kg con manovra di soccorso

TP/82A 26.82A Motore per tapparelle fino a 90Kg TP/83A 26.83A Motore per tapparelle fino a 70Kg con manovra di soccorso TP/82A 26.82A Motore per tapparelle fino a 90Kg TP/83A 26.83A Motore per tapparelle fino a 70Kg con manovra di soccorso Istruzioni ed avvertenze per l installatore Attenzione: per la sicurezza delle persone

Dettagli

Visual basic base Lezione 03. Gli eventi

Visual basic base Lezione 03. Gli eventi Gli eventi Gli eventi Ieri abbiamo concluso spiegando come usare un metodo dell'oggetto form per aprirlo, ma non abbiamo ancora visto come farlo in pratica. Vediamolo subito. Prima, però, dobbiamo creare

Dettagli

Valvole. Valvole di controllo della direzione (distributori) Caratteristiche costruttive: a cassetto ad otturatore (a sfera) (a pattino)

Valvole. Valvole di controllo della direzione (distributori) Caratteristiche costruttive: a cassetto ad otturatore (a sfera) (a pattino) Valvole Valvole di controllo della direzione (distributori) Caratteristiche funzionali: numero bocche numero posizioni tipo di azionamento Caratteristiche costruttive: a cassetto ad otturatore (a sfera)

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE P. HENSEMBERGER

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE P. HENSEMBERGER ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE P. HENSEMBERGER Via Berchet 2-20052 Monza Anno scolastico 2005/06 Classe 5B 2 Progetto: AUTOMAZIONE TRAMITE PLC DEL CARROPONTE ALIMENTATO A 12/24 V c.c. Docente responsabile

Dettagli

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ROSSELLI-RASETTI CASTIGLIONE DEL LAGO Indirizzo Tecnico Tecnologico Settore Meccanica, Meccatronica e Energia

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ROSSELLI-RASETTI CASTIGLIONE DEL LAGO Indirizzo Tecnico Tecnologico Settore Meccanica, Meccatronica e Energia Pag. 1 Applicazioni dei controlli tramite PLC ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ROSSELLI-RASETTI CASTIGLIONE DEL LAGO 1. Avviamento di un motore asincrono trifase I/0: I/1: I/2: O/0: START STOP T1 K1 2. Inversione

Dettagli

Il terminale o Prompt dei comandi e modifica della path versione XP

Il terminale o Prompt dei comandi e modifica della path versione XP Il terminale o Prompt dei comandi e modifica della path versione XP L'immagine ci mostra come accedere al terminale; seguite l'ordine: 1 pulsante Start; 2 Tutti i programmi; 3 Accessori; 4 Prompt dei comandi;

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO IO2-88C-DR0-C (centralizzato).

SCHEDA PRODOTTO IO2-88C-DR0-C (centralizzato). SCHEDA PRODOTTO IO288CDR0C (centralizzato). IO288CDR0C Descrizione Dispositivo per rilevazione dello stato di 8 ingressi digitali (contatti puliti, privi di potenza) e l attuazione di 8 uscite di potenza

Dettagli

CORSO di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

CORSO di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE CORSO di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE APPELLO del 15 Giugno 2009 Prof. Emanuele Carpanzano Soluzioni Esercizio 1 Illustrare brevemente la differenza tra il ruolo del controllo modulante ed il controllo logico.

Dettagli

Scaricare Virtualbox da

Scaricare Virtualbox da VirtualBox & Linux Istruzioni per l installazione di VirtualBox e la creazione di una macchina virtuale Linux versione Ubuntu Desktop simile a quella delle aule informatiche Scaricare Virtualbox da www.virtualbox.org

Dettagli

Il sistema operativo.

Il sistema operativo. Il sistema operativo http://riccardocavallaro.weebly.com Che cos è il sistema operativo È un programma che si avvia automaticamente all accensione del dispositivo. Il sistema operativo (O.S.) consente

Dettagli

Scomposizione in fattori dei polinomi

Scomposizione in fattori dei polinomi Scomposizione in fattori dei polinomi Scomporre in fattori un polinomio significa esprimere quel polinomio come prodotto di altri polinomi di grado inferiore ad esso. Questo procedimento può essere visto

Dettagli

Contattori elettromeccanici

Contattori elettromeccanici Contattori elettromeccanici Pubblicato il: 31/05/2006 Aggiornato al: 31/05/2006 di Gianluigi Saveri I contattori elettromeccanici sono apparecchi meccanici in grado di stabilire, portare e interrompere

Dettagli

Programmatore Serie PRO

Programmatore Serie PRO Programmatore Serie PRO Manuale d uso e di programmazione Grazie per aver scelto il programmatore Rpe serie PRO a batteria. Il programmatore serie PRO è dotato della tecnologia di programmazione più moderna

Dettagli

MONTAGGIO FENDINEBBIA IN ASSENZA DI PREDISPOSIZIONE DI SERIE

MONTAGGIO FENDINEBBIA IN ASSENZA DI PREDISPOSIZIONE DI SERIE MONTAGGIO FENDINEBBIA IN ASSENZA DI PREDISPOSIZIONE DI SERIE MATERIALE NECESSARIO: 1- Un qualsiasi porta fusibile e un fusibile da 15 2- Nastro isolante 3- Giraviti vari 4- Mammut e/o morsetti vari 5-

Dettagli

TIMER A MICROPROCESSORE 72X72 PER IMPASTATRICI

TIMER A MICROPROCESSORE 72X72 PER IMPASTATRICI SITEC Srl Elettronica Industriale Via Antonio Tomba, 5 Loc. Tomasoni 6078 Valdagno (VI) - ITALY Tel. +9 05 576 Fax. +9 05 9588 Internet: www.sitecsrl.it E-mail info@sitecsrl.it TIMER A MICROPROCESSORE

Dettagli

Serie 80 - Temporizzatore modulare 16 A. Caratteristiche

Serie 80 - Temporizzatore modulare 16 A. Caratteristiche Serie 80 - Temporizzatore modulare 16 A Caratteristiche Temporizzatori multifunzione e monofunzione 80.01 - Multifunzione & multitensione 80.11 - Ritardo all eccitazione, multitensione Larghezza 17.5 mm

Dettagli

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE. Prof. Enrico Terrone A. S: 2014/15

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE. Prof. Enrico Terrone A. S: 2014/15 LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE Prof. Enrico Terrone A. S: 2014/15 Lo schema di Tanenbaum Il livello al quale ci interessiamo in questa lezione è il linguaggio macchina, l unico dove le informazioni e istruzioni

Dettagli

MANUALE D ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE DEI MOTORI TUBOLARI

MANUALE D ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE DEI MOTORI TUBOLARI MANUALE D ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE DEI MOTORI TUBOLARI www.bruelmotion.com INDICE SICUREZZA... 2 NOTE... 2 IL CODICE DEL MOTORE.. 3 ACCESSORI PER L INSTALLAZIONE. 3 ISTRUZIONI D INSTALLAZIONE

Dettagli

K8057 RICEVITORE RF A 2 CANALI. funziona con i trasmettitori RF a 2 canali con blocco di codice K8059 e VM108 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO

K8057 RICEVITORE RF A 2 CANALI. funziona con i trasmettitori RF a 2 canali con blocco di codice K8059 e VM108 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO RICEVITORE RF A 2 CANALI K8057 funziona con i trasmettitori RF a 2 canali con blocco di codice K8059 e VM108 Punti di saldatura totali: 91 Livello di difficoltà: principiante 1 2 3 4 5 avanzato ISTRUZIONI

Dettagli

KB Centralina bicanale multistandard Luglio 2005

KB Centralina bicanale multistandard Luglio 2005 KB506-05 Centralina bicanale multistandard Luglio 2005 Funziona con chiavi elettroniche DALLAS, DENVER, KEYBIT, KEYVIP,DKU, con tastiere DIGICAP, DIGITEN, MICROTEN e con lettori di prossimità PROXYPASS

Dettagli

Corso di Automazione industriale

Corso di Automazione industriale Corso di Automazione industriale ezione 4 PC adder Esercizi niversità degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2016/2017, A.. Cologni 1 Esercizio 1 Si consideri un sistema di trasporto di

Dettagli

Corso di Automazione industriale

Corso di Automazione industriale Corso di Automazione industriale ezione 4 PC adder Esercizi niversità degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2017/2018, A.. Cologni 1 Esercizio 1 Si consideri un sistema di trasporto di

Dettagli

Dispositivi di commutazione automatico/manuale e trasformazione uscite 0-10Vcc in contatti puliti. COMPUTHERM AM02 e AM04

Dispositivi di commutazione automatico/manuale e trasformazione uscite 0-10Vcc in contatti puliti. COMPUTHERM AM02 e AM04 Dispositivi di commutazione automatico/manuale e trasformazione uscite 0-10Vcc in contatti puliti COMPUTHERM AM02 e AM04 I dispositivi AM04 ed AM02 permettono di comandare in modo automatico (da apparecchiature

Dettagli

T2C Training to Code. Algoritmo e Ripeti. Laura Tarsitano

T2C Training to Code. Algoritmo e Ripeti. Laura Tarsitano T2C Training to Code Algoritmo e Ripeti Laura Tarsitano 1 Algoritmo/Sequenza Una lista di passi da seguire per risolvere un problema o svolgere un certo compito 2 Primo esempio 1 - Disegno Costruiamo un

Dettagli

TCP - TIMER CICLICO PROGRAMMABILE

TCP - TIMER CICLICO PROGRAMMABILE OWNER s MANUAL MANUALE ISTRUZIONI (per firmware v. 2.0 B) TCP - TIMER CICLICO PROGRAMMABILE 2018 by Valter Narcisi www.narcisivalter.it A1 PROGRAMMABLE CYCLIC TIMER with PIC16F628A CARATTERISTICHE / FEATURES

Dettagli

Disequazioni di secondo grado

Disequazioni di secondo grado Disequazioni di secondo grado Una disequazione di secondo grado è una disequazione del tipo (oppure a b c o a b c ) a b c oppure a b c I) Cominciamo considerando disequazioni in cui a Esempio Consideriamo

Dettagli

Transizione offensiva

Transizione offensiva CORSO ALLENATORE NAZIONALE Transizione offensiva Relatore: Roberto Ricchini Bormio 3-16 Luglio 2011 INTRODUZIONE Presenterò una transizione offensiva che uso da tre anni e che ho sviluppato adeguandomi

Dettagli

Scala tempi da 0.05s a 100h Multifunzione Innesto su zoccoli tipo 90.02, 90.03, e 96.04

Scala tempi da 0.05s a 100h Multifunzione Innesto su zoccoli tipo 90.02, 90.03, e 96.04 Serie 86 - Modulo temporizzatore Caratteristiche 86.00 86.30 Modulo temporizzatore utilizzabile con relè e zoccolo 86.00 - Modulo temporizzatore multifunzione e multitensione 86.30 - Modulo temporizzatore

Dettagli

LETTORE BLUETOOTH 57400

LETTORE BLUETOOTH 57400 LETTORE BLUETOOTH 57400 Manuale di installazione e programmazione OPERA s.r.l. via Portogallo 43, 41122 Modena ITALIA Tel. 059451708 www.opera italy.com Rev.11/16 1.0 Dati tecnici di installazione e utilizzo

Dettagli

Perché il P.L.C.? Introduzione di base al P.L.C. (Programmable Logic Controller) SAVE Veronafiere 23-25 Ottobre 2007

Perché il P.L.C.? Introduzione di base al P.L.C. (Programmable Logic Controller) SAVE Veronafiere 23-25 Ottobre 2007 Perché il P.L.C.? Introduzione di base al P.L.C. (Programmable Logic Controller) SAVE Veronafiere 23-25 Ottobre 2007 Argomenti trattati Cosa è un P.L.C.? Logica cablata (Relé) Logica con il P.L.C. Vantaggi

Dettagli

Operazioni logiche e diagrammi funzionali dei circuiti automatici

Operazioni logiche e diagrammi funzionali dei circuiti automatici Operazioni logiche e diagrammi funzionali dei circuiti automatici Strutture dei controlli digitali Le unità di governo utilizzate nei sistemi automatici digitali operano secondo procedure riconducibili

Dettagli

Calcolare lo Span di un array di numeri

Calcolare lo Span di un array di numeri Calcolare lo Span di un array di numeri Altro esempio di come usare una pila come struttura dati ausiliaria per un algoritmo: Dato un array X, lo span S[i] di X[i] è il massimo numero di elementi consecutivi

Dettagli

Automazione industriale

Automazione industriale Automazione industriale a.a. 2014-2015 Prof. Luca Ferrarini Ladder Diagram Processo di pulizia e verniciatura (1) In figura è rappresentato un processo industriale per la pulizia e la verniciatura di componenti

Dettagli

Compito di Automazione Industriale 15/02/2006

Compito di Automazione Industriale 15/02/2006 Compito di Automazione Industriale 15/02/2006 Scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio utilizzato 1 Controllo Logico - Alimentazione di una linea per la lavorazione di tavole di legno.

Dettagli

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E D UTILIZZO ELETTRONICA CHE OFFRE ALL UTENTE FINALE LA POSSIBILITÀ DI CAMBIARE IL CODICE D'INGRESSO R L 1 R L 3 R L

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E D UTILIZZO ELETTRONICA CHE OFFRE ALL UTENTE FINALE LA POSSIBILITÀ DI CAMBIARE IL CODICE D'INGRESSO R L 1 R L 3 R L 2000 PROFIL 100 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E D UTILIZZO 230V~ Collegamenti L apparecchio è consegnato per l alimentazione a 12 V~ o. Togliere il ponticello fornito per l alimentazione a 24V~ o. Alimentazione

Dettagli

SECURITY TECHNOLOGY SRL - Soluzioni e Sistemi Centralizzati contro Furti e Rapine Via A. del Verrocchio 14/B Bologna - Fax

SECURITY TECHNOLOGY SRL - Soluzioni e Sistemi Centralizzati contro Furti e Rapine Via A. del Verrocchio 14/B Bologna - Fax Panoramica del MultiGSM Il MultiGSM e un modulo GSM per controlli in modalita remota ed invio di notifiche. Il modulo GSM dispone di un ingresso optoisolato ed una uscita rele indipendente che puo' essere

Dettagli

Equazioni di primo grado

Equazioni di primo grado Equazioni di primo grado 15 15.1 Identità ed equazioni Analizziamo le seguenti proposizioni: a ) cinque è uguale alla differenza tra sette e due ; b ) la somma di quattro e due è uguale a otto ; c ) il

Dettagli

Gli esempi proposti sono per un puro scopo didattico

Gli esempi proposti sono per un puro scopo didattico in SFC Gli esempi proposti sono per un puro scopo didattico Esempi reali dovrebbero prevedere la gestione di condizioni di emergenza, il passaggio da modalità automatica ti a manuale e viceversa, ecc.

Dettagli