La sanitàpubblica locale e le associazioni pazienti: AIC
|
|
- Geraldo Piazza
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf Convegno Nazionale SIAN FOCUS SU INTERVENTI EFFICACI E SOSTENIBILI DIPREVENZIONE NUTRIZIONALE NELLA RETE DELLA COMUNITÀ VICENZA - 21 settembre 2012 La sanitàpubblica locale e le associazioni pazienti: AIC Susanna Neuhold Responsabile Area Food nazionale 1
2 La celiachia La celiachia èunacondizione permanente di intolleranza al glutine: frumento, orzo, segale e in altri cereali minori (farro, kamut) Incidenza: 1:100 i celiaci sono circa in Italia OGGI diagnosticati più di unica terapia: dieta senza glutine 2
3 Fonte: Relazione al Parlamento 2010 Min. Salute 3
4 L Associazione Italiana Celiachia Circa iscritti Presente su tutto il territorio nazionale Promuove l assistenza ai celiaci Informa la classe medica su possibilitàdiagnostiche e terapeutiche Stimola la ricerca scientifica Sensibilizza le strutture politiche, amministrative e sanitarie Cerca di migliorare la qualitàdi vita dei celiaci Key word: normalizzare 4
5 5
6 Il supporto diretto al celiaco 20 Associazioni Regionali: sportello del celiaco (dietista) gruppi di auto-aiuto eventi sociali interventi presso le istituzioni in caso di segnalazioni Federazione: Educazione alimentare alla dieta senza glutine e informazione sui diritti del celiaco 6
7 AIC le attività Marchio Spiga Barrata Prontuario degli Alimenti Educazione alla dieta senza glutine e informazione sui diritti del celiaco (web e social network) Educazione nelle scuole (In fuga dal glutine) Convegni, master, pubblicazioni destinati agli operatori della salute (medici, dietisti, ecc.) Campagne di sensibilizzazione 7 7
8 Il Progetto Alimentazione Fuori Casa LINEE GUIDA DIGESTIONE DEL RISCHIO: specifici requisiti tecnici, afferenti le procedure di autocontrollo e di gestione del rischio glutine, che devono essere soddisfatti dai locali aderenti al progetto FORMAZIONEagli operatori sulla celiachia e sulla gestione del rischio glutine nella ristorazione CONSULENZAad hoc, presso il locale (ad es. nella definizione del menùo per identificare le aree e le procedure piùadatte) CONTROLLI periodici con strumenti professionali COMUNICAZIONE: gli esercizi aderenti al progetto espongono un apposita vetrofania e vengono pubblicati sul sito dell Associazione, su applicazione per smart-phone e su una Guida cartacea 8
9 L Associazione si batte per ottenere diritti e tutele, normativamente garantiti e per presidiarli! 9
10 La L.123/05 e il diritto al pasto sg In sintesi: Celiachia, malattia sociale, art 1 Conferma dell erogazione gratuita, art 4 Obiettivi: diagnosi precoce e e prevenzione: formazione e aggiornamento medici, conferma dei centri e presidi di rete, protocolli di diagnosi, prevenzione complicanze e monitoraggio malattie associate, art 3 Pasto sg nelle mense scolastiche, ospedaliere e pubbliche, art 4 Informazione sulla celiachia nell attivitàdi formazione e aggiornamento di ristoratori e albergatori, art 5 La relazione al parlamento su conoscenze e nuove acquisizioni scientifiche su diagnosi precoce e monitoraggio delle complicanze, art 6 10
11 Fonte: Relazione al Parlamento 2010 Min. Salute 11
12 Fonte: Relazione al Parlamento 2010 Min. Salute 12
13 13
14 Ristorazione, una storia di sinergie tra l AIC e la Sanità Pubblica Locale in molte regioni italiane, l AIC ha giàattivato da anni, proficuamente, collaborazioni con la SanitàPubblica Locale, per cui il progetto AFC viene svolto in collaborazione con le ASL e i SIAN. In alcune Regioni sono previste anche apposite norme sulla ristorazione senza glutine (Piemonte, Toscana) progetto dedicato ai laboratori artigianalirecentemente avviato dalla Sanità Pubblica Piemontese con la collaborazione di AIC Piemonte Valle D Aosta: prevede un percorso di formazione, affiancamento e valutazione dei laboratori che intendano avviare la produzione senza glutine. 14
15 Ristorazione, una storia di sinergie tra l AIC e la Sanità Pubblica Locale in Veneto AIC Veneto partecipa alla stesura delle linee guida per ristorazione ospedaliera e ristorazione collettiva Finanziamenti La compagnia del senza glutine Destinatari: operatori dei SIAN delle Ulss Veneto 15
16 La Giunta Regionale della Regione Pugliaha recentemente approvato, il 9 maggio 2012, ladelibera N. 890che segue la Determina n del 29 dicembre 2012 della Regione Emilia Romagna Obiettivo: regolamentare il settore della ristorazione e dei laboratori artigianali senza glutine, settori per cui cresce la domanda e crescono gli esercizi che vogliono rispondere a questa domanda e che necessitano, a loro volta, di essere adeguatamente informati, formati e controllatisui requisiti e sulle modalitàdi preparazione atte a garantire alimenti sicuri per i celiaci. 16
17 Lazio: nel 2009 si costituisce il Tavolo Tecnico per la celiachia. AIC Lazio èpresente per rappresentare i celiaci Dal 2009 i corsi previsti dalla Legge 123/2005 per la formazione nel settore ristorazione sono organizzati da LazioSanità in collaborazione con AIC Lazio. 17
18 Aspetti positivi Diffusione della conoscenza di celiachia e cucina senza glutine. I SIAN acquisiscono il format del Corso di AIC riconoscendone il know-how e l esperienza. Messaggio/informazioni chiari e univoci agli OSA. Anche il Prontuario degli Alimenti AIC viene incluso come strumento di consultazione per i prodotti senza glutine. 18
19 Criticità? Fino a dieci anni fa, i celiaci che si presentavano nei locali per mangiare, spesso venivano rifiutati come clienti. Ora con molta superficialitàvengono tutti accolti, ma la preparazione la maggior parte delle volte non è assolutamente adeguata. Questo mette a rischio la salute dei celiaci. 19
20 Criticità? AIC da molti anni ha creato una rete di locali che vengono monitorati. Quelli che sono fuori dai monitoraggi di AIC? I SIAN potrebbero diventare uno strumento molto utile non per sanzionare ma per educare chi ha poca professionalità. obbligatorietà 20
21 Ristorazione in attesa dell approvazione (Conferenza Stato Regioni): una norma nazionaleche (dopo il recepimento da parte delle Amministrazioni Regionali), regolamenterà la ristorazione senza glutine, prevedendo precise procedure, apposita formazionee controlli per quegli esercizi che vogliano dotarsi anche di un offerta senza glutine. Specifiche linee guida per PRODUZIONE DI ALIMENTI NON CONFEZIONATI SENZA GLUTINE PER LA SOMMINISTRAZIONE E LA VENDITA DIRETTA 21
22 LINEE GUIDA in CSR requisiti che un laboratorio artigianale, un ristorante, un albergo, ecc. dovrebbero possedereper poter produrre e vendere/somministrare alimenti senza glutine Panetterie, pasticcerie, pasta fresca Ristoranti, alberghi, ecc. 22
23 LINEE GUIDA in CSR Le linee guida richiedono all OSA di: adeguare il proprio piano di autocontrollo al fine di garantire l assenza di glutine dai prodotti venduti come tali adottare soluzioni strutturali e/o gestionali tali da consentire l individuazione ed il controllo del rischio di contaminazione da glutine utilizzare come ingredienti unicamente: prodotti dietetici, alimenti naturalmente senza glutine oppure prodotti riportanti il claim senza glutine ai sensi del regolamento 41/
24 LINEE GUIDA in CSR Le linee guida richiedono all OSA di: applicare modalitàdi trasporto e stoccaggio che garantiscano la separazione fisica delle materie prime applicare procedure di lavorazione e cottura che garantiscano sempre la separazione, fisica o temporale, delle lavorazioni. 24
25 LINEE GUIDA in CSR L accordo specifica, inoltre, l obbligo di SCIA* fondamentale per poter permettere alle AutoritàSanitarie Locali di fare controlli mirati e individua come strumento fondamentalela formazione, che dovràessere sia teorica sia praticae dovràriguardare tutto il personale coinvolto nella preparazione, manipolazione e somministrazione dei prodotti sg glutine < 20 ppm secondo la metodica di analisi ELISA anticorpo r5 Metodo Mendez * Segnalazione Certificata di Inizio Attività 25
26 LINEE GUIDA in CSR Ottimo risultato per la futura regolamentazione dei settori Ottimo strumento per attuare uniformità in tutto il territorio Nota esplicativa e di indirizzo per le amministrazioni Distinzione requisiti specifici per le due attività(es. punti 2 e 4, evitare interpretazioni che possano vanificare l obiettivo. ES: NO SALE SEPARATE!) Applicazione della norma da Formazione a Controllo 26
27 Le linee guida rappresentano linee generali di indirizzo per le amministrazioni regionali, che avranno il compito di recepirle delibere/norme regionali 27
28 Nel frattempo.. usate AIC nel territorio progetti attuali: risorsa, non ostacolo uniformità di trattamento 28
29 Grazie Susanna Neuhold Associazione Italiana Celiachia 29
susanna neuhold responsabile area food - Firenze 31 marzo 2012
AIC nell alimentazione fuori casa Celiachia: oltre la sicurezza alimentare, ristorazione fuori casa e qualità susanna neuhold responsabile area food - Firenze 31 marzo 2012 1 I progetti AIC per i professionisti
Dettaglisusanna neuhold responsabile area food - Firenze 31 marzo 2012
AIC nell alimentazione fuori casa Celiachia: oltre la sicurezza alimentare, ristorazione fuori casa e qualità susanna neuhold responsabile area food - Firenze 31 marzo 2012 1 alimentarsi non è solo un
DettagliProgetto di miglioramento dell alimentazione senza glutine
Seminario : percorso di educazione alimentare, rivolto a soggetti affetti da celiachia Bologna - 5 dicembre 2011 Progetto di miglioramento dell alimentazione senza glutine Emilia Guberti direttore Servizio
DettagliLa produzione artigianale e la somministrazione due regioni a confronto : Az. USL Bologna - Emilia Romagna
MASTERING THE COELIAC CONDITION Celiachia oltre la sicurezza alimentare: ristorazione fuori casa e qualità Firenze 31 marzo 2011 La produzione artigianale e la somministrazione due regioni a confronto
DettagliOBIETTIVO Migliorare il servizio offerto ai soci incontrando le vostre esigenze
OBIETTIVO Migliorare il servizio offerto ai soci incontrando le vostre esigenze ? attività incontri nelle scuole con insegnanti e alunni convegni medici rivolti agli associati corsi di cucina divulgazione
Dettagli..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC defi nitivobis.pdf Normativa e problematiche di attualità
..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC defi nitivobis.pdf Normativa e problematiche di attualità susanna neuhold responsabile nazionale area food il glutine negli alimenti CONOSCERE:
DettagliPUGLIA FOR ALL: RISTORAZIONE PER TUTTI Seminario informativo per operatori turistici. Bari - 15 dicembre 2015
PUGLIA FOR ALL: RISTORAZIONE PER TUTTI Seminario informativo per operatori turistici Bari - 15 dicembre 2015 In Italia i celiaci diagnosticati sono circa 164.000 (Relazione al Parlamento dicembre 2014).
DettagliLa formazione agli OSA da parte dei SIAN: esperienza della provincia di Teramo
LA CELIACHIA A 360 - Una prevenzione possibile? La formazione agli OSA da parte dei SIAN: esperienza della provincia di Teramo Dott.ssa Maria Maddalena Marconi Direttore Servizio Igiene degli Alimenti
DettagliNuovo regolamento europeo CE 41/2009 sulla composizione ed etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine
Associazione Italiana Celiachia Onlus Area Food Nuovo regolamento europeo CE 41/2009 sulla composizione ed etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine Susanna Neuhold
DettagliLa produzione artigianale e la somministrazione in Regione Toscana
La produzione artigianale e la somministrazione in Regione Toscana Celiachia: oltre la sicurezza alimentare, ristorazione fuori casa e qualità Emanuela Balocchini Settore Igiene Pubblica Regione Toscana
DettagliRistorazione collettiva senza glutine: le novità introdotte dalle delibere Regionali in materia di celiachia in Puglia
PUGLIA FOR ALL: OSPITALITA PER TUTTI Seminario informativo per operatori turistici Ristorazione collettiva senza glutine: le novità introdotte dalle delibere Regionali in materia di celiachia in Puglia
Dettagli1. Soggetto proponente
Allegato alla Delib.G.R. n. 53/56 del 20.12.2013 PERCORSO DI INFORMAZIONE E DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER GLI OPERATORI DELLE MENSE SCOLASTICHE, OSPEDALIERE E PUBBLICHE E PER GLI OPERATORI
DettagliPROGETTO CUCINARE SENZA GLUTINE A.s. 2009-2010 e 2010-2011
Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d Aosta - Onlus Via Guido Reni 96 int. 99 Cap 10136 Torino Tel.: 011 3119902 Fax:011 3010806 segreteria@aicpiemonte.it www.aicpiemonte.it PROGETTO CUCINARE
Dettagli..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf
..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf I progetti dell AIC: Prontuario e Marchio Spiga Barrata, le procedure ambra corsi responsabile marchio Spiga Barrata Firenze,
DettagliIl personale addetto allo stoccaggio dei prodotti senza glutine.
Corsi di formazione per la produzione e / o somministrazione di alimenti senza glutine destinati agli operatori del settore alimentare per la preparazione di pasti per i soggetti celiaci. A chi sono rivolti
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliCorsi di Formazione-informazione
LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA. Direzione Regionale Programmazione Sanitaria. Direzione Regionale Politiche della Prevenzione e dell'assistenza Sanitaria Territoriale celiachia Corsi di Formazione-informazione
DettagliDELIBERAZIONE N. 36/6 DEL 14.7.2015
Oggetto: Adempimenti connessi alla legge 4 luglio 2005, n. 123 Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia : 36.093,10 - Capitolo SC05.0138 della U.P.B. S05.01.007 del Bilancio Regionale 2015
DettagliLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE IGIENE E SANITÀ, PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE, POLITICHE SOCIALI, SPORT; TERRITORIO, AMBIENTE E
LA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE IGIENE E SANITÀ, PREVIDENZA E nella sessione del 9 giugno 2016 ha esaminato ed approvato in sede referente il progetto di legge NORME A TUTELA DEI SOGGETTI AFFETTI
DettagliLe nuove linee guida dalla teoria alla pratica
Mille menùper una grande città Le nuove linee guida dalla teoria alla pratica Paola Boni SIAN AUSL di RE CHE COSA E LA CELIACHIA? La celiachia è una intolleranza permanente al glutine in soggetti geneticamente
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
DettagliOggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE
Oggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE Su proposta del Presidente della Regione Lazio, VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
DettagliREGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro
REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro Art. 1 - Inviolabilità della dignità umana. 1. La Regione del Veneto
DettagliNORME VIGENTI. Dott. SILVIO MORETTI ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA
NORME VIGENTI Dott. SILVIO MORETTI ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA LEGISLAZIONE L. 4 luglio 2005, n 123 Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia 1. Celiachia come malattia sociale 2. Diagnosi
DettagliDGR. n. 11496 del 17.3.2010
DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI". ((PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO PER DECORRENZA TERMINI PER
DettagliAttività di informazione sul regolamento CLP: gli accordi di collaborazione
Attività di informazione sul regolamento CLP: gli accordi di collaborazione Susanna Lupi Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione per le valutazioni e le autorizzazioni
DettagliAspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati
Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Ufficio II Igiene generale degli alimenti Roma CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Organizzazione
Dettaglisusanna neuhold responsabile area food - Firenze 30 marzo 2012
Come stare alla larga dal glutine: requisiti tecnici per le produzioni senza glutine Convention per l industria alimentare susanna neuhold responsabile area food - Firenze 30 marzo 2012 1 Produrre senza
DettagliCOMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA
ART. 1 - Finalità COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA Il Comune di Sezze gestisce la mensa scolastica della scuola dell infanzia. Il Comune
DettagliAIC Lombardia Onlus per EXPO 2015. Milano, novembre 2013 Rev2
AIC Lombardia Onlus per EXPO 2015 Milano, novembre 2013 Rev2 ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA 1979 AIC nasce a Milano per iniziativa di un gruppo di genitori Dal 1999 AIC è strutturata in Federazione 20
DettagliNati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario
Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliIniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano
Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliQuestionario conoscitivo ALSO
Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO
«DVR _ STRESS LAVORO CORRELATO» Pagina 1 di 9 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO (Art. 28 comma 1 D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 così come modificato dal D.Lgs. 106/09) conforme
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliGuadagnare salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari LE AZIONI REGIONALI. Emanuela Balocchini
Guadagnare salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari LE AZIONI REGIONALI Emanuela Balocchini Regione Toscana Regione Campania Regione Marche Regione Puglia Ministero della Salute - Roma, 25 Ottobre
DettagliResponsabile del progetto Dr. Roberto Puggioni - Direttore del Servizio
La celiachia è una intolleranza permanente al glutine, che si manifesta in soggetti geneticamente predisposti con sintomi e segni estremamente variabili che spesso rendono la diagnosi difficile e/o tardiva.
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliCURRICULUM VITAE La sottoscritta Ricci Valentina, nata a Perugia il 17/07/1979, Cittadinanza Italiana. Dichiara:
VALENTINA RICCI CURRICULUM VITAE La sottoscritta Ricci Valentina, nata a Perugia il 17/07/1979, Cittadinanza Italiana. Dichiara: A) DI AVER CONSEGUITO I SEGUENTI TITOLI DI STUDIO: - Maturità tecnico commerciale
DettagliBOLLINO BLU RISTORAZIONE. Federazione Italiana Pubblici Esercizi
BOLLINO BLU RISTORAZIONE LE ABITUDINI ALIMENTARI DEGLI ITALIANI CAMBIANO Cresce il consumo di grassi animali Cala il consumo di frutta, verdura e ortaggi Diminuisce il tempo speso in casa per cucinare
DettagliINTEGRAZIONE PROTOCOLLO INTESA alunni con disabilità nella provincia di Vicenza. DEFINIZIONE INTERVENTI a favore degli alunni con Autismo e DGS
INTEGRAZIONE PROTOCOLLO INTESA alunni con disabilità nella provincia di Vicenza DEFINIZIONE INTERVENTI a favore degli alunni con Autismo e DGS 4 Novembre 2013 1 DATI PROVINCIALI DISABILITÀ DISTURBI GENERALIZZATI
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliLinee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia
Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio
DettagliDa una dieta di esclusione ad un pasto di qualità
Da una dieta di esclusione ad un pasto di qualità Dr.ssa Simona De Stefano Direzione Generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio V Nutrizione - Ministero della Salute Roma,
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliProgetto della Regione Piemonte
3 Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche AMD Ancona, 12-14 Ottobre 2006 Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Progetto della Regione Piemonte Giampaolo MAGRO - Roberto SIVIERI Normativa Regionale
DettagliIO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO
IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO L approccio del Laboratorio Chimico nella ristorazione scolastica Paolo Vittone Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Il Laboratorio Chimico
DettagliGuadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute
ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ
Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la
DettagliDIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale
I professionisti del care Figure professionali la cui definizione e formazione è di competenza Ministeriale (Università) Medici Assistente Sociale Fisioterapista Infermiere professionale Terapista della
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO
PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
DettagliAREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA
AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA 1/6 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie,
DettagliNUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE. Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL
NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL 1 MALATTIE PROFESSIONALI L incontro odierno costituisce un importante
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliMille menùper una grande città
Mille menùper una grande città Dott.sa Alessandra Palomba SIAN AUSL Reggio Emilia Non solo per la determina regionale per migliorare la vita dei soggetti celiaci La DETERMINA n. 16963 del 29/12/2011 riguarda
DettagliLo Sportello Informativo on line La tua Regione a portata di mouse
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA Per favorire il dialogo con i cittadini la Regione Calabria lancia lo sportello informativo, il servizio on line che consente di avere, in tempi certi,
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
DettagliCOMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma
DettagliCONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)
CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma
DettagliCorsi di Formazione-informazione
LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA - Direzione Regionale Assetto Istituzionale, Prevenzione e Assistenza Territoriale - Programmazione dei servizi territoriali e delle attività distrettuali e dell'integrazione
DettagliAssociazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);
Allegato A Indirizzi alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per la definizione del bando inerente il Progetto per la qualificazione degli sportelli delle Associazioni dei consumatori (PQS) come
DettagliPROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA
PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA FORMAZIONE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CAMPAGNA Leonardo Speri - Lara Simeoni - Elizabeth Tamang Formatore Azienda
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4
1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
Dettaglisu proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;
LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto
DettagliGIORNATA CON MENU SPECIALE FACCIAMO FESTA 30 GENNAIO 2014 Nelle scuole di Milano servite da Milano Ristorazione
GIORNATA CON MENU SPECIALE FACCIAMO FESTA 30 GENNAIO 2014 Nelle scuole di Milano servite da Milano Ristorazione Il prossimo 30 gennaio 2014 nelle scuole d infanzia, primarie e secondarie di Milano, in
DettagliIvana Losa delegata AIC in AOECS-- Firenze 30 marzo 2012
..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf European Licensing System: finalmente un Marchio Europeo Convention per l industria alimentare Ivana Losa delegata AIC in
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia
DettagliCeliachia: linee guida per la produzione gluten-free e attività AIC rivolte agli OSA
Celiachia: linee guida per la produzione gluten-free e attività AIC rivolte agli OSA Dove si trovano i prodotti? Che cos è questa malattia? Cosa si mangia? OLTRE Oggi le persone affette da celiachia trovano
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. Approvato con deliberazione di C.C. n. 30 del 27.3.1998 Modificato con deliberazioni di C.C.: n. 49 del 29.5.1998 n.
DettagliLa Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze
La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento
DettagliLABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO
LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività di audit del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre
DettagliRiccardo Lega Coordinatore del progetto EQDL c/o il Polo Qualità di Napoli
Polo della Qualità di Napoli: Il Laboratorio EQDL per conseguire Un progetto ponte fra Scuola e Nuove professionalità del mondo del Lavoro Riccardo Lega Coordinatore del progetto EQDL c/o il Polo Qualità
DettagliPROPOSTA DI LEGGE n. 171/9^ di iniziativa del consigliere regionale giordano, recante:
PROPOSTA DI LEGGE n. 171/9^ di iniziativa del consigliere regionale giordano, recante: interventi a favore dei soggetti celiaci Il Dirigente F.to antonio cortellaro Il Presidente f.to Nazzareno salerno
DettagliComune di Baranzate Provincia di Milano
Comune di Baranzate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Area Segreteria Generale Personale - CED Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 9 novembre
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione
DettagliCOMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco
COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SOVVENZIONI ED ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI GRUPPI E ASSOCIAZIONI GIOVANILI, NONCHE DI ASSOCIAZIONI
DettagliProtocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE LAZIO.
Protocollo di intesa L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) tra e REGIONE LAZIO per l erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte dell istituto
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliA.C. 2985 ed abb. (Nuovo testo unificato - Approvato dal Senato A.S. 344)
A.C. 2985 ed abb. Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie (Nuovo testo unificato - Approvato dal Senato
DettagliLa costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli
DettagliCOMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO
Dettagli1 - CODICE PROGETTO 3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL
3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 1 - CODICE PROGETTO Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce quale Area 3: Servizi all Utenza -
DettagliECM in provincia di Bolzano. Il punto di vista dei medici. Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM
ECM in provincia di Bolzano Il punto di vista dei medici Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM Il punto di vista dei professionisti, (prima dell ECM) Aggiornamento
DettagliL acqua rappresenta la base della vita.
LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE H 2 O L acqua rappresenta la base della vita. L acqua deve pertanto detenere tutti i requisiti di sicurezza sanitaria necessari
DettagliComune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione
Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 Atto Entrata in vigore Termine ultimo per il recepimento negli Stati Gazzetta ufficiale Direttiva 2011/24/UE 24.4.2011 25.10.2013 GU L 88,
DettagliData inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire
Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliDisegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi
Disegno di Legge Regionale Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere Art.1 Principi La Regione Sicilia, in attuazione dei principi della Costituzione e delle leggi vigenti, delle risoluzioni
DettagliREGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
Dettagli