COMUNE DI POSITANO DELIBERA N. 35 DEL 16/02/09 LA GIUNTA COMUNALE
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1 COMUNE DI POSITANO DELIBERA N. 35 DEL 16/02/09 LA GIUNTA COMUNALE VISTO il decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, come modificato dal decreto legislativo n. 4/2008, Parte Quarta Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati ed in particolare l art. 179 che dispone che le pubbliche amministrazioni debbano perseguire in via prioritaria iniziative dirette a favorire la riduzione e la prevenzione della produzione e della nocività dei rifiuti; DATO ATTO che l art. 180 del decreto legislativo riportato al precedente punto dispone che, al fine di promuovere in via prioritaria la prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti, le iniziative di cui all art. 179 riguardino in particolare: a) la promozione di strumenti economici, eco-bilanci, sistemi di certificazione ambientale, analisi del ciclo di vita dei prodotti, azioni di informazione e sensibilizzazione dei consumatori, l uso di sistemi di qualità, nonché lo sviluppo del sistema di marchio ecologico ai fini della corretta valutazione dell impatto di uno specifico prodotto sull ambiente durante l intero ciclo di vita del prodotto; b) la previsione di clausole di gare d appalto che valorizzino le capacità e le competenze tecniche in materia di prevenzione della produzione di rifiuti; c) la promozione di accordi e contratti di programma o protocolli d intesa anche sperimentali finalizzati,con effetti migliorativi, alla prevenzione ed alla riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti; VISTO l art 198 del decreto legislativo n. 152/06 che attribuisce ai Comuni la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti urbani assimilati con particolare riferimento alle modalità del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento; VISTO il piano regionale dei rifiuti urbani Regione Campania approvato dal Commissario Delegato all Emergenza rifiuti il che unitamente all ordinanza del PCM n dell 11 gennaio 2008 ha previsto l adozione e la realizzazione di azioni specifiche per attuare un piano di misure di raccolta differenziata; CONSIDERATO che, in osservanza alle nuove disposizione emanate dal PCM, nonché dall Ordinanza del Commissario Delegato n. 500/2007 di Adozione, ai sensi della legge n 87/2007, del Piano Regionale dei rifiuti urbani della regione Campania, è stato elaborato per una più efficace organizzazione del servizio, un piano comunale approvato con delibera di Giunta comunale n. 24 del ad oggetto: Approvazione piano raccolta differenziata e indifferenziata. Emergenza rifiuti in Campania Ordinanza Commissariale n.500/2007 ed emanato ordinanza sindacale n.30/2008 di attuazione; RITENUTO di integrare le innovazioni apportate con il piano organizzativo di raccolta dei rifiuti, tramite una più efficace differenziazione e recupero dei materiali riciclabili potranno consentire di traguardare obiettivi più alti di percentuali di raccolta mediante la previsione di misure dirette a fornire ai cittadini compostiere in comodato gratuito al fine di ridurre i rifiuti organici incentivando tale azione con la previsione di riduzione sulla Tarsu; ATTESA la necessità di salvaguardare gli interessi pubblici connessi all ambiente attraverso una riduzione delle quantità di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica ed un incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati per il mantenimento e miglioramento degli obiettivi fissati; RICHIAMATO il proprio impegno programmatico e finanziario previsto per la Certificazione Ambientale e il Monitoraggio Ambientale;
2 VISTO il parere dei Responsabili ai sensi del 1 comma, art. 49 del D. Lgs. 267/2000 Con voti unanimi, DELIBERA 1. la premessa forma parte integrante e sostanziale del presente deliberato; 2. di intraprendere il percorso verso il traguardo della riduzione dei rifiuti organici stabilendo per il raggiungimento i seguenti criteri : MISURE URGENTI PER L ATTUAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO Art.1 Riduzione della TARSU per l utilizzo del compostaggio domestico 1 Tutti i cittadini sono impegnati a prestare la massima collaborazione nell attuazione delle metodologie di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati come previsto dal piano comunale approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 24 del ad oggetto: Approvazione piano raccolta differenziata e indifferenziata. Emergenza rifiuti in Campania Ordinanza Commissariale n.500/2007. A questo fine l Amministrazione Comunale promuove l introduzione del compostaggio domestico per la riduzione dei rifiuti organici, fornendo in comodato gratuito e nei limiti delle disponibilità apposite compostiere. 2 Al fine di incentivare l uso del compostaggio domestico è prevista una riduzione di euro 20,00 (euro venti/00) della TARSU (tributo) per le sole abitazioni civili di residenza che dispongano di giardino o terreno ad uso esclusivo e i cui occupanti provvedano al compostaggio dei residui derivanti da potature unitamente alla frazione umida dei rifiuti urbani in compostiere ad uso domestico (o utilizzando il sistema a cumolo ove possibile), al fine di produrre compost da utilizzare come fertilizzante e/o ammendante per le medesime superfici a verde privato. Art.2 Condizioni generali per accedere alla riduzione sulla TARSU per il compostaggio domestico 1 Con l'istanza di riduzione della TARSU il richiedente si impegna a smaltire tutti i rifiuti organici di cucina e di giardino di cui all'elenco all articolo 3 tramite autocompostaggio, ossia compostaggio domestico, con riutilizzo per attività agricole, di giardinaggio od orticoltura. 2 La riduzione della TARSU (tributo) è applicata con riferimento esclusivamente alla superficie dell'abitazione di residenza anagrafica del richiedente. Sono esclusi dal conteggio altri locali quali box, garage, cantina, soffitta, ecc. 3 La presentazione dell istanza di riduzione agisce quale autocertificazione del richiedente che attesta di operare la procedura di compostaggio domestico. 4 Il compostaggio domestico dovrà avvenire su terreni privati, di proprietà o in disponibilità, pertinenziali o quantomeno adiacenti all'abitazione per cui si richiede lo sgravio, in quanto presupposto della riduzione sulla TARSU è l'uso abitudinario, continuativo e non occasionale del compostaggio per il recupero a fini agronomici della frazione verde e organica prodotta. Il luogo ove avviene il compostaggio dovrà perciò essere ben definito e verificabile mediante indicazione nell istanza di riduzione della particella o delle particelle catastali di riferimento. 5 Il richiedente deve dichiarare all'atto della presentazione dell'istanza di riduzione la destinazione del compost prodotto che deve essere compatibile ad attività di giardinaggio, orticoltura, agricoltura. Tale destinazione deve essere sempre verificabile con facilità ed esattezza. Non è ammesso, quindi, ai fini dell'ottenimento della riduzione, utilizzare il compost prodotto in siti esterni al territorio comunale. Il compost deve essere utilizzato su terreni privati, di proprietà o in disponibilità. In caso di eccedenza, il prodotto può essere utilizzato, ad esempio, su terreni boschivi percorsi dal fuoco. 6 Il richiedente è tenuto a consentire in qualunque momento il sopralluogo di personale dell'amministrazione Comunale o di altro personale appositamente incaricato che provvederà all'accertamento della corretta, reale e costante attività di compostaggio domestico della frazione umida. 7 Qualora nel corso di un controllo venga riscontrato che il compostaggio domestico della frazione umida non sia in corso di effettuazione o che tale effettuazione sia realizzata solo parzialmente, in modo sporadico o non conforme a quanto stabilito nel presente disciplinare la riduzione sarà revocata con provvedimento del Responsabile del Servizio Ecologia da comunicare al Responsabile del Servizio Tributi per gli adempimenti conseguenziali. L'utente a cui sia stata revocata la riduzione, per ottenerla nuovamente, dovrà presentare nuova istanza l'anno successivo. 8 Il richiedente si impegna ad informare, spiegare, rassicurare i vicini di casa/terreno sulla natura (rifiuto) e sugli scopi della propria nuova attività volontaria di compostaggio domestico per non causare molestie al vicinato e solleva,
3 contestualmente, l'amministrazione Comunale da qualsiasi responsabilità in caso di eventuali contenziosi tra confinanti. Art 3. Materiali da compostare frazione umida COSA UTILIZZARE COME COSA NON PERCHÉ UTILIZZARE resti di frutta ed ortaggi ridotti a pezzi plastica e gomma non degradabile fiori e foglie secche (non malate) potature Triturati olio sintetico per motori esausto Inquinante fondi di caffè, tè ed altre tisane tal quali vernici ed inchiostri altamente inquinanti gusci di uova, piccole ossa animali, gusci di molluschi vari Triturati pile e medicinali scaduti Altamente inquinanti olio di frittura freddo in piccole quantità tessuti sintetici, vetro,ceramica e metalli non degradabili carta non satinata e non plastificata, cartone, fazzoletti e tovaglioli di carta triturati o ridotti a pezzi contenuto di filtri da aspirapolvere Inquinanti N.B. tutti i materiali ammissibili, vanno introdotti in quantità moderate ed equilibrate fra di loro In questo processo di degradazione il rapporto ottimale Carbonio/Azoto deve essere di a 1. Residui ricchi di Carbonio (marroni): fogliame carta, cortecce, gusci. 2. Residui ricchi di Azoto: resti di frutta e verdura, sfalci d erba. Questi elementi uniti alle restanti componenti del terreno (acqua, rocce, sali minerali) rigenerano il substrato fertile. Art 4 - Modalità di richiesta della riduzione e altre facilitazioni previste, comunicazione di rinuncia 1. L'istanza di riduzione va presentata esclusivamente mediante il modello, allegato alla presente disciplina, che va compilato in ogni sua parte dalla persona fisica contribuente TARSU. In fase di prima applicazione, al fine del riconoscimento della riduzione a decorrere dalla TARSU anno 2009, l istanza deve essere presentata entro e non oltre il 30 giugno Per le annualità successive al 2009 l istanza deve essere presentata entro e non oltre il 20 gennaio del medesimo anno. Le istanze tardive troveranno applicazione, ai fini della riduzione della TARSU, dal primo gennaio dell anno successivo a quello di presentazione. Per le annualità successive a quella di prima applicazione della riduzione della TARSU, le istanze si considerano valide sino a presentazione di eventuale comunicazione di rinuncia, ovvero a revoca conseguente alla procedura di controllo di cui ai punti nn. 6 e 7 dell articolo 2 della presente diusciplina. 2 Il richiedente che intende cessare la pratica del compostaggio domestico è tenuto a dare preventiva disdetta comunicando la data di cessazione delle operazioni di conferimento mediante modello allegato alla presente disciplina. La disdetta in corso d anno comporta la perdita del diritto alla riduzione a partire dal bimestre solare successivo alla data di cessazione delle operazioni di conferimento. L eventuale recupero del beneficio non spettante avverrà mediante apposita iscrizione nella lista di carico suppletiva del medesimo anno o in quella principale dell anno successivo. 3. di demandare al Sindaco di prevedere i suddetti criteri in apposita ordinanza; 4. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile
4 Al Comune di Positano Ufficio Tributi Via G. Marconi, POSITANO Oggetto: Richiesta di riduzione della TARSU per l utilizzo del compostaggio domestico (deliberazione della Giunta Comunale n. 35 del ). Il/la sottoscritto/a nato/a a il / /, residente in via n. CAP Tel. codice fiscale Codice scheda TARSU dell abitazione di residenza anagrafica su cui applicare la riduzione: CHIEDE l applicazione della riduzione della TARSU prevista dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 35 del e dall Ordinanza Sindacale n. del per l uso di compostiera presso l abitazione di residenza anagrafica sita in Positano alla Via/P.zza n.. DICHIARA che la compostiera (o il cumolo) è posizionata sul terreno individuato al Foglio n. part. n. ; che il compost prodotto sarà utilizzato nel terreno individuato al Foglio n. part. n. ; di aver preso visione della deliberazione della Giunta Comunale n. 35 del con relativa disciplina e di accettarne integralmente il contenuto; di essere stato informato di tutto quanto previsto dall articolo 13, commi 1 e 2, del decreto legislativo , n. 196 in materia di informativa per il trattamento di dati personali. Data / / FIRMA
5 Al Comune di Positano Ufficio Tributi Via G. Marconi, POSITANO Oggetto: Cessazione della pratica di compostaggio domestico (deliberazione della Giunta Comunale n. 35 del ). Il/la sottoscritto/a nato/a a il / /, residente in via n. CAP Tel. codice fiscale Codice scheda TARSU dell abitazione di residenza anagrafica su cui è stata applicata la riduzione: COMUNICA che dal giorno cesserà di praticare il compostaggio domestico e si impegna a consegnare contestualmente al Servizio Ecologia del Comune di Positano la compostiera fornitagli in comodato gratuito. Data / / FIRMA
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