PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO: 2014/

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1 1 di 9 23/01/ PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO: 2014/ PRIMO BIENNIO DISCIPLINA METODOLOGIE OPERATIVE DOCENTI_MELLUSOFRANCESCO Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale: C O M P E T E N Z E ASSE DEI LINGUAGGI ASSE MATEMATICO ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO ASSE STORICO-SOCIALE CLASSE PRIMA Competenze

2 2 di 9 23/01/ Conoscere la professionalità e il ruolo del tecnico dei servizi sociali. Conoscere le caratteristiche lavorative del tecnico dei servizi sociali. Sapere che la disciplina Metodologie Operative si muove su un duplice piano, teorico e pratico. Conoscere gli strumenti operativi del servizio sociale. Definire i termini e riconoscere i criteri delle varie definizioni "asilo nido". Acquisire le conoscenze fondamentali sulle strutture della prima infanzia. Saper individuare gli strumenti più idonei per operare in base ai diversi contesti. Conoscere i principali servizi e interventi rivolti ai minori. Abilità/capacità Applicare le principali tecniche di manualità e di animazione, in riferimento alle varie tipologie di utenza. Individuare gli spazi e i materiali in funzione delle attività e degli utenti. Analizzare le pratiche professionali oggetto di osservazione e riconoscere i metodi di intervento utilizzati. Utilizzare tecniche e strumenti di base per impostare attività di accoglienza. Riconoscere i servizi e le figure professionali funzionali alla definizione. Conoscenze

3 3 di 9 23/01/ Modulo 1. IL TECNICO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI 1. Il corso dei Servizi Socio-Sanitari 2. Le Metodologie Operative 3. Il profilo professionale del Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari 4. La formazione: dalla teoria alla pratica 5. Professionalità e competenza 6. La deontologia professionale 9. La Carta dei Servizi Modulo 2. I MINORI 1. Il bambino e lo sviluppo senso-motorio 2. I fattori di adattamento e disadattamento 3. l asilo nido 4. Il rapporto scuola-famiglia 5. Le caratteristiche dell asilo nido: figure professionali,gestione sociale, norme sanitarie 6. La programmazione, l inserimento e la routine 8. I bambini ospedalizzati: la Pet therapy e la Clown therapy Modulo 3. SERVIZI E INTERVENTI RIVOLTI AI MINORI 1. La ludoteca 2. Il Centri diurni 3. I Centri di aggregazione 4. Il Consultorio giovani 5. Interventi educativi estivi 6. L Assistenza Domiciliare Minorile 7. L Educativa di strada 8. Il Mediatore familiare 9. L adozione e l affido Modulo 4. IL LABORATORIO DELLE ATTIVITA 1. dall aula al laboratorio 2. Le caratteristiche del laboratorio 3. Il laboratorio e la didattica laboratoriale 4. Tecniche di animazione ludiche e culturali 5. attività grafiche, pittoriche e manipolative Modulo 5. IL TIROCINIO 1.Dalla teoria alla pratica 2. il tirocinio 3. gli stage e le visite guidate 4. tipologie di tirocinio 5. il proprio orientamento 6. il tirocinio: punto d arrivo 7. la scheda di osservazione e la scheda di autovalutazione ARGOMENTI DA TRATTARE IN COMPRESENZA CON SCIENZE UMANE Lo sviluppo durante la prima infanzia (sviluppo motorio, cognitivo, emotivo, sociale e linguistico) I codici comunicativi della prima infanzia (con particolare attenzione a disegno e narrazione) Il gioco I bisogni fondamentali del bambino ARGOMENTI DA TRATTARE IN COMPRESENZA CON STORIA DELL ARTE Utilizzo delle mani come strumento e soggetto di attività creative Idee creative con materiali di riciclo (carta, cartone, ecc.) e tecniche diverse (collage, carta pesta, ecc.) Tecniche di manipolazione della carta Racconto per immagini: illustrazione di una fiaba o racconto con disegni e tecniche diverse OBIETTIVI MINIMI Per il raggiungimento degli obiettivi minimi è necessaria la conoscenza degli elementi fondamentali, individuati con riferimento

4 4 di 9 23/01/ ai contenuti sottolineati Tempi Verranno trattati i primi due moduli nel trimestre e gli ultimi tre moduli nel pentamestre CLASSE SECONDA Competenze Acquisire le conoscenze fondamentali sulle strutture della seconda e terza infanzia Saper utilizzare linguaggi settoriali nell ambito sociale Essere in grado di lavorare in gruppo Conoscere le dinamiche fondamentali del gruppo di lavoro Conoscere la disciplina che ci aiuta a progettare ed individuare lo schema e le fasi della progettazione in strutture scolastiche ed extra scolastiche Acquisire competenze tecniche espressivo musicali utili all animazione Saper utilizzare giochi comunicativi per comprendere al meglio le varie situazioni Saper realizzare le attività creative, la raccolta e la selezione del materiale Rispettare la divisione, il lavoro e i tempi di consegna delle attività Abilità/capacità Saper individuare i bisogni problema attraverso un attenta osservazione Analizzare le pratiche professionali oggetto di osservazione e riconoscere i metodi di intervento utilizzati Saper leggere i bisogni attraverso i linguaggi espressivi Utilizzare il gruppo come strumento di lavoro Applicare le principali tecniche di manualità e di animazione, in riferimento alle varie tipologie di utenza Applicare giochi comunicativi Riconoscere la differenza relazionale tra musica ed ascolto Analizzare semplici fenomeni di interazione dei gruppi. Animare attività musicali con l utilizzo di generi e stili diversi Riconoscere i servizi e le figure professionali funzionali alla definizione, progettazione e gestione di un piano d intervento. Conoscenze

5 5 di 9 23/01/ Modulo 1. LA SCUOLA DELL INFANZIA 1. Il bambino e la sua scuola 2. Le caratteristiche della scuola dell infanzia 3. La riforma della scuola dell infanzia 4. Le finalità della scuola dell infanzia secondo i nuovi Orientamenti 5. Profilo professionale dell insegnante di scuola di infanzia 6. Diversità e integrazione 7. La socializzazione primaria e secondaria Modulo 2. TECNICHE DI ANIMAZIONE LUDICHE-ESPRESSIVE 1. Le attività di animazione 2. Il racconto 3. Animazione teatrale e psicodramma 4. Il teatro delle marionette e dei burattini 5. Clowneria, giocoleria, comicheria e gelotologia 6. Il giornalino 7. Il film e il documentario Modulo 3. IL GRUPPO E L OSSERVAZIONE 1. Il gruppo 2. Le varie tipologie di gruppo 3. IL gruppo di lavoro 3. Le cooperative learning 4. La ricerca di gruppo e l inchiesta 5. La raccolta e la presentazione dei dati Modulo 4. LA COMUNICAZIONE 1. La comunicazione 2. IL linguaggio verbale e non verbale 3. La comunicazione nelle fiabe 4. Il linguaggio dei giovani e il messaggio pubblicitario 5. Giochi sulla comunicazione 6. La comunicazione dell operatore socio-sanitario Modulo 5. IL WELFARE 1. Le politiche sociali nella Costituzione italiana 2. La legge quadro su interventi e servizi sociali 3. Il Welfare mix 4. Il terzo settore Modulo 6. LA PROGETTAZIONE 1. La progettazione: analisi del problema e del contesto, definizione degli obiettivi 2. interventi, verifica e valutazione 3. La progettazione in campo socio-assistenziale 4. L osservazione nella progettazione LA SECONDA E TERZA INFANZIA (compresenza con Scienze Umane) Lo sviluppo durante la seconda e la terza infanzia I codici comunicativi della seconda e terza infanzia I bisogni fondamentali del bambino in tali periodi Adolescenza e devianza adolescenziale LE ATTIVITA MUSICALI E RITMICHE (compresenza con Ed. Musicale) 1. Il linguaggio musicale 2. La musica nel gioco 3. Tecniche di ascolto 4. Principali tecniche di musicoterapia 5. Sviluppo della Body-Percussion - Realizzazione di sequenze ritmiche utilizzando le varie parti del corpo.

6 6 di 9 23/01/ Sovrapposizioni ritmiche a gruppi con i suoni del corpo. 6. Espressione Vocale individuale e di gruppo - Vocalizzi, cura dell intonazione e della vocalità (uso espressivo della voce). - Realizzazione di brani corali desunti da un vasto repertorio (canti tradizionali, classici, moderni, ecc). - Attività di musica d insieme per esecuzioni vocali/strumentali per l eventuale realizzazione di una performance finale. 7. Espressione ritmica con strumenti non convenzionali - Costruzione e decorazione di strumenti musicali. - Esecuzione di ostinati ritmici come accompagnamento a brani di repertorio. - Produzione sonora mediante l utilizzo di gesti-suono, della voce e dello strumentario costruito in classe. 8. Il musical - Studio, produzione e riproduzione di materiale musicale ed espressivo. - Uso di più tecniche espressive e comunicative insieme. - Uso di diverse discipline come la recitazione, la danza e il canto per comunicare emozioni. OBIETTIVI MINIMI Per il raggiungimento degli obiettivi minimi è necessaria la conoscenza degli elementi fondamentali, individuati con riferimento ai contenuti sottolineati Tempi Verranno trattati i primi due moduli nel trimestre e gli altri quattro moduli nel pentamestre 1- Competenze: si intendono le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento) 2- Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi. 3- Conoscenze: Contenuti disciplinari. 4- Tempi: espressi in periodi o mesi o settimane, ecc. Le conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove (almeno ), con le seguenti tipologie di verifica: 1 SCRITTTE... 2 ORALI 3 PRATICHE 4. (prove strutturate, saggi brevi, analisi di testo, relazioni, interrogazioni, questionari, ecc.) Per la valutazione delle conoscenze/abilità si fa riferimento alla griglia allegata approvata dal Collegio dei Docenti:

7 7 di 9 23/01/ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE ECCELLENTE: VOTO conoscenza completa e profonda; 2. rielaborazione critica e personale con significativi spunti di originalità; 3. esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva. OTTIMO: VOTO 9 1. conoscenza organica ed esauriente; 2. spiccate capacità di interpretazione e giudizio; efficacia nei collegamenti; 3. esposizione fluida e ricca. BUONO: VOTO 8 1. conoscenza ampia e sicura; 2. rielaborazione precisa dei contenuti, con particolare interesse per alcuni argomenti; 3. esposizione sciolta e sicura. DISCRETO: VOTO 7 1. conoscenza abbastanza articolata dei contenuti; 2. rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti; 3. esposizione abbastanza appropriata. SUFFICIENTE: VOTO 6 1. conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina; 2. comprensione / considerazione semplice dei contenuti, senza particolare elaborazione personale; 3. esposizione semplice ma sostanzialmente corretta. INSUFFICIENTE: VOTO 5 1. conoscenza incompleta o imprecisa / superficiale degli argomenti trattati; 2. limitata autonomia nella elaborazione, valutazione e correlazione dei contenuti; 3. esposizione incerta / imprecisa e poco lineare. SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 4 1. limiti quantitativi e qualitativi nell apprendimento e nella comprensione / elaborazione; 2. conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali; 3. esposizione scorretta e stentata. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 3 1. preparazione inconsistente e scorretta, con carenze / lacune fondamentali e / o pregresse; 2. notevoli difficoltà nell acquisizione dei contenuti; 3. esposizione gravemente scorretta e confusa. TOTALMENTE INSUFFICIENTE: VOTO preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica; 2. incomprensione dei contenuti e del linguaggio.

8 8 di 9 23/01/ LIVELLI RELATIVI ALL ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE ( MIUR certificato delle competenze di base e livelli raggiunti) LIVELLO BASE NONLIVELLO BASE RAGGIUNTO (voto 6) (voti inferiori alla Sufficienza ) Motivazione: LIVELLO MEDIO ( voti 7-8 ) LIVELLO avanzato ( voti 9-10) Lo studente svolge compitilo studente svolge compiti elo studente svolge compiti e problemi semplici in situazioni noterisolve problemi complessi incomplessi in situazioni anche non note, mostrando di possedere situazioni note, compie scelte mostrando padronanza nell uso delle conoscenze ed abilità essenziali e diconsapevoli, mostrando di saperconoscenze e delle abilità. Sa proporre e saper applicare regole e procedure utilizzare le conoscenze e le abilità sostenere le proprie opinioni e assumere fondamentali. acquisite. autonomamente decisioni consapevoli. Le metodologie didattiche d insegnamento delle conoscenze saranno le seguenti: lezione frontale lezione dialogata lavoro cooperativo problem solving ricerca guidata altro. Strumenti didattici: libro di testo in adozione laboratori LIM audiovisivi lavagna luminosa materiali informatici e multimediali appunti dalle lezioni altro UDA (eventualmente in comune con altre discipline o in codocenza) 1 2 3

9 9 di 9 23/01/ La valutazione da proporre al Consiglio di classe in sede di scrutinio finale sarà improntata ai seguenti criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di classe. Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità specifiche, anche elementi quali: qualità della partecipazione al lavoro didattico, proprietà e precisione espositiva, autonomia nello studio, creatività nell approfondimento e nell elaborazione, impiego regolare ed efficace del tempo-studio, progressivo miglioramento dell apprendimento, rispetto delle regole di funzionamento dell Istituto. IL COORDINATORE DI MATERIA FRANCESCO MELLUSO