PROGETTO BIENNALE DI I.R.C.

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI GORLE PROGETTO BIENNALE DI I.R.C. ANNO SCOLASTICO / SCUOLA DELL INFANZIA TANTE STRADE TANTI INCONTRI. 1

2 PREMESSA L insegnamento della Religione Cattolica è una disciplina a tutti gli effetti. Non è mossa da finalità catechistiche, ma si qualifica come proposta culturale offerta a tutti, in quanto opportunità per la conoscenza del cristianesimo, radice di tanta parte della cultura italiana ed europea. Ha una notevole rilevanza per la comprensione del patrimonio storico-artistico italiano e contribuisce a dare risposta specifica al bisogno di significato che ciascuno ha in sé. La scuola riconosce il valore della realtà religiosa come un dato storicamente, culturalmente e moralmente incarnato nella realtà sociale in cui il bambino vive. L IRC si propone come insegnamento che va oltre le personali scelte di fede, è una disciplina che ha valore per la crescita della persona e la comprensione della realtà in cui siamo inseriti e si offre come strumento per la realizzazione di finalità educative e formative. Emerge così un ulteriore contributo dell IRC alla formazione di persone capaci di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In questo contesto l IRC si offre anche come preziosa opportunità per l elaborazione di attività interdisciplinari. Le attività di I.R.C. offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale nella sua globalità, i traguardi relativi all I.R.C: sono distribuiti in vari campi di esperienza: IL SE E L ALTRO: il bambino scopre nei racconti del Vangelo la persona e l insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri; anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. IL CORPO E IL MOVIMENTO: riconosce nei segni del corpo l esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l immaginazione e le emozioni. LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE: riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, canti, gestualità, arte) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I DISCORSI E LE PAROLE: il bambino impara alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti dalla Bibbia o dal Vangelo, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso LA CONOSCENZA DEL MONDO: osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come il dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della natura abitandola con fiducia e speranza. 2

3 METODOLOGIA La nostra proposta vuole essere un progetto aperto e flessibile, valido nella misura in cui serve a capire meglio il messaggio religioso creando collegamenti con l esperienza personale di ogni bambino. Le tematiche vengono approfondite in proporzione con le crescenti capacità di apprendimento dei bambini stessi. Il loro coinvolgimento e indispensabile per la buona riuscita di questo come di qualsiasi altro progetto. Nel metodo si privilegiano sempre quelle proposte in cui il bambino è protagonista del suo apprendimento e dove l adulto favorisce un contesto di esperienze, attento ai bisogni e alle proposte di tutti i bambini sempre ricchi di sensibilità e fantasia. Parte integrante della metodologia è la partecipazione della famiglia. Infatti i genitori sollecitati dagli elaborati e dalle esperienze che i bambini effettuano a scuola possono riprenderli e svilupparli, personalizzandoli e aiutando il bambino in una risposta sempre più sentita. Alla luce della progettazione pedagogico didattica scelta per questi due anni scolastici, nel rispetto di un azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, etici, spirituali, religiosi, ( DPR 2012), il percorso di I. R. C. si propone di: Aprire alla dimensione religiosa, valorizzarla, promuovendo la riflessione sul patrimonio delle esperienze dei bambini. Contribuire a rispondere al bisogno di significato di cui anche i bambini sono portatori. Avvicinare alla cultura e al patrimonio artistico. Creare le condizioni propizie per rivitalizzare gli aspetti più alti e fecondi della nostra tradizione classica e moderna. Il percorso didattico avrà le seguenti tappe: INCIPIT: discussione in classe, mappe concettuali, brainstorming INTRECCIO: apprendimento cooperativo, apprendimento induttivo, didattica per problemi, gioco di ruolo, approccio meta-cognitivo, approccio dialogico, approccio narrativo CONCLUSIONE: approccio meta-cognitivo, rappresentazione, discussione in classe All interno di questa prospettiva si è fatta la scelta di : Avere come punto di riferimento il bambino con il suo vissuto unico e particolare. Valorizzare la potenzialità del gioco forti della struttura ludiforme della scuola dell Infanzia. Dare rilievo alla spiritualità di ogni bambino. Dare rilievo al fare produttivo del bambino che, attraverso i piccoli lavori individuali o di gruppo, interiorizza i diversi contenuti e guida la naturale curiosità. 3

4 ATTIVITA Racconti e storie di valorizzazione di sentimenti di amicizia, solidarietà, perdono. Osservazione, esplorazione della natura. Spazi e momenti di spiritualità. Narrazione dal Vecchio e Nuovo Testamento. Visione di filmati, drammatizzazioni e rielaborazioni grafico-pittoriche. Verbalizzazioni, conversazioni, lettura di immagini. Uscite sul territorio per visitare la chiesa, intervistare il sacerdote, conoscere le feste tradizionali del territorio. MEZZI E STRUMENTI La scelta e l organizzazione dei materiali, dei mezzi e degli strumenti per lo sviluppo delle attività e delle esperienze didattiche sarà effettuata dalle docenti, definita e descritta in itinere nelle ragnatele delle unità progettuali di sezione. VERIFICA E VALUTAZIONE L insegnante attraverso l osservazione verifica se il bambino ha raggiunto la capacità di: Scoprire Dio come papà buono su cui si può contare. Apprendere che Dio nel pericolo ci aiuta e ci salva. Conoscere e discriminare la figura di Gesù Bambino e Gesù adulto. Riconoscere l amicizia tra Gesù e gli uomini. Partecipare serenamente alle attività di irc. Seguire e comprendere racconti e filmati. Conversare in modo pertinente. Drammatizzare e interpretare ruoli in modo appropriato. Rielaborare attraverso l attività grafico pittorica. Per quanto riguarda la valutazione, essa coinvolge insegnante, bambino, strumenti, contenuti e luoghi ed ogni aspetto viene messo in discussione qualora la proposta risultasse inefficace o poco compresa. STRUMENTI DI VALUTAZIONE: 4 Osservazione di vissuti. Conversazioni e letture di immagini e/o sequenze. Rielaborazioni verbali e grafico-pittoriche.

5 ANNO SCOLASTICO PER LE STRADE DEL MONDO 1 FASE. settembre / gennaio 1 TI INCONTRO SULLA MIA STRADA E CAMMINO CON TE La strada che porta a scuola: una strada per incontrare amici e persone Il bambino cresce nell incontro con gli altri. Le persone che aiutano a crescere IO TU: la differenza è ricchezza. Io... Amici. Vissuti. Sono buono come il pane, su di me puoi contare LA CREAZIONE Vivo nel mondo che è per me. dico grazie e so perché 2 NELLA GRANDE STRADA DEL MONDO LE PERSONE SI INCONTRANO. Il mondo è come una grande strada in cui le persone si incontrano. E la strada in cui Dio incontra gli uomini e gli uomini incontrano Dio nel creato. Impariamo a guardare e ascoltare le persone e le cose intorno a noi. 3 INCONTRI DIFFICILI STRADE FATICOSE. Ci sono strade difficili da percorrere, strade in cui si possono fare incontri brutti e /o pericolosi. Se son triste e ho paura con te la strada è più sicura IL NATALE Una festa da raccontare. ATTEGGIAMENTI DA ATTIVARE: accoglienza, diversità, amicizia scoperta, stupore e ammirazione per il creato.. attesa, condivisione, amore e aiuto per l altro 4 UNA STELLA INDICA LA STRADA. Natale: festa della nascita e dell incontro. Gesù incontra gli uomini: nasce tra loro. Una strada porta Maria e Giuseppe a Betlemme, un altra li porta profughi in Egitto. I pastori e i Magi incontrano Gesù. 5

6 OBIETTIVI: Promuovere il valore di scoperta dell altro e dell amicizia Comprendere che la natura, con suoi esseri viventi, è un grande dono di Dio agli uomini e va rispettato Maturare sentimenti di stupore e gratitudine per i doni ricevuti Conoscere figure di Santi che ci hanno trasmesso con le loro azioni sentimenti di amore verso il creato e gli esseri viventi Conoscere il significato del Natale cristiano Vivere l attesa della festa, condividerla con gli altri Essere consapevoli che Gesù è il più grande dono Avvicinarsi al mondo dell arte sacra in quanto espressione della religiosità CONTENUTI: Racconti, canti di amicizia Riflessioni, conversazioni sui vissuti personali Osservazione della natura che ci circonda, riflessione su comportamenti rispettosi verso l ambiente. Racconto biblico La creazione S.Francesco e Il cantico delle Creature. Racconto biblico: Ester e la festa del Purim.. Evocazione di vissuti in cui il bambino abbia fatto esperienze di litigio, paura, frustrazione Lettura dal Vangelo delle varie fasi dell Avvento e della nascita: L annunciazione. Il censimento La Nascita di Gesù La visita dei Magi. La fuga in Egitto. Osservazione e lettura di immagini di arte sacra. 6

7 2 FASE. febbraio / maggio 1 PER LA STRADA MAMMA E PAPA MI PRENDONO PER MANO. Con la mamma, il papà e le altre persone della famiglia la strada è più facile da percorrere. Il bambino approfondisce la conoscenza della mamma e del papà di Gesù. LA FAMIGLIA DI GESU. LA MIA FAMIGLIA. Tra le braccia di mamma e papà dice: io con voi sono felice! LE FESTE Hurrà.. hurrà che festa ci sarà. 2 INCONTRI.SULLE STRADE IN FESTA L incontro è festa, gioia, piacere. Il valore sociale della festa feste civili e religiose La prima festa di Gesù. Gesù incontra tante persone e fa festa con loro 3 INCONTRO CON LA VITA CHE TORNA.. Incontriamo la vita nel risveglio della natura. La passione, la morte e la risurrezione di Gesù Nella festa di Pasqua i cristiani incontrano Gesù risorto e fanno festa. La festa del risveglio la comunità dei cristiani A tavola tutti insieme condividiamo ogni bene 4 TUTTI INSIEME PER LA STESSA STRADA L incontro ha le sue sedi, i suoi riti, le sue leggi, le sue parole esperienze: famiglia, scuola, ass. sportiva La comunità dei cristiani I cristiani si ritrovano in un luogo che si chiama chiesa ( basilica, santuario, cappella) Il sacerdote: una persona che aiuta a conoscere Gesù. ATTEGGIAMENTI DA ATTIVARE: pace, perdono fratellanza tra persone tra popoli. appartenenza alla famiglia dei cristiani 7

8 OBIETTIVI: Scoprire la persona e gli insegnamenti di Gesù Riflettere sui gesti della condivisione ed esprimerli Riconoscere attraverso il Vangelo che Gesù ci insegna ad aiutare chi è in difficoltà Comprendere che Gesù ama tutti, grandi e piccini. Conoscere episodi del Vangelo inerenti la Passione e la Resurrezione. Riflettere su gesti e parole che esprimono amore. Riconoscere il valore del perdono. Conoscere che la Chiesa è la casa dei cristiani. Valorizzare comportamenti di rispetto come modi di convivere nella comunità. CONTENUTI: la famiglia di Gesù / la mia famiglia Racconti dal Vangelo : l infanzia di Gesù Gesù fra i dottori del tempio. Le nozze di Cana Le parabole, riflettiamo sul loro significato: La pecorella smarrita. Il buon seminatore. La dracma perduta. I miracoli di Gesù: La moltiplicazione dei pani e dei pesci Il cieco della porta bella Racconti dal vangelo inerenti la Passione e la Resurrezione Osservazione e lettura di immagini di arte sacra. Scopriamo la Comunità cristiana di Gorle I cristiani si ritrovano in un luogo che si chiama chiesa, visita alla chiese di Gorle. Scopriamo il significato di alcuni simboli religiosi Il sacerdote: una persona che aiuta a conoscere Gesù, incontro con Don Luigi parroco di Gorle. ATTIVITA, MEZZI E STRUMENTI Le attività verranno definite nelle progettazioni di sezione. 8

9 ANNO SCOLASTICO DOLCI, CHIARE, FRESCHE ACQUE... 1 FASE. settembre / gennaio 1 INSIEME SULLA STESSA BARCA. Pronti a salpare Il bambino cresce nell incontro con gli altri. Le persone che aiutano a crescere IO TU: la differenza è ricchezza. Io... Amici. Vissuti. L arca di Noe 2 NELLA GRANDE MARE DELLA VITA LE PERSONE SI INCONTRANO. Il mondo è come un grande mare dove i le persone si incontrano. E una via in cui Dio incontra gli uomini e gli uomini incontrano Dio nel creato. Impariamo a guardare e ascoltare le persone e le cose intorno a noi. 3 NAVIGARE IN ACQUE AGITATE. Ci sono acque mosse e agitate da tempeste pericolose.ma c è sempre qualcuno che ci salva IL NATALE 4 UNA STELLA INDICA LA STRADA. Natale: festa della nascita e dell incontro. Gesù incontra gli uomini: nasce tra loro. Una strada porta Maria e Giuseppe a Betlemme, un altra li porta profughi in Egitto. I pastori e i Magi incontrano Gesù. ATTEGGIAMENTI DA ATTIVARE: accoglienza, diversità, amicizia scoperta, stupore e ammirazione per il creato.. attesa, condivisione, amore e aiuto per l altro 9

10 OBIETTIVI: Promuovere il valore di scoperta dell altro e dell amicizia. Comprendere che la natura, con suoi esseri viventi, è un grande dono di Dio agli uomini e va rispettato Maturare sentimenti di stupore e gratitudine per i doni ricevuti Conoscere personaggi dell antico testamento Conoscere il significato del Natale cristiano Vivere l attesa della festa, condividerla con gli altri Essere consapevoli che Gesù è il più grande dono Avvicinarsi al mondo dell arte sacra in quanto espressione della religiosità CONTENUTI: Racconti, canti di amicizia Riflessioni, conversazioni sui vissuti personali Osservazione della natura che ci circonda, riflessione su comportamenti rispettosi verso l ambiente. Racconto biblico: l arca di Noè. L arca la grande barca della salvezza. L arcobaleno Racconto biblico: Mosè salvato dalle acque. Racconto biblico: Giona nella pancia della balena. Evocazione di vissuti in cui il bambino abbia fatto esperienze di litigio, paura, frustrazione Lettura dal Vangelo delle varie fasi dell Avvento e della nascita: L annunciazione. Il censimento La Nascita di Gesù La visita dei Magi. Osservazione e lettura di immagini di arte sacra. 10

11 2 FASE. febbraio / maggio 1 NAVIGARE IN ACQUE SICURE Con la mamma, il papà e le altre persone della famiglia la strada è più facile da percorrere. Il bambino approfondisce la conoscenza della mamma e del papà di Gesù. LA FAMIGLIA DI GESU. LA MIA FAMIGLIA. LE FESTE 2 INCONTRI PORTO CHE VAI, USANZE CHER TROVI. L incontro è festa, gioia, piacere. Il valore sociale della festa feste, tradizioni, usanze civili e religiose Il battesimo di Gesù Gesù incontra tante persone e fa festa con loro 3 INCONTRO CON L?ACQUA CHE DA VITA.. Incontriamo l acqua della vita: Gesù La passione, la morte e la risurrezione di Gesù Nella festa di Pasqua i cristiani incontrano Gesù risorto e fanno festa. la comunità dei cristiani 4 NAVIGANDO INSIEME La comunità dei cristiani Le prime comunità di pescatori I cristiani si ritrovano in un luogo che si chiama chiesa ( basilica, santuario, cappella) Il sacerdote: una persona che aiuta a conoscere Gesù. ATTEGGIAMENTI DA ATTIVARE: pace, perdono fratellanza tra persone tra popoli. appartenenza alla famiglia dei cristiani 11

12 OBIETTIVI: Scoprire la persona e gli insegnamenti di Gesù Riflettere sui gesti della condivisione ed esprimerli Riconoscere attraverso il Vangelo che Gesù ci insegna ad aiutare chi è in difficoltà Comprendere che Gesù ama tutti, grandi e piccini. Conoscere episodi del Vangelo inerenti la Passione e la Resurrezione I simboli pasquali: colomba, ulivo, l arcobaleno Riflettere su gesti e parole che esprimono amore Riconoscere il valore del perdono Conoscere che la Chiesa è la casa dei cristiani Valorizzare comportamenti di rispetto come modi di convivere nella comunità CONTENUTI: la famiglia di Gesù / la mia famiglia Racconti dal Vangelo : l infanzia di Gesù Il battesimo di Gesù. Pescatori di uomini. La samaritana. Le parabole, riflettiamo sul loro significato: Il granello di senapa. I miracoli di Gesù: la pesca miracolosa Il cieco della piscina di Siloe La tempesta sedata Racconti dal vangelo inerenti la Passione e la Resurrezione Osservazione e lettura di immagini di arte sacra. Scopriamo la Comunità cristiana di Gorle I cristiani si ritrovano in un luogo che si chiama chiesa, visita alla chiese di Gorle. Scopriamo il significato di alcuni simboli religiosi Il sacerdote: una persona che aiuta a conoscere Gesù, incontro con Don Luigi parroco di Gorle. ATTIVITA, MEZZI E STRUMENTI Le attività verranno definite nelle progettazioni di sezione. 12