INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma"

Transcript

1 INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente e l funzione f() si dice integrbile in senso improprio su [, b). Se tle ite esiste m non è finito, l integrle improprio si dice divergente. Anlogmente, dt un funzione f() continu in (, b], ponimo f() = f() ε + +ε qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente e l funzione f() si dice integrbile in senso improprio su (, b]. Se tle ite esiste m non è finito, l integrle improprio si dice divergente. Infine, un funzione f() continu in (, b) si dice integrbile in senso improprio su (, b) se risult integrbile in senso improprio (, c] e su [c, b) per qulche c (, b). In tl cso ponimo f() = c f() + c f() In prticolre l integrle improprio srà convergente se convergono entrmbi gli integrli in cui è stto decomposto. π sin Vedimo un esempio. Clcolre. ( cos ) 3 Osservimo che l funzione integrnd f() = sin ( cos ) 3 +. Per clcolre l integrle pplichimo l definizione: π sin ( cos ) 3 π = ε + ε sin ( cos ) 3 [ = 3( cos ) 3 ε + ] π ε è continu in (, π ] e che f() = + = ε + 3 3( cos ε) 3 = 3 Quindi f() è integrbile in senso improprio in (, π]. Vedimo or dei criteri che ci permetternno di stbilire l convergenz di un integrle improprio nche nei csi in cui non è possibile determinre un primitiv esplicit delle funzione integrnd. Nei seguenti risultti si considerno funzioni continue nell intervllo [, b) m nloghi risultti vlgono per funzioni continue nell intervllo (, b].

2 Teorem (Criterio del Confronto) Sino f() e g() funzioni continue nell intervllo [, b) tli che f() g() per ogni [, b). Se g() è convergente llor f() è convergente. Se f() è divergente llor g() è divergente. Dim. Le funzioni integrli F () = f(t) dt e G() = g(t) dt risultno definite e continue in [, b). Inoltre, essendo f() g() per ogni [, b), F () e G() risultno monotone crescenti in [, b) con F () G() per ogni [, b). teorem sul ite delle funzioni monotone, risult llor che esistono i iti F () = + sup F () e G() = sup G() ed inoltre (,b] + (,b] F () G() + + L tesi segue osservndo che se g() converge, llor F () R e quindi f() converge. + D ltr prte, se f() diverge, llor d cui segue che g() diverge. G() R. Dunque + Dl F () = + e quindi G() = +, + + Si osservi che se f() è funzione continu e di segno costnte in [, b), llor l funzione integrle F () = f(t) dt è funzione monoton e quindi esiste F (), ovvero l integrle b improprio f() risult convergente o divergente. Se invece f() è funzione continu in [, b) m non h segno costnte, potremo usre il seguente risultto. Corollrio Si f() funzione continu in [, b). Se f() è convergente llor convergente. f() è Dim. Per ogni [, b), considerimo le funzioni f + () = m{f(); } e f () = m{ f(); }. Osservimo che tli funzioni risultno non negtive e che f() = f + () + f () per ogni [, b), quindi f () f() e f + () f() [, b) Essendo f() convergente, dl criterio del confronto si ottiene che f +() e f () sono convergenti. Allor, essendo f() = f + () f () per ogni [, b), dll definizione si ottiene che nche f() converge.

3 Se l integrle f() converge, l integrle f() si dice ssolutmente convergente. Il precedente corollrio fferm che l convergenz ssolut implic l convergenz, m non vle in generle il vicevers. Si osservi che dl precedente corollrio segue che se f() è funzione continu e itt in [, b), in prticolre se f() R, llor f() è convergente. b In genere l integrle di confronto usto per stbilire se un dto integrle improprio converge o meno è l integrle delle potenze con p >. p Considerimo l funzione f() = nell intervllo (, ]. Allor p Quindi Dunque l integrle improprio ε prticolre, l funzione f() = p p <. ε p se p = p p log ε se p =. se p < = p p + se p. p è convergente se p < ed è divergente se p. In è integrbile in senso improprio su (, ] se e solo se Medinte un semplice sostituzione, dl precedente esempio si deduce che gli integrli b b ( ) e convergono se e solo se p <. p (b ) p Qulche esempio (log ) 3 ( ) (log ) 3. L funzione f() = ( ) è funzione continu e positiv in (, ] e + f() = +. Osservto che log ( ) per ogni >, per > ottenimo f() = (log ) 3 ( ) ( ) 3 ( ) = ( ) 3 < ( ) 3 (, ]. Essendo convergente, dl criterio del confronto si deduce che nche ( ) 3 l integrle dto è convergente. 3

4 tn. L funzione f() = tn è continu in (, ] e f() = Ricordndo che tn > per ogni (, π ), ottenimo ed essendo dto diverge. f() = tn 3 > 3 = (, ] divergente, dl criterio del confronto si deduce che nche l integrle Dl criterio del confronto e dll definizione di ite si ottiene Corollrio (Criterio del confronto sintotico) Sino f() e g() funzioni continue e di segno costnte in [, b). f() Se + g() = e se g() è convergente llor f() è convergente. f() Se + g() = e se g() è divergente llor f() è divergente. f() Se + g() = l R \ {} (in prticolre, se f() g() per +) llor e g() hnno il medesimo crttere. Dl precedente criterio bbimo che se f() è funzione continu in [, b) e se f() con p <, llor f() converge b = con p, llor f() diverge (b ) p l R \ {}, llor f() converge se e solo se p < Utilizzndo il concetto di ordine di infinito per b, possimo ffermre che se Ord(f()) p < llor f() converge; se Ord(f()) p llor f() diverge. f() Anloghi criteri vlgono nel cso di integrli di funzioni continue in intervlli del tipo (, b]. Qulche Esempio log. L funzione f() = log è continu in (, ] e f() =. Ricor- + dndo che + α log = per ogni α >, ottenimo che se p > llor f() + = p p + 4 log =.

5 Quindi, se < p <, il criterio del confronto sintotico ci permette di concludere che l integrle dto è convergente. Si osservi che dl precedente confronto bbimo che Ord(f()) <. e. L funzione f() = e ite notevole y + è continu in (, ] con f() = +. Dl + e y = + per ogni α R, si ottiene che per ogni p > risult yα f() + p e + p = = +. Scegliendo p, il criterio del confronto sintotico ci permette di concludere che l integrle dto diverge. Si osservi che dl precedente confronto ottenimo che Ord(f()) > p per ogni p > ed in prticolre che Ord(f()) >. rctn 3 sin +. L funzione f() = rctn 3 sin + è continu in (, ]. Per + bbimo rctn = +o() e sin = +o(), quindi sin + = + +o() = + o( ) e rctn( 3 ) = 3 + o( 3 ). Allor per + ottenimo f() = 3 + o( 3 ) + o( ) 3 = 6 Ne segue che f() = + e che Ord(f()) =. Dl criterio del confronto + 6 sintotico ne deducimo che l integrle dto converge. log( + ) Determinre per quli vlori di α > converge l integrle. sin( α ) L funzione f() = log(+) è continu in (, ]. Ricordndo che log( + ) = sin( α ) + o() e sin = + o() per, ottenimo che log( + ) e che sin( α ) α per. Allor f() = per. α α Ne segue che f() = + se α > e che in tl cso Ord(f()) = α. Dl criterio del confronto sintotico deducimo inoltre che l integrle risult convergente se e solo se α < ovvero se α < 3. 5

6 Esercizi Clcolre i seguenti integrli impropri: log [log 4] [ ] 3 [ π 3 ] log( + ) [Integrre per prti. ] Stbilire se i seguenti integrli impropri sono convergenti π 3 5 π sin 4 3 e ( + ) 3 cos ( + ) [Diverge] sin [Diverge] 9.. π/ sin log( + ) [Diverge] Stbilire per quli vlori di α R risultno convergenti i seguenti integrli π rctn( α ) sin + log α [Converge per ogni α] [Converge se e solo se α < ] sin ( cos ) α [Converge se e solo se α < ] α log [Converge se e solo se α < ] log (( )) α+ [Converge se e solo se α < ] tn π ( ) α [Converge se e solo se α < 3 ] π/ π/3 sin tn 3 log(cos ) [Diverge] cos e ( + 3 ) α [Converge se e solo se α < 6] α [Converge se e solo se α > ] 6

7 . Integrli impropri su intervlli ilitti Dt un funzione continu f: [, + ) R, ponimo f() = b + f() qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente e l funzione f() si dice integrbile in senso improprio su [, + ). Se tle ite esiste m non è finito, l integrle improprio si dice divergente. Anlogmente, dt un funzione continu f: (, b] R, ponimo f() = f() qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente e l funzione f si dice integrbile in senso improprio su (, b]. Se tle ite esiste m non è finito, l integrle improprio si dice divergente. Infine, un funzione continu f: (, + ) R si dice integrbile in senso improprio su (, + ) se lo è su (, b] e su [b, + ) per qulche b >. In tl cso ponimo f() = f() + b f() Anloghe definizioni nei csi in cui l intervllo di integrzione è dell form (, b). Infine, un funzione f() continu in R si dice integrbile in senso improprio su R se risult integrbile in senso improprio su (, c] e su [c, + ) per qulche c R. In tl cso ponimo f() = c f() + c f() In prticolre l integrle improprio srà convergente se convergono entrmbi gli integrli in cui è stto decomposto. Vedimo un esempio. Clcolre e. L funzione f() = e è continu in [, + ) e f() =. Dll definizione bbimo + e e = b + Quindi f() è integrbile in senso improprio in [, + ). [ ] b = e = e b e = e b + b + 7

8 Come nel cso di integrli impropri su intervlli itti si possono provre i seguenti risultti. Teorem (Criterio del Confronto) Sino f() e g() funzioni continue nell intervllo [, + ) tli che f() g() per ogni [, + ). Se g() è convergente llor lo è nche f(). Se f() è divergente llor lo è nche g(). Corollrio (Condizione necessri ll convergenz) Si f() funzione continu in [, + ). Se l integrle f() converge ed esiste il ite f(), llor tle ite è nullo. + Corollrio Se f() è convergente llor lo è nche f(). Se l integrle f() converge, l integrle f() si dice ssolutmente convergente. Il precedente corollrio fferm che l convergenz ssolut implic l convergenz. Come nel cso di integrli impropri su intervlli itti, l integrle di confronto è in genere l integrle delle potenze con p >. p Considerimo l funzione f() = p nell intervllo [, + ). Allor se p Quindi p = b p p log b se p =. se p > = p p + se p. Dunque l integrle improprio è convergente se p > ed è divergente se p. p In prticolre, l funzione f() = è integrbile in senso improprio su [, + ) se e p solo se p >. Medinte semplice sostituzione si ottiene che per ogni >, l integrle + converge se e solo se p >. + ( ) p Si osservi che per qunto provto, per ogni p > l funzione f() = non è integrbile p in senso improprio in (, + ). 8

9 Qulche esempio cos cos. Si osservi innnzitutto che = essendo cos funzione π itt, quindi l condizione necessri ll convergenz è soddisftt. Abbimo poi che cos 4 4 π. Essendo convergente, dl criterio del confronto segue che cos π 4 π 4 risult convergente e dunque, dl Teorem sull convergenz ssolut, che nche l integrle proposto converge. (log ) 3 ( ). Osservimo che, essendo log funzione concv in (, + ), risult log per ogni > essendo y = l equzione dell rett tngente l grfico di log in =. Ne segue che (log ) 3 ( ) ( ) 3 ( ) = ( ) 3 < ( ) 4 3 essendo > per ogni R. Poichè converge, dl criterio ( ) 4 3 del confronto deducimo che nche l integrle proposto converge. essendo log. L funzione f() = log è funzione continu su ([, + ) e log + α + f() = = per ogni α >. Abbimo inoltre che per ogni > e risult log > ed essendo e divergente, dl criterio del confronto si ottiene che log e diverge e quindi nche l integrle proposto essendo log e + log = + e Come ultimo esempio, considerimo l integrle per prti ottenimo π sin [ = cos 9 π ] b π sin π. Per ogni b > π, integrndo cos

10 Allor π sin sin = b + π = b + π +cos b b cos = π π cos π e l integrle dto risult convergente essendo tle π cos. Inftti risult cos π con π convergente. Quindi dl criterio del confronto cos converge π ssolutmente. sin D ltr prte, provimo che diverge. Inftti, per ogni k N si h π (k+)π kπ sin (k+)π sin = (k + )π kπ (k + )π Ricordndo che < log( + ) per ogni n N, ottenimo n n (k+)π kπ sin π log( + k + ) = π log ( ) k + k + Allor nπ π sin n = k= (k+)π kπ sin n log π k= ( ) k + = (log(n + ) log ) k + π Considerimo or l funzione integrle F () = crescente e quindi π sin = F () = + Per qunto provto sopr F (nπ) = nπ π π sin t t sup [π,+ ) sin t t dt. Tle funzione è monoton F () sup F (nπ) n N dt (log(n + ) log ) e quindi π diverge. F (nπ) + per n +. Ne segue che sin π Il precedente esempio prov che un integrle improprio può convergere m non convergere ssolutmente.

11 Dl criterio del confronto bbimo Corollrio (Criterio del confronto sintotico) Sino f() e g() funzioni continue e di segno costnte in [, + ). f() Se + g() = e se g() è convergente llor lo è nche f(). f() Se + g() = e se g() è divergente llor lo è nche f(). f() Se = l R \ {} (in prticolre, se f() g() per + ) llor g() + f() e g() hnno il medesimo crttere. Dl precedente criterio si ottiene in prticolre che se f() è funzione continu in [, + ) e se f() + = p con p >, llor f() converge con p, llor f() diverge l R \ {}, llor f() converge se e solo se p > Utilizzndo il concetto di ordine di infinitesimo per +, possimo ffermre che se ord(f()) p > llor f() converge; se ord(f()) p llor f() diverge. Anloghi criteri vlgono nel cso di un intervllo del tipo (, b]. Qulche Esempio e. L funzione f() = e è funzione continu in [, + ) e f() = + essendo α + = per ogni α R. Dl medesimo ite notevole deducimo e che f() + = p + p+ e = per ogni p R e quindi in prticolre per p >. Dl criterio del confronto sintotico deducimo llor che l integrle dto converge. Si osservi che dl precedente confronto bbimo ord(f()) > p per ogni p > e quindi che ord(f()) >.

12 + α log con α >. L funzione f α() = α log f() = per ogni α >. Abbimo { f() p α + se p > α + = p + log = se p α è continu in [, + ) e Se α <, scegliendo α < p nel primo ite, ottenimo dl criterio del confronto sintotico che l integrle diverge. Se α >, scegliendo < p α nel secondo ite ottenimo dl criterio del confronto sintotico che l integrle converge. Se α = i confronti sopr non ci permettono di concludere m in tl cso l integrle si può clcolre medinte l definizione log = b + log = [log log b + ]b = log log b log log = + b + Segue llor che l integrle dto converge se e solo se α >. essendo ( ) (. L funzione f() = ) f() = ( ) = e log( ) è continu in [, + ). Inoltre dllo sviluppo log( + y) = y y + o(y ) per y ponendo y = ottenimo d cui L integrle log( ) = ( + o( )) = + o() f() = e +o() = e e e o() e e per + per + e risult convergente (lo si può clcolre utilizzndo l definizione), quindi dl criterio del confronto sintotico nche l integrle dto risult convergente. Osservimo che dl confronto precedente ottenimo che ord(f()) = ord(e ) < p per ogni p >.

13 Esercizi Clcolre i seguenti integrli impropri: [ π ] log 3 log( + ) [ log ] [Integrre per prti. π] rctn [ π 4 log ] e [] Stbilire se i seguenti integrli impropri sono convergenti.. + [Diverge] e e sin 3 log( + ) log cos [Diverge] [Diverge] [Integrre per prti. Converge] e sin e π sin(π) + tn 4 + cos [Diverge] ( + )( + ) Stbilire se i seguenti integrli impropri sono convergenti l vrire di α R. ( 3)( + 4). log α [Converge se e solo se α > ] ( 3)( + 4) [Diverge] rctn 3 e n+ ( ) 3, n N [Converge se e solo se n ] log( + α ) [Converge se e solo se α > ] 3

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

Integrali impropri in R

Integrali impropri in R Integrli impropri in Flvino Bttelli Diprtimento di Scienze Mtemtiche Università Politecnic delle Mrche Ancon Integrli impropri Indichimo con = {1, 2, 3,...} l insieme dei numeri nturli, con 0 = {0, 1,

Dettagli

AM210: Esercizi 2. + e x sin x dx 6. x log 3 x 9. dx

AM210: Esercizi 2. + e x sin x dx 6. x log 3 x 9. dx Integrli impropri: esercizi AM: Esercizi Discutere l convergenz dei seguenti integrli ed eventulmente clcolrli. d. ( 3) 3 + + d 3. 3 + d 3. d 5. ( + ) 3 e sin d 6. e sin d 7. e cos d 8. d + log 3 9. d

Dettagli

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x). OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll

Dettagli

Il lemma di ricoprimento di Vitali

Il lemma di ricoprimento di Vitali Il lemm di ricoprimento di Vitli Si I = {I} un fmigli di intervlli ciusi contenuti in R. Diremo ce l fmigli I ricopre l insieme E nel senso di Vitli (oppure ce I è un ricoprimento di Vitli di E) se per

Dettagli

Integrali su intervalli illimitati Criteri di convergenza 1 Integrali di funzioni non limitate Criteri di convergenza 2 Altri integrali impropri

Integrali su intervalli illimitati Criteri di convergenza 1 Integrali di funzioni non limitate Criteri di convergenza 2 Altri integrali impropri Clcolo integrle Integrli su intervlli illimitti Criteri di convergenz Integrli di funzioni non limitte Criteri di convergenz 2 Altri integrli impropri 2 2006 Politecnico di Torino Definizione Considerimo

Dettagli

Osserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A.

Osserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A. 88 Roberto Turso - Anlisi 2 Osservimo che per trovre le costnti A e B possimo nche rgionre così: se moltiplichimo l equzione + ( + 2)( + 3) = A + 2 + B + 3 per + 2, dopo ver semplificto, ottenimo + + 3

Dettagli

Integrazione per parti. II

Integrazione per parti. II Integrzione per prti. II L regol di integrzione per prti f xgx dx [ f xgx] b f xg x dx f, g funzioni derivbili con funzione derivt continu su [, b], pplict ripetutmente, permette in prticolre di integrre

Dettagli

5.4 Il teorema fondamentale del calcolo integrale

5.4 Il teorema fondamentale del calcolo integrale Esercizi 5.3. Si f : R R un funzione continu, e supponimo che f bbi sintoti obliqui per ±. Provre che f è uniformemente continu in R.. Esibire un funzione f : R R limitt e di clsse C, m non uniformemente

Dettagli

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) = Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml

Dettagli

Integrali in senso generalizzato

Integrali in senso generalizzato Integrli in senso generlizzto Pol Rubbioni Integrzione su domini non itti Definizione.. Un funzione continu f : [, + [ R si dice integrbile in senso generlizzto (brevemente, G-integrbile) se esiste finito

Dettagli

Integrali in senso generalizzato

Integrali in senso generalizzato Integrli in senso generlizzto Pol Rubbioni Anlisi Mtemtic II - CdL in Ingegneri Informtic ed Elettronic.. 6/7 Integrzione su domini non itti Definizione. Un funzione continu f : [, + [ R si dice integrbile

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Integrali impropri cap10.pdf 1

INTEGRALI IMPROPRI. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Integrali impropri cap10.pdf 1 INTEGRALI IMPROPRI c Pol Gervsio - Anlisi Mtemtic - A.A. 6/7 Integrli impropri cp.pdf Abbimo visto che l integrle di Riemnn è definito per funzioni limitte e su intervlli limitti. Si or I R un intervllo

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

" Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6

 Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6 CAPITOLO 6 Clcolo integrle 6. Integrle indefinito L nozione fondmentle del clcolo integrle è quell di funzione primitiv di un funzione f (). Tle nozione è in qulche modo speculre ll nozione di funzione

Dettagli

Alcune note introduttive alle serie di Fourier.

Alcune note introduttive alle serie di Fourier. Alcune note introduttive lle serie di Fourier. Definizione. Si f : IR IR periodic di periodo e integrbile su [, ]. Diremo coefficienti di Fourier di f i numeri reli = f dx, = IN f cos dx, b = IN e serie

Dettagli

ANALISI REALE E COMPLESSA a.a. 2007-2008

ANALISI REALE E COMPLESSA a.a. 2007-2008 ANALISI REALE E COMPLESSA.. 2007-2008 1 Successioni e serie di funzioni 1.1 Introduzione In questo cpitolo studimo l convergenz di successioni del tipo n f n, dove le f n sono tutte funzioni vlori reli

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle per funzioni di un vribile Lure in Informtic e Comuniczione Digitle A.A. 2013/2014 Università di Bri ICD (Bri) Anlisi Mtemtic 1 / 40 1 L integrle come limite di

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 17/18 Integrali impropri cap10.pdf 1

INTEGRALI IMPROPRI. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 17/18 Integrali impropri cap10.pdf 1 INTEGRALI IMPROPRI c Pol Gervsio - Anlisi Mtemtic - A.A. 7/8 Integrli impropri cp.pdf Abbimo visto che l integrle di Riemnn è definito per funzioni limitte e su intervlli limitti. Si or I R un intervllo

Dettagli

13 - Integrali Impropri

13 - Integrali Impropri Università degli Studi di Plermo Fcoltà di Economi Diprtimento di Scienze Economiche, Aziendli e Sttistiche Appunti del corso di Mtemtic 3 - Integrli Impropri Accdemico 25/26 M. Tumminello, V. Lcgnin,

Dettagli

Integrale di Riemann

Integrale di Riemann Integrle di Riemnn Hynek Kovrik Università di Bresci Anlisi Mtemtic Hynek Kovrik (Università di Bresci) Integrle di Riemnn Anlisi Mtemtic / 50 Motivzione: clcolo di re Hynek Kovrik (Università di Bresci)

Dettagli

Integrali dipendenti da un parametro e derivazione sotto il segno di integrale.

Integrali dipendenti da un parametro e derivazione sotto il segno di integrale. 1 Integrli dipendenti d un prmetro e derivzione sotto il segno di integrle. Considerimo l funzione f(x, t) : A [, b] R definit nel rettngolo A [, b], essendo A un sottoinsieme perto di R e [, b] un intervllo

Dettagli

Teorema fondamentale del calcolo integrale

Teorema fondamentale del calcolo integrale Clcolo integrle Proprietà dell integrle deinito Teorem dell medi integrle Corollri del Teorem ond. clc. int. Regole di integrzione deinit Clcolo di ree 2 26 Politecnico di Torino 1 Estensione dell integrle

Dettagli

Integrali impropri di funzioni di una variabile

Integrali impropri di funzioni di una variabile Integrli impropri di funzioni di un vribile. Le funzioni continue Considerimo nel seguito un delle piú importnti ppliczioni del teorem di uniforme continuitá delle funzioni continue su intervlli chiusi

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Civile ed Ambientale Prima prova scritta di Analisi Matematica 1 del 10/01/2011 A

Corso di Laurea in Ingegneria Civile ed Ambientale Prima prova scritta di Analisi Matematica 1 del 10/01/2011 A Prim prov scritt di Anlisi Mtemtic 1 del 10/01/2011 A (1) Fornire l definizione di funzione integrbile secondo Riemnn e di integrle di Riemnn. (2) Enuncire e dimostrre il Teorem di Rolle. (3) Dimostrre

Dettagli

Integrali impropri. Riccarda Rossi. Analisi I. Università di Brescia. Riccarda Rossi (Università di Brescia) Integrali impropri Analisi I 1 / 48

Integrali impropri. Riccarda Rossi. Analisi I. Università di Brescia. Riccarda Rossi (Università di Brescia) Integrali impropri Analisi I 1 / 48 Integrli impropri Riccrd Rossi Università di Bresci Anlisi I Riccrd Rossi (Università di Bresci) Integrli impropri Anlisi I 1 / 48 (2) α > 0 f (x) = 1 (0, + ). Inftti, x α NON È integrbile in senso improprio

Dettagli

Matematica A, Area dell Informazione. Complementi al testo

Matematica A, Area dell Informazione. Complementi al testo 1 Preinri Mtemtic A, Are dell Informzione.. 2001-2002, corso prof. Brdi Complementi l testo Proposizione 1 (Proprietà crtteristiche di sup e inf) Si A R un insieme non vuoto e si x R. Allor x = sup A se

Dettagli

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione

Dettagli

INTEGRAL IMPROPRI. C.d.L in Fisica Lecce, a.a. 2011/ Le definizioni... pag Criteri di integrabilità... pag Esercizi... pag.

INTEGRAL IMPROPRI. C.d.L in Fisica Lecce, a.a. 2011/ Le definizioni... pag Criteri di integrabilità... pag Esercizi... pag. INTEGRAL IMPROPRI (Cosimo De Mitri). Le definizioni... pg.. Criteri di integrbilità... pg. 6 3. Esercizi... pg. C.d.L in Fisic Lecce,.. / INTEGRALI IMPROPRI (C. De Mitri). Le definizioni I concetti di

Dettagli

L integrale di Mengoli Cauchy e il teorema fondamentale del calcolo integrale

L integrale di Mengoli Cauchy e il teorema fondamentale del calcolo integrale SCIENTIA http://www.scientijournl.org/ Interntionl Review of Scientific Synthesis ISSN 2282-2119 Quderni di Mtemtic 215 Mtemtic Open Source http://www.etrbyte.info L integrle di Mengoli Cuchy e il teorem

Dettagli

Analisi Matematica per Bio-Informatici Esercitazione 13 a.a

Analisi Matematica per Bio-Informatici Esercitazione 13 a.a Anlisi Mtemtic per Bio-Informtici Esercitzione 3.. 27-28 Dott. Simone Zuccher 28 Febbrio 28 Not. Queste pgine potrebbero contenere degli errori: chi li trov è pregto di segnlrli ll utore (zuccher@sci.univr.it).

Dettagli

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile Cpitolo 6 Integrli di funzioni di un vribile Ci si pone il problem del riuscire misurre l re di figure il cui contorno non è costituit d segmenti. 6. L integrle definito Si f : [, b] R R un funzione limitt

Dettagli

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree Cpitolo 2 Il prolem del clcolo delle ree Introduzione Il prolem del clcolo delle ree nsce più di 2000 nni f qundo i greci tentrono di clcolre le ree con un metodo detto di esustione. Tle metodo può essere

Dettagli

CALCOLARE L AREA DI UNA REGIONE PIANA

CALCOLARE L AREA DI UNA REGIONE PIANA INTEGRALI Integrle definito e re con segno Primitiv di un funzione e integrle indefinito Teorem fondmentle del clcolo integrle Clcolo di ree Metodi di integrzione: per prti e per sostituzione CALCOLARE

Dettagli

Capitolo 5. Integrali. 5.1 Integrali di funzioni a gradinata

Capitolo 5. Integrali. 5.1 Integrali di funzioni a gradinata Cpitolo 5 Integrli 5.1 Integrli di funzioni grdint Un concetto molto semplice m di fondmentle importnz per l trttzione dell integrle di Riemnn è quello di divisione di un intervllo [, b]. In sostnz si

Dettagli

(somma inferiore n esima), (somma superiore n esima).

(somma inferiore n esima), (somma superiore n esima). Clcolo integrle Appunti integrtivi lle dispense di Mtemtic ssistit rgomento 9 (Integrli definiti) e rgomento (Integrli impropri) cur di C.Znco (Il contenuto di questi ppunti f prte del progrmm d esme)

Dettagli

Calcolare l area di una regione piana

Calcolare l area di una regione piana Integrli Integrle definito e re con segno Primitiv di un funzione e integrle indefinito Teorem fondmentle del clcolo integrle Clcolo di ree Metodi di integrzione: per prti e per sostituzione Clcolre l

Dettagli

1 Integrali generalizzati su intervalli illimitati

1 Integrali generalizzati su intervalli illimitati Lezioni per il corso di Anlisi 2, AA 07-08. Dott.ss Sndr Lucente Argomento: Integrli generlizzti 1 1 Integrli generlizzti su intervlli ilitti Definizione 1.1. Si f : [,[ R un funzione continu. Se esiste

Dettagli

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in

Dettagli

SOLUZIONE PROBLEMA 1. Punto 1 Osserviamo anzitutto che la funzione

SOLUZIONE PROBLEMA 1. Punto 1 Osserviamo anzitutto che la funzione SOLUZIONE PROBLEMA 1 Punto 1 Osservimo nzitutto che l funzione g(x) = (x b)e,-,. è continu e derivbile in R in qunto composizione di funzioni continue e derivbili. Per discutere l presenz di punti di mssimo

Dettagli

1 Integrale delle funzioni a scala

1 Integrale delle funzioni a scala INTEGRALE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Teori di Riemnn 1 Integrle delle funzioni scl (1.1) Definizione Si dice suddivisione di un intervllo chiuso e limitto [, b] un sottoinsieme {,..., n } di [, b]

Dettagli

Paolo Perfetti, Dipartimento di matematica, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, facoltà di Ingegneria

Paolo Perfetti, Dipartimento di matematica, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, facoltà di Ingegneria Anlisi I per Ingegneri Online, Sessione invernle terz prov scritt del 3 29 A.A. 28/29 Si possono consultre libri, ppunti, note etc. Nome(Stmptello) Cognome(Stmptello) Mtricol ) Disegnre il grfico dell

Dettagli

Pietro Baldi Successioni e serie di funzioni. 1 Convergenza puntuale

Pietro Baldi Successioni e serie di funzioni. 1 Convergenza puntuale Pietro Bldi Successioni e serie di funzioni Testi di riferimento: W. Rudin, Principi di Anlisi Mtemtic, McGrw-Hill Libri Itli; N. Fusco, P. Mrcellini, C. Sbordone, Anlisi Mtemtic Due, Liguori Editore;

Dettagli

Integrali impropri. Vogliamo definire e calcolare f (x)dx quando. I y. f (x)

Integrali impropri. Vogliamo definire e calcolare f (x)dx quando. I y. f (x) Integrli impropri Voglimo definire e clcolre f (x)dx qundo I I è illimitto, I è limitto, m f non è limitt su I. y y f (x) f (x) x x c Pol Gervsio - Anlisi Mtemtic - A.A. /2 Integrli impropri cp0.pdf Integrle

Dettagli

TEST SUGLI INTEGRALI VERO/FALSO V F V F V F V F V F

TEST SUGLI INTEGRALI VERO/FALSO V F V F V F V F V F TEST SUGLI INTEGRALI VERO/FALSO ) Di un funzione continu in un intervllo chiuso e limitto esiste sempre l' integrle indefinito ) f f d V F 3) [8f + 5g ] 8 f d + 5 g d V F 4) f f = f + c V F c c V F c c

Dettagli

Foglio N.3. PRIMITIVE. Pn (x) Q m (x) dx

Foglio N.3. PRIMITIVE. Pn (x) Q m (x) dx Integrli di Funzioni Rzionli: Foglio N3 PRIMITIVE Pn (x) Q m (x) dx dove P n (x) e Q m (x) sonopolinomidigrdon ed m rispettivmente Un funzione rzionle il cui denomintore P n (x) è un polinomio di grdo

Dettagli

Ingegneria civile - ambientale - edile

Ingegneria civile - ambientale - edile Ingegneri civile - mbientle - edile Anlisi - Prove scritte dl 7 Prov scritt del 9 giugno 7 Esercizio Determinre i numeri complessi z che risolvono l equzione i z z z z i =. Esercizio (i) Posto n = n 3

Dettagli

Integrazione definita

Integrazione definita Integrzione definit Si [,b] R un intervllo chiuso e limitto. Si f : [,b] R limitt. Def. Trpezoide di f sull intervllo [,b] è l regione di pino delimitt dll sse =, dlle rette = e = b e dl grfico di f. Viene

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

Appunti di Analisi Matematica 1

Appunti di Analisi Matematica 1 Appunti di Anlisi Mtemtic 1 MASTER IN ECONOMIA DIGITALE & e-business Centro per lo studio dei sistemi complessi Università di Sien Mrzo 2005 Prof. Polo Nistri Un funzione (o ppliczione) tr due insiemi

Dettagli

Definizione (primitiva, integrale indefinito). Data una funzione f diremo che una funzione F è una primitiva di f se

Definizione (primitiva, integrale indefinito). Data una funzione f diremo che una funzione F è una primitiva di f se Cpitolo 6 Integrli L opertore derivt D ssoci d un funzione f l su derivt: Df f 0 Ci ciedimo se è possiile invertire quest operzione, vle dire trovre un funzione l cui derivt si un funzione ssegnt Definizione

Dettagli

Analisi e Geometria 1

Analisi e Geometria 1 Anlisi e Geometri Esercizi sugli integrli Integrli propri. Clcolre i seguenti integrli immediti: I = I = I 5 = ln e e d I = e + e + 6e + e d I = rtg ln ( + ln ) d I 6 = e e + d d rtg + ( + ) ( + ( + )

Dettagli

Integrale e Primitiva

Integrale e Primitiva Alm Mter Studiorum Università di Bologn FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Lure in Mtemtic Integrle e Primitiv Tesi di Lure in Anlisi Mtemtic Reltore: Chir.mo Prof. Ermnno Lnconelli

Dettagli

Argomento 10 Integrali impropri

Argomento 10 Integrali impropri Premess Argomento Integrli impropri Nell Arg. 9 è stt introdott l nozione di integrle definito f() d per funzioni ontinue f : [, b] R. Un derog ll ontinuità di f è nhe stt introdott, m solo per onsiderre

Dettagli

3) Sia (X, d) uno spazio metrico. Dimostrare che è una distanza su X la funzione

3) Sia (X, d) uno spazio metrico. Dimostrare che è una distanza su X la funzione Anlisi Rele Esercizi 3 ottobre 2008 ) Tutte le distnze introdotte lezione sono invrinti per trslzioni; ovvero d(x y) = d(x + z y + z) per ogni x y e z. Definire su X = R un metric non invrinte per trslzioni.

Dettagli

Funzioni reali di variabile reale Esercizi su integrali e integrali generalizzati. Mauro Saita

Funzioni reali di variabile reale Esercizi su integrali e integrali generalizzati. Mauro Saita Funzioni reli di vribile rele su integrli e integrli generlizzti Per commenti o segnlzioni di errori scrivere, per fvore, : murosit@tisclinet.it Dicembre 5 Indice Integrli. Primitive e integrli definiti.............................

Dettagli

Appunti di calcolo integrale

Appunti di calcolo integrale prte II Integrle definito Liceo Scientifico A. Volt - Milno 23 mrzo 2017 Integrle definito Si y = f (x) un funzione continu in I = [, b]. Si chim trpezoide l figur curviline pin delimitt: dl grfico dell

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI 1 se 0, per ogni R ; Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >0: Sono definite: se >0: Non sono definite: Csi prticolri: Le proprietà delle

Dettagli

Il metodo di esaustione

Il metodo di esaustione Clcolo integrle Il metodo di esustione Il metodo di esustione y= 2 =0 Il metodo di esustione y= 2 k =0= 0 k n n 1 2 = n Il metodo di esustione y= 2 k 0 k n n 1 2 f( ) k n k n 2 Il metodo di esustione y=

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. C.d.L in Fisica Lecce, a.a. 2014/ Le definizioni... pag Criteri di integrabilità... pag Esercizi... pag.

INTEGRALI IMPROPRI. C.d.L in Fisica Lecce, a.a. 2014/ Le definizioni... pag Criteri di integrabilità... pag Esercizi... pag. INTEGRALI IMPROPRI (Cosimo De Mitri). Le definizioni... pg.. Criteri di integrbilità... pg. 6. Esercizi... pg. C.d.L in Fisic Lecce,.. 4/5 INTEGRALI IMPROPRI (C. De Mitri). Le definizioni I concetti di

Dettagli

Un polinomio trigonometrico di grado N nell intervallo [ π, π] è una funzione g(x), periodica di periodo 2π, della forma. c n e inx.

Un polinomio trigonometrico di grado N nell intervallo [ π, π] è una funzione g(x), periodica di periodo 2π, della forma. c n e inx. Cpitolo 6 Serie di Fourier 6.1. Introduzione Un polinomio trigonometrico di grdo N nell intervllo [, π] è un funzione g(x), periodic di periodo, dell form g(x) = N n= N c n e inx per un qulche scelt delle

Dettagli

lim n2 + an n e è limitata. (5) Studiare la convergenza della seguente successione definita per ricorrenza,

lim n2 + an n e è limitata. (5) Studiare la convergenza della seguente successione definita per ricorrenza, (1) Si consideri l trsfomzione del pino complesso T : C C dt d T (z) = 1/z e si studino come vengono trsformte le rette e le circonferenze. () Si dimostri che le trsformzioni del pino complesso T (z) =

Dettagli

Integrali generalizzati o impropri

Integrali generalizzati o impropri Integrli generlizzti o impropri Ultimo ggiornmento: 9 mrzo 29 Nel seguito considereremo funzioni integrbili secondo Riemnn e per brevità scriveremo R-integrbile (se non lo scriveremo è solo per dimenticnz)..

Dettagli

POTENZA CON ESPONENTE REALE

POTENZA CON ESPONENTE REALE PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,

Dettagli

Matematica I, Funzione integrale

Matematica I, Funzione integrale Mtemtic I, 24.0.2. Funzione integrle Definizione Sino f : A R, funzione continu su A intervllo, e c in A. L funzione che ssoci d ogni in A l integrle di f sull intervllo [c, ], viene dett funzione integrle

Dettagli

Integrali definiti (nel senso di Riemann)

Integrali definiti (nel senso di Riemann) Integrli definiti (nel senso di Riemnn) Problem: cos è l re di un figur pin? come clcolrl? Grficmente concetto intuitivo ed evidente. Tecnicmente ci sono definizioni e formule d hoc per le figure elementri.

Dettagli

INTEGRALE INDEFINITO. Saper calcolare l integrale indefinito di una funzione utilizzando i diversi metodi

INTEGRALE INDEFINITO. Saper calcolare l integrale indefinito di una funzione utilizzando i diversi metodi INTEGRLE INDEFINITO OIETTIVI MINIMI: Sper definire l integrle indefinito di un funzione. onoscere le proprietà dell integrle indefinito. Sper clcolre l integrle indefinito di un funzione utilizzndo i diversi

Dettagli

Formulario di Analisi Matematica 1

Formulario di Analisi Matematica 1 Formulrio di Anlisi Mtemtic Indice degli rgomenti Punti interni, isolti, di ccumulzione e di frontier Alcune costnti Proprietà delle potenze Proprietà degli esponenzili Proprietà dei logritmi Proprietà

Dettagli

Esercizi sulle serie di Fourier

Esercizi sulle serie di Fourier Esercizi sulle serie di Fourier Corso di Fisic Mtemtic,.. 3- Diprtimento di Mtemtic, Università di Milno Novembre 3 Sviluppo in serie di Fourier (esponenzile) In questi esercizi, si richiede di sviluppre

Dettagli

Calcolo Integrale. F (x) = f(x)?

Calcolo Integrale. F (x) = f(x)? 3 Clcolo Integrle Nello studio del clcolo differenzile si è visto come si può ssocire d un funzione l su derivt. Il clcolo integrle si occup del problem inverso: dt un funzione f è possibile determinre

Dettagli

Calcolo Integrale. F (x) = f(x)?

Calcolo Integrale. F (x) = f(x)? 3 Clcolo Integrle Nello studio del clcolo differenzile si è visto come si può ssocire d un funzione l su derivt. Il clcolo integrle si occup del problem inverso: dt un funzione f è possibile determinre

Dettagli

09 IL CALCOLO INTEGRALE

09 IL CALCOLO INTEGRALE 9 IL CALCOLO INTEGRALE Il Clcolo integrle h come fine quello di risolvere due prolemi: Prolem (ntiderivzione) Si I un intervllo; dt f : I R, dire se esiste un funzione G derivile in I tle che G ' f. Prolem

Dettagli

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrli Il concetto di integrle nsce per risolvere due clssi di problemi: clcolo delle ree di figure delimitte d curve, clcolo di volumi, clcolo del lvoro di un forz, clcolo dello spzio percorso,... integrle

Dettagli

L integrale di Riemann

L integrale di Riemann L integrle di Riemnn Riccrd Rossi Università di Bresci Anlisi B Riccrd Rossi (Università di Bresci) L integrle di Riemnn Anlisi B 1 / 64 Motivzioni: clcolo di un re Si f : [, b] R continu e positiv. Problem

Dettagli

FUNZIONI IPERBOLICHE

FUNZIONI IPERBOLICHE FUNZIONI IPERBOLICHE Umberto Mrconi Diprtimento di Mtemtic Pur e Applict Pdov Premess Si [, [, fissto. Voglimo cpire cos signific: w dw perché l funzione integrnd è illimitt. Se considerimo, per b [, [,

Dettagli

Capitolo IV Cenni di calcolo integrale

Capitolo IV Cenni di calcolo integrale Liceo Lugno, - 4B (Luc Rovelli) Cpitolo IV Cenni di clcolo integrle. Introduzione: ree e funzioni primitive Il clcolo integrle si occup principlmente di questioni, pprentemente senz relzione tr loro: dti,

Dettagli

Risolvere gli esercizi proposti e rispondere a 4 quesiti scelti all interno del questionario. sin = x

Risolvere gli esercizi proposti e rispondere a 4 quesiti scelti all interno del questionario. sin = x Risolvere gli esercizi proposti e rispondere quesiti scelti ll interno del questionrio Clcolre l derivt delle seguenti unzioni cos cos sin sin ( cos ) cos ( cos )( sin ) sin sin cos sin cos ( cos ) ( cos

Dettagli

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali Equivlenz tr equzioni di Lgrnge e problemi AM Cherubini 20 Aprile 2007 1 / 21 Problemi Mostrimo or come si possono ricvre sistemi di equzioni con struttur lgrngin in un mbito diverso: prim si er crtterizzt

Dettagli

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi :

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi : Are di un superficie pin o go Are di un superficie pin L're dell superficie del trpezoide si B ottiene pplicndo l seguente formul: f d [] A T e risult 0 [, ] è f f d 0 e quindi : [] f d f d f d f d c Nel

Dettagli

1 Integrali impropri di funzioni continue

1 Integrali impropri di funzioni continue ntegrli impropri di funzioni continue. ntegrli impropri su intervlli semiperti Definizione Dt un funzione continu f : [, b) R, con b +, si dice che f è integrbile se esiste finito il t b f(x) dx ed in

Dettagli

1 Definizione di integrale di Riemann 1. 2 Condizioni di esistenza dell integrale di Riemann 3. 3 Proprietà dell integrale di Riemann 4

1 Definizione di integrale di Riemann 1. 2 Condizioni di esistenza dell integrale di Riemann 3. 3 Proprietà dell integrale di Riemann 4 DEFINIZIONE DI INTEGRALE DI RIEMANN Integrle di Riemnn Indice Definizione di integrle di Riemnn Condizioni di esistenz dell integrle di Riemnn 3 3 Proprietà dell integrle di Riemnn 4 4 Clcolo dell integrle

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

Corso di Analisi Matematica. Calcolo integrale

Corso di Analisi Matematica. Calcolo integrale .. 2011/12 Lure triennle in Informtic Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle Avvertenz Questi sono ppunti informli delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti. Prte del mterile

Dettagli

Introduzione al calcolo integrale

Introduzione al calcolo integrale Introduzione l clcolo integrle Indice: Integrle di Riemnn. Proprietà delle funzioni integrbili. Continuità dell funzione integrle. Teorem dell Medi. Teorem Fondmentle del Clcolo Integrle. Metodi di integrzione.

Dettagli

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone 3 Questionrio Quesito 1 Provre che un sfer è equivlente i /3 del cilindro circoscritto. r 4 3 Il volume dell sfer è 3 r Il volume del cilindro

Dettagli

Dimostrazione del teorema di Gauss Green nel piano

Dimostrazione del teorema di Gauss Green nel piano imostrzione del teorem di Guss Green nel pino Gli eventuli lettori sono pregti di segnlrmi gli eventuli errori di stmp. Grzie! L.V. Ricordimo che: dominio è l chiusur di un perto; dominio normle regolre

Dettagli

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x)

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x) Are del Trpezoide y o A f() trpezoide h B f() f() L're del trpezoide S puo' essere pprossimt dll're del trpezio AB. Per vere un migliore pprossimzione possimo suddividere il trpezio in trpezi piu' piccoli.

Dettagli

PNI 2007 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 QUESITO 2 Si calcoli il limite della funzione y = log(x+3) log (2x+1)

PNI 2007 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 QUESITO 2 Si calcoli il limite della funzione y = log(x+3) log (2x+1) www.mtefili.it PNI 2007 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO Si clcoli il limite dell funzione y log(x+) log (2x+), qundo x tende 2. x 2 +x 6 Il limite si present nell form indetermint 0/0. log(x +

Dettagli

Serie di Potenze. Introduciamo il concetto di convergenza puntuale ed uniforme per successioni. { 0 se 1 < x < 1

Serie di Potenze. Introduciamo il concetto di convergenza puntuale ed uniforme per successioni. { 0 se 1 < x < 1 Serie di Potenze Introducimo il concetto di convergenz puntule ed uniforme per successioni di funzioni. Definizione 1 Si I un intervllo di R. Si dt l vrire di n N l funzione f n : I R. Dicimo che l successione

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:

Dettagli

Il problema delle aree. Metodo di esaustione.

Il problema delle aree. Metodo di esaustione. INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.

Dettagli

DISPENSE DI ANALISI MATEMATICA. Indice

DISPENSE DI ANALISI MATEMATICA. Indice DISPENSE DI ANALISI MATEMATICA ANNAMARIA MONTANARI Indice. Integrle di Riemnn.. Proprietà elementri dell integrle di Riemnn 5.2. Teorem fondmentle del clcolo integrle. Primitive 6.3. Integrle generlizzto

Dettagli

( ) = m # R allora lim ( ) ( x ) = l + m.

( ) = m # R allora lim ( ) ( x ) = l + m. ISTITUZIONI DI MATEMATICHE per SCIENZE NATURALI A.A. 2007/08 - I Appello 14/11/07 II COMPITINO Compito A Cogme Nome voto Riportre clcoli o motivzioni ove richiesto 1. Quli fr i seguenti iti vlgo +? ln

Dettagli

11. Rango di una matrice.

11. Rango di una matrice. Rngo di un mtrice Considerimo un mtrice di tipo m n d elementi reli rppresentt nel modo seguente: A = (m-) m (m-) m (m-) m (m-) m (n-) (n-) (n-) (m-),(n-) m(n-) n n n (m-)n mn Per ogni i =,,,, (m-), m,

Dettagli

1. Integrali impropri (o generalizzati)

1. Integrali impropri (o generalizzati) Corso di Lure in Ingegneri delle Teleomunizioni - A.A.- Tri del orso di Anlisi Mtemti L-B. Integrli impropri (o generlizzti) Riferimenti. Brozzi: PCAM, pr..8; Minnj: Mtemti Due, pr.. http://eulero.ing.unibo.it/~brozzi/scam/scam-tr.pdf.

Dettagli

ESERCIZI SUGLI INTEGRALI IMPROPRI

ESERCIZI SUGLI INTEGRALI IMPROPRI ESERCIZI SUGLI INTEGRALI IMPROPRI cur di Michele Scgli RICHIAMI TEORICI INTEGRALI IMPROPRI NOTEVOLI L integrle CONVERGE dx, < DIVERGE per

Dettagli

0.1 Teorema di Lax-Milgram

0.1 Teorema di Lax-Milgram 0. Teorem di Lx-Milgrm Definizione. (Form sesquilinere) Si H uno spzio di Hilbert su C. Un form sesquilinere sul cmpo C è un ppliczione : H H C linere nell prim componente e ntilinere nell second (cioè

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio - sede distaccata di Latina Corso di Analisi Matematica (2 modulo) - a.a.

Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio - sede distaccata di Latina Corso di Analisi Matematica (2 modulo) - a.a. Corso di Lure in Ingegneri per l Ambiente e il Territorio - sede distcct di Ltin Corso di Anlisi Mtemtic ( modulo) -.. 3/4 APPUNTI INTEGRATIVI SUGLI INTEGRALI GENERALIZZATI Ricordimo che gli integrli impropri,

Dettagli

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo Lure triennle in Scienze dell Ntur.. 2009/200 Regole di Clcolo In queste note esminimo lcune conseguenze degli ssiomi reltivi lle operzioni e ll ordinmento nell insieme R dei numeri reli. L obiettivo principle

Dettagli

IL LEMMA DI RICOPRIMENTO DI VITALI IL TEOREMA DI LEBESGUE-BESICOVITCH

IL LEMMA DI RICOPRIMENTO DI VITALI IL TEOREMA DI LEBESGUE-BESICOVITCH AM30 202- Sett. 2. IL LEMMA DI RICOPRIMENTO DI VITALI ed IL TEOREMA DI LEBESGUE-BESICOVITCH Se f C(R n, R) il Teorem dell medi dice che, R n, r > 0, ξ(r) B r (): f(y) f() dy = f(ξ(r)) f() 0 In prticolre,

Dettagli