!"#$%&'()*"#+,%#-%)&.%
|
|
- Bruno Jacopo Gianni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 !"#$%&'()*"#+,%#-%)&.% L esperienza del servizio minori della Casa delle donne per non subire violenza- Onlus di Bologna Bologna, 19 aprile Masha Romagnoli 1
2 Lavorare con le situazioni di violenza alle donne e ai bambini significa imparare a convivere con la paura e l impotenza. 2
3 Esercitazione Quali tipologie di violenza sui minori conoscete?
4 Tipologie di violenza sui minori:! Violenza fisica! Violenza psicologica! Patologia delle cure " Incuria: cure insufficienti " Discuria: cure distorte " Ipercura:cure eccessivamente medicalizzate! Violenza sessuale! Violenza assistita 4
5 Violenza fisica! Per violenza fisica si intende la situazione in cui i genitori o le persone che si prendono cura del/la bambino/a eseguono e/o permettono che si eseguano azioni fisicamente dannose per i/le minori. La conseguenza è un danno fisico dovuto ad aggressioni fisiche, maltrattamenti, punizioni corporali o gravi attentati all integrità fisica e alla vita quali avvelenamenti intenzionali, soffocamento, omicidio e pratiche rituali 5
6 Violenza psicologica!!!tutti quei comportamenti in cui il/la bambino/a è umiliato, svalutato, denigrato, terrorizzato in modo continuativo e duraturo nel tempo. È caratterizzato da una relazione emotiva inappropriata e dannosa connotata da pressioni psicologiche, ricatti affettivi, indifferenza, rifiuto. 6
7 Patologia delle cure Si intende l incapacità e l inadeguatezza del genitore o di chi si occupa del minore nel fornire cure adeguate rispetto all età e ai bisogni fisici ed emotivi dei bambini e delle bambine. Comprende: - Incuria - Discuria - Ipercura 7
8 Incuria Si riscontrano cure fisiche insufficienti (cibo, abbigliamento non adeguato alla stagione, cure mediche necessarie..), e mancata o inadeguata attenzione ai bisogni emotivi e affettivi del minore (tristezza, preoccupazione, paura, gioia, ecc..). 8
9 Discuria! cure fornite in modo distorto e inadeguato rispetto al momento evolutivo del bambino! richieste di acquisizioni precoci e prestazioni superiori per l età o le possibilità del bambino/a! accudimento tipico di fasi precedenti a quelle attuali del minore! iperprotezione con attenzioni eccessive 9
10 Ipercura! Cura eccessiva dello stato fisico del bambino/a caratterizzata da una persistente e dannosa medicalizzazione! Preoccupazione eccessiva per lo stato di salute del bambino con continua consultazione di medici! Somministrazione di sostanze chimiche (es. farmaci)! Sindrome di Münchausen per procura: il genitore attribuisce al bambino sintomi e malattie non realmente esistenti con conseguente richiesta continua di accertamenti clinici 10
11 Violenza sessuale Si intendono tutti quegli atti attraverso i quali i/le minori vengono usati in attività sessuali da parte di adulti. Tali atti sono volti all eccitazione e alla gratificazione sessuale dell adulto, compresi quelli che avvengono senza contatto fisico e indipendentemente dall uso della forza fisica. Sono inclusi: - esibizionismo - proposte oscene - i discorsi pornografici - il mostrare ai minori materiale pornografico - fotografare il/la minore a scopo pornografico 11
12 Violenza assistita intrafamiliare (C.I.S.M.A.I.; 2005) Per violenza assistita intrafamiliare si intende l esperire da parte del bambino/a qualsiasi forma di maltrattamento compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica su figure di riferimento o su altre figure significative adulte o minori. Il bambino può fare esperienza direttamente (quando essa avviene nel suo campo percettivo), indirettamente (quando il minore è a conoscenza della violenza), e/o percependone gli effetti. Si include l assistere a violenze di minori su altri minori e/o su altri membri della famiglia e ad abbandoni e maltrattamenti ai danni di animali domestici. 12
13 Alcune caratteristiche della violenza assistita: #$ È una forma di maltrattamento la cui rilevazione necessita del riconoscimento della violenza intrafamiliare diretta: la violenza domestica; %$ E una forma di maltrattamento di tipo primario al pari delle altre forme di violenza (fisica, sessuale, psicologica); &$ E una forma di maltrattamento che può determinare effetti a breve, medio e lungo termine sulla salute psicofisica dei bambini/e; '$ E riconosciuta come un fattore di rischio per le altre forme di maltrattamento e violenza; ($ Rappresenta uno dei fattori di rischio per la trasmissione intergenerazionale della violenza; 13
14 La violenza assistita da maltrattamento sulle madri: Nelle famiglie dove avvengono maltrattamenti sulla madre, i bambini si trovano ad assistere direttamente, indirettamente e/o percependone gli effetti a molteplici forme di violenze: - Violenze fisiche; - Violenze psicologiche; - Violenze verbali; - Violenze economiche; - Violenze inerenti l area della sessualità. ) Le minacce di fare del male, di abbandonare, uccidere, suicidarsi ecc., così frequenti nelle situazioni di violenza domestica, hanno gravi conseguenze sullo sviluppo dei bambini. 14
15 La relazione madre-bambino/a in un contesto di violenza domestica Cosa vive la madre?! Una madre maltrattata è una madre traumatizzata! La durata media del maltrattamento è di 7/8 anni (Artemisia, 2003)! Quando il maltrattamento è protratto nel tempo (traumatizzazione cronica), oltre ai danni fisici, sono presenti una serie di sintomi associati al PTSD (disturbo da stress post traumatico): ) questi possono influenzare fortemente la capacità di accudimento e di attenzione verso i bisogni dei/delle bambini/e 15
16 Sintomi dei bambini esposti alla violenza Comportamentali:! Aggressività! Irrequietezza! Acting-out! Immaturità! Svogliatezza a scuola! Delinquenza Emotivi:! Ansia! Depressione! Senso di impotenza! Bassa autostima! Rabbia Fisici:! Difficoltà nello sviluppo! Insonnia! Comportamenti regressivi! Disturbi nell alimentazione! Scarse competenze motorie! Sintomi psicosomatici! Rifiuto da parte dei pari Cognitivi:! Scarsa prestazione scolastica! Ritardo del linguaggio Sociali:! Rifiuto dei pari! Incapacità di empatizzare con gli altri 16
17 ESERCITAZIONE
18 L intervento nei casi di violenza:! La rilevazione;! La protezione;! La valutazione;! Il trattamento. 18
19 Il lavoro di rete:! Tribunale per i Minorenni! Tribunale Ordinario! Servizi Sociali! Azienda USL! Polizia, Carabinieri! Ufficio Minori della Questura! Scuola e contesti educativi Materiale formativo della Casa delle donne per non subire violenza ONLUS 19
20 IL RUOLO DELLA SCUOLA! OSSERVAZIONE! RILEVAZIONE! SEGNALAZIONE
21 LA SEGNALAZIONE Quando va fatta?! Nelle situazioni in cui siamo di fronte a: " Grave pregiudizio del minore " Ipotesi di reato perseguibili d ufficio, in cui vi è l obbligo di denuncia (reati di maltrattamento a danno di minore, violenza sessuale )
22 La segnalazione COSA SCRIVERE?! indicare i fatti come sono accaduti;! dare rilievo alla temporalità dei fatti;! Riferire le cose che ci sono state raccontate e da chi;! Riferire chi è intervenuto nella situazione dando indicazioni nominali delle persone a conoscenza del caso (è necessario fornire i propri dati per essere rintracciati dall autorità competente);! Non dare giudizi o valutazioni o opinioni personali;
23 La segnalazione A CHI VA MANDATA?! Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori! Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario! Servizio Sociale Minori di competenza
24 ! Occorre riuscire ad utilizzare la segnalazione come strumento di lavoro, non giudicante o di condanna verso una famiglia, ma dandogli il significato di richiesta alla magistratura di strumenti idonei per poter tutelare un bambino in difficoltà
25 Le emozioni dell operatore! Angoscia! Senso di colpa! Frustrazione! Disgusto! Inutilità! Senso di impotenza! Senso di fallimento Materiale formativo della Casa delle donne per non subire violenza ONLUS 25
26 COME CI DIFENDIAMO?! Negazione ( non è possibile )! Distanziamento emotivo ( non sono io che me ne devo occupare )! Evitamento (non si osserva, non se ne parla)! Razionalizzazione (si tende a spiegare e a giustificare)! Collusione (i genitori hanno detto che cambieranno)! Idealizzazione (di come dovrebbero essere i genitori, i servizi ecc.)! Identificazione con il bambino! Identificazione con il giustiziere! Identificazione con il genitore buono ==>E importante riconoscere le proprie emozioni e le difese che mettiamo in atto, in modo che il nostro operato non sia un agito Materiale formativo della Casa delle donne per non subire violenza ONLUS 26
27 La Casa delle donne di Bologna:! Progetto di Accoglienza rivolto alle donne vittime di violenza;! Progetto Casa rifugio;! Progetto rivolto ai minori e alle loro madri;! Progetto Olas: rivolto alle donne vittime di tratta; 27
28 Perché un servizio rivolto ai minori in un centro antiviolenza per donne adulte? Occuparsi della violenza, rilevarla, vederne gli effetti sulle donne adulte, non permette la negazione del fenomeno o degli esiti anche sui/sulle bambini/e 28
29 Il servizio minori della Casa delle donne di Bologna Obiettivi: Far emergere il fenomeno del maltrattamento, della violenza sessuale e dell esposizione alla violenza domestica subita da bambini/e e adolescenti e offrire percorsi di sostegno ed aiuto, ai bambini e alle loro madri, al fine di intervenire sulle conseguenze post-traumatiche, prevenire il rischio sociale, relazionale ed educativo attraverso strumenti di accoglienza, sostegno, formazione e informazione 29
30 Attività previste: " Percorsi di sostegno alla genitorialità per donne che subiscono violenza e di supporto ai/alle bambini/e vittime di maltrattamento o abuso sessuale; " Il progetto Piccoli Ospiti 30
31 Quali professionalità?! Psicologa psicoterapeuta familiare, responsabile del servizio;! Psicologa - psicoterapeuta familiare;! Educatrice formata sulla violenza all infanzia;! Una avvocata volontaria;! Una operatrice del servizio civile. 31
32 Il sostegno alla genitorialità "#!$%&#$#'%()*!+*,!+#))(!&-%.(,(/ %.( -01%2(!+#,!3 %)($*!4#!0)#!&$(/ )(-% 3 %/,%($*!-*!5!&(--%1%,*!-(-2*)*$*,#!$*,#'%()*!3 #+$*!*!1#3 1%)(6#7 32
33 Il lavoro di rete:! Tribunale per i Minorenni! Tribunale Ordinario! Servizi Sociali! Azienda USL! Polizia, Carabinieri! Ufficio Minori della Questura! Scuola e contesti educativi Materiale formativo della Casa delle donne per non subire violenza ONLUS
34 Bibliografia Libri e articoli! Bianchi D., Moretti E., Vite in bilico. Indagine retrospettiva su maltrattamenti ed abusi in età infantile, Firenze, Istituto degli Innocenti, 2006.! Cirillo S., Di Blasio P., La famiglia maltrattante. Diagnosi e terapia, Milano, Raffaello Cortina, 1989.! De Zulueta F., Dal dolore alla violenza. Le origini traumatiche dell aggressività, Milano, Raffaello Cortina, 1999.! Di Blasio P., Psicologia del bambino maltrattato, Bologna, il Mulino, 2000.! Di Blasio P. (a cura di), Tra rischio e protezione. La valutazione delle competenze parentali., Milano, Edizioni Unicopli, 2005.! Luberti R., Pedrocco Biancardi M.T. (a cura di), La violenza assistita intrafamiliare. Percorsi di aiuto per bambini che vivono in famiglie violente, Milano, Franco Angeli, Materiale formativo della Casa delle donne per non subire violenza ONLUS 34
35 ! Malacrea M., Il buon trattamento : un alternativa multiforme al maltrattamento infantile, in Cittadini in crescita, Firenze, Centro Nazionale di documentazione e analisi per l infanzia e l adolescenza, Istituto Innocenti, pp. 1-17, gennaio 2004.! Montecchi F., Abuso sui bambini: l intervento a scuola. Linee-guida ed indicazioni operative ad uso di insegnanti, dirigenti scolastici e professionisti dell infanzia, Milano, Franco Angeli, Materiale formativo della Casa delle donne per non subire violenza ONLUS 35
36 Documenti! Convenzione sui diritti dell infanzia (1989): Rapporto ISTAT 2007, La violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori alla famiglia. CISMAI, Documento sui requisiti minimi degli interventi nei casi di violenza assistita da maltrattamento sulle madri, 2005.! enza_assistita_madri.pdf! Total estimated cost of child abuse and neglect in the United States, Prevent Child Abuse America, World Report On Violence And Health, Geneva, Rapporto a cura dell'esperto indipendente delle Nazioni Unite incaricato di realizzare uno studio sulla violenza sui bambini. 9_10_06%20-2.pdf Materiale formativo della Casa delle donne per non subire violenza ONLUS 36
37 Siti Internet
Dispensa La Violenza assistita. Associazione Le Onde Onlus Dott.ssa Immordino Anna
Dispensa La Violenza assistita Associazione Le Onde Onlus Dott.ssa Immordino Anna DEFINIZIONI DI VIOLENZA ASSISTITA L esposizione dei bambini alla violenza tra i genitori avviene quando i bambini vedono
DettagliVittime minori. LA VIOLENZA ASSISTITA vittime «minori» Dr.ssa Iria Barbiè, psicologa psicoterapeuta
Vittime minori LA VIOLENZA ASSISTITA vittime «minori» Dr.ssa Iria Barbiè, psicologa psicoterapeuta Migliaia di bambini assistono in casa a scene di violenza domestica: questa è una delle esperienze più
DettagliViolenza assistita quando i bambini guardano
Violenza assistita quando i bambini guardano Violenza Assistita Intrafamiliare Per violenza assistita intrafamiliare si intende qualsiasi atto di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica
DettagliDEFINIZIONE DI MALTRATTAMENTO, TRASCURATEZZA, ABUSO SESSUALE, IPERCURA
ASPETTI TEORICI DEL TRAUMA NEI CASI DI ABUSO E MALTRATTAMENTO SUI BAMBINI, INDICATORI E LINEE GUIDA NELLA SEGNALAZIONE.. DEFINIZIONE DI MALTRATTAMENTO, TRASCURATEZZA, ABUSO SESSUALE, IPERCURA COSA SI INTENDE
DettagliPRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA
PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA La nostra Associazione Mariposa si pone come obiettivo quello di approfondire la percezione ed il grado di conoscenza del tema della violenza assistita dai minori
DettagliUN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)
IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org
DettagliNON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire
La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire Perché questo progetto? La violenza domestica o intrafamiliare è una violenza di genere (il più delle volte le vittime sono le donne, i responsabili
DettagliACCOGLIERE UN BAMBINO VIOLATO:
ACCOGLIERE UN BAMBINO VIOLATO: UNA SFIDA POSSIBILE? M.T.PEDROCCO BIANCARDI, MACERATA 14.11.09 PARLEREMO DI. Contro chi la sfida? I costi di una sfida evitata o persa Le precondizioni indispensabili per
DettagliIL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE. Dott.ssa Mariagrazia Rossi
IL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE Dott.ssa Mariagrazia Rossi CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ATTIVO SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DAL 1989 REFERENTE PER IL NUMERO VERDE
DettagliDALLA FAMIGLIA CHE MALTRATTA ALLA FAMIGLIA CHE RIPARA. M. T. PEDROCCO BIANCARDI Ravenna, 17.5.2011
DALLA FAMIGLIA CHE MALTRATTA ALLA FAMIGLIA CHE RIPARA M. T. PEDROCCO BIANCARDI Ravenna, 17.5.2011 LA FAMIGLIA VA MALE QUANDO La coppia è impegnata in conflitti reciproci C è un solo genitore I genitori
DettagliLa violenza sui minori. Claudio Germani Pediatria d Urgenza con Servizio di Pronto Soccorso IRCCS Burlo Garofolo Trieste
La violenza sui minori Claudio Germani Pediatria d Urgenza con Servizio di Pronto Soccorso IRCCS Burlo Garofolo Trieste DEFINIZIONE OMS 1999 L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da
DettagliLa funzione dei centri antiviolenza e il loro osservatorio: il sostegno del bambino coinvolto nel percorso di protezione assieme alla madre A cura di Centri antiviolenza Demetra, Linea RosaeSos Donna Formazione
DettagliEffetti a breve e a lungo termine delle varie forme di maltrattamento e abuso sulla salute fisica e mentale dei bambini
Effetti a breve e a lungo termine delle varie forme di maltrattamento e abuso sulla salute fisica e mentale dei bambini Caserta, 10 Gennaio 2014 Psicologa/Psicoterapeuta Consultorio Istituto Toniolo Napoli
DettagliLA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità
LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità 1 I numeri della violenza nei confronti delle donne in Italia ancora non
Dettaglila violenza sessuale sui minori
gli abusi sui minori Si definisce abuso ogni atto omissivo o autoritario che metta in pericolo o danneggi la salute o lo sviluppo emotivo di un bambino, compresa la violenza fisica e le punizioni corporali
DettagliTraiettorie di protezione e cura dell infanzia mal-trattata: buone prassi, incroci difficili, percorsi interrotti
IVREA 21 OTTOBRE 2014 Traiettorie di protezione e cura dell infanzia mal-trattata: buone prassi, incroci difficili, percorsi interrotti Dario Merlino Cooperativa Paradigma Torino Il maltrattamento come
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliCi sono tre tipi di sofferenze dei bambini e dei ragazzi.
Ci sono tre tipi di sofferenze dei bambini e dei ragazzi. 1. C'è in primo luogo una sofferenza INDISPENSABILE: per crescere bisogna che i bambini imparino ad affrontare e a superare le sofferenze legate
DettagliDATI 114: ANALISI DELLA CASISTICA NEL PERIODO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2013
DATI 114: ANALISI DELLA CASISTICA NEL PERIODO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2013 Le analisi che seguono sono relative al periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2013. 1. CARATTERISTICHE GENERALI DELLE
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA
ADHD LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA Bisogna prima di tutto ricordare che il bambino/ragazzo/adolescente con ADHD non
DettagliMIO FIGLIO SUL WEB: POSTA CON LA TESTA!
FABRIZIO FANTONI psicologo psicoterapeuta LICEO CASIRAGHI - 8 NOVEMBRE 2014 MIO FIGLIO SUL WEB: POSTA CON LA TESTA! Le invarianti Gli adolescenti hanno sempre gli stessi compiti di sviluppo: pensare un
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliConvegno nazionale su Attaccamento e psicoterapia. Napoli, 23 marzo 2015. Rassegna stampa e comunicati
Convegno nazionale su Attaccamento e psicoterapia Napoli, 23 marzo 2015 Rassegna stampa e comunicati INDICE AGENZIE 1. ASKANEWS 2. OMNINAPOLI QUOTIDIANI 3. ROMA ARTICOLI WEB 4. OMNINAPOLI ASKANEWS (Agenzie
DettagliLinda Laura Sabbadini
La violenza e i maltrattamenti contro le donne I maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia Direttore Centrale ISTAT Perché un indagine sulla violenza sulle donne? Le denunce sono solo la
DettagliINDICATORI DI ABUSO SESSUALE E MALTRATTAMENTO. Rose Galante, Centro di Terapia Relazionale 095.221178 www.psicoterapiactr.it
Indicatori fisici Lividi, ustioni, lacerazioni, fratture Ritardo o arresto della crescita Lesioni traumatiche dell apparato genitale ed anale Denutrizione Aspetto gravemente sofferente Abbigliamento inadeguato
DettagliAccettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività
DettagliAREA AUTISMO Carta dei servizi
AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi
DettagliViolenza sugli anziani
Violenza sugli anziani Una Ricerca nella cittá di Bolzano dell Azienda Servizi Sociali di Bolzano Distretto Sociale Oltrisarco Aslago Giornata informativa: Maltrattamento nei confronti della popolazione
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliCOME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA.
COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA. Avere il sospetto o essere a conoscenza che una donna che conosciamo è vittima di violenza da parte del compagno/marito/amante/fidanzato (violenza intrafamiliare)
DettagliAspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3215 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANTONINO FOTI, ANGELI, BARBIERI, CALABRIA, CATONE, CRISTALDI, DE LUCA, DI BIAGIO, DI CATERINA,
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliPROGETTO PORCOSPINI PREMESSA
PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliLa violenza assistita e la rete dei Servizi attivi: dalla normativa all azione sul territorio
La violenza assistita e la rete dei Servizi attivi: dalla normativa all azione sul territorio Martina Zorz Assistente Sociale Comune di Locate Varesino martedì 28 Aprile 2015 I DATI Rete interprovinciale
DettagliRicerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Australia: WSS (1996) Canada: VAWS (1993) Regno Unito: BCS (1996) USA: NVAWS (1995)
Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne: qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale
DettagliLa violenza alle donne. Pesaro, 27 novembre 2010
La violenza alle donne Pesaro, 27 novembre 2010 Dati* e miti La violenza alle donne è limitata a pochi casi La violenza è perpetrata da sconosciuti Sono più a rischio le donne che non hanno legami stabili
DettagliINTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA
ABUSE IN FINNISH ELDERLY CARE INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA Henriikka Laurola Carpi, Italy, May 2015 ABUSE IN FINNISH CONTENUTI ELDERLY CARE Suvanto Chi siamo Definizioni Prevalenza in
DettagliInterventi sul caregiver del paziente affetto da demenza
Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza Dott.ssa Amparo Ortega Ambulatorio di Neuropsicologia Dipartimento di Neurologia ASL 3 Genovese La malattia di Alzheimer è la più comune causa di
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliIL FARO NELLA SCUOLA: INDIVIDUAZIONE DI BUONE PRATICHE DI COLLABORAZIONE E AZIONE NEI CASI DI ABUSO E MALTRATTAMENTO ALL INFANZIA.
Centro Specialistico Provinciale contro gli abusi all infanzia Sede operativa Bologna via Emilia Ponente 28/4 40133 Tel. 051/4141611 Tel. mob.3481409449 Fax 051/4141601 e.mail: il faro@ausl.bologna.it
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliTOTALE PARTECIPANTI PER ETA ATTUALE. Totale partecipanti n. 462 donne
LA RICERCA SULLA VIOLENZA ALLE DONNE - ASL DI BERGAMO 11 NOVEMBRE 2014 Gennaro Esposito Sociologo Asl Negli abissi oscuri dell'anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili. Tagore Rabindranath TOTALE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliIl Faro nei Servizi Sociali (Mariagnese Cheli)
Il Faro nei Servizi Sociali (Mariagnese Cheli) Il Faro è composto da: Uno psicologo della famiglia Uno psicologo età evolutiva Un neuropsichiatra inf. Due assistenti sociali Due pediatre Un consulente
DettagliLA VIOLENZA ASSISTITA: UN MALTRATTAMENTO DIMENTICATO - DATI EPIDEMIOLOGICI ED ANALISI DEL CONTESTO
LA VIOLENZA ASSISTITA: UN MALTRATTAMENTO DIMENTICATO - DATI EPIDEMIOLOGICI ED ANALISI DEL CONTESTO Dott.ssa Nastinga Drei Responsabile Progetto sostegno ai minori vittime di violenza assistita Aprile 2008
DettagliCriteri di segnalazione nel casi di maltrattamento e abuso. Dott. G.B. Camerini Università di Modena e Reggio Emilia
Criteri di segnalazione nel casi di maltrattamento e abuso Dott. G.B. Camerini Università di Modena e Reggio Emilia ALCUNI ELEMENTI GIURIDICI La segnalazione: chi la effettua La segnalazione all Autorità
DettagliSolidea INTRODUZIONE. VIOLENZA SULLE DONNE E PROFESSIONI DI AIUTO Il lavoro di rete e l intervento nei diversi ambiti professionali
INTRODUZIONE 3 4 DESTINATARI CORSO DI FORMAZIONE PROGRAMMA OBIETTIVI STRUTTURA DEL CORSO 5 CORSO DI FORMAZIONE PROGRAMMA 6 STAFF 7 CORSO DI FORMAZIONE PROGRAMMA MODULI FORMATIVI Il corso si articola in
DettagliInsegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.
1. Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. Circa un bambino su cinque è vittima di varie forme di abuso o di violenza sessuale. Non permettere che accada al tuo bambino. Insegna al tuo bambino
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: MALTRATTAMENTI INFANTILI Traduzione non ufficiale a cura di Katia Demofonti - Ufficio
DettagliLe Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra
Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza
DettagliCONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)
CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma
DettagliUNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO
UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO Benedetta Baquè Psicologa - Psicoterapeuta I BISOGNI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI Ogni bambino ha diritto a crescere in una famiglia, la propria o se questa non
DettagliANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015
ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015 INDICE Prefazione I La famiglia nella tempesta Family Breakdown: perché la famiglia è in
DettagliABUSO SESSUALE SU MINORI. A cura del MAL.AB di TRIESTE
AUMENTO DELLA CAPACITÀ DI INDIVIDUAZIONE RELATIVO ALLA SITUAZIAZIONE DI ABUSO SESSUALE SU MINORI A cura del MAL.AB di TRIESTE Presentazione Chi siamo Cos è il Mal.Ab. Perché è stato pensato questo evento
DettagliL indagine sociale nella fase di rilevazione e segnalazione
L indagine sociale nella fase di rilevazione e segnalazione seminario: l intervento dell assistente sociale nella presa in carico delle famiglie maltrattanti Il Faro - centro specialistico ASL Bologna
DettagliIL RUOLO DEL CAREGIVER. Manuela Rebellato Responsabile Counselling : OaD, UVA, Continuità Assistenziale CHI SONO?
IL RUOLO DEL CAREGIVER Manuela Rebellato Responsabile Counselling : OaD, UVA, Continuità Assistenziale CHI SONO? Per i pazienti un sostegno indispensabile Per i Medici un riferimento Per le Istituzioni
DettagliCentro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331.
Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331.618959 LA VIOLENZA La violenza domestica è un problema sociale non è un
DettagliIL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE
IL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE Persone al centro Quarrata, 21 febbraio 2009 IL LAVORO DI RETE E un processo finalizzato/tendente a legare fra loro più persone tramite connessioni
DettagliIl campus che EMOZIONE!!!! Dott.ssa Silvia Tonelli Psicologa Psicoterapeuta
Il campus che EMOZIONE!!!! Dott.ssa Silvia Tonelli Psicologa Psicoterapeuta Confusione nell ambiente: cos è un dsa Fino a che una persona non si mette nei panni dell altro è facile sentir parlare di DSA
DettagliÈun Associazione Amica di TELETHON.
L Associazione ANGELI NOONAN Associazione Italiana Sindrome di Noonan Onlus è di recente costituzione: è nata il 15 marzo 2007. Si occupa dei bambini affetti dalla Sindrome di Noonan e dalle Sindromi Correlate
DettagliGli aspetti emotivi e relazionali del bambino e dell insegnante. di Catia Bufacchi Psicoterapeuta- Vice presidente la cura del Girasole Onlus
Gli aspetti emotivi e relazionali del bambino e dell insegnante di Catia Bufacchi Psicoterapeuta- Vice presidente la cura del Girasole Onlus PRINCIPI DELL INTERVENTO EFFICACE NEI CASI DI SOSPETTO ABUSO
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliDEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012
Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012 L Associazione Demetra Donne in aiuto è stata fondata il 25 luglio del 2005 per aprire anche nel territorio lughese un
DettagliI DATI DELLA CHAT DI TELEFONO AZZURRO 7 DICEMBRE 2010 3O GIUGNO 2014
I DATI DELLA CHAT DI TELEFONO AZZURRO 7 DICEMBRE 2010 3O GIUGNO 2014 L implementazione della chat in Telefono Azzurro è partita il 7 dicembre 2010, allineando l Italia ai diversi servizi di consulenza
DettagliConoscere i volti della demenza. Cosa si deve sapere della malattia di Alzheimer e delle altre demenze
Conoscere i volti della demenza Cosa si deve sapere della malattia di Alzheimer e delle altre demenze Vero o falso? Barrare una casella e controllare la risposta alle pagine seguenti Vero Falso 1 Chi ha
DettagliLe nuove sfide dell educazione. Dott.ssa Sara Nappi Psicologa Psicoterapeuta 16 Aprile 2013
Le nuove sfide dell educazione Dott.ssa Sara Nappi Psicologa Psicoterapeuta 16 Aprile 2013 Vivere le emozioni difficili La sofferenza nell età evolutiva Educare bambini e adolescenti al dolore emotivo
DettagliEmozioni e stress in contesti di emergenza: vittime e volontari in campo
Emozioni e stress in contesti di emergenza: vittime e volontari in campo Psicologi per i Popoli-Milano Emergenza È una situazione caratterizzata Dalla presenza di una minaccia avvertita; Da una percezione
DettagliDai comportamenti aggressivi al bullismo
Dai comportamenti aggressivi al bullismo Ricercatore e Docente di Psicopatologia Clinica Università degli Studi di Udine I LIVELLI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO Livello 1. irritabile Livello 2. indisciplinato
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliSIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita
SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché
DettagliDISLESSIA ED ADOLESCENZA: ASPETTI PSICOLOGICI ED EMOTIVI
GIORNATE DI SUPPORTO ALLA FORMAZIONE DEI REFERENTI PER LA DISLESSIA DELLA LOMBARDIA 22 Aprile 2008 DISLESSIA ED ADOLESCENZA: ASPETTI PSICOLOGICI ED EMOTIVI Rosy Tavazzani Montani PERCHE L INSEGNANTE DOVREBBE
DettagliCENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO
CENTRO ANTIVIOLENZA IN VALDARNO Il progetto relativo alla creazione di un Centro antiviolenza nasce dalla sensibilità verso la violenza sulle donne da parte della Commissione Pari Opportunità di Montevarchi
DettagliRICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA
RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO MARINO CENTRO Anno scolastico 2014-2015 Dott.ssa Carlotta PASSI 334-7921713 Referente Finalità e Obiettivi Il Centro RIVAS interviene
DettagliIl contributo dell Ordine dell Emilia Romagna
PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE Bologna 24 maggio 2013 Il contributo dell Ordine dell Emilia Romagna Report
Dettagli1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.
Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere
DettagliLA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING
LA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING Dott.ssa Claudia Cazzaniga, Psicologa Psicoterapeuta C.A.DO.M. 25 novembre 2010 Palazzo delle Stelline, Milano IL CADOM www.cadom.it Un associazione
DettagliRAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti-
RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti- m.dotti@ausl.mo.it La violenza domestica è un fenomeno che riguarda
DettagliQuestionario per operatori/professionisti che lavorano con le famiglie di minori con disabilità
Introduzione AIAS Bologna onlus, in collaborazione con altre organizzazioni europee, sta realizzando un progetto che intende favorire lo sviluppo di un ambiente positivo nelle famiglie dei bambini con
DettagliL IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli
L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli M.Crisma, S. Monticolo Con la collaborazione di L. Calabrese, M. Strizzolo Le ricerche internazionali
DettagliGLI ASPETTI EMOTIVO- RELAZIONALI CARATTERISTICI DEL SOGGETTO BALBUZIENTE
GLI ASPETTI EMOTIVO- RELAZIONALI CARATTERISTICI DEL SOGGETTO BALBUZIENTE dott. Michele Borghetto Psicologo e psicoterapeuta Ass. La Nostra Famiglia IRCCS E.Medea Conegliano (TV) Quali possono essere gli
DettagliVERBALE UVMF SUL CASO
AMBITO DISTRETTUALE 6.1 Comune di Sacile - Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni - VERBALE UVMF SUL CASO VERBALE UVMF SUL CASO lì, Comune di. COGNOME NOME DEL MINORE/I 1. Ipotesi di lettura del
DettagliLE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE
LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione
DettagliRISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DR.SSA GIULIANA GIAMPIERI Psicologa e Psicoterapeuta Azienda USL di Rieti Gruppo di lavoro per la valutazione del rischio psicosociale RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DettagliLA RICHIESTA DI AIUTO DEL GENITORE PER IL FIGLIO ADOLESCENTE. Prof.ssa Carla Guatteri
LA RICHIESTA DI AIUTO DEL GENITORE PER IL FIGLIO ADOLESCENTE Prof.ssa Carla Guatteri IL CASO DI K. K. È UNA RAGAZZA ITALIANA IL SUO PERCORSO SCOLASTICO ALL INTERNO DEL NOSTRO ISTITUTO INIZIO CONCLUSIONE
DettagliAutostima Amica-Nemica
Autostima Amica-Nemica come influenza le nostre scelte Dott.ssa Gioia Negri Psicologa, Psicoterapeuta Dottore di Ricerca in Neuroscienze Cognitive cos è l Autostima? Definizione «psicologica» «il processo
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliLA COMUNICAZIONE ASSERTIVA
LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA Dott.ssa Alessandra Marsili Psichiatra, Psicoterapeuta Civitanova Marche L assertività è la capacità del soggetto di utilizzare in ogni contesto relazionale, modalità di comunicazione
DettagliCOMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA
COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO
Dettaglidarioianes.itit 2005 Dario Ianes - www.darioianes.it
Lavoro di rete e equipe educativa Nuove alleanze per il Piano Educativo Individualizzato e il Progetto di Vita Dario Ianes Centro Studi Erickson, Trento Università di Bolzano www.darioianes darioianes.itit
DettagliLa Terapia Cognitivo Comportamentale in Caso di Diabete. Dott. Alessandro Carmelita Istituto di Scienze Cognitive Srl WWW.VICINOATE.
La Terapia Cognitivo Comportamentale in Caso di Diabete Dott. Alessandro Carmelita Istituto di Scienze Cognitive Srl WWW.VICINOATE.COM Quello che pensiamo e quello che sentiamo Spesso pensieri ed emozioni
DettagliPROPOSTA DI LEGGE. 16 Marzo 2009. REATO DI IMPOSSESSAMENTO DELLA PROLE norme di tutela dell infanzia e dell adolescenza
PROPOSTA DI LEGGE 16 Marzo 2009 REATO DI IMPOSSESSAMENTO DELLA PROLE norme di tutela dell infanzia e dell adolescenza Onorevoli colleghi! - Oggi in Italia, ed in occidente in genere, la violenza più frequente
DettagliMINI GUIDA NEI CASI DI MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL INFANZIA
MINI GUIDA NEI CASI DI MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL INFANZIA Gruppo Te.M.A. Territoriale Multidimensionale Abuso Il termine Abuso all Infanzia indica ogni forma di violenza fisica e psicologica ai danni
DettagliSPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO
SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO Il Centro di Psicoterapia e Psicologia Clinica è un Associazione Professionale di psicoterapeuti di formazione psicoanalitica e di psicologi clinici che opera nell ambito
DettagliIL BULLISMO. Dott.ssa Maria Giuseppina Bartolo
IL BULLISMO Dott.ssa Maria Giuseppina Bartolo Bullying Bullismo Prepotenze Bullying Dan Olweus 1978 Bullo = persona arrogante, violenta o anche colui che ostenta la sua vanità maschile mediante atteggiamenti
DettagliVIOLENZA ASSISTITA, VIOLENZA VISSUTA
CASA DELLE DONNE PER NON SUBIRE VIOLENZA VIOLENZA ASSISTITA, VIOLENZA VISSUTA LA VIOLENZA DOMESTICA ASSISTITA DAI BAMBINI La Casa delle donne per non subire violenza organizza un seminario sulla violenza
DettagliCOMUNE DI MILANO Settore Servizi Socio Sanitari Piano Infanzia e Adolescenza - attuazione della legge 28.8.97 n 285 seconda triennalità 2001-03
COMUNE DI MILANO Settore Servizi Socio Sanitari Piano Infanzia e Adolescenza - attuazione della legge 28.8.97 n 285 seconda triennalità 2001-03 n progetto scheda di sintesi del progetto TITOLO DEL PROGETTO:
DettagliDr.ssa Silvia Testi. Psicologa Psicoterapeuta Iscrizione Ordine Psicologi della Lombardia n. 6774
Breve estratto dell intervento: Conseguenze cliniche e psicologiche del mobbing: malattie professionali, conseguenze sul nucleo familiare, ricadute sociali e individuali L intervento si propone un esposizione
Dettagli