Il rischio Chimico ai sensi dei regg. REACH-CLP e del D.Lgs. 81/08 Il punto della situazione a due anni di distanza
|
|
- Antonina Rinaldi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il rischio Chimico ai sensi dei regg. REACH-CLP e del D.Lgs. 81/08 Il punto della situazione a due anni di distanza XIV Giornata della Sicurezza Como, 7 giugno 2013 Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Direttore M.Rita Aiani
2 Ispezioni programmate in Regione Lombardia Anno 2011 Su selezione di Regione Lombardia N. 1 ditta controllata da ASL Mi1; Nessuna indicazione ufficiale per le aziende in provincia di Como; ASL di Como: N. 10 aziende controllate a scopo conoscitivo; 2
3 Ispezioni programmate Asl di Como Anno 2012 N. 9 ispezioni: N. 3 REACH di cui due aziende incluse nell elenco fornito da Regione Lombardia; N. 6 ditte controllate sul rischio chimico ai sensi del DLgs. 81/08 Criterio di selezione delle aziende dettato da Reach-En-Force 2 (REF 2)
4 REACH EN FORCE 2 Utilizzatori a valle; Rientranti nella categoria dei miscelatori di vernici, lacche aventi codice ATECO 2002: 24.3 (2007: 20.3) Def. Utilizzatori a Valle: ogni persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità diversa dal fabbricante o dall'importatore che utilizza una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di una miscela. omissis
5 Criticità REACH-CLP Carenza nello scambio d informazioni; Carenza nei contenuti delle SDS in particolare per: Predisposte in lingua straniera; DPI inadeguati; Riportanti vecchie classificazioni; Contenuti non aggiornati al REACH (reg. 453/10); Etichette incoerenti rispetto alle SDS;
6 Altre criticità REACH-CLP Presenza di sostanze cancerogene non autorizzate ma soggette; Mancata conoscenza degli obblighi relativi all autorizzazione sia da parte del produttore che dell utilizzatore (L utilizzatore deve accertarsi della suddetta autorizzazione e comunque deve comunicare all ECHA che fa uso di tale sostanza); Assenza di procedure SGSL per la conservazione delle informazioni previste dall art. 36 reg. REACH;
7 Criticità D.Lgs. 81/08 Mancato aggiornamento della Valutazione del Rischio Chimico/Cancerogeno (artt ); Assenza del registro degli esposti quando dovuto (art. 243); Mancata informazione/formazione (artt ); Assenza di procedure
8 Osservazioni Alcuni Documenti di Valutazione del Rischio sono stati aggiornati ma con utilizzo di SDS datate (senza SE ove previsti, con classificazioni vecchie o non corrette) DVR non coerenti DA RIVEDERE
9 REACH CLP ricadute sul DLgs.81/08 Regg. Europei REACH - CLP SDS Scenari Espositivi Nuove Classificazioni DLgs. 81/08 DVR Inf-Formazione DPI / Sorv.San..
10 SDS Chi? La SDS della sostanza (materia prima) deve essere fornita dal produttore/importatore (conservata con procedure che prevedano la facile accessibilità per tutti); La SDS della miscela deve essere predisposta dall utilizzatore (in questo caso produttore della miscela) che risponde dei contenuti della stessa sino alla previsione dei DPI adeguati al rischio;
11 Considerazioni sui principali nodi critici SDS non è vista come strumento funzionale alla prevenzione; Mancano le procedure specifiche; Scarsa confidenza nella consultazione degli allegati REACH (all. XIV, XVII), CLP (ATP in vigore); Eccesso di zelo o di precauzioni in particolare per i DPI
12 Ricadute sul DLgs.81/08 Aggiornare il DVR (artt ); Rinnovare informazione/formazione per modifiche sostanziali delle SDS e degli SE o in caso di modifiche di processo (art. 227); Sostituire le sostanze CMR cancerogene/mutagene/teratogene ove possibile (obbligo previsto dall art. 262 comma 1 lett.a); Aggiornamento della segnaletica della sicurezza come previsto dall all. XXVI del DLgs. 81/08
13 Ricadute sul D.Lgs.81/08 art. 224 comma 2 Se i risultati della valutazione dei rischi dimostrano che, in relazione al tipo e alle quantità di un agente chimico pericoloso e alle modalità d uso vi è solo un rischio basso per la sicurezza e irrilevante per la salute dei lavoratori e che le misure di cui al comma 1 sono sufficienti a ridurre il rischio, non si applicano le disposizioni degli articoli 225, 226,229, 230. Resta l obbligo di formazione/informazione (art.227)
14 Possibili soluzioni Nominare un referente REACH; Richiedere/trasmettere da fornitore a Utilizzatore e viceversa le informazioni aggiornate; Predisporre procedure; Consultare con regolare periodicità il sito ECHA per recepire in tempo reale le variazioni apportate dai reg. europei (integrazioni all. XIV e/o XVII, variazioni di classificazione (ATP);
15 REACH Valutazione a monte CLP Valutazione a monte Informazione/Formazione art.35. REACH art.227-lgs 81/08- SDS-eSDS DVR a valle
16 Protocollo d Intesa ASL Como / UOOML Desio Ddg giugno 2012 PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI NON CONFORMITA AI REGOLAMENTI (CE) N. 1907/2006 e N. 1272/2008 REACH e CLP in accordo con la U.O.O.M.L. di Desio - Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, e per suo tramite in seconda istanza con i CAV della Regione Lombardia
17 Protocollo d Intesa Finalità fornire indicazioni operative per controlli conseguenti a segnalazioni di non conformità ai Regolamenti (CE) REACH e CLP; garantire la corretta gestione dei casi in cui la non conformità, può costituire un emergenza, (per la salute umana e/o per l ambiente) da affrontare con tempestività e risolutezza; assicurare trasparenza all espressione di una valutazione di non conformità, ritiro o il richiamo dal mercato; attuare i flussi informativi per una corretta comunicazione della non conformità; individuare all interno della ASL, (DPM) un gruppo di coordinamento dedicato
18 Protocollo d Intesa Segnalazioni 1. Segnalazioni di casi clinici ascrivibili a non conformità di prodotto (per sintomi manifesti sono ascrivibili all esposizione a prodotti non conformi o usati secondo modalità non previsti dal P/I); (Supporto del Lab. della UOOML di Desio per controlli analitici) 2. Segnalazioni di non conformità di prodotto (con evidenza analitica)
19 Protocollo d Intesa Obiettivo finale Tutelare la salute umana (consumatori / lavoratori); Salvaguardare l ambiente; tramite Ritiro / Richiamo dal mercato di prodotti non conformi; ove necessario contestazione di violazioni ai regg. REACH / CLP
20
21 Grazie per l attenzione
Il sistema dei controlli in Regione Lombardia. Milano, 26 giugno 2014
Il sistema dei controlli in Regione Lombardia Milano, 26 giugno 2014 Accordo Stato Regioni e PPAA per la programmazione e organizzazione controlli siglato il 29.10.2009 (GU 7.12.2009) Livello centrale:
DettagliREACH/CLP Le ricadute della nuova normativa sulla operatività dei RLS
Seminario SIRS Questioni di etichetta REACH/CLP Le ricadute della nuova normativa sulla operatività dei RLS Bologna, 18 novembre 2011 Luca Lenzi RLSSA/RSU Chimica Industria REACH Registrazione, Valutazione,
DettagliRegolamenti REACH/CLP Sistema di Controlli Ufficiali
La vigilanza dell ASL di Milano sui Regolamenti REACH /CLP Regolamenti REACH/CLP Sistema di Controlli Ufficiali Milano, 20 maggio 2015 Attività svolta da operatori del DPM Principio ispiratore del Regolamento
DettagliIl piano nazionale dei controlli sul regolamento Reach.
Il piano nazionale dei controlli sul regolamento Reach. Prime esperienze di vigilanza da parte delle Regioni. Tecnico della Prevenzione dott. Peruzzo Massimo 23 Maggio 2012 Controlli: evoluzione normativa
DettagliI Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Corso di aggiornamento PESTICIDI RISCHI OCCUPAZIONALI E AMBIENTALI Reggio Emilia 25 gennaio 2014 I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP Patrizia Ferdenzi
DettagliREACH CLP. Scheda di sicurezza. Reg. 1907/06/CE Registration Evaluation Authorization CHemicals. Reg. 1272/08/CE Classification Labelling Packaging
Antonella De Pasquale, Ispettore REACH - CLP Capannori, 21 marzo 2013 CLP REACH Reg. 1272/08/CE Classification Labelling Packaging Reg. 1907/06/CE Registration Evaluation Authorization CHemicals Scheda
DettagliRSPP & RIR. Ovvero: 81 & 105. FR Bologna 14 ottobre 2015 1
RSPP & RIR Ovvero: 81 & 105 FR Bologna 14 ottobre 2015 1 RLS citato almeno 7 volte RSPP 2 volte (scarse)! FR Bologna 14 ottobre 2015 2 Esempio RLS Art. 14 comma 5 Il sistema di gestione della sicurezza
DettagliInformazioni aggiuntive sui regolamenti REACh e CLP per gli Utilizzatori a Valle
Informazioni aggiuntive sui regolamenti REACh e CLP per gli Utilizzatori a Valle a cura del gruppo RREACh del Dipartimento di Prevenzione Medica della ASL di Lecco Servizio Igiene e Sanità Pubblica (*)
DettagliPresentazione REACH & CLP
Presentazione REACH & CLP In breve Anno 2011 Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099 REACH Il REACH Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals è il
DettagliR E A C H C L P T. U.
R E A C H C L P T. U. DECRETO LEG/VO 81/08 -TITOLO IX CAPO I PROTEZIONE DA AGENTI CHIMICI CAPO II PROTEZIONE DA AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI : LE IMPLICAZIONI DEL REACH E DEL CLP NELL AMBITO DELLA NORMATIVA
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI
DettagliAllegato I. Parte A Obiettivi formativi
Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi
DettagliGli obblighi degli Utilizzatori a Valle sotto il Regolamento REACH. Asso Service Bari 21.03.2011
Gli obblighi degli Utilizzatori a Valle sotto il Regolamento REACH Asso Service Bari 21.03.2011 ELEMENTI ESSENZIALI del REACH L onere della prova relativo alla sicurezza delle sostanze chimiche è trasferito
DettagliAgenti chimici: il regolamento CLP
Informazioni sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori Gennaio 2013 Pillole di sicurezza A cura del RSPP e dell Unità Organizzativa a Supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione
Dettagli7 conferenza Sicurezza Prodotti REACH CLP&SDS: l esperienza di un distributore chimico. Milano, 4 ottobre 2011
7 conferenza Sicurezza Prodotti REACH CLP&SDS: l esperienza di un distributore chimico Milano, 4 ottobre 2011 Luca Costantini - Garzanti Specialties Spa 1 Contenuto - REACH&CLP: responsabilità dei distributori
DettagliLe criticità per le imprese della distribuzione chimica. 13^ Conferenza Sicurezza Prodotti Milano, 22 settembre 2015
Le criticità per le imprese della distribuzione chimica e le attività AssICC 13^ Conferenza Sicurezza Prodotti Milano, 22 settembre 2015 AssICC Associazione Italiana Commercio Chimico AssICC l unica associazione
DettagliFUNZIONI AZIENDALI COINVOLTE NELL APPLICAZIONE DEL REACH E CLP ACQUISTO SOSTANZE (TAL QUALI O IN MISCELA)
Da restituire entro il 15 febbraio 2103 a: ASL di Monza e Brianza - Dipartimento di Prevenzione Medica Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro via Novara, 3 20832 Desio (MB) e-mail psaldirezione@aslmb.it
DettagliCLP in breve. Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099
in breve Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099 Regolamento Regolamento europero 1272/2008 entrato in vigore il 20 Gennaio 2009. Si applica in tutti i paesi
DettagliPROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DELLE PMI
N.30 PDF Numero 10 PDF - anno 2012 DIRETTORE RINO PAVANELLO Rivista Ambiente e Lavoro 2012 PDF Manuale Tecnico-giuridico di In-formazione e Documentazione per RSPP, RLS, Giuristi, Operatori, Tecnici e
DettagliLe schede dei dati di sicurezza secondo REACH e CLP. Dott.ssa Cristina Bancomina - S.C. Igiene Sanità Pubblica
Le schede dei dati di sicurezza secondo REACH e CLP Dott.ssa Cristina Bancomina - S.C. Igiene Sanità Pubblica Schede di sicurezza - normativa La Dir. 67/548/CEE e la Dir. 1999/45/CE hanno stabilito l obbligo
DettagliAggiornamenti nella valutazione e nella gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro
EUGENIO MELANI Aggiornamenti nella valutazione e nella gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro 26/02/13 1 ORDINE DEI CHIMICI DI BRESCIA - 26 FEBBRAIO 2013 D. Lgs. n. 52/1997 (dir.67/548/cee)
DettagliLe sanzioni, le tariffe e le ispezioni
Le sanzioni, le tariffe e le ispezioni Pietro Pistolese Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Milano, 19 novembre 2008 1 VIGILANZA E CONTROLLO PROGRAMMA OPERATIVO Tavolo di lavoro
DettagliPiano regionale dei controlli sulla applicazione del regolamento REACH - Anno 2011
piano regionale controlli REACH Piano regionale dei controlli sulla applicazione del regolamento REACH - Anno 2011 Premesso che la Giunta regionale con D.G.R. n. 242 del 22/03/2010 ha recepito l accordo
DettagliScheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti
1 Scheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome per la
DettagliVigilanza su rischio chimico e Regolamenti REACH/CLP
Igiene del Lavoro e sorveglianza sanitaria in edilizia nei cantieri EXPO 2015: Vigilanza su rischio chimico e Regolamenti REACH/CLP Congresso nazionale SIMLI Milano, 26 novembre 2015 Rischio chimico in
DettagliFinalità del progetto di una Banca dati di Modelli di SDS. Paola Di Prospero Fanghella Centro Sostanze Chimiche ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA
Finalità del progetto di una Banca dati di Modelli di SDS Paola Di Prospero Fanghella Centro Sostanze Chimiche ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Progetto ACCORDO DI COLLABORAZIONE tra l Istituto Superiore di
DettagliCOMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO
COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO SERVIZIO DI PULIZIA PALESTRE DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE, AUDITORIUM, CENTRO POLIFUNZIONALE, CENTRO ANZIANI E AULA CONSILIARE ALLEGATO AL CAPITOLATO SPECIALE
DettagliRegolamento REACH Lo scambio di informazioni: il punto di vista delle imprese del commercio chimico
Regolamento REACH Lo scambio di informazioni: il punto di vista delle imprese del commercio chimico Dr. Renato Porta 3 Conferenza Nazionale REACH Roma, 14 novembre 2011 1 AssICC Associazione Italiana Commercio
Dettagli«I controlli: implementazione dei programmi europei a livello nazionale»
13 a Conferenza Sicurezza Prodotti: REACH e CLP REACH: non solo registrazione. I nuovi processi, le nuove sfide, i nuovi modi di comunicare «I controlli: implementazione dei programmi europei a livello
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliREACH e CLP: i problemi emersi e le soluzioni suggerite
REACH e CLP: i problemi emersi e le soluzioni suggerite Chiara Pozzi Ufficio Sicurezza Prodotti Direzione Tecnico Scientifica Milano, 15 aprile 2010 REACH e CLP GHS Identificazione del pericolo Pericoli
DettagliIF FELSILAB INNOVAZIONE E FORMAZIONE ORGANISMO DI FORMAZIONE ACCREDITATO DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA COD. 7095
FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI E DATORI DI LAVORO RSPP La Conferenza permanente per i rapporti Stato-Regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano, con l Accordo siglato
DettagliLinee guida condivise per la valutazione del Rischio Chimico. Giovanni Reggio Coordinatore GdL Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
Linee guida condivise per la valutazione del Rischio Chimico Giovanni Reggio Coordinatore GdL Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro 9 marzo 2009 D.Lgs. 81/2008 Protezione da agenti chimici L art. 224,
DettagliCORSO DI FORMAZIONE FORMATORI EX ART. 37 D.LGS. 81/08
CORSO DI FORMAZIONE FORMATORI EX ART. 37 D.LGS. 81/08 IL DOCUMENTO DI INDIRIZZO PER LA SICUREZZA NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DEL PIEMONTE Corso di formazione formatori ex art. 37 del D.lgs. 81/08 Il corso
DettagliPROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari
PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nel PAN, nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012,
DettagliLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group
LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group Obblighi e sanzioni del datore di lavoro Manuale commerciale 11/2013 Per informazioni: coordinamento@ingeniagroup.it LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA OBBLIGHI E SANZIONI
DettagliL'impatto della gestione della Scheda di Sicurezza sul budget aziendale
Safety Day Symposium 2014 Milano, 4 novembre L'impatto della gestione della Scheda di Sicurezza sul budget aziendale Ing. Maria Luisa Visconti Telematic srl Scopo delle SDS e delle etichette Strumento
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte L impatto del REACh e del CLP nel modello di valutazione Torino, 16 Novembre 2013 Claudia Sudano Registration, Evaluation,
DettagliL evoluzione dei modelli di valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi in ambito nazionale in conformità ai Regolamenti REACH e CLP.
COORDINAMENTO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE IN SANITA L evoluzione dei modelli di valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi in ambito nazionale in conformità ai Regolamenti REACH e CLP. Celsino
DettagliPIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37 ALLEGATO REV DATA 19..26 IV INDICE PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE 1 INTRODUZIONE... 3 2 CLASSIFICAZIONE AZIENDA... 3 3 LUOGO DI SVOLGIMENTO
DettagliI LEGAMI TRA CLP E REACH: LE SDS E GLI SCENARI DI ESPOSIZIONE. Ilaria Malerba
I LEGAMI TRA CLP E : LE SDS E GLI SCENARI DI ESPOSIZIONE Ilaria Malerba Bologna, 11 Giugno 2009 GHS Identificazione del pericolo Pericoli chimico-fisici Pericoli per la salute Pericoli per l ambiente Strumenti
DettagliStudio sulle caratteristiche di qualità delle SDS
Studio sulle caratteristiche di qualità delle SDS Gabriella NICOTRA, Corrado SCARNATO, Milva CARNEVALI, Italia GRIFA, Anita ZAMBONELLI (Autorità Competente REACH e CLP di Bologna) circa 100 Schede Dati
DettagliCOMPITI E RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE:
COMPITI E RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE: MODIFICHE INTRODOTTE DAL D.Lgs. 3 Agosto 2009, n n 106 Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
Dettaglirispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza
rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica
DettagliRoma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare
DettagliIL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
12 Salone della qualità e sicurezza sul lavoro IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI NELLA GESTIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Ing. Davide Musiani STUDIO TECNICO PROF. NERI S.r.l. Bologna, 12 Giugno 2009
DettagliINTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)
INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione
DettagliSanzioni CLP e REACH
Sanzioni CLP e REACH Pubblichiamo 2 tabelle predisposte dal Dott. Marzio Marziani, che ringraziamo vivamente, riassuntive delle sanzioni e relative a: Sanzioni Regolamento CLP, previste dal D.Lgs. 186
DettagliALLEGATO N 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)
ALLEGATO N 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL D.Lgs 81/08) Data:Aprile 2014 Il Documento è composto di n 13 pagine - pag.1 di pagine 13 1. Premessa Il
DettagliBREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015
BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
Dettagliwww.progettoscenari.it
Giornata di Studio REACH LA SVOLTA DI UN REGOLAMENTO: COME PREPARARSI AL MEGLIO Aggiornamento delle schede di sicurezza (SDS) Anna Caldiroli www.progettoscenari.it Indice La scheda di sicurezza (SDS) Quando
DettagliMinistero della Salute. Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici Anno 2015
Ministero della Salute Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici Anno 2015 13 febbraio 2015 PIANO NAZIONALE DELLE ATTIVITÀ DI CONTROLLO SULL APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI (CE) N.
DettagliIL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
ADM.MNUC Reg. Uff. n.104077 del 22/12/2014 IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli VISTO il Testo Unico di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.), e successive modificazioni
DettagliComitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto
Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto Deliberazione n. 27/2012 ADEMPIMENTI DI CUI AL REGOLAMENTO
DettagliRSPP - CARATTERISTICHE
RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore
DettagliLA GESTIONE DEL RISCHIO LEGIONELLA PER I LAVORATORI D.Lgs. 81/08. Ausl Cesena - Servizio PSAL 1
LA GESTIONE DEL RISCHIO LEGIONELLA PER I LAVORATORI D.Lgs. 81/08 Ausl Cesena - Servizio PSAL 1 D.Lgs. 81/08 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Titolo I: Principi comuni Titolo II: Luoghi di
DettagliModalità di controllo e disciplina sanzionatoria connessa ai regolamenti REACH e CLP. Stefano Arpisella
Modalità di controllo e disciplina sanzionatoria connessa ai regolamenti REACH e CLP Stefano Arpisella 25 marzo 2015 Ispezioni -Autorità competenti I controlli possono esser effettuati dalle seguenti funzioni:
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA. Appendice al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. n.
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Appendice al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001 1. PREMESSA In attuazione della Legge n. 190/2012 Disposizioni
DettagliFORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).
FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). INTRODUZIONE In Italia il sistema di formazione, di base e di
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliORDINE INTERPROVINCIALE DEI CHIMICI DELLA LOMBARDIA
ORDINE INTERPROVINCIALE DEI CHIMICI DELLA LOMBARDIA Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015 2017 Il Piano Triennale di prevenzione della corruzione è il documento previsto dall'art. 1 della
DettagliRegolamento CLP ricadute sulla normativa per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Regolamento CLP ricadute sulla normativa per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Ludovica Malaguti Aliberti Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità Protezione da sostanze
DettagliREACH-CLP CLP e luoghi di lavoro: sicurezza chimica. SafetyDaySymposium 2015. Milano 17 Novembre 2015. Leonello Attias
REACH-CLP CLP e luoghi di lavoro: sicurezza chimica SafetyDaySymposium 2015 Milano 17 Novembre 2015 Leonello Attias 100 90 SVHC per tipo R 80 C 70 60 50 40 71 88 30 20 M PBT vpvb vpvb 10 15 15 16 14 0
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliCORSI DI FORMAZIONE PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI, DISTRIBUTORI E CONSULENTI DI VENDITA DI PRODOTTI FITOSANITARI
CORSI DI FORMAZIONE PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI, DISTRIBUTORI E CONSULENTI DI VENDITA DI PRODOTTI FITOSANITARI I corsi di formazioni sono suddivisi in Unità formative di 4 ore ciascuna e si distinguono
DettagliLA PRIVACY DI QUESTO SITO
LA PRIVACY DI QUESTO SITO 1) UTILIZZO DEI COOKIES N.B. L informativa sulla privacy on-line deve essere facilmente accessibile ed apparire nella pagina di entrata del sito (ad esempio mediante diciture
DettagliLa sorveglianza del mercato alla luce del nuovo regolamento 528/2012 (UE)
1 La sorveglianza del mercato alla luce del nuovo regolamento 528/2012 (UE) M A R I S T E L L A R U B B I A N I C S C - ISS ROMA Monitoraggio delle Conformità e Sorveglianza del Mercato Attività di controllo
DettagliCOORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA
COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA Azienda Presenti al sopralluogo per l azienda: 1 CHECK LIST GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA 1. GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA
DettagliCORSI DI FORMAZIONE PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI, DISTRIBUTORI E CONSULENTI DI VENDITA DI PRODOTTI FITOSANITARI
CORSI DI FORMAZIONE PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI, DISTRIBUTORI E CONSULENTI DI VENDITA DI PRODOTTI FITOSANITARI I corsi di formazioni sono suddivisi in Unità formative di 4 ore ciascuna e si distinguono
DettagliRichiesta-Approvazione-Consegna Dispositivi di Protezione Individuale
Richiesta-Approvazione-Consegna Il presente documento in formato cartaceo privo del timbro in colore COPIA CONTROLLATA n è da ritenersi non valido come documento di riferimento. Il documento originale
DettagliTecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri
SECONDO IL D.LGS. 81/2008 S.M. E L ACCORDO DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI PER LA FORMAZIONE DEL 21 DICEMBRE 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione
DettagliCorso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri
TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui
DettagliLe ricadute dei Regolamenti REACH e CLP in materia. e sicurezza dei lavoratori
Le ricadute dei Regolamenti REACH e CLP in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori Antonello Poles S.O.S. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ASS n. 3 Alto Friuli Concetti
DettagliREGOLAMENTO PARTICOLARE
associazione italiana per la sicurezza della circolazione REGOLAMENTO PARTICOLARE per il rilascio della certificazione di conformità (Marchio CE) per i prodotti da costruzione (Direttiva del Consiglio
DettagliOBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO
PROPOSTA PER PERCORSO FORMATIVO: Corso di formazione per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano
DettagliFORM CLIENTI / FORNITORI
FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliMO50 STAMPAGGIO MATERIE PLASTICHE Rev 0 del 19.01.2015. Rischio chimico
Pagina 1di 5 Data Sopralluogo. Operatori... Ragione sociale, P.IVA, indirizzo (timbro della ditta) Attività svolta. dal. Totale addetti di cui: N... operai in produzione N... impiegati (tecnici/ amministrativi)
DettagliDELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento
DELIBERA n. 13/13 del 31 luglio 2013 Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Certificazione della Norma Tecnica denominata Codice di Pratica di cui alla delibera del Comitato Centrale per l
DettagliDECRETO N. 5703 Del 07/07/2015
DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliLABORATORI SCOLASTICI E SOSTANZE CHIMICHE
LABORATORI SCOLASTICI E SOSTANZE CHIMICHE Milva Carnevali Bologna 27 maggio 2013 AUSL BOLOGNA Piano Regionale Prevenzione UOCPSAL Attività di vigilanza tutela salute e sicurezza lavoratori scuole DLgs
DettagliASPETTI SANITARI E VIGILANZA
ASPETTI SANITARI E VIGILANZA Ne consegue che la tutela della salute del lavoratore e fondamentale nel ns ordinamento giuridico; ma come si tutela la salute del lavoratore? 1)assicurando ambienti di lavoro
DettagliReach, CLP e D.Lgs. 81/08
Reach, CLP e D.Lgs. 81/08 Novità nella valutazione del rischio da esposizione dei lavoratori ad agenti chimici pericolosi Tecnico della Prevenzione dott. Massimo Peruzzo Valutazione del rischio chimico
DettagliLa sicurezza e salute sui luoghi di lavoro in Regione Toscana
La sicurezza e salute sui luoghi di lavoro in Regione Toscana Consultazione e partecipazione degli RLS D.Lgs. 626/94 Ruolo RLS Introduce novità per la tutela del lavoratore che ha adesso anche maggiori
DettagliCERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI
CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliI NUOVI REGOLAMENTI EUROPEI: GLI IMPATTI SULLA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO
I NUOVI REGOLAMENTI EUROPEI: GLI IMPATTI SULLA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO Bruno Marchesini Gruppo di lavoro Rischio chimico in ambiente di lavoro dell Ordine dei Chimici di Bologna e Ravenna
DettagliRegolamento CLP e la Scheda di Dati di Sicurezza
Dipinto inizio 900 artista sconosciuto Regolamento CLP e la Scheda di Dati di Sicurezza Seminario regionale Firenze venerdì 9 novembre 2012 1 NORMATIVA SPECIFICA D.Lgs.194/95 che recepiva la direttiva
DettagliCorsi di formazione on-line per la categoria Datore di Lavoro RSPP
Corsi di formazione on-line per la categoria Categoria: Corso: Sede: Data: DATORE DI LAVORO - 16 ore DATORE DI LAVORO - Aggiornamento 20 ore DATORE DI LAVORO - Aggiornamento 4 ore 2010 DATORE DI LAVORO
DettagliLe regole del parlamento europeo per garantire qualità e sicurezza nel trattamento di cellule e tessuti umani (Direttiva 2004/23/CE) E stata recentemente recepita anche dall Italia, la direttiva europea
DettagliSGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA
SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:
DettagliPROCEDURA --------------------------------------
PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità
DettagliI Regolamenti (CE) REACH e CLP
GIORNATA DI STUDIO I Regolamenti (CE) REACH e CLP Attività di Vigilanza ed Ispezione Dr. Mario Esposito Tecnico della Prevenzione Ambiente e luoghi di Lavoro A.S.L. LECCE 1 Per l attuazione degli adempimenti
Dettaglila valutazione dei rischi nelle costruzioni edili
COMITATO PARITETICO TERRITORIALE DI TORINO E PROVINCIA ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO la valutazione dei rischi nelle costruzioni edili Tabelle di valutazione rischi
DettagliRoma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT)
Roma,.. Spett.le Società Cooperativa EDP La Traccia Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Oggetto : Contratto per la fornitura di servizi relativi alla Survey Registro Italiano delle Biopsie Renali.
DettagliAPPALTI: da un sistema complesso / a un sistema esperto? ( funziona se c è una integrazione di piani )
APPALTI: da un sistema complesso / a un sistema esperto? ( funziona se c è una integrazione di piani ) Piani di chi? delle aziende o unità produttive operanti dei lavoratori che dirigono e coordinano dei
DettagliLINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO
Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON
All. 1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON DISCIPLINARE DI SERVIZO PER LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO E VIGILANZA DELLA DISCARICA PER RIFIUTI URBANI IN LOC. "ISCLE" DI TAIO E DISCIPLINA DELL UTILIZZO
Dettagli