AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 4 «FRIULI CENTRALE»

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1 AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 4 «FRIULI CENTRALE» RISCHIO CHIMICO NEI COSMETICI E IN CAMPO ESTETICO FORMAZIONE PER FORMATORI NEI CONFRONTI DELLE AZIENDE end users Cenni al Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) Focus sulle parti applicabili nell ambito dei cosmetici e dei pigmenti tatuaggio Udine, 9 dicembre Laura Leban -

2 DI COSA PARLEREMO 1 Classificazione ed etichettatura degli agenti chimici pericolosi ante e post Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) 2 Punti di contatto tra Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e Regolamento (CE) n. 1223/2009

3 CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DEGLI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI D.LGS. 52/97 e D.LGS. 65/03 Per come l abbiamo conosciuta fino al 31 maggio 2015 Per la SICUREZZA 1. ESPLOSIVI 2. COMBURENTI 3. INFIAMMABILI 4. FACILMENTE INFIAMMABILI 5. ESTREMAMENTE INFIAMMABILI Per l AMBIENTE 1. PERICOLO PER L AMBIENTE Per la SALUTE 1. MOLTO TOSSICI 2. TOSSICI 3. NOCIVI 4. CORROSIVI 5. IRRITANTI 6. SENSIBILIZZANTI 7. CANCEROGENI 8. MUTAGENI 9. TERATOGENI

4 SIMBOLI DI PERICOLO PER LA SICUREZZA E ESPLOSIVI R2, R3 F FACILMENTE INFIAMMABILE R11 O COMBURENTE R7, R8, R9 F+ ALTAMENTE INFIAMMABILE R12 INFIAMMABILE R10

5 T+ T Xn MOLTO TOSSICO R26, R27, R28 R39 TOSSICO R23, R24, R25 R39, R48 NOCIVO R20, R21, R22 R48, R 65 SIMBOLI DI PERICOLO PER LA SALUTE C Xi Xn o Xi CORROSIVO R34, R35 IRRITANTE R36, R37, R38, R41 SENSIBILIZZANTE R42, R43 R29, R31, R32 R33 R66, R67

6 T+ CANCEROGENO R45, R49 MUTAGENO R46 TERATOGENO R60, R61 Cat. 1 SIMBOLI DI PERICOLO PER LA SALUTE T CANCEROGENO R45, R49 MUTAGENO R46 TERATOGENO R60, R61 Cat. 2 Xn CANCEROGENO R40 MUTAGENO R68 TERATOGENO R62, R63 Cat. 3

7 SIMBOLI DI PERICOLO PER L AMBIENTE PERICOLOSO per l AMBIENTE R50, R51, R52, R59

8 Frasi R Frasi S LE FRASI DI RISCHIO descrivevano in forma sintetica i rischi potenziali associati all utilizzo della sostanza Da R1 a R68 I CONSIGLI DI PRUDENZA descrivevano le comuni norme di prudenza da adottare per rendere minimi i rischi Da S1 a S62

9 FRASI DI RISCHIO R1 Esplosivo allo stato secco R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione R5 Pericolo di esplosione per riscaldamento R6 Esplosivo a contatto o senza contatto con l'aria R7 Può provocare un incendio R8 Può provocare l'accensione di materie combustibili R9 Esplosivo in miscela con materie combustibili R10 Infiammabile R11 Facilmente infiammabile R12 Estremamente infiammabile R14 Reagisce violentemente con l'acqua R15 A contatto con l'acqua libera gas estremamente infiammabili R16 Pericolo di esplosione se mescolato con sostanze comburenti R17 Spontaneamente infiammabile all'aria R18 Durante l'uso può formare con aria miscele esplosive/infiammabili R20 Nocivo per inalazione R21 Nocivo a contatto con la pelle R22 Nocivo per ingestione

10 R23 Tossico per inalazione R24 Tossico a contatto con la pelle R25 Tossico per ingestione R26 Molto tossico per inalazione R27 Molto tossico a contatto con la pelle R28 Molto tossico per ingestione R45 Può provocare il cancro R46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie. R49 Può provocare il cancro per inalazione.. R61 Può danneggiare i bambini non ancora nati R62 Possibile rischio di ridotta fertilità... R66 L esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolatura della pelle R67 L inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini R68 Possibilità di effetti irreversibili R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle

11 CONSIGLI DI PRUDENZA S 1 Conservare sotto chiave S 2 Conservare fuori della portata dei bambini S 3 Conservare in luogo fresco. S 9 Conservare il recipiente in luogo ben ventilato. S 14 Conservare lontano da (sostanze incompatibili da precisare da parte del produttore). S 21 Non fumare durante l'impiego. S 64 In caso di ingestione sciacquare la bocca con acqua (solamente se l infortunato è cosciente) S 3/9/14/49 Conservare soltanto nel contenitore originale in luogo fresco e ben ventilato lontano da... (materiali incompatibili da precisare da parte del fabbricante)

12 E IN ATTO IL CAMBIAMENTO REGOLAMENTI (CE) REACH E CLP

13 REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 16 DICEMBRE 2008 classificazione imballaggio etichettatura delle sostanze e miscele modifica il regolamento REACH modifica e abroga le direttive 67/548/CE, 1999/45/CEE Entrato in vigore il 20 gennaio 2009

14 CLP nasce dal Global Harmonization System of Classification and Labelling of Chemicals (GHS) Per eliminare le differenze di classificazione ed etichettatura tra le regolamentazioni dei vari Paesi uniformando (sistema armonizzato di criteri e principi per la C&L) anche i diversi settori di applicazione (ambienti di lavoro, rischi rilevanti, biocidi, antiparassitari, ecc.), proteggere la salute umana e ambiente, facilitare il commercio mondiale senza ridurre la protezione per la salute umana mantenendo i concetti su cui si basa il REACH Si basa sul principio building block approach che permette di escludere alcune classi o categorie di pericolo «meno grave» e di conservarne altre non presenti nel GHS

15 ALCUNI NUOVI TERMINI UTILIZZATI E ALCUNI NUOVI SIGNIFICATI DI TERMINI VECCHI Miscela sostituisce la parola preparato Classe di pericolo definisce la natura del pericolo (fisico, salute, ambiente) Categoria di pericolo suddivisione entro ciascuna classe di pericolo Avvertenza indica la gravità del pericolo introducendo i termini «pericolo» o «attenzione» Indicazione di pericolo H sostituisce la frase R Consiglio di prudenza P sostituisce la frase S Pittogramma sostituisce la parola simbolo

16 CLP SI APPLICA alla produzione di sostanze e miscele senza limiti di quantità/anno

17 CLP è un atto legislativo orizzontale che disciplina sostanze e miscele in generale Per alcune sostanze chimiche gli elementi dell etichettatura introdotti con il CLP possono essere integrati da altri elementi previsti dalla pertinente normative riguardante prodotti specifici (es. fitosanitari, aromi, ecc) Non modifica la normativa sul trasporto!

18 IMPATTO DEL CLP SU ALTRE DISPOSIZIONI NORMATIVE RISCHI RILEVANTI (Direttiva Seveso e s.m.i.) RIFIUTI (Allegati D e I alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) ARIA (Parte Quinta del D. Lgs 152/2006 e s.m.i.) ACQUE (Allegati 1 e 5 alla Parte Terza del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

19 E NON SOLO DETERGENTI BIOCIDI ANTIPARASSITARI AGRICOLI COSMETICI SICUREZZA GIOCATTOLI.

20 ESCLUSIONI DAL CAMPO DI APPLICAZIONE CLP Sostanze e miscele radioattive Sostanze e miscele in transito Intermedi non isolati Sostanze e miscele per R&S non immesse sul mercato Rifiuti Farmaci Dispositivi medici Alimenti e mangimi Cosmetici allo stato finale

21 LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEGLI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI Per la SICUREZZA 1. ESPLOSIVI 2. GAS INFIAMMABILI 3. AEROSOL INFIAMMABILI 4. GAS COMBURENTI 5. GAS SOTTO PRESSIONE 6. LIQUIDI INFIAMMABILI 7. SOLIDI INFIAMMABILI 8. LIQUIDI PIROFORICI 9. SOLIDI PIROFORICI Il cambiamento 10.SOSTANZE CHE, A CONTATTO CON L ACQUA, LIBERANO GAS INFIAMMABILI 11.LIQUIDI COMBURENTI 12.SOLIDI COMBURENTI 13.PEROSSIDI ORGANICI 14.SOST/MISCELE AUTORISCALDANTI 15.SOST/MISCELE AUTOREATTIVE 16.CORROSIVI PER I METALLI

22 Per la SALUTE 1. TOSSICITÀ ACUTA 2. CORROSIONE / IRRITAZIONE CUTANEA 3. GRAVI LESIONI OCULARI / IRRITAZIONE OCULARE 4. SENSIBILIZZAZIONE VIE RESPIRATORIE O CUTANEA 5. MUTAGENICITÀ SULLE CELLULE GERMINALI 6. CANCEROGENICITÀ 7. TOX RIPRODUTTIVA 8. TOX SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) a seguito di exp singola 9. TOX SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) a seguito di exp ripetuta 10.PERICOLO IN CASO DI ASPIRAZIONE

23 Per l AMBIENTE 1. PERICOLOSO PER L AMBIENTE ACQUATICO 2. PERICOLOSO PER LO STRATO DI OZONO

24 Esplosivo Gas in pressione Infiammabile PITTOGRAMMI Cornice Simbolo Colore Infiammabile Ossidante! Effetti più lievi per la salute Tossico acuto Corrosivo Gravi effetti per la salute Pericoloso per l ambiente Nuovo aspetto grafico Nuovi pittogrammi

25 SIGNIFICATO DEI PITTOGRAMMI GAS SOTTO PRESSIONE Cosa indica Contiene gas sotto pressione, può esplodere se riscaldato Contiene gas refrigerato; può provocare ustioni o lesioni criogeniche Dove è possibile trovarlo Bombole del gas Consigli di prudenza Proteggere dai raggi solari Utilizzare guanti termici/schermo facciale/proteggere gli occhi. Consultare immediatamente un medico. Simbolo che sarà sostituito Non esiste alcun simbolo per questo pittogramma di pericolo

26 ESPLOSIVO Cosa indica Esplosivo instabile Pericolo di esplosione di massa Grave pericolo di protezione Pericolo di incendio, di spostamento d'aria o di proiezione Pericolo di esplosione di massa in caso d'incendio Dove è possibile trovarlo Fuochi d'artificio e munizioni Consigli di prudenza Procurarsi istruzioni specifiche prima dell'uso Non manipolare prima di avere letto e compreso le avvertenze Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate. Non fumare Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi e viso Utilizzare il dispositivo di protezione individuale richiesto Rischio di esplosione in caso d'incendio Simbolo che sarà sostituito

27 COMBURENTE Cosa indica Può provocare o aggravare un incendio; comburente Può provocare un incendio o un'esplosione; molto comburente Dove è possibile trovarlo Decolorante, ossigeno a scopi medici Consigli di prudenza Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate. Non fumare Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso Sciacquare immediatamente e abbondantemente gli indumenti contaminati e la pelle prima di togliersi gli indumenti Simbolo che sarà sostituito

28 INFIAMMABILE Cosa indica Gas altamente infiammabile Gas infiammabile Aerosol altamente infiammabile Aerosol infiammabile Liquido e vapori facilmente infiammabili Liquido e vapori infiammabili Solido infiammabile Dove è possibile trovarlo Olio per lampade, benzina, acetone Consigli di prudenza Non vaporizzare su una fiamma libera o altra fonte di accensione. Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate. Non fumare Tenere il recipiente ben chiuso Conservare in luogo fresco Proteggere dai raggi solari Simbolo che sarà sostituito

29 CORROSIVO Cosa indica Può essere corrosivo per i metalli Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari Dove è possibile trovarlo Disgorganti, acido acetico, acido cloridrico, ammoniaca Consigli di prudenza Non respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol Lavare accuratamente dopo l'uso Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso Conservare sotto chiave Conservare soltanto nel contenitore originale Simboli che saranno sostituiti

30 PERICOLO PER LA SALUTE Cosa indica Può irritare le vie respiratorie Può provocare sonnolenza o vertigini Può provocare una reazione allergica cutanea Provoca grave irritazione oculare Provoca irritazione cutanea Nocivo se ingerito Nocivo per contatto con la pelle Nocivo se inalato Nuoce alla salute e all'ambiente distruggendo l'ozono dello strato superiore dell'atmosfera Dove è possibile trovarlo Detersivi, detergente per bagno, fluido refrigerante segue

31 PERICOLO PER LA SALUTE Consigli di prudenza Evitare di respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol Utilizzare soltanto all'aperto o in luogo ben ventilato In caso di inalazione: trasportare l'infortunato all'aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione In caso di ingestione: contattare un CAV o un medico se ci sente male Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso. In caso di contatto con la pelle: lavare abbondantemente con acqua e sapone In caso di contatto con gli occhi: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Non mangiare, né bere, né fumare durante l'uso. Simbolo che sarà sostituito

32 TOSSICITÀ ACUTA Cosa indica Letale se ingerito Letale per contatto con la pelle Letale se inalato Tossico: se ingerito Tossico per contatto con la pelle Tossico se inalato Dove è possibile trovarlo Pesticida, biocida, metanolo segue

33 TOSSICITÀ ACUTA Consigli di prudenza Lavare accuratamente dopo l'uso Non mangiare, né bere, né fumare durante l'uso In caso di ingestione accompagnata da malessere: contattare un CAV o un medico Sciacquare la bocca Conservare in un recipiente chiuso Evitare il contatto con gli occhi, la pelle o gli indumenti Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso In caso di contatto con la pelle: lavare delicatamente e abbondantemente con acqua e sapone Togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente Non respirare polvere/fumi/gas/nebbia/vapori/aerosol Utilizzare soltanto all'aperto o in luogo ben ventilato Utilizzare un apparecchio respiratorio In caso di inalazione: trasportare l'infortunato all'aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione Conservare sotto chiave Simboli che saranno sostituiti

34 GRAVI PERICOLI PER LA SALUTE Cosa indica Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie Provoca danni agli organi Può provocare danni agli organi Può nuocere alla fertilità o al feto. Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto Può provocare il cancro Sospettato di provocare il cancro Può provocare alterazioni genetiche Sospettato di provocare alterazioni genetiche Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato Dove è possibile trovarlo Trementina, benzina, olio per lampade segue

35 GRAVI PERICOLI PER LA SALUTE Consigli di prudenza In caso di ingestione: contattare immediatamente un CAVI o un medico. NON provocare il vomito Conservare sotto chiave Non respirare la polvere/fumi/gas/nebbia/vapori/aerosol. Lavare accuratamente dopo l'uso Non mangiare, né bere, né fumare durante l'uso In caso di malessere, consultare un medico In caso di esposizione, contattare un CAV o un medico Procurarsi istruzioni specifiche prima dell'uso Non manipolare prima di avere letto e compreso tutte le avvertenze Utilizzare il dispositivo di protezione individuale richiesto In caso di esposizione o di possibile esposizione, consultare un medico Evitare di respirare la polvere/fumi/gas/nebbia/vapori/aerosol In caso di ventilazione insufficiente usare un apparecchio respiratorio In caso di inalazione: se la respirazione è difficile, trasportare l'infortunato all'aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione Simboli che saranno sostituiti

36 PERICOLOSO PER L AMBIENTE Cosa indica Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Dove è possibile trovarlo Pesticidi, biocidi, benzina, trementina Consigli di prudenza Non disperdere nell'ambiente Raccogliere il materiale fuoriuscito Simbolo che sarà sostituito

37 PERIODO TRANSITORIO VECCHIA NUOVA CLASSIFICAZIONE Nel periodo di transizione sono stati in uso entrambi i sistemi! (deroga fino il 2017 SOLO per miscele già sul mercato)

38 DAL 1 GIUGNO 2015 COSA DEVE FARE CHI IMMETTE NEL MERCATO UE? Fornitori (fabbricanti, rappresentanti esclusivi, importatori, se del caso utilizzatori a valle) devono classificare le sostanze e le miscele, già classificate in conformità alla DSP e alla DPP, secondo i criteri del regolamento CLP e modificarne le etichette, le SDS e in alcuni casi l imballaggio

39 Dalle FRASI R e FRASI S alle INDICAZIONI H e CONSIGLI P INDICAZIONI DI PERICOLO (H) Ex frasi R H2 Pericolo fisico H3 Pericolo per la salute H4 Pericolo per l ambiente CONSIGLI DI PRUDENZA (P) Ex frasi S P1 Generale P2 Prevenzione P3 Reazione P4 Conservazione P5 Smaltimento Il primo numero dopo la lettera indica il tipo di Pericolo o Prudenza I due numeri successivi corrispondono alla numerazione sequenziale del Pericolo o Prudenza Esempio: Quando leggiamo H225 Liquido e vapore facilmente infiammabile (infiammabilità: da H220 a H228)

40 INDICAZIONI SUPPLEMENTARI EUH Indicazioni solo UE e non GHS! Si applicano a sostanze e miscele già classificate per altri tipi di pericoli: EUH019 «Può formare perossidi esplosivi» EUH044 «Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente confinato» EUH029 «A contatto con l'acqua libera un gas tossico» EUH031 «A contatto con acidi libera un gas tossico» EUH032 «A contatto con acidi libera un gas altamente tossico». EUH070 EUH071 «Tossico per contatto oculare» «Corrosivo per le vie respiratorie» EUH203 «Contiene Cromo (VI). Può provocare una reazione allergica» EUH401 «Per evitare rischi per la salute umana e per l ambiente, seguire le istruzioni d uso»

41 Estrarre l elenco delle INDICAZIONI H e CONSIGLI P

42 Estrarre l elenco delle INDICAZIONI H e dei CONSIGLI DI PRUDENZA P

43 ECHA

44 VECCHIA E NUOVA CLASSIFICAZIONE CM

45 CONFRONTO VECCHIA / NUOVA ETICHETTA

46 PREVALENZA DEI PITTOGRAMMI!!! E non solo Se è presente il pittogramma per il trasporto sull imballaggio esterno viene omesso quello corrispondente per lo stesso tipo di pericolo previsto dal CLP

47 Esempio NaOCl CONCENTRAZIONE Cl attivo CLASSIFICAZIONE SIMBOLI FRASI R < 5% NON classificabile ***** ***** 5% -10% Irritante Xi R31 A contatto con acidi libera gas tox R36/38 Irritante per occhi e pelle > 10% Corrosivo C R31 A contatto con acidi libera gas tox R34 Provoca ustioni

48 Nell esempio NaOCl cosa cambia con la nuova classificazione e quindi etichettatura? CONC. Cl attivo CLASSIFICAZIONE PITTOGRAMMI INDICAZIONI H < 1% < 3% > 5% Corrosione/irritazione cutanea - cat. 2 Gravi lesioni oculari/irritazione oculare -cat. 2 Corrosione/irritazione cutanea - cat. 2 Gravi lesioni oculari/irritazione oculare -cat. 1 Corrosione/irritazione cutanea - cat. 1A, 1B, 1C Sostanze/miscele che reagiscono con acidi sprigionando gas tox acuta - cat. 3 H315 Provoca irritazione cutanea H319 Provoca grave irritazione oculare H315 Provoca irritazione cutanee H318 Provoca gravi lesioni oculari H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari EUH031 A contatto con acidi libera gas tox

49 DEVE CONTENERE: ETICHETTA Nome, indirizzo, n. telefono del/i fornitore/i Quantità nominale se non è indicata altrove nel collo Identificatori del prodotto Pittogrammi, avvertenze, indicazioni H e consigli P Eventuali informazioni supplementari (es. perché previste da normative specifiche quali i VOC, biocidi o detergenti) DEVE ESSERE: Scritta nella lingua in uso nel paese in cui il prodotto viene immesso sul mercato, ma può essere multilingue con le frasi raggruppate per lingua e leggibile Aggiornata senza indebito ritardo PUO ESSERE: Stampata direttamente sull imballaggio o apposta saldamente su di esso (se l imballaggio non lo consente si possono mettere etichette pieghevoli o cartellini pendenti purché difficilmente amovibili) Può rispettare contemporaneamente il CLP e le norme del trasporto

50 QUANDO DEVE ESSERE PRESENTE L ETICHETTA? 1. Sostanze e miscele classificate pericolose 2. Miscele NON classificate pericolose, NON destinate alla vendita al pubblico ma contenenti sostanze pericolose: - sensibilizzante pelle e respiratoria cat. 1 in conc. 0,1% - canc. cat. 2, tox ripr. cat. 1A, 1B, 2 e tox ripr. (effetti allattamento) - sostanza pericolosa in conc. 1% (se miscela no gassoso) 0,2% (se gassoso) o per altri pericoli o con TLV 3. Miscele NON classificate pericolose ma contenenti sostanze pericolose in conc. > a quelle previste dall Allegato II parte 2

51 QUANDO DEVE ESSERE PRESENTE L ETICHETTA? 4. Articoli esplosivi Inoltre Sono previste frasi aggiuntive se contengono: Piombo Cianoacrilati Cementi Isocianati Composti epossidici Cloro attivo Cadmio Sensibilizzanti Idrocarburi alogenati

52 CHI ETICHETTA? Fabbricante Importatore Utilizzatore a valle (industriale e professionale) Distributore Nota 1! Distributore o utilizzatore a valle se non cambiano la composizione possono usare le classificazione fatta dal fornitore Nota 2! Un distributore o un consumatore non sono utilizzatori a valle. Il distributore immagazzina o vende sostanze o miscele per conto terzi

53 RAPEX: European Rapid Alert System for non-food consumer products riguarda i prodotti di consumo pericolosi Quando si accerta la pericolosità di un prodotto (es. giocattolo, articolo di puericultura, elettrodomestico, cosmetico), l ACN prende gli opportuni provvedimenti per eliminare il rischio: può ritirare il prodotto dal mercato richiamarlo se è già arrivato ai consumatori lanciare un avvertimento

54 RAPEX: European Rapid Alert System for non-food consumer products L istituzione nazionale segnala quindi il prodotto alla Commissione europea informandola dei rischi che il prodotto presenta e dei provvedimenti adottati dall'autorità dello Stato membro in cui si è verificato l'evento per prevenire rischi e incidenti La Commissione diffonde le informazioni ricevute agli altri Stati membri e pubblica su Internet riepiloghi settimanali dei prodotti segnalati come pericolosi e dei provvedimenti adottati per eliminare i rischi

55 RAPEX: European Rapid Alert System for non-food consumer products Alcuni esempi di cosmetici segnalati dagli SM

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57 RAPEX A PROPOSITO DI ASPETTO INGANNEVOLE È UN DOLCE?

58 NON È UN DOLCE È UN SAPONE!

59 RAPEX A PROPOSITO DI TINTA PER CAPELLI

60 CONTIENE: N-Nitrosodiethanolamine (NDELA) CAS Sostanza classificata Carc. 1B Reg. (CE) n. 1272/2008 Allegato VI (sost ) Reg. (CE) n. 1223/2009 Allegato II (pos. 410)

61 RAPEX A PROPOSITO DI PRODOTTO PER LA CURA DEI CAPELLI (non meglio specificato!)

62 CONTIENE Formaldehyde CAS Dal 01/01/2016 classificata Carc. 1B e Muta. 2 Reg. (CE) n. 1272/2008 Allegato VI (sost ) Reg. (CE) n. 1223/2009 Allegato III (pos. 13) Allegato V (pos. 5)

63 RAPEX A PROPOSITO DI SALVIETTE UMIDIFICATE

64 RAPEX A PROPOSITO DI AUTOABBRONZANTI

65 RAPEX A PROPOSITO DI PIGMENTI PER TATUAGGI

66 RAPEX A PROPOSITO DI PIGMENTI PER TATUAGGI

67 RAPEX A PROPOSITO DI CREMA PER LA RIGENERAZIONE DELLA PELLE PER TRUCCO PERMANENTE E PER TATUAGGI

68 Grazie e buon lavoro a tutti Laura Leban l.leban@aas2.sanita.fvg.it