A) CORSO DI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI DI POLIZIA MUNICIPALE DI NUOVA ASSUNZIONE. 1
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- Marcella Baldini
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1 ALLEGATO A Programmi previsti per ogni tipo di attività formativa regionale realizzata per la Polizia Municipale A) CORSO DI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI DI POLIZIA MUNICIPALE DI NUOVA ASSUNZIONE. 1 A1) CORSO DI FORMAZIONE PER GLI AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE DI NUOVA ASSUNZIONE 1 A2) CORSO DI FORMAZIONE PER ISPETTORI E ISTRUTTORI DI POLIZIA MUNICIPALE DI NUOVA ASSUNZIONE 2 B) CORSI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE 3 C) CORSI DI APPROFONDIMENTO E QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE 4 C1) CORSI DI APPROFONDIMENTO E QUALIFICAZIONE PER ISPETTORI E ISTRUTTORI DI POLIZIA MUNICIPALE 4 C2) CORSI DI APPROFONDIMENTO E QUALIFICAZIONE PER DIRIGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE 5 D) CORSI MONOGRAFICI 5 E) CORSI DI CONOSCENZA E ILLUSTRAZIONE, CONVEGNI, GIORNATE DI STUDIO, SEMINARI 5 ELEMENTI COMUNI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI CORSI 5 Docenti 6 Esami 6 Responsabile del corso 6 Commissione esaminatrice 7 Sedi dei corsi 7 Materiali didattici 7 Periodicità dei corsi 7 Riconoscimento dei corsi frequentati presso altre Regioni 7 Ripartizione dei costi dei corsi 7 I programmi dei vari tipi di corsi ed attività formative riportati di seguito sono da considerarsi con orari e materie minimi; di volta in volta possono essere aggiunte ulteriori ore di lezione o materie di approfondimento. A) CORSO DI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI DI POLIZIA MUNICIPALE DI NUOVA ASSUNZIONE. Tale corso si suddivide in: A1) CORSO DI FORMAZIONE PER GLI AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE DI NUOVA ASSUNZIONE Obiettivi: fornire, ai sensi dell'art. 13 della l.r. n 58 del 30/11/87, gli elementi e le conoscenze necessarie all'impiego del personale di nuova assunzione nei servizi e nei corpi di polizia municipale del Piemonte. In particolare il corso deve fornire elementi di formazione teorica, pratica, fisica, psicologica ed etica. La frequenza al corso rappresenta un momento di formazione obbligatoria ai fini dell'immissione in ruolo e non costituisce titolo per l'avanzamento di carriera. 1
2 Materie: Teoriche 1. Ordinamento della polizia municipale e relativo contratto di lavoro vigente 9 2. Etica professionale e comportamento in servizio 9 3. Psicologia del lavoro: tecniche di comunicazione e di mediazione dei conflitti 3 4. Elementi di diritto amministrativo e degli enti locali Elementi di diritto penale Attività di polizia giudiziaria in relazione al codice di procedura penale Elementi di diritto della circolazione stradale Elementi di tecnica di rilevazione di incidenti stradali 6 9. Depenalizzazione e procedura sanzionatoria degli illeciti amministrativi Leggi di pubblica sicurezza e relativo sistema sanzionatorio Elementi di polizia annonaria Attività della polizia municipale in materia edilizia Norme sulla tutela ambientale Disciplina delle notificazioni Disciplina delle armi: teoria e pratica Disciplina degli stranieri Disciplina degli stupefacenti Attività della polizia municipale in relazione ai trattamenti sanitari obbligatori Leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Primo soccorso e autoprotezione: aspetti teorici e pratici 20 Totale 225 Pratiche 1. Esercitazioni pratiche inerenti agli accertamenti di illeciti amministrativi e delle infrazioni al codice della strada 6 2. Esercitazioni sugli atti tipici della polizia giudiziaria 7 3. Esercitazioni pratiche relative al traffico, alla viabilità, ai cantieri edili e stradali e alle 18 segnalazioni manual 4. Esercitazioni sul controllo annonario 6 5. Esercitazioni pratiche relative agli incidenti stradali Esercitazioni al Poligono di tiro Attività fisica e difesa personale Tecniche operative 6 Totale 97 Durata: 322 ore lezione articolate su 5 giorni a settimana. Partecipanti: agenti assunti in periodo di prova raggruppati in classi di allievi. Esami: una verifica a metà corso finalizzata ad accertare il livello di apprendimento dei partecipanti ed un esame finale con votazione in sessantesimi che verrà riportata sulla dichiarazione inviata alle amministrazioni di appartenenza per il completamento delle procedure di immissione in ruolo. Abilitazioni: i partecipanti che al termine delle esercitazioni di tiro risulteranno idonei conseguiranno l'abilitazione all'uso delle armi. A2) CORSO DI FORMAZIONE PER ISPETTORI E ISTRUTTORI DI POLIZIA MUNICIPALE DI NUOVA ASSUNZIONE 2
3 Obiettivi: fornire gli elementi necessari a coloro che iniziano a svolgere, nella polizia municipale, un ruolo in posizione di comando e di coordinamento. Data l'attuale normativa sull'accesso agli impieghi, si tratterà, per la maggior parte dei casi, di soggetti in possesso di laurea in materie giuridiche. Per tale ragione verrà dato maggiore rilievo a lezioni di carattere pratico operativo ed alle discipline specifiche di settore (commercio, edilizia etc) mentre si daranno per acquisite, o comunque avranno uno spazio minore, le materie di carattere generale che si affrontano nel corso per agenti neo-assunti. Partecipanti: ispettori e istruttori di nuova assunzione. Materie 1. Attività di polizia giudiziaria in relazione al codice di procedura penale 9 2. Elementi di diritto della circolazione stradale 9 3. Elementi di tecnica di rilevazione di incidenti stradali 6 4. Depenalizzazione e procedura sanzionatoria degli illeciti amministrativi 6 5. Leggi di pubblica sicurezza e relativo sistema sanzionatorio 9 6. Elementi di polizia annonaria 9 7. Attività della polizia municipale in materia edilizia 9 8. Elementi di diritto dell'ambiente 9 9. Disciplina delle notificazioni Disciplina delle armi: teoria e pratica Disciplina degli stranieri Disciplina degli stupefacenti Attività della polizia municipale in relazione ai trattamenti sanitari obbligatori Conduzione e gestione del personale Psicologia del lavoro: tecniche di comunicazione e di mediazione dei conflitti Contabilità e politiche di budget Leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro 3 Totale 93 Durata: 93 ore distribuite in lezioni a frequenza mono o bisettimanale di 3 ore ciascuna. Esami: un esame finale obbligatorio con votazione in sessantesimi, che verrà riportata B) CORSI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Obiettivi: fornire elementi di qualificazione e di approfondimento teorico sulla normativa disciplinante le attività in cui l'operatore di P.M. chiamato ad operare. Partecipanti: agenti di polizia municipale. Materie 1. Etica professionale e stato giuridico degli operatori di polizia municipale 3 2. Leggi sulle autonomie locali e sul procedimento amministrativo 3 3. Elementi di diritto penale 3 4. Elementi di procedura penale 9 5. Codice della strada Nozioni di infortunistica stradale 6 7. Nozioni di primo soccorso sanitario e di autoprotezione 3 8. Pronto intervento 3 3
4 9. Normativa e procedure di controllo edilizio Normativa sul commercio fisso e sui pubblici esercizi Normativa sul commercio su aree pubbliche Interventi legati alla tossicodipendenza ed ai problemi psichiatrici Disciplina dell'uso delle armi Leggi sulla depenalizzazione anche con riferimenti al codice della strada Normativa sulla tutela dell'ambiente Legislazione sulla pubblica sicurezza e sugli stranieri Disposizioni sulle notificazioni 3 Totale 81 Durata: 81 ore di lezione con frequenza bisettimanale di 3 ore al giorno. Esami: un esame finale obbligatorio con votazione in sessantesimi, che verrà riportata Periodicità: almeno ogni cinque anni. C) CORSI DI APPROFONDIMENTO E QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Tale corso si suddivide in: C1) CORSI DI APPROFONDIMENTO E QUALIFICAZIONE PER ISPETTORI E ISTRUTTORI DI POLIZIA MUNICIPALE Obiettivi: fornire elementi di aggiornamento e approfondimento normativo necessari all'esercizio della professione. Partecipanti: istruttori ed ispettori di polizia municipale. Materie 1. Elementi di diritto amministrativo 3 2. Elementi di diritto penale 9 3. Elementi di procedura penale Normativa sui controlli edilizi e sull'infortunistica sul lavoro 6 5. Leggi sulle autonomie locali 3 6. Normativa sul commercio fisso e pubblici esercizi 6 7. Normativa sul commercio su aree pubbliche 3 8. Nozioni di infortunistica stradale 6 9. Normativa sulla tutela ambientale Leggi di depenalizzazione e sull'illecito amministrativo 3 Totale 57 Durata: 57 ore di lezione con frequenza bisettimanale di 3 ore al giorno. Esami: un esame finale obbligatorio con votazione in sessantesimi, che verrà riportata Periodicità: almeno ogni cinque anni. 4
5 C2) CORSI DI APPROFONDIMENTO E QUALIFICAZIONE PER DIRIGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE Obiettivi: fornire ai livelli dirigenziali elementi di approfondimento e di qualificazione in relazione allo specifico ruolo che sono chiamati a svolgere all'interno del corpo. Partecipanti: dirigenti dei corpi di polizia municipale. Materie 1. Gestione del personale 5 2. Tecniche di comunicazione e di mediazione dei conflitti Sicurezza sui luoghi di lavoro 4 4. Contabilità e politiche di budget 5 Totale 24 Durata: 24 ore di lezione con frequenza bisettimanale di 3 ore al giorno oppure articolate in tre giornate di 8 ore ciascuna. Esami: un esame finale obbligatorio con votazione in sessantesimi che verrà riportata Periodicità: almeno ogni tre anni. D) CORSI MONOGRAFICI Obiettivi: fornire un approfondimento su un tema specifico in relazione alle competenze istituzionali e amministrative degli organi di polizia municipale (es. commercio, infortunistica, ecc...). Partecipanti: agenti, istruttori ed ispettori in servizio. Durata: 14 ore di lezione articolate su 2 giornate. Esami: un esame finale obbligatorio con votazione in sessantesimi, che verrà riportata E) CORSI DI CONOSCENZA E ILLUSTRAZIONE, CONVEGNI, GIORNATE DI STUDIO, SEMINARI Obiettivi: presentazione di norme di nuova approvazione eventualmente anche in relazione alle previgenti disposizioni, presentazione di nuovi progetti, di nuovi strumenti operativi, etc. Realizzazione di momenti di incontro e scambio di conoscenze fra corpi di polizia differenti. Partecipanti: agenti, istruttori ed ispettori di polizia municipale. Durata: dalle 4 alle 8 ore in un'unica giornata. ELEMENTI COMUNI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI CORSI 5
6 Docenti I docenti vengono scelti tra ufficiali e sottufficiali qualificati delle varie polizie, dirigenti e funzionari pubblici, docenti universitari, magistrati, liberi professionisti. Essi devono presentare, al momento dell'accettazione dell'incarico, il programma dettagliato che intendono svolgere sulla base delle indicazioni di massima loro date dagli uffici competenti. Al termine di ogni lezione dei corsi di tipo A), B) e C) devono riassumere sul registro di classe, che verrà loro fornito, i temi trattati. Per collaborazioni continuative, possono essere realizzati momenti di incontro e di scambio fra docenti. I docenti percepiscono un compenso orario in misura non superiore alle tariffe orarie corrisposte ai docenti della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Coloro che sono dipendenti di pubbliche amministrazioni vengono retribuiti solo se le lezioni sono svolte al di fuori dell'orario di servizio. Al fine di realizzare un più efficace apprendimento degli allievi vengono messi a disposizione dei docenti idonei strumenti di ausilio alla didattica (lavagne luminose, computer, video, etc). Esami Al termine dei corsi tipo A), B), C) e D) i partecipanti che hanno frequentato almeno l'80% delle lezioni vengono ammessi agli esami finali. La valutazione degli esami è espressa in sessantesimi e riportata nell'attestato di frequenza e partecipazione al corso e nella dichiarazione inviata alle amministrazioni di appartenenza per gli operatori neo-assunti. Gli esami potranno essere sostenuti sia in forma scritta, con la soluzione di test, che in forma orale, con un colloquio oppure con una prova di carattere pratico. Spetterà alla commissione d'esame di cui all'art. 2 della l.r. 62/94 valutare quale forma adottare, privilegiando comunque, laddove possibile, la forma scritta. Attestati di frequenza possono essere rilasciati anche ai partecipanti alle attività formative di tipo E). La presenza alle lezioni deve risultare dai registri di classe. Gli esiti degli esami dei corsi di tipo A) costituiscono elemento di valutazione ai fini del superamento del periodo di prova, ai sensi dell'art. 13 della l.r. n. 58 del 30/11/87. Gli esiti degli esami dei corsi di tipo B), C) e D) costituiscono requisito necessario per la valutazione ai fini dell'avanzamento e progressione nella carriera. La valutazione verrà riportata sugli attestati finali rilasciati dalla Regione Piemonte. La partecipazione alle attività di cui al tipo E) costituisce titolo di valutazione. Responsabile del corso Per ogni corso deve essere individuato un responsabile, il direttore tecnico, che ha compiti di collegamento e di coordinamento tra i partecipanti, i docenti e la struttura regionale di riferimento. L'incarico deve essere affidato a personale di qualifica non inferiore alla D1, fatte salve le eccezioni che saranno necessarie per indisponibilità di personale con tale inquadramento. Tale direttore deve curare gli aspetti organizzativi e pratici del corso (raccolta presenze, coordinamento dei docenti, verifiche varie, rendicontazione didattico-amministrativa, ecc.) Egli deve inoltre svolgere le funzioni di segretario verbalizzante della commissione di cui al paragrafo successivo. 6
7 Commissione esaminatrice Per gli esami obbligatori previsti per i corsi di tipologia A), B), C) e D) viene nominata, con determinazione del Dirigente responsabile, un'apposita commissione esaminatrice costituita secondo le disposizioni di cui all'art 2 della l.r. 21/12/94 n. 62. Sedi dei corsi Per i corsi di cui al tipo A) viene privilegiata una organizzazione a livello regionale con sede a Torino. Tuttavia, laddove risulti più opportuno per il numero di partecipanti di provenienza esterna alla provincia di Torino, detti corsi possono essere realizzati a livello di una o più provincie contigue, scegliendo tendenzialmente come sede il comune principale, dove il numero degli operatori di polizia municipale interessati è solitamente maggiore. Per i corsi di cui al tipo B) e C) la territorializzazione comprende l'ambito di una o più delle ex ussl e la sede verrà scelta con il criterio di cui sopra. Per i corsi di tipo D) ed E) può essere scelta, di volta in volta, una territorializzazione a livello di ex ussl, di provincia o dell'intera regione. Materiali didattici Ai partecipanti ai corsi verrà fornito il necessario materiale didattico: libri di testo, dispense delle lezioni etc. Periodicità dei corsi I corsi di tipo A) sono obbligatori ai sensi degli artt. 12 e 13 della l.r. 58/87 e devono essere frequentati nel periodo di prova. La frequenza ai corsi di tipo B) e C) è consigliata con cadenza almeno quinquennale. Ai sensi dell'art. 12 della l.r. 58/87 la Regione Piemonte è tenuta ad organizzare almeno due corsi di tipo A) ogni anno, sempre chè esista un numero sufficiente di comunicazioni di assunzione tale da giustificare l'attivazione dei corsi. Ai sensi dell'art. 14 della l.r. 58/87 la Regione Piemonte dovrà garantire lo svolgimento dei corsi di tipo B) e C) dando l'opportunità di partecipare a tutti gli operatori di P.M. almeno una volta ogni cinque anni. Riconoscimento dei corsi frequentati presso altre Regioni La validità dei corsi di varia tipologia organizzati da altre Regioni italiane e frequentati dagli operatori di polizia municipale, può essere riconosciuta dalla Regione Piemonte, in condizioni di reciprocità, previa intesa con le Regioni interessate, adottata con deliberazione della Giunta Regionale. Tale riconoscimento potrà avvenire sempre che i corsi organizzati dalle altre Regioni prevedano programmi equivalenti, per materie e numero di ore minime, a quelli indicati nel presente allegato. Ripartizione dei costi dei corsi I costi di frequenza ai corsi vengono così ripartiti: la Regione Piemonte finanzia le spese relative: alla docenza (compreso il rimborso delle spese di viaggio dei docenti), ai testi, alle spese di cancelleria e dei materiali d'uso per la gestione e lo svolgimento dei corsi, alla commissione d'esame, alle eventuali spese relative ai locali dove si svolgono le lezioni; ai 7
8 Comuni competono le spese relative alla missione dei propri dipendenti partecipanti ai corsi, comprese le spese di viaggio fino alla sede del corso. 8
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