02/11/2015 SIFO E LA FORMAZIONE POST LAUREAM. Dott. Paolo Serra

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1 SIFO E LA FORMAZIONE POST LAUREAM 1

2 RETE FORMATIVA EUROPEA DPR 10 DICEMBRE 1997, N. 483 AREA DEI SERVIZI CLINICI AREA DEI SERVIZI CLINICI ORGANIZZATIVI AREA CHIMICO FARMACEUTICA -SETTORE FARMACEUTICO

3 DM 68/2015 Articolo 2 Belgium Bulgaria Czech Estonia Finland France Germany Hungary Iceland Italy Portugal Slovenia Spain The Netherlands 3

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5 COMMON TRAINING FRAMEWORK 5

6 [1] The framework can also be applied by participating countries from the European Economic Area (Iceland, Liechtenstein and Norway) and Switzerland, although these countries will not count towards the 10 EU member countries required to give the framework its legal form. [2] Available in all EU languages here. [3] More information, available in all EU languages, available here. [4] 'Chapter III Professions' are the 7 professional qualifications that benefit from automatic recognition under the Professional Qualifications Directive. These are: medicine, dentistry, veterinary medicine, nursing, midwifery, architecture and pharmacy. Up until the 2013 common training framework amendments only the medicine and dentistry professions could benefit from mechanisms to achieve automatic recognition across countries for professional specialty recognition. New Article 49a paragraph 7 now permits ALL chapter III professions to make use of the common training framework tool to achieve specialty recognition. More information here. 6

7 DIRETTIVA 2013/55/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO Articolo 49 bis Quadro comune di formazione 1. Ai fini del presente articolo, per quadro comune di formazione si intende l insieme di conoscenze, abilità e competenze minime necessarie per l esercizio di una determinata professione. Un quadro comune di formazione non si sostituisce ai programmi nazionali di formazione a meno che uno Stato membro non decida altrimenti a norma della legislazione nazionale. Ai fini dell accesso e dell esercizio della professione nello Stato membro che la disciplina, uno Stato membro deve accordare alle qualifiche professionali acquisite sulla base di detto quadro comune gli stessi effetti sul suo territorio riconosciuti ai titoli di formazione da esso stesso rilasciati, a condizione che il predetto quadro sia conforme alle condizioni di cui al paragrafo 2. DIRETTIVA 2013/55/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO c) l insieme condiviso di conoscenze, abilità e competenze riunisce le conoscenze, le abilità e le competenze richieste nei sistemi di istruzione e formazione applicabili in almeno un terzo degli Stati membri; è irrilevante che le conoscenze, le abilità e le competenze siano state acquisite nell ambito di un corso di formazione generale presso un università o un istituto di istruzione superiore ovvero nell ambito di un corso di formazione professionale; d) il quadro comune di formazione è basato sui livelli dell EQF, come definito nell allegato II della raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l apprendimento permanente (*); e) la professione in questione non è inclusa in un altro quadro di formazione comune e non è soggetta al riconoscimento automatico ai sensi del titolo III, capo III; f) il quadro di formazione comune è stato elaborato secondo una procedura equa e trasparente, con la partecipazione anche delle parti interessate pertinenti di Stati membri in cui la professione in oggetto non è regolamentata;it Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 354/ 7

8 DIRETTIVA 2013/55/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO 2. Un quadro comune di formazione deve rispettare le seguenti condizioni: a) consente la mobilità fra Stati membri a un numero maggiore di professionisti; b) la professione cui si applica il quadro comune di formazione è regolamentata o il percorso scolastico e formativo verso di essa è regolamentato in almeno un terzo degli Stati membri; c) l insieme condiviso di conoscenze, abilità e competenze riunisce le conoscenze, le abilità e le competenze richieste nei sistemi di istruzione e formazione applicabili in almeno un terzo degli Stati membri; è irrilevante che le conoscenze, le abilità e le competenze siano state acquisite nell ambito di un corso di formazione generale presso un università o un istituto di istruzione superiore ovvero nell ambito di un corso di formazione professionale; d) il quadro comune di formazione è basato sui livelli dell EQF, come definito nell allegato II della raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l apprendimento permanente (*); e) la professione in questione non è inclusa in un altro quadro di formazione comune e non è soggetta al riconoscimento automatico ai sensi del titolo III, capo III; [ ] 8

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10 HOSPITAL INTERNSHIP DATABASE 10

11 SENTENZA CAUSA C-131/97 11

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15 L'obbligo di retribuire in maniera adeguata i periodi di formazione dei medici specialisti s'impone unicamente per le specializzazioni mediche comuni a tutti gli Stati membri o a due o più di essi e menzionate agli artt. 5 o 7 della direttiva del Consiglio 16 giugno 1975, 75/362/CEE. Tale obbligo è incondizionato e sufficientemente preciso nella parte in cui richiede affinché un medico specialista possa avvalersi del sistema di reciproco riconoscimento istituito dalla direttiva 75/362 che la sua formazione si svolga a tempo pieno e sia retribuita. Il detto obbligo non consente tuttavia, di per sé, al giudice nazionale di identificare il debitore tenuto a versare la remunerazione adeguata, né l'importo della stessa. Il giudice nazionale è tenuto tuttavia, allorché applica disposizioni di diritto nazionale precedenti o successive ad una direttiva, ad interpretarle, quanto più possibile, alla luce della lettera e dello spirito della direttiva stessa 15

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