SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
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- Silvio Serra
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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Associazione italiana per il WWF for Nature ONLUS CARATTERISTICHE PROGETTO 2) Titolo del progetto: Servizi a sostegno della gestione di un area marina protetta 3) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Parchi e oasi naturalistiche C 04 4) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: La Riserva Marina di Miramare, facente parte del sistema delle aree marine protette italiane, è stata istituita dal Ministero dell Ambiente nel Con i suoi 120 ettari di ampiezza (tra riserva integrale e riserva parziale), è la più piccola e nel contempo anche la più anziana delle riserve marine italiane oltre ad essere l unica gestita interamente da un associazione ambientalista, l Associazione Italiana per il WWF for nature ONLUS. Oggi - grazie al lavoro dello staff di gestione rappresenta un vero e proprio banco di prova per la sperimentazione di nuove metodologie didattiche e scientifiche per la conoscenza e la conservazione dell ecosistema marino da adottare in altre aree protette marine e costiere. La Riserva Marina di Miramare, avendo tra le sue finalità istitutive anche quella di fornire opportunità per la realizzazione di programmi di educazione ambientale e per la formazione alla gestione delle risorse naturali, ha avviato al suo interno fin dal 1989 un Centro di Educazione all Ambiente Marino (C.E.A.M.) con lo scopo di progettare e svolgere attività didattiche per scuole di ogni ordine e grado, consentendo la scoperta e lo studio dell ecosistema mare. L esperienza del C.E.A.M. di Miramare è maturata, quindi, all interno di un area marina protetta, contraddistinguendosi pertanto per una doppia specializzazione: la specificità delle attività proposte soddisfano l esigenza di elaborare uno strumento culturale per la gestione dell area marina e, contestualmente, sono un sussidio didattico ad argomenti relativi all ecosistema marino. Il C.E.A.M. ha stabilito un connubio tra attività didattiche e conservazione utilizzando la prima per realizzare la seconda, cioè in qualche modo l attività didattica, la divulgazione, l interpretazione ambientale che viene condotta all interno dell area sono strumenti per la conservazione, che resta l obiettivo principale dell area marina protetta. Il settore didattico di Miramare annualmente prepara programmi didattici e forma nuovo personale che deve avere le necessarie competenze scientifiche e didattiche affinché si mantenga la qualità del servizio offerto. Negli ultimi anni, grazie anche al rinnovamento ed ampliamento degli spazi dedicati alle visite e alla
2 didattica, il numero di visitatori si è attestato attorno alle unità all anno di cui circa studenti che usufruiscono dei programmi di didattica ambientale marina, tra subacquei ed apneisti che visitano la Riserva da un punto di vista preferenziale immergendosi nelle sue acque e il restante visitatori presso il Centro Visite: numeri che costituiscono un ottimo indicatore del successo della Riserva in questo campo uniti alla realizzazione negli ultimi 5 anni di una decina di manuali e pubblicazioni per la conoscenza ecologica del mare. Come centro di ricerca applicata la Riserva, in collaborazione con Università ed Enti Scientifici, si è occupata da sempre di tematiche inerenti la gestione delle risorse biologiche marine. Esse riguardano la tutela e la gestione diretta della riserva: studi applicati alla conoscenza degli impatti di origine antropica su varie specie, monitoraggi innovativi per la stima della biomassa ittica eseguiti con osservazioni subacquee e tramite ecoscandaglio, studi di tipo comportamentale e di ecologia marina per il ripristino delle coperture vegetali subacquee in continua regressione in tutto il Golfo di Trieste. Sono state pure eseguite ricerche su problemi legati alla pesca per sperimentare sistemi innovativi di cattura a basso impatto ambientale e per valutare il prelievo di certe specie critiche direttamente con i pescatori locali con i quali esistono specifiche convenzioni e progetti di collaborazione. 5) Obiettivi del progetto: Il progetto si prefigge di migliorare la qualità dei servizi di gestione della Riserva Marina di Miramare che vanno dalla fruizione didattica e subacquea, alla ricerca e monitoraggio scientifico, alla manutenzione delle strutture interne ed esterne. Si vuole fare in modo che il servizio offerto al pubblico, in particolare a quello in età scolare, sia sempre più rispondente alle esigenze di un rapporto ottimale tra numero di operatori e numero di visitatori, affiancando alle guide didattiche e subacquee e ai ricercatori della Riserva personale in grado di interagire in maniera corretta con il pubblico, fornendo informazioni adeguate non solo sulla Riserva ma in generale sulla conservazione e protezione dell ambiente marino. Inoltre l affiancamento alle attività di ricerca consentirà una operatività nella raccolta dati sul campo più razionale e precisa con un beneficio nelle analisi ed elaborazioni successive. 6) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: Il tipo di figura richiesta presso la Riserva Marina di Miramare (TS) ha un profilo che può essere ricondotto ad un assistente museale o più specificatamente ad un informatore scientifico della natura per ambienti marini mediterranei. Per questo motivo sono richieste alcune competenze di base quali una certa conoscenza del mare e dei suoi abitanti ed una propensione al contatto con il pubblico, bambini e ragazzi in particolare. Si tratta, infatti, di un servizio di assistenza alla gestione dei servizi di fruizione, ricerca scientifica e mantenimento delle strutture della Riserva Marina di Miramare con una serie di attività che vanno dalla prima accoglienza dei visitatori presso il Centro Visite della Riserva all affiancamento nell accompagnamento degli stessi attraverso il percorso museale multisensoriale con informazioni sulla Riserva e sugli organismi ospitati negli acquari. Inoltre dovrà essere fornita assistenza nella gestione delle strutture museali del centro visite e dei sui acquari con aiuto nel mantenimento degli organismi marini e nel buon funzionamento delle vasche. Sarà previsto anche un affiancamento agli operatori didattici della Riserva marina per la conduzione di
3 attività di interpretazione ed educazione ambientale per scuole di ogni ordine e grado oltre che un affiancamento nella gestione delle visite subacquee e in snorkeling. Inoltre verrà contemplato un impiego in assistenza al personale deputato allo svolgimento in campo di progetti di ricerca e monitoraggio scientifico nell area marina protetta. In dettaglio quindi il servizio comprenderà: Accoglimento del pubblico e assistenza informativa generale della Riserva Marina di Miramare Informazione sui servizi di didattica, subacquea e snorkeling Assistenza al personale di gestione del punto di distribuzione del materiale informativo e divulgativo Aiuto nella gestione e riordino del magazzino Assistenza alla gestione del servizio di visite: prenotazione, assistenza durante il percorso, registrazione presenze Segreteria telefonica Co-assistenza manutenzione delle strutture del Centro Visite Affiancamento all accompagnamento gruppi presso il percorso multisensoriale del Centro Visite della Riserva Marina di Miramare Affiancamento nella conduzione di attività didattico-educative per gruppi scolastici secondo le modalità previste Aiuto nella preparazione del materiale didattico necessario allo svolgimento delle attività didattiche Preparazione e distribuzione del materiale per gli insegnanti a supporto dell attività didattica Collaborazione nella buona gestione dei materiali e degli spazi dedicati allo svolgimento delle attività didattiche. Collaborazione nella preparazione di nuove attività e/o nella stesura di nuove schede e materiale didattico. Assistenza nella gestione degli acquari. Assistenza alle attività di ricerca e monitoraggio scientifico Assistenza al servizio di fruizione subacquea Assistenza al mantenimento degli spazi esterni dedicati alla fruizione Assistenza alla manutenzione di strumenti di informazione e divulgazione Assistenza al personale amministrativo Collaborazione nella progettazione, allestimento e gestione di punti informativi in manifestazioni pubbliche 7) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 8) Numero posti con vitto e alloggio: 9) Numero posti senza vitto e alloggio: 10) Numero posti con solo vitto: 11) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 12) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
4 13) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Flessibilità oraria Impegno nei giorni festivi CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 14) Sede/i di attuazione del progetto: N. Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Telefono sede Fax sede Personale di riferimento (cognome e nome) 1 WWF-Riserva Marina di Miramare Trieste Viale Miramare, Tempesta Milena 15) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: Pubblicazione sul sito web della Riserva Marina di Miramare Pubblicazione sito web WWF Italia Affissione all albo delle facoltà di Scienze delle Università con cui si hanno convenzioni per tirocinio 16) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: La valutazione del raggiungimento dei risultati prefissati dal progetto avverrà sia attraverso la verifica giornaliera delle attività svolte secondo quando indicato dall operatore locale di progetto sia con indicazioni ricavate dagli operatori ai quali i volontari saranno affiancati. Inoltre momenti di incontro periodici di programmazione e di analisi dei traguardi raggiunti serviranno per valutare il corretto evolversi del progetto. 17) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Laurea o iscrizione a corsi di laurea in scienze biologiche, naturali, geologiche o ambientali o qualifica rilasciata da un Ente di formazione riconosciuto nel settore della gestione di servizi di assistenza al pubblico presso strutture museali e scientifiche. Questo requisito è richiesto in quanto l Ente ospitante si occupa di conservazione dell ambiente marino e le attività di accoglienza, informazione, accompagnamento dei visitatori, ricerca scientifica riguardano specificatamente l ecosistema mare. Buona conoscenza di una o entrambe le lingue inglese e/o tedesca: molti visitatori presso il Centro Visite della Riserva Marina di Miramare provengono da Paesi stranieri confinanti o vicini quali
5 Austria, Germania, Slovenia, Croazia e diventa quindi indispensabile fornire un servizio di informazione e di accompagnamento almeno in lingua inglese. Possesso di patente auto B: requisito necessario perché parte dei servizi contemplati nel progetto possono prevedere il trasferimento di materiale e di persone con mezzi messi a disposizione dall Ente ospitante. Conoscenza dell utilizzo di software di videoscrittura, grafica, fogli di elaborazione dati, capacità di navigazione in rete internet al fine di elaborare e redigere documenti a supporto dei servizi in progetto. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 18) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Informatore scientifico della natura Capacità di gestione di gruppi in visita Apprendimento di tecniche di conduzione di attività didattiche sul mare Apprendimento di tecniche di monitoraggio e ricerca scientifica sul mare Formazione generale dei volontari 19) Sede di realizzazione: Riserva Naturale Marina di Miramare, viale Miramare Trieste 20) Modalità di attuazione: In proprio 21) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Presentazione in Power Point Dispense da distribuire Lezione frontale Pubblicazioni e bibliografia di riferimento Affiancamento in campo 22) Contenuti della formazione: Principi, ordinamenti e storia dell obiezione di coscienza Difesa della Patria come diritto/dovere costituzionale con mezzi nonviolenti Diritti umani Partecipazione attiva alla vita della società civile Forme di organizzazione della Pubblica Amministrazione.
6 Conservazione e protezione dell ambiente Finalità ed organizzazione del WWF Italia Finalità ed organizzazione del WWF Internazionale Sistema oasi WWF Le aree marine protette italiane Finalità ed organizzazione della Riserva Naturale Marina di Miramare Elementi della normativa di sicurezza sul lavoro Elementi della normativa sui sistemi di gestione ambientale ai fini della certificazione europea EMAS (reg. CE 761/2001) 23) Durata: 30 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 24) Sede di realizzazione: Riserva Marina di Miramare, viale Miramare Trieste 25) Modalità di attuazione: In proprio 26) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Presentazione Power Point Dispense da distribuire Lezione frontale Pubblicazioni e bibliografia di riferimento Affiancamento in campo 27) Contenuti della formazione: Metodologie didattiche per la conduzione di gruppi Metodologie di interpretazione e didattica ambientale Metodologie applicative di ricerca e monitoraggio scientifico in ambito marino-costiero Allestimento e mantenimento di acquari mediterranei Tecniche di accoglienza e rapporto con il pubblico (front-office) Gestione e manutenzione dei sistemi informativi e divulgativi (pannellistica, cartellonistica, boe di segnalazione) 28) Durata: 50 ore
7 Altri elementi della formazione 29) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Il piano di formazione erogato sarà valutato sia in termini di apprendimento da parte dei volontari sia in termini di qualità della docenza attraverso questionari di verifica degli argomenti appresi ma anche di valutazione della qualità delle lezioni teoriche e pratiche. Le prove di verifica avverranno sulla base di questionari appositamente preparati da sottoporre alla fine di ogni modulo formativo. Inoltre prove di verifica durante lo svolgimento del progetto serviranno a valutare il grado di apprendimento dei concetti sia generali che specifici. Trieste, 8 settembre 2005 Il Progettista Dott. Milena Tempesta
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