Oggetto: Detassazione straordinari e altri elementi produttività: un opportunità
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1 Lissone, Novembre 2010 Circolare n 22 /2010 Ai signori clienti loro sedi Oggetto: Detassazione straordinari e altri elementi produttività: un opportunità Gentile Cliente, con la presente abbiamo il piacere di illustrarvi gli ultimi chiarimenti emanati dall Agenzia delle Entrate in merito alla detassazione degli straordinari e del lavoro notturno. Anche quest anno viene data la possibilità di applicare sugli straordinari e sui premi di produttività erogati ai propri dipendenti un imposta sostituiva pari al 10% in luogo dell IRPEF ordinaria e delle addizionali regionali e comunali 1. Dopo mesi di dibattito, l Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 83/2010 prima e con le circolari n. 47/E e 48/E del 27 settembre 2010 poi, ha fornito alcuni importanti chiarimenti in ordine all ambito applicativo delle disposizioni agevolative. L Agenzia, pur in presenza della volontà del legislatore di escludere per il 2009 ed il 2010 gli straordinari dalla detassazione, ritiene sia comunque possibile applicare il regime fiscale più favorevole, sempre che si tratti di prestazioni di lavoro straordinario che hanno determinato un risultato utile per il conseguimento di elementi di competitività e redditività legati all andamento economico dell impresa. In capo ai datori di lavoro viene posto l onere di dimostrare la correlazione tra lo straordinario e l incremento della produttività, servendosi di una comunicazione inviata al lavoratore oppure una dichiarazione nella quale si evidenzia che tale prestazione lavorativa ha determinato un risultato positivo per l impresa. Questi i tratti salienti della disciplina sulla detassazione in vigore per l anno 2010: la possibilità di detassate tali voci retributive è data ai dipendenti del settore privato; il termine del periodo agevolato è il 31 dicembre ; il limite massimo detassabile è posto pari a euro; il limite massimo di reddito da lavoro dipendente è posto pari a euro; 1 Si veda la tabella posta nell allegato 1, nella quale vengono illustrati tutti gli istitui che possono beneficiare della detassazione alla luce della risoluzione 83 e delle circolari n. 47/E e 48/E del 27 settembre Tuttavia possono beneficiare dell agevolazione le somme corrisposte al lavoratore entro il 12 gennaio 2010 (data in cui le somme devono essere materialmente disponibili) che sono però di competenza del 2010 (principio di cassa allargato). pag. 1 di 5
2 possono essere detassate tutte le quote di retribuzione riconducibili a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all'andamento economico dell'impresa 3. possono essere detassate le somme erogate a titolo di lavoro notturno ordinario, in ragione delle ore di servizio effettivamente prestate 4. La valutazione della correlazione è posta a discrezione dell'impresa. Infatti, gli incrementi di produttività, innovazione, efficienza, ovvero il conseguimento di elementi di competitività e redditività legati all'andamento economico della impresa, non devono necessariamente consistere in risultati che, dal punto di vista meramente quantitativo, siano superiori a quelli ottenuti in precedenti gestioni 5, ma è sufficiente che costituiscano un risultato ritenuto positivo dalla impresa. Due i momenti in cui sarà possibile effettuare il recupero delle maggiori imposte versate: a) in occasione delle operazioni di conguaglio di fine anno, per rideterminare la corretta imposta dovuta ed b) in secondo luogo, nella dichiarazione dei redditi 2011, per il recupero del credito dei periodi d imposta 2008 e Per qualsiasi chiarimento ed approfondimento in merito, Vi preghiamo di contattare il nostro Studio nella persona del sig. Orlando Pozzi. L occasione è gradita per porgerle i saluti più cordiali. 3 Si veda l allegato 1 Voci detassabili per un elenco esaustivo delle componenti oggetto di agevolazione. 4 Fruiscono della detassazione sia le indennità o le maggiorazioni collegate al lavoro notturno che il compenso ordinario corrisposto per la prestazione lavorativa in questione. 5 Circolare n. 47/2010. pag. 2 di 5
3 ALLEGATO 1 La tabella sintetizza quali istituti possono beneficiare della detassazione, come inizialmente sancito dal legislatore e quanto invece previsto dall Agenzia delle Entrate alla luce della risoluzione n. 83 e le due circolari di settembre 2010 numero 47 e 48. ANNO DETASSAZIONE POST REGOLA RISOLUZIONE E GENERALE CIRCOLARI TASSAZIONE ORDINARIA POST REGOLA RISOLUZIONE E GENERALE CIRCOLARI 2008 supplementare parttime di produttività notturno notturno notturno supplementare di di supplementare part-time di * 2010 notturno notturno supplementare di di supplementare part-time di * * con prove ** senza prove pag. 3 di 5
4 ALLEGATO 2 Nella tabella seguente si riassumono le voci detassabili per le quali è possibile fruire dell agevolazione in luogo della tassazione ordinaria. VOCI DETASSABILI Premi di rendimento; forme di flessibilità oraria; maggiorazioni retributive legate a orari a ciclo continuo; maggiorazioni retributive legate a banca ore (non per permessi in luogo del pagamento delle ore eccedenti); indennità di reperibilità; ore di viaggio; indennità di disagio; indennità e maggiorazioni di turno; premi e somme una tantum (se comportano incremento di produttività - lettera c); importi corrisposti a titolo di Elemento Economico Territoriale (EET ccnl edilizia) e per analogia anche altri settori (es. metalmeccanici); ogni altra retribuzione variabile in relazione alla funzione svolta, al tempo di lavoro, ovvero ai risultati prodotti, indipendentemente dal nome attribuito alla somma; lavoro notturno; straordinario (compenso orario, indennità e maggiorazioni); lavoro supplementare; lavoro reso in funzione di clausole elastiche; permessi Rol e ferie non fruiti (con i limiti della legge, anche su base periodica per CCNL, anche se su richiesta del lavoratore); premi di presenza; premi per il mancato verificarsi di infortuni; premi per svolgimento di mansioni promiscue e per intercambiabilità; premi consolidati (purché legati alla produttività); premi su vendite legate al fatturato; provvigioni; quota fissa di un premio composto da parte variabile; premi di produttività anche se previsti da CCNL; premi consolidati (anche per livelli acquisiti nel tempo); superminimi individuali, indennità di funzione e/o mansione, assegni ad personam (se erogati per compensare prestazioni rese oltre l orario o se legati a incrementi di produttività - necessaria idonea documentazione); premi a lavoratori marittimi (anche se la disciplina dell orario non è contenuta nel Dlgs n. 66/03) e, per specifica risposta all interpello n. 27/08, anche per altri settori (es. autotrasporti e aviazione civile). pag. 4 di 5
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